Il Festival della letteratura Bimbi a Bordo, organizzato dall’associazione di promozione culturale InCoro, torna a incantare Guspini, aprendo un nuovo capitolo dopo le due fortunate edizioni svolte a Montevecchio. Dal 27 al 31 agosto, il paese del medio campidano si trasformerà in un vivace palcoscenico per 88 iniziative con 40 ospiti che in 19 spazi daranno vita a narrazioni, laboratori, incontri, presentazioni di libri, proiezioni di film, spettacoli teatrali e lectio magistralis, tutti incentrati sul tema Alberi e foglie: l’immaginario della natura nel divenire della vita. «Ogni primavera la natura si risveglia e ci ricorda che la vita continua a sbocciare anche in mezzo alle difficoltà del mondo. Gli alberi e le loro foglie sono un simbolo potente di questa rinascita – spiegano i due direttori scientifici Martino Negri (docente all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, esperto di letteratura per l’infanzia e della didattica della letteratura) e Francesco Cappa (professore associato di Pedagogia Generale e Sociale, docente di metodologia della ricerca pedagogica all’Università degli Studi Milano – Bicocca) -. Le foglie, con le loro venature, ci mostrano come la vita scorre e cambia continuamente, un po’ come il nostro stesso cammino. Ci ricordano che tutto si trasforma, proprio come le stagioni che si susseguono. I bambini riescono a cogliere questa meraviglia della natura in modo spontaneo. Basta guardarli mentre si incantano davanti a una foglia, un sasso o un insetto. Questa loro capacità di stupirsi e di osservare i dettagli è proprio ciò che il festival vuole celebrare e stimolare.»
Un programma denso e variegato attende famiglie e bambini, promettendo un’esperienza indimenticabile di divertimento, apprendimento e riflessione. Il festival, in programma dal 29 al 31 agosto, avrà due anteprime il 27 e il 28 agosto.
Mercoledì 27 si alza il sipario in Piazza Sa Mitza di Santa Maria con una serata cinematografica sotto le stelle: alle 21.30, la proiezione di Lorax – Il guardiano della foresta film in 3D del 2012 diretto da Chris Renaud e Kyle Balda e prodotto da Illumination Entertainment, offrirà un inizio magico e a tema ambientale, perfetto per coinvolgere grandi e piccini.
La giornata di giovedì 28 in Piazza XX Settembre sarà dedicata a un importante momento di solidarietà e riflessione. Alle 21.30, l’evento Bimbi a Bordo per i bambini di Gaza presenterà Con due piedi, vergogna e speranza. Il mormorio dei poeti nel frastuono con Bruno Tognolini e GazaWeb gli Alberi della rete con Manolo Luppichini per ACS ong, in collaborazione con il festival Settembre dei Poeti. Un’occasione per unire l’intrattenimento a un messaggio di pace e consapevolezza.
Il festival entra nel vivo venerdì 29 agosto in Piazza XX Settembre, sempre alle 21.30. La serata inaugurale si aprirà con una vivace parata musicale in compagnia di Cambas Flowers e dei Royal Ostrica, seguita dallo spettacolo di narrazione Stardust, curato da Alessia Canducci con le musiche di Federico Squassabia.
Il weekend, sabato 30 e domenica 31 agosto, è il cuore pulsante del festival, con un’esplosione di attività distribuite in numerosi spazi tematici e per fasce d’età, disseminati tra le vie e le piazze di Guspini, come la Cantina Case Corte, il Giardino Ex Omni, Piazzetta via Torino, Piazza Sa Mitza, Boschetto Via Paolo Borsellino, Gazebo Via Caprera, Salone Case a Corte, Largo Montevideo, Cortile Via Caprera, Nuova Piazzetta Casa Fanari e Cortile Casa Fanari.
Sabato 30 agosto si apre con proposte per adulti e formazione, come la lectio magistralis Alberi e foglie con i due direttori scientifici Martino Negri e Francesco Cappa e l’incontro Eden: fare scuola con le piante con Beate Weyland e Monia Satta. Per le future mamme, L’albero della vita con Francesca Romana Motzo. I più piccoli avranno l’imbarazzo della scelta: Parole di foglie, canzoni d’alberi per i piccoli da 0 a 3 anni, Un bosco di fiabe per quelli che hanno dai 6 anni in su, La voce segreta delle foglie e degli alberi (3-5 anni) e C’era una forma con Ilaria Tontardini. Non mancheranno narrazioni come Storie tra gli alberi. Io sono foglia con Angelo Mozzillo e laboratori di illustrazione come Terra tra le mani e Foglie per volare. Particolarmente interessanti Diviso tre. L’atto d’accusa degli insetti e Semi geniali a cura di Cruschiform. Il pomeriggio ripropone alcune attività e ne introduce di nuove, come Voci dal bosco stregato, Io sono albero laboratorio di scrittura per 11-16 anni con Gabriele Clima ed Erbario di ricordi selvatici. La giornata culminerà con lo spettacolo Il respiro del vento della compagnia cagliaritana Cada Die Teatro con Mauro Mou e Silvestro Ziccardi.
Domenica 31 agosto replica alcune delle apprezzate attività del sabato, come L’albero della vita dedicato alla gravidanza e La voce segreta delle foglie e degli alberi (0-3 anni). Nuovi appuntamenti includono Gli albi illustrati come strumenti di esplorazione e osservazione della natura con Gioia Marchegiani, Filemone e Bauci laboratorio di scrittura e illustrazione e C’era una volta e ancora ci sarà con Johanna Schaible. Per i più grandi, Scultura mobile botanica e I sono albero, laboratorio di scrittura. Il pomeriggio prosegue con laboratori di scrittura e illustrazione, narrazioni musicali e incontri sulla natura, culminando con la Festa finale Bimbi a Bordo 2025 con la SeuinStreet Band che chiuderà in allegria questa edizione.
Il 30 e 31 agosto Montevecchio ospiterà la 32ª Sagra del miele, organizzata dall’Associazione Pro Loco in collaborazione con i Comuni di Guspini e Arbus.
La sagra animerà il borgo nelle due giornate dalla mattina fino alla sera e, anche se il miele sarà il grande protagonista, la sagra non si limiterà al solo prodotto delle api. Spazierà come sempre dallo sport al turismo, alla cultura al paesaggio e all’intrattenimento per grandi e piccoli.
Ad aprire la Sagra, ancora una volta l’importante convegno tecnico che richiama molti operatori del settore per un confronto sull’andamento del comparto che quest’anno verterà sul tema Il futuro dell’apicoltura tra nuova PAC e Biodiversità.
Una mattinata che si preannuncia densa di contenuti che, oltre al punto della situazione sul comparto, forniranno momenti di confronto e spunti per azioni di sviluppo dello stesso.
Sempre all’interno della due giorni si svolgerà la fase finale del 25° Concorso Regionale “Premio Qualità Mieli tipici della Sardegna” che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 225 campioni segnando un significativo incremento rispetto alle edizioni precedenti.
Per i più golosi, all’esterno del palazzo della Direzione sarà possibile degustare i mieli che hanno ricevuto attestati di qualità accompagnati dalla tradizionale ricotta.
Da San Giovanni Suergiu e dall’intero Sulcis stamane s’è levato un fortissimo “NO” al progetto della nuova discarica di rifiuti speciali a Is Urigus. Alle 8.30 diverse centinaia di persone si sono ritrovate nella piazzetta della frazione di San Giovanni Suergiu, con loro la sindaca Elvira Usai e diversi colleghi (sindaci, assessori e consiglieri) dei Comuni vicini, l’on. Salvatore Sasso Deidda (presidente della commissione Trasporti della Camera dei deputati) e don Antonio Mura, responsabile della Pastorale per il Sociale e il Lavoro della diocesi di Iglesias.
In corteo, i manifestanti hanno raggiunto a piedi la cava situata nell’immediata periferia del centro abitato, che la società Ekosarda vorrebbe acquisire e trasformare, con cambio di destinazione d’uso, in una nuova discarica di rifiuti speciali. Nel sito sono stati numerosi gli interventi, aperti dalla sindaca Elvira Usai.
Vediamo le interviste realizzate con Elvira Usai, il deputato Salvatore Sasso Deidda, don Antonio Mura e Manolo Mureddu, assessore dell’Ambiente del comune di Carbonia.
Certo, non si può dire che anche questa estate Teulada non stia riservando piacevoli, e graditissime, sorprese a chi, abitante o turista che sia, di sera si trovi a fare quattro passi per le strade, le piazze ed i giardini del paese: musica, balli, presentazioni di libri, spettacoli teatrali… Già, anche spettacoli teatrali, come quello che ha visto proprio le strade quali principali protagoniste! Uno spettacolo, per meglio dire una rappresentazione teatrale itinerante, che ha voluto proporre, mettendoli in scena, episodi di tanti anni fa, rinverdendo, insieme, la memoria di personaggi che a quelle strade “appartengono” per esserci nati o per esserci vissuti.
Un’idea originale, indubbiamente, nata dalla lettura del libro di Salvatore Loi, “Le strade parlanti”, che l’autore, di certo non nuovo ad iniziative culturali di spessore, ha voluto dedicare alla comunità teuladina, allo scopo di recuperare ricordi e memorie di fatti e personaggi dall’oblio in cui si stavano perdendo, nell’inesorabile fluire del tempo. Fatti e personaggi che rischiavano di trasformarsi, nella maggior parte dei casi, in mito e leggenda, dove la realtà vera rischiava di soccombere alla fantasia interpretativa di chi si fosse accinto a narrarne. Un espediente fuori dal comune, dunque, quello di far parlare le strade che videro accadere i fatti o videro nascere ed agire personaggi che contribuirono a costruire l’identità di una comunità: uno stratagemma geniale in onore alla memoria storica!
Un libro, quello di Salvatore Loi, tanto coinvolgente da suscitare il vivo interesse da parte dell’Amministrazione comunale di Teulada e della Fondazione di Sardegna, che ne hanno permesso, con interventi concreti, la stampa, nonché la riuscita del progetto ad esso legato: sul libro, la regista Anna Pina Buttiglieri ha potuto lavorare con intelligenza e buon gusto, per un adattamento teatrale che merita ogni lode possibile! Altrettanto meritatissima va una lode alla Compagnia Teatrale “Is Sinnus”, tutta di attori ed attrici dilettanti, che di dilettantesco hanno ben poco, vista la qualità delle pièces che hanno messo in atto, in piazza di Chiesa e nelle strade vicine, veramente riuscite, evidenziando una autentica passione per il teatro, espressa con spontaneità recitativa. Soprattutto con tanta voglia di dare il meglio di sé nell’interpretare personaggi che hanno fatto la storia del paese, di cui hanno messo in luce, con sicura efficacia, tutta la portata sociale, umana e simbolica, suscitando evidente interesse nei numerosi spettatori che li seguivano negli spostamenti lungo le strade. Come non pensare ad una versione attuale dei medievali “plays”, dei “pageants” itineranti che segnarono, in tempi lontani, la nascita del teatro moderno?
Sono molte le vicende, alcune anche tragiche, di cui l’autore scrive nel suo libro e sono molti i personaggi che le sue meticolose ricerche hanno consentito di riesumare dai fondali del dimenticatoio, restituendoli alla memoria collettiva. Un modo, la messa in scena del contenuto di questo originalissimo libro, per far sapere di eventi che hanno contribuito a costruire il genius loci di Teulada, per far conoscere personaggi che meritano decisamente di essere ricordati per aver lasciato impronte significative nella storia del paese. Personaggi di cui si è inteso, anche, garantire il perpetuarsi della memoria con mattonelle in ceramica, opera delle artiste Serena Salis e Chiara Loi, apposte sui muri delle case in cui nacquero o abitarono: un grazie deciso, ma anche un memento per chi, incuriosito, si fermi a leggere! Una comunità, dunque, quella teuladina, che si è voluto celebrare con una rappresentazione che ha inteso mettere in luce i valori che hanno contribuito a farla crescere negli anni: grazie ad un gruppo teatrale i cui attori hanno interpretato il proprio ruolo con assoluta credibilità e consapevolezza: meritatissimi i tanti e calorosi applausi!
Lucia M. Tanas
È in arrivo a Decimomannu la prima edizione dell’Officina Film Festival organizzato dall’Aps Officina Progetti con il patrocinio del comune di Decimomannu. Da lunedì 1 a sabato 6 e da venerdì 26 a domenica 28 settembre lè in programma una rassegna cinematografica dedicata al cinema sociale e indipendente che ha come sfondo i sardi e la Sardegna.
Officina Progetti è un’associazione di promozione sociale nata nel 2025 a Decimomannu con lo scopo principe di stimolare il dibattito sociale. Attraverso articoli, film, laboratori e workshop vengono affrontati temi come cittadinanza attiva, omofobia, violenza di genere e tutela di lingue e tradizioni.
Ogni sera a partire dalle 20.30 i riflettori verranno puntati su palco e schermo allestiti all’interno del teatro “Antica Valeria”, in via Aldo Moro, location ideale per i momenti di condivisione pensati per valorizzare le tante produzioni locali e per dare voce a quanti, pur creando ottimi lavori, faticano a entrare nei circuiti nazionali e internazionali. Sarà anche un momento per mettere in risalto la nostra storia, i nostri territori e le nostre tradizioni a partire, ovviamente, dalla sagra di Santa Greca.
Il programma però non prevede solo proiezioni: si svolgeranno anche i laboratori gratuiti di sceneggiatura con Mauro Aragoni, di cinematografia per ragazzi con Daniele Arca, di storyboard con Stefano Garau, di make up cinematografico (l’unico a pagamento) con Elide Querci e di cinematografia per adulti sempre con Daniele Arca, quest’ultimo in programma dal 26 al 28 settembre in occasione della sagra settembrina di Santa Greca.
Nelle quattro sale sono esposti i quadri di Marina Cogotti, Nicoletta Marini e Angelo Littarru, nonché i modellini in legno di importanti monumenti, come la Torre di Pisa e l’antica basilica di Tratalias, realizzati da signor Pinuccio Concas e i raffinati ricami e lavori di sartoria della signora Donatella Zedda.
L’Iglesias conclude oggi la terza settimana di preparazione precampionato. Il tecnico Giampaolo Murru guida un gruppo profondamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, che potrebbe essere completato con un paio di nuovi innesti, un “over” e un fuoriquota, per affrontare la Coppa Italia e il campionato. Finora la squadra ha disputato una sola amichevole, con il Monastir, e dovrebbe affrontare il secondo e ultimo test mercoledì 27 agosto, prima dell’esordio in Coppa Italia, previsto con il Carbonia di Graziano Mannu, al Comunale di Narcao, per l’indisponibilità del “Carlo Zoboli”, ancora un cantiere aperto per la sistemazione della struttura e del terreno di gioco. La situazione è analoga a quella del Monteponi, dove pure sono in corso lavori di sistemazione dell’impianto e molto probabilmente non sarà disponibile per il ritorno di Coppa Italia con il Carbonia che quasi certamente verrà disputato sul terreno di gioco in sintetico di “Ceramica” intitolato a “Gigi Riva”.
«Alla ripresa autunnale, la Sardegna sarà chiamata a decisioni cruciali sul tema dell’energia e sul futuro dell’industria. Arriverà l’atteso DPCM energia, con il ruolo del gas metano come fonte di transizione, e porterà inevitabilmente con sé le scelte che riguardano il futuro dell’industria isolana.»
Lo sottolinea il segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, richiamando i prossimi appuntamenti dell’agenda-Sardegna, che riporterà al centro del confronto tra Governo e Regione le politiche energetiche e industriali, «due facce della stessa medaglia – premette il segretario -: senza una politica industriale chiara, la transizione energetica non avrà basi solide; senza un sistema energetico sicuro e sostenibile, l’industria non potrà ripartire”.
Scendendo nello specifico, il leader della Cisl sarda ricorda come le proroghe alle centrali a carbone di Fiume Santo e Portovesme abbiano evitato un vuoto energetico insostenibile. «Ma – aggiunge – non possono essere considerate soluzioni definitive, la Sardegna ha bisogno di una roadmap precisa: tempi della transizione, ruolo delle imprese locali, garanzie occupazionali. Continuare a gestire emergenze senza un disegno complessivo significa rinunciare a costruire futuro. Sul tavolo restano troppe incognite: a Portovesme Srl con l’ipotesi di nuovi investitori, ma nessun piano industriale concreto; alla Sider Alloys con l’incertezza tra proprietà attuale e possibili nuovi soggetti, ancora senza credibilità; per la Chimica verde a Porto Torres, tra annunci e prime risorse, ma assenza di progetti vincolanti; e poi per l’Eurallumina, per cui si attende il via libera al DPCM e lo sblocco dei beni congelati, ma la ripartenza produttiva è ancora un punto interrogativo».
Per la Cisl, «la Sardegna non può più vivere di annunci, è urgente sapere chi investe, con quali risorse, in quali tempi e con quali ricadute sul lavoro. Tra qualche settimana si apre una nuova fase di confronto al ministero delle Imprese e del Made in Italy e lì sarà il momento della verità: non più tavoli interlocutori senza esiti, ma un passaggio che deve produrre impegni vincolanti da parte di governo e aziende. A quel tavolo la Regione non si presenti isolata o divisa, ma che vi sia una linea comune con Governo e parti sociali. Solo così sarà possibile affrontare con efficacia i nodi che bloccano il futuro industriale dell’isola».
Sul ‘fronte energia’, «l’atteso DPCM deve finalmente vedere la luce, dando alla Sardegna un quadro stabile per affrontare la transizione. Il gas naturale – per la Cisl – rimane una fonte indispensabile di accompagnamento, mentre le rinnovabili devono crescere in modo ordinato, sostenute da reti più forti, accumuli diffusi e programmazione di lungo periodo. L’isola non può rischiare di trovarsi costretta a spegnere le rinnovabili per mancanza di infrastrutture. Serve un mix equilibrato di fonti, che garantisca prezzi sostenibili, continuità produttiva e sicurezza di approvvigionamento».