5 December, 2025
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Il consigliere Efisio Locci replica al direttivo del PD di San Giovanni Suergiu, che la settimana scorsa ha annunciato di aver «revocato la propria fiducia politica alla sindaca e all’assessore iscritto al PD».

«Sento necessario smentire le innumerevoli imprecisioni ed i luoghi comuni contenuti nel “Comunicato” divulgato da alcuni componenti del Direttivo del Partito Democratico di San Giovanni Suergiuscrive Efisio Locci in una nota -.In occasione delle elezioni comunali dell’ottobre 2021, l’unico organismo ufficiale di riferimento esistente per il Partito democratico in ambito locale, era la Segreteria Regionale. In quel frangente storico non esisteva nessun organismo di partito a livello cittadino a San Giovanni Suergiu. Diversi mesi prima della data convenuta per le elezioni comunali del 10 e 11 ottobre 2021, la Segreteria Regionale del PD mi propose, sulla base di accordi presi con la coalizione civica guidata da Elvira Usai, di aderire al progetto che quella stessa coalizione stava redigendo in termini di programma da proporre per il quinquennio amministrativo che si sarebbe avviato con le elezioni cittadine.
Accettai la proposta di collaborazione con la coalizione civica guidata da Elvira Usai ed iniziò così un percorso comune che portò me a condividere progetti e programma elettorale con il citato gruppo prendendo reciprocamente impegni basati sulla fiducia, sulla trasparenza e sulla lealtà che erano le condizioni primarie per la convivenza in una lista civica nella quale l’appartenenza ad un partito non doveva ostacolare la collaborazione nell’amministrare il Comune.
Questi sono i fatti concreti che nessuno può contraddire.»
«Tornando alla necessità di smentire le imprecisioni contenute nel comunicato, il mio percorso all’interno della coalizione non poteva tenere conto di una specifica linea del PD locale dal momento che non esisteva in quel periodo alcun organismo che localmente rappresentasse il PD – aggiunge Efisio Locci -. Nel comunicato si citano i principi che rappresentavano il fondamento della partecipazione del PD alla coalizione che ha poi dato origine all’attuale Amministrazione (principio di collaborazione, condivisione, trasparenza, coerenza programmatica); è inesatto dire che questi principi fossero concordati con il Partito Democratico di San Giovanni Suergiu che ancora non esisteva. Essendo principi fondamentali ai quali ogni amministratore deve attenersi ritengo non solo di non averli disattesi ma di averli sempre messi in pratica nella mia attività amministrativa nei confronti di tutti i cittadini e nei confronti della coalizione di cui faccio parte. Tralascio di argomentare sulle varie accuse indirizzate all’Amministrazione, tra cui quella di aver smarrito la direzione, la capacità di ascolto, l’allontanamento dai bisogni reali della comunità, a parere mio, luoghi comuni senza alcun fondamento.

«Siamo in democrazia e quindi se qualcuno ritiene di poter fare meglio dell’attuale maggioranza che amministra il paese, si potrà candidare, quando sarà il momento, e dimostrare di avere capacità amministrativa, credibilità e specchiata moralità che gliconsenta di ottenere il consenso dei cittadini – sottolinea Efisio Locci -. Al sottoscritto, alcuni componenti del direttivo del PD cittadino, che nel comunicato sidefiniscono impropriamente il “circolo”, muovono l’accusa di mancata coerenza con le linee politiche del circolo stesso; non mi risulta, dal momento che ne faccio parte, che i direttivo cittadino del Partito Democratico abbia mai deciso, nei suoi pochi mesi di esistenza, una sua linea politica da seguire a livello locale. Il sottoscritto è orgoglioso di attenersi ad un principio che dovrebbe, per tutti gli amministratori locali, essere la stella polare e cioè amministrare per il bene della comunità tutta, nell’interesse di tutti i cittadini di qualunque colore politico, prestando attenzione e ascolto a chiunque abbia necessità.»
«In una coalizione di amministratori locali in cui ciascun componente possiede un proprio orientamento politico, di destra, di centro, di sinistra e quindi spesso anche molto diverso da quello degli altri componenti, il punto fermo deve essere questa capacità di affrontare i problemi nell’interesse collettivo ed è per questo che la coalizione di maggioranza che attualmente amministra si è formata includendo al suo interno anche l’orientamento politico del PD. Per questi motivi mi onoro di rispettare, nel mio operato politico tutti i principi esposti, che sono anche quelli di buona amministrazione che ispirano il Partito Democratico, al quale sono iscritto e di cui condivido i valoriconclude Efisio Locci -. Per questi motivi quindi respingo garbatamente ai mittenti le accuse di “mancata coerenza con le linee politiche del circolo” ritenendo la cosa fuori luogo e non in linea con la mia concezione di gestione della cosa pubblica.»

