20 April, 2024
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Il Carbonia prepara il derby di Muravera, tra arrivi e partenze nel mercato di riparazione. L’organico a disposizione di David Suazo ha subito già diverse modifiche rispetto a quello che era l’assetto iniziale, con gli arrivi di Samuele Curreli, Andrea Mastino e Mohamed Camara e la partenza di Suku Kassama Sariang, passato alla Villacidrese di Graziano Mannu che lo ha impiegato subito da titolare nella partita persa nel turno infrasettimanale con il Budoni, ma diverse altre sono prossime all’ufficializzazione, sia in ingresso, sia in uscita.

Dall’inizio della settimana arrivano notizie dalla Puglia sul trasferimento del 26enne centrale difensivo argentino Joaquin Suhs al Casarano, squadra attualmente al 15° posto del girone H del campionato di serie D. La sua partenza dovrebbe essere ufficializzata subito dopo il tesseramento del suo sostituto.

Il primo nuovo innesto nell’organico è il centravanti Alessandro Aloia, 25 anni, olbiese, una lunga esperienza alle spalle, iniziata in Sardegna tra Olbia, Lanusei ed Arzachena e proseguita sui campi di mezza Italia. Il suo approdo al Carbonia arriva a distanza di 36 anni da quello del padre Claudio, che proveniente dall’Olbia con Fausto Belli nell’estate del 1985, ha giocato nel Carbonia in C2 per tre stagioni consecutive (1985/86, 1986/87 e 1987/88), collezionando complessivamente 93 presenze e 9 goal (nella prima stagione saltò una sola partita, realizzando 6 goal; nella seconda fu sempre presente, con 2 goal).

Il secondo arrivo, nell’aria da giorni, è quello del centrocampista Mirco Carboni, 30 anni, capitano del Castiadas, una lunga esperienza alle spalle sui campi dell’Eccellenza regionale.

Le novità non si fermeranno qui. Sono in programma almeno altre due partenze e tre arrivi che, con ogni probabilità, matureranno ufficialmente la prossima settimana.

 

Il Carbonia non è riuscito a centrare la prima vittoria casalinga neppure contro il Real Monterotondo Scalo, squadra presentatasi a Sant’Anna Arresi con un bilancio di tre vittorie  nelle ultime tre giornate. La partita è stata sostanzialmente equilibrata, la squadra laziale ha sbloccato il risultato al 41′ del primo tempo con il capitano Riccardo Pasqui, il Carbonia ha pareggiato subito, al 45′, con un calcio di rigore concesso per un fallo su Marco Russu e trasformato da Ador Gjuci.

Il Real Monterotondo Scalo ha impegnato Adam Idrissi in alcune occasioni, nel primo e nel secondo tempo (giocato nel finale sotto la pioggia), fermato dalle prodezze del giovane portiere biancoblù; il Carbonia ha creato diverse occasioni, in avvio – sullo 0 a 0 – con Marco Russu servito da Samuele Curreli, nel secondo tempo ancora con Marco Russu, Ador Gjuci ed Alessio Murgia.

In pieno recupero Adam Idrissi è stato espulso per un ingenuo fallo su un attaccante laziale, compiuto dopo aver fatto suo il pallone. Prima del fischio finale che ha decretato un giusto pareggio, il direttore di gara ha espulso anche il laziale Mario Esposito per doppia ammonizione.

 

Un goal di Luca Manca, realizzato al 13′ del secondo tempo, ha deciso il derby tra Arzachena e Carbonia, uno dei cinque anticipi della 12ª giornata del girone G del campionato di serie D. Per la squadra di Marco Nappi è la seconda vittoria consecutiva in altrettanti derby, dopo il colpaccio compiuto domenica scorsa a Muravera, per quella di David Suazo (in tribuna perché chiamato a scontare la seconda giornata di squalifica) la seconda sconfitta consecutiva, dopo il pesante ko interno subito con il Team Nuova Florida.

Il derby è stato sostanzialmente equilibrato, con una chiara supremazia territoriale, senza occasioni da rete, per l’Arzachena nel primo tempo; meglio il Carbonia nella ripresa, con alcune occasioni da goal ed un goal annullato in avvio a Marco Russu per fuorigioco, nella ripresa.

