29 March, 2024
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Dopo il rinvio del derby di Lanusei, il Carbonia torna in campo questo pomeriggio, alle 14.30, al campo Comunale di Sant’Anna Arresi, con il Cassino, per la settima giornata di andata del girone G del campionato di serie D, a porte chiuse. Anche oggi, purtroppo, la pioggia che scende ininterrottamente da diverse ore, rischia di condizionare pesantemente il regolare svolgimento della partita, anche se la partita si dovrebbe giocare regolarmente sul campo in sintetico.

Dirige Andrea Terribile di Bassano del Grappa, assistenti di linea Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria. Il Cassino ha 6 punti in classifica ma arriva a questa sfida con il Carbonia reduce da 4 sconfitte consecutive, dopo le 2 vittorie iniziali. La squadra biancoblù insegue la prima vittoria, fondamentali per alimentare una classifica fin qui povera, con 2 punti maturati con 2 pareggi e 3 sconfitte ed una partita da recuperare, il derby di Lanusei (la squadra di Stefano Campolo ha perso ieri 3 a 0 l’anticipo sul campo dell’Aprilia, balzata temporaneamente al comando solitario della classifica).

I 20 convocati di David Suazo: 1 Idrissi, 2 Adamo, 3 Ganzerli, 4 Serra, 5 Suhs, 6 Dellacasa, 10 Murgia, 13 Bellu, 15 Berman, 17 Kassama, 18 Curreli, 19 Porcheddu, 20 Basciu, 21 Dore, 22 Scanu, 25 Murtas, 26 Atzeni, 28 Mancini, 29 Gjuci, 30 Russu. Dovrebbe fare il suo esordio nel reparto offensivo fin dall’inizio Samuele Curreli, tornato dopo 22 mesi a vestire la maglia biancoblù e già nell’undici iniziale a Lanusei, per il derby poi rinviato per la pioggia. 

Giampaolo Cirronis

Carbonia-Cassino, ore 14.30, campo Comunale di Sant’Anna Arresi, a porte chiuse. Dirige Andrea Terribile di Bassano del Grappa, assistenti di linea Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria. La settima giornata di andata del girone G del campionato di serie D, propone al Carbonia di David Suazo un avversario, il Cassino, in evidente difficoltà, reduce com’è da quattro sconfitte consecutive (serie negativa iniziata con lo 0 a 4 sul campo della Torres), dopo le due vittorie consecutive iniziali. La squadra biancoblù insegue la prima vittoria, i primi 3 punti, fondamentali per alimentare una classifica fin qui povera, con 2 punti maturati da 2 pareggi e 3 sconfitte, con una partita da recuperare, il derby di Lanusei (la squadra di Stefano Campolo ha perso oggi 3 a 0 l’anticipo sul campo dell’Aprilia, balzata temporaneamente al comando solitario della classifica).

I 20 convocati di David Suazo: 1 Idrissi, 2 Adamo, 3 Ganzerli, 4 Serra, 5 Suhs, 6 Dellacasa, 10 Murgia, 13 Bellu, 15 Berman, 17 Kassama, 18 Curreli, 19 Porcheddu, 20 Basciu, 21 Dore, 22 Scanu, 25 Murtas, 26 Atzeni, 28 Mancini, 29 Gjuci, 30 Russu. Molto probabilmente farà il suo esordio nel reparto offensivo fin dall’inizio Samuele Curreli, tornato dopo 22 mesi a vestire la maglia biancoblù e già nell’undici iniziale a Lanusei, per il derby poi rinviato per la pioggia. E la pioggia potrebbe creare qualche problema anche domani a Sant’Anna Arresi, perché le previsioni meteo la indicano in arrivo in varie zone della Sardegna, tra le quali nell’avvio di allerta emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile c’è anche il Sulcis Iglesiente.

