29 April, 2024
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Viaggio sul filo delle storie e delle emozioni, tra antichi miti e moderne commedie, classici del Novecento e testi contemporanei accanto a intriganti coreografie d’autore per la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa e Danza al Teatro Centrale di Carbonia, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e il contributo della Fondazione di Sardegna. Dieci titoli in cartellone da dicembre a maggio con i grandi protagonisti della scena italiana – e non solo – come Remo Girone e Giuseppe Cederna, Emilio Solfrizzi e Carlotta NatoliAscanio Celestini e l’icona transgender Eva Robin’s accanto all’algherese Stefano Artissunch e all’enfant du pays Andrea Tedde, attore di teatro e cinema. Il compositore Gipo Gurrado firma l’originale “Family / A Modern Musical Comedy”, il coreografo italo africano Mvula Sungani affronta il tema delle migrazioni in Sabir / viaggio mediterraneo” e il partenopeo Adriano Bolognino (Premio Danza&Danza 2022) propone un affascinante “Trittico” formato da “Come Neve”“Gli Amanti” e Your body is a battleground”.

«Esprimo il mio più sincero apprezzamento e felicità per la rinnovata presenza in città del CeDAC che organizza la Stagione di Carbonia da oltre trentacinque anni – dice il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, anche a nome dell’assessora alla Cultura e Spettacolo Giorgia Meli -. Grazie al Cartellone di grande fascino e grande qualità faremo sicuramente felice il folto pubblico di Carbonia e dintorni che da sempre segue gli spettacoli con passione e competenza.»

Una programmazione interessante e variegata che spazia dalle celeberrime “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni, nella mise en scène di Stefano Artissunch, anche interprete con Stefano De BernardinLaura GraziosiStefano Tosoni e Lorenzo Artissunch, per una riflessione sull’ipocrisia della società e le frivolezze mondane a classici del Novecento come Le serve” di Jean Genet, con Eva Robin’s nel ruolo di Madame accanto a due giovani e talentuose attrici, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna, per la regia di Veronica Cruciani, tra segrete ambizioni, inganni e giochi di potere, a “L’Anatra all’Arancia”, fortunata commedia di W.D. Home e M.G. Sauvajon con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, insieme con Ruben Rigillo e Beatrice Schiaffino con la partecipazione di Antonella Piccolo, diretti da Claudio Greg Gregori per un’indagine sull’amore e sulla gelosia.

La memoria della Shoah ne “Il cacciatore di nazisti / L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal” con drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, dove Remo Girone interpreta l’ingegnere ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento che dedicò la sua esistenza alla cattura dei responsabili dello sterminio, e una sorta di diario tra pensieri, ricordi e sensazioni in Storia di un corpo” di Daniel Pennac, con Giuseppe Cederna, sempre per la regia di Giorgio Gallione, sulla singolare eredità lasciata da un uomo alla figlia amata, con le puntuali annotazioni e una descrizione minuziosa dei propri stati d’animo, accanto a voci, suoni, profumi, rievocati con un’attitudine quasi proustiana. Un ritratto di famiglia tra parole e note, per esplorare l’ambiguità dei rapporti e dei legami di sangue e d’affetto con “Family / A Modern Musical Comedy” di Gipo Gurrado tra rimandi alla grande tradizione cantautorale italiana, mentre un raffinato affabulatore come Ascanio Celestini in Rumba / L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, il suo nuovo spettacolo ispirato alla figura del Santo di Assisi, disegna un poetico e surreale affresco di varia umanità, tra vite ai margini e periferie degradate, per un inatteso messaggio di pace e speranza. S’intitola “Che fine ha fatto Ulisse?” la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Andrea Tedde, ispirata al mito dell’eroe greco, famoso per la sua astuzia e artefice dello stratagemma del cavallo che, rientrato nella sua Itaca dopo la caduta di Troia, scopre di non saper godere delle gioie del focolare e spinto dall’inquietudine decide di partire per nuove avventure… tutte da scoprire.

Un duplice appuntamento con la danza contemporanea con Sabir / viaggio mediterraneo”, con ideazione e regia di Mvula Sungani, nell’interpretazione dell’étoile Emanuela Bianchini e dei solisti della Mvula Sungani Physical Dance, per un evocativo racconto per quadri sulle antiche e moderne migrazioni e l’originale Trittico” che comprende tre creazioni del giovane e pluripremiato coreografo Adriano Bolognino: dall’idea del benessere in “Come Neve”, all’amore che vince la morte, come nel calco di Pompei, ne “Gli Amanti” fino a una riflessione sulla condizione femminile in “Your body is a battleground”, un assolo ispirato all’immagine simbolo di Barbara Kruger per la marcia delle donne a Washington.  