Al Carbonia restano un grande rammarico e le recriminazioni per due calci di rigore reclamati e non concessi dal direttore di gara, uno al primo minuto, per uno scontro tra il portiere smeraldino Placido Castaldo e Samuele Curreli; un secondo al 90′, per un intervento su Ador Gjuci. Oltre che per la leggerezza difensiva, in un disimpegno apparentemente tranquillo, costato il goal partita realizzato da Luca Manca.

Il Carbonia a fine gara, come è accaduto spesso quest’anno, ha ricevuto i complimenti del tecnico avversario Marco Nappi, per la cifra di gioco espressa nell’arco dei 90′, ma si tratta di una consolazione magrissima, perché magrissima resta la classifica, con 7 punti in 12 partite che la relegano all’ultimo posto in classifica, ad un punto dalla coppia Real Monterotondo Scalo-Insieme Formia che oggi sono attese al confronto diretto. E mercoledì, nel turno infrasettimanale, la squadra di David Suazo ospiterà proprio una delle due, la matricola Real Monterotondo Scalo. E’ superfluo evidenziare che sarà una partita da vincere ad ogni costo, per sbloccare la situazione ed avviare una risalita in una classifica che, ad oltre un terzo del cammino comincia a far paura, in attesa di possibili (e probabili) operazioni di mercato, che appaiono indispensabili per proseguire con concrete possibilità di successo la rincorsa verso il traguardo finale della salvezza.

Arzachena: Castaldo (65’ Ruzittu); Spanu, Bonacquisti, Bonu, Pinna, Loi, Sosa, Sartor, Manca, Mannoni (dal 65’ Belotti), Mancini (dall’86’ Rutigliano). A disposizione: Piga, Kacorri, Pallecchi, Porcu, Marinari, Tacchini. All. Marco Nappi.
Carbonia: Idrissi; Ganzerli, Serra (dall’82’ Porcheddu), Suhs, Gjuci, Murgia, Porru, Bellu, Curreli, Dore (dal 76’ Camara), Russu. A disposizione: Bigotti, Adamo, Della Casa, Murtas, Agostinelli, Basciu, Scanu. All. David Suazo (in panchina Massimiliamo Pusceddu).

Arbitro: Adil Bouabid di Prato.

Assistenti di linea: Marco Alfieri di Prato e Thomas Jordan di Firenze.

Rete: Manca al 13′ del secondo tempo.

Ammoniti: Bonacquisti (A), Castaldo (A), Suhs (C), Russu (C), Gjuci (C).

Nuova pesante sconfitta casalinga, per il Carbonia, nell’anticipo con la vicecapolista Team Nuova Florida: 0 a 3. Per la squadra di David Suazo è il quarto ko interno, dopo quelli subiti con Giugliano, Cassino e Torres, senza realizzare neppure un goal (0-3, 0-1, 0-2, 0-3).

Una sconfitta, in considerazione del valore dell’avversario, era preventivabile, ma non nel modo e nelle proporzioni in cui è maturata, dopo le buone prestazioni fornite dalla squadra in trasferta, con la vittoria di Genzano ed i pareggi di Lanusei ed Ostia Lido.

David Suazo, in tribuna perché appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Ostia Lido, ha presentato una formazione ancora molto cambiata rispetto a quella vista sei giorni prima contro l’Ostiamare. Le novità principali sono state Mirko Atzeni tra i pali, al posto di Adam Idrissi ed il nuovo arrivato Fabio Porru (classe 2000, tesserato in settimana) sulla fascia destra al posto dell’infortunato Andrea Mastino.

Novità anche per la fascia di capitano, per la prima volta al braccio di Ador Gjuci anziché a quello di Marco Russu. Vice capitano Nicola Serra.

In avvio di partita ci provano prima il Carbonia, al 5′, con un’azione condotta da Ador Gjuci, non finalizzata da Marco Russu che scivola e non riesce a concludere verso la porta avversaria; subito dopo il Team Nuova Florida con una conclusione messa in angolo da Mirko Atzeni e la successiva mischia in area senza esito.

Il Carbonia costruisce una buona trama al 14′ ma Alessio Murgia non ha un controllo felice in piena area su assist di Fabio Porru e perde l’opportunità di calciare a rete. Dopo questa occasione, nel Carbonia si spegne la luce, il Team Nuova Florida si impossessa del centrocampo ed il Carbonia non riesce più ad uscire dalla sua metacampo. La squadra ospite tesse la tela con pazienza e alla mezz’ora sblocca il risultato: calcio di punizione dalla trequarti a destra, batte forte Riccardo Capparella (classe 2000), il pallone rimbalza sul terreno in sintetico del “Remigio Muntoni”, non intervengono attaccanti e difensori ed il pallone si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Mirko Atzeni.