Sta volgendo al termine l’ottava giornata di presidio e protesta sopra il silo n° 3 e contestuale presidio ai cancelli dello stabilimento delle lavoratrici e lavoratori dell’Eurallumina. Nel corso della giornata hanno fatto visita al Presidio, nell’ordine: in rappresentanza dei sindaci del territorio, Pietro Morittu (sindaco di Carbonia) ed Elvira Usai (Sindaca di San Giovanni Suergiu); il responsabile della pastorale del lavoro don Antonio Mura; il gruppo dirigente del Partito Democratico sardo: Mauro Esu (segretario della Federazione Sulcis PD nonché segretario particolare dell’assessore dell’Industria della Regione Sardegna Emanuele Cani), on. Silvio Lai (Segretario regionale PD nonché parlamentare della Repubblica), on. Alessandro Pilurzu (consigliere regionale in rappresentanza del Capo Gruppo PD in Consiglio Regionale). Presenti anche i gruppi dirigenti delle organizzazioni sindacali di categoria e confederali oltre all’esecutivo al completo della Camera del Lavoro della CGIL Sardegna Sud-Occ. I rappresentanti degli enti locali ed istituzionali, oltre ad aver discusso ed analizzato assieme sullo stato attuale della vertenza, hanno manifestato di voler supportare, oltre alla massima e incondizionata solidarietà rispetto alle ragioni di rivendicazione delle lavoratrici e dei lavoratori Eurallumina e delle organizzazioni sindacali, di impegnarsi nel sollecitare le istituzioni preposte ad una risoluzione rapida della vertenza e nel condividere con i vari livelli di rappresentanza territoriale sino a quello regionale, attraverso un percorso di condivisione democratica, il pieno sostegno alla vertenza stessa mediante la deliberazione di atti politici nei rispettivi organismi collegiali di rappresentanza nel territorio.

L’assemblea pubblica organizzata dal Movimento spontaneo “No alla discarica” nel salone circoscrizionale di Is Urigus, ieri sera ha ribadito un “NO ” unanime alla realizzazione di una discarica per “rifiuti speciali” nel sito della cava di materiali di natura vulcanica ubicata in località “Su Giri de sa Murta”, alla periferia di Is Urigus, frazione del comune di San Giovanni Suergiu, proposta dall’Ekosarda Srl. Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, il presidente ed il vice presidente della provincia del Sulcis Iglesiente Mauro Usai e Gianluigi Loru, il consigliere regionale Alessandro Pilurzu, il sindaco di Masainas Gian Luca Pittoni, il vice sindaco di Carbonia Michele Stivaletta, assessori e consiglieri del comune di San Giovanni Suergiu e di altri comuni della provincia del Sulcis Iglesiente.