 

AQUI TERME (AL) 04/2010 – SET DEL FILM “IL GIOIELLINO” DI ANDREA MOLAIOLI.
NELLA FOTO REMO GIRONE.
FOTO DI GIANNI FIORITO

«Le vicende di questi giorni, con servizi sanitari e reparti ospedalieri messi in discussione nel nostro territorio, così come in altre strutture dell’isola e del Paese, ci inducono ancora una volta a intensificare la battaglia politico-istituzionale per garantire ai cittadini adeguati standard nelle cure.»

Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale Fabio Usai.

«Negli anni il crollo degli investimenti nel settore sanitario, i numeri chiusi nelle facoltà di medicina, la pandemia e la tendenza a cannibalizzare le risorse a favore dei centri più importanti e a scapito di quelli periferici, ha messo a serio rischio la sostenibilità dei servizi sanitari nelle strutture ospedaliere più piccole collocate nei territori decentrati e meno popolati come il nostroaggiunge Fabio Usai -. Pertanto, accolgo con grande favore le richieste di unità e collaborazione giunte dal territorio, in particolare da Sindaci come quello di Carbonia Pietro Morittu, col quale da tempo condividiamo percorsi politici e azioni a tutela del sistema sanitario locale conclude Fabio Usai -. Nei prossimi giorni, in conseguenza alle interlocuzioni già avvenute a più livelli con la dirigenza sanitaria, avvieremo – in collaborazione col Sindaco e altri soggetti istituzionali e sociali, territoriali, altre iniziative di sensibilizzazione.»

«Riappropriarsi dell’identità del popolo sardo, della sua storia e della sua cultura millenaria, del tutto, o quasi, ignorata nei libri scolastici. Sono stati questi gli  obiettivi inclusi nel  progetto di attività in lingua sarda del comune di Carbonia e finanziato dalla Regione Sardegna.»
Lo ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas. «Distinto in due fasi ben precise, la seconda ha visto la  partecipazione delle scuole, a partire da quelle d’Infanzia, con le quali si è  iniziato un percorso che rappresenta un  investimento che valorizza la curiosità e la voglia e la disponibilità ad apprendere dei bambini. E ciò in un contesto vivace e favorevole che considera la nostra lingua, la nostra storia e l’identità di sardi quale contributo per rafforzare lo sviluppo culturale, sociale ed economico», ha spiegato l’assessora.
Nelle giornate del 28, 29 e 30 novembre, a chiusura della esperienza educativa e formativa, i bambini hanno partecipato a laboratori didattici organizzati presso il museo archeologico di Monte Sirai con la guida in lingua sarda. Le attività con le scuole si sono concluse dopo aver complessivamente coinvolto circa 150 bambini che, con grande gioia e curiosità, in collaborazione con le insegnanti e con il professor Guido Cadoni, hanno dato vita a un percorso finalizzato a sensibilizzare la collettività sull’importanza della lingua e della cultura sarda.
Oltre alle scuole, il progetto ha coinvolto anche giovani e meno giovani. Per loro le lezioni di lingua sarda sono state articolate in due corsi, entrambi tenuti dal professore Guido Cadoni, realizzati con incontri pomeridiani e serali bisettimanali nei mesi di ottobre e novembre.
«Le attività hanno visto la partecipazione attiva e assidua di oltre 50 persone, che hanno mostrato grande interesse e curiosità nel riscoprire la lingua del popolo sardo, evoluta nel tempo, apprendendo le sue regole di base in un contesto di confronto motivante, coniugato con il piacere dello stare insieme in presenza fisica. Grande la soddisfazione e il gradimento manifestato dai corsisti che chiedono a gran voce la prosecuzione delle lezioni anche nel prossimo anno 2024», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
Sempre nell’ambito del corso per adulti si è svolta un’interessante iniziativa di formazione a distanza in collegamento con una docente di lingua ladina, che ha raccontato la sua esperienza nella scuola e nella comunità di circa 20.000 persone.
Sempre in videoconferenza, la professoressa Isabella Tore ha illustrato le attività didattiche relative alla storia e alla lingua sarda realizzate nella scuola nella quale insegna. Nella giornata di sabato 25 novembre si è svolta la visita culturale nelle aree archeologiche e nei musei di Villanovaforru e di Sardara con la guida in lingua sarda che ha accompagnato e illustrato i siti agli allievi del corso. Al termine della visita, i corsisti hanno assistito ad uno spettacolo in lingua sarda presso il teatro del comune di Sanluri. E infine, il 30 novembre, dinanzi ad un pubblico attento e numeroso, si è svolto l’incontro di presentazione e dibattito del libro del professore Roberto Bolognesi “le identità linguistiche dei sardi”.
 