A volte ritornano! Nell’undici iniziale che alle 15.00 affronta il Lanusei nel derby della sesta giornata di andata del girone G del campionato di serie D, c’è Samuele Curreli. Tesserato in settimana, la società ha annunciato il suo ritorno con la maglia del Carbonia, soltanto pochi minuti fa, al momento della consegna della distinta all’arbitro.

Samuele Curreli, 32 anni (è nato il 24 novembre 1988), torna al Carbonia a distanza di 22 mesi dalla traumatica conclusione della sua prima esperienza, iniziata trionfalmente nell’estate 2019, nel campionato di Eccellenza regionale.

Sotto la guida di Andrea Marongiu, che lo aveva allenato pochi mesi prima nella Monteponi (realizzò 19 goal in 17 partite, trascinando la squadra dalla coda della classifica fino al quarto posto nel girone A del campionato di Promozione), mise a segno 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80 sia in quello con la Ferrini), e 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese, al Comunale “Carlo Zoboli”. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose cambiarono, lui iniziò a risentire le sirene del mercato e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha poi vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 giornate di campionato, nel quale ha saltato 3 partite per squalifica e ad Ossi ha lasciato il campo, espulso, dopo circa mezz’ora di gioco.

Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal prima dell’interruzione e della conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con sua tripletta. 9 goal in 7 partite. A fine stagione, una volta tanto, non ha cambiato squadra ed ha iniziato il nuovo campionato con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu. Ma la nuova luna di miele è durata poco. Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, poi doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. Poi tra la Monteponi e Samuele Curreli è calato il gelo e dopo la lunga interruzione del campionato provocata dalla pandemia, in Primavera ha preso la strada di Guspini, in Eccellenza, dove lo ha voluto Giampaolo Murru. La musica, purtroppo, non è cambiata: avvio col botto, con un eurogoal a Bosa, poi il divorzio.

La scorsa estate a tentare il suo rilancio è stato il Villamassargia di Titti Podda, senza fortuna, perché qualche giorno fa, è maturato il clamoroso ritorno al Carbonia, dove sia la società sia David Suazo, sperano possa finalmente far prevalere le straordinarie doti tecniche sui limiti extratecnici. Il Carbonia “baby” di David Suazo ha bisogno di un uomo capace di capitalizzare con i goal la mole di gioco creata e l’auspicio è che quest’uomo possa tornare ad essere Samuele Curreli che oggi fa il suo esordio a Ilbono, contro il Lanusei, squadra che conosce molto bene, avendo vestito quella maglia per cinque mesi, nel 2016, prima di passare al Barisardo.

A quasi 33 anni, Samuele Curreli ha una nuova chance, l’ennesima, in serie D. Come si è avuto occasione più volte di rimarcare, con le sue qualità tecniche, assolutamente sopra la media, potrebbe togliersi ancora grandi soddisfazioni e regalarne altrettante al Carbonia e ai suoi tifosi. Dipende solo da lui, perché se riuscisse ad evitare di ripetere gli errori che hanno fin qui limitato la sua carriera, che con quel potenziale avrebbe potuto raggiungere vette ben più importanti di quelle conosciute, anche in serie D potrebbe fare la differenza.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia ha disputato questo pomeriggio il terzo test precampionato a Villamassargia, contro la squadra di casa, inserita nel girone A del campionato di Promozione regionale.
David Suazo non ha potuto impiegare Nicolò Agostinelli, Pietro Scanu, Federico Bellu, Fabio Doratiotto ed Ador Gjuci, alle prese con leggeri problemi fisici, nel primo tempo ha tenuto in panchina Marco Russu e Nicola Serra ed ha schierato ben 7 fuoriquota. Il tecnico del Villamassargia Titti Podda ha iniziato la preparazione all’inizio di questa settimana.
Il Carbonia ha iniziato a ritmi blandi, il Villamassargia è apparso più vivace (il Carbonia è in preparazione da quasi tre settimane, il Villamassargia da cinque giorni) ed ha chiuso il primo tempo meritatamente in vantaggio con i goal degli ex Samuele Curreli (autore di una grande conclusione improvvisa dai 30 metri che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi che poi si è salvato sulla linea di porta su un tiro dello stesso Samuele Curreli da metà campo), e di Michel Milia, con un calcio di punizione dai 25 metri, infilatosi all’angolino basso alla sinistra del portiere biancoblù.
Nel secondo tempo. David Suazo ha inserito Marco Russu, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, ed il 22enne attaccante gambiano ha dimezzato subito lo svantaggio con un tocco da pochi passi. E pochi minuti più tardi, lo stesso Sariang ha pareggiato i conti, superando il portiere del Villamassargia con un preciso colpo di testa. Nell’azione successiva, l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore al Carbonia che Alessio Murgia ha trasformato per il vantaggio biancoblù.
A quel punto, il Carbonia ha preso il sopravvento, approfittando anche di un inevitabile calo fisico del Villamassargia, e dopo numerosi cambi in entrambe le squadre, è andato ancora in goal con Francesco Pio Quarta e Marco Russu, quest’ultimo sugli sviluppi di una bella azione manovrata con il giovane Lorenzo Basciu (classe 2004) e Suku Kassama Sariang, per il 5 a 2 finale.
       

