27 April, 2024
HomePoliticaForza Italia chiede al Governo di promuovere la questione di legittimità costituzionale contro l’aumento delle tasse deliberato dalla Regione.

Forza Italia chiede al Governo di promuovere la questione di legittimità costituzionale contro l’aumento delle tasse deliberato dalla Regione.

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L’aumento delle tasse deliberato dalla Giunta Pigliaru e votato dal Consiglio regionale, approda al tavolo del Governo. Forza Italia, infatti, si rivolge al Governo nazionale per scongiurare l’aumento delle addizionali Irpef e Irap votate lo scorso 23 dicembre dal Consiglio regionale. Un’istanza per la promozione della questione di legittimità costituzionale è stata presentata all’Ufficio del Consiglio dei ministri preposto alla verifica delle leggi regionali e delle province autonome. L’iniziativa, promossa dal consigliere Marco Tedde, è sostenuta da tutto il gruppo consiliare.

Forza Italia sollecita l’impugnazione della legge n. 34 approvata dal Consiglio alla vigilia di Natale con la quale sono state aumentate la aliquote Irpef per la copertura del buco della sanità. Secondo i firmatari dell’istanza, la legge viola l’articolo 10 dello Statuto regionale che consente di modificare l’imposizione fiscale solo “al fine di favorire lo sviluppo economico dell’Isola” e non per dare copertura al disavanzo del sistema sanitario. La norma contestata violerebbe, inoltre, il decreto legislativo n. 446 del 1997 che vieta un aumento delle tasse superiore allo 0,5%. «La Giunta – ha affermato Tedde – ha invece stabilito aumenti superiori richiamando un altro decreto, il n. 68 del 2011, che però si applica solo alle regioni a statuto ordinario».

«E’ una battaglia di principio – ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis – non si può continuare a mettere le mani in tasca a cittadini e imprese. Ci auguriamo che la Giunta riveda queste misure nella legge finanziaria.»

Dubbi sull’efficacia della norma sono stati espressi anche dall’ex assessore regionale al Bilancio della Giunta Cappellacci Alessandra Zedda: «Le nuove addizionali Irpef potranno essere riscosse solo a partire dal 2017 – ha rimarcato Alessandra Zedda – nel 2016 non arriveranno dunque risorse fresche per la copertura del deficit della Sanità. Quest’anno, invece, sarà difficile per le imprese che dovranno versare l’Irap senza le riduzioni previste dalla Giunta per il prossimo triennio e cancellate con la legge approvata il 23 dicembre scorso».

Per il vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru «l’aumento di Irpef e Irap rischia di creare un circolo vizioso: andrà ad incidere sui consumi e causerà un minore gettito di Iva – ha sottolineato Peru – è una delle operazioni peggiori che si potevano fare in un momento di crisi come questo».

«La verità è che la Giunta non vuole ripianare nessun deficit – ha detto il consigliere Ignazio Locci – la previsione di spesa per il 2016 è di 3.350 milioni di euro. Le misure deliberate servono solo a continuare a foraggiare la sanità senza razionalizzare la spesa.»

Duro, infine, il giudizio di Giuseppe Fasolino: «La Giunta ha perso la rotta – ha detto – la minaccia di dimissioni del presidente Pigliaru costringe i consiglieri di maggioranza a votare i provvedimenti proposti dall’esecutivo».

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

Ignazio Locci (FI):
Venerdì, a Masainas

giampaolo.cirronis@gmail.com

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