5 December, 2025
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È stato presentato martedì mattina alle rappresentanze sindacali, nella sede dell’assessorato dell’Industria, il primo schema di lavoro per la riconversione industriale della Carbosulcis Spa, la società della Regione Sardegna che gestisce il sito minerario di Nuraxi Figus.

«I nostri obiettivi prioritari, come Regione Sardegna, sono quello di tutelare il personale in questo processo di riconversione e quello di individuare un soggetto per la redazione di un piano industriale che dia avvio alla riorganizzazione della società e del sito minerario», ha spiegato l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani.

Nel corso dell’incontro, l’amministratore unico di Carbosulcis, Francesco Lippi, ha illustrato l’analisi preliminare per la valutazione del contesto delle opportunità, dei bisogni e delle criticità in vista del nuovo piano di trasformazione e risanamento della società. Tre gli asset strategici individuati: energia, ambiente e coworking industriale.

«Una parte di questi interventi potrà essere valutata sotto la gestione diretta di Carbosulcis mentre sono già all’attenzione della società e dell’assessorato dell’Industria alcune iniziative di assoluto interesse portate avanti da privati che possono rientrare all’interno della strategia finale per la scrittura del nuovo piano industriale», ha sottolineato Francesco Lippi.

«Già nei prossimi giorni convocheremo degli incontri tra la Regione e i soggetti che intendono sviluppare un’attività industriale nell’ambito della miniera ha annunciato l’assessore Emanuele Cani – al fine di approfondire gli aspetti che ci interessano maggiormente, in particolare la modalità di coinvolgimento del personale dipendente in forza e la necessità di presentare dei business plan che forniscono elementi concreti e definiti relativamente ai progetti da mettere in campo.»

Sabato 14 giugno, dalle 17.30, la sala convegni “F.lli Fois”, a Portoscuso, ospiterà una conferenza in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, organizzata dall’Avis comunale di Portoscuso, con il patrocinio del comune di Portoscuso, ASido e ThaladssAzione, e la collaborazione di Althunnus Tonnare Sulcitane srl.

Dopo i saluti del sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzori, interverranno: la dottoressa Maria Serrau, dirigente medico del Centro trasfusionale della Asl Sulcis Iglesiente, su “Una donazione di sangue può salvare una vita”; Graziano Castelli, presidente dell’Avis provinciale Carbonia Iglesias, su “La donazione di sangue in Sardegna e nella nostra Provincia”; la dottoressa Carlotta Locci, dirigente medico del Centro trasfusionale della Asl Sulcis Iglesiente, su “HHT è davvero una malattia rara?”, con la testimonianza della coordinatrice regionale HHT onlus Giorgia Grussu; Graziella Secci, presidente di ThalassAzione, su “L’esperienza di vita grazie al dono”; il dottor Paolo Angioni, responsabile scientifico AIL, su “La sottile linea rossa”; Pinuccio Collu, dirigente Aido, su “Il sì alla donazione degli organi: un gesto di solidarietà e responsabilità sociale”. Porterà i suoi saluti don Antonio Mura, parroco delle chiese di Portoscuso e Paringianu e responsabile dell’ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Iglesias.

La conferenza verrà presentata dalla dottoressa Giancarla Sussarello, presidente dell’Avis comunale di Portoscuso.

Nel 2024 analizzando i dati del centro nazionale sangue il fabbisogno regionale del 2024 è stato di quasi 105.000 sacche ed è stato coperto da poco meno di 79.000 da parte dei donatori sardi il resto è arrivato extra Sardegna…

Nel 2024 le donazioni da parte dei sardi sono state 2.500 unità in meno (indispensabili per i talassemici), insufficienti a garantire l’attività chirurgica regionale.