L’assemblea si è svolta esattamente un mese dopo l’inchiesta pubblica svoltasi nella sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, alla quale parteciparono i tecnici della Regione Sardegna e i massimi responsabili dell’Ekosarda Srl, e 11 giorni dopo il termine per la presentazione delle osservazioni di soggetti pubblici e privati, prevista dalla procedura regionale. Il dibattito è stato lungo e animato e al di là di alcune differenziazioni, tutti gli interventi hanno ribadito il “NO” alla realizzazione di una discarica a ridosso dei centri abitati di Is Urigus, San Giovanni Suergiu e Carbonia. Il presidente della provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai, ha assicurato l’impegno dell’ente per contrastare la realizzazione della discarica, nei termini previsti dalle leggi vigenti, ribadendo che non ci sono le condizioni per il rilascio delle autorizzazioni richieste dalla società proponente. Lo stesso impegno è stato ribadito dal consigliere regionale Alessandro Pilurzu che ha sottolineato l’adesione unanime dei partiti di maggioranza del Consiglio regionale alla mozione presentata dal consigliere regionale di Sinistra Futura Luca Pizzuto in rappresentanza della coalizione provinciale Noi per il Sulcis – che riunisce Sinistra Futura, Movimento 5 Stelle, PSI e Orizzonte Comune, sottoscritta dai consiglieri regionali di Sinistra Futura (Paola Casula, Peppino Canu), Movimento 5 Stelle (Michele Ciusa, Gianluca Mandas, Lara Serra, Emanuele Matta, Roberto Li Gioi, Alessandro Solinas), Partito Democratico (Roberto Deriu, Gianluigi Piano, Carla Fundoni, Salvatore Corrias, Alessandro Pilurzu, Valter Piscedda, Antonio Sau, Antonio Solinas, Camilla Soru) e Orizzonte Comune (Sandro Porcu, Salvatore Cau).

Il Movimento spontaneo “No alla discarica”, guidato da Sergio Porceddu, ha ribadito la richiesta alla politica di accelerare i tempi per bloccare definitivamente il progetto, per “liberare” la comunità dal peso insopportabile di un progetto che minaccia la loro salute e il loro futuro. E di richiedere, al tempo stesso, la fermata dell’attività di cava e la rinaturalizzazione dei luoghi, come previsto dalle autorizzazioni regionali, l’ultima delle quali, sulla richiesta di ampliamento all’esercizio dell’attività per  la coltivazione di una cava, di materiali di natura vulcanica costituiti in prevalenza da argille destinate “quasi esclusivamente per la realizzazione di sottofondi e capping in discariche e bonifiche di siti contaminati”, risale al mese di giugno 2023 (delibera di Giunta n° 21/93 del 22 giugno 2023).

Tra gli interventi, quello della consigliera provinciale di Fratelli d’Italia Daniela Garau, che ha proposto al presidente Mauro Usai l’inserimento dell’argomento all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio provinciale – proposta accolta -, e quello del vicesindaco di Carbonia, Michele Stivaletta, che ha messo in evidenza che proprio nei giorni scorsi il comune di Carbonia ha ottenuto un finanziamento di 9.997.698,40 euro nell’ambito del Programma Nazionale Just Transition Fund – Piano Territoriale Sulcis, dedicato alla bonifica e rifunzionalizzazione di siti da destinare a nuove attività economiche, che ricadono a ridosso del sito in cui si trova la cava, in località “Su Giri de sa Murta”, sottolineando – come peraltro rimarcato dalle osservazioni presentate dal comune di Carbonia – che lo stesso è assolutamente incompatibile con la presenza della discarica proposta dall’Ekosarda Srl.

Al termine dell’assemblea pubblica, abbiamo intervistato il presidente della provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai.

 

 

La Giunta comunale di San Giovanni Suergiu ha approvato il progetto per il nuovo appalto del servizio di igiene urbana, avviando così l’iter per la pubblicazione della gara, che sarà gestita da una centrale di committenza qualificata.

Il nuovo appalto, della durata di sette anni, è stato progettato per garantire un servizio più efficiente, sostenibile e tecnologicamente avanzato ma soprattutto costruito a partire dalle esigenze espresse dai cittadini. Prima della redazione del progetto, l’Amministrazione, infatti, ha promosso un processo partecipativo basato su un questionario di gradimento rivolto alla popolazione. Questo strumento ha consentito di raccogliere indicazioni puntuali sugli aspetti positivi e sulle criticità del precedente appalto, fornendo una base solida per la progettazione del nuovo servizio, più aderente alle necessità del territorio e della comunità.