Ampia partecipazione di pubblico e presenza di un parterre di relatori qualificati ieri sera al Circolo Soci Euralcoop di piazza Marmilla per il convegno intitolato “Curare l’inguaribilità – Le abilità necessarie nella disabilità”, organizzato dalla Consulta Handicap del comune di Carbonia,
organo consultivo e autonomo per la tutela delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

«È stata un’occasione di confronto, socializzazione, condivisione e scambio di buone pratiche su un tema delicato – che merita la giusta e sensibile attenzione – quello della cura dell’inguaribilità e delle abilità necessarie nella disabilità. La presenza di relatori qualificati afferenti a vari settori della società ha consentito di sviscerare questo tema sotto molteplici punti di vista, proponendo soluzioni atte a rimuovere ogni ostacolo che limiti il diritto dei cittadini disabili di partecipare alla vita sociale», ha commentato il sindaco, Pietro Morittu.

L’iniziativa si è prefissa anche lo scopo di prevenire e sostenere gli anziani e le persone con disabilità in un’ottica di promozione della salute e del benessere della collettività.

 

Si è tenuta stamane, presso l’area della Grande Miniera di Serbariu, l’iniziativa “Un albero per il futuro”, organizzata a livello nazionale dai carabinieri forestali, in collaborazione con il comune di Carbonia, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, la diocesi di Iglesias e gli istituti scolastici Comprensivo “Don Milani” e I.P.I.A. “Emanuela Loi” di Carbonia.

Hanno presenziato all’evento il comandante dei Reparti forestali dell’Arma dei carabinieri in Sardegna Michele Ravaglioli, il commissario straordinario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna Elisabetta Anna Castelli, l’amministratore apostolico della diocesi di Iglesias S.Em. Cardinale Arrigo Miglio, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e gli assessori Michele Stivaletta e Giorgia Meli.

Con la collaborazione degli studenti e degli insegnanti, poco oltre l’ingresso principale della Grande Miniera sono stati messi a dimora 10 alberi, tra sughere, allori, mirti e ligustro provenienti dal territorio sardo e georeferenziati, ognuno con una sua specifica “carta di identità”.

«Abbiamo aderito con piacere a questa iniziativa con il coinvolgimento delle istituzioni e delle scuole, affinché la posa di nuovi alberi possa apparire come un bosco diffuso della legalità, un gesto concreto a sostegno dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente. Sensibilizzare sul corretto rapporto uomo-natura genera benefici diffusi, non solo in termini naturalistici e ambientali ma anche socio-educativi, impegnando le istituzioni a collaborare efficacemente in tal senso», ha aggiunto il Commissario Straordinario del Parco Geominerario, Elisabetta Anna Castelli.

Allegate le interviste al comandante dei Reparti forestali dell’Arma dei carabinieri in Sardegna, Michele Ravaglioli, e al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

      

 

Una grande serata dedicata ai campioni dello sport e ai giornalisti che raccontano le loro gesta è quella vissuta oggi al Teatro Centrale di Carbonia, scelta quest’anno per l’ormai tradizionale consegna dei premi Ussi 2023.

Tre ore intense, in una sala gremita, che hanno avuto come autentico fiore all’occhiello la partecipazione di Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, che ha ricevuto il premio Davide Astori, da Renato e Bruno Astori, riconoscimento attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.

 

Tantissimi i campioni premiati, dall’olimpionico Filippo Tortu (non presente, ha inviato un messaggio video di ringraziamento) a Dalia Kaddari, copresentatrice per l’occasione, dall’altro olimpionico Lorenzo Patta (anche lui non presente ha inviato un messaggio video) a Stefano Oppo, i rappresentanti del Cagliari Calcio, della Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi. Il grande Gigi Datome non ha potuto essere presente e anche lui ha inviato un messaggio video di saluti e ringraziamenti.

