18 May, 2024
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Alcuni anni dopo l’incendio che nel 1983 divampò nelle colline intorno a Tempio Pausania, distruggendo oltre 18.000 ettari e causando nove vittime tra i volontari che lottarono per spegnere le fiamme, la Regione Sardegna ha deciso, con una legge regionale, che il 28 luglio sia la giornata commemorativa non solo di quel tragico evento, ma l’occasione per rendere omaggio a tutti coloro (operatori antincendio, volontari e cittadini) che hanno perso la vita o hanno riportato gravi danni nei tanti e devastanti incendi verificatisi nell’Isola dal dopoguerra. Alla cerimonia di commemorazione, che si è svolta oggi a Tempio, insieme al Sindaco, ad altri amministratori del territorio e alle autorità civili, militari e religiose, hanno partecipato, in rappresentanza del presidente Solinas, gli assessori regionali della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, e della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis.

«Seppure siano trascorsi 39 anni, quella di Curraggia resta una tragedia immane che sconvolse l’intera Sardegna, lasciando indelebili ricordi nei protagonisti diretti di quella drammatica giornata, soprattutto nelle famiglie dei caduti e dei feriti. E’ importante ricordare per rendere il doveroso omaggio a chi ha perso la vita impegnandosi per la comunità», ha detto l’assessore Andrea Biancareddu.

«Le Istituzioni regionali da anni sono fortemente impegnate sul fronte degli incendi per le terribili conseguenze causate alla vita umana e al patrimonio naturalistico isolano ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Perciò, ogni estate, viene predisposta un’imponente macchina regionale antincendio che, anno dopo anno, grazie ad una crescente capacità professionale, è in grado di contenere gli effetti devastanti di questa piaga che affligge da troppo tempo la Sardegna e che dobbiamo combattere con tutti i mezzi a disposizione.»

«Un aspetto da non sottovalutare è quello educativo, attraverso una battaglia culturale che dobbiamo consolidare nelle scuole. I giovani sono i futuri protagonisti delle azioni per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente in Sardegna, a cominciare dalla lotta agli incendi», i due assessori della Giunta Solinas.

«Prima “Forza Italia” – partito di maggioranza relativa – si astiene sul bilancio, poi la lotta fratricida tra l’assessore al Turismo e presidente di Fondazione Meta – che lo stesso dovrebbe controllare -, dopo la buffonata del congelamento delle deleghe – ma non dell’emolumento – dell’assessore di “Fratelli d’Italia”, poi l’ “UDC” – tranne il presidente del Consiglio Comunale – sull’Aventino e ora “Noi con Alghero” che fa mancare il numero legale in commissione. Basta, la coalizione di destra che ha vinto 3 anni fa le elezioni ha superato ogni limite di dignità politica.​»
Lo dichiara il consigliere comunale di Sinistra in Comune Alghero, Valdo Di Nolfo, che aggiunge: «La maggioranza in sostegno di Conoci non esiste più. Il sindaco ne prenda finalmente atto e la smette di cercare toppe e di procrastinare sempre tutto, che Conoci si prenda le proprie responsabilità: non è mai stato in grado di guidare la maggioranza e non è mai stato in grado di amministrare la città. L’unica soluzione possibile sono le dimissioni. Dopo di che il Sindaco avrà 20 giorni di tempo per ritirarle e intanto capire se ha ancora una maggioranza».

«Il voto anticipato non è un male soprattutto se serve a mandare a casa un Sindaco che ha completamente abbandonato la città e una coalizione in cui – citando le parole di un consigliere comunale della maggioranza stessa nell’ultima seduta consiliare – spesso prevalgono interessi personali a quelli generali», conclude Valdo Di Nolfo.

