Procede a pieno ritmo l’organizzazione dello Slalom Guspini-Arbus, Memorial Ignazio Pani, in programma il 21 e 22 giugno, organizzato dall’Associazione Arbus Pro Motor’s in collaborazione con l’associazione Ogliastra Racing.
La 14ª edizione della gara, che ha come Ente di appartenenza l’Automobile Club Cagliari, si disputerà sulla Strada Statale 126 e sarà valida per il Trofeo d’Italia Slalom, per la Coppa Italia Zona 2 e per il Campionato Regionale ACI Sport Sardegna Slalom.
«Eventi come il 14° Slalom Guspini-Arbus, giunto alla sua terza edizione come Memorial Ignazio Pani, rappresentano un perfetto esempio di come lo sport possa diventare strumento di promozione territoriale e volano per lo sviluppo economico locale – commenta l’onorevole Gianni Lampis, deputato della Repubblica –. Voglio esprimere un sincero apprezzamento nei confronti degli organizzatori, in particolare dell’Associazione Arbus Pro Motor’s e dell’Ogliastra Racing, per l’impegno, la passione e la professionalità con cui da anni portano avanti questa manifestazione.»
Il deputato sardo Gianni Lampis sottolinea l’importanza strategica di iniziative come questa, capaci di generare ricadute concrete sul territorio, valorizzando le eccellenze naturali e culturali del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e dei Comuni di Arbus e Guspini.
«La crescita costante di questa gara nel panorama motoristico regionale e nazionale dimostra quanto sia possibile creare sinergie virtuose tra istituzioni, associazioni e imprese locali – prosegue Gianni Lampis – con ricadute dirette per il comparto turistico, per l’indotto commerciale e per la visibilità delle nostre comunità. Arbus, con la sua Costa Verde e il patrimonio ambientale e storico che custodisce, ha tutte le carte in regola per essere protagonista anche attraverso eventi sportivi di richiamo.»
Il programma. Sabato 7 giugno, alle 11.00, presso l’aula consiliare del comune di Arbus, si terrà la conferenza stampa di presentazione della gara. Nella foto di copertina in azione Francesco Marrone (Osella Pa9), secondo assoluto nel 2024 e primo assoluto nel 2005 e 2009.
Albo d’oro slalom Guspini-Arbus
1ª edizione (2001): 1° Arresta Girolamo (Gmg Alfa Romeo), 2° Sechi Ignazio (Osella Pa9 Bmw), 3° Mezzasalma Giovanni (Lancia Delta S4).
2ª edizione (2002): 1° Mulas Giovanni (Renault 5 GT Turbo), 2° Bitti Giovanni (Ford Escort RS Cw), 3° Porcu Roberto (Lancia Delta S4).
3ª edizione (2003): 1° Boggiano Marco (Erberth R3), 2° Arresta Girolamo (Gmc Alfa Romeo), 3° Sechi Ignazio (Osella Pa9 Bmw).
4ª edizione (2004): 1° Arresta Girolamo (Gmc Alfa Romeo), 2° Da Rios Antonio (Lancia Delta S4), 3° Cuccheddu Giovanni (Osella Pa9).
5ª edizione (2005): 1° Marrone Francesco (Osella Pa9), 2° Catgiu Franco (Fiat 126 Denanni), 3° Sechi Ignazio (Osella Pa9).
6ª edizione (2006): 1° Vinaccia Luigi (Osella Pa9), 2° Emanuele Fabio (Osella Pa9), 3° Sambuco Luigi (Osella Pa9).
7ª edizione (2007): 1° Emanuele Fabio (Osella Pa9), 2° Vinaccia Luigi (Osella Pa9), 3° Langellotto Salvatore (Osella Pa21).
8ª edizione (2008): 1° Vinaccia Luigi (Osella Pa9), 2° Emanuele Fabio (Osella Pa9), 3° Marrone Francesco (Osella Pa9).
9ª edizione (2009): 1° Marrone Francesco (Osella Pa9), 2° Canu Marco (Osella Pa9), 3° Vacca Roberto (Bmw M3).
10ª edizione (2021): 1° Carta Enea (Formula Gloria), 2° Angioj Fabio (Radical Motorsport), 3° Marcello Pier Raffaele (Formula Gloria).
11ª edizione (2022): 1° Carta Enea (Radical Prosport), 2° Piu Enrico (Formula Gloria), 3° Marcello Pier Raffaele (Formula Gloria).