Primo test precampionato, questo pomeriggio, per il Carbonia di David Suazo, al Comunale di Siliqua, con il Sant’Elena, formazione che sarà al via del prossimo campionato di Eccellenza regionale. 1 a 0 il risultato, con goal realizzato da Francesco Quarta al 1′ della ripresa, complice un’indecisione del portiere del Sant’Elena.

Nei primi 45′ David Suazo ha impiegato cinque fuoriquota, quattro in difesa, il portiere Bigotti (2002), Adamo (2004), Bellu (2003) e Berman (2001), quest’ultimo verso la conferma dopo l’esperienza vissuta lo scorso anno, condizionata dagli infortuni; il quinto fuoriquota l’attaccante Niccolò Agostinelli (2001), che verrà sicuramente confermato. A completare l’undici iniziale, Russu sulla fascia sinistra con la fascia di capitano; Doratiotto, Dore, Serra e Murgia a centrocampo; Gjuci in attacco in coppia con Agostinelli.

David Suazo ha chiesto ai suoi ragazzi l’applicazione del lavoro svolto nelle prime due settimane di preparazione e, nonostante nei primi 45 siano mancati i goal, anche per la bella prova della squadra quartese, alla fine ha sottolineato ai suoi ragazzi di aver visto cose buone ed altre meno buone, com’è normale che sia nel primo test sulla distanza dei 90′, con pesanti carichi di lavoro sulle gambe.

Nel secondo tempo, la squadra è tornata in campo cambiata quasi interamente con Dellacasa capitano e ben 7 fuoriquota. Dopo solo 1′ è arrivato il goal di Quarta. In evidenza Suku Kassama Sariang, biancoblù nella stagione della promozione in serie D e della conquista della Coppa Italia, con 10 goal e reduce da una stagione non altrettanto brillante con l’Arzachena in serie D, in prova in vista di un probabile ritorno con la maglia del Carbonia. La partita è rimasta piacevole, con il Sant’Elena determinato nella ricerca del goal del pareggio, ma il risultato non è più cambiato.

Le formazioni del Carbonia nei due tempi.

Primo tempo: Bigotti 2002, Adamo 2004, Bellu 2003, Berman 2001, Russu, Doratiotto, Serra, Dore 2001, Murgia, Agostinelli 2001, Gjuci.

Secondo tempo:, Atzeni 2002, Bellu 2003, Mura 2003, Dellacasa, Cinus 2001, Porcheddu, Scanu 2002, Sanna, Murtas 2004, Quarta 2001, Kassama (dal 70′ Fidanza 2005).

