5 December, 2025
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In occasione della Giornata mondiale del Volontariato, l’evento promosso congiuntamente dal comune di Villamassargia e dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Cagliari, si terrà domani venerdì 5 dicembre 2025, al piano terra, della casa comunale, in piazza Pilar, a partire dalle ore 10.00.
Dopo i saluti istituzionali e l’intervento della sindaca Debora Porrà, del presidente della CRI Vittorino Erriu e la benedizione dei locali da parte del parroco don Maurizio Mirai, nel ricco programma della giornata è previsto un omaggio al monumento dei Caduti, in particolare dei volontari morti durante le attività di soccorso, un momento di formazione con le dimostrazioni delle manovre salvavita e la presentazione dell’associazione Riccaboni Alberto.
Alle 13.00 non mancherà la convivialità per gli anziani del centro diurno, mentre alle ore 17.00 sarà celebrata al palazzetto comunale una cerimonia solenne di giuramento con consegna degli attestati ai volontari Croce Rossa italiana delle unità territoriali di Villamassargia, Carbonia e Iglesias.
Lo Smart Center, nuovo spazio di comunità realizzato dal Comune, propone servizi di prossimità e cura, centro diurno anziani, conciliazione tempi lavoro–famiglia, spazio per i Caregiver, giardino intergenerazionale, trasmissione dei saperi e palestra della mente. A questi si aggiungono altri  preziosi servizi in collaborazione con le Officine della salute: ambulatorio di prossimità, attività di prevenzione e screening, farmacia solidale, servizio psico-sociale, punto di facilitazione digitale e info point turistico.
Il centro diventerà anche sede territoriale del centro per la Famiglia (Plus distretto di Iglesias) con aperture programmate a cadenza quindicinale.

«Lo avevamo sognato e il cambiamento che vediamo oggi intorno a noi è il frutto di un lavoro collettivo.»
Così Sara Cambula, assessora della Cultura e della Pubblica Istruzione del comune di Villamassargia ha accolto nella pineta pubblica, antistante il centro di aggregazione sociale, i cittadini che si sono radunati tra nuove altalene, trampolini e giochi inclusivi per un utilizzo intergenerazionale.
Le condizioni meteorologiche incerte non hanno fermato le intenzioni dell’Amministrazione comunale di Villamassargia di inaugurare il nuovo parco urbano attrezzato grazie a un finanziamento RAS (legge regionale 23 febbraio 2023 n. 1) e consegnarlo alla cittadinanza, in particolare ad anziani e giovani, come dono simbolico e segno di attenzione nella Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza.
In rappresentanza della sindaca Debora Porrà, contemporaneamente impegnata a Illorai, l’assessora Sara Cambula era affiancata da alcuni membri della compagnia barracellare, dall’architetta Pamela Larocca, esperta Pnrr che ha firmato il progetto, e dalla consigliera di maggioranza Francesca Pisano: «Questo spazio è per voi, vi chiediamo di viverlo, ma anche di apprezzarlo e custodirlo», è stato il suo appello rivolto ai ragazzi.
«Grazie a un finanziamento regionale per la gestione e manutenzione dei  parchi urbani che il Comune è stato tra i pochi ad aggiudicarsi – ha messo in evidenza l’architetta Pamela Larocca abbiamo reso concreta questa operazione, ottimizzando l’accessibilità e la sicurezza del parco ora maggiormente illuminato con un sistema ad alta efficienza energetica e con una accurata scelta degli arredi.»
«Inoltre ha aggiunto l’architettasono stati selezionati giochi ad alta performance, tra cui uno che con un escamotage progettuale ci ha permesso di sfruttare la profondità di una fossa nel terreno che fino a quel momento risultava pericolosa.»
A causa della pioggia, i bambini si sono riversati nel centro di aggregazione sociale dove hanno svolto attività ludiche e di intrattenimento con i ‘Superanimatori’ che hanno trasformato il pomeriggio in una festa a suon di musica e balli coinvolgenti.