12ª edizione (2023): 1° Carta Enea (Radical Prosport), 2° Cannoni Giovanni (Elia Avrio), 3° Gessa Marino (Skoda Fabia Evo).
13ª edizione (2024): 1° Acquas Andrea (Prosport Suzuki), 2° Marrone Francesco (Osella Pa9), 3° Niolu Lussorio (Prosport Suzuki).
Il deputato di Fratelli d’Italia Gianni Lampis, membro della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati, ieri si è recato in visita istituzionale al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, nella sede presso la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia. Gianni Lampis è stato ricevuto dal Commissario straordinario Elisabetta Anna Castelli e dal direttore Fabrizio Atzori.
L’incontro è stato utile per definire le future strategie di rilancio dell’ente, a partire dall’incremento della pianta organica, che il deputato Gianni Lampis ha sostenuto come primo firmatario dell’emendamento al DL PA bis “Disposizioni in materia di adeguamento della dotazione organica del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ai fini della partecipazione e realizzazione del progetto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Etic”, nonché dalla riorganizzazione interna del personale.
«Ringraziamo l’on. Gianni Lampis per la visita istituzionale presso la nostra sede, un ulteriore segnale positivo di collaborazione per il Parco che continua a lavorare nella piena operatività e in funzione dell’incremento delle attività che l’ente si pone come obiettivo», ha sostenuto il commissario straordinario Elisabetta Anna Castelli.
«Questo incontro ha posto l’accento su importanti iniziative di sviluppo e progetti integrati nelle aree e nei comuni ricadenti nel territorio del Parco Geominerario, dall’installazione del rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione “Einstein Telescope” presso la miniera dismessa di Sos Enattos a Lula alla gestione dei beni minerari dismessi, passando per la candidatura Unesco del patrimonio geominerario sardo, in sinergia con le istituzioni nazionali, regionali e locali», ha aggiunto il direttore Fabrizio Atzori.
La nuova proposta al DL PA bis, che vede come primo firmatario il deputato Gianni Lampis (FdI), consentirà di rafforzare la pianta organica dell’ente e valorizzare le professionalità già presenti. In particolare, la pianta organica potrà arrivare a 13 unità, con l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 6 unità e la trasformazione a tempo pieno dei rapporti di lavoro in essere a tempo parziale e indeterminato, nelle aree Funzionari e Assistenti. Questa disposizione, è indirizzata alla realizzazione del progetto “Etic”, nell’ambito della Missione 4 coordinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca del PNRR, finalizzato all’installazione dell’Einstein Telescope presso la miniera di Sos Enattos a Lula.
«Da più di un anno abbiamo lavorato per arrivare a questo risultato e ne siamo veramente orgogliosi. Le assunzioni consentiranno di migliorare l’operatività dell’ente, sia nell’ordinaria amministrazione che nella realizzazione dei progetti e nel conseguimento degli obiettivi che ci poniamo per il futuro anche e soprattutto per lo sviluppo del territorio. Un sentito ringraziamento al deputato Gianni Lampis e a tutti quelli che credono e hanno creduto insieme a me nella rinascita di questo Parco», ha dichiarato il Commissario Straordinario Elisabetta Anna Castelli.
«La nuova dotazione organica potrà garantire una governance più efficace e solida, cosi da poter programmare con maggiore forza attività sulle aree del Parco Geominerario ed implementare un percorso di networking su ampia scala, facendo leva sia su finanziamenti europei che su collaborazioni internazionali», ha detto il Direttore Fabrizio Atzori.
«Il sottosegretario all’Imprese e al Made in Italy Fausta Bergamotto aveva garantito massimo impegno e celerità nell’affrontare la vertenza che riguarda i siti industriali della multinazionale Glencore di Portoscuso e San Gavino Monreale. Prendiamo positivamente atto che questo Governo mantiene le promesse e dopo giorni di interlocuzioni il tavolo istituzionale aperto ai rappresentanti sindacali è riconvocato per il prossimo 24 marzo.»
Lo ha annunciato il deputato di Fratelli d’Italia Gianni Lampis.