Rete: Francesco Quarta al 1’ del secondo tempo.

Il Carbonia giocherà in amichevole mercoledì a Villacidro con la squadra locale ripescata in Eccellenza; sabato a Villamassargia, contro la squadra di Titti Podda che milita nel girone A del campionato di Promozione, nella quale giocano diversi ex del Carbonia, tra i quali Samuele Curreli e Daniele Contu.

 

 

 

Colpo a sorpresa del Villamassargia: Samuele Curreli! La società guidata dal presidente Antonello Canè sta costruendo una squadra ambiziosa, con la conferma del tecnico Titti Podda, quelle già annunciate di Daniele Contu, Nicola Farci, Pierluigi Achenza e Nicola Cossu e l’inserimento della classica ciliegina su una torta ancora in fase di confezionamento.

Samuele Curreli arriva a Villamassargia reduce da una breve esperienza al Guspini, nel minicampionato di Eccellenza, iniziata con uno straordinario goal a Bosa, il 10 aprile, ma non conclusa. Aveva iniziato la stagione con la maglia della Monteponi, nel girone A del campionato di Promozione, con 4 reti realizzate nelle prime 5 giornate, poi fermato per l’emergenza Coronavirus.

Samuele Curreli da diverse stagioni è uno dei calciatori più prolifici dei campionati regionali, autentica croce e delizia delle squadre (tante, quasi sempre due per stagione) nelle quali ha militato. Tre anni fa arrivò alla Monteponi a stagione iniziata, con la squadra in coda alla classifica e, sotto la guida di Andrea Marongiu, subentrato ad Andrea Marras dopo 9 giornate, fu il grande trascinatore della squadra che, con i suoi 19 goal in 17 partite, finì alle spalle delle tre grandi dominatrici del girone: San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu e Carbonia.

Nell’estate 2019, il passaggio al Carbonia di Andrea Marongiu, appena ripescato in Eccellenza regionale dopo la fusione con il Samassi, in una squadra costruita con grandi ambizioni. Gli esordi con la maglia del Carbonia furono sensazionali: 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80 sia in quello con la Ferrini), 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose sono cambiate, lui ha iniziato a risentire le sirene del mercato (telefonate che arrivavano da più direzioni) e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 giornate di campionato, nel quale ha saltato tre partite per squalifica e ad Ossi ha lasciato il campo, espulso, dopo circa mezz’ora di gioco.

Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal prima della definitiva interruzione e della conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con sua tripletta. 9 goal in 7 partite (il 64,29% dei 14 della squadra, con un’altra tripletta realizzata alla vicecapolista Gonnosfanadiga). A fine stagione, una volta tanto, non ha cambiato squadra ed ha iniziato la nuova stagione con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu.

Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, poi doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. La squadra, costruita dal presidente Giorgio Ciccu per vincere il campionato, sembrava lanciatissima, ma la musica è cambiata improvvisamente: primo ko, 1 a 2, sul campo del La Palma Monte Urpinu; 1 a 1 in casa con l’Andromeda, con il 4° goal di Samuele Curreli; secondo ko a Villacidro, 0 a 1, con Samuele Curreli in panchina per l’infortunio al collo del piede, in campo solo negli ultimi 20 minuti. Squadra scivolata al sesto posto, in compagnia di altre 6 squadre, con 7 punti, a 7 punti dalla capolista Villacidrese e a 6 dal Villasimius che era però a punteggio pieno, avendo una partita da recuperare. L’ultima partita, a Villacidro, il 25 ottobre, poi la sosta forzata, per l’emergenza Coronavirus. In Primavera, la già citata breve esperienza di Guspini, in Eccellenza.