Le prove dei nuovi giochi inclusivi nella pineta tra via Terreseo e via Allende solo solo rimandate alle prossime giornate di sole.

In coincidenza con la Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il comune di Villamassargia presenta a tutte le famiglie la pineta tra via Terraseo e via Salvador Allende, oggetto negli ultimi mesi di alcuni interventi improntati all’inclusività e all’accessibilità che l’hanno restituita alla cittadinanza quale luogo di crescita intergenerazionale.
Giovedì 20 novembre, dalle ore 16.30, l’area verde, munita di nuove attrezzature per l’aggregazione e per svolgere attività sportive, sarà lo scenario di “Giochi senza frontiere” di cui saranno protagonisti figli e genitori. Un pomeriggio che ha in serbo alcune sorprese per l’inaugurazione dello spazio pubblico rinnovato: festa, animatori e un supereroe, creato dal colosso americano Marvel, che sarà testimonial d’eccezione per la gioia dei più piccoli.
Grazie a un finanziamento regionale di circa 40 mila euro che l’Amministrazione ha ottenuto per la gestione e manutenzione dei parchi urbani (L.R. 23 febbraio 2023 n.1), «è stato possibile rifunzionalizzare gli spazi e ottimizzarli, soprattutto per le fasce deboli su cui riponiamo particolare attenzione, ma anche rendere più fluido e sicuro il traffico nelle strade adiacenti e ridurre i consumi di energia elettrica», ha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà.
Tra gli interventi: l’abbattimento di alcune barriere architettoniche e una nuova segnaletica ambientale con l’installazione di lampioni ad alta efficienza energetica, oltre che l’implementazione di attrezzature per l’esercizio sportivo, l’installazione di giochi inclusivi e altri orientati a favorire l’interazione tra giovani e anziani. «L’entusiasmo da una parte e l’esperienza dall’altra, messe in relazione, non possono che portare crescita», ha osservato Debora Porrà.
«Tale investimentoprosegue la prima cittadinaè il primo passo per creare un  polo integrato tra area scolastica e area sportiva: la pineta diventa un nodo centrale di fruizione e socialità e la sua posizione, confinante con le scuole medie, elementari e asilo nido, la rende strategica per tutta la comunità.»
E proprio nelle scuole, domani, mercoledì 19 novembre, prenderanno il via alcune attività didattiche promosse dall’Amministrazione comunale come anteprima della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza per riflettere sui diritti dei minori.

Rafforzare l’autonomia dei cittadini e supportarli nelle ormai quotidiane operazioni on line. Il comune di Villamassargia entra nella rete dei servizi di facilitazione digitale, realizzata in ambito regionale e nazionale attraverso la misura PNRR 1.7.2. Grazie allo stanziamento di 51.724 euro, sarà attivato uno sportello pubblico dedicato all’assistenza di chi ha difficoltà a fruire dei servizi digitali attraverso alcune APP, usare lo SPID e il CIE, consultare il Fascicolo sanitario elettronico e molto altro come visitare i portali per le offerte di lavoro.
«I punti di facilitazione digitaleha spiegato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà nascono per ridurre il cosiddetto ‘digital divide’ e per promuovere la partecipazione attiva nella società tecnologica di ciascun cittadino di ogni fascia d’età, dai più giovani in cerca di occupazione agli anziani che spesso sono in difficoltà a usare i dispositivi elettronici.»
«Questo supporto gratuito che ha l’obiettivo di aiutare le famiglie che assistono un anziano e di offrire a tutti indistintamente un sostegno per l’accesso ai servizi digitaliha continuato la prima cittadina nasce per stare al passo con un mondo in continua evoluzione.»
Il servizio, infatti, è pensato per le persone che hanno poca dimestichezza con computer, smartphone e Internet, in particolare gli over 65.
