Il consigliere regionale del Partito Democratico Alessandro Pilurzu interviene sulle problematiche del servizio sanitario del Sulcis Iglesiente.
«In merito alle recenti dichiarazioni del consigliere di opposizione Gianluigi Rubiu, è doveroso fare chiarezza e riportare il dibattito sulla sanità del Sulcis Iglesiente entro i confini delle responsabilità istituzionali e della verità dei fatti – scrive in una nota Alessandro Pilurzu -. La situazione dei presìdi di Iglesias (CTO) e Carbonia (Sirai) è ben nota a questa maggioranza e all’assessorato regionale della Sanità, che sin dall’inizio della legislatura hanno avviato un percorso di ricostruzione e potenziamento del sistema sanitario regionale, dopo anni di tagli e abbandono, che affondano le radici nei precedenti governi regionali, sostenuti anche da chi, oggi, si erge a paladino del territorio. Non è certo con allarmismi, titoli da effetto speciale o narrazioni imprecise, che si affronta un tema tanto complesso quanto delicato.»
«I problemi legati alla carenza di personale non sono esclusivi del Sulcis, ma rappresentano una criticità nazionale, a seguito della grave crisi di reclutamento che interessa tutto il comparto sanitario, specie nelle aree più periferiche – aggiunge Alessandro Pilurzu -. Non solo non stiamo voltando le spalle al Sulcis Iglesiente, ma al contrario, stiamo mettendo in campo azioni concrete. Tra queste:
• Il rafforzamento degli accordi con l’Azienda ospedaliera Brotzu per garantire la continuità del servizio ortopedico, pur nelle difficoltà oggettive di disponibilità di personale specialistico;
• L’attivazione di bandi e concorsi dedicati al primariato, fermi da oltre 5 anni e utili ad attrarre, a cascata, il personale medico di base, incentivandolo a prestare servizio laddove ci sono primari di alta professionalità.
È all’analisi la possibilità di fornire incentivi specifici per attrarre professionisti nei territori disagiati;
• Lavori di riqualificazione e investimenti strutturali per garantire il pieno funzionamento dei presìdi ospedalieri;
Un confronto costante con la ASL, i sindaci del territorio e le parti sociali, che prosegue anche in queste settimane.»
«Riteniamo infondata e pretestuosa l’accusa di voler chiudere le sale operatorie del CTO di Iglesias ad agosto: si tratta di una rimodulazione temporanea e organizzativa, peraltro già adottata dai tempi del week surgery, necessaria per garantire la sicurezza delle prestazioni in un periodo notoriamente critico sul piano delle risorse umane. Non siamo, pertanto, difronte a uno smantellamento del presidio – sottolinea il consigliere regionale del Partito Democratico -. Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà del Sulcis Iglesiente, i cittadini hanno bisogno di risposte serie, non di proclami.»
«La Commissione Sanità continuerà a monitorare costantemente la situazione, sostenendo il lavoro dell’assessorato e delle direzioni sanitarie locali – conclude Alessandro Pilurzu -. Lo faremo, come sempre, con senso di responsabilità e nell’interesse esclusivo dei cittadini sardi.»