Donare il sangue, significa farsi diretti portavoce di un messaggio di solidarietà, altruismo e generosità incondizionati. Significa anche avere a cuore la salute e il benessere psico-fisico di sé, assumendo e promuovendo uno stile di vita sano basato su un’alimentazione corretta, su una costante attività fisica e sulla prevenzione di alcune patologie come quelle sessualmente trasmissibili. Però ci vuole costanza e continuità. Il 70,32% del sangue raccolto in Sardegna arriva dall’attività delle Avis comunali, che con spirito di abnegazione lavorano affinché le persone prendano coscienza che la donazione è un atto di amore verso se stessi e gli altri, indispensabile per la cura di tutti e maggiormente in Sardegna, regione ancora tormentata della talassemia. Tutti i cittadini hanno diritto a potersi curare e ad avere una vita.

La missione dell’Avis è promuovere la donazione di sangue volontaria, periodica, associata, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e civismo

Un giorno una dottoressa immunologa disse: Grazie, ogni donazione è una goccia importantissima nel mare della solidarietà

A proposito della donazione Papa Francesco disse: in questi gesti per i quali uno non si aspetta nulla in cambio c’è la “carezza di Dio” .

La ricetta è semplice quanto pregevole, arcaica quanto imperitura: immagina una serata d’estate in Sardegna, trova un sito che racconta storia, mettici davanti un panorama mozzafiato e completa la combinazione con uno spettacolo di qualità. Il cocktail si chiama Cultura e lo offre ‘Notti a Monte Sirai’: il festival internazionale giunto ormai alla XVII edizione non smette di stupire e con nuovi appuntamenti è pronto ad accogliere sardi e turisti di tutte le età.
Dalla letteratura alla musica classica, dal teatro al cabaret. È un programma eterogeneo e composito quello studiato per l’estate 2025, con 4 date, tutte nel mese di luglio, distribuite lungo il corso del mese (5, 11, 18 e 31). Per godersi altre emozioni, altre notti all’aria aperta sotto il cielo stellato del Sulcis, altri spettacoli con artisti di successo in Italia ma noti anche oltre i confini nazionali: sulla terrazza carboniese saliranno quest’estate Sergio Rubini, Anna Tifu, Romeo Scaccia, il collettivo Oltrenotte creatore di Adeus e Francesco Paolantoni.
«Carbonia rinnova il suo impegno nella promozione culturale con nuovi, imperdibili spettacoli nella suggestiva cornice del parco archeologico di Monte Siraidichiara il sindaco di Carbonia Pietro Morittu -. Un luogo magico, un territorio considerato strategico fin dall’antichità che oggi non si limita a presentarsi come meta imperdibile per gli amanti dell’archeologia e della storia, ma si pone anche come location d’eccezione di un festival che propone artisti di livello internazionale. Memoria del passato e osservazione del presente: ‘Notti a Monte Sirai’ è il sunto del concetto stesso di cultura. E ogni appuntamento è un nuovo mattoncino di sapere che permette di guardare con maggiore consapevolezza al futuro.»
Il primo spettacolo dell’estate 2025 è in programma sabato 5 luglio. Sul palco un mostro sacro del cinema italiano, che porta in scena un classico della letteratura quale ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino, un testo che ha affascinato generazioni di lettori. Sergio Rubini, accompagnato al pianoforte da Michele Fazio, è la voce recitante di uno spettacolo (AidaStudioProduzioni) elegante e sottilmente imprevedibile che, nel giocare sul dettaglio, sulle parole e sulle immagini, accompagna il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza e suggestione. In questa interpretazione i dialoghi fra Polo e il Khan vengono scomposti e ricostruiti, garantendo comunque l’integrità del testo originale.
Narrazione, musica e immagini si intrecciano in un’unica partitura, dando sostegno a quel mondo fantasioso e facendolo quasi sembrare realtà.
