25 April, 2024
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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Federico Fantinel, ha convocato una riunione in seduta ordinaria presso la Sala consiliare del Centro polifunzionale in Piazza Roma, per le ore 18,30 di martedì 16 novembre 2021, con un solo punto all’ordine del giorno: l’approvazione del Bilancio Consolidato dell’esercizio 2020.
L’accesso alla Sala polifunzionale avverrà previo controllo del green pass e della temperatura corporea. 

Una sala consiliare priva di pubblico per le restrizioni anti-Covid ha tenuto a battesimo questa sera il nuovo Consiglio e la Giunta comunale di Carbonia. Ci sono voluti 25 giorni, dalla chiusura dei seggi, per avviare la consiliatura e, soprattutto, per conoscere la Giunta, “partorita” soltanto nella tarda serata di ieri dalle delegazioni delle sei liste che hanno concorso alla larga vittoria elettorale, con la firma sulle deleghe apposta dal sindaco Pietro Morittu soltanto questa mattina.

La seduta è stata aperta sotto la presidenza del consigliere anziano Federico Fantinel (eletto nella lista Carbonia Avanti, la più rappresentata con 5 consiglieri, con 494 preferenze personali). Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei 24 consiglieri, il sindaco Pietro Morittu ha giurato ed il Consiglio ha poi proceduto all’elezione dell’ufficio di presidenza. Nel rispetto degli accordi di maggioranza, è stato eletto presidente Federico Fantinel con 19 voti, 1 in più di quelli a disposizione della maggioranza (17 consiglieri più il sindaco). Vicepresidente vicario in rappresentanza della minoranza è stato eletto con 6 voti Gian Luca Lai del Movimento 5 Stelle, vicesindaco ed assessore dell’Ambiente nella Giunta Massidda, che ha ringraziato i colleghi della minoranza per la fiducia accordatagli (il Movimento 5 Stelle ha 1 solo consigliere dei 7 della minoranza). 1 voto è andato a Monica Atzori della Lega. La maggioranza ha eletto come suo vicepresidente Manuela Caria, consigliera della lista Pietro Morittu Sindaco, con 18 voti.

Il Consiglio comunale ha poi proceduto all’elezione della commissione elettorale. I tre componenti effettivi (due di maggioranza e 1 di minoranza) sono risultati eletti Diego Fronterrè (Pietro Morittu Sindaco) con 9 voti, Alessia Cadoni (Carbonia Avanti) con 8 voti e Sandro Mereu (Articolo Uno) con 4 voti; i tre componenti supplenti, sempre due per la maggioranza e uno per la minoranza, sono risultati eletti Silvia Caria (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia) con 9 voti, Giacomo Floris (Carbonia Avanti) con 7 voti e Matteo Sestu (Articolo Uno) con 4 voti.

La seduta si è conclusa con la comunicazione del sindaco Pietro Morittu della composizione della Giunta. Il primo cittadino si è limitato all’elencazione dei nomi degli assessori, che riportiamo nel seguente prospetto con alcune delle deleghe assegnate.

Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia): Vicesindaco e deleghe ad Attività produttive e Commercio

Stefano Mascia (Carbonia Avanti): Lavori pubblici e ambiente

Katia Puddu (Carbonia Avanti): Affari generali, Agenda 2030 e digitalizzazione

Giorgia Meli (Partito Democratico), Sport, Spettacolo e Cultura

Maria Antonietta Melas (Pietro Morittu sindaco): Pubblica istruzione

Roberto Gibillini (Ora x Carbonia): Politiche sociali e Politiche giovanili

Piero Porcu (Uniti per Rinascere): Urbanistica, Decoro urbano e Manutenzioni.

Quattro assessori sono tecnici, tre sono consiglieri eletti il 10 e 11 ottobre che per l’incompatibilità tra i due incarichi, hanno lasciato automaticamente l’assemblea civica ed al loro posto sono entrati in Consiglio i primi dei non eletti: Silvia Caria per Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia); Ivonne Fraternale per Giorgia Meli (Partito Democratico); Antonio Caggiari per Piero Porcu (Uniti per rinascere). Quest’ultima surroga comporta la singolarità della presenza in Consiglio, nello stesso gruppo, di marito e moglie, essendo Antonio Caggiari il coniuge di Rita Vincis. In virtù delle tre surroghe, il numero delle donne presenti in Consiglio è salito da 7 a 8, esattamente la metà degli uomini, 16, sui 24 consiglieri che compongono l’Assemblea.