Tra le principali novità figurano la nuova frequenza per la raccolta della plastica, ritenuta insufficiente rispetto alle necessità: si passerà da quindicinale a settimanale così da evitare accumuli e migliorare la qualità del materiale raccolto. Al contrario, per il secco indifferenziato la frequenza sarà ridotta a quindicinale, in linea con le abitudini virtuose della popolazione, che ha indicato di non ritenere necessaria una raccolta settimanale.

«Questo progetto è il risultato di un processo partecipativo – spiega Camilla Melis, assessore all’Ambiente -. “Attraverso il questionario rivolto ai cittadini abbiamo raccolto informazioni utili per capire cosa funzionava e cosa andava migliorato. Il nuovo appalto nasce da quell’ascolto: introduce tecnologie più moderne, semplifica la gestione e punta a un servizio più efficiente, pulito e trasparente per tutta la comunità

Altre novità riguardano la digitalizzazione e la tracciabilità del servizio: i contenitori saranno dotati di tag RFID, i mezzi di sistemi GPS, e l’intero servizio sarà gestito attraverso una piattaforma informatizzata che permetterà il monitoraggio e la rendicontazione in tempo reale. È inoltre prevista un’applicazione mobile per i cittadini, con notifiche automatiche e promemoria per l’esposizione dei rifiuti, un canale diretto per segnalazioni e prenotazioni dei ritiri e un calendario digitale sempre aggiornato.

«San Giovanni Suergiu si conferma un Comune virtuoso sottolinea la sindaca Elvira Usai grazie al senso civico e alla partecipazione dei nostri cittadini che negli anni hanno dimostrato di saper gestire con responsabilità la raccolta differenziata. La produzione di secco residuo è minima e la percentuale di raccolta differenziata si mantiene stabilmente oltre l’80%. È un risultato che conferma la bontà delle scelte fatte e l’impegno collettivo della nostra comunità, riconosciuto anche da Legambiente, che continua a inserirci tra le realtà più virtuose della Sardegna per qualità e quantità della differenziata

Sinistra Futura San Giovanni Suergiu «chiede chiarezza sulla vicenda discarica a Is Urigus».

«Il circolo di San Giovanni Suergiu, visti gli ultimi avvenimenti riguardanti la situazione politica cittadina, intende chiarire la sua posizione rispetto alla vicenda della possibile attivazione dell’impianto di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi in località Su Giri De Sa Murta ad Is Urigussi legge in una nota -. In linea con il comunicato stampa del Partito Socialista, alleato di Sinistra Futura all’interno dei banchi della Provincia, chiediamo chiarezza sulle gravi mancanze di questa amministrazione comunale nella gestione maldestra e poco chiara della vicenda che riguarda sia l’autorizzazione rilasciata alla ditta Ekosarda per la cava nel 2018, sia la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) formulata dalla ditta sopracitata per la cosiddetta “discarica di Is Urigus”. I cittadini di San Giovanni Suergiu meritano di sapere la veritàaggiunge la nota di Sinistra Futura San Giovanni Suergiu -, anche perché le pesanti accuse formulate dall’amministratore unico della ditta Ekosarda s.r.l., Gian Pietro Ibba, non sono state ancora state smentite ufficialmente dalla Sindaca, lasciando quindi parecchie ombre sul suo operato. Lo meritano in primis i cittadini di Is Urigus, ai quali va tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio alla lotta che stanno sostenendo e a cui promettiamo di vigilare affinché siano rispettate tutte le procedure necessarie ad una corretta gestione sulla possibile concessione del VIA da parte dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna e un’attenta verifica delle autorizzazioni dichiarate dalla ditta richiedente. Lo merita anche la politica, perché in questo momento storico in cui si ripone sempre meno fiducia nei rappresentanti delle Istituzioni bisogna dare risposte chiare e veritiere e non nascondersi dietro a comodi silenzi che lasciano nella popolazione dubbi e incertezze, generando così sentimenti di disaffezione e allontanamento dalla politica stessa. Per queste ragioni e per il comportamento poco lineare e trasparente dell’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, ci dichiariamo CONTRARI alla costruzione di una discarica a Is Urigus, e ci rivediamo totalmente nel voto contrario espresso dall’opposizione in particolar modo dall’esponente del partito socialista che ha rappresentato anche noi in questa circostanza.»