A 32 anni, Samuele Curreli ricomincia da Villamassargia, nel girone A del campionato di Promozione. Una nuova esperienza, un’avventura che con le sue qualità tecniche, assolutamente al di sopra della categoria, potrebbe regalare grandi soddisfazioni alla sua nuova squadra. Trasformare il tempo del verbo potere dal condizionale al presente, dipende solo da lui, perché se riuscisse ad evitare di ripetere gli errori che hanno fin qui limitato la sua carriera, che con quel potenziale avrebbe potuto raggiungere vette ben più importanti di quelle conosciute, nel Villamassargia e nell’intero campionato di Promozione farebbe sicuramente la differenza.

L’ex bomber del Carbonia Giuseppe Meloni lascia la Nuorese, la squadra della sua città, alla ripresa del campionato d’Eccellenza giocherà in Campania, a San Giorgio a Cremano.

Giuseppe Meloni, classe 1985, è uno dei bomber più prolifici in attività. Nella passata stagione arrivò al Carbonia alla vigilia del Natale 2019, al posto di Samuele Curreli. Ha messo la sua firma sia sulla promozione in serie D, con 10 goal, quasi sempre decisivi, sia sulla conquista della Coppa Italia, con il goal decisivo nella finalissima con l’Atletico Uri, disputata l’8 febbraio 2020. Suo anche il goal del temporaneo vantaggio nella partita di andata degli ottavi di finale della fase nazionale, il 26 febbraio 2020, sul campo del Real Monterotondo Scalo, poi persa 3 a 1 (nella partita di ritorno, il 4 marzo 2020, il Carbonia si impose con un goal di Suku Kassama Sariang, in quella che è stata l’ultima partita della passata trionfale stagione del Carbonia di Andrea Marongiu, e venne eliminato dalla Coppa Italia per differenza reti – manifestazione tricolore poi non portata a termine per la pandemia).

Giuseppe Meloni era arrivato a Carbonia con un curriculum di assoluto prestigio. Nella stagione 2018/2019 era stato protagonista della cavalcata vincente del Muravera, promosso dall’Eccellenza alla serie D, realizzando 42 goal in campionato e 9 in Coppa Italia. In precedenza aveva giocato tre campionato in C1, con la maglia della Spal; 1 in C2 con il Savona; 9 campionati in serie D e 6 in Eccellenza. In serie D aveva raggiunto il top con l’Arzachena nella stagione 2008/2009 (31 partite e 24 goal), Torres 2012/2013 (31 partite e 22 goal), Savoia 2013/2014 (30 partite e 16 goal), Akragas 2014/2015 (27 partite e 19 goal), Fondi Calcio 2015/2016 (28 partite e 27 goal), Muravera 2018/2019 (dove ha segnato 42 dei 111 goal complessivi della squadra).

La scorsa estate, non confermato nel nuovo progetto del Carbonia in serie D, costruito sui giovani, Giuseppe Meloni ha accettato di tornare a vestire la maglia della Nuorese, la sua città, ed ha iniziato col botto, realizzando una tripletta, decisiva, nella partita casalinga con il Porto Rotondo, vinta 3 a 2. Il Coronavirus ha fermato il campionato dopo la settima giornata (la Nuorese ha giocato 6 partite).

 

Dopo Marcello Angheleddu, Gioele Zedda ed Alessio Figos, trasferitisi al Muravera (i primi due la scorsa estate, il terzo a fine febbraio) e Suku Kassama Sariang, passato all’Arzachena in estate, un altro dei protagonisti della straordinaria stagione 2019/2020 del Carbonia, culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia di Eccellenza, approda in serie D, Luigi Pinna, tesserato in settimana dall’Arzachena. Il centrale difensivo, 35 anni il prossimo 2 maggio, aveva iniziato la stagione con la maglia dell’Atletico Uri, ambiziosa squadra del campionato di Eccellenza (2 vittorie nelle 2 partite disputate prima dell’interruzione del campionato per l’emergenza sanitaria), ma nonostante la squadra di Massimiliano Paba si appresti a tornare in campo nel minicampionato cui hanno aderito 8 squadre, non ha saputo resistere alla possibilità di tornare a giocare in serie D ed ha accettato la chiamata dell’Arzachena. Altri tre protagonisti del Carbonia 2020/2021 sono pronti a tornare in campo con la maglia del Guspini di Giampaolo Murru, in Eccellenza, dove trovano Antonio Fortuna: Samuele Curreli, Federico Boi e Stefano Demurtas.