Antonio Caria

Torna “Calici di Stelle” a Sennori, per una notte di San Lorenzo (10 agosto) all’insegna di canti e musiche della tradizione. L’appuntamento è promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Danzeventi sotto la direzione artistica di Lucia Cau, ed è inserita all’interno di un calendario di respiro nazionale promosso dall’Associazione Città del Vino e dal Movimento del Turismo del Vino.
«Sin dalla scorsa legislatura abbiamo fortemente creduto nel valore di questa manifestazione quale straordinaria opportunità turistica per il territorio ha sottolineato la vicesindaca Elena Cornalis, assessora della Cultura e delle Attività produttive -. La viviamo come una vetrina reale e costruttiva che dà la possibilità ai visitatori di testare i nostri prodotti enogastronomici e riconoscerne il valore, facendo tesoro di tutto ciò che è cultura, dall’alimentazione agli abiti interamente ricamati a mano, dai nostri balli al patrimonio artistico, affinché possano decidere di ritornare in un periodo più lungo.»
Programma. Alle 19.30 il taglio del nastro al Centro turistico Rosa Gambella darà il via alla manifestazione con madrina d’eccezione Iole Piscolla, responsabile Area Enoturismo delle Città del Vino e coordinatrice “Calici di stelle” nazionale. E proprio al Centro turistico possono essere acquistati i ticket di degustazione che, oltre al consueto calice e sacchetta, permettono cinque assaggi di vini e quattro di gastronomia tipica (antipasto-su fossu; primo-gnocchetti alla sarda; frutta e dolce).
Il momento dell’inaugurazione sarà accompagnato da una breve esibizione dei gruppi folk che proseguiranno ad allietare i presenti lungo il percorso. Sono “Janas” e “Sos Femineddos”, il coro sardo maschile di Sennori “Sonos de Coro” e il coro femminile “Sa Voghe de sos feminos sennaresos”, con la presenza delle maschere “Gentiles, sos gigante de Sennaru”. Il finale è affidato alla Banda musicale Città di Sennori che, dopo una breve introduzione, farà da apripista a ospiti e avventori per le vie del centro storico, dove la manifestazione proseguirà fino alle due del mattino.
Mappa alla mano, i visitatori potranno scoprire le migliori produzioni vinicole e la gastronomia tradizionale lungo il percorso che conduce alle postazioni delle cantine Mode, Fara, Sorres, Viticoltori della Romangia, e i produttori Fara, Urgeghe, Conti, Loriga e Ogana. Per tutte le pietanze saranno utilizzati gli ottimi oli dei produttori di Sennori, molti dei quali saranno presenti nella postazione Artigianato.
Lo sguardo verso il cielo delle stelle cadenti sarà guidato dalla presenza di uno straordinario divulgatore, il noto fisico, docente e conduttore televisivo Gian Nicola Cabizza, con ben due telescopi nella Terrazza dei parcheggi di via Brigata Sassari, messi a disposizione dall’Associazione Astronomica Turritana.
Nell’Anfiteatro esterno del Centro Culturale, “L’Isola del Moscato” porterà al centro della manifestazione le celebrazioni per i cinquant’anni della Doc Moscato Sorso-Sennori. Acquistando il calice al costo di tre euro si potranno degustare i migliori prodotti delle cantine Fara, Sorso-Sennori, Nuraghe Crabioni, Viticoltori di Romangia più la Confraternita del Moscato Sorso-Sennori, accompagnati a ottimi formaggi locali. Un dolce al moscato della Confraternita sarà preparato da “Ouh La La Pâtisserie” e, sempre a “L’isola”, le donne dell’Associazione teatrale “Il Lentischio” proporranno spettacoli d’animazione.
I gruppi musicali e gli artisti sennoresi si esibiranno per le vie del centro regalando emozioni, accogliendo e accompagnando il pubblico con performance itineranti, mentre produttori e artigiani locali daranno vita al mercato artigianale sul piazzale della chiesa di San Basilio Magno.
All’Auditorium Centro Culturale saranno presenti la “Mostra dell’abito tradizionale di Sennori” a cura di Vanna Sassu e la mostra di Piero Doro, mentre in Largo Asproni sarà allestita l’installazione di Battistina Casula e in viale Umberto la mostra di Goxhoi “Sas pizzinnas 2022”. Poi gli artisti di “Terra cruda” esporranno itineranti lungo tutto il percorso.
Si consolida poi l’apertura in notturna delle Domus de janas dell’orto del Beneficio parrocchiale, dove sarà presente l’installazione di “Daniel Leal” con diverse esibizioni musicali. A Casa Sisini, dove sarà presente l’installazione di Leonarda Casu, per Calici arriva in edizione speciale la performance in video “#mutaforma” a cura della Compagnia Danza Estemporada.
Antonio Caria

Ancora un grande successo di pubblico, il 24 luglio ad Iglesias, per la scoppiettante performance di Omar Pedrini, con lo spettacolo “Omar Pedrini dai Timoria ad oggi”, produzione Omar Pedrini \ Co.Event – Produzione Eventi Pro Loco Iglesias Comune di Iglesias iglesiasturismo.it

Sul palco, insieme ad Omar Pedrini, artisti che già in passato sono stati suoi compagni di viaggio nei vari tour, uniti dalla stessa passione per la musica rock dal ritmo incalzante e travolgente. Una band eccezionale, composta da Carlo Poddighe alle tastiere, chitarra e voce, Marco Malchiodi alla batteria, Mirco Pantano al basso, Simone Zoni alla chitarra e voce e special guest alla voce un grande della Tribut Band “Precius Time” Davide Apollo.