Giampaolo Cirronis

Allegati: interviste al sindaco Pietro Morittu e al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e un album fotografico della seduta d’insediamento del Consiglio comunale.

     

Alle 17.30 si insedia il nuovo Consiglio comunale di Carbonia, eletto il 10 e 11 ottobre, presso la Sala consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma.

Sono cinque i punti all’ordine del giorno:

  1. Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale del 10 e 11 ottobre 2021. Insediamento del Consiglio Comunale. Convalida degli eletti;
  1. Giuramento del Sindaco ai sensi dell’articolo 50, comma 11, D. lgs 267/2000;
  2. Elezione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale: Presidente e Vice Presidenti;
  3. Elezione della Commissione elettorale comunale. Nomina componenti effettivi e componenti supplenti;
  4. Comunicazione del Sindaco in merito alla composizione della Giunta comunale.

Gli ultimi dubbi sulla squadra dei sette assessori che affiancheranno il sindaco Pietro Morittu sono stati sciolti questa mattina.

La squadra di Giunta è la seguente:

Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia): Vicesindaco e deleghe ad Attività produttive e Commercio

Stefano Mascia (Carbonia Avanti): Lavori pubblici e ambiente

Katia Puddu (Carbonia Avanti): Affari generali agenda 2030 e digitalizzazione

Giorgia Meli (Partito Democratico), Sport, Spettacolo e Cultura

Maria Antonietta Melas (Pietro Morittu sindaco): Pubblica istruzione

Roberto Gibillini (Ora x Carbonia): Politiche sociali e Politiche giovanili

Piero Porcu (Uniti per Rinascere): Urbanistica, Decoro urbano e Manutenzioni.

L’assegnazione delle deleghe assessoriali tra consiglieri eletti e tecnici esterni al Consiglio comunale, ha rispettato le previsioni della vigilia. Sono in numero maggiore i tecnici, quattro, rispetto ai consiglieri eletti, tre, che per l’incompatibilità tra i due incarichi, si dimetteranno automaticamente dall’assemblea civica e lasceranno i loro posti ai primi dei non eletti.

Le tre surroghe che verranno ufficializzate in Aula sono: Silvia Caria al posto di Michele Stivaletta per la lista Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia; Ivonne Fraternale per Giorgia Meli per la lista del Partito Democratico; Antonio Caggiari per Piero Porcu, per la lista Uniti per rinascere (questa surroga comporta la singolarità della presenza in Consiglio, nello stesso gruppo, di marito e moglie, essendo Antonio Caggiari il coniuge di Rita Vincis). In virtù delle tre surroghe, cresce il numero delle donne presenti in Consiglio, 8, esattamente la metà degli uomini, 16, sui 24 consiglieri che compongono l’Assemblea.

Gli accordi tra le delegazioni delle 6 liste di maggioranza prevedono, inoltre, l’elezione di Federico Fantinel (lista Carbonia Avanti) alla carica di presidente del Consiglio comunale.

Ufficializzata la composizione del nuovo Consiglio comunale, il neo sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha fatto gli auguri ai 24 consiglieri eletti.
«A seguito delle operazioni di verifica inerenti i risultati delle elezioni da parte degli uffici competenti, è stata ufficializzata la composizione del Consiglio comunale di Carbonia, dopo la proclamazione a Sindaco di Pietro Morittu, avvenuta mercoledì scorso con il relativo passaggio di consegne.»
«Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli elettiha dichiarato il primo cittadinoa partire da Luca Pizzuto e Daniela Garau che hanno dato, e sono certo daranno, il loro contributo. I miei auguri si estendono a tutti coloro che siederanno nei banchi del Consiglio e che hanno manifestato tutto il loro impegno nel corso di questi mesi. Sono convinto che porteranno buone idee, osservazioni e input facendosi interpreti delle istanze dei cittadini. Auspico la massima collaborazione per lavorare insieme per la comunità.»
«Oraha aggiunto il sindacolavoreremo alla composizione della Giunta, attraverso un confronto con la coalizione Carbonia 2021 ed i rispettivi referenti, per individuare le migliori risorse che compongano la squadra di governo al servizio della città.»
Il Consiglio comunale di insediamento verrà convocato nei prossimi giorni e si riunirà ai primi di novembre, entro i 20 giorni dalla proclamazione degli eletti, come prevede il Testo Unico sull’ordinamento degli Enti locali, riunione che sarà presieduta dal consigliere anziano Federico Fantinel, incaricato di guidare l’Assemblea in attesa dell’elezione dell’effettivo presidente del Consiglio.