Per questo motivo, lo sportello, allestito presso lo smart center, al piano terra del palazzo comunale, sarà tra le attività previste al centro diurno per gli anziani ormai prossimo all’inaugurazione. I facilitatori potranno infatti offrire assistenza personalizzata agli utenti per utilizzare, per esempio, la posta elettronica, navigare in sicurezza su Internet, accedere ai servizi pubblici e sanitari on line e prenotare visite mediche. Un servizio pensato anche per alleggerire il carico di chi accudisce un proprio caro in condizioni di fragilità e, in generale, di tutti i care giver.

Un altro passo concreto verso la transizione energetica: il Comune di Villamassargia si è aggiudicato un finanziamento che sfiora 1.204.000 euro, grazie al programma nazionale Just Transition Fund, destinato al fotovoltaico sui tetti degli edifici pubblici.
Un intervento a impatto ambientale zero che coniuga innovazione, sostenibilità e rispetto per il territorio. Le installazioni saranno infatti realizzate esclusivamente sulle coperture degli edifici comunali, limitando nuovo consumo di territorio, risorsa fondamentale per l’economia locale.
«Il comune di Villamassargia è da tempo impegnato nelle politiche per la sostenibilità, con un impatto positivo sull’ambiente, sul clima e sul bilancio comunaleha affermato la sindaca di Villamassargia Debora Porràperché in tal modo possono essere risparmiate dalle bollette importanti risorse che saranno utili a potenziare gli altri servizi dell’Ente.»
Il finanziamento prevede l’installazione di impianti fotovoltaici su undici edifici pubblici: Casa Fenu, il deposito comunale autoparco, l’ecocentro in località Rio Coró, la mediateca-biblioteca, il nuovo campo sportivo, il palazzo comunale, il punto ristoro di s’Ortu Mannu, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la sede dell’associazione di Protezione civile Gev ODV. Ulteriori interventi sul centro di aggregazione sociale e sulla nuova palestra comunale sono già risultati ammissibili e restano in attesa di un successivo esito attraverso le economie dello stesso bando JTF.
Attualmente, le opere in corso nell’ambito dell’efficientamento energetico riguardano la scuola dell’Infanzia, con un impianto fotovoltaico da 20 kw, solare termico ed efficientamento dei serramenti, grazie a 100.329,94 euro derivanti dal Bando CSE, Comuni Sostenibilità Efficienza Energetica; mentre sul tetto della scuola Primaria l’impianto fotovoltaico è da 10,5 kw, grazie ai 50.000 euro derivanti da fondi “Piccole Opere” del ministero dell’Interno.
«Questo progetto ha ricordato la sindaca si inserisce in un percorso già avviato nel 2016: siamo stati uno dei primi comuni del territorio ad efficientare con luci led l’illuminazione pubblica, ambito per il quale abbiamo ottenuto anche un finanziamento da 100mila euro dal ministero dell’Interno per analoghi interventi nel settore energetico.»
L’investimento si muove in linea con gli obiettivi del Just Transition Fund che punta alla decarbonizzazione dell’economia e al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, con particolare attenzione alle aree più fragili dal punto di vista industriale e sociale come il Sulcis Iglesiente.
Grazie a questa operazione, Villamassargia rafforza il proprio impegno per una transizione energetica equa e sostenibile, diminuendo le emissioni e dimostrando che la produzione di energia rinnovabile va di pari passo con la salvaguardia del territorio e della sua vocazione agricola.
«Ci stiamo preparando da tempo a una trasformazione che favorisca l’indipendenza della nostra comunità, senza compromettere le attività produttive e agricole che sono il cuore pulsante e identità del nostro territorio. Produrre energia pulita senza sottrarre suolo e senza deturpare il paesaggio ha concluso Debora Porràè una scelta strategica e di responsabilità verso le generazioni future.»