I tantissimi fans che hanno gremito piazza Sella già da quando mancavano ancora due ore al concerto, hanno sin dalle prime note cantato e battuto le mani a ritmo, senza mai stancarsi.

Un viaggio musicale fra i pezzi scritti per i Timoria ed i suoi da solista, tutti ricchi di energia, suonati e cantati con intensità, capace di mostrare ad ogni singolo accordo tanta voglia di mettersi ancora in gioco.

Nel 2021 il cantautore era stato costretto ad un riposo forzato, dopo un delicatissimo intervento chirurgico al cuore che, grazie alla buona riuscita, gli ha permesso di tornare sul palco ad esibirsi.

Emozione “a mille” ed un ritorno alla grande…l’inizio di una nuova vita per il rocker che, a suo tempo, come se fosse un segno del destino, quando frequentava il Liceo, ebbe come supplente Roberto Vecchioni, ed è proprio in quel periodo che scelse la chitarra al posto del mitico motorino, emblema dei giovani di 40 anni fa. Una gioventù complicata la sua, non sempre in linea con le regole, ma forte e caparbio è riuscito a superare tutti gli ostacoli, è cresciuto, è diventato famoso e più sicuro di sé, sino alla malattia che rappresenta un nuovo capitolo buio della sua vita, ma neanche allora si è perso d’animo, ha accettato il suo Karma ed è tornato trionfante ai suoi live…

Il “Guerriero” non si arrende e ancora oggi fa battere il cuore a tutti i suoi fans che tanto sono rimasti col fiato sospeso per la sua salute, ma che ora gioiscono con lui e per lui… come ad Iglesias, dove è stato accolto ed acclamato a braccia aperte.

Nadia Pische

«Esaminata la documentazione, comprensiva del progetto e del relativo studio di incidenza ambientale, l’assessorato della Difesa dell’ambiente ha espresso un giudizio positivo di compatibilità ambientale per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza del ponte di Marceddì.»

Lo ha detto l’assessore della Difesa dell’ambiente. Gianni Lampis, comunicando la decisione del ‘Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali’ (Via) sull’istanza presentata, lo scorso 19 luglio, dal Comune di Terralba per il progetto dei “Lavori viabilità occidentale sarda nel tratto tra l’Oristanese e la zona di Arbus – Adeguamento del Ponte Marceddì (1° lotto)”.

Sono previsti interventi strutturali, come il rinforzo di 165 pali di fondazione maggiormente degradati. A livello stradale, è prevista la riorganizzazione della sezione stradale e la circolazione a senso unico alternato regolamentata attraverso un impianto semaforico; la realizzazione di una nuova pavimentazione stradale, di uno strato di impermeabilizzazione e di un sistema di scolo per l’allontanamento delle acque di piattaforma; il posizionamento lungo il ponte di cinque dossi artificiali di rallentamento in corrispondenza di altrettanti attraversamenti pedonali; l’installazione di segnaletica verticale e orizzontale; la sistemazione dei piazzali di accesso. Infine, alcuni interventi impiantistici: attraversamenti pedonali in corrispondenza degli accessi sud e nord del ponte, opportunamente illuminati per la sicurezza nelle ore notturne; un impianto semaforico di segnalazione su ambo i lati di accesso al ponte, utile per regolamentare il senso unico alternato sul ponte.

 