La composizione del Consiglio comunale di Carbonia è la seguente.
Per la lista “Carbonia Avanti”: Federico Fantinel, Gianluca Arru, Giacomo Floris, Alessia Cadoni e Giovanni Spanu.
Per il Pd: Alberto Pili, Giorgia Meli, Giacomo Guadagnini.
Per la lista “Pietro Morittu Sindaco”: Diego Fronterrè, Luca Grussu, Manuela Caria.
Per la lista “Sviluppo & Ambiente”: Michele Stivaletta, Valentina Diaferia.
Per la lista “Ora x Carbonia”: Giuseppe Vella, Giuseppe Giganti.
Per la lista “Uniti per rinascere”: Pierangelo Porcu, Rita Vincis.
Per il gruppo di liste PCI, Movimento 5 Stelle, Articolo 1 e Psi: Luca Pizzuto (candidato alla carica di Sindaco).
Per Articolo 1: Matteo Sestu, Sandro Mereu.
Per il Movimento 5 Stelle: Gian Luca Lai.
Per il gruppo di liste Lega, Patto civico Daniela Garau, Noi con voi FI-FDI-Riformatori: Daniela Garau (candidata alla carica di Sindaco).
Per la lista “Lega Salvini Carbonia”: Monica Atzori.
Per la lista “Patto Civico Daniela Garau Sindaco”: Daniele Mele.

I 24 candidati della lista civica “Carbonia Avanti” che sostiene la candidatura a sindaco di Carbonia di Pietro Morittu alle elezioni amministrative in programma il 10 e 11 ottobre 2021.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Giacomo Floris, Aron Basciu, Alessia Cadoni, Carla Cannas, Federico Fantinel, Gianluigi Fiori noto Giangi, Gianluca Arru, Laura Fronteddu, Marco Loi, Francesca Macciotta, Nadia Magagna, Giorgio Melargo, Renzo Muntoni, Francesco Murroni noto Kekko, Marco Murru, Gabriella Pau, Gianfranco Piras, Carlo Scontus, Francesca Secci, Giuseppe Seu, Marco Silvio Soddu noto Maurizio, Patrizia Spada, Giovanni Spanu noto Nino, Federico Zara.

«Perché il comune di Carbonia non ha ancora attivato i cantieri Flexcurity?»

A chiederlo è il consigliere comunale di minoranza Federico Fantinel. 

«Sono cinque i lavoratori di Carbonia aventi diritto all’attivazione del programma regionale, che sono ancora fermi in attesa di poter ri-iniziare a lavorare aggiunge Federico Fantinel -. La Regione ha già da tempo finanziato il comune di Carbonia per il ricollocamento di ex operai, fuoriusciti dalle fabbriche a causa della crisi industriale, presso l’Ente con 87.266,69 euro di fondi vincolati, ma nulla si è smosso fino ad oggi. Ad aggravare la situazione, l’assenza di qualsiasi forma di sostegno, che rende ogni giorno che passa, un vero dramma per le loro famiglie. In altri Comuni i progetti sono già partiti da almeno 3 mesi e gli enti possono beneficiare di servizi resi dagli operai a costo zero.»

Federico Fantinel chiede che venga attivato subito il cantiere e che venga attivato un contratto idraulico-forestale in luogo del multiservizi (come già accade in altri Comuni), che consentirebbe vantaggi sul salario e sulla Naspi che potranno percepire alla fine del cantiere.

Nuova manifestazione di protesta, questa mattina, davanti alla sede AREA di via Giovanni Maria Angioy, a Carbonia. Ad organizzarla sono stati alcuni consiglieri comunali di minoranza con alcune decine di cittadini, Motivo della protesta e della rivendicazione, ancora una volta, è la nomina di un dirigente in pianta stabile che sia in grado di organizzare il lavoro degli uffici e quindi di dare risposte alle migliaia di richieste che arrivano da Carbonia, dove il patrimonio AREA è ancora notevolissimo, e dall’intero territorio.

Durante la manifestazione, abbiamo intervistato Federico Fantinel, rappresentante del Partito democratico, nel Consiglio comunale di Carbonia.