Venerdì 11 luglio la seconda serata della rassegna vedrà sul palco Anna Tifu e Romeo Scaccia, interpreti di ‘Dialoghi Sonori’. Anna, violinista classica di fama internazionale, ha debuttato come solista a 11 anni con l’Orchestre National des Pays de la Loire e ha studiato con maestri rinomati come Salvatore Accardo. Scaccia, noto per la sua versatilità musicale, col suo pianoforte spazia dalla musica classica al jazz, fino alle composizioni multimediali; ha collaborato con artisti internazionali e realizzato progetti innovativi, tra cui il primo concerto online al mondo. Il duo fonde il virtuosismo del violino con la raffinatezza del pianoforte, per un viaggio attraverso generi e influenze, con una particolare attenzione alle contaminazioni del tango, ma anche sfumature jazz e classiche. Già protagonisti al Buxus Consort Festival di Gualtieri, nell’evento dedicato alla memoria di Ezio Bosso, Anna Tifu e Romeo Scaccia esplorano le emozioni e le influenze musicali care al compositore.
Una settimana dopo, venerdì 18, il terzo appuntamento prevede una rappresentazione al confine tra danza e teatro. Adeus, creato e interpretato da Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda, con la collaborazione alla messa in scena a cura di Florent Bergal, infatti, è uno spettacolo multidisciplinare che offre una prospettiva originale sulla vecchiaia, raccontata non come un momento di declino, ma come una fase della vita che le protagoniste, cinque donne, attendono con impazienza. Con un approccio ironico, lo show è una narrazione originale che gioca con le convenzioni sociali e culturali. Il tema della vecchiaia, così profondamente umano e universale, viene esplorato attraverso i corpi e gli oggetti.
L’ultimo appuntamento 2025 arriverà nell’ultimo giorno di luglio: giovedì 31 spazio a Francesco Paolantoni e al suo ‘Si ride, a crepa favole! Pierino e il lupo…e non solo’. ‘Pierino e il lupo’ è un’opera del compositore russo Sergej Prokof’ev, scritta nel 1936 dopo il suo ritorno nell’Unione Sovietica. È una storia per l’infanzia, costituita da musica e testo, narrata da un attore e accompagnata da un’orchestra. Nello spettacolo Francesco Paolantoni anticipa il concerto dell’Orchestra Saverio Mercadante con un suo monologo, ovviamente comico, raccontando e dissacrando alcune famosissime favole: Cappuccetto Rosso (che vuol farsi chiamare Olga) si intreccia con i Sette Nani, con Biancaneve che fa le bizze e manda in terapia la Strega Cattiva, mentre i Tre Porcellini sono ben altro rispetto a quel che offre il racconto noto a tutti i bambini.
Il festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’ è promosso dal Comune di Carbonia, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC., e con ilcoordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.30 Anche quest’anno sarà disponibile un bus navetta per raggiungere senza il proprio mezzo il sito archeologico che ospita gli spettacoli, non dovendosi quindi preoccupare del parcheggio e dando anche un piccolo contributo per la salvaguardia dell’ambiente. Il bus, come sempre gratuito per i possessori di ticket per lo spettacolo, partirà dal centro di Carbonia alle 21 e sarà ovviamente disponibile anche per il ritorno, con partenza da Monte Sirai al termine dello spettacolo.
Inoltre, grazie alla collaborazione con il sistema museale locale (www.carboniamusei.it) l’acquisto del biglietto per il Festival varrà l’accesso gratuito, entro il 31 agosto 2025, al Parco Archeologico. L’area di Monte Sirai, uno dei siti abitati dalle antiche civiltà più apprezzati in Sardegna, era frequentata sin dal 750 a.C., in virtù dell’invidiabile posizione panoramica, fondamentale per il controllo del territorio. Anche nei secoli successivi, infatti, ha rappresentato un impareggiabile punto d’incontro, di dialogo e di integrazione, come confermano i tanti ritrovamenti archeologici: dalle fortificazioni ai templi, dalle case a corte alla necropoli, fino al teatro, che oggi diventa palcoscenico d’eccezione per le serate del Festival.

I vigili del fuoco sono intervenute stamane, intorno elle 8.30, per un incidente verificatosi sulla strada statale 126, In territorio del comune di Sant’Antioco, nel quale per cause ancora da accertare, due auto e un camion sono rimasti coinvolti in uno scontro. Una delle due auto si è ribaltata fuori dalla sede stradale.
Sul posto è stata inviata una squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Carbonia che hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli e della sede stradale.
Tra gli occupanti a bordo dei veicoli risultano feriti lievemente i conducenti, soccorsi dal personale sanitario delle ambulanze intervenute sul posto, dove hanno operato anche le forze dell’ordine per quanto di loro competenza.