In campo la musica non cambia ed è sempre il Team Nuova Florida a tenere il controllo del gioco, riuscendo a capitalizzare la sua superiorità al 41′, quando Lorenzo Persichini riceve da Riccardo Capparella e supera ancora Mirko Atzeni all’angolo basso alla sua destra.

Carbonia – Team Nuova Florida 0 a 2 al riposo.

In avvio di ripresa David Suazo inserisce  Kassama Sariang al posto di Andrea Porcheddu, il nuovo entrato cerca subito di rendersi pericoloso ed il Carbonia sembra più intraprendente, in particolare con Samuele Curreli, attivo sulla trequarti campo ma la difesa laziale fa buona guardia.

Al 64′ il Carbonia riesce a rendersi pericoloso con una conclusione dalla media distanza di Ador Gjuci, ma il portiere laziale Andrea Giordani non si fa sorprendere.

Scampato il pericolo che avrebbe potuto riaprire la partita, il Team Nuova Florida nell’azione successiva cerca di chiudere i conti con Riccardo Capparella, ma stavolta il giovane centrocampista non è preciso nella conclusione.

La partita si trascina, sotto una leggera pioggia, senza squilli, da una parte e dell’altra, fino al 77′, quando il nuovo entrato Sebastiano Svidercoschi beffa Mirko Atzeni per la terza volta.

La partita non ha più storia e si conclude con la netta e meritata vittoria del Team Nuova Florida, confermatasi squadra completa in ogni reparto, meritevole della seconda posizione in classifica. Per il Carbonia, un pesante passo indietro dopo i recenti progressi, una sconfitta che complica il lavoro di David Suazo e rende la “montagna della salvezza” sempre più ardua da scalare, alla vigilia del derby di Arzachena e del successivo confronto casalingo con il Real Monterotondo Scalo.

Carbonia: Atzeni, Russu, Bellu, Serra, Dellacasa, Porru, Porcheddu (dal 46′ Sariang, dall’86’ Agostinelli), Camara, Murgia, Gjuci, Curreli. A disposizione: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Murtas, Scanu, Berman e Dore. All. David Suazo.

Team Nuova Florida: Giordani; Contini, Oliana (dall’84’ Scognamiglio), Miola, Tamburlani, Vannucci, Malano, Renelus (dal 79′ Galardi), Balde (dal 60′ Moretti), Capparella, Persichini (dal 71′ Svidercoschi). A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Menchinelli, Morelli, Trubiani. All. Andrea Bussone.

Arbitro: Antonio Monesi di Crotone.

Assistenti di linea: Stefania Signorelli e Roberto Sciammarella di Paola.

Reti: 30′ Capparella (TNF), 41′ Persichini (TNF), 77′ Svidercoschi (TNF).

Ammoniti: Bellu (C), Serra (C) Capparella (TNF).

E’ finito in parità, 1 a 1, il recupero del derby Lanusei-Carbonia, partita rinviata per impraticabilità di campo lo scorso 24 ottobre, per la sesta giornata del girone G del campionato di serie D.

Novità in difesa nel Carbonia, con Edoardo Adamo fuoriquota classe 2004 al posto di Marco Russu; a centrocampo, con Andrea Porcheddu al posto di Pietro Scanu e in attacco, con la coppia formata da Kassama Sariang e Samuele Curreli, con quest’ultimo al posto di Ador Gjuci.

Il Carbonia è andato vicinissimo al goal con Kassama Sariang (molto brillante) al 13′, il Lanusei ha risposto al 20′ con una conclusione di Vincenzo Ciotoli, neutralizzata da Adam Idrissi.

Il Carbonia ha continuato a macinare gioco e a creare occasioni. Al 22′ con Alessio Murgia, al 23′ con Kassama Sariang. Il Lanusei in grave difficoltà ha convinto il suo tecnico Stefano Campolo a cambiare i due attaccanti, inserendo Gianmarco D’Alessandris e Davide Gaetani per Vincenzo Ciotoli ed Alessandro Masia.

