23 April, 2024
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«L’aumento del numero di famiglie che potranno accedere al bonus idrico, grazie alla decisione di Egas di raddoppiare il fondo ad esso destinato e di estendere il limite reddituale Isee fino a 20mila euro, si inserisce pienamente nella politica della Regione rivolta al sostegno dei nuclei familiari e delle fasce più deboli, e si affianca ad altri strumenti, come ad esempio il sostegno alla locazione, per cui sono stati stanziati quasi 9 milioni di euro per il 2018, o il contributo per gli inquilini morosi incolpevoli, dove la Regione integra il Fondo statale con 500mila euro all’anno. Ritengo che la campagna di comunicazione che abbiamo presentato oggi sia molto importante per avvicinare i cittadini alla conoscenza di questa opportunità e che l’iniziativa di Egas rispecchi profondamente lo spirito della recente riforma dell’ente di governo, approvata dalla Regione

Lo ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini che questa mattina, in qualità di componente del Comitato Istituzionale d’Ambito, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della campagna informativa sul bonus idrico 2017, l’agevolazione che potrà essere richiesta al proprio comune di residenza e che permette di abbattere fino a oltre il 50% la bolletta dell’acqua.

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Il Piano regionale della mobilità ciclistica ha superato l’ultima fase dell’iter per la sua formazione: oggi è arrivato l’ok definitivo dalla Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini. “Con l’approvazione del Piano, su cui la Regione sta investendo 15 milioni di euro – dice l’assessore Edoardo Balzarini – sarà possibile agganciare i finanziamenti europei e nazionali necessari alla realizzazione dei 52 itinerari previsti, per una lunghezza totale di 2.649 km, di cui 550 km integrano la modalità bici e treno. Un’infrastruttura strategica – prosegue il titolare dei Lavori pubblici – che renderà la Sardegna percorribile in bicicletta incrementando una mobilità realmente sostenibile, integrando maggiormente i territori e fungendo da attrattore per uno specifico settore turistico che si sposa con lo sviluppo di microeconomie diffuse lungo i tragitti identificati. L’assessorato dei Lavori pubblici crede fermamente in questo percorso – conclude Edoardo Balzarini – iniziato nel 2015, quando la Regione ha riconosciuto le ciclovie e la mobilità ciclistica tra i fattori strategici nella pianificazione delle infrastrutture prioritarie per l’Isola. ”

Il Piano prevede un itinerario che fa parte della Rete Ciclabile Nazionale «Bicitalia» e definisce: la rete ciclabile regionale, caratterizzata dall’integrazione e interconnessione con le reti infrastrutturali regionali a supporto delle altre modalità di trasporto; gli itinerari nelle zone rurali finalizzati alla conoscenza e alla fruizione di sentieri di campagna, delle aree circostanti, dei laghi e dei corsi d’acqua nonché dei parchi, delle riserve naturali e delle altre zone di interesse naturalistico; il sistema di interscambio tra la bicicletta e gli altri mezzi di trasporto lungo le infrastrutture; il sistema delle aree di sosta, attrezzate e non attrezzate, e i servizi per i ciclisti; gli indirizzi relativi alla predisposizione delle reti ciclabili urbane ed extraurbane, delle aree di sosta delle biciclette, dei provvedimenti relativi alla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti; le azioni di comunicazione, educazione e formazione per la promozione degli spostamenti in bicicletta e del trasporto integrato tra biciclette e mezzi trasporto pubblico e gli obiettivi programmatici sulla realizzazione e la gestione della rete regionale di percorribilità ciclistica e i relativi costi.