 

Quattro giornate tra formazione, workshop e dialogo con il territorio per una salute ambientale più giusta, condivisa e partecipata. A Iglesias prende vita la scuola estiva nazionale “Salute, ambiente e partecipazione”, con esperti da tutta Italia.
Dal 17 al 20 giugno 2025 la città di Iglesias ospiterà la Summer School “Salute, ambiente e partecipazione – Epidemiologia ambientale, comunicazione del rischio e citizen science: dai metodi di studio alle applicazioni per la sanità pubblica”, una delle prime iniziative a livello nazionale interamente dedicate a questi temi. Promossa dal progetto One Health Citizen Science, finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del PNC – Linea di Investimento 1.4, la scuola è organizzata dal Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’Università di Cagliari, con l’assistenza tecnica della Società Benefit Poliste e in collaborazione con la Rete Italiana Ambiente e Salute (RIAS), l’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) e gli altri partner di progetto.
Un’occasione di formazione avanzata e confronto interdisciplinare Quattro giornate, due sedi – l’Assessorato Politiche Sociali in via Argentaria e il Centro Giovanile
Santa Barbara in Piazza Gorizia 15 – e oltre trenta relatori e relatrici provenienti da università, istituti di ricerca, ARPA, ASL e agenzie regionali per condividere strumenti, metodi, casi studio e buone pratiche. Il programma è pensato per professionisti del sistema sanitario nazionale, operatori ambientali, studenti e ricercatori coinvolti nei progetti del Piano Nazionale Complementare, e affronta in modo integrato i nodi della prevenzione, della partecipazione e della giustizia ambientale.
Iglesias come città simbolo per la salute e la partecipazione. Con il suo patrimonio naturale e il forte legame con le trasformazioni ambientali del territorio,
Iglesias – inserita nel Sito di Interesse Nazionale del Sulcis Iglesiente – si fa per quattro giorni città laboratorio e osservatorio privilegiato su temi che qui si intrecciano concretamente con la vita delle persone e le sfide del presente. Una cornice emblematica per ospitare una Summer School che promuove un dialogo fertile tra ricerca scientifica, istituzioni e comunità locali, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della prevenzione e la consapevolezza collettiva su salute, ambiente e partecipazione.
Workshop partecipativi e evento pubblico per il territorio.
La giornata conclusiva del 20 giugno, che avrà luogo nel Centro Giovanile Santa Barbara in piazza Gorizia 15, sarà dedicata al confronto partecipativo: la mattina si terranno due workshop paralleli, uno sulla governance del rischio sanitario e ambientale, rivolto a sindaci, ASL e PLUS territoriali e l’altro dedicato alla citizen science e all’attivazione della cittadinanza. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà il primo evento pubblico del progetto One Health Citizen Science con restituzioni dai percorsi scolastici locali, testimonianze e una sessione partecipativa aperta sul sistema integrato salute-ambiente.
Per approfondimenti, per consultare il programma completo della Summer School e per iscriversi all’evento pubblico, è possibile accedere al sito ufficiale