Al 37′ il goal del Carbonia: cross di Samuele Curreli, Matteo Gemini cerca di allontanare il pallone ma sbaglia superando il proprio portiere Mattia Palombo. Il Lanusei è scosso dal goal subito, il Carbonia cerca di approfittarne e per poco Gabriele Dore, al 40′, non ne approfitta per il 2 a 0.

Le squadre vanno al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

L’avvio della ripresa non registra sostanziali novità nell’atteggiamento delle due squadre ed il Carbonia va vicino al raddoppio con Samuele Curreli che prima, al 52′, scivola al momento di concretizzare una bella iniziativa personale, poi coglie un palo, con tiro deviato da un difensore che poi finisce in angolo, al 55′. Sugli sviluppi dell’angolo Joaquin Suhs spedisce di testa di poco alto. David Suazo effettua due cambi, Marco Russu per Edoardo Adamo e Pietro Scanu per Andrea Porcheddu.

Il grande pericolo scampato “sveglia” il Lanusei che pareggia al 62′ con Nicolò Manca che, dopo essersi fatto ammonire per un brutto fallo su Kassama Sariang, batte Adam Idrissi con un colpo di testa in tuffo su assist dell’ex Daniel Pischedda.

Il pareggio raggiunto carica il Lanusei che cerca il goal del sorpasso ma trova attenta la difesa del Carbonia. Continua la girandola delle sostituzioni ma non succede quasi più niente in zona goal su entrambi i fronti e le squadre chiudono sull’1 a 1, con il quale il Lanusei sale a quota 9 punti ed aggancia il Latte Dolce (battuto a Sassari tre giorni fa nel derby) al 12° posto; il Carbonia, al secondo risultato utile consecutivo in trasferta dopo la vittoria di Genzano, resta 16° ma ora ad un solo punto dal Cynthialbalonga (impostosi 4 a 1 ad Uri dopo il ko casalingo con il Carbonia), a due punti dal Gladiator e a tre punti dalla coppia sarda Latte Dolce-Lanusei.

Domenica prossima il Carbonia giocherà ad Ostia Lido, il Lanusei ospiterà l’Afragolese.

Lanusei: Palombo, Gualtieri, Gemini, Lazazzera, Pischedda, Meledandri (dall’86’ Marrazzo), Di Lollo (dal 57′ Carta), Manca, Selvini (dall’86’ Darboe), Masia (dal 27′ Davide Gaetani), Ciotoli (dal 27′ Gianmarco D’Alessandris). A disposizione: Benvenuti, Carta, Macrì, Vari, Ravanelli. Allenatore Stefano Campolo.

Carbonia: Idrissi, Adamo (dal 57′ Marco Russu), Suhs, Bellu, Mastino, Serra, Porcheddu (dal 57′ Scanu), Dore, Murgia (dal 78′ Gjuci), Sariang, Curreli. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Dellacasa, Murtas, Basciu, Berman. Allenatore David Suazo.

Arbitro: Stefano Foresti di Bergamo.

Marcatori: al 37′ Gemini (L. autorete); al 62′ Manca (L).

Ammoniti: Porcheddu (C), Pischedda (L), Selvini (L), Curreli (C), Sariang (C), Manca (L), Serra (C), 

Il Carbonia ha concluso meritatamente in vantaggio di un goal (autogoal di Matteo Gemini al 37′ su tiro cross di Samuele Curreli), il primo tempo del recupero con il Lanusei, nel rinnovato stadio Lixius di Lanusei, valido per la sesta giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Novità in difesa, con Edoardo Adamo fuoriquota classe 2004 al posto di Marco Russu; novità a centrocampo con Andrea Porcheddu al posto di Pietro Scanu e in attacco, con la coppia formata da Kassama Sariang e Samuele Curreli, con quest’ultimo al posto di Ador Gjuci.

Il Carbonia è andato vicinissimo al goal con Kassama Sariang (molto brillante) al 13′, il Lanusei ha risposto al 20′ con una conclusione di Vincenzo Ciotoli, neutralizzata da Adam Idrissi.

Il Carbonia ha continuato a macinare gioco e a creare occasioni. Al 22′ con Alessio Murgia, al 23′ con Kassama Sariang. Il Lanusei in grave difficoltà ha convinto il suo tecnico Stefano Campolo ha cambiato i due attaccanti, inserendo Gianmarco D’Alessandris e Davide Gaetani per Vincenzo Ciotoli ed Alessandro Masia.