“Con l’approvazione del Piano, su cui la Regione sta investendo 15 milioni di euro – dice l’assessore Edoardo Balzarini – sarà possibile agganciare i finanziamenti europei e nazionali necessari alla realizzazione dei 52 itinerari previsti, per una lunghezza totale di 2.649 km, di cui 550 km integrano la modalità bici e treno. Un’infrastruttura strategica – prosegue il titolare dei Lavori pubblici – che renderà la Sardegna percorribile in bicicletta incrementando una mobilità realmente sostenibile, integrando maggiormente i territori e fungendo da attrattore per uno specifico settore turistico che si sposa con lo sviluppo di microeconomie diffuse lungo i tragitti identificati. L’assessorato dei Lavori pubblici crede fermamente in questo percorso – conclude Edoardo Balzarini – iniziato nel 2015, quando la Regione ha riconosciuto le ciclovie e la mobilità ciclistica tra i fattori strategici nella pianificazione delle infrastrutture prioritarie per l’Isola. ”

Il Piano prevede un itinerario che fa parte della Rete Ciclabile Nazionale «Bicitalia» e definisce: la rete ciclabile regionale, caratterizzata dall’integrazione e interconnessione con le reti infrastrutturali regionali a supporto delle altre modalità di trasporto; gli itinerari nelle zone rurali finalizzati alla conoscenza e alla fruizione di sentieri di campagna, delle aree circostanti, dei laghi e dei corsi d’acqua nonché dei parchi, delle riserve naturali e delle altre zone di interesse naturalistico; il sistema di interscambio tra la bicicletta e gli altri mezzi di trasporto lungo le infrastrutture; il sistema delle aree di sosta, attrezzate e non attrezzate, e i servizi per i ciclisti; gli indirizzi relativi alla predisposizione delle reti ciclabili urbane ed extraurbane, delle aree di sosta delle biciclette, dei provvedimenti relativi alla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti; le azioni di comunicazione, educazione e formazione per la promozione degli spostamenti in bicicletta e del trasporto integrato tra biciclette e mezzi trasporto pubblico e gli obiettivi programmatici sulla realizzazione e la gestione della rete regionale di percorribilità ciclistica e i relativi costi.


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La Giunta regionale ha approvato la ripartizione del contributo per il 2018 di 100mila euro alle federazioni delle associazioni che operano in Sardegna nel campo delle persone con disabilità: 70mila euro andranno alla Fish Sardegna Onlus (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) e 30mila euro alla FAND (Federazione associazioni nazionali delle persone con disabilità), che comprende cinque associazioni storiche: l’ANMIC, Associazione nazionale mutilati e invalidi civili; l’ANMIL, Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro; l’ENS, Ente nazionale sordi; l’UIC, Unione italiana ciechi e ipovedenti; e l’UNMS, Unione nazionale mutilati per servizio. L’Esecutivo ha deciso inoltre, sempre su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, di programmare le risorse del Fondo politiche della famiglia attribuite alla Regione Sardegna per l’anno 2018, pari a 131mila euro, per attività di competenza regionale e degli enti locali per finanziare interventi volti al potenziamento dei centri per la famiglia nonché, relativamente alle attività di carattere sociale, dei consultori familiari. La delibera impegna la Regione a cofinanziare i progetti e/o le attività nella misura almeno del 20% del valore complessivo delle risorse assegnate, anche attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi a disposizione per la realizzazione delle attività. Sempre in materia di sanità, via libera alla ripartizione del Fondo regionale per il sistema integrato dei servizi alla persona, nell’ambito dei PLUS (Piani locali unitari dei servizi alla persona). L’assegnazione integrativa per l’anno 2018 prevede la suddivisione di una parte delle economie rilevate nel corso del 2017 in alcuni Ambiti PLUS (in tutto 660mila euro): all’Ambito PLUS di Nuoro andrà un’integrazione pari a 219mila euro, mentre 240mila euro sono stati attribuiti all’Istituto dei ciechi della Sardegna ‘Maurizio Falqui’. Altri 200mila euro sono stati utilizzati per l’attuazione del programma concernente la promozione e la diffusione di buone prassi in materia di politiche per la famiglia di cui al Protocollo d’intesa tra la Regione Sardegna e la Provincia Autonoma di Trento. Approvati, per l’anno 2017, i criteri di riparto tra le Aziende sanitarie dei rimborsi del Ministero della Salute per le prestazioni ospedaliere urgenti o comunque essenziali erogate a stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno: il 41% andrà all’ATS, il 31% all’AOU di Cagliari, il 16% all’AO Brotzu e il 12% all’AOU di Sassari. La Giunta infine ha individuato tre aree tematiche prioritarie cui indirizzare le attività di comunicazione istituzionale e di promozione dell’immagine del Servizio sanitario regionale, da realizzare con il supporto e la collaborazione delle Aziende sanitarie per un complessivo importo di 100mila euro.

