29 March, 2024
HomePosts Tagged "Pietro Morittu" (Page 2)

Salvaguardia della pubblica incolumità, sicurezza urbana e tutela del benessere animale: il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha firmato un’ordinanza, la n. 120 del 29 dicembre 2023, che vieta l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di qualsiasi genere in prossimità e ad una distanza inferiore a 200 metri da luoghi di culto, cinema, piazze pubbliche, giardini pubblici e parchi, ricoveri zootecnici nel periodo compreso tra il 30 dicembre 2023 e il 6 gennaio 2024.
L’ordinanza è volta ad evitare che l’esplosione di petardi possa determinare, per lo spavento indotto dal rumore e dagli effetti luminosi, conseguenze negative a carico di persone e animali, nonché fenomeni di degrado urbano e inquinamento.
Ogni anno, infatti, soprattutto in occasione della notte di Capodanno, l’utilizzo improprio di petardi, mortaretti e artifici similari è sovente causa di infortuni alle persone, anche di gravi entità, nonché fattore di disagio per il benessere dei nostri animali, che possono spaventarsi, darsi alla fuga e perdere l’orientamento, con l’esposizione al rischio di smarrirsi o di essere investiti.
L’Amministrazione comunale confida nel senso di responsabilità individuale e collettiva, affinché ciascuno di noi sia pienamente consapevole delle conseguenze che un comportamento non appropriato può avere per la pubblica incolumità dei nostri concittadini e per la sicurezza dei tanti animali d’affezione che vivono a Carbonia.
Per chi non rispetterà l’ordinanza, sono previste sanzioni da 100 a 500 euro.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Ignazio Cuccu, per decenni esponente politico comunista di primo piano della città di Carbonia e dell’intera regione.
Il sindaco Pietro Morittu ha comunicato la notizia della scomparsa di Ignazio Cuccu nella seduta odierna del Consiglio comunale. Il presidente del Consiglio Federico Fantinel ha sospeso i lavori dell’aula per osservare un minuto di silenzio in ricordo del nostro concittadino.
«Siamo molto tristi e addolorati in questa giornata di lutto per la dipartita del compagno Ignazio, con cui abbiamo condiviso tante esperienze politiche in prima linea per la nostra città e il nostro territorio. Se ne va una persona di grande spessore politico, che ha fatto della militanza nel Partito Comunista un vessillo da difendere e preservare nel corso degli anni. Politico fine ed intellettualmente preparato, le sue scelte politiche sono state contraddistinte dalla coerenza e si sono sempre mosse nell’alveo dell’orizzonte valoriale della sinistra progressista, di cui è stato un alfiere», ha dichiarato il sindaco, Pietro Morittu.

Fermassenti (allievi regionali) e Isola di Sant’Antioco (allievi provinciali) si sono aggiudicate la 60ª Coppa Santa Barbara-Trofeo Aldo Carboni, il più antico torneo calcistico giovanile della Sardegna, riservato alla categoria allievi, organizzato dalla delegazione FIGC di Carbonia Iglesias.

La squadra allenata da Maurizio Finà (alla quinta Coppa vinta da allenatore, dopo le quattro alla guida del Carbonia) s’è imposta 4 a 3 sull’Iglesias, ai tempi supplementari, al termine di 100 minuti ricchi di tante emozioni con ripetuti capovolgimenti di risultato.

Dopo un primo tempo privo di goal, il secondo ha registrato ben 6 goal. L’Iglesias s’è portata in vantaggio al 2′, con un goal di Bruno Pusceddu. La Fermassenti ha pareggiato dopo un solo minuto con Daniele Cosa e s’è poi portata in vantaggio con Manuel Mura e ha triplicato con Damian Soddu. A quel punto, la squadra di Pietrino Piras ha reagito e ha prima dimezzato lo svantaggio con un goal di Yari Pitzeri e poi ha ritrovato la parità con un goal di Thomas Corrias.

          

I tempi supplementari si sono sviluppati ancora sul piano del perfetto equilibrio e quando sembravano ormai inevitabili i calci di rigore, al 9′ del secondo extra time Daniele Cosa ha pescato dal cilindro un calcio di punizione di qualità, aggirando la barriera e superando il portiere iglesiente Alessandro Mullas alla sua sinistra.

  

La Fermassenti riconquista la Coppa Santa Barbara a distanza di quasi 20 anni. Nell’edizione 2004-2005 si impose sia nella fase regionale sia in quella locale.

Per l’Iglesias è la terza delusione nelle ultime tre edizioni che l’hanno vista arrivare in finale, sempre sconfitta. Lo scorso anno si arrese con lo stesso punteggio di quest’anno, 4 a 3, contro il Carbonia; due anni fa perse sempre con il Carbonia, 3 a 2 ai tempi supplementari (2 a 2 al termine dei tempi regolamentari). La vittoria della Fermassenti interrompe una serie di 6 vittorie consecutive del Carbonia, ben 10 nelle ultime 11 edizioni.

La seconda finale, quella riservata alle squadre che partecipano al campionato allievi provinciale, tra Isola di Sant’Antioco e Astra Carbonia, è stata a senso unico. La squadra lagunare s’è imposta con il largo punteggio di 4 a 0, con tripletta di Aurelio Secci e goal del 4 a 0 definitivo di Mattia Balia. Entrambe erano alla prima finale.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Renato Scanu, il radiocronista scomparso la scorsa settimana, vittima della SLA, contro la quale ha combattuto con tutte le forze residue negli ultimi quattro anni.

   

Al termine delle due partite è stata consegnata la Coppa ai vincitori ma la cerimonia di premiazione ufficiale si è svolta questo pomeriggio, nella sala consiliare del comune di Carbonia, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Carbonia Pietro Morittu, dell’assessora dello Sport Giorgia Meli e del presidente del Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti Gianni Cadoni.

Sono state premiate le squadre vincitrici Fermassenti e Isola di Sant’Antioco, una coppa è andata anche alle finaliste Iglesias ed Astra Carbonia. I migliori calciatori delle finali, Daniele Cosa della Fermassenti, autore di due goal e Aurelio Secci dell’Isola di Sant’Antioco, autore di una tripletta. E ancora: una targa al comune di Carbonia dalla delegazione FIGC e dal Comitato regionale; una targa ai familiari del compianto dirigente Gavino Biccheddu: una targa alla sezione AIA di Carbonia; una targa alla squadra del cuore (la più votata nella pagina Facebook della manifestazione) Isola di Sant’Antioco.

   

Peppino Zucca, uno dei vincitori della prima Coppa Santa Barbara, affiancato da alcuni compagni di squadra di allora, la Sguotti (1 a 0 in finale sull’Orione), ha ricordato l’esperienza di allora ed ha invitato i vincitori di oggi a fare tesoro di quelle esperienze e di tenere sempre in considerazione quanto sia importante la pratica sportiva nella loro crescita, perché le esperienze di oggi resteranno incancellabili e saranno al centro dei loro ricordi quando magari si disputerà l’edizione del centenario.

Fermassenti-Iglesias 4 a 3 d.t.s (3 a 3)

Fermassenti: Soddu, Cocco, Matteu, Porceddu, Pistis, Soddu, Cosa, Zedde, Giorgini, Colasanto, Mura. A disposizione: Cabras, Guidotti, Loi, Fiori, Basciu, Zonchello. All. Maurizio Finà.

Iglesias: Mancini, Dentis, Angioni, Scanu, Daga, Tatti, Crobeddu, Pitzeri, Pusceddu, Pani, Corrias. A disposizione: Tuveri, Tola, Cerniglia, Cuccu, Castangia. All. Pietrino Piras.

Arbitro: Marco Spiga.

Assistenti di linea: Diego Massa e Annamaria Sabiu.

Marcatori: Pusceddu (I), Cosa (F), Mura (F), Soddu (F), Pitzeri (I), Corrias (I), Cosa (F).

Isola di Sant’Antioco-Astra Carbonia 4 a 0

Isola di Sant’Antioco: Mullas, Bullegas, Palmas, Madeddu, Floris, Cincotti, Pusceddu, Secci, Balia, Cuccu, Lepori. A disposizione: Simeone, Loru, Esposito, Balan, Murru, Fai. All. Giuseppe De Mizio (in panchina il vice MatteoPau).

