23 September, 2023
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L’ufficio elettorale della Corte d’appello ha consegnato in Consiglio regionale questa mattina, poco prima delle 14.00, il plico contenente i nomi degli eletti della XVI legislatura. Ecco l’elenco degli eletti (oltre al presidente della Regione Christian Solinas e a Massimo Zedda), in ordine di preferenze:

Piero Comandini  PD 5.225 preferenze; Giuseppe Meloni PD 5.100, Angelo  Cocciu Forza Italia 4.629, Cesare Moriconi  PD 4.369, Giovanni Chessa Partito Sardo D’azione 4.065, Gianfranco Ganau PD 3.951, Michele Pais Lega Salvini Sardegna 3.686, Antonello Peru Forza Italia 3.638, Nanni Lancioni Partito Sardo d’Azione 3.543, Valter Piscedda PD 3.469, Alessandra Zedda Forza Italia 3.321, Fabio Usai Partito Sardo d’Azione 3.287, Giovanni Satta, Partito Sardo d’Azione 2.930, Andrea Biancareddu Pro Sardinia – Unione di Centro 2.811, Stefano Tunis Sardegna20venti – Tunis 2.790, Piero Maieli Partito Sardo d’Azione 2.775, Desiré Alma Manca Movimento 5 stelle 2.752, Stefano Schirru Partito Sardo d’Azione 2.693, Antonio Piu  Futuro comune con Massimo Zedda 2.621, Giuseppe Talanas Forza Italia 2.522, Salvatore Corrias PD 2.493, Eugenio Lai Liberi e Uguali Sardigna Zedda Presidente 2.460, Pietro Moro Sardegna 20venti – Tunis 2.448, Gianluigi Piano PD 2.424, Paolo Truzzu Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale 2,375, Francesco Agus Campo progressista Sardegna 2,375, Giorgio Oppi Pro Sardinia-Unione di Centro 2.373, Roberto Deriu PD 2,339, Emanuele Cera Forza Italia 2,319, Michele Cossa Riformatori sardi 2,305, Franco Mula Partito Sardo d’Azione 2.269, Pierluigi Saiu Lega Salvini – Sardegna 2.209, Alfonso Marras Riformatori sardi 2.137, Andrea Piras Lega Salvini Sardegna 2.051, Nico Mundula Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale 2.042, Domenico Gallus Sardegna 20venti Tunis 1.973, Daniele Secondo Cocco Liberi e Uguali Sardigna – Zedda Presidente 1.891, Michele Ciusa Movimento 5 stelle 1.709, Giovanni Antonio Satta Riformatori sardi 1.618, Aldo Salaris Riformatori sardi 1.552, Maria Laura Orrù Sardegna in Comune con Massimo Zedda 1.528, Dario Giagoni Lega Salvini Sardegna 1.450, Elena Fancello Movimento 5 stelle 1.443, Ignazio Manca Lega Salvini Sardegna 1.363, Gian Franco Satta Campo Progressista Sardegna 1.349, Gian Filippo Sechi Pro Sardinia – Unione di Centro 1.340, Roberto Franco Michele Li Gioi Movimento 5 stelle 1.277, Francesco Mura Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale 1.272, Annalisa Mele Lega Salvini Sardegna 1118, Carla Cuccu Movimento 5 stelle 1.097, Franco Stara Futuro comune con Massimo Zedda 1.041, Valerio De Giorgi Fortza Paris 972, Michele Ennas Lega Salvini Sardegna 877, Alessandro Solinas Movimento 5 stelle 865, Sara Canu Lega Salvini Sardegna 830, Diego Loi Noi la Sardegna con Massimo Zedda 789, Roberto Caredda Sardegna Civica 694, Laura Caddeo Noi la Sardegna con Massimo Zedda 620.

Il Sulcis Iglesiente, dunque, ha eletto due soli consiglieri regionali, a fronte dei 4 previsti per la circoscrizione di Carbonia Iglesias. Gli eletti sono Fabio Usai della lista del Partito Sardo d’Azione e Michele Ennas della lista Lega Salvini Sardegna. Sono stati eletti altri due candidati di Iglesias, Giorgio Oppi della lista Pro Sardinia – Unione di Centro e Carla Cuccu del Movimento 5 Stelle, entrambi candidati nella circoscrizione di Cagliari.

Il testa a testa tra Gianluigi Rubiu, il più votato della lista Fratelli d’Italia, ed il collega di partito della circoscrizione di Oristano Francesco Mura, si è risolto con l’elezione di quest’ultimo.