Martedì 10 giugno a Portoscuso si celebra Sa Festa Manna per Santa Maria D’Itria.
Il programma:
8.00: santa Messa.
10.30: santa Messa presieduta dal Reverendo Canonico don Giuseppe Tilocca, presidente dei canonici del Capitolo della Cattedrale di Iglesias e vice preside della Pontificia Facoltà Teologica “Sacro Cuore” della Sardegna.
11.30: transito del simulacro della “Vergine D’Itria” al Porto Industriale di Portovesme. Accompagneranno la processione: “SU JU’ DE IS BOIS”, Gruppo Culturale  “Vergine D’Itria”, il gruppo Folk “Sa Turri” di Portoscuso, i carabinieri motociclisti di Cagliari, i ciclisti, il Moto Club di Portoscuso.
 Itinerario delle vie: chiesa Parrocchiale, Piazza Giovanni XXIII, via Don Minzoni, via Mazzini, via Giulio Cesare, via I Maggio, Portovesme.
 17.30: apertura stands “Street food festival” e animazione per bambini a cura di Rodalù e con la partecipazione dei Trampolieri presso Lungomare Corso Colombo e Piazza Municipio.
18.00: santa Messa solenne presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Mario Farci, vescovo della diocesi di Iglesias.
19.00: processione a mare verso il porto turistico, accompagnata dalle imbarcazioni del paese ed inizio della processione per le vie cittadine.
Partecipano i seguenti gruppi folk: Tamburini e Trombettieri “Sa Sartiglia” di Oristano, Culturale “Vergine D’Itria” e “Sa Turri” di Portoscuso, Arbus, Barbusi, Guamaggiore, Nurri, Nuraxi Figus, Pabillonis, Pula, Samassi, Sardara, Sinnai, Talana, Tertenia e Teulada.
Accompagneranno la processione: i Cristezanti di Carloforte, la Banda Musicale “E. Porrino” di Portoscuso, “SU JU’ DE IS BOIS”, i carabinieri a cavallo di Foresta Burgos, i cavalieri del Centro Egea di Sant’Antioco, l’associazione nazionale Marinai d’Italia di Portoscuso, l’associazione nazionale carabinieri di Sant’Antioco.
Itinerario: via Vespucci, via Giulio Cesare, via Cagliari, via Milano, via Roma, via Gorizia, via Dante, via Manzoni, via Marconi, via Monti, via Volta, via Grazia Deledda, via G.M. Angioy, via Battisti, via Oberdan, Lungo Gramsci, Piazza Giovanni XXIII, chiesa parrocchiale.
21,30: spettacolo con Party 90/200 direttamente da Radio 105 con Marco Comollo, presso Lungomare Cristoforo Colombo.
23,00: spettacolo pirotecnico “Fuoco, arte e innovazione”, realizzato dalla ditta “F.lli Massa” di Serdiana, presso Lungomare Cristoforo Colombo.

Verrà presentata mercoledì 18 giugno, in una conferenza stampa che si terrà nella sala consiliare di piazza Roma, l’edizione del Carbonia Wine Food Music Experience 2025, in programma il 18, 19 e 20 luglio presso il Museo Etnografico Tanit di Carbonia. Verranno illustrati i dettagli dell’iniziativa: tre serate dedicate alla promozione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche, culturali e paesagistiche del Sulcis Iglesiente, con degustazioni di vini, tonno, formaggi, laboratori della tradizione sarda e Live Music. L’evento coinvolge produttori locali, cantine, tonnare e caseifici, con l’obiettivo di valorizzare il territorio del Sud-Ovest della Sardegna in uno dei periodi di maggior afflusso turistico.

Grande successo, sabato 7 giugno, per l’iniziativa “Tutti al Mare” – Sport e Solidarietà per l’Inclusione, organizzata dall’associazione Ludis-Iungit a Narcao, Santadi e Villaperuccio. L’iniziativa, resa possibile dall’entusiasmo e la partecipazione delle associazioni delle vecchie glorie del calcio sardo: Attilia Nuoro, Basso Sulcis, Carbonia, Carloforte, Decimoputzu, Iglesias, Guspini, Mandrolisai, Sant’Antioco, Nuorese, Ogliastra, Torres, Tharros, Thiesi e Sorso, è stata patrocinata dal comune di Narcao e si è avvalsa della collaborazione dei comuni di Santadi e Villaperuccio. L’obiettivo, per il raggiungimento del quale hanno lavorato tutte le associazioni delle vecchie glorie, era una grande raccolta fondi per l’acquisto degli ausili fondamentali per consentire alle persone con disabilità di accedere in sicurezza al mare. Sono state acquistate e donate a cooperative balneari, 8 sedie Job, 2 sedie Jobetta e 2 sdraio mare.