Astra Carbonia: Barabino, Collu, Ferralasco, Lampis, Ledda, Mingolla, Podda, Serra, Sitzia, Spina, Vacca. A disposizione: Borelli, Carta, Collu, Fulgheri, Manca, Sanna, Stagno. All. Bruno Carrus.

Arbitro: Riccardo Cuneo.

Assistenti di linea: Diego Massa e Giovanni Ortu.

Marcatori: Secci (Isola, 3), Balia (Isola).

Giampaolo Cirronis

 

Fine anno speciale il 29 dicembre a Carbonia, con i Matia Bazar e i protagonisti del programma radiofonico “Tutti pazzi per RDS”
«Siamo entusiasti di poter regalare alla città di Carbonia un grande evento: un’iniziativa per tutti i gusti, in grado di andare incontro alle richieste di giovani e adulti. Un evento a tutto tondo che impreziosisce e suggella nel migliore dei modi il ricco programma di eventi natalizi organizzati dall’Amministrazione comunale in sinergia con Pro Loco, Centri Commerciali Naturali, consorzi, enti, sodalizi», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
Venerdì 29 dicembre sul palco di piazza Roma, alle ore 19.00, per la gioia dei più giovani, aprirà la serata il noto rapper ed influencer Mattia Cerrito, esperto ed appassionato di freestyle e hip-hop. A seguire si alterneranno sul palco i protagonisti del programma radiofonico “Tutti pazzi per RDS”, da Rossella Brescia a Baz, da Ciccio Valenti a Ricky Battini, che allieteranno il pubblico con musica, gag, news e scherzi.
Subito dopo spazio al grande concerto di un gruppo musicale evergreen e sempre apprezzatissimo, con cantanti di assoluto livello, i “Matia Bazar”.
A chiudere la serata sarà il gruppo musicale degli “Alter Ego”, il duo rap dall’anima reggaeton.
Lo spazio di piazza Roma sarà contornato, in particolare nella via Manno, da un’area food and beverage.
«Questo grande evento dimostra la capacità dell’Amministrazione comunale di reperire risorse finanziarie attraverso l’aggiudicazione di un bando regionale, unitamente alla volontà di voler offrire alla nostra città una programmazione di eventi natalizi e di fine anno all’altezza delle aspettative della popolazione e in grado di richiamare numerosi visitatori provenienti dai centri del territorio – ha detto l’assessore del Turismo, Michele Stivaletta -. Di questo siamo davvero contenti. Un ringraziamento doveroso agli uffici comunali, che non hanno lesinato il proprio impegno per partecipare al bando regionale e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito all’organizzazione dell’iniziativa.»
«Avevamo promesso che avremmo regalato alla città un’altra serata specialeha concluso l’assessora della Cultura e dello Spettacolo, Giorgia Meli -. Quella del 29 lo è a tutti gli effetti e conferma che la nostra programmazione natalizia cresce e si arricchisce ogni anno sempre di più e ciò non può che inorgoglirci e farci piacere.»

A causa delle condizioni meteo avverse, il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha adottato, in via prudenziale, un provvedimento contingibile ed urgente a tutela dell’integrità fisica della popolazione cittadina e con ordinanza n. 118 del 21 dicembre 2023, ha disposto la chiusura ai visitatori delle aree cimiteriali e il divieto di accesso dei parchi fruibili sul territorio comunale da venerdì 22 dicembre e fino alle ore 12.00 di sabato 23 dicembre.