Al 37′ il goal del Carbonia: cross di Samuele Curreli, Matteo Gemini cerca di allontanare il pallone ma sbaglia superando il proprio portiere Mattia Palombo. Il Lanusei è scosso dal goal subito, il Carbonia cerca di approfittarne e per poco Gabriele Dore, al 40′, non ne approfitta per il 2 a 0.

Le squadre vanno al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

Lanusei: Palombo, Gualtieri, Gemini, Lazazzera, Pischedda, Meledandri, Di Lollo, Manca, Selvini, Masia (dal 27′ Davide Gaetani), Ciotoli (dal 27′ Gianmarco D’Alessandris). A disposizione: Benvenuti, Carta, Macrì, Marrazzo, Darboe, Vari, Ravanelli. Allenatore Stefano Campolo.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Suhs, Bellu, Mastino, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia, Kassama, Curreli. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Dellacasa, Murtas, Scanu, Basciu, Berman, Russu, Gjuci. Allenatore David Suazo.

Arbitro: Stefano Foresti di Bergamo.

Marcatori: al 37′ Gemini (autorete).

La Torres ha fatto suo il derby, come da pronostico, ma il Carbonia ha giocato a testa alta contro il temuto avversario, ha sfiorato il pari e ha subito il goal del definitivo 2 a 0 al 96′.

Il Carbonia di David Suazo è sceso in campo senza paura, ha tenuto testa alla Torres a centrocampo e s’è visto annullare giustamente un goal realizzato da Suku Kassama Sariang.

La squadra di Alfonso Greco aveva bisogno dei tre punti per dare continuità ai risultati e tenere le distanze dalle squadre che la precedono in classifica e ha centrato l’obiettivo, sbloccando il risultato a metà del primo tempo con un calcio di rigore trasformato dal capitano Gigi Scotto (concesso dal direttore di gara per un fallo commesso dall’ex Marco Russu su Alessandro Masala), alla prima vera occasione.

Il Carbonia, dopo aver subito il goal, ha avuto la forza di reagire e di mettere in difficoltà la difesa sassarese. Al 34′ Nicola Serra ci ha provato dalla distanza, trovando pronto il ventenne portiere sassarese Alessio Salvato.

Al 39′ il Carbonia è andato vicinissimo al goal del pareggio, con un’azione nitidissima: Marco Russu si è involato sulla sinistra, è entrato in area ed ha servito all’indietro un assist perfetto per l’accorrente Ador Gjuci, una sorta di rigore in movimento, che il centravanti biancoblù ha sciupato calciando alto.

Le squadre sono andate al riposo con la Torres in vantaggio per 1 a 0.

Il Carbonia è tornato in campo ancora più motivato, ci ha provato subito con il vivacissimo Suku Kassama Sariang, fermato dall’attento Alessio Salvato e sul fronte opposto Adam Idrissi ha sbarrato la strada a Gigi Scotto.

Al 61′ la Torres ha avuto una ghiotta opportunità per chiudere la partita, Gian Carlo Lisai è stato liberato al tiro da posizione centrale in piena area ma ha calciato troppo centrale, consentendo al portiere minerario di bloccare il pallone.

Sventato il pericolo, al 65′ David Suazo ha tentato la carta Samuele Curreli, al posto di Suku Kassama Sariang e la squadra ha guadagnato spazi a centrocampo, spingendo con continuità.

Alfonso Greco ha risposto subito mandando in campo l’ex Marco Piredda.

Samuele Curreli ha assunto l’iniziativa sulla fascia destra, ha servito un pallone prezioso a Marco Russu sulla sinistra ma l’esterno biancoblù non è riuscito a trovare la porta con un forte diagonale. Carbonia ancora pericoloso con un assist di Alessio Murgia per Ador Gjuci, anticipato d’un soffio da Alessio Salvato con un’uscita perfetta. Per il Carbonia è l’ultima chance per il pareggio e, allo scadere del sesto minuto di recupero, la Torres ha punito la difesa del Carbonia con un contropiede perfetto ed un pallone d’oro servito da Gigi Scotto a Davide Sabatini (subentrato all’86’ ad Alessandro Masala), che ha superato l’incolpevole Adam Idrissi.