L’immancabile taglio del pane alle olive lungo 50 metri, bancarelle, musica con i Sikitikis, i gruppi Folk e la firma del gemellaggio tra comune di Villamassargia e il comune di Calanda, degustazioni con prodotti tipici e la certezza che l’olio extravergine di qualità è più di un semplice condimento, ma racconto vivo del luogo, di esperienze, di identità e di storia. “L’oro verde” è stato celebrato così alla trentunesima Sagra delle Olive di Villamassargia che, da tradizionale momento comunitario, ha aperto le braccia al Mediterraneo, oltrepassando i confini. Ed ecco che un originale cocktail a base di olio locale si è trasformato per gli studenti del programma Intercultura in un’occasione per assaporare l’essenza di un territorio e imprimerlo nella propria memoria. Un esempio di come l’oleoturismo possa diventare una risorsa strategica e volano di sviluppo.
Una tesi condivisa su più fronti al “Primo Congresso Nazionale dei Paesaggi dell’Olio” che si è tenuto stamane ai piedi di Sa Reina, lo spettacolare ulivo millenario che svetta a s’Ortu Mannu.
«Il futuro della nostra comunità è legato per vari aspetti a questo Monumento Naturale, di conseguenza la ricerca scientifica sulla tutela dei paesaggi olivicoli ha una particolare importanza: per il futuro di Villamassargia lavoriamo per un’economia basata su cultura e turismo, a partire dalle aziende agricole. Abbiamo tutte le risorse per creare sinergie, generare da qui nuova ricchezza e lavoro», ha dichiarato Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia che, insieme all’associazione nazionale Città dell’Olio, ha organizzato all’interno della sagra una giornata unica nel suo genere, con un simposio di amministratori ed esperti di alto profilo.
«Olio da intendersi come parte integrante del Genius Loci», secondo il docente Mauro Agnoletti, presidente dell’associazione dei Paesaggi Rurali di interesse storico che ha parlato anche di «un momento cruciale per intraprendere un percorso di valorizzazione».
E se Matilde Schirru, tecnologa e docente dell’università di Sassari, ne ha ripercorso la storia: la presenza dell’olivo in Sardegna risale al VII secolo A.C., Francesca Camilli ha messo in luce progetti di ricerca europei e come l’agroforestazione a olivo resti una componente significativa del paesaggio agrario nel Mediterraneo.
Tra istituzioni e tecnici provenienti da tutta Italia che hanno condiviso esperienze e case study l’obiettivo comune è di coltivare l’identità attraverso l’urgenza di preservare anche da un punto di visto normativo i paesaggi olivicoli e tutelare l’olio DOP, «elementi che fanno da fulcroha spiegato il vicepresidente dell’associazione Città dell’Olio Giovanni Antonio Sechial contrasto allo spopolamento e all’abbandono delle aree rurali, tematica che ci ha visto coinvolti come associazione nel prendere parte a un tavolo interdisciplinare per una bozza di legge volta a fermare tale tendenza».
Candidato per essere inserito nel Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico nel 2026, come ricordato durante il congresso dalla moderatrice Federica Romano dell’associazione Città dell’Olio, il comune di Villamassargia si appresta a concludere un’edizione inedita della Sagra che vede ancora tanti eventi nella giornata conclusiva, domenica 19 ottobre, con tanto buon cibo, show cooking e il concerto dei Modena City Ramblers con Beppe Carletti e Sergio Reggioli, accompagnati dalle cover band sarde dei Nomadi.
«Questo evento – ha concluso la sindaca Debora Porràoltre ad essere la festa simbolo dei massargesi, è un progetto di comunità che include la valorizzazione costante del nostro patrimonio.»
Di seguito le video interviste alla sindaca di Villamassargia Debora Porrà, al vicepresidente Associazione Città dell’Olio Giovanni Antonio Sechi e al docente Mauro Agnoletti, presidente dell’associazione dei Paesaggi rurali di interesse storico.