La città di Carbonia ha festeggiato ieri l’85° anniversario (18 dicembre 1938-18 dicembre 2023) della sua inaugurazione. In una data, purtroppo, funestata dalla scomparsa di due persone molto stimate ed apprezzate in città, Massimo Zaccarelli e Renato Scanu, ai cui familiari l’Amministrazione comunale esprime vicinanza e sentite condoglianze, sono stati organizzati numerosi eventi attrattivi che, senza soluzione di continuità, da alcuni giorni stanno accompagnando la cittadinanza verso il periodo più bello dell’anno, il Natale. Una serie di iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale in stretta sinergia e collaborazione con Pro Loco, Centri Commerciali Naturali, Consorzi, enti, sodalizi ed associazioni locali. In piazza Roma ieri sera, per l’85° anniversario dell’inaugurazione di Carbonia, la cittadinanza ha potuto ammirare uno spettacolo mozzafiato, coinvolgente, straordinario e del tutto inedito: le fontane danzanti che, accompagnate dalle canzoni tipiche natalizie, hanno attratto la curiosità e l’interesse dei nostri concittadini, accorsi in buon numero, nonostante il freddo, per godere di un evento originale, che ha riscosso l’apprezzamento di tutti i presenti.
«È stato un 85° anniversario molto significativo per la città di Carbonia, festeggiato nel migliore dei modi con eventi coreografici, animazioni, spettacoli, musica e intrattenimento. Siamo davvero soddisfatti per la riuscita di queste iniziative che confermano la vitalità della nostra città e la sua capacità di essere attrattiva e di proporre iniziative, manifestazioni anche inedite, come quella delle fontane danzanti, che ha offerto un colpo d’occhio e un tripudio di colori, suoni ed animazioni di altissimo livello. Un ringraziamento agli organizzatori e a tutti coloro che hanno partecipato», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Non solo fontane danzanti, nella giornata di ieri, ma anche la cerimonia di premiazione degli studenti più meritevoli, l’apertura del “Villaggio dei Puffi” alla Grande Miniera di Serbariu, la degustazione gratuita di castagne e gadgets in via Gramsci, la serata musicale con i Dj Carlo Oliva e Angelo Fraternali in piazza Roma. Tanti eventi per tutti i gusti.

L’Amministrazione comunale di Carbonia, con deliberazione della Giunta n. 291 del 6 dicembre 2023, s’è impegnata ad adottare tutte le iniziative utili a sollecitare la Regione Autonoma della Sardegna affinché venga data esecuzione ai provvedimenti legislativi che prevedono un sistema integrato del pubblico impiego, istituendo un comparto unico del personale costituito dai dipendenti del sistema Regione e delle amministrazioni locali.
Un cammino che parte da lontano, ossia dalla cronica carenza di personale degli Enti locali, segnatamente dei Comuni, tra cui quello di Carbonia.
«Sosteniamo e avvaloriamo, con tutti i percorsi istituzionali possibili, le rivendicazioni dei dipendenti degli enti locali, tra cui i Comuni, i quali chiedono giustamente di poter equiparare il proprio trattamento giuridico ed economico a quello spettante ai dipendenti della Regione Sardegna. Riteniamo sia doveroso garantire ai dipendenti comunali parità di trattamento salariale con i colleghi della RAS anche per evitare, o perlomeno attenuare, la costante emorragia di personale che dai comuni si sposta  sempre più frequentemente verso i più attrattivi enti regionali. Tutelare i dipendenti degli Enti locali significa garantire il mantenimento dei livelli occupazionali nei Comuni, primo presidio ed interfaccia di prossimità nel rapporto tra cittadini ed istituzioni, garantendo nel contempo la preservazione dei numerosi servizi che gli enti locali possono offrire alla collettività», ha dichiarato il sindaco, Pietro Morittu.
Ieri, intanto, Anci Sardegna, con una nota ufficiale, ha chiesto alla Regione Sardegna di attivare un tavolo di confronto con i lavoratori, le rappresentanze degli enti locali per individuare una road map condivisa per il raggiungimento di tale risultato, già sancito dalla legge regionale n. 9 del 2006. In particolare, è stato richiesto alla Giunta regionale e al Consiglio di individuare le risorse necessarie già dalla imminente sessione di Bilancio.

E’ stata inaugurata ieri, 17 dicembre, nel salone del Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu, la mostra personale “I 12 Graffi” di Roberto Ziranu, ventunesima ed ultima tappa di un percorso che ha toccato Cagliari, Golfo Aranci, Sardara, Quartu Sant’Elena, Seui, Arzana, Laconi, Fonni, Oristano, Nuoro, Cardedu, Ollastra, Orani (suo paese d’origine), Desulo, Siniscola, Aritzo, Ovodda, Porto Torres, San Gavino Monreale e Bitti.