In riferimento all’incarico di portavoce conferito in provincia alla sindaca Elvira Usai, Sinistra Futura San Giovanni Suergiu sottolinea che «il paese, vista la situazione preoccupante in cui si trova allo stato attuale, ha sicuramente più bisogno di una rappresentanza adeguata e concentrata circa i suoi abitanti che di una portavoce della provincia».

 

E’ stato un confronto molto acceso quello tenutosi ieri pomeriggio nella sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, nell’inchiesta pubblica attivata dalla Regione nell’ambito del procedimento riguardante la proposta di realizzazione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi in località “Su Giri de sa Murta”, nella frazione di Is Urigus, comune di San Giovanni Suergiu, presentata dalla società a responsabilità limitata Ekosarda. L’inchiesta pubblica è stata attivata a seguito delle numerose osservazioni presentate dal comune di San Giovanni Suergiu, da cittadini e da associazioni del territorio, che hanno richiesto un confronto aperto e trasparente.

Alla presenza dei funzionari della Regione Sardegna, si sono ritrovati i responsabili della società proponente, la sindaca Elvira Usai con assessori e consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, rappresentanti di diverse associazioni, tanti cittadini, in particolare della frazione di Is Urigus ma non solo.

Fin dalle prime battute, quando i responsabili dell’Ekosarda hanno iniziato la presentazione del progetto, prevista dall’inchiesta pubblica prima delle osservazioni degli altri soggetti interessati, Amministrazione comunale in testa, il clima si è surriscaldato.

In una serie di slide sono state illustrate le informazioni generali sul progetto, con classificazione dell’impianto in discarica per rifiuti speciali non pericolosi; in parte a fossa (sotto piano campagna) e in parte in rilevato (addossata a ridosso della collina esistente); su una superficie di circa 9 ettari; per una volumetria netta di 323.164 metri cubi, di cui 186.000 metri cubi circa sotto piano campagna e 142.000 metri cubi circa sopra piano campagna. Le contestazioni sono state fortissime anche in relazione alla vicinanza con i centri abitati, dai presentatori così quantificate in distanze: 750 metri da Is Urigus, 1.350 metri da Is Gannaus, 4.000 metri da San Giovanni Suergiu e 4.100 metri da Carbonia. Distanze che, a detta dei numerosi intervenuti, sono in realtà molto inferiori, con alcune case ad alcune centinaia di metri, il campo di calcio e le strutture adiacenti e lo stesso asilo molto più vicini al sito interessato dal progetto, rispetto a quanto dichiarato dai proponenti.

Ad aprire gli interventi è stata la sindaca Elvira Usai, che ha motivato con alcuni passaggi durissimi il “NO” alla realizzazione della discarica a “Su Giri de sa Murta”.

I numerosi interventi seguiti a quello della sindaca, complessivamente una ventina, hanno bocciato il progetto… Loredana Carrogu, progettista in ambito sociale e culturale, e Silvio Nocco, medico cardiologo; Giorgio Querzoli, responsabile scientifico di Legambiente Sardegna, e Alessandro Madeddu, presidente Anspi; Graziano Bullegas, presidente regionale di Italia Nostra, e Sergio Porceddu, agente di assicurazioni in pensione; Rosario Spanu, residente vicino alla cava, e Marco Zusa, vice sindaco del comune di San Giovanni Suergiu; don Antonio Mura, responsabile della Pastorale per il Sociale e il Lavoro della diocesi di Iglesias, con un messaggio inviato su Whatsapp, e Alessandro Moi, cittadino; Sergio Madeddu, presidente dell’Auser di San Giovanni Suergiu, e Daniele Baglivi, dirigente della Pol. Is Urigus; Francesco Giganti, presidente del Banco SOS Alimentare, e Angelo Cremone, Sardegna pulita; Erika Floris, consigliera di minoranza del comune di San Giovanni Suergiu, e Roberto Puddu, ex segretario della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente; Luisa Poggi, cittadina di Carbonia, e Giampiero Cabras; e, infine, Cenzo Satta, rappresentante legale di Smart Soa Villacidro…