Via libera dalla Giunta ai progetti di programmazione territoriale Fenici (12 milioni) e Barigadu-Guilcer (20 milioni), firmati dall’assessore della Programmazione Raffaele Paci venerdì scorso e ieri nei rispettivi territori. Con l’approvazione da parte dell’Esecutivo comincia l’iter vero e proprio dei progetti, che devono essere realizzati al massimo entro 36 mesi, pena la perdita dei finanziamenti. Con questi ultimi, sono 13 i progetti già firmati, altri 6 ne saranno firmati entro la fine della legislatura e per quelli avviati che non si riuscirà a chiudere è comunque garantita la copertura finanziaria. Oltre 500 milioni le risorse messe in campo dalla Regione per la programmazione territoriale che coinvolge il 100% del territorio ammissibile, 37 Unioni e 295 Comuni. Il quadro delle politiche di sviluppo locale in Sardegna è completato dai 3 Iti da 15 milioni ciascuno (Cagliari, Sassari e Olbia), dalle due Snai (Strategia nazionale per le aree interne) Alta Marmilla e Gennargentu-Mandrolisai, dai Piani dedicati a Sulcis e Nuorese e, infine, dal Pon Metro. Approvata anche la seconda riprogrammazione delle risorse del Piano d’Azione Coesione per il 2018.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta ha approvato il Progetto esecutivo per la “Caratterizzazione pedo–paesaggistica di aree marginali adiacenti ai poli industriali del Basso Sulcis e proposte metodologiche per il recupero delle vocazioni agricole pre-industriali”. Il progetto sperimentale si propone di recuperare, laddove possibile, l’originario valore agricolo di ambiti pre-industriali e si pone come obiettivo la caratterizzazione, attraverso uno studio articolato secondo una lettura pedo-paesaggistica del territorio, di alcune aree marginali ad antica vocazione agricola, che costituisca un modello per la riqualificazione e lo sviluppo rurale di aree degradate dalla presenza di insediamenti industriali. L’area oggetto dell’attività di ricerca è concentrata attorno alle zone industriali del Basso Sulcis. Per l’attuazione del progetto, con riferimento all’annualità 2018, sono stati assegnati all’Agenzia regionale Agris Sardegna 250mila euro. Sempre su proposta dell’assessore Caria, l’Esecutivo ha licenziato la 16esima variazione del bilancio di previsione 2018-2020 dell’Agenzia Agris Sardegna. La Giunta ha inoltre approvato una delibera che prevede un atto di indirizzo dove i Consorzi di bonifica della Sardegna sono tenuti al rispetto del D.Lgs. n. 118/2011.

L’assessore Edoardo Balzarini parteciperà in rappresentanza della Regione all’assemblea degli azionisti di Abbanoa Spa fissata per il 13 dicembre in prima convocazione e per il 14 dicembre in seconda convocazione. La Giunta, nella seduta odierna, ha deliberato di delegare l’assessore alla presa d’atto dell’informativa dell’Amministratore Unico sul finanziamento richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti, destinato al sostegno finanziario del Piano investimenti della società. L’assessore dei Lavori pubblici è stato inoltre delegato a rappresentare in Assemblea la necessità che la società operi con maggiore sforzo e incisività nella realizzazione delle opere previste dal Piano investimenti e si impegni a fornire, in occasione della prossima assemblea, una informativa sui risultati raggiunti. Infine, la Giunta ha dato mandato all’assessore di avviare le procedure per la riduzione della quota azionaria della Regione in Abbanoa, sino al raggiungimento di una partecipazione pari al 20%, come previsto dalla Legge n. 4 del 2015.

La Giunta, su proposta dell’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas, ha approvato il testo definitivo del piano strategico di sviluppo e marketing turistico “Destinazione Sardegna 2018-2021”. Il documento verrà presentato la prossima settimana in una conferenza stampa alla quale parteciperà anche il coordinatore del Piano Josep Ejarque.

Su proposta dell’assessora Donatella Spano, è stato prorogato al 30 aprile 2019 il termine ultimo per impegnare le risorse dei contributi per l’aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo a favore dei Comuni.

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L’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa (ORECA), istituto creato con la riforma di AREA, potrà entrare in piena operatività grazie alle direttive sull’organizzazione e il funzionamento approvate dalla Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini.

«Uno strumento che ci permetterà di conoscere le reali condizioni e i fabbisogni abitativi nel territorio regionale – dice Edoardo Balzarini – con particolare riguardo alle categorie sociali più deboli. Grazie all’ORECA sarà possibile valutare la coerenza fra i bisogni abitativi rilevati e le proposte di intervento formulate dagli enti locali e da altri soggetti, monitorare e valutare l’attuazione di piani e programmi di edilizia sociale, raccogliere e diffondere dati e analisi utili a migliorare le politiche abitative e ad integrare le conoscenze e le azioni di tutti i soggetti interessati: forze politiche, sociali,  professionali e imprenditoriali.»

L’Osservatorio è incardinato presso la Direzione Generale dei Lavori Pubblici e in coerenza con i principi di sussidiarietà e con il metodo della concertazione istituzionale e della partecipazione degli inquilini di edilizia sociale ai processi decisionali, agirà in stretta relazione con le autonomie locali, gli enti operanti nel settore, le organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e altri operatori pubblici e privati, per raccogliere e diffondere conoscenze e proposte.

L’ORECA avrà una propria pagina web e opererà in collegamento con l’Osservatorio nazionale della condizione abitativa e con gli omologhi osservatori delle altre Regioni.

Il database sarà alimentato dai dati dell’assessorato dei lavori Pubblici e del Servizio di statistica regionale, implementato dai dati forniti dagli enti locali e da AREA: i dati, intesi come patrimonio comune, saranno aperti e accessibili.

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La Giunta regionale ha confermato per il 2018 l’importo dell’assegno integrativo regionale, in favore dei lavoratori socialmente utili impiegati nell’Isola, come proposto dall’assessore del Lavoro Virginia Mura. Sono 32 gli LSU sardi che, in base ad una convenzione tra il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Sardegna, percepiscono nell’anno in corso l’importo mensile di 1000 euro lordi (l’assegno INPS di 586,52 euro, sommato all’integrazione regionale di 413,48). 

Approvate le varianti al Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei comuni di Budoni (nella parte che riguarda le frane sull’intero territorio comunale), Dorgali (sempre nella parte frane nelle località Cuccuru Pirischè-Sa Costa), Monserrato (anche in questo caso la variante riguarda la parte delle frane sull’intero territorio comunale). Via libera anche alla ripartizione dei seggi alle circoscrizioni elettorali e all’organizzazione del procedimento per le elezioni regionali dell’inverno 2019.

La Giunta, su proposta dell’assessore Luigi Arru, ha approvato il modello di raggruppamento di attesa omogeneo (RAO) e gli ambiti territoriali che consentiranno di definire in maniera più dettagliata e conseguentemente di ridurre sensibilmente i tempi delle liste d’attesa delle prestazioni sanitarie.

L’Esecutivo ha poi approvato l’Accordo di collaborazione tra la Regione, il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia Autonoma di Trento, per la diffusione nel territorio regionale dello standard ‘Family Audit’, che punta alla promozione degli interventi per migliorare la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa all’interno dei luoghi di lavoro. Inoltre, nella seduta di oggi sono state approvate la revisione e la proroga al 2019 del Piano Regionale Integrato dei Controlli ufficiali (PRIC) sulla sicurezza alimentare 2015-2018. Infine, approvati in via definitiva i criteri per il riparto delle risorse destinate al finanziamento indistinto del Servizio Sanitario Regionale tra le Aziende Sanitarie, per il triennio 2018-2020.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha approvato la ripartizione dei premi in favore delle 154 Compagnie barracellari regolarmente costituite e funzionanti che si sono particolarmente distinte nell’espletamento delle proprie attività istituzionali nel periodo 1 ottobre 2017 – 30 settembre 2018, per un importo complessivo di 2 milioni e 230mila euro. I nuovi meccanismi di attribuzione stabiliti dall’assessorato degli Enti locali garantiscono da una parte l’erogazione delle risorse entro l’anno solare di competenza e, dall’altra, una minore penalizzazione per le Compagnie. A seguito della scomparsa del sindaco di Sinnai Matteo Aledda, è stato disposto lo scioglimento del Consiglio comunale: le veci del sindaco sono affidate al vicesindaco Katiuscia Concas sino alle prossime elezioni Amministrative.

Su proposta dell’assessora Donatella Spano è stata autorizzata la partecipazione della Direzione regionale della Protezione civile al progetto europeo LEAPFROF, finalizzato a sostenere progetti collaborativi per far fronte a carenze temporanee in eventi calamitosi straordinari. Nulla osta alla immediata esecutività della delibera dell’amministratore unico concernente la seconda variazione al bilancio di previsione 2018-2020. Nulla osta alla immediata esecutività della delibera dell’amministratore unico concernente la seconda variazione al bilancio di previsione 2018-2020.

Come proposto dall’assessore Pier Luigi Caria, è stato stanziato un ulteriore importo di 100mila euro a disposizione delle Amministrazioni comunali per la definizione del piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche. Via libera agli atti di indirizzo per i Consorzi di Bonifica sulla gestione dei contatori aziendali e sulla consultazione completa e chiara sui sito web istituzionali.

La Giunta ha deliberato di nominare i sette rappresentanti di lista della Regione per il rinnovo del Comitato consultivo del fondo immobiliare regionale-housing sociale, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini. 

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L’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini dopo la riunione, tenutasi questa mattina a Cagliari nella sede dell’assessorato, in cui ha convocato tutte le parti coinvolte, ha annunciato che «è imminente la firma del protocollo d’intesa fra tutte le strutture interessate alla messa in sicurezza degli svincoli di Ottana sulla 131 dcn e per l’esecuzione delle opere necessarie e la successiva gestione».

Alla riunione erano presenti, oltre all’assessore e al capo di Gabinetto Mario Uras, il responsabile dell’Anas per la Sardegna, Valter Bortolan e  dell’area compartimentale Cagliari, Enrico Atzeni, il sindaco di Ottana Franco Saba, il presidente del Consorzio Industriale della Sardegna Centrale Piero Guiso. «Quello di oggi è l’ultimo di una serie di confronti con Anas iniziati per volontà del mio predecessore Paolo Maninchedda per risolvere una situazione di grande pericolosità – dice Edoardo Balzarini – ed è servito per stabilire i compiti di ciascun soggetto interessato, in modo da procedere subito nelle attività  delegando le rispettive strutture tecniche sulla base di apposito protocollo da sottoscrivere entro 15 giorni da oggi».

Nella riunione è stato definito che Anas si farà carico dei  lavori necessari nell’ambito degli accordi quadro già in essere sulla base della progettazione che verrà finanziata dalla Regione mentre il Consorzio Industriale, la Provincia ed il Comune metteranno a disposizione le aree e le opere interessate agli interventi e, unitamente all’Anas, si faranno carico della successiva gestione per quanto di rispettiva competenza. 

 

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Un milione di euro sull’annualità 2018, che vanno ad aggiungersi ai 4 milioni già ripartiti nel triennio 2017-2019 per mettere in sicurezza o rendere agibili edifici di culto. E 3,5 milioni per i Comuni che hanno necessità di ampliare o costruire cimiteri che vanno ad aggiungersi ai 3,4 milioni già assegnati, permettendo così lo scorrimento della graduatorie in essere a favore dei comuni beneficiari. Gli stanziamenti sono stati deliberati ieri dalla Giunta a seguito di due proposte dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini. 

«Sono tante le richieste che continuano a pervenire da parte dei Comuni per interventi sugli edifici di culto e sui cimiteri – ha detto l’assessore dei Lavori pubblici -. Con la prima delibera permettiamo lo scorrere della graduatoria ammettendo comuni inizialmente esclusi per insufficienza di risorse o integrando quelli che lo erano stati solo parzialmente. Fino a oggi sono 51 gli interventi finanziati, ma sono previsti altri fondi nella nuova finanziaria che andranno a scorrere ulteriormente le graduatoria.»

A proposito degli interventi sui cimiteri, l’assessore, aggiunge: «Complessivamente questa giunta ha finanziato ad oggi 43 interventi su cimiteri e sono previsti altri fondi nella nuova finanziaria che andranno a scorrere ulteriormente la graduatoria». 

Allegate le schede con tutti gli interventi previsti.

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La Giunta regionale ha destinato 5 milioni e 200mila euro per le sedi universitarie decentrate, così ripartite: circa 317mila euro all’Università di Sassari per i corsi istituiti per le sedi di Alghero, 526.240 euro per il corso della sede di Olbia e 2 milioni 25mila euro al consorzio Uno di Oristano e 2 milioni 332mila euro al Consorzio di Nuoro. Per le imprese culturali, saranno destinate invece risorse per 1 milione 300mila euro ripartite nei bandi CultureLab per 500mila euro, e IdentityLab per 800mila euro. Sempre su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione e della Cultura Giuseppe Dessena, è stata approvata la delibera che garantisce risorse per 2 milioni 500mila euro, ultima tranche del Piano Straordinario degli scavi archeologici, che prevede un totale di 8milioni 400 mila euro nel biennio 2017-2018. Un milione 50mila euro, con approvazione in via preliminare da parte della Giunta, è previsto per lo sviluppo delle iniziative musicali popolari: 700mila euro per le attività istituzionali e 350mila euro per la formazione.

Altri 100mila euro sono destinati per l’erogazione da parte dei Convitti dell’isola di posti semigratuiti agli studenti che li frequentano, appartenenti a famiglie con Isee non superiore a 20mila euro. Mentre, circa 35mila euro andranno a sostegno degli interventi delle autonomie scolastiche: 15mila euro per progetti anche nazionali di educazione economico finanziaria, sportivi e contro le ludopatie. Le restanti risorse saranno ripartite come premialità alle Autonomie scolastiche che hanno partecipato a tutte le Linee di Tutti a Iscol@ sin dalla prima edizione, per viaggi studio e acquisto di materiale didattico.

A tre anni dall’approvazione della nuova legge che regola il comparto, la Giunta su proposta dell’assessore Raffaele Paci ha approvato un nuovo disciplinare di attuazione del fondo unico. Le modifiche sono state chieste dai Condifi attraverso l’Osservatorio, e con loro condivise: permetteranno di rivedere i criteri di accesso al fondo unico e di premialità, per un miglior funzionamento complessivo dell’intero sistema. Via libera anche a una rimodulazione del Fesr che consente di destinare 9 milioni di euro ai progetti della Programmazione territoriale che puntano sulla valorizzazione ambientale, molto richiesti dai territori interessati. Nominato, infine, il revisore dei conti di Sardegna Ricerche: si tratta dell’uscente Agostino Galizia. 

La Giunta, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, ha deliberato di concedere il nulla osta all’immediata esecutività della deliberazione dell’Amministratore unico di Enas riguardante l’approvazione del rendiconto 2017 dell’Ente. 

È stato autorizzato, come richiesto dall’assessore Filippo Spanu, lo svolgimento del lavoro straordinario per i dipendenti in servizio nelle strutture impegnate nelle attività di eradicazione della peste suina e di Protezione civile. L’autorizzazione viene data in base alla legge regionale n. 35 del 2015.

Su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, sarà sottoposto all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale il progetto per la richiesta di ampliamento del centro commerciale di Santa Gilla a Cagliari.

Sono state approvate le linee guida relative al protocollo di utilizzo degli esami per la prevenzione della fetopatia alcolica, presentate dall’assessore Luigi Arru. Le donne a rischio di abuso di alcol, in età fertile o in stato di gravidanza dovranno compilare in forma anonima un questionario per la conferma del sospetto diagnostico. Il Centro di riferimento regionale sarà il laboratorio di analisi chimico cliniche e microbiologiche dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.

Come proposto dall’assessore Pier Luigi Caria, è stata prorogata la gestione commissariale del Consorzio di bonifica della Sardegna Meridionale per consentire il completamento degli adempimenti normativi. Il commissario straordinario svolgerà l’incarico a titolo gratuito. Sono state inoltre approvate alcune precisazioni sulle direttive per la rendicontazione dei contributi erogati ai Consorzi di bonifica anche al fine del contenimento della spesa. Circa 300mila euro sono stati programmati per aiutare l’ avviamento delle organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei consorzi di tutela delle produzioni con marchio di origine. Infine, è stato approvato un contributo per l’abbattimento dei costi di funzionamento attinenti l’attività istituzionale dei consorzi di bonifica.

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Entro l’anno sarà firmato il protocollo d’intesa tra il ministero delle Infrastrutture e la Regione per l’assegnazione dei 150 milioni destinati all’acquisto di nuovi bus. Le risorse, che consentiranno di rinnovare l’intera flotta Arst, sono state assegnate dalla delibera Cipe 54/2016 del dicembre 2017 relativa al Piano operativo fondo sviluppo e coesione infrastrutture 2014-2020. E’ quanto emerge dall’incontro tenuto questo pomeriggio a Roma tra gli assessori dei Trasporti e dei Lavori pubblici, Carlo Careddu ed Edoardo Balzarini, ed il ministro Danilo Toninelli, convocato per affrontare le principali problematiche che rallentano l’utilizzo dei finanziamenti FSC già disponibili. Con il rappresentante del Governo Conte si è discusso della strada Sassari-Alghero, che dovrà essere sottoposta all’esame del CIPE, e dei rapporti con l’Anas, i cui interventi sono caratterizzati da tempi di realizzazione eccessivi. Su tali questioni il Ministro ha manifestato interesse e l’esigenza di uno specifico approfondimento. 

Saranno inoltre definiti gli iter amministrativi per la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Olbia e per la riqualificazione dello scalo e per la costruzione della torre di controllo e del nuovo radar dell’aeroporto di Cagliari. Con Danilo Toninelli è stato affrontato anche il tema del caro tariffe per la continuità marittima, della continuità aerea, della viabilità statale e delle dighe. In merito a tutti gli argomenti sollevati saranno trasmessi dalla Regione dei report dettagliati. Al termine dell’incontro il ministro Danilo Toninelli si è reso disponibile per una prossima visita da effettuare a breve in Sardegna.

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La Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, ha stanziato 200mila euro per interventi urgenti che risolvano la questione dell’attraversamento del fiume Cedrino. L’obiettivo è attenuare i disagi dei comuni di Oliena e Dorgali, dopo il blocco del ponte di Oloè e di quello romano di Pappaloppe.

«Una situazione grave che abbiamo deciso di affrontare programmando la somma destinata in variazione di bilancio alla realizzazione di opere tese a risolvere situazioni di pregiudizio della pubblica incolumità e di isolamento derivanti dall’assenza di adeguate infrastrutture di collegamento – spiega l’assessore Edoardo Balzarini -. In questo caso abbiamo due comunità, quella di Oliena e quella di Dorgali, che da tempo subiscono un pesante isolamento, a causa del crollo del ponte di Oloè e della sua interdizione decisa dalla Procura di Nuoro, peggiorato dalla recente chiusura del ponte di Pappaloppe, anche questa avvenuta per motivi di sicurezza. Una situazione non più accettabile – conclude l’assessore dei Lavori pubblici – su cui interveniamo stanziando 200mila euro e affidando la realizzazione degli interventi al Comune di Oliena.»