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A distanza di oltre due settimane, sono state finalmente completate le operazioni di scrutinio nelle sezioni elettorali ed ora è in corso la verifica negli uffici dei tribunali. Così, finalmente, a giorni dovrebbe avvenire la proclamazione dei 59 consiglieri eletti che comporranno il XVI Consiglio regionale con il presidente neo eletto Christian Solinas. Resta ancora incertezza sull’assegnazione di uno dei tre seggi spettanti alla lista Fratelli d’Italia, per il quale sono in corsa Gianluigi Rubiu, candidato nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, e Francesco Mura, candidato nella circoscrizione di Oristano.

Questi i risultati riferiti ai candidati alla Presidenza della Regione:
Christian Solinas (Centrodestra) 47,81%, 363.946 voti
Massimo Zedda (Centrosinistra) 32,91%, 250.560 voti
Francesco Desogus (Movimento 5 Stelle) 11,18%, 85.046 voti
Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) 3,34%, 25.478
Mauro Pili (Sardi Liberi) 2,30%, 17.568 voti
Andrea Murgia (Autodeterminatzione) 1,82%, 13.907 voti
Vindice Lecis (Sinistra Sarda) 0,60%, 4.275 voti

Schede bianche 6.880

Schede nulle 810

Schede contenenti errori 15.131

Per quanto riguarda le liste, questi i risultati su 1.805 sezioni:
Centrodestra: 51,76%
Centrosinistra: 30,17%
Movimento 5 stelle: 9,72%
Partito dei Sardi: 3,69%
Sardi Liberi: 2,14%
Autodeterminatzione: 1,91%
Sinistra Sarda: 0,60%
Voti percentuali dei partiti
Pd: 13,48%
Lega: 11,34%
Psd’Az: 9,89%
FI: 8,07%
Riformatori: 5,02%
FdI: 4,73%
Sardegna Venti20: 4,13%
LeU: 3,81%
Pro Sardinia-UdC: 3,68%
Campo Progressista: 3,17%
Noi, la Sardegna: 2,81%
Futuro Comune: 2,63%
Sardegna in Comune: 2,47%
Cristiano popolari e socialisti: 1,35%
Sardegna civica: 1,64%
Fortza Paris: 1,63%
Uds: 1,10%
Energie per l’Italia – Sardegna: 0,49%
Progetto comunista per la Sardegna: 0.43%

I dati pubblicati, in fase di aggiornamento, si riferiscono alle comunicazioni pervenute dai Comuni e non sono ufficiali.
L’ufficializzazione dei risultati rientra nella competenza degli Uffici centrali circoscrizionali dei tribunali e dell’Ufficio centrale regionale che attualmente stanno svolgendo le verifiche e gli accertamenti di loro competenza previsti dalle leggi regionali in materia elettorale.

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L’ex sindaco Luigi Perseu (Pro Sardinia Unione di Centro) è stato il candidato più votato nelle 32 sezioni del comune di Iglesias, con 994 preferenze; alle sue spalle, ad una manciata di voti, il consigliere regionale uscente Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia), 989; il consigliere comunale Simone Pinna (Campo Progressista Sardegna) si è classificato al terzo posto, 926, seguito da Angela Scarpa (Pro Sardinia Unione di Centro) con 748. Seguono, nell’ordine di preferenze: Pietro Cocco (Partito Democratico) 660; Michele Ennas (Lega) 549; Simonetta Ulargiu (Partito Democratico) 491; Luigi Biggio (Forza Italia) 420; Fabio Enne (Partito dei Sardi) 263; Patrizia Mattioni (Riformatori Sardi) 243; Andrea Tunis (Sardegna20Venti) 241; Rita Melis (Sardi Liberi) 238; Paolo Zandara (M5S) 199; Renato Tocco (Autodeterminatzione) 181; Alberto Pani (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 176; Luca Pizzuto (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 150; Ilaria Ottavia Pisu (Partito Democratico) 146; Giuseppe Casti (Partito Democratico) 144; Paolo Aureli (Sardi Liberi) 132; Fabio Usai (4 Mori Solinas Presidente); Laura Cappelli (Sardegna20Venti) 108: Monica Atzori (Lega) 104; Claudia Cannas (M5S) 103.

Allegate le preferenze di tutti i 96 candidati delle 24 liste e i risultati dei 7 candidati alla carica di Presidente e delle 24 liste nelle 32 sezioni.