La giornata ha visto lo svolgimento di partite amichevoli tra ex calciatori provenienti da tutta la Sardegna, sui campi di Narcao, Santadi e Villaperuccio (non riportiamo i risultati maturati sul campo che costituiscono l’elemento meno importante dell’iniziativa). Un ringraziamento speciale degli organizzatori va anche ai partner che hanno sostenuto concretamente la causa, la Cantina Piero Mancini e Fulgens Italia e a tutti gli amici e sostenitori che, con il loro contributo, hanno concorso all’acquisto e quindi alla donazione degli ausili.

La giornata è proseguita al ristorante l’Antico Borgo di Narcao, dove si è svolta la consegna degli ausili, presenti i sindaci di Narcao Antonello Cani e di Villaperuccio Marcellino Piras e dell’assessora del comune di Santadi Ely Anedda, alle seguenti cooperative:

  • Bagno Chaplin Costa rey (sedia Job)
  • Eolo Beach Torregrande (sedia Job)
  • Kaibeach Pittulongu – Olbia (sedia Job)
  • Coop Valle delle Querce Portixeddu – Buggerru (sedia Job)
  • Comune di Siniscola (sedia Job)
  • Coop Delfino Porto Pino – Sant’Anna Arresi (sedia Job)
  • Coop La Soffitta – Tortolì (sedia Job)
  • Coop sociale Acca Bosa – Macomer (sedia Job)
  • Coop Ecotoni onslus – Alghero (sedia Jobetta)
  • Comune di Calasetta (sedia Jobetta)
  • Coop sociale Vosma Platamona  (sdraio Mare)
  • Golfo degli Angeli – Cagliari (sdraio Mare)

e si è conclusa con il pranzo.

Giampaolo Cirronis

 

Si è conclusa con grande partecipazione e entusiasmo la prima Masterclass “Aspettando Calici in Tonnara”, evento inaugurale promosso dall’associazione culturale CREW. Un appuntamento che ha saputo unire passione, cultura e identità territoriale, dedicando la serata a uno dei simboli enologici più rappresentativi del nostro territorio: il Carignano del Sulcis.
A guidare il pubblico in questo affascinante viaggio sensoriale e culturale è stato Andrea Cherchi, sommelier e relatore d’eccezione, che – con il patrocinio della Fondazione Italiana Sommelier – ha accompagnato i presenti alla scoperta della storia, delle origini, del terroir e delle peculiarità che rendono unico questo vitigno autoctono.
Il successo della serata è stato reso ancora più significativo dalla presenza di 8 vini selezionati provenienti da 8 cantine del Sulcis Iglesiente, protagonisti della degustazione.
Alcuni produttori hanno partecipato in prima persona, arricchendo la Masterclass con i loro racconti, le loro esperienze e il legame diretto con la terra che coltivano, rendendo l’incontro ancora più autentico e coinvolgente.
L’evento è stato possibile grazie al prezioso supporto del Comune di Portoscuso, della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, e grazie alla collaborazione degli event partner Althunnus Tonnare Sulcitane, Mobili Casa Vog/Veneta Cucine, e dello sponsor tecnico Acqua San Giorgio.
Il prossimo appuntamento è in programma giovedì 19 giugno, dalle ore 19.00, la Masterclass “Territorio e Metodo: Viaggio tra le bollicine sarde”, un nuovo incontro dedicato questa volta all’affascinante mondo delle bollicine prodotte in
Sardegna.
Info e iscrizioni sul sito ufficiale: www.caliciintonnara.it