Tutti hanno bocciato il progetto. Diverse le motivazioni: dalla pericolosità dei rifiuti che verrebbero destinati alla discarica, alla vicinanza della stessa dal centro abitato, con conseguenze sanitarie e ambientali disastrose; dall’incompatibilità della realizzazione di una nuova discarica con la vocazione economica del territorio su agricoltura e allevamento, alla discutibile affidabilità del progetto e della stessa società proponente, priva di dipendenti e con un capitale sociale minimo.

L’inchiesta pubblica è stata sicuramente un passaggio importante per il procedimento autorizzativo con la richiesta presentata dalla società Ekosarda, ora la Regione dovrà fare le sua valutazioni.

Giampaolo Cirronis

Lunedì 29 settembre 2025 si sono svolte le elezioni per il presidente e i dieci consiglieri della neo istituita Provincia del Sulcis Iglesiente.

Come è già noto, presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente è stato eletto Mauro Usai, sindaco di Iglesias, unico candidato, e sono stati eletti consiglieri 8 dei 10 candidati della lista “Mauro Usai Presidente”, 1 dei 9 candidati della lista “Contro vento” e 1 dei 7 candidati della lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”.

Di seguito, tutti i voti di preferenza espressi dai 331 elettori tra sindaci e consiglieri dei 24 Comuni, sui 349 aventi diritto, per il candidato presidente, le liste e i singoli candidati consiglieri, suddivisi anche fascia per fascia.

Elezione del Presidente.

Votanti 330, schede bianche 78, schede nulle 21, voti validi 231.

Fascia azzurra (Comuni fino a 1.000 abitanti), votanti 15, indice di ponderazione 68, voti ponderati 1.020

Fascia arancione (Comuni da 1.001 a 3.000 abitanti), votanti 76, indice di ponderazione 127, voti ponderati 9,652

Fascia grigia (Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti), votanti 52, indice di ponderazione 265, voti ponderati 13.780

Fascia rossa (Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti), votanti 40, indice di ponderazione 319, voti ponderati 12.760

Fascia verde (Comuni da 10.001 a 20.000 abitanti), votanti 11, indice di ponderazione 585, voti ponderati 6.435

Fascia viola (Comuni da 20.001 a 50.000 abitanti), votanti 37, indice di ponderazione 700, voti ponderati 25.900

I voti ponderati somma di tutte le fasce demografiche ottenuti dal candidato Presidente Mauro Usai sono 69.547.

Elezione del Consiglio provinciale.

Votanti 331, schede bianche 0, schede nulle 5, voti validi 326.

I voti dei dieci consiglieri eletti e dei primi dei non eletti nelle tre liste, suddivisi fascia per fascia

Lista “Mauro Usai Presidente”, 8 eletti.

Gianluigi Loru (sindaco di Perdaxius) 16.332 voti ponderati (6 x 68 fascia azzurra, 24 x 127 fascia arancione, 20 x 265 fascia grigia, 4 x 319 fascia rossa, 9 x 700 fascia viola)

Sasha Sais (sindaco di Musei) 12.844 voti ponderati (38 x 127 fascia arancione, 12 x 265 fascia grigia, 2 x 319 fascia rossa, 6 x 700 fascia viola)

Pietro Morittu (sindaco di Carbonia) 12.023 voti ponderati (3 x 127 fascia arancione, 2 x 265 fascia grigia, 3 x 319 fascia rossa, 3 x 585 fascia verde, 12 x 700 fascia viola)

Maria Beatrice Collu (consigliera di Gonnesa) 7.072 voti ponderati (1 x 127 fascia arancione, 13 x 265 fascia grigia, 5 x 700 fascia viola)