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Fabio Usai, neo consigliere regionale della lista 4 Mori Solinas Presidente, è stato il più votato nelle 32 sezioni del comune di Carbonia, con 1.795 preferenze; l’ex sindaco Giuseppe Casti (PD) si è piazzato alle sue spalle, con 1.198; il consigliere regionale uscente Luca Pizzuto (Liberi e Uguali Zedda Presidente) al terzo posto, con 1.118; Paolo Zandara del M5S al quarto posto, con 757. Tra gli altri: Pietro Cocco (PD) 490;  Luciano La Mantia (Sardi Liberi) 405 preferenze; Ilaria Portas (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 396; Andrea Tunis (Sardegna20Venti) 387; Fabio Enne (Partito dei Sardi) 303; Peppino La Rosa (Riformatori Sardi) 279; Ilaria Ottavia Pisu (PD) 276; Monica Atzori (Lega) 274; Paolo Luigi Dessì (4 Mori Solinas Presidente) 209; Giovanni Nicolò Murgioni (M5S) 207; Carla Mario (M5S) 202; Claudia Cannas (Forza Italia) 196; Viola Secci (Autodeterminatzione) 160; Gianluigi Rubiu (FdI) 147; Gianfranco Trullu (Sardegna Civica) 142; Silvia Ibba (Sardi Liberi) 137; Alessandro Masciarelli (UDS) 130; Marinella Grosso (4 Mori Solinas Presidente) 117; Mauro Liggi (Futuro Comune con Massimo Zedda) 103.

Allegate le preferenze di tutti i 96 candidati delle 24 liste e i risultati per i 7 candidati alla carica di presidente e delle 24 liste, sezione per sezione.

 

 

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Dovrebbero essere cinque i consiglieri regionali espressione del Sulcis Iglesiente eletti domenica 24 febbraio, tre candidati nelle liste della circoscrizione di Carbonia Iglesias, due in quella di Cagliari. Dalla circoscrizione di Carbonia Iglesias approdano sui banchi del prossimo Consiglio regionale tre candidati delle liste di centrodestra che sostenevano il candidato presidente eletto Christian Solinas: Michele Ennas, di Iglesias, il più votato nella lista della Lega con 876 preferenze; Fabio Usai, di Carbonia, il più votato nella lista 4 Mori Solinas Presidente, con 3.291 preferenze (1.795 delle quali nella sua città); Gianluigi Rubiu, di Iglesias, il più votato nella lista di Fratelli d’Italia, con 2.644 preferenze. Gli altri due eletti, candidati nelle liste della circoscrizione di Cagliari, sono altri due iglesienti: Giorgio Oppi, il più votato nella lista Pro Sardinia Unione di Centro, con 2.133 preferenze; e, infine, unica rappresentante della minoranza espressa dal Sulcis Iglesiente, Carla Cuccu, la seconda più votata nella lista del Movimento 5 Stelle, con 1.078 preferenze, dietro Michele Ciusa (1.699).

Restano dal Consiglio regionale, nonostante buoni risultati personali, tre uscenti: Pietro Cocco, il più votato nella lista del Partito Democratico, con 2.397 preferenze (davanti all’ex sindaco di Carbonia Giuseppe Casti che ha ottenuto 1.752 preferenze); Luca Pizzuto, il più votato nella lista di Liberi e Uguali con Massimo Zedda, che ha ottenuto 2.703 preferenze (davanti a Ilaria Portas, capo di gabinetto uscente dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione e vicesindaco di Masainas, che ha ottenuto 1.284 preferenze); e Paolo Luigi Dessì, il secondo più votato, dietro l’eletto Fabio Usai, nella lista 4 Mori Solinas Presidente, con 1.606 preferenze.

Ha sfiorato l’elezione Andrea Tunis, vicesindaco di Narcao, il più votato della lista Sardegna20Venti, con 2.301 preferenze (a Cagliari è stato rieletto il cugino Stefano, leader del movimento Sardegna20Venti). Nelle altre liste, tra i non eletti, Paolo Zandara, il più votato del M5S, ha ottenuto 1,241 preferenze; l’ex sindaco di Iglesias Luigi Perseu è stato il più votato nella lista Pro Sardinia Unione di Centro, con 1.153 preferenze; l’ex segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente Fabio Enne, il più votato nella lista del Partito dei Sardi, con 908 preferenze; Luciano La Mantia il più votato nella lista Sardi Liberi, con 818 preferenze.

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Anche l’Udc e Fratelli d’Italia hanno ufficializzato le liste dei candidati per la circoscrizione di Carbonia Iglesias alle Regionali del 24 febbraio, entrambe collegate alla candidatura a governatore di Christian Solinas.

Per l’Udc i candidati sono Learco Fois (consigliere in carica ed ex sindaco del comune di Giba), Patrizia Congiu (ex assessore del comune di Carloforte), Luigi Perseu noto Ginetto (ex sindaco di Iglesias) ed Angela Scarpa (assessore dei Servizi sociali in carica del comune di Iglesias).

I candidati della lista Fratelli d’Italia sono Gianluigi Rubiu (consigliere regionale uscente), Veronica Impera (assessore in carica del comune di Santadi), Orietta Mura (assessore in carica del comune di Portoscuso) e Massimo Melis (consigliere comunale in carica ed ex assessore del comune di Sant’Antioco).