Trentunesima Sagra delle Olive di Villamassargia al via oggi con una giornata che da dieci anni viene dedicata a bambini e ragazzi i quali hanno animato il polmone verde, seguendo numerose attività didattiche all’aria aperta. Domani, sabato 18 ottobre, si entra nel vivo: s’Ortu Mannu ospiterà “Oro verde, Primo Congresso Nazionale dei Paesaggi dell’Olio”. L’evento inedito dell’edizione del 2025 propone un programma di ampio respiro, frutto della collaborazione tra Comune di Villamassargia e l’associazione nazionale Città dell’Olio. «Il connubio tra economia e cultura è la strada maestra per valorizzare con consapevolezza il patrimonio inestimabile che s’Ortu Mannu rappresenta», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
Al congresso di domani, i saluti istituzionali della prima cittadina saranno seguiti da quelli di Cristiano Erriu, segretario generale della Camera di commercio di Cagliari-Oristano e Giovanni Sechi, vicepresidente Associazione nazionale Città dell’Olio. Ospite d’eccezione il sindaco di Calanda Alberto Herrero Bono, presente per condividere l’esperienza spagnola e siglare, domenica 19, il patto di gemellaggio col comune di Villamassargia.
La relazione di apertura, affidata al docente e presidente dell’associazione dei Paesaggi rurali di interesse storico Mauro Agnoletti, introdurrà due sessioni che approfondiranno temi specifici sul paesaggio olivicolo, inteso come patrimonio bioculturale, e sui paesaggi rurali di interesse storico, inseriti nel registro nazionale del Ministero dell’Agricoltura. Il simposio sarà animato da numerosi esperti: Pino Floris, agronomo del comune di Villamassargia che porterà all’attenzione il case History di s’Ortu Mannu; Matilde Schirru docente dell’università di Sassari; Eddo Rugini, vicepresidente dell’accademia nazionale dell’Olivo e dell’Olio e la ricercatrice presso il CNR-IBE istituto di Bioeconomia di Firenze Francesca Camilli, già presidente AIAF, associazione italiana di Agroforestazione.
Presente un ampio parterre di istituzioni tra Toscana, Lazio, Molise, Umbria, Puglia e Sardegna con Sebastiano Antioco Congiu, sindaco di Oliena; Francesco Manconi, sindaco di Bolotana; Vittoria Bichi Ruspoli Forteguerri, consigliera del comune di Pienza; Isabella Burganti assessora del Turismo del comune di Trevi; Franco de Cupis, assessore del comune di Sonnino; Ernesto Migliori della cooperativa “La Carboncella”; Fabio Iannucci, presidente Ente parco regionale storico agricolo dell’Olivo di Venafro; Patrizia Lusi, presidente della Asp “Vincenzo Zaccagnino”; Michele Lastilla, direttore Parco naturale regionale Dune Costiere e Gianluca Zedda di Agris Sardegna.
Intanto, stamane, all’ombra degli ulivi i protagonisti sono stati i più giovani con il festival di Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, a cura del comune di Villamassargia con il CPT Ilaria Alpi. Con sei stand a tema, i bambini hanno ascoltato tante storie tra cui quella di ‘Dodo va al nido’. Grazie alla Biblioteca comunale e allo Sbis, al gruppo Folk Pilar, Auser, Gioiosa Guardia, agenzia Laore e associazione Elda Mazzocchi Scarzella, ampia l’offerta dei laboratori: dalla storia locale al ballo sardo, dalla preparazione dei malloreddus a quella dei cavallini fatti di canna per sviluppare manualità e creatività.
«Non è solo un elenco di attivitàsottolinea l’assessora della Pubblica Istruzione e Cultura Sara Cambula ma una scelta politica che stiamo perseguendo da anni e che mette al centro il bambino.»
 

Bontà e qualità unite alle tradizioni secolari, di cui Villamassargia è depositaria, sulla rampa di lancio verso l’Italia e l’Europa. Tante le novità della trentunesima edizione della Sagra delle Olive, evento simbolo della comunità massargese, in scena al monumento naturale s’Ortu Mannu dal 17 al 19 ottobre 2025.