 

Gli altri premi Ussi 2023 sono stati assegnati al campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, al pesista Sergio Massidda, a suor Silvia Carboni ex calciatrice, agli arbitri di calcio di serie A Antonio Giua e Giuseppe Collu, al campione del mondo di paratrap Oreste Lai, alla mezzofondista Claudia Pinna, al giudice sportivo della Serie B di calcio Ines Pisano, al ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, alla presidentessa della Fondazione Giulini Ilaria Nardi, alla campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, alle squadre Sarroch e Cus Cagliari di volley, alla Catalana Alghero baseball, alla Raimond Sassari pallamano, alla Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton.

I premi del comune di Carbonia, rappresentato dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori Giorgia Meli e Manolo Mureddu, sono stati assegnati al campione di mountain bike Davide Palazzari, al pattinatore Alessio Mannai e all’atleta speciale Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e per il ciclista sulcitano Emiliano Murtas.

   

Tra i destinatari dei premi Ussi 2023 anche ai giornalisti di Sky Veronica Baldaccini (per lei è stato un ritorno nella sua città d’origine) e Giorgio Porrà. Un riconoscimento è andato anche al giornalista Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute e conta di riuscire a tornare presto al suo lavoro.

Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è stato assegnato alla Sulcis Boxe Team, in paerticolare per il lavoro svolto con i giovani.

Sono intervenuti alla serata i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.

Vittorio Di Trapani e Francesco Birocchi hanno partecipato, con gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, al giudice sportivo della serie B di calcio Ines Pisano, e al presidente di Ussi Sardegna Paolo Mastino, ad un breve dibattito su varie tematiche dello sport.

   

Nel corso della serata sono state affrontate le tematiche legate al ruolo delle donne nello sport e nella vita di tutti i giorni, con riferimento ai fatti di cronaca più recenti sui femminicidi. E il sindaco di Carbonia ha ricordato la battaglia contro la Sla del cronista sportivo Renato Scanu, presente in sala.

L’evento, organizzato con la collaborazione del comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, ha avuto il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari.

I premi Ussi Sardegna sono stati dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, altri sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.

Hanno contributo all’organizzazione e allo svolgimento della serata, il comune di Carbonia; l’assessorato regionale Sport, Cultura, Spettacolo; Coni Sardegna; Figc Sardegna; Fondazione di Sardegna; Banco di Sardegna; Aci Sassari; Sturmtruppen; Cantina di Santadi; Medianet Carbonia; Lù Hotel Carbonia; Cattleya fiori e piante Cortoghiana; Elektra Service Carbonia; Venus Dea; L’arcobaleno; Fabio Murru fotografie; Cambio immagine Cagliari; Ceramiche Nioi Assemini; Agis Cad.

Giampaolo Cirronis

Questa mattina Abbanoa ha trasmesso al comune di Carbonia una nota con cui ha comunicato gli esiti delle prove effettuate sulle acque di rete destinate al consumo umano presso la frazione di Cortoghiana, dalle quali emerge la conformità dei valori certificati agli standard previsti dal D. Lgs. vo 18/2023. Il Dipartimento di Prevenzione-Servizio igiene Alimenti e Nutrizione dell’ATS Sardegna-ASL Sulcis Iglesiente ASSL n. 7, pertanto, ha espresso giudizio di idoneità favorevole sull’acqua idonea al consumo umano nella frazione di Cortoghiana.
Per effetto dei risultati delle nuove analisi, il sindaco Pietro Morittu ha revocato l’ordinanza n. 98 del 16.11.2023 con cui aveva ordinato, con finalità cautelativa, alla cittadinanza della frazione di Cortoghiana il divieto di utilizzo dell’acqua per tutti gli usi. Pertanto, con ordinanza n. 101 del 18.11.2023, è nuovamente possibile l’utilizzo dell’acqua.

Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale in una nota si scusano con i cittadini di Cortoghiana per il notevole disagio arrecato in questi giorni e ringraziano la popolazione per la pazienza dimostrata. Un doveroso e speciale ringraziamento ai tecnici di Abbanoa e ai tecnici del Dipartimento di Prevenzione-Servizio igiene Alimenti e Nutrizione dell’ATS Sardegna-ASL Sulcis Iglesiente ASSL n. 7 per l’impegno profuso e per aver provveduto, nella giornata prefestiva di sabato, ad approfondire le analisi del caso, che hanno consentito di rilevare la conformità delle acque agli standard di qualità previsti dal D. Lgs. vo 18/2023, garantendo nuovamente la fruizione di un servizio essenziale e di interesse pubblico per gli abitanti di Cortoghiana.