La Torres centra la seconda vittoria consecutiva ed ora spera in qualche passo falso delle squadre che la precedono in classifica. Domani il calendario della nona giornata propone il derby campano tra Afragolese e Giugliano, terza e prima in classifica, mentre l’Aprilia Racing, seconda, ospita il Cynthialbalonga, la squadra più deludente di questo avvio di stagione ed il Team Nuovo Florida ospita il Real Monterotondo Scalo.

Il Carbonia resta fermo a quota 5 punti ed ora guarda alle prossime due trasferte, che affronterà in quattro giorni: mercoledì il recupero a Lanusei, domenica prossima a Ostia. Il 28 novembre ospiterà il Team Nuova Florida, nella partita che dovrebbe segnare il ritorno allo stadio Comunale Carlo Zoboli, dopo oltre un anno di esilio.

Carbonia: Idrissi, Mastino, Russu, Suhs, Bellu, Serra (dal 23′ del secondo tempo Porcheddu), Dore (dal 45′ del secondo tempo Berman), Scanu, Sariang (dal 20′ del secondo tempo Curreli), Murgia, Gjuci. A disposizione: Atzeni, Adamo, Ganzerli, Murtas, Basciu, Dellacasa. All. David Suazo.

Torres: Salvato, Rossi, Turchet, Bianchi, Antonelli, Dametto, Lisai (dal 23′ del secondo tempo Piredda), Kujabi, Scotto, Masala (dal 41′ del secondo tempo Sabatini), Diakite (dal 44′ del secondo tempo Ferrante). A disposizione: Garau, Mukaj, Teslo, Demartis, Ruocco, Nirta. All. Alfonso Greco.

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia.

Assistenti di linea: Leandro Claps e Stefano Vito Martinelli di Potenza.

Reti: al 25′ del primo tempo Scotto (rigore), al 51′ del secondo tempo Sabatini.

Ammoniti: Sariang, Russu, Salvato, Masala, Scotto.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia ribalta il risultato in piena “Zona Cesarini” a Genzano con Kassama Sariang ed Ador Gjuci e batte il Cynthialbalonga 2 a 1! Per la squadra di David Suazo è la prima vittoria stagionale, tre punti pesantissimi sui quali potrà porre le basi del rilancio in questo avvio del campionato di serie D.

La squadra laziale era passata in vantaggio al 33′ del primo tempo con il suo centravanti Fabrizio Roberti, autore di un colpo di testa che ha spezzato l’equilibrio emerso nella prima mezz’ora, priva di particolari emozioni.

Il Carbonia è tornato in campo dopo il riposo deciso a ritrovare il pareggio. Al quarto d’ora David Suazo ha inserito Samuele Curreli al posto di Ulisse Murgia, per cercare di dare vivacità in zona offensiva, magari con qualche giocata del nuovo entrato e cinque minuti dopo ha gettato nella mischia il 17enne Edoardo Adamo per Gabriele Dore.

Il risultato è rimasto ancora fermo sull’1 a 0, allora David Suazo ha continuato la girandola dei cambi, avvicendando al centro della difesa Juan Dellacasa con Joaquin Suhs al 73′ e all’80’ ha inserito Kassama Sariang per Andrea Mastino (buona la sua prova all’esordio) e all’82’ Tamirr Berman per Niccolò Agostinelli.

Il tecnico laziale Luca Tiozzo (subentrato a metà ottobre, dopo la quinta giornata, all’esonerato Raffaele Scudieri), ha risposto con tre cambi: all’82’ fuori Fabrizio Roberti, l’autore del goal, dentro Leonardo Nanni, fuori anche Giordano Colacicchi, dentro Alessandro Barbarossa. All’87’ fuori Federico Sevieri, dentro Stefano D’Agostino.

La partita, a quel punto, sembrava incanalata sull’1 a 0, secondo successo stagionale della squadra laziale e invece…dopo che è stato esposto il cartello dei 5′ di recupero, è maturato il ribaltone: al 91′ ha pareggiato Kassama Sariang ed al 93′, approfittando dello sbandamento, soprattutto psicologico, dei padroni di casa, il Carbonia s’è procurato un calcio di rigore che Ador Gjuci ha trasformato con freddezza glaciale: 1 a 2! Di lì a poco, il fischio finale.