Un week end di musica, show cooking, laboratori, esposizioni, escursioni, happy hour a base di olio evo e l’immancabile fiera, con tante degustazioni all’ombra di “Sa Reina”, il gigante verde, realizzati grazie anche al co-finanziamento dell’assessorato del Turismo della Regione Sardegna nell’ambito delle manifestazioni del turismo MICE.  Ma non solo. Ad aggiungersi alla Sagra, già riconosciuta “di Qualità” con i suoi Prodotti Agroalimentari Tradizionali, altri preziosi tasselli come le numerose collaborazioni strette dal comune di Villamassargia.
«La scommessa che ci vede coltivatori della nostra identità, ma al contempo innovatori e promotori delle nostre bellezze e prelibatezze concepite anche come risorsa e motore per lo sviluppo territoriale, è sempre aperta», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
Quest’anno, grazie alla preziosa partnership con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, divulgatrice della cultura dell’ulivo e dell’olio di oliva Evo di qualità, sabato 18 ottobre dalle ore 10 è previsto il primo Congresso Nazionale dei Paesaggi dell’Olio, un’occasione per mettere in rete istituzioni, docenti, ricercatori ed esperti del mondo olivicolo che dialogheranno su ambiente, sviluppo rurale, turismo e cultura.
«Il riconoscimento dei paesaggi rurali storici da parte del Ministero dell’Agricolturaha spiegato Michele Sonnessa, presidente nazionale Città dell’Olio va nella direzione giusta: valorizzare questi patrimoni per contrastare l’abbandono, preservare la biodiversità e generare nuove opportunità.»
«Siamo orgogliosi che Villamassargia ospiti questa manifestazioneha aggiunto il vicepresidente Giovanni Antonio Sechi -; Oro Verde è solo l’inizio: dalla Sardegna vogliamo far nascere una rete di territori consapevoli del valore del proprio paesaggio e pronti a costruire futuro”.
Sviluppo strategico e riflessioni saranno uniti a leggerezza e divertimento: la buona musica d’autore andrà in scena sabato con il concerto della band cagliaritana dei Sikitikis alle ore 15.30, intrattenimento con dj set anni Novanta e poi l’atteso gran finale domenica pomeriggio che vedrà sul palco i Modena City Ramblers con Beppe Carletti, Sergio Reggioli e il raduno delle cover band sarde dei Nomadi.
«Non ci siamo certamente dimenticati dei più piccoliassicura Sara Cambula, assessora della Cultura -: grazie al CPT Ilaria Alpi, all’associazione Elda Mazzocchi Scarzella, all’agenzia LAORE, ad Agris Sardegna, all’associazione Gioiosa Guardia, Auser e al gruppo folk Pilar abbiamo riservato l’apertura della sagra, come già avviene da diversi anni, a bambini e ragazzi con numerose iniziative animate da letture e laboratori tra cui quelli curati dalla Biblioteca comunale e dallo SBIS sulla storia locale.»
Un’altra chicca al suo esordio, e sempre dedicata ai giovani, è ‘Evoolio’, happy hour internazionale col quale gli studenti di AFS Intercultura degusteranno originali cocktail a base di olio Evo, abbinati a finger food con prodotti tipici sardi.

«Una memoria impressa nell’identità di Villamassargia, con la rievocazione di antichi fasti descritti nella celebre opera firmata da Vittorio Angius che racconta di una fiera di quattro giorni, in grado di attrarre gente da tutta la Sardegna», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
E così è stato: Villamassargia ha ritrovato la sua festa.
Dopo la spettacolare corsa dei Barberi svoltasi sabato, ieri traccas e trattori adornati a regola d’arte hanno scortato le statue della Madonna del Pilar e di San Ranieri e i gruppi folk provenienti da tutta l’isola che hanno riempito le vie del paese per la processione. Una folla di persone ha partecipato alle manifestazioni popolari e religiose, in occasione della festa della Madonna del Pilar e di San Ranieri di cui oggi, lunedì 13 ottobre, è la ricorrenza che conclude la manifestazione tornata a vivere dopo sessant’anni.