Questa sera, alle ore 18.30, presso il Teatro Salesiani di Arborea, nell’ambito del Festival Culturale Istòria, si terrà un interessante incontro intitolato “Valorizzare il patrimonio materiale e immateriale delle Città di Fondazione”, alla presenza – tra i relatori – del sindaco di Carbonia Pietro Morittu e dei sindaci dei comuni di Alghero (Fertilia) Mario Conoci e Arborea Manuela Pintus. Un’occasione importante per condividere le varie linee di azione e le best practices declinate dalle amministrazioni comunali al fine di dare il giusto valore all’ampio patrimonio di carattere materiale ed immateriale che caratterizza le Città di Fondazione.

Il Festival Cultural Istòria 2023, organizzato dal Museo della Bonifica di Arborea e dal Comune di Arborea, è una manifestazione articolata in diversi giorni dedicati agli affascinanti temi dell’identità, dell’ambiente e del paesaggio, con particolare attenzione al rapporto tra acqua e territorio.

Il panel odierno, “Valorizzare il patrimonio materiale e immateriale delle Città di Fondazione”, sarà coordinato dal giornalista e scrittore Giacomo Mameli.

Il Consiglio comunale di Carbonia ha espresso parere positivo, con 24 voti favorevoli, sul rilascio del permesso di costruire in deroga per i lavori di realizzazione di una palestra a servizio dell’Istituto di Istruzione “Cesare Beccaria”, scuola di fondazione della città.
Il progetto, elaborato dalla provincia del Sud Sardegna e condiviso con il comune di Carbonia – proprietario dell’edificio – rientra nell’ambito del PNRR – missione 4, componente 1, investimento 1.3 Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole, finanziato dall’Unione Europea nell’alveo del Next Generation EU, ed è risultato aggiudicatario di un finanziamento complessivo di circa 1.770.000 euro a favore della provincia del Sud Sardegna.
«Riteniamo sia importante realizzare nuovi spazi ed infrastrutture a disposizione dei nostri ragazzi al fine di promuovere lo sport, che costituisce un rilevante fattore di aggregazione e socializzazione. La costruzione di una nuova palestra nello storico istituto cittadino di via Brigata Sassari si inserisce appieno su questa linea. Pertanto, siamo lieti di poter condividere con la provincia del Sud Sardegna un progetto a favore dei nostri giovani e di tutti gli appassionati di sport», ha dichiarato il Sindaco Pietro Morittu.
La nuova palestra, collegata all’Istituto di Istruzione Superiore “Cesare Beccaria” sito in via Brigata Sassari, verrà realizzata parzialmente interrata nell’area di pertinenza dell’istituto scolastico.
Ad esprimere la sua soddisfazione è il relatore della proposta di deliberazione, l’assessore dell’Urbanistica Giuseppe Casti, che in aula ha detto che «si tratta di un’opera importante, polivalente e di interesse pubblico. La palestra sarà fruibile non soltanto dagli studenti della scuola, ma anche da tutti agli atleti delle associazioni sportive che ivi potranno allenarsi. Una struttura per i ragazzi della nostra città e di tutto il territorio».
La palestra conterrà al suo interno un campo regolamentare di pallacanestro delle dimensioni di 15×28 metri. Il pubblico avrà un’area riservata e fisicamente separata dal campo, dotata di gradinate fisse, realizzate in opera, su cui saranno installati seggiolini singoli. Si prevede una capienza di circa 150 persone. L’area per il pubblico avrà a disposizione dei servizi igienici dedicati. La pavimentazione dello spazio da gioco verrà realizzata in gomma. In prossimità del blocco spogliatoi verrà realizzata una scala interna per l’accesso al piano superiore (sala polivalente).

Le analisi effettuate dall’ATS Sardegna-Asl Sulcis Iglesiente ASSL n. 7 – Dipartimento di Prevenzione-Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione – su campione d’acqua prelevato in data 13 novembre 2023 presso il punto idrico di via Rinaldo Loi, a Cortoghiana, sono risultate non conformi agli standard di qualità previsti dal D. Lgs. vo 18/2023 per superamento dei parametri microbiologici Batteri coliformi e Escherichia coli.
Per questo motivo, il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu ha ordinato, con finalità cautelativa, alla cittadinanza della frazione di Cortoghiana, il divieto di utilizzo dell’acqua per tutti gli usi, fino alla revoca dell’ordinanza n. 98 del 16.11. 2023.
Il comune di Carbonia si è prontamente attivato con ATS Sardegna e Abbanoa per sollecitare le nuove analisi che saranno effettuate nel più breve tempo possibile così da poter revocare quanto prima l’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua per tutti gli usi.