La mostra di Roberto Ziranu, unica nel suo genere, è un omaggio alla sua Terra – si legge nella presentazione Da.Ma del Guilcer di Daniela Madau – Storico e Critico dell’Arte -. E’ sviluppata in 12 ritratti di altrettanti personaggi che hanno reso e continuano a rendere grande la Sardegna al di fuori dei confini regionali: Eleonora d’Arborea, Costantino Nivola, Maria Carta, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, Maria Lai, l’Accabadora, Piero Sanna, Edina Altara, Andrea Parodi, Grazia Deledda e Gigi Riva. Si tratta di figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, dello sport e della nostra identità, uomini e donne che hanno influenzato la produzione artistica di Roberto Ziranu per il loro carisma, la loro carriera, la loro storia, l’alone di mistero che ruota attorno ad alcune delle loro figure.

La mostra si caratterizza per la scelta di pannelli illustrativi e autoportanti che accompagnano i visitatori alla scoperta della Sardegna raccontata attraverso gli occhi, la maestria e le emozioni che Roberto Ziranu incide nei pannelli di ferro. Le opere esposte rappresentano un nuovo traguardo dello scultore oranese, grande conoscitore del ferro.

La mostra “I 12 Graffi” mostra una nuova sfida: ritratti su lastre di ferro attraverso la tecnica dell’incisione e dello sbalzo, unica nel suo genere.

Le 12 opere esaltano l’anima della materia ferrosa e immedesimano i protagonisti ritratti. Ogni opera sembra prendere vita e interagire con lo spazio tramite chiaroscuri generati dai riflessi delle incisioni e dagli sbalzi ottenuti dalle migliaia di martellate, rendendo ogni opera un pezzo unico. Le tappe di questo itinerario si snodano dal Nord al Sud della Sardegna interessando luoghi che rendono omaggio ai vari protagonisti che hanno dato lustro alla nostra Isola, per poi proseguire nel 2024 il suo viaggio nella Penisola e non solo…

Un progetto ambizioso – conclude la nota di presentazione di Daniela Madau – per un artista che vuole esaltare la sua terra natale interagendo con tutte quelle amministrazioni, fondazioni e partner privati che credono nel ruolo dell’arte quale mezzo per la divulgazione della cultura.

Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e le assessore della Cultura Giorgia Meli e della Pubblica istruzione Antonietta Melas, e il commissario straordinario del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Anna Elisabetta Castelli e del direttore Fabrizio Atzori, impegnati nel sito della Grande Miniera nella giornata conclusiva dell’ultima tappa dell’evento Open Your Mine. Presenti anche i fratelli Ziranu di Carbonia, parenti dell’artista.

Allegate le fotografie della presentazione e l’intervista all’artista Roberto Ziranu.

                 

A Carbonia, sabato sera, 15 sindaci e circa 200 persone hanno partecipato alla fiaccolata per la salute organizzata dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, per fermare il progressivo impoverimento della sanità pubblica nel territorio della Asl del Sulcis Iglesiente. All’appello del primo cittadino di Carbonia, comune capoluogo della provincia del Sud Sardegna, hanno risposto 14 colleghi: San Giovanni Suergiu, Elvira Usai; Carloforte, Stefano Rombi; Portoscuso, Ignazio Atzori; Sant’Anna Arresi, Maria Teresa Diana; Teulada, Angelo Milia; Nuxis, Romeo Ghilleri; Perdaxius, Gianluigi Loru; Villaperuccio, Marcellino Piras; Giba, Andrea Pisanu; Musei, Sasha Sais; Piscinas, Mariano Cogotti; Domusnovas, Isangela Mascia; Masainas, Gian Luca Pittoni; Santadi, Massimo Impera.

Don Giampaolo Cincotti, vicario foraneo di Carbonia, ha letto i messaggi del cardinale e amministratore apostolico della diocesi di Iglesias Arrigo Miglio e del responsabile dell’Ufficio della Pastorale per il Sociale e il Lavoro della diocesi di Iglesias, don Antonio Mura, impossibilitati ad intervenire per concomitanti impegni, che riportiamo integralmente.

