20 April, 2024
Home2023Marzo (Page 3)

Un goal di Paolo Atzeni a 2′ dal 90′ ha deciso la partita di ritorno della semifinale della Coppa Italia di Promozione regionale tra la Verde Isola e l’Arborea, qualificando la squadra di Virgilio Perra per la finalissima con l’Usinese, da giocare in sede e data ancora da stabilire. L’Arborea si era imposta di misura anche nella partita giocata sul proprio campo, il 22 febbraio scorso, 3 a 2 con il goal della vittoria realizzato al 95′.

La Verde Isola di Massimo Comparetti ha cercato il goal per tutto l’arco della partita, ha reclamato anche un calcio di rigore per un intervento dubbio in area avversaria, ma l’Arborea ha difeso il prezioso vantaggio maturato nella prima sfida, cercando a sua volta il goal, poi realizzato al tramonto della partita.

L’Usinese si era qualificata per la finalissima superando nel doppio confronto il Fonni Calcio, con il quale aveva perso 3 a 2 la prima partita giocata in casa, ed è andata a ribaltare risultato e qualificazione in trasferta, imponendosi per 2 a 0.

L’Arborea è terza in classifica nel girone B, dietro Barisardo e Idolo; l’Usinese è seconda nel girone C, dietro il Tempio Pausania.

«La Regione attende l’esito degli incontri programmati al Ministero, ed in particolare la convocazione della Glencore annunciata dal sottosegretario Bergamotto. Ma l’attenzione della Giunta sulla vertenza Portovesme resta altissima, insieme alla piena vicinanza e comunione di intenti con i lavoratori in lotta.»

Lo ha detto questa sera il presidente della Regione, Christian Solinas.

«Glencore deve fare chiarezza e dichiarare apertamente quali sono le sue reali intenzioni sugli stabilimenti di Portovesme e di San Gavino. Approvo pienamente, dunque, la decisione del Governo di convocare l’Azionista al Ministeroha aggiunto il presidente della Regione -. Constatiamo con rammarico come non sia emersa una posizione chiara sul futuro degli impianti, pur in presenza di condizioni oggettivamente favorevoli per la ripresa delle produzioni, quelle medesime condizioni che sono state accettate da altre realtà industriali energivore. Con i dati attualmente disponibili, e con la conferma del credito di imposta per i prossimi 3 mesi, appare sempre più chiaro che il problema non è il costo dell’energia. Pertanto, la società ha il dovere di fare chiarezza sulle sue reali intenzioni. La Regione è al fianco dei lavoratori, e non li abbandonerà al proprio destinoha detto ancora il presidente Christian Solinas -. L’azienda, ribadisce la Regione, in linea con il Ministero, non può continuare ad utilizzare le risorse pubbliche senza dare garanzie alle istituzioni e ai lavoratori che vivono una situazione già di per sé complessa. Credo che la decisione assunta dai lavoratori di allentare il blocco di entrate e uscite dalla Portovesme per i materiali utili al mantenimento della marcia attuale, sia l’ennesima prova di buona volontà. Una buona volontà cui deve fare riscontro la chiarezza delle intenzioni da parte di Glencoreha concluso Christian Solinas -: se la multinazionale intende abbandonare le attività a Portovesme ha il dovere di comunicarlo, e Regione e Governo troveranno le soluzioni a garanzia dei lavoratori.»

La vertenza della Portovesme srl si fa giorno dopo giorno più complicata. Ieri sera il Governo Meloni ha approvato il decreto che introduce il credito di imposta al 45% sino al 30 giugno 2023, come promesso nel corso dell’ultimo incontro svoltosi al ministero delle Imprese e del Made in Italy, provvedimento salutato con soddisfazione dal deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda, ma a Portovesme la tensione resta molto alta. L’azienda ritiene i provvedimenti adottati per la riduzione dei costi energetici non sufficienti per consentire la piena ripresa produttiva, per la mancanza di garanzie nel medio e lungo periodo e ad oggi non ha accolto la richiesta di riavviare gli impianti formulatale da Governo e Regione.