«Il legame dei massargesi con la Madonna del Pilar e San Ranieri, summa della nostra storiaha commentato la sindaca Debora Porràè un legame antico che si è rafforzato nel tempo e siamo davvero lieti di essere riusciti a riportare in paese questa viva testimonianza di storia e cultura sarda.»
Come in una cartolina d’autore, nella piazza, addobbata con bandierine multicolori, a richiamo della tradizione spagnola con cui la storia di Villamassargia si intreccia, si sono allineati i meravigliosi abiti dei gruppi Folk provenienti da Sassari (gruppo folk San Nicola); Assemini (associazione culturale gruppo folk di Assemini); Cabras (associazione culturale Folkloristica Sa Crabarissa); Tortolì (associazione Tradizioni Popolari Sant’Anna); Sanluri (gruppo Polifonico Folkloristico); Usini (gruppo folk San Giorgio); Burcei (associazione culturale Passu Antigu) e Nuoro (associazione gruppo folk Saludos Pro Loco). Ad aprire il corteo il gruppo folk Pilar di Villamassargia che con il presidente Luigi Usai ha affiancato il Comune, e in particolare l’assessorato alla Cultura di cui ha la delega Sara Cambula, nella organizzazione dell’evento, insieme al Comitato parrocchiale Madonna della Neve, Madonna del Pilar e San Ranieri.
Come sapientemente raccontato da Emanuele Garau, speaker d’eccezione della manifestazione, nella ricca e antica storia di Villamassargia non c’è solo la Spagna, ma anche Pisa. Alla messa, nella quale i fedeli, le autorità civili e religiose hanno accolto calorosamente il vescovo della diocesi di Iglesias mons. Mario Farci, ha partecipato, in rappresentanza del Priore, anche una delegazione proveniente da Pisa, di cui è patrono San Ranieri e al quale è stata dedicata la Luminara posta sulle facciate del Comune e della chiesa a lui originariamente intitolata durante la dominazione pisana.
Fuochi d’artificio, tanto buon cibo e musica hanno concluso un pomeriggio ricco di emozioni e devozione.
Il prossimo appuntamento è per sabato e domenica 18 e 19 ottobre con la Festa dessu Pilaieddu a S’Ortu Mannu, in coincidenza con la Sagra delle Olive per la quale  fervono già i tanti preparativi.
 

La sindaca di Villamassargia Debora Porrà, con l’assessora alla Pubblica Istruzione Sara Cambula, ha incontrato in Comune la delegazione della UilTucs composta da quattro lavoratrici e dalla segretaria Silvia Dessì, a seguito del sit in annunciato dalla organizzazione sindacale per ricevere riscontri sulla salvaguardia occupazionale delle lavoratrici della mensa.
«Come dieci anni fa abbiamo tutelato, grazie al nostro intervento, le stesse lavoratrici della mensa scolastica, così oggi tuteleremo le clausole solidali per l’ottenimento delle quali mi sono personalmente battuta», ha dichiarato la prima cittadina.
Soddisfazione è stata espressa dalle lavoratrici al termine dell’incontro in Comune. «Abbiamo ricevuto le rassicurazioni necessarieha sottolineato la sindacalista della UilTucs Silvia Dessì e ci rendiamo disponibili a proseguire, nei prossimi giorni, le interlocuzioni per espletare le procedure di cambio gestione, previsto dal vigente contratto nazionale.»
«In considerazione dell’avvio di un nuovo appaltoha concluso la sindaca Debora Porràdiventa importante una visione strategica da parte del nostro Ente, titolare del servizio, che noi stiamo attuando con tutte le nostre forze per preservare la qualità del servizio e il lavoro delle persone.»
La sindaca aveva già avviato le interlocuzioni con il sindacato Uil in data 15 e 22 settembre e con la Cisl in data 22 settembre, ribadendo la volontà di mantenere gli attuali livelli occupazionali.