Il Carbonia torna da Genzano, dove è stato seguito da cinque super tifosi del gruppo Carbonia Ultras, con la prima vittoria stagionale, tre punti pesantissimi che gli consentono di affiancare il Lanusei, impostosi 2 a 0 sul Gladiator, con il quale deve recuperare il derby rinviato per la pioggia due settimane fa, al quint’ultimo posto, alla vigilia del derby con la Torres che oggi ha superato l’Arzachena con un goal di Kalifa Kujabi, realizzato al 42′ del primo tempo.

Sugli altri campi, l’Atletico Uri ha pareggiato 1 a 1 con l’Afragolese, l’Aprilia ha vinto 4 a 0 a Formia, il Team Nuova Florida ha espugnato con l’identico risultato di 4 a 0 il difficile campo dell’Ostiamare, il Cassino ha battuto 1 a 0 il Muravera, la capolista Giugliano ha vinto ancora, l’ottava partita consecutiva, superando 2 a 1 la Vis Artena, la prima squadra capace di violare quest’anno, fin qui, la porta del Giugliano.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia si rinforza con Andrea Mastino e Mohamed Camara, il primo fa il suo esordio nell’undici iniziale oggi a Genzano, nel confronto con il Cynthialbalonga. La società biancoblu sta cercando di completare l’organico a disposizione di David Suazo, rivelatosi “debole” in questo primo scorcio di stagione per affrontare il campionato con concrete possibilità di salvezza.

Andrea Mastino, esterno difensivo, fratello maggiore (classe 1999) di Fabio (classe 2001), trasferitosi la scorsa estate all’Arezzo (girone E della serie D) con Marco Mariotti, arriva a vestire la maglia della squadra della sua città, Carbonia, dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Cagliari ed aver giocato 33 partite con il Real Forte Querceta e 32 con il Gavorrano in serie D, 17 partite con l’Olbia in Lega Pro e 19 con il Prato in serie D. Arriva al Carbonia da svincolato.

Mohamed Camara, centrocampista fuoriquota classe 2001, è originario della Guinea. Arrivato in Sardegna in cerca di fortuna tre anni fa, è approdato al Cagliari nella stagione 2018/2019, con la maglia rossoblù ha giocato nel campionato Primavera e ha vestito la maglia della sua Nazionale nella Coppa d’Africa Under 23. Ha poi vestito la maglia della Primavera dell’Ascoli, rimanendo a lungo fermo per un grave infortunio. Una volta ristabilitosi pienamente sul piano fisico, ha avuto un’esperienza nella massima divisione della Georgia con l’FC Telavi ed il Chikhura Sachkhere. Ancora in ritardo di condizione, non è stato convocato da David Suazo per la partita odierna con il Cynthialbalonga.

Oltre all’esordio di Andrea Mastino, nella formazione iniziale oggi ci saranno tra i pali Valerio Bigotti ed in attacco Niccolò Agostinelli in coppia con Ador Gjuci. Inizialmente in panchina Samuele Curreli e Joaquin Suhs.

La formazione annunciata da David Suazo: Bigotti, Bellu, Russu, Mastino, Dellacasa, Serra, Porcheddu, Murgia, Gjuci, Dore, Agostinelli. A disposizione: Atzeni, Adamo, Ganzerli, Suhs, Berman, Basciu, Murtas, Sariang, Curreli.

Il Cynthialbalonga alla vigilia del campionato era accreditata tra le candidate alla promozione ma ha iniziato male la stagione e quattro sconfitte ed un pareggio nelle prime cinque giornate sono costate la panchina al tecnico Raffaele Scudieri (lo scorso anno al Latina), sostituito con Luca Tiozzo, 40enne veneto già allenatore di Mestre, Matelica e Dolomiti Bellunesi.

Con il nuovo tecnico, il Cynthialbalonga ha ottenuto una vittoria interna per 2 a 1 con il Team Nuova Florida ed una netta sconfitta per 4 a 1 sul campo della Vis Artena.

Cynthialbalonga-Carbonia sarà diretta da Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia.

Un goal realizzato da Mariano Bernardini al 17′ del secondo tempo ha spezzato l’equilibrio tra Carbonia e Cassino, consegnando alla squadra laziale i tre punti che interrompono una serie negativa di quattro sconfitte consecutive e rinviando ancora la prima vittoria del Carbonia, la cui classifica inizia a preoccupare.