L’11 aprile ripartirà il campionato di Eccellenza regionale con 8 squadre al via: Atletico Uri, Nuorese, Castiadas, Ossese, San Marco, Guspini, Bosa, Porto Rotondo. Sono le società che hanno accettato di ripartire, dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza sanitaria, con una formula che prevede partite di andata e ritorno (escluse quelle già disputate nelle prime sette giornate) e play-off finali per decidere la promozione in serie D. Non ci saranno retrocessioni né tra le 8 squadre che hanno aderito al progetto né tra le 10 che non lo hanno fatto, alle quali comunque verranno imposte delle penalità, tra le quali il mancato diritto, per due stagioni, ad eventuali ripescaggi.

Tra le squadre che hanno deciso di ripartire c’è il Guspini di Giampaolo Murru che si è notevolmente rinforzato, con l’ambizione di recitare un ruolo di primo piano. Dopo Paolo Uccheddu, centrale 33enne della Monteponi, tesserato già a dicembre, la società del Medio Campidano ha tesserato altri tre ex Carbonia: Samuele Curreli (svincolato quest’anno dalla Monteponi, con la quale aveva concluso la passata stagione e iniziato la nuova in Promozione), Federico Boi e Stefano Demurtas. I trasferimenti saranno ancora possibili fino a fine marzo.

«La squadra stava facendo bene già prima dell’interruzione ha detto Giampaolo Murru. Alla ripresa cercheremo di fare ancora meglio e, indubbiamente, con gli sforzi fatti dalla società, ora abbiamo un organico completo che dovrebbe essere in grado di competere con tutti.»

Le squadre avranno da domani 26 giorni di tempo per la preparazione che, vista la prolungata interruzione di quasi cinque mesi, dovrà ripartire praticamente da zero.

Il mini campionato non ripartirà da zero, perché terrà conto delle partite già disputate tra le otto squadre, con la seguente classifica: Atletico Uri 6 punti (2 partite giocate), Ossese 5 punti (3 partite), Castiadas 4 punti (2 partite), San Marco 4 punti (2 partite), Guspini 3 punti (2 partite), Porto Rotondo 1 punto (4 partite), Bosa 0 punti (2 partite), *Nuorese -1 (3 partite).

* 5 punti di penalizzazione.

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E’ già terminata la terza esperienza di Samuele Curreli con la maglia della Monteponi. Capocannoniere del girone A del campionato di Promozione con 4 reti realizzate nelle prime 5 giornate (3 nelle prime 2, il suo impiego nelle successive è stato condizionato da un infortunio al collo di un piede), poi fermato per l’emergenza Coronavirus, non ripartirà con la squadra rossoblù alla ripresa, non ancora fissata, perché si è svincolato ed è nuovamente tesserabile al mercato invernale.

Samuele Curreli da diverse stagioni è uno dei calciatori più prolifici dei campionati regionali, autentica croce e delizia delle squadre (tante, quasi sempre due per stagione) in cui ha militato. Due anni fa arrivò alla Monteponi a stagione iniziata, con la squadra in coda alla classifica e, sotto la guida di Andrea Marongiu, subentrato ad Andrea Marras dopo 9 giornate, fu il grande trascinatore della squadra che, con i suoi 19 goal in 17 partite, finì alle spalle delle tre grandi dominatrici del girone: San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu e Carbonia.