Al termine del coordinamento sindacale svoltosi ieri mattina, dopo l’imponente manifestazione messa in atto due giorni fa da centinaia di lavoratori, è stato diramato un documento, i cui contenuti, in particolare in riferimento alla gestione della manifestazione di protesta in corso da lunedì al Bilico Sud, area dello stabilimento in cui avvengono le operazioni di carico e scarico delle merci, non hanno avuto unanime condivisione e stamane, nel corso della nuova assemblea, due lavoratori hanno contestato duramente la gestione della vertenza da parte delle organizzazioni sindacali e i lavori dell’assemblea sono stati interrotti bruscamente. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore.

Allegate le interviste con Franco Bardi, segretario generale della CGIL della Sardegna Sud Occidentale; Salvatore Vincis, segretario generale della CISL del Sulcis Iglesiente; Pierluigi Loi, segretario regionale della Uiltec UIL.

         

Le pensioni del mese di aprile saranno in pagamento a partire da sabato 1 in tutti i 150 Uffici Postali della Sardegna Meridionale.
In continuità con quanto fatto finora, con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica, che potrà variare in base al numero di giorni di apertura della sede di riferimento.
Pertanto,
i cognomi dalla A alla C sabato 1°aprile (solo mattina)

dalla D alla K lunedì 3 aprile
dalla L alla P martedì 4 aprile
dalla Q alla Z mercoledì 5 aprile

Le pensioni di aprile saranno disponibili, a partire da sabato 1 anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare i contanti dai 107 ATM Postamat del territorio, senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

E’ stato sospeso, a Carloforte, il Servizio di specialistica ambulatoriale di Pediatria, attivo presso la Casa della Salute dal mese di ottobre 2022, per la mancata riattivazione del progetto di smaltimento delle liste d’attesa della specialistica ambulatoriale. Ne danno comunicazione con una nota l’assessore della Tutela della Salute del comune di Carloforte, Pina Franca Opisso, e il sindaco, Stefano Rombi.

«Pretendiamo che l’Agenzia Regionale della Salute (ARES), anche attivando forme di collaborazione con la ASL 7 e il Distretto Isole San Pietro e Sant’Antiocotuonano Pina Franca Opisso e Stefano Rombiindividui al più presto qualsivoglia forma di pagamento del servizio professionale che possa garantirne la riattivazione già nei prossimi giorni. Il quarto Comune di Sulcis Iglesiente, geograficamente isolato come nessun altro in Sardegna, non può essere lasciato senza pediatra. Il servizio settimanale fin qui garantito, pur non essendo sufficiente a soddisfare tutte le esigenze della comunità carlofortina, è riuscito a tamponare una situazione molto grave. E’ necessario che sia ripristinato al più presto.»

«L’Amministrazione comunale continuerà a lavorare quotidianamenteconcludono Pina Franca Opisso e Stefano Rombi -, proseguendo nel coinvolgimento di tutti i soggetti interessati (Assessorato, AREA, ASL 7, Distretto Isole San Pietro e Sant’Antioco), affinché si giunga ad una soluzione positiva.»

Alle 15.00, al campo Comunale Nuovo Puggioni, a Carloforte, si gioca la semifinale di ritorno della Coppa Italia di calcio di Promozione regionale, tra Verde Isola ed Arborea. Le due squadre partono dal 3 a 2 per l’Arborea maturato lo scorso 22 febbraio, con il goal del 3 a 2 al 95′. Ricordiamo che in caso di parità al termine del doppio confronto, valgono doppio i goal realizzati in trasferta. La vincente raggiungerà in finale l’Usinese che ha eliminato in semifinale il Fonni Calcio, vincendo 2 a 0 a Fonni il 15 marzo, dopo aver perso 3 a 2 la partita giocata in casa il 1° marzo.