Isangela Mascia (sindaca di Domusnovas) 5.928 voti ponderati (12 x 319 fascia rossa, 3 x 700 fascia viola)

Pierangelo Rombi (consigliere di Carloforte) 5.878 voti ponderati (1 x 68 fascia azzurra, 1 x 127 fascia arancione, 7 x 265 fascia grigia, 12 x 319 fascia rossa)

Daniela Massa (consigliera di Sant’Antioco) 5.587 voti ponderati (1 x 68 fascia azzurra, 2 x 127 fascia arancione, 9 x 585 fascia verde)

Romeo Ghilleri (sindaco di Nuxis) 5.014 voti ponderati (7 x 127 fascia arancione, 5 x 265 fascia grigia, 4 x 700 fascia viola)

Prima dei non eletti:

Elvira Usai (sindaca di San Giovanni Suergiu) 3.125 voti ponderati (2 x 127 fascia arancione, 9 x 319 fascia rossa)

Lista “Contro vento”, 1 elett0.

Daniela Garau (consigliera di Carbonia) 4.242 voti ponderati (9 x 127 fascia arancione, 3 x 265 fascia grigia, 1 x 319 fascia rossa, 1 x 585 fascia verde, 2 x 700 fascia viola)

Prima dei non eletti:

Debora Porrà (sindaca di Villamassargia) 4.158 voti ponderati (8 x 265 fascia grigia, 2 x 319 fascia rossa, 2 x 700 fascia viola)

Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”, 1 eletto.

Sandro Mereu (consigliere di Carbonia) 4.673 voti ponderati (14 x 127 fascia arancione, 3 x 265 fascia grigia, 3 x 700 fascia viola)

Primo dei non eletti:

Mariano Alberto Fois (consigliere di Sant’Antioco) 2.147 voti ponderati (1 x 127 fascia arancione, 1 x 265 fascia grigia, 3 x 585 fascia verde).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Mauro Usai, sindaco di Iglesias, 36 anni, unico candidato, verrà eletto oggi presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente. Sono tre le liste presentate da sindaci e consiglieri, in attuazione di quanto prevede la legge n° 46 del 7 aprile 2014, nota come legge Delrio, ma solo una ha indicato un candidato alla presidenza, la lista “Mauro Usai Presidente”, con 10 candidati alla carica di consigliere provinciale. Le altre due liste, “Contro Vento” e “Noi per il Sulcis Iglesiente”, hanno proposto solo candidati alla carica di consigliere provinciale, riaspettivamente 9 e 7. Sindaci e consiglieri votano dalle 8.00 alle 20.00

Le tre liste.

Lista “Mauro Usai Presidente”
Candidato alla carica di Presidente: Mauro Usai
I 10 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia
Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius
Isangela Mascia, sindaca del comune di Domusnovas
Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu
Sasha Sais, sindaco del comune di Musei
Romeo Ghilleri, sindaco del comune di Nuxis
Betti Collu, consigliera comunale di Gonnesa
Daniela Massa, consigliera comunale di Sant’Antioco
Luigi Bacchis, consigliere comunale di Domusnovas
Pierangelo Rombi, consigliere comunale di Carloforte
Lista “Contro Vento”
I 9 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia
Giacomo Bachis, consigliere comunale di Piscinas
Daniela Garau, consigliera comunale di Carbonia
Federico Fantinel, presidente del Consiglio comunale di Carbonia
Alessia Cadoni, consigliera comunale di Carbonia
Valerio Lecca, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Arianna Porcu, consigliera comunale di Villamassargia
Doriano Pisano, consigliere comunale di Musei
Armando Linzas, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”
I 7 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Eleonora Atzei, consigliera comunale di Piscinas
Mario Cocco, consigliere comunale di San Giovanni Suergiu
Alberto Fois, consigliere comunale di Sant’Antioco
Gianluca Lai, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Carbonia
Sandro Mereu, capogruppo di Sinistra Futura nel Consiglio comunale di Carbonia
Alice Pisano, consigliera comunale di Masainas
Barbara Pischedda, consigliera comunale di Carbonia

Tre liste di candidati alla carica di consigliere e un solo candidato alla carica di presidente per le elezioni della provincia del Sulcis Iglesiente in programma il prossimo 29 settembre. Sono scaduti alle 12.00 i termini per la presentazione delle liste, senza sorprese.