David Suazo, indisponibili Nicolò Agostinelli e Fabio Doratiotto, ha inserito nell’undici iniziale Samuele Curreli e per l’equilibrio dei fuoriquota, ha fatto esordire dall’inizio Federico Bellu nel reparto difensivo, tenendo in panchina Joaquin Suhs.

La pioggia ha concesso una tregua in avvio di partita. E’ stato il Cassino a provarci per primo al 4′ con Mariano Bernardini, la cui conclusione è finita di poco a lato. Replica del Carbonia al 9′, con Samuele Curreli, ma la sua mira è risultata imprecisa. Al 21′ una nitida occasione per il Carbonia, ancora su iniziativa di Marco Russu, assist per Samuele Curreli che ha avuto un attimo di indecisione che ha consentito al diretto avversario di deviare la sua conclusione in maniera decisiva. Replica del Cassino al 24′, con Christian Tomassi, pallone fuori di pochissimo. Nell’azione successiva il Carbonia ha costruito la più chiara occasione da goal di tutta la partita: Andrea Porcheddu si è liberato sulla destra, ha servito un assist perfetto per Alessio Murgia al centro dell’area, conclusione a rete sulla quale il portiere laziale Luca Della Pietra ha compiuto una prodezza, bloccando in due tempi.

La tregua della pioggia è finita sul Comunale di Sant’Anna Arresi ed ha iniziato a cadere prima con insistenza, poi a fasi alterne. Poche le occasioni nel finale del tempo. Al 36′ il Cassino ha protestato per un’uscita decisa di Adam Idrissi su Cristian Oi lanciato a rete ma l’arbitro ha lasciato proseguire; al 40′ Ador Gjuci si è involato in contropiede ed è stato fermato da Imperio Carcione con un intervento che gli è costato l’ammonizione. Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

Il Carbonia è tornato in campo più deciso ed ha preso in mano il pallino del gioco a centrocampo ma è riuscito a creare un solo brivido alla difesa ospite, con un tiro dalla media distanza di Ador Gjuci all’8′, terminato di poco fuori alla destra di Luca Della Pietra.

Al 17′ è arrivato il goal partita: incursione di Giovanni Della Corte sulla fascia sinistra, cross in mezzo e deviazione vincente di testa di Mariano Bernardini da pochi passi. Il goal ha gelato il Carbonia che ha cercato subire di organizzare una reazione efficace per riportare il punteggio in parità ed alla mezz’ora Alessio Murgia ha servito un pallone prezioso a Nicola Serra, la cui conclusione ha trovato la deviazione di un difensore con il pallone che per poco non ha beffato Luca Della Pietra.

David Suazo ha inserito Suku Kassama Sariang al posto di Alessio Murgia ma il Cassino ha difeso bene il goal di vantaggio. Al 44′ il Carbonia ha reclamato per un intervento dubbio di un difensore su un lancio di Ador Gjuci ma l’arbitro anche questa volta ha lasciato giocare. Fino alla fine più niente. Il Cassino ha fatto festa per il ritorno alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive; il Carbonia ha perso la quarta partita di questo avvio di stagione sulle sei disputate (deve recuperare il derby di Lanusei) ed ora, con 2 soli punti, la classifica inizia a preoccupare.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Dellacasa, Bellu, Russu, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia (dal 78′ Sariang), Gjuci, Curreli. A disposizione: Atzeni, Ganzerli, Suhs, Murtas, Basciu, Scanu, Berman, Mancini. Allenatore David Suazo.

Cassino: Della Pietra, Tomassi, Raucci, Conte (dal 60′ Mazzaroppi), Carcione, Picascia, Orlando, Bernardini, Oi (dal 60′ Galesio), Della Corte, Cavaliere (dal 78′ Bellante). A disposizione: Papa, Cocorocchio, Avella, Lombardo, Ginevrino, Valentino. Allenatore Silvio Di Prisco.

Arbitro: Andrea Terribile di Bassano Del Grappa.

Assistenti di linea: Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria.

Rete: al 62′ Bernardini.

Ammoniti: Carcione (Cassino), Bellu (Carbonia), Curreli (Carbonia), Russu (Carbonia).

Interviste ai due allenatori, David Suazo (Carbonia) e Silvio Di Prisco (Cassino).