Fincantieri, azienda leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera, primo costruttore navale occidentale e partner di riferimento di numerosi contractor internazionali a cui fornisce il sistema navale completo e il supporto logistico, effettuerà nuove assunzioni di diplomati e laureati da inserire presso i propri stabilimenti in Italia. La ricerca è rivolta a Supervisori Elettrici di Produzione, i quali dovranno supportare il capo officina e il responsabile di officina nella definizione dei programmi di dettaglio, controllare la disponibilità dei materiali e i documenti di lavoro, controllare e coordinare le lavorazioni assegnate in appalto alle ditte esterne e ottimizzare l’impiego delle risorse assegnate; Tecnici Meccanici Turbine a Vapore, che dovranno svolgere attività meccaniche utili per la verifica del funzionamento in campo e per la revisione dei macchinari fino al successivo rimontaggio e riavvio degli impianti, curare l’avviamento e la consegna dei macchinari, operare a contatto sia con aziende terze sia con i clienti durante le fasi di revisione impianto e supportare i colleghi; Addetti Contabilità e Amministrazione di Gruppo, i quali dovranno elaborare le certificazioni ai lavoratori autonomi, occuparsi della contabilità cespiti e della contabilità paghe, spese viaggio, carte di credito, cassa, ritenute a professionisti e verifiche contabili mensili; Responsabili per Commessa di Apparato Motore, che dovranno fornire supporto alla programmazione e pianificazione delle attività di progettazione dell’ufficio di competenza, supportare il coordinamento delle risorse di progettazione assegnate alla commessa, garantire la gestione delle modifiche e la corretta diffusione delle informazioni relative alla commessa alle unità organizzative aziendali interessate, presidiare l’interfaccia tecnico/programmatica tra tutti i soggetti coinvolti per l’intero ciclo di vita della commessa, monitorare l’avanzamento del progetto e proporre gli interventi correttivi.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/fincantieri_1.html .

Questa mattina, a Portovesme, si è riunito il coordinamento sindacale delle delegate e dei delegati, segreterie di categoria e confederali CGIL, CISL e UIL nella sala sindacale dello stabilimento della Portovesme srl.

«La lunga e animata discussione si è resa necessariasi legge nella nota diffusa questa serain seguito alla convocazione della RSU della Portovesme srl da parte dell’Azienda per la comunicazione di alcune criticità emerse. Dalla discussione è emerso che le iniziative intraprese ieri mattina hanno consentito di rimettere al centro la vertenza Portovesme srl, evidenziando che a oggi l’azienda non ha voluto rispondere positivamente a quanto chiesto dalla sottosegretaria del MIMIT Fausta Bergamotto che la ha richiamata alle proprie responsabilità. Così come è emersoprosegue la notache sul tema del caro energia è stata avanzata da parte del Governo una soluzione non strutturale che consentisse all’azienda una prospettiva almeno al 31 dicembre 2023.»

«Rimane ferma e unanime la posizione che le galene presenti all’interno dello stabilimento non vengano trasferite all’esterno per nessuna ragione, in quanto patrimonio di questo stabilimento e rappresentano la prospettiva di vita del reparto Kss e dello stabilimento di San Gavino Monreale si legge ancora nella nota del coordinamento sindacale Portovesme srl -. Riscontriamo una oggettiva difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali finalizzati alla continuità produttiva degli impianti in marcia, per questo riteniamo importante garantire le produzioni purché la società interrompa le attività di caricamento delle galene e il mercantile lasci gli ormeggi. Non sarà per nostra volontà che verrà fermata la produzione in questo stabilimento.»

Il coordinamento sindacale Portovesme srl ha convocato per domani, mercoledì 29 marzo 2023, alle 8.00, l’assemblea di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori presso il piazzale dello stabilimento di Portovesme.

 

«Bene il Governo Meloni che ha adottato il decreto, approvato questa sera, che introduce il Credito di imposta al 45% sino al 30 giugno per le imprese e mantiene l’impegno preso nel tavolo negli scorsi giorni dedicato alla vertenza Portovesme. Questo è un inizio e ci auguriamo che la direzione della Portovesme srl e della Glencore, visto la disponibilità al dialogo, annunciata, vogliano far ripartire gli impianti e nel frattempo discutere di riconversione e studiare le misure necessarie da adottare per favorirne l’attuazione. Siamo tutti impegnati, come parlamentari, Governo e Regione Sardegna, ad ascoltare e venire incontro alle richieste dell’Azienda ma il lavoro deve riprendere.»
Lo ha detto, questa sera, il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda.

La Procura di Cagliari disporrà una perizia tecnica cinematica per ricostruire il terribile incidente che, lo scorso 23 febbraio, lungo la strada provinciale 2 tra Villamassargia e Carbonia, causò la morte di due giovani, Nicola Medda, 25enne di Sant’Antioco, e Federico Pinna, 24enne di San Sperate. Domani (mercoledì 29 marzo), infatti, il Pubblico ministero Giangiacomo Pilia conferirà l’incarico ad un proprio consulente tecnico per fare piena luce sul terribile incidente stradale.