 

Il consigliere comunale di minoranza Mauro Soddu ha presentato un’interrogazione al sindaco di Carbonia, Paola Massidda e, per conoscenza, all’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai, firmata anche da altri nove consiglieri di minoranza, Carla Cannas, Nino Spanu, Federico Fantinel, Massimo Usai, Ivonne Fraternale, Michele Stivaletta, Ugo Piano, Mauro Careddu e Pietro Morittu, sulla manutenzione e pulizia delle strade cittadine.

«Considerate le numerose segnalazioni e lamentele di tantissimi cittadini, anche attraverso i social, riguardo la scarsa manutenzione e pulizia delle strade, in taluni casi completamente assente, e la manutenzione dei tombini – scrive Maurizio Soddu – diverse strade presentano buche molto pericolose in particolar modo per gli automobilisti che rischiano di subire danni ai loro mezzi, senza un adeguato intervento la situazione peggiorerà sempre di più. Verificate le diverse problematiche: pulizia delle strade alquanto lacunosa;, carente pulizia delle caditoie, dissesto di alcune strade che andrebbero asfaltate; eliminazione, in tantissimi marciapiedi della città e delle sue frazioni, di rami sporgenti e sterpaglie che creano delle autentiche barriere architettoniche – aggiunge Maurizio Soddu -, si interpella il Sindaco e l’Assessore competente, per sapere quando questa Amministrazione intenda intervenire per la risoluzione delle criticità evidenziate; se è stata programmata la manutenzione ordinaria; e, infine, quali risposte questa Amministrazione intende dare ai cittadini che chiedono una pulizia e una manutenzione più attenta di tutto il territorio comunale.»

 

«Covid: dopo un periodo duro siamo finalmente guariti e “liberi”. Oggi é arrivato il tanto atteso certificato dell’ATS. Grazie a tutti per la vicinanza e l’affetto, ci avete fatto affrontare questo periodo con maggiore forza e con la consapevolezza di avere tante persone che ci vogliono un mondo di bene. Nella vita ogni esperienza serve, non ci dimenticheremo mai di questa appena terminata, della fortuna che abbiamo avuto nel poterla ora raccontare e questa fortuna continueremo a metterla a disposizione di tutti. Vi vogliamo bene.»

Federico Fantinel, consigliere comunale del Partito democratico a Carbonia, ha annunciato così, questa sera, la conclusione del difficile percorso vissuto dopo essere risultato positivo al Covid-19 e della successiva quarantena.

 

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«Il mio impegno per Carbonia continua. A breve ci saranno le elezioni comunali e a Carbonia c’è una grande incertezza. Si sente solo parlare di auto candidature di sindaci: io non condivido questa modalità. Ritengo che ci sia una generazione completamente dimenticata, che ha tutte le capacità per governare Carbonia. Penso che solo i cittadini debbano scegliere il ruolo di ogni singolo candidato, attraverso l’espressione di voto. Io mi metto a disposizione, come ho sempre fatto. La mia idea la conoscete: è un’idea di coalizione civica dove non ci sia nessun partito a decidere. Il potere decisionale deve essere dato ai cittadini.»

Lo scrive, in una nota, Federico Fantinel, consigliere comunale in carica, del gruppo del Partito democratico, alla seconda consiliatura.

«Vorrei che ci fosse una squadra di persone, per cui stiamo lavorando, con tanta voglia di fare, persone che hanno la passione per la politica dal basso e che mettano a disposizione esperienze, conoscenze e competenze – aggiunge Federico Fantinel – Non importa quale partito esse votino a livello nazionale, ma importa che cosa possono fare e dare a Carbonia!»

«Io, semplicemente, metto a disposizione la mia esperienza da consigliere, le conoscenze, le competenze, la capacità di ascolto. Nella vita mi piace dare una mano alle persone e riuscire a risolvere dei problemi. Questo è quello che mi dà soddisfazione: fare qualcosa per gli altri, rispetto a fare qualsiasi cosa per me stesso. Non mi importano le cose futili, non mi importano le cose che non hanno veramente valore. Ritengo di avere dei valori importanti che mantengo e cercherò di portare anche nella futura amministrazione di Carbonia. La città ha bisogno di un programma concreto e realizzabile, insieme alle persone in grado di poterlo attuare conclude Federico Fantinel –. È importante esserci per cambiare le cose e io ci sono.»