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«Dall’analisi dei dati sulle spendita dei fondi Europei per le politiche agricole delle varie misure risulta che questa sia ferma al 15%, lontano dalle stime della Giunta regionale. Un segno indicativo del fallimento. Le risorse destinate al piano di sviluppo rurale sono state oltre un miliardo e 300milioni di euro nel corso degli ultimi cinque anni. Solo una fetta di questi finanziamenti (circa 376 milioni) sono stati spesi a favore del mondo delle campagne.»

Lo scrive, in una nota, Gianluigi Rubiu, consigliere regionale dei Fratelli d’Italia.

«Sulla misura 4.1, per rimuovere gli elementi di debolezza nella strutturazione delle aziende agricole, a fronte di un pacchetto pari a 298 milioni si è speso appena il 4 per cento (poco più di 12 milioni). Gli interventi dedicati allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile hanno sofferto le lungaggini legate ai bandi, con una spendita delle risorse pari all’1% – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Tantissimi gli aspiranti imprenditori agricoli delusi e beffati dai pochi fondi arrivati nelle aziende a causa delle procedure burocratiche. I piani integrati di filiera? Ancora siamo fermi al palo.»

«Assistiamo ad una programmazione nell’erogazione dei finanziamenti a dir poco approssimativa e superficiale senza che l’assessorato dell’agricoltura metta in atto strategie di sostegno per il mondo rurale. Si stanno perdendo numerose opportunità derivanti dai finanziamenti dell’Unione Europea. Auspichiamo una riorganizzazione radicale dell’agenzia regionale per l’erogazione delle risorse agricole, ricorrendo anche alle competenze esterne come i liberi professionisti ed esternalizzando le istruttorie e i collaudi. In caso contrario, con questo andazzo, la Regione sarà obbligata a restituire una quantità di risorse tali da compromettere seriamente la sopravvivenza dell’intero settore agricolo. A peggiorare le cose, resta la spada di Damocle del prezzo del latte. Un tracollo – conclude Gianluigi Rubiu – con il prodotto pagato appena 60 centesimi. Il prezzo del latte al ribasso è un segnale tangibile della sofferenza del comparto agropastorale, con le aziende incapaci di reggere le spese ordinarie.»

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Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianluigi Rubiu, interviene sullo stop imposto dal Consiglio dei ministri alla legge approvata dal Consiglio regionale, che avrebbe dovuto portare all’inquadramento di oltre 4mila dipendenti dell’Agenzia Forestas.

«E’ l’ennesimo provvedimento della Giunta Pigliaru bocciato dal Governo – dice Gianluigi Rubiu -. Un atto gravissimo che certifica la pessima gestione politica della Giunta di centrosinistra, ancora una volta ridicolizzata dall’esecutivo nazionale. Una legge che è passata grazie ai voti della minoranza che ha da sempre sostenuto la proposta di far riconoscere il contratto dei lavoratori di Forestas alla stregua dei dipendenti regionali.»

«Si convochi immediatamente il Consiglio regionale per discutere sulle osservazioni del governo – conclude Gianluigi Rubiu – per apportare le dovute modifiche alla norma, riconoscendo ai lavoratori il giusto riconoscimento contrattuale e soprattutto riorganizzando l’ente Forestas per una salvaguardia del  patrimonio ambientale della Sardegna.»

   

 

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«Basta con la lottizzazione politica di dirigenti e primari negli ospedali sardi.» Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianluigi Rubiu critica con fermezza le ultime decisioni dell’assessorato della Sanità. «Dopo aver sfasciato i presidi ospedalieri della Sardegna – attacca il consigliere regionale di minoranza – ed aver umiliato i pazienti, con la desertificazione dei reparti e i tagli nelle corsie, il centrosinistra sta dando vita ad un meccanismo perverso con la nomina dei dirigenti in ruoli chiave della sanità. Un’operazione spregiudicata ed arrogante da parte dell’assessore della Sanità – aggiunge Gianluigi Rubiu – che sostituisce nelle direzioni di presidio ospedaliero di area omogenea dirigenti probabilmente colpevoli di voler con fatica risolvere i problemi del territorio. Uno scandalo senza precedenti che deve essere bloccato. Invochiamo l’azzeramento delle nomine, che sembrano adottate senza un criterio logico. Con la riforma del comparto il Sulcis Iglesiente ha visto la sforbiciata dei reparti negli ospedali, con la riduzione dei servizi che si è tradotta nel collasso delle prestazioni – conclude Gianluigi Rubiu -. La maggioranza ha sottovalutato per anni le istanze del territorio, salvo ora spartire le ultime caselle disponibili per gestire la sanità nei prossimi cinque anni.»