Cardinale Arrigo Miglio: «Desidero esprimere la mia vicinanza e la mia partecipazione alla vostra manifestazione per la situazione della sanità pubblica nel nostro territorio. Impegni pastorali precedenti non mi permettono di essere presente, ma non posso non sentirmi vicino alle tante persone sofferenti a motivo dei loro problemi di salute e a motivo delle carenze delle nostre strutture. Auspico vivamente che a tutti i livelli e in tutto il nostro territorio si cerchi sempre, in primo luogo il bene comune, che può essere realizzato solo se si mettono in primo piano le esigenze dei più deboli».

Don Antonio Mura: «Impedito dal partecipare, per pregressi impegni Pastorali portoscusesi, col desiderio di condividere la Vostra significativa iniziativa sociale a favore del territorio, vi indirizzo il seguente messaggio come contributo ecclesiale per l’iniziativa. A premessa, accogliete la gratitudine per coloro che hanno ispirato e organizzato questo importante Evento e grazie a tutti coloro che hanno la possibilità di parteciparvi. Per continuare a garantire a tutte le persone il DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA TUTELA DELLA SALUTE, servono riforme coraggiose e inderogabili. Questa serata è una delle tante occasioni nelle quali le persone e le Istituzioni del Sulcis Iglesiente hanno tentato e tentano di sensibilizzare i decisori politici competenti sull’urgenza di ridare centralità al SISTEMA DI SANITÀ PUBBLICA nel nostro territorio, riconoscendone il valore sociale. Il SSN, che si basa sui principi fondamentali di universalità, uguaglianza ed equità, è un bene comune, non un privilegio di pochi cittadini, di chi i soldi li ha e le Amicizie “in alto loco”, le valorizza. Le generazioni attuali e prossime del nostro territorio meritano un modello sanitario solido, ben organizzato, con adeguate risorse pubbliche da investire per la salute e il benessere delle persone. Pertanto, si rende sempre più urgente un Piano di Rilancio “NON CAMPANILISTICO, NON SCHIAVO DI LOGICHE ELETTORALI O DI SPARTIZIONE TRA PICCOLI E GRANDI POTENTATI territoriali o Regionali. Senza un SISTEMA SANITARIO forte e resiliente per il BENE COMUNE, soprattutto dei più fragili e poveri, viviamo e vivremo conseguenze drammatiche per tutta la popolazione del Sulcis Iglesiente. Che dire delle Migrazioni sanitarie che moltissime persone del Sulcis Iglesiente sono costrette a vivere e che non tutti si possono permettere; da qui la drammatica scelta, in tantissimi pazienti, di rinunciare alle cure e con la conseguente riduzione dell’aspettativa di vita. L’alternativa al DISASTRO attuale è SUPERARE gli attuali modelli del SSN basato sul “libero mercato” che, pur essendo APPARENTEMENTE efficiente, ne evidenzia gravemente i limiti per molte fasce più deboli della popolazione, perché prevede costi più elevati per accedere alle cure o costose assicurazioni sanitarie. Servono coraggiose riforme al di la delle strumentalizzazioni elettorali e dei gravi tentativi di strumentalizzazioni partitiche. Per rilanciare la sanità pubblica è fondamentale rinsaldare soprattutto un rinnovato patto sociale e politico tra tutte le ISTITUZIONI, riconoscendo il SISTEMA SANITARIO LOCALE come uno dei pilastri democratici, una conquista sociale irrinunciabile per il benessere e lo sviluppo economico del Sulcis Iglesiente. Grazie a tutti gli organizzatori e alle organizzatrici, grazie a tutti i partecipanti».

E’ poi intervenuto, in rappresentanza di tutti i sindaci presenti, il primo cittadino di Carbonia, Pietro Morittu, che ha evidenziato la gravità della situazione e la necessità di rivendicare unitariamente il ripristino della piena efficienza dei servizi sanitari nel territorio, nel quale ampie fasce della popolazione vivono una condizione resa in molti casi drammatica dall’impossibilità di ricorrere alla sanità privata. Pietro Morittu ha anche riportato alcuni messaggi ricevuti da cittadini che testimoniamo una situazione generale di gravissima emergenza.

Allegata una breve intervista con il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

                     ì