C’è soddisfazione per il via libera definitivo all’Insularità in Costituzione. «La volontà popolare ha prevalso: da oggi il principio di insularità è riconosciuto dalla nostra Costituzione. È stato un percorso lungo e sofferto ma finalmente l’art. 119 è stato modificato e lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’essere isolaha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais -. Il riconoscimento del principio di insularità nella nostra Costituzione è un risultato storico che apre una nuova pagina per la Sardegna. La battaglia però non è finita dobbiamo fare in modo che una mera affermazione si traduca in atti concreti che servano effettivamente a sanare gli svantaggi economici e sociali dei territori insulari.»
Entusiasta il presidente della Commissione regionale e del comitato, Michele Cossa (Riformatori sardi): «Abbiamo cambiato il corso della storia: oggi il Parlamento ha espresso la volontà di riconoscere i diritti delle isole. Da questo momento in avanti la Sardegna e tutte le Isole d’Italia hanno gli stessi diritti, riconosciuti dallo Stato, e la possibilità di avviare quel cambiamento necessario per superare gli handicap che fino a oggi ne hanno frenato lo sviluppo. Ci aspetta ora un grande lavoro affinché il principio di insularità in Costituzione venga declinato al meglio e porti a un reale giovamento per la Sardegna. Ora toccherà a noi far valere nei confronti dello Stato e, a catena dell’Unione Europea, le opportunità offerte dall’affermazione di questo principio.»
Sulla stessa linea dei due anche il presidente della Regione, Christian Solinas: «La Sardegna è oggi più forte e capace far valere diritti troppo a lungo negati, per avere giuste compensazioni degli svantaggi che la condizione insulare comporta. Dopo il riconoscimento dell’Europarlamento che ha votato la risoluzione Omarjee per i diritti delle Isole, frutto del lavoro della Regione Sarda, e ora sul piano nazionale con l’inserimento dell’insularità in Costituzione, siamo ancora più determinati nell’intento di tenere alto il nostro impegno per restituire alla nostra Isola, alla sua economia, ad ogni cittadino ciò che fino ad oggi è stato negato».
Antonio Caria

Valledoria ha deciso di puntare sul sistema turistico locale implementando servizi ed organizzando nuove attività. Tra queste il servizio di videosorveglianza all’Imbarcadero e sulla foce che consentirà di monitorare tutte le attività in quel tratto di litorale ed elevarne così il livello di sicurezza.
È partito il supporto di emergenza e urgenza del 118 con la firma della convenzione tra il Soccorso Sant’Anna e l’Areus che consente il “Progetto quad” nella spiaggia di San Pietro a mare con l’ausilio di fuoristrada. La copertura degli interventi si articola dalla Ciaccia a Baia delle mimose. Sul fronte della mobilità interna, invece, è operativo lo Shuttle bus per agevolare gli spostamenti sul territorio. Il servizio sarà attivo fino al 10 settembre e garantirà il collegamento del centro abitato di Valledoria e delle frazioni di La Ciaccia e La Muddizza con le spiagge. Un servizio efficace che sta riscuotendo un buon livello di gradimento.
«Si tratta di una serie di azioniha dichiarato il primo cittadino di Valledoria, Marco Murettiche rientrano nel quadro strategico di miglioramento dei servizi a beneficio dichi fruisce del nostro litorale. Azioni che ne incrementano l’attrattività e ottimizzando la fruizione di chi sceglie Valledoria per trascorrere le proprie vacanze.»
Tra i servizi su cui l’amministrazione ha puntato, per rendere l’offerta variegata, anche quelli relativi all’intrattenimento in spiaggia e alle attività sportive. Sono appena nati alcuni nuovi campi da padel, già gettonatissimi, per uno degli sport più praticati negli ultimi anni.
«Tutto questo arricchito da una numerosa serie di eventi e manifestazioni, non ultimo il Rock ‘n Beer dal 5 al 7 agosto nel momento più caldo di un’estate già roventeaggiunge il sindaco insieme a moltissimi altri fino a settembre. A dimostrazione che la nostra amministrazione crede sempre più fermamente che il turismo rappresenti un elemento imprescindibile di crescita e sviluppo nell’ambito dell’economia territoriale locale.»
Antonio Caria

Andrà in scena venerdì 29 luglio, alle 21.30, nel cortile dell’ex scuola media numero 2 in via Cossiga a Sassari, “Il Giudice” della compagnia “Teatro Sassari” ed inserito all’interno del “Festival della Farsa tra comico, grottesco … e non solo” e nel cartellone di “Sassariestate”.
L’opera è scritta, diretta ed interpretata da Mario Lubino, con Alessandra Spiga, Alberto Lubino, Michelangelo Ghisu, Pasquale Poddighe, Paolo Colorito. Si tratta di una commedia grottesca in cui il dramma umano si sposa alla commedia. Al centro della vicenda Antonio Usai un passante che assiste causalmente ad un omicidio ma viene indicato da un’altra persona come il responsabile ed arrestato, pur dichiarandosi innocente. Il vero assassino confessa la sua colpa ma il destino di Antonio Usai prenderà, comunque, strade tortuose.

Antonio Caria