Michela Gorini è per il secondo anno consecutivo la campionessa della “Coppa Città di Cortoghiana – Trofeo del Minatore – Giro del Nuraghe”, evento conclusivo del Giro delle Miniere 2025 e valido come prova di Campionato Italiano su Strada solo donne. In questo modo la ciclista della Santini Squadra Corse ha chiuso la kermesse nel migliore dei modi dopo essersi classificata al secondo posto, dietro alla statunitense Antigone Payne, nella corsa alla maglia bianca.
Presente alla corsa il testimonial del 26° Giro Andrea Tafi, vincitore di numerose classiche internazionali e grande amico della SC Monteponi, società organizzatrice dell’intera manifestazione. L’ex professionista si è così espresso a pochi minuti dalla partenza della gara: «Arrivare qui per chi abita in continente è un po’ più difficile, però soltanto il nome Sardegna deve darti la forza in più di venire, per amore del ciclismo e di questo territorio. Sono orgoglioso di essere presente tutti gli anni alle gare organizzate da Luigi Mascia, fa tantissimo per il ciclismo a livello maschile, femminile e soprattutto giovanile».
Il percorso. Lungo 66,5 chilometri, il tracciato si presenta vario e selettivo, capace di esaltare forza, resistenza e lettura tattica. Partenza nel centro di Cortoghiana e primo tratto veloce (turistico), ideale per scaldare le gambe e stabilire le prime gerarchie, prima di entrare nel vivo della corsa con un circuito di circa 19 chilometri da ripetere tre volte fino al ritorno nel cuore della frazione di Carbonia.
Nel complesso, il percorso è composto da tratti pianeggianti ed asperità brevi ma insidiose, strade esposte al vento e curve tecniche che hanno richiedono attenzione e capacità di guidare le due ruote con precisione. A tutto ciò si aggiungono i lunghi rettilinei battuti dal maestrale. La vista sul mare e il Nuraghe Seruci rendono la corsa ancora più suggestiva.
La gara. Sono bastati pochi chilometri per inquadrare quella che sarebbe stata la sfida per la vittoria. Infatti, al primo passaggio al bivio Seruci, le quattro contendenti al successo hanno staccato il resto del gruppo. Le protagoniste della gara a quattro sono state Gorini, Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angolo), Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team) e Olga Cappiello (Santini Squadra Corse), brave a mantenere un ritmo sostenuto supportandosi a vicenda fino al rettilineo finale. Poi, negli ultimi 400 metri, sono emerse le tre cicliste che hanno composto il podio.
L’arrivo in volata ha premiato Gorini, che con il tempo di 2h5’34’’ ha staccato di due secondi Pierotti, per entrambe si tratta della stessa posizione ottenuta l’anno scorso. «È emozionante potercela giocare tra noi donne, senza ruote maschile che possono interferire sui nostri risultati ha dichiarato la bicampionessa al termine della corsa -. Dedico la vittoria a Lucianino. Chi sa, sa di che parlo».
Al terzo posto Morgana Grandonico, staccata di 5’’ dalla vincitrice, che sale sul podio come in occasione della prima edizione del Campionato Italiano Strada solo donne, nel 2023 in quella che fu nominata Coppa Città di Bacu Abis. Per lei Pierotti, che hanno visto sfumare la vittoria di un nulla, la consolazione di essere state le migliori nelle rispettive categorie, W1 e EWS, aggiudicandosi così il titolo di campionessa italiana. In totale sono nove le maglie tricolore (tutti i nomi nella lista sottostante) ottenute nella “3ª Coppa Città di Cortoghiana – Trofeo del Minatore – Giro del Nuraghe”.
Al termine delle premiazioni, il presidente della SC Monteponi Luigi Mascia ha dichiarato: «Avevamo le migliori esponenti del ciclismo nazionale, non erano tantissime ma c’era più qualità rispetto agli anni scorsi. Per l’anno prossimo non anticipiamo ancora nulla, però avremo delle belle novità. Arrivederci e all’anno prossimo». Appuntamento all’edizione 2026.

Ordine d’arrivo
1) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) 2:05:34
2) Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angolo) +0:00:02
3) Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team) +0:00:05
4) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) +0:00:29
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) +0:04:58

Le campionesse italiane su strada 2025
EWS – Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angelo)
W1 – Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team)
W2 – Martina Scoppa (SC Potentia-Rinascita ASD)
W3 – Antonella Marras (SC Monteponi)
W4 – Flavia Pierri (ASD Team Velo 29.19 Martina Franca)
W5 – Michela Gorini (Santini Squadra Corse)
W6 – Antonella Incristi (A.S.D. Pol. Trivium)
W7 – Olga Cappiello (Santini Squadra Corse)
W8 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi)