26 April, 2024
HomeSanitàStruttura psichiatrica di Fluminimaggiore, l’importo di gara è basso e le Coop chiedono l’intervento della Regione

Struttura psichiatrica di Fluminimaggiore, l’importo di gara è basso e le Coop chiedono l’intervento della Regione

a

[bing_translator]

L’importo a base di gara per affidare la gestione della Struttura residenziale psichiatrica di Fluminimaggiore è basso e le cooperative scrivono alla Regione e chiedono di rivedere la procedura per renderla economicamente compatibile. 
«In qualità di associazioni di rappresentanza della cooperazione ci troviamo obbligati a prendere posizione nel merito della procedura in oggetto e a segnalare le gravi criticità che contiene», scrivono Andrea Pianu di Legacoop, Giovanni Angelo Loi di Agci Solidarietà Sardegna ed Antonello Pili di Confcooperative.
Il nodo da sciogliere, riguarda l’importo a base di gara, pari a € 135.360,00 per un periodo di 6 mesi. Una cifra considerata «indiscutibilmente sottodimensionato rispetto ai costi che lo svolgimento reale del servizio comporta». 
«Il valore della gara individuato dalla stazione appaltante in € 135.360,00 risulta, pertanto, insufficiente anche solo a garantire la copertura del costo del lavoro da sostenere per le prestazioni minime del servizioscrivono i tre rappresentanti –; la differenza tra i due valori presenta un disavanzo di € 17.724,39. Sommando una stima approssimativa dei diversi costi di gestione della struttura (sicurezza, pasti, forniture, manutenzioni, etc.) il disavanzo del base d’asta arriverebbe complessivamente ad almeno € 50.000,00. Tutto ciò ci sembra molto grave e crediamo debba essere tempestivamente corretto.»
Da qui la richiesta di intervento: «Sulla base di queste considerazioni invitiamo la stazione appaltante e l’assessorato della Sanità a valutare un’attenta verifica degli atti di gara e ad una conseguente modifica degli stessi al fine di rendere economicamente sostenibile la partecipazione alla procedura. Ciò al fine di evitare che la stessa vada deserta, causando ulteriori disagi e ritardi nell’erogazione del servizio ai cittadini, o che l’aggiudicatario si trovi ad affrontare problematiche che possano compromettere la corretta esecuzione del servizio con tutte le relative conseguenze per la salute dei pazienti». 
Poste italiane: nel
Sono 146 i nuovi cas

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT