13 December, 2025
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Grande partecipazione, nel sito geo-speleologico archeologico Sa Marchesa, a Nuxis, all’iniziativa organizzata dallo Spleo Club di Nuxis per la deposizione di una lastra in bronzo scolpita dall’artista Gianni Argiolas in ricordo dei morti sul lavoro. Ne sito è già presente un’opera che ricorda i morti nella miniera di Sa Marchesa, e questo aggiunge un ulteriore tassello alla natura dello stesso.
Hanno partecipato autorità civili, sindacali e militari, tra le quali il vescovo della diocesi di Iglesias sua Eminenza monsignor Mario Farci che ha benedetto il monumento; il sindaco del comune di Nuxis Romeo Ghilleri che ha ideato l’iniziativa, i comandanti del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, diversi assessori e consiglieri comunali.
Nel corso del convegno che ha preceduto la deposizione della lastra in bronzo, sono intervenuti:
Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis;
Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club Nuxis;
Elisa Siracusa, vice prefetto aggiunto di Cagliari;
Antonio Nicolli, vice questore di Cagliari;
Eleonora Atzei, consigliera comunale di Piscinas;
Gianluca Pittoni, sindaco del comune di Masainas;
Marcellino Piras, sindaco del comune di Villaperuccio;
Riccardo Cicilloni; docente universitario, direttore della campagna di scavi nella Grotta di Acquacadda;
Emanuele Madeddu, segretario della Filctem CGIL della Sardegna Sud Occidentale;
Giuseppe Masala, segretario territoriale della Fsm CISL;
Roberto Puddu, ex segretario generale della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente;
il colonnello Alessandro Latino, comandante del 3° Reggimento bersaglieri di Teulada;
monsignor Mario Farci, vescovo della diocesi di Iglesias.
Al termine, è stata scoperta la lastra in bronzo, benedetta da monsignor Mario Farci, e la fanfara del 3° Reggimento bersaglieri ha eseguito alcuni brani. E’ poi intervenuta Rosalba Castelli, l’artivista viandante a Nuxis per una tappa del progetto “Orme d’ombra” ed è stata visitata la grotta di Acquacadda.
Sia il convegno sia la cerimonia all’esterno sono stati presentati dalla socia dello Speleo Club Agnese Delogu, presidente dell’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra della sede di Carbonia.

E’ stata inaugurata ieri, a Candiani (Porto Pino), l’ottava “posada” del Cammino Minerario di Santa Barbara. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Sant’Anna Arresi Paolo Luigi Dessì, il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara Mauro Usai, il sindaco di Teulada, l’assessore Angelo Milia, la dottoressa Laura Tuveri responsabile del settore tecnico di Forestas, l’assessore del comune di Narcao Giovanni Maria Lai, il comandante del 1° Reggimento Corazzato di Teulada colonnello Corrado Appolloni, il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada colonnello Alessandro Latino.

Per capire come si è arrivati a questa inaugurazione, abbiamo intervistato il sindaco di Sant’Anna Arresi Paolo Luigi Dessì e il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara Mauro Usai.

In occasione della 31ª Festa della Musica, il comune di Sant’Anna Arresi ha ospitato l’esibizione della fanfara del 3° Reggimento Bersaglieri dell’Esercito Italiano.
Diretti dal maresciallo Mattia Sotgiu, i 17 musicisti della fanfara hanno coinvolto il pubblico con un repertorio energico e travolgente, eseguendo brani della tradizione bersaglieresca, noti per il loro ritmo incalzante e lo stile marziale. L’esibizione si è alternata ai raffinati interventi del Coro Polifonico di Iglesias, che ha arricchito la serata con eleganza e intensità vocale.
L’evento si è concluso con grande partecipazione e commozione sulle note di “Dimonios”, l’inno dei “Diavoli Rossi”.
La Festa della Musica, promossa a livello europeo dal 1985, celebra il solstizio d’estate attraverso la diffusione della cultura musicale in tutte le sue forme. Quest’anno il tema era “I mestieri della musica”, volto a valorizzare le tante professionalità che operano nel settore.
Un ringraziamento all’Esercito Italiano e al comandante del 3° Bersaglieri Alessandro Latino e a tutte le persone presenti concittadini e turisti che hanno partecipato con entusiasmo alla splendida serata.
 

Si è svolta venerdì 20 dicembre, presso la caserma Salvatore Pisano di Teulada, sede del 3º reggimento bersaglieri, l’82ª commemorazione della Battaglia di Natale, rievocazione dell’episodio bellico avvenuto tra il 25 e il 28 dicembre del 1941, nei pressi di Petropavlivka, sul fronte russo.

Durante l’evento si è voluto celebrare il valore di quei soldati che resistettero a un soverchiante attacco: nonostante fossero inizialmente decimati, riuscirono a mantenere le posizioni e, successivamente, a respingere il nemico con un contrattacco.

Hanno partecipato alla commemorazione numerose autorità civili e militari, membri dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, gli alunni delle scuole medie di Domusnovas, Teulada e Sant’Anna Arresi e i familiari del personale militare effettivo al reggimento.

La cerimonia è stata aperta con la Santa Messa celebrata dal cardinale Arrigo Miglio, dal cappellano militare, don Antonio Atzeni e dal parroco di Sant’Anna Arresi, don Pietro Piras. Subito dopo la liturgia, il “saggio ginnico”, emblema dell’agilità della preparazione fisica dei bersaglieri, ed un atto tattico dimostrativo hanno catturato l’attenzione dei partecipanti.

Sono state inoltre allestite un’esposizione di cimeli storici ed una mostra statica di mezzi e materiali, che ha permesso ai visitatori di conoscere gli equipaggiamenti e le tecnologie attualmente in uso all’Esercito Italiano.

«È fondamentale mantenere viva la memoria dei caduti e dei loro sacrificiha dichiarato il colonnello Alessandro Latino, comandante del 3º reggimento bersaglieri, nel corso della sua allocuzione -. Questo evento non è solo una commemorazione, ma un momento di unità e riflessione su ciò che rappresentano i nostri valori e il senso di appartenenza a questa grande famiglia, confermando il nostro impegno volto a onorare la memoria di chi ha combattuto per la libertà e la pace.»

Al termine della commemorazione, la madrina del reggimento, Anna Caretto (nipote della M.O.V.M. col.onnello Aminto Caretto, comandante dell’unità durante il Secondo conflitto mondiale), ha scoperto tre lastre in marmo, contenenti le motivazioni delle tre Medaglie d’Oro al Valor Militare di cui la bandiera di guerra del 3° reggimento è insignita.

 

Presso la caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, il tenente colonnello Vinicio Restelli ha ceduto il comando del XVIII Battaglione “Poggio Scanno” del 3° Reggimento bersaglieri al parigrado Davide Internoscia. La cerimonia di avvicendamento, alla quale ha presenziato il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del distaccamento della Brigata “Sassari”, ha visto la partecipazione di autorità militari, civili, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Durante il suo intervento, il tenente colonnello Vinicio Restelli ha tracciato un breve bilancio dei due anni al comando del battaglione del 3° reggimento bersaglieri, caratterizzati da numerose attività addestrative pluriarma e multifunzione, scanditi da periodi di approntamento operativo. Il colonnello Alessandro Latino, comandante del 3° Reggimento bersaglieri, nel rivolgersi al personale schierato, ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità dimostrate nell’aver svolto con successo i compiti assegnati. Al termine della cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e, a seguire, la fanfara “Goito” del 3° bersaglieri ha allietato i presenti con canti e musiche bersaglieresche.

 

Il 22 dicembre il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha commemorato l’81° anniversario della “Battaglia di Natale”, combattuta sul fronte russo tra il 25 e il 31 dicembre 1941. La storia ricorda che il 25 dicembre del 1941 il reggimento fu schierato a caposaldo di Petropawlowka, dove per tre giorni resistette eroicamente sotto il fuoco di un nemico dieci volte superiore numericamente e in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni, a contrattaccare e, infine, a conquistare nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante del 3° reggimento bersaglieri, colonnello Alessandro Latino, svoltasi nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, hanno partecipato il comandante della Brigata “Sassari”, generale di Brigata Stefano Messina, i sindaci di Teulada, Sant’Anna Arresi, Villaperuccio e Carbonia, che hanno assistito alla funzione religiosa in memoria dei caduti di tutte le guerre, celebrata dal cappellano militare don Antonio Atzeni.
Nell’occasione, per rievocare alcuni momenti di quei fatti d’arme, i bersaglieri del “Glorioso Terzo”, schierandosi come figuranti, con armi e mezzi dell’epoca, hanno riproposto gli eventi vissuti dai soldati del reggimento nelle vallate del Don.
Tra i numerosi caduti della “Battaglia di Natale”, è stato particolarmente ricordato il Colonnello Aminto Caretto, 29° Comandante del reggimento, definito da tutti i bersaglieri del “Terzo”, con affetto e ammirazione, “papà Caretto”, la cui nipote Stefania Caretto, presente alla commemorazione è stata nominata “madrina del reggimento”.
Come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione di alcune attività operative del reggimento. A seguire, la fanfara “Goito” del 3° bersaglieri ha allietato i presenti con i canti e le musiche tipiche della tradizione bersaglieresca.

 

Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha ceduto il comando del 3° Reggimento bersaglieri al colonnello Alessandro Latino. La cerimonia di avvicendamento, presieduta dal Comandante della Brigata “Sassari”, generale Stefano Messina, si è svolta venerdì 27 ottobre nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, alla presenza di autorità civili, militari, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

        

Durante il suo intervento, il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha tracciato un breve bilancio dei due anni di comando alla guida del “Glorioso” Terzo, caratterizzati da numerose attività addestrative e operative, non ultima l’operazione “Strade Sicure” in Campania e “Terra dei fuochi”, che ha visto impiegato il reggimento nel comando di raggruppamento. Nel rivolgersi ai bersaglieri del 3°, il generale Stefano Messina ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità evidenziata nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati al reggimento, che da oggi passa nelle mani del colonnello Alessandro Latino, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

Al termine della cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico.

 

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Si è svolto questa mattina, presso la Caserma “S. Pisano” di Teulada, il passaggio di consegne al comando del XVIII Battaglione “Poggio Scanno” dei Bersaglieri, tra il tenente colonnello Marco Pelliccioni ed il tenente colonnello Alessandro Latino. Hanno presenziato alla cerimonia, tra gli altri, il consigliere regionale Paolo Luigi Dessì, i sindaci dei comuni di Teulada Daniele Serra, di Sant’Anna Arresi Teresa Pintus, di San Giovanni Suergiu Elvira Usai, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia maggiore Pino Licari.

La breve cerimonia ha avuto il suo clou con l’intervento di saluto del comandante uscente Marco Pelliccioni, che ha ringraziato tutti gli uomini del Battaglione, schierati sul piazzale, l’ingresso del nuovo comandante Alessandro Latino e, infine, il discorso del colonnello Gabriele Cosimo Garau, 83° comandante del III Reggimento Bersaglieri, arrivato a Teulada due mesi fa ma già inserito perfettamente nel nuovo incarico professionale e nel nuovo ambiente.

Alleghiamo un ampio album fotografico della cerimonia.