Per la carica di presidente c’è in campo solo il sindaco di Iglesias Mauro Usai, alla testa di una “lista unitaria” scaturita dall’accordo sottoscritto dai sindaci di 22 dei 24 Comuni del Sulcis Iglesiente, denominata “Mauro Usai Presidente”. Al suo fianco 10 candidati alla carica di consigliere comunale, tra i quali ci sono 6 sindaci guidati (sorpresa della vigilia) dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu, e 4 consiglieri comunali.

Le altre due liste presentate, “Contro Vento” e “Noi per il Sulcis Iglesiente”, non sono collegate ad un candidato alla carica di presidente. La prima è espressione di sindaci e consiglieri comunali di area centro destra (9), con capolista la sindaca del comune di Villamassargia Debora Porrà. La seconda è stata presentata da quattro partiti del cosiddetto “Campo largo” creato in occasione delle elezioni regionali, ed è composta da 7 consiglieri comunali di diversi Comuni.

Lista “Mauro Usai Presidente”
Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia
Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius
Isangela Mascia, sindaca del comune di Domusnovas
Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu
Sasha Sais, sindaco del comune di Musei
Romeo Ghilleri, sindaco del comune di Nuxis
Betti Collu, consigliera comunale di Gonnesa
Daniela Massa, consigliera comunale di Sant’Antioco
Luigi Bacchis, consigliere comunale di Domusnovas
Pierangelo Rombi, consigliere comunale di Carloforte
Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”
Eleonora Atzei, consigliera comunale di Piscinas
Mario Cocco, consigliere comunale di San Giovanni Suergiu
Alberto Fois, consigliere comunale di Sant’Antioco
Gianluca Lai, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Carbonia
Sandro Mereu, capogruppo di Sinistra Futura nel Consiglio comunale di Carbonia
Alice Pisano, consigliera comunale di Masainas
Barbara Pischedda, consigliera comunale di Carbonia
Lista “Contro Vento”
Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia
Giacomo Bachis, consigliere comunale di Piscinas
Daniela Garau, consigliera comunale di Carbonia
Federico Fantinel, presidente del Consiglio comunale di Carbonia
Alessia Cadoni, consigliera comunale di Carbonia
Valerio Lecca, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Arianna Porcu, consigliera comunale di Villamassargia
Doriano Pisano, consigliere comunale di Musei
Armando Linzas, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi

 

Nella tarda la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, ha ricevuto una telefonata dall’Ufficio di Presidenza della Regione Sardegna in merito al progetto dell’impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi.
«La Presidente Alessandra Todde, attraverso la sua portavoce, ha manifestato a me e alla comunità di San Giovanni Suergiu piena vicinanza e solidarietà per tutte le forme di protesta e di netta contrarietà che hanno messo in atto contro l’ubicazione nel loro territorio di una discarica di rifiuti specialiscrive in una nota Elvira Usai -. La Presidente Todde, fa sapere la portavoce, segue da vicino il lavoro dell’assessorato dell’Ambiente e la Regione Sardegna sarà garanzia del rispetto delle norme e delle volontà delle comunità locali coinvolte. Apprezziamo e ringraziamo la Presidente Todde per il suo interessamento e la sua solidarietà-, la sua vicinanza ai piccoli territori che combattono per salvaguardare la qualità della vita, dell’ambiente e il loro sviluppo economico ci aiuta a far valere il diritto ad autodeterminare il nostro futuro.»
«Non abbassiamo la guardia e attendiamo altri fatti concreti verso il no definitivo alla discarica conclude Elvira Usai –. Tra circa un mese durante l’inchiesta pubblica che si svolgerà in aula consiliare potremo ancora effettuare altre osservazioni tecniche in merito al progetto.»