«E’ importante affermare il principio secondo il quale la strategicità delle produzioni dei siti Glencore non possano comportare una diminuzione degli attuali livelli occupazionali sia diretti che dell’intero indotto – ha aggiunto Gianni Lampis -. Uno scenario che comporterebbe devastanti conseguenze sociali nei territori del Sulcis e del Medio Campidano, già fortemente provati da una crisi economica che da anni logora queste comunità. Nel ribadire massima fiducia e apprezzamento nel lavoro sin qui svolto dal governo Meloni, è auspicabile – ha concluso Gianni Lampis – che tutte le parti coinvolte condividano un percorso proattivo e collaborativo scevro da qualsivoglia condizionamento ideologico o politico.»
«Un importante momento di confronto, in cui la Regione Sardegna presenta i dati del Rapporto di Monitoraggio del Piano Energetico e Ambientale regionale, che costituisce la base per l’aggiornamento dello stesso. All’interno di questo rapporto troviamo i dati relativi al bilancio energetico regionale, al bilancio delle emissioni e allo stato di attuazione del piano energetico.»
Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Anita Pili, introducendo i lavori della tavola rotonda “Energia e Prospettive in Sardegna. Presentazione del Rapporto di Monitoraggio del Piano Energetico e Ambientale della Regione Sardegna”, che ha avuto luogo questa mattina nella sala Anfiteatro della Regione. All’incontro è intervenuto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato come l’attenzione del Governo sulla questione energetica e sulle problematiche specifiche della Sardegna sia sotto l’attenzione del suo Ministero.
«La presenza del ministro Pichetto Fratin oggi in videoconferenza – ha detto, a questo proposito, l’assessore Anita Pili – rappresenta senza dubbio un segnale positivo del rapporto di collaborazione che si è instaurato tra il governo regionale e quello nazionale. È chiaro che oggi la Sardegna non può più aspettare: occorre trovare una soluzione immediata al problema dell’energia.»
Il Piano Energetico e Ambientale regionale dovrà aggiornarsi tenendo conto del complesso delle fasi di produzione, trasmissione, distribuzione, utilizzo e immagazzinamento dell’energia. In questo quadro, rientra anche il criterio di selezione delle aree idonee di installazione degli impianti, che spesso non collimano con quelle che sono le necessità dei singoli territori.
All’interno del territorio regionale si consumano annualmente 687ktep di energia elettrica. Di questi, il 40% viene utilizzato dal settore industriale, il 29% dal terziario (rientrano in questa quota i trasporti) e il 28% dal settore domestico.
«La strategia energetica regionale – ha spiegato Anita Pili – deve essere in grado di rispondere a tutte le questioni. La mancata metanizzazione dell’isola rappresenta uno dei nostri principali gap, per questo è fondamentale il percorso che la Regione sta perseguendo per diversificare le fonti energetiche e poter così affrontare in maniera autonoma la transizione verde. È molto importante, come avviene qui oggi, ascoltare tutte le parti, pubbliche e private, per trovare insieme le soluzioni.»
«Con la legge dell’Energia approvata a novembre – ha proseguito Anita Pili – abbiamo semplificato l’iter di modifica del Pears. In questi mesi stiamo lavorando insieme ad Agenda Industria, a Confindustria e a Confapi, ai sindacati, ai comuni con l’Anci ed il Cal, oltre che alle università di Cagliari e Sassari, con l’obiettivo comune di aggiornare il Piano, che contiene la strategia energetica della nostra isola, in maniera determinata e rispondente alle esigenze attuali. Dobbiamo rendere il Pears uno strumento molto più versatile rispetto a ciò che ha rappresentato finora: ci siamo infatti resi conto, in alcuni momenti di difficoltà, che il documento non ci consentiva di adattare le nostre strategie in relazione ai fortissimi e velocissimi cambiamenti che si sono avvicendati sul contesto globale, prima che nazionale e regionale.»
«In questo momento – sottolinea ancora Anita Pili – stiamo dando attuazione alla Legge sull’energia, che vede l’istituzione non soltanto delle comunità energetiche ma anche del reddito energetico: una serie di strumenti che consentono di trovare soluzione alle emergenze contingenti in materia di energia, e, anche e soprattutto, di varare misure strutturali che consentano nel medio e lungo periodo, alle nostre famiglie e alle nostre imprese di avere un costo dell’energia finalmente equo.»
Al dibattito sono inoltre intervenuti, tra gli altri, l’assessore dello Sviluppo Economico del Veneto Roberto Marcato, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacolo, i deputati Gianni Lampis, Salvatore Deidda e Mauro del Barba, e il Presidente della Commissione Via-Vas e Pnrr-pniec del Mase Massimiliano Atelli.