19 April, 2024
HomeSocialeCooperazioneLegacoop, Agci, Confcooperative e sindacati fondano l’Osservatorio sugli appalti nel settore socio sanitario.

Legacoop, Agci, Confcooperative e sindacati fondano l’Osservatorio sugli appalti nel settore socio sanitario.

[bing_translator]

Qualità dei servizi e rispetto dei contratti di lavoro, ma anche trasparenza nei contratti e rispetto delle regole. Nasce a Cagliari, costituito da Legacoop, Agci, Confcooperative e organizzazioni sindacali che sottoscrivono il contratto della cooperazione sociale. A Cagliari, questa mattina nella sala conferenze della Camera del Lavoro (Cgil) il primo appuntamento che ha visto partecipare i rappresentanti delle diverse organizzazioni. Un esperimento che, come ha rimarcato nella relazione introduttiva Andrea Pianu di Legacoop “parte dal basso”. «Avviamo un percorso che vuole mettere assieme due aspetti, qualità erogate ai cittadini e valorizzione del lavoro di chi è chiamato a operare – premette Andrea Pianu – in un contesto in cui l’incertezza sulle risorse della pubblica amministrazione rischia di non garantire il giusto equilibrio».

Il protocollo che è stato siglato, argomenta Pianu «ha valore fondamentale perché punta a superare questa contrapposizione e punta a intervenire sull’interesse generale dei cittadini. La qualità dei servizi passa per l’affidamento attraverso l’appalto». L’osservatorio avrà una sua struttura che spazia su diversi campi che vanno dall’informazione sui servizi alla formazione degli addetti. Compresa anche una struttura che possa fornire la necessaria assistenza legale. Obiettivo dell’organismo «mantenere la legalità e diritti negli appalti e trasparenza. Oltre che il rispetto delle norme contrattuali del lavoro nella loro interezza e il mantenimento di un regime costante dei pagamenti da parte delle istituzioni e l’applicazione concreta della clausola sociale». Punto di partenza i numeri. Daniela Schirru, presidente Legaccop Cagliari parla di «strumento indispensabile per salvaguardare la qualità dei servizi sociali e la qualità del lavoro. Sino a oggi si è lavorato per organizzare una struttura che avrà un’applicazione concreta in grado».

Citando i dati di Sardegna Ricerche a proposito degli appalti spiega che «circa il 55 per cento è di imprese sarde. Più cresce il valore degli appalti più si riduce la presenza delle imprese sarde che si aggiudicano gli appalti». Fatturato ed addetti ai lavori di tutto rispetto, come dice Giovanni Loi dell’Agci. «L’osservatorio ha una consistenza numerica importante in questo settore operano 600 coop sociali com 7000 soci e un fatturato complessivo di 280 milioni euro di fatturato. L’osservatorio non è la bacchetta magica ma uno strumento per lavorare al meglio e garantire un servizio adeguato». Per Guido Sarritzu della Uil «con l’osservatorio si potrà sicuramente migliorare il sistema». Antonello Pili di Federsolidarietà parla di «iniziativa importante perché è necessario un confronto costante, soprattutto alla luce dell’applicazione del nuovo codice degli appalti».

I lavoratori distacc
Il governatore della

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT