14 December, 2025
HomePosts Tagged "Elisabetta Di Bernardo"

Una mattinata intensa ed emozionante ha visto l’arrivo a Portoscuso di Orme d’ombra, il cammino di sensibilizzazione ideato e portato avanti dall’artivista viandante Rosalba Castelli, presidente di Artemixia APS ETS. Rosalba è stata accolta al porto dall’assessore al Turismo e allo Sport Attilio Sanna e, poco dopo, dall’assessora ai Servizi sociali Monica Napoli, dall’assessora alla Pubblica istruzione Ornella Pilisio, dalla dirigente scolastica Paola Grosso dell’Istituto Comprensivo Vittorio Angius, da don Antonio Mura e da numerose realtà associative locali: Associazione culturale Vergine d’Itria, HHT Italia, Croce Azzurra, Avis Portoscuso, Gruppo Folk Sa Turri, Auser Portoscuso, Coro polifonico femminile di Portoscuso, Pro Loco Portoscuso.

Il percorso è poi proseguito fino alla suggestiva tonnara di Portoscuso, dove ad attenderla c’era un nutrito gruppo di ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Vittorio Angius: almeno tre classi, per un totale di circa 40 studenti e studentesse. Le giovani e i giovani hanno accolto Rosalba Castelli con cartelli dal forte impatto: “L’amore non lascia lividi”, “Un uomo violento non si cambia, si denuncia”, e messaggi di sostegno al progetto Orme d’ombra.
Durante il dialogo con loro, Rosalba ha guidato un gesto collettivo: dal contare una sola mano alzata fino a scoprire la forza di decine di mani levate insieme al cielo. Una metafora potente della necessità di unire le forze per abbattere i muri della violenza.
Ad arricchire il momento, la consegna a Rosalba del gagliardetto della città e di un paio di scarpe nuove da parte dell’amministrazione comunale: un dono simbolico, perché ogni viandante ha bisogno di scarpe per proseguire il cammino, e Portoscuso ha voluto accoglierla così, per poterla accompagnare anche dopo, “passo dopo passo” (che è il titolo della tesi di sociologia etnografica che scrisse Rosalba dopo il Cammino di Santiago).
Il rito collettivo si è poi spostato alla Torre Spagnola di Portoscuso, dove ragazze e ragazzi hanno portato con Rosalba il nastro con il nome di Vanessa Ballan, giovane donna uccisa a soli 27 anni, madre di un bambino di 5 anni e in attesa di un secondo figlio. Le studentesse e gli studenti hanno voluto dare un nome a quella vita mai nata: Joele, anch’egli vittima innocente della violenza. La voce di Sofia ha scandito i nomi, mentre Francesca ha retto il nastro consegnato a Rosalba, che lo ha appeso insieme alla comunità, in un momento di grande intensità.
A documentare l’evento anche le telecamere della RAI, che dedicheranno un servizio sul TG3 regionale.

«Siamo tutte e tutti un’unica voce per le donne che più non hanno voce. E con questo canto diventiamo un grido altissimo», ha ricordato Rosalba nel suo discorso, parlando del vento che spinge nella direzione giusta quando le comunità si uniscono per un cambiamento reale.
L’assessora Monica Napoli ha espresso parole di grande vicinanza e apprezzamento per il progetto Orme d’ombra e per il significato di questo percorso: «Il comune di Portoscuso ha accolto con grande partecipazione e entusiasmo la tappa del progetto artistico e sociale “Orme d’ombra”, che vede la camminatrice Rosalba attraversare 100 torri della Sardegna per onorare la memoria delle donne vittime di violenza. Siamo onorate e onorati che Portoscuso sia parte di questo percorso di sensibilizzazione così importante. Rosalba, con il suo cammino, porta con sé la voce di tutte le donne che hanno subito violenza e ci ricorda il nostro dovere di istituzioni, cittadine e cittadini nel contrastare questo fenomeno. Il progetto “100 torri, 100 cammini, 100 vite”, promosso dall’associazione Artemixia, si inserisce nel quadro normativo internazionale e nazionale per la prevenzione della violenza di genere e la promozione di una cittadinanza attiva e inclusiva. Come Amministrazione comunale siamo profondamente sensibili a queste tematiche e continueremo a promuovere iniziative di sensibilizzazione e a lavorare per una cultura del rispetto e della parità di genere nella nostra comunità. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte e l’impegno sociale possano unirsi per veicolare messaggi di cambiamento e speranza».
Entusiasta anche don Antonio Mura, il quale ha così commentato l’iniziativa: «Cara Rosalba, proprio in questi giorni ho sentito parlare di te e di questa iniziativa, grazie per quello che fai. Innanzitutto, ti sei subito inserita a Portoscuso e nel nostro contesto sociale, hai camminato come viandante nella vita della nostra gente portando il gesto grande della condivisione, una fraternità e sorellanza che deve essere capace di avversare la violenza contro le donne. Le donne purtroppo continuano a subire violenze, alcune platealmente evidenti, altre invece chiaramente nascoste, inoltre hai coinvolto i ragazzi delle scuole, oltre agli adulti, li hai affascinati dal racconto, non è facile coinvolgere quella fascia d’età e per questo ti ringrazio. La scuola è il luogo in cui si educa, dove si fa emergere dall’interiorità di ogni persona il rispetto della vita. Con te abbiamo visto un modello educativo chiaro che passa attraverso il camminare, il condividere e il lasciarsi condividere, l’attraversare la vita camminando verso gli altri. Buona strada».
Proprio il legame con le scuole e con le ragazze e i ragazzi rafforza ulteriormente il valore del progetto, portando la sensibilizzazione e la divulgazione alle generazioni più giovani, che saranno le persone adulte di domani: «I ragazzi di oggi sono molto sensibili, necessitano di stimoli nuovi, di nuove attività ed esperienze, e proprio questa iniziativa permette loro di fare un’esperienza completamente nuovaha detto Paola Grosso, dirigente dell’Istituto Comprensivo V. Angius di Portoscuso -. I ragazzi devono mettersi in gioco con qualcosa che vada al di là delle mura scolastiche, la cultura si fa ovunque, non solo a scuola, non solo studiando o spiegando sui libri dalla tale pagina alla tal’altra, sono le esperienze vissute le più preziose e questa è sicuramente una delle testimonianze più importanti a cui i ragazzi potranno assistere. Io credo tantissimo in questo progetto e nei semi che può lasciare in ciascuno di noi».
Gli incontri con le scuole sono iniziati martedì 16 settembre, a Carloforte, dove una comunità altrettanto coesa ed entusiasta ha accolto Rosalba Castelli, e dove la vicesindaca Elisabetta Di Bernardo, presente in loco, non ha lesinato parole piene di entusiasmo per Orme d’ombra e per il cammino intrapreso in memoria delle vittime di femminicidio.
«Carloforte è lieta di accogliere il progetto Orme d’ombra, promosso dall’associazione Artemixia, di cui ci tengo anche a sottolineare questa simpatica x che li contraddistingue ha detto la vicesindaca -. “Oltre che sull’“isola madre”, la Sardegna, questo progetto è approdato anche sulla nostra isola, l’isola di San Pietro. La presidente dell’associazione Rosalba Castelli sta dando vita ad una importante attività di sensibilizzazione e partecipazione comunitaria sul tema della violenza di genere e sul femminicidio e lo fa attraverso un cammino in solitaria che vuole coinvolgere e rendere partecipi le tante comunità che incontra lungo il suo cammino. Noi oggi cammineremo con lei lungo le strade della cittadina di Carloforte fino all’arco di via Solferino dove deporremo il nastro realizzato dalle donne detenute della Casa Circondariale “Lorusso – Cotugno” di Torino. Il nastro reca nome e cognome di una donna vittima di femminicidio. Carloforte partecipa con grande entusiasmo e convinzione al progetto “Orme d’ombra” perché riteniamo che si debbano tenere accesi i riflettori su questi temi così delicati e drammaticamente attuali, non solo in giornate dedicate, come il 25 novembre o l’8 marzo, ma sempre. E oggi 16 settembre, accendiamo tutti insieme quei riflettori!! Pensiamo inoltre che questo cammino comunitario rivesta un significato profondo non solo per il mondo femminile ma anche per quello maschile, ed è importante lavorare insieme per acquisire maggiore consapevolezza su ciò che ognuno di noi può fare senza mai girarsi dall’altra parte. Il cammino di “Orme d’ombra” per un tratto si snoderà lungo le antiche mura di cinta della nostra cittadina che simbolicamente rappresentano una barriera, una protezione contro ogni forma di violenza, un sostegno che uomini e donne facendo rete e diventando comunità possono erigere all’insegna del coraggio, della speranza e della rinascita.»

Il cammino prosegue con le prossime tappe ancora lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, che continua a regalare emozioni e suggestioni in scorci da favola. Giovedì 18 settembre ore 18 ritrovo a Borgo di Caput Acquas (Carbonia) per percorrere insieme il sentiero di Oretta e deporre il nastro di Oretta Scalisi. Saranno presenti l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, l’assessora delle Politiche sociali Irina Piras, il presidente dell’associazione Senso Comune che ha ripulito il sentiero, Ghigo De Pasquale, e a nome del centro antiviolenza di Carbonia Maria Mameli.

Venerdì 19 settembre al mattino Rosalba incontrerà alle 8.45 le classi della scuola secondaria di primo grado Sebastiano Satta di Carbonia e alle 10.00 una classe dell’I.I.S.S. G.M. Angioi, inoltre una delegazione di ragazze e ragazzi accompagnerà il nastro di Gisella Orrù giovanissima sedicenne uccisa a Carbonia nel 1989.

Ieri l’Amministrazione comunale di Carloforte, rappresentata dal sindaco Stefano Rombi e della vice sindaca Elisabetta Di Bernardo,  e i rappresentanti della CGIL Sardegna Sud Occidentale e S.P.I. CGIL Sardegna Sud Occidentale, hanno sottoscritto un accordo dii negoziazione sociale.
Il confronto fra l’Amministrazione comunale e la CGIL ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e la negoziazione sociale è uno strumento importante per rispondere ai bisogni delle persone in una prospettiva universalistica e solidale.
«In una società in cui i bisogni sono sempre più complessi, le organizzazioni sindacali e le Amministrazioni comunali sentono l’esigenza di concorrere alla promozione di interventi di protezione e promozione socialesostengono il sindaco Stefano Rombi e la vice sindaca Elisabetta Di Bernardo -. Dentro questo quadro, l’Amministrazione comunale di Carloforte e le organizzazioni sindacali sottoscriventi propongono misure ed interventi condivisi finalizzati a prevenire e contrastare le attuali e molteplici forme di fragilità: economica, educativa, relazionale, sanitaria.»
Le aree di intervento considerate sono: Tutela del reddito delle persone, Anziani e persone vulnerabili, Famiglia, Sanità, Casa e Sevizi alla persona. L’accordo verrà inoltrato alle altre confederazioni sindacali e ai sindacati dei pensionati, non presenti alla data di sottoscrizione dell’accordo, affinché possano anch’essi esprimere la propria adesione.
Le parti si sono impegnate per un monitoraggio periodico, al fine di verificare lo stato di attuazione dell’accordo in oggetto.

L’Ufficio circondariale marittimo di Carloforte, in occasione della ricorrenza della “Giornata del Mare e della cultura marinara”, ha organizzato, in collaborazione con il comune di Carloforte, la Società Nazionale di Salvamento di Carloforte e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, diverse iniziative finalizzate alla promozione del mare e della cultura marinara, rivolte agli studenti dell’Istituto Globale di Carloforte.
La prima iniziativa a favore agli studenti delle classi quinte della scuola primaria si è svolta presso “Piazza della Repubblica” dove il Vicesindaco di Carloforte, Elisabetta Di Bernardo ed il Comandante Domenico Pascariello, hanno ricordato l’importanza del mare quale bene essenziale da proteggere e salvaguardare soprattutto per una realtà isolana come quella “Carolina”, ma anche la necessità di conoscere a pieno la sua “forza”. Proprio per questo, grazie anche alla collaborazione della Società nazionale di Salvamento, tutti gli alunni sono stati coinvolti in attività simulate di primo soccorso ed assistenza presso la banchina “Mamma Mahon” del porto di Carloforte, con la motovedetta CP 869 a fare da cornice durante le esercitazioni.
La seconda a favore degli studenti della scuola secondaria di secondo grado si è svolta presso la Biblioteca Comunale “Edmondo de Amicis”, dove personale dell’Ufficio circondariale marittimo ha presentato i principali compiti istituzionali della Guardia costiera, coinvolgendo e stimolando tutti gli studenti in diverse tematiche quali la tutela dell’ambiente marino e la sicurezza in mare.
Il filo conduttore delle due iniziative, oltre all’importanza del mare quale bene comune da conoscere e proteggere, è stato la centralità del ruolo della Guardia Costiera per la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell’ambiente marino, degli ecosistemi e delle risorse ittiche; la quale da 160 anni si impegna in questo arduo e stimolante compito a favore della collettività.
«Una manifestazione organizzata ha dichiarato il comandante Domenico Pascariellocon l’auspicio che il mare e la cultura marinara sappiano affascinare le nuove giovani generazioni.»

I 32 candidati più votati in Sardegna con oltre 3.000 preferenze.

  1. Desirè Manca (Movimento 5 Stelle 2050) – Circoscrizione di Sassari 8.010 preferenze
  2. Giuseppe Meloni (Partito Democratico) – Circoscrizione di Olbia Tempio 6.751 preferenze
  3. Giovanni Chessa noto Gianni (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 5.683 preferenze
  4. Piero Comandini (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 5.516 preferenze
  5. Antonello Peru (Sardegna al Centro 20Venti) – Circoscrizione di Sassari 5.330 preferenze
  6. Ivan Piras (Forza Italia) – Circoscrizione di Cagliari 5.059 preferenze
  7. Gianfranco Mariano Lancioni noto Nanni (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 4.711 preferenze
  8. Stefano Schirru (Alleanza Sardegna Partito Liberale Italiano) – Circoscrizione di Cagliari 4.670 preferenze
  9. Aldo Salaris (Riformatori Sardi) – Circoscrizione di Sassari 4.611 preferenze
  10. Antonio Spanu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Sassari 4.479 preferenze
  11. Emanuele Cera (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Oristano 4.422 preferenze
  12. Francesca Fadda (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 4.171 preferenze
  13. Alessandro Pilurzu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 4.090 preferenze
  14. Angelo Cocciu (Forza Italia) – Circoscrizione di Olbia Tempio 3.805 preferenze
  15. Valter Piscedda (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.788 preferenze
  16. Alberto Urpi (Sardegna al Centro 20 Venti) – Circoscrizione del Medio Campidano 3.774 preferenze
  17. Maria Laura Orrù (Alleanza Verdi e Sinistra) – Circoscrizione di Cagliari 3.680 preferenze
  18. Camilla Gerolama Soru (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.600 preferenze
  19. Marcello Fabrizio Salvatore (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.512 preferenze
  20. Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.478 preferenze
  21. Ignazio Locci (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.294 preferenze
  22. Piero Maieli (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Sassari 3.251 preferenze
  23. Edoardo Tocco (Forza Italia) – Circoscrizione di Cagliari 3.218 preferenze
  24. Fausto Piga (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Cagliari 3.186 preferenze
  25. Carla Fundoni (Partito Democratico) – Circoscrizione di Sassari 3.185 preferenze
  26. Salvatore Corrias (Partito Democratico) – Circoscrizione dell’Ogliastra 3.184 preferenze
  27. Elisabetta Di Bernardo nota Betti (Partito Democratico) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.170 preferenze
  28. Andrea Tunis (Riformatori Sardi) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.133 preferenze
  29. Maria Masala (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Sassari 3.121 preferenze
  30. Marco Tedde (Forza Italia) – Circoscrizione di Sassari 3.110 preferenze
  31. Ivana Russu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Olbia Tempio 3.074 preferenze.
  32. Alfonso Marras (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Oristano 3.032 preferenze

Nella foto di copertina Desirè Manca, la candidata più votata per l’elezione del XVII Consiglio Regionale della Sardegna.

 

I 28 candidati più votati nella circoscrizione di Carbonia-Iglesias quando mancano ancora solo i dati delle due sezioni del comune di Musei.

Alessandro Pilurzu – Partito Democratico 4.090 voti

Gianluigi Rubiu – Fratelli d’Italia 3.478 voti

Ignazio Locci – Fratelli d’Italia 3.294 voti

Elisabetta Di Bernardo – Partito Democratico 3.170 voti

Andrea Tunis – Riformatori Sardi 3.133 voti

Francesco Melis – Partito Democratico 2.221 voti

Luca Pizzuto – Sinistra Futura 2.188 voti

Michele Ennas – Lega 2.073 voti

Gianluigi Loru – Sardegna al Centro 20Venti 1.931

Elvira Usai – Fratelli d’Italia 1.699 voti

Patrizia Mattioni – Riformatori Sardi 1.192 voti

Daniele Mele – Riformatori Sardi 1.052 voti

Daniela Garau – Fratelli d’Italia 987 voti

Ilaria Portas – Sinistra Futura 951 voti

Paolo Dessì – Partito Sardo d’Azione 902 voti

Francesca Pili – Sinistra Futura 893

Gianluca Lai – Movimento 5 Stelle 2050 890 voti

Bruno Usai – Uniti per Alessandra Todde 790 voti

Laura Cappelli – Riformatori Sardi 768 voti

Alberto Fois – Orizzonte Comune 745 voti

Simone Pinna – Progetto Sardegna 739 voti

Federica Siddi – Progressisti 708 voti

Paola Massidda – Movimento 5 Stelle 2050 638 voti

Simona Zanda – Partito Democratico 630 voti

Ginetto Perseu – Forza Italia 591 voti

Salvatore Massa – PSI 550 voti

Monica Atzori – Sardegna al Centro 20Venti 539 voti

Maurizio Cerniglia – +Europa Azione con Soru 425 voti

Nella foto di copertina Alessandro Pilurzu (Partito Democratico), il più votato tra i 100 candidati della circoscrizione di Carbonia Iglesias, sicuramente tra gli eletti nel XVII Consiglio regionale della Sardegna.

 

 

 

Carloforte sarà la prima tappa della VII Rassegna Itinerari letterari e storici dell’Identità sarda con una serata culturale e musicale dedicata alle donne del periodo Giudicale per promuovere e valorizzare l’identità della nostra Isola attraverso un itinerario storico-culturale raccontato da esperti medievalisti dell’Università degli studi di Cagliari. La prof.ssa Olivetta Schena e il prof. Andrea Pala, docenti del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali, e Antonello Figus, presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, ci guideranno alla scoperta di questo straordinario periodo Storico.
La manifestazione organizzata da Maristella Casula, presidente dell’Associazione culturale La Casa Rosa sarà presentata da Alessandra Addari giornalista di Giulia Giornaliste Sardegna, che nel salotto storico-culturale darà voce con gli ospiti e gli artisti alla rievocazione di personaggi femminili del periodo Medievale: saranno presentate le Regine-Giudicesse che hanno avuto un ruolo significativo nel quadro storico-politico tra il IX e il XV secolo: Elena di Gallura del Giudicato Di Gallura, Adelasia di Torres ultima regina del Giudicato di Torres, Eleonora d’Arborea del Giudicato d’Arborea, Benedetta di Cagliari del Giudicato di Cagliari e personaggi minori.
La rassegna, patrocinata dal comune di Carloforte, con la collaborazione della Pro Loco, dell’associazione Saphyrina e dell’associazione Botti di Shcoggiu, della Coop. Casa del Proletariato di Carloforte e del Comitato Quartiere Castello di Iglesias, si realizza grazie al contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, e vanta tra i propri partners, già dalla precedente edizione: La Fondazione Isola del Romanico, l’APS Itinera Romanica, l’Università degli Studi di Cagliari e Giulia Giornaliste.
La manifestazione partirà alle ore 17.00, con il corteo medievale dalla calata Mamma Mahon sino a Piazza Pegli per concludersi al Teatro Cavallera dove alle 18.00 inizierà la serata culturale e musicale, interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Stefano Rombi e la vice sindaca Elisabetta Di Bernardo. Tra gli ospiti della serata: la Vox Modulata Ensemble con la partecipazione del soprano Chiara Loi, di Maria Ganga, di Mario Tardini, di Davide Mura e di Raimondo Belfiori che si esibiranno con brani dal X al XV secolo, con loro la voce recitante di Susanna Mannelli dell’associazione Botti du Schoggiu e Marta Proietti Orzella che si esibiranno con la lettura di brani tratti dai libri: Donne protagoniste del Medioevo curato dalla prof.ssa Rossana Martorelli commissionato dalla Aps Itinera Romanica – edizione Carlo Delfino, Eleonora D’Arborea di Camillo Bellieni, Carta de logu, e Vita di Eleonora D’Arborea di Bianca Pitzorno.
Alle 20.00 è prevista nel teatro anche l’inaugurazione di un’esposizione delle eccellenze dell’artigianato artistico e agroalimentare locale, con la presentazione guidata delle tipicità del territorio.

Si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Carloforte. Dopo l’esame delle condizioni di eleggibilità e convalida degli eletti, il nuovo sindaco Stefano Rombi, 36 anni, assessore uscente nella Giunta guidata da Salvatore Puggioni, ha prestato il giuramento. E’ seguita la comunicazione dei componenti della Giunta comunale e del vice sindaco.

Vice sindaco è Elisabetta Di Bernardo, nota “Betti” , 60 anni, assessore uscente, la più votata con 786 preferenze, assessore della Pubblica istruzione, Politiche sociali, Beni culturali ed identitari.

Salvatore Puggioni, 62 anni, sindaco uscente, è assessore del Bilancio, Attività produttive e Sport.

Pina Franca Opisso, nota Pinella, 57 anni, è assessore della Tutela della Salute.

Gianluigi Mario Penco, 54 anni, è assessore della Mobilità, Patrimonio e Politiche energetiche.

Giovanni Verderosa, 56 anni, assessore uscente, è assessore dei Servizi tecnologici e Gestione del territorio.

Sono seguiti gli interventi dei nuovi assessori.

Il nuovo capogruppo è il consigliere Salvatore Rivano che ha effettuato un breve intervento ed ha rivolto gli auguri di buon lavoro a tutti i colleghi.

La seduta si è conclusa con l’elezione della commissione elettorale comunale, interamente costituita da consiglieri di maggioranza, essendo stata presentata una sola lista e non essendoci, di conseguenza, consiglieri di minoranza.

Componenti effettivi: Antonio Napoli 6 voti, Luisa Rivano 5, voti ed Angela Vacca 5.

Componenti supplenti: Simona Sartirana, Giorgio Maurandi e Mauro Cinellu.

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, formato dall’intera lista “Carloforte cresce”, unica presentata alle elezioni Amministrative dello scorso 12 giugno 2022. Si è votato con la doppia preferenza di genere.

Sindaco: Stefano Rombi (2.844 voti).

Consiglieri: Betti Di Bernardo (786 preferenze), Salvatore Puggioni (409), Pinella Opisso (393), Gianluigi Penco (35), Angela Vacca (336), Gianni Verderosa (272), Pierangelo Rombi (261), Cesare Rombi (249), Francesco Granara (208), Vittoriana Durante (166), Mauro Cinellu (152), Salvatore Rivano (146), Giorgio Maurandi (137), Simona Sartirana (107), Luisa Rivano (92), Antonio Napoli (74).

Giampaolo Cirronis

 

[bing_translator]

Il bilancio positivo ottenuto dal primo anno di sperimentazione della scuola di primissima infanzia, estesa con apposita deroga della Regione da 24-36 mesi a 18-36 mesi, l’assessorato dei Servizi sociali e della Pubblica istruzione del comune di Carloforte ha chiesto alla Regione un’ulteriore deroga, per estendere la frequenza alla fascia d’età 12-36 mesi, per il secondo anno della sezione sperimentale.

«Siamo in attesa di una risposta della Regione – spiega Elisabetta Di Bernardo, vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali e della Pubblica istruzione del comune di Carloforte – e, considerato che il servizio dovrebbe iniziare a metà ottobre, qualora la risposta dovesse tardare, verrebbe avviato con i bimbi della fascia 18-36 mesi, per poi allargarlo fino ai 12 mesi. I bimbi interessati all’estensione fino ai 12 mesi, sono una decina.»

Carloforte, come un po’ tutti i Comuni del Sulcis Iglesiente, ha un tasso di natalità molto basso. La media dei nuovi nati negli ultimi anni si è attestata sui 25-28.

[bing_translator]

Gli chef della Lituania Tadas Gailiunas ed Arturas Samavicius si sono aggiudicati, a Carloforte, la 16ª edizione del Tuna Competition, clou del Girotonno, rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di otto paesi: Argentina, Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Russia e, novità assoluta, Lituania e Stati Uniti. Nella doppia sfida, i portacolori del paese baltico con il piatto Tuna Trio hanno realizzato una media voto di 9,5 superando così la Russia, rappresentata dallo chef Eugenii Ivanov, che ha raccolto una media di 8,72 e gli Stati Uniti, in gara con gli altri chef esordienti Michael Filosa ed Elio Genualdo, piazzati al terzo posto con una media di 8,48.

A consegnare il premio ai vincitori, un piatto in ceramica realizzato dall’artista e ceramista Doriana Usai, è stato il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni.

La giuria tecnica, presieduta dal giornalista Enzo Vizzari, direttore e curatore dal 2001 delle guide dell’Espresso “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia”, ha definito il piatto vincitore della Lituania: «Un piatto complesso, ben pensato e altrettanto ben realizzato, nel quale i pur numerosi elementi di contorno riescono a esaltare le straordinarie qualità organolettiche del tonno che – presentato in tre diverse preparazioni – emerge come vero protagonista del piatto».

Il Premio speciale Giuria Tecnica per l’originalità è andato agli chef dell’Inghilterra Aaron John Billington e Charles Pearce, con la seguente motivazione: «Un piatto compiuto, una riuscita combinazione di sapori e consistenze: il tonno trattato in due diverse preparazioni, tartare e sashimi, efficacemente fra loro equilibrate dalla presenza di elementi vegetali (salicornia e germogli) e fruttati (mela verde)».

A consegnare il premio è stata il vice sindaco Elisabetta Di Bernardo.

L’altro premio della giuria di esperti e giornalisti, il Premio per la miglior presentazione, è stato assegnato all’Argentina, rappresentata dagli chef Leandro De Seta e Fabrizio Cosso, con la seguente motivazione: «Un bel quadro di scuola “realista”, nel quale ben si distinguono, anche grazie alla nitidezza dei colori, i diversi elementi che lo compongono, giustapposti armonicamente per rendere attraente e appetibile il piatto».

Il premio, anche in questo caso rappresentato da un piatto celebrativo dell’evento, è stato consegnato dall’assessore al Turismo Aureliana Curcio.

Al termine delle premiazioni, il palco si è acceso con il clou del Girotonno Live Show, il concerto de “il diablo”, Piero Pelù, storico frontman dei Litfiba alla prima tappa del suo Warm Up Tour, accompagnato dai Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Luca Martelli alla batteria e a i cori e Ciccio Licausi al basso). Dopo circa due ore, Piero Pelù ha salutato il calorosissimo pubblico del Girotonno ed ha lasciato il palco alla band dall’anima sarda: i GolaSeca. Tra le novità di questa edizione anche la presenza, a Carloforte, di grandi chef stellati che si esibiscono dal vivo in occasione dei cooking show proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Dopo Giorgione, Secondo Borghero, Lorenzo Ingenuo, il maestro del sushi Haruo Hichikawa e Lorenzo Lavezzari, ieri è stata la volta di altri due protagonisti della cucina italiana ed internazionale, Andrea Berton, una stella Michelin, dell’omonimo ristorante a Milano che ha preparato una ventresca di tonno con lattuga arrostita, crema di mandorle e oliva liquida. Dopo di lui, Andy Luotto ha preparato e fatto assaggiare il suo arrosto di tonno con patate.

Oggi, giornata di chiusura, si sono svolti i talk food con lo chef bistellato Matteo Metullio, il più giovane chef italiano ad avere conquistato la stella Michelin, del ristorante La Siriola di San Cassiano (Bolzano) sulle Dolomiti, insieme al suo sous chef Davide De Pra ed allo chef Achille Pinna di Sant’Antioco che hanno dato vita ad una “Variazione di tonno a 6 mani”. E ancora sul palco di Carloforte il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi e maestro nella cucina del tonno. Infine, a chiudere la quattro giorni di degustazioni, Andrea Aprea, due stelle Michelin, del ristorante Vun dell’hotel Park Hyatt a Milano, che ha presentato la ricetta “Tonno rosso: pizzaiola disidratata”.

                         

[bing_translator]

Il nuovo sindaco Salvatore Puggioni ha presentato la nuova Giunta comunale di Carloforte. Alle 13.30, in una sala consiliare piena di elettori e sostenitori della lista “Carloforte Rinasce” che ha vinto le elezioni domenica scorsa, con le occhiaie frutto di alcune notti dedicate quasi completamente ai festeggiamenti e al lavoro, Salvatore Puggioni ha ringraziato tutti ed ha presentato la squadra di assessori con la quale amministrerà il Comune nei prossimi cinque anni.

Per la scelta degli assessori, come da noi anticipato ieri, è stato seguito il criterio dell’affidamento delle deleghe ai consiglieri più votati, secondo quello che era l’accordo pre-elettorale all’interno della lista “Carloforte Rinasce”, con una sola eccezione.

Elisabetta Di Bernardo, 54 anni, largamente la più votata con 568 preferenze, si occuperà di Servizi sociali e Pubblica istruzione, con una seconda delega da vicesindaco; Stefano Rombi (424 preferenze), 31 anni, si occuperà di Lavori pubblici, Urbanistica e Servizio di raccolta rifiuti integrati; Aureliana Curcio (324 preferenze), 41 anni, ha ricevuto le deleghe di Cultura, Turismo, Eventi e Spettacoli; Giovanni Verderosa (256 preferenze), 51 anni, ha ricevuto le deleghe di Servizi tecnologici, Politiche ambientali e Viabilità interna ed esterna; Gian Franco Grosso (229 preferenze), 60 anni, medico, si occuperà di Sanità e Sport.

Tra i consiglieri più votati, non entra in Giunta Angela Marina Strina (265 preferenze) e Gianfranco Grosso ha ringraziato Cesare Rombi che, con le sue stesse preferenze, 229, gli ha lasciato spazio per l’ingresso in Giunta.

Alla presentazione della Giunta erano presenti anche quasi tutti i candidati, eletti e non eletti, con tre eccezioni, determinate da impegni di lavoro.

Il Consiglio comunale sarà così composto:

maggioranza: “Carloforte Rinasce” – Elisabetta Di Bernardo 568 preferenze, Stefano Rombi 424, Aureliana Curcio 324, Angela Marina Strina 265, Gianni Verderosa 256, Cesare Rombi 229, Gian Franco Grosso 229, Francesco Granara 203, Gianluigi Penco 199, Massimo Pala 185, Aureliana Magai 167.

minoranza: “Carloforte oltre il 2000” – Marco Simeone, candidato sindaco non eletto, Elena Luz Castano 315 preferenze, Luigi Feola 240, Lorenzo Rivano 200, Giuseppina Nunzia Cimmino 171.

Allegata la prima intervista con il neo sindaco Salvatore Puggioni, divisa in due parti.