30 April, 2024
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La posizione di CGIL, CISL e UIL sullo stato di attuazione del Piano Sulcis.

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Venerdì 16 ottobre alla Presidenza della Regione ci è stato illustrato lo stato di attuazione del Piano Sulcis sul quale, la stessa presidenza, ha emesso una nota stampa che riassume gran parte della propria comunicazione.

Per parte nostra abbiamo evidenziato il nostro rammarico sui tempi, in capo al Governo nazionale, per dare corpo ed esigibilità al Protocollo d’Intesa, sottoscritto con la Glencore l’8 novembre dello scorso anno, e indispensabile per dare avvio alla vera trattativa per la cessione e la ripresa della produzione dello stabilimento ex Alcoa. Abbiamo inoltre rimarcato come i ritardi nell’applicazione delle procedure, nell’elaborazione, nell’iter progettuale ed esecutivo degli interventi e nel processo burocratico / autorizzativo, seppure in parte derivati dalla precedente legislatura e difficilmente recuperabili, mal si conciliano con la pesantissima situazione del territorio. Situazione economica, sociale ed occupazionale che peraltro è ulteriormente aggravata dall’assenza di qualsiasi ripresa del lavoro e dalla fuoriuscita di migliaia di persone dal sistema degli ammortizzatori sociali.
Ritardi che rischiano poi di portare a perdere gran parte delle risorse poiché trattasi di Fondi Europei, Nazionali, Regionali che hanno tempi di attuazione con scadenze ben definite.

Per questo occorre assolutamente operare, vigilare ed evitare che i progetti su opere infrastrutturali, ad esempio della rete stradale e del nuovo collegamento per Sant’Antioco che stanno in capo ad Agenzie sotto il diretto controllo dello Stato, vengano portati a compimento entro i limiti di tempo che sono fissati al mese di giugno del 2016. Evitando cioè che all’eventuale e ragionevolmente non impossibile danno, si aggiunga la beffa delle penalizzazioni e della cancellazione delle risorse.
Abbiamo poi sollecitato una maggiore attenzione e decisione per andare incontro alla realizzazione delle infrastrutture e della ricettività necessaria per provare a dare avvio alla valorizzazione dell’economia di sistema nel Settore Turistico.

Su questo tema abbiamo ricordato l’esito della riunione tenutasi alla Presidenza della Regione nello scorso mese di marzo, nella quale il complesso delle rappresentanze istituzionali e sociali del territorio ha unanimemente espresso il proprio parere favorevole verso la prima decina di progetti pubblici e privati, presentati dai Sindaci e dal Coordinatore del Piano Sulcis.

Infine, anche considerata la premessa fatta dal Presidente sul sistema dei trasporti ferroviari in Sardegna, abbiamo evidenziato la situazione oramai intollerabile del trasporto ferroviario del territorio, il quale è peraltro l’unico mezzo pubblico di mobilità, e senza alcuna alternativa, da e per il Sulcis Iglesiente.

La riunione, per noi positiva sul merito del riconoscimento delle difficoltà e sulla condivisione della necessità di dare un nuovo impulso all’attuazione e l’implementazione del Piano Sulcis, si è conclusa con l’impegno di riprendere urgentemente, in riunione specifica con i Sindaci del Territorio, la discussione sulla tematica del Turismo con gli annessi e connessi; di attivare 2 tavoli specifici sul tema delle infrastrutture e del trasporto ferroviario; e in ultimo di affrontare il tema dello snellimento della gestione burocratico/autorizzativa che è e rimane lo snodo fondamentale per lo sviluppo delle attività del Piano e per la ripresa e lo sviluppo dell’economia e del Lavoro nel Sulcis Iglesiente.

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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