Nell’estate 2019, il passaggio al Carbonia di Andrea Marongiu, appena ripescato in Eccellenza regionale dopo la fusione con il Samassi, in una squadra costruita con grandi ambizioni. Gli esordi con la maglia del Carbonia furono sensazionali: 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80 sia in quello con la Ferrini), 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose sono cambiate, lui ha iniziato a risentire le sirene del mercato (telefonate che arrivavano da più direzioni) e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 partite di campionato, nel quale ha saltato tre partite per squalifica e ad Ossi ha lasciato il campo, espulso, dopo circa mezz’ora di gioco.

Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal prima della definitiva interruzione e conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con sua tripletta. 9 goal in 7 partite (il 64,29% dei 14 della squadra, con un’altra tripletta realizzata alla vicecapolista Gonnosfanadiga). A fine stagione, una volta tanto, non ha cambiato squadra ed ha iniziato la nuova stagione con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu.

Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, poi doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. La squadra, costruita dal presidente Giorgio Ciccu per vincere il campionato, sembrava lanciatissima, ma la musica è cambiata improvvisamente: primo ko, 1 a 2, sul campo del La Palma Monte Urpinu; 1 a 1 in casa con l’Andromeda, con il 4° goal di Samuele Curreli; secondo ko a Villacidro, 0 a 1, con Samuele Curreli in panchina per l’infortunio al collo del piede, in campo solo negli ultimi 20 minuti. Squadra scivolata al sesto posto, in compagnia di altre 6 squadre, con 7 punti, a 7 punti dalla capolista Villacidrese e a 6 dal Villasimius che era però a punteggio pieno, avendo una partita da recuperare. L’ultima partita, a Villacidro, il 25 ottobre, poi la sosta forzata, per l’emergenza Coronavirus.

Oggi non si sa ancora quando il campionato ripartirà, sono diverse le ipotesi in campo, tra queste la disputa del solo girone di andata, con play-off e play-out per definire le classifiche finali.

Il mercato di riparazione, intanto, è già aperto da martedì 1 dicembre e resterà aperto fino alle 19.00 di venerdì 26 febbraio; le liste di svincolo sono state riaperte sempre martedì 1 dicembre e verranno chiuse alle ore 19.00 di giovedì 7 gennaio 2021. I calciatori svincolati potranno essere tesserati a partire da venerdì 8 gennaio 2021.

Samuele Curreli si è svincolato dalla Monteponi, chiudendo così la sua terza esperienza in rossoblù e, dunque, da venerdì 8 gennaio potrà firmare per una nuova squadra. Ancora per qualche giorno pensa solo alla sua piccola Ludovica e alla compagna Federica ma il suo cellulare è già caldo, le proposte non gli mancano e sicuramente la prossima settimana si conoscerà la nuova destinazione di questo straordinario talento calcistico, frenato nel suo completo sviluppo, da altri fattori, legati ad un’evidente immaturità che lo ha portato, quasi sempre, a fare scelte sbagliate.
La carta d’identità (ha compiuto 32 anni lo scorso 24 novembre) e la struttura fisica, gli consentono di avere ancora un futuro quantomeno a breve e medio termine, e chissà che la paternità non abbia fatto veramente scoccare la scintilla della maturità fin qui attesa vanamente da quanti hanno creduto in lui, negli ultimi anni, in particolare, Monteponi e Carbonia. Un anno fa, quella di Carbonia, per Samuele Curreli è stata sicuramente la chance più ghiotta per uscire dalla routine e dall’anonimato del calcio regionale. Quell’avvio di stagione, in Eccellenza, non lo dimentica nessuno. Un progetto da grande, sciupato, ancora una volta, per una scelta ed un atteggiamento sbagliati.
Ora papà Samuele è chiamato a dimostrare di essere finalmente maturato, perché il talento calcistico non gli manca, assolutamente fuori dal comune. La prossima, potrebbe essere la sua ultima grande occasione, per metterla a frutto ai livelli fin qui soltanto sfiorati…
Giampaolo Cirronis