15 December, 2025
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Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio alla periferia di Carbonia, in località Sirai. Le fiamme hanno minacciato anche diverse abitazioni, sono arrivate a ridosso del distributore di carburanti e hanno scavalcato la strada provinciale, ormai prossime alle abitazioni di Campu Frassolis. Sul posto hanno operato uomini e mezzi della Stazione del Corpo forestale di Carbonia e dei vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia, un elicottero della base CFVA di Pula e un Superpuma di Fenosu e, considerata la vastità del fronte delle fiamme alimentate dal vento, è stato richiesto anche l’intervento di due Canadair della flotta nazionale e un elicottero dell’aeronautica Militare. Hanno operato nello spegnimento anche personale dell’Agenzia Forestas e due squadre di volontari di Carbonia e Iglesias.

Un altro vasto incendio si è sviluppato a Is Urigus, dove le fiamme hanno minacciato alcune abitazioni che sono state evacuate. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale della Stazione del Corpo forestale di Sant’Antioco, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base CFVA di Sant’Antioco. Sono intervenuti sul posto tre squadre di Agenzia Forestas di Gonnesa e Iglesias, 3 squadre di volontari di Gonnesa, Narcao e Sant’Antioco. E, successivamente, anche due Canadair.

Nei due video allegati, realizzati da Giuliano Usai, le operazioni di evacuazione di alcune abitazioni a Is Urigus, alle quali ha partecipato anche la sindaca del comune di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai.

 

Mercoledì 21 maggio, alle ore 17.30, presso la sala polifunzionale di piazza Roma, a Carbonia, si terrà la presentazione del libro “Fascismo in famiglia”, della scrittrice e giornalista Barbara Serra, volto noto del mondo del giornalismo. Barbara Serra, dal 2006 al 2022 corrispondente e conduttrice per Al Jazeera English, dal 2023 lavora per Sky News UK.
Attraverso documenti d’archivio, fotografie e testimonianze, “Fascismo in famiglia” ricostruisce una storia che affonda le proprie radici nel Sulcis e nel destino di un uomo, Vitale Piga (nonno di Barbara) costretto a una scelta lacerante: eroe di guerra, prima antifascista convinto, poi collaboratore del regime, podestà di Carbonia durante il Ventennio fascista.
A Carbonia fu nominato podestà con Regio Decreto del 28/09/1939, con verbale di giuramento del 16/10/1939 e rimase in carica fino al 21/04/1942.
L’iniziativa di mercoledì pomeriggio, alla presenza dell’autrice Barbara Serra, sarà coordinata da Piero Agus dell’associazione Amici della Miniera.
Sono previsti i saluti del sindaco di Carbonia Pietro Morittu e di Raffaela Giulia Saba, operatrice culturale Centro servizi culturali della Società Umanitaria Fabbrica del Cinema.
L’autrice dialogherà con il giornalista Giuliano Usai.

Un’affollata piazza Santa Rita, a Medadeddu (Carbonia) ha accolto sabato sera la giornalista di fama internazionale Barbara Serra, per la presentazione del docufilm di Al Jazeera “Fascism in the family”, di cui è autrice e protagonista.

Un attento pubblico di oltre 200 persone ha preso parte alla proiezione, seguita da un’intervista a due abilmente guidata dal presidente del Comitato di quartiere di Serbariu Giuliano Usai e terminata con le domande dei partecipanti a cui Barbara Serra ha dato puntuali risposte.

La buona riuscita della manifestazione è frutto della collaborazione di più soggetti, l’associazione sportiva Gigi Spada di Medadeddu, l’associazione Amici della Miniera, la Pro Loco di Carbonia, la Fabbrica del Cinema, la Società Umanitaria, il comune di Carbonia (presente il sindaco Pietro Morittu), l’assessorato alla Cultura, l’associazione di volontariato Asvoc e tutte le persone che, a vario titolo, hanno contribuito col proprio impegno.

Oltre alle associazioni, gli organizzatori hanno ringraziato Barbara Serra, non solo per la semplicità, serietà ed eleganza con cui ha interloquito con il pubblico presente anche a fine serata, ma soprattutto per la sua massima disponibilità nel riprogrammare la data dell’iniziativa precedentemente fissata per il 5 agosto e rinviata a causa delle avverse condizioni meteo.

Il docufilm “Fascism in the family” di Barbara Serra era stato già proiettato a Carbonia lo scorso 20 maggio, al Supercinema.

Il 9 settembre, nella piazza Santa Rita, a Medadeddu, verrà proiettato il docufilm “Jukebox al Carbone – lato B”.

Foto di Tore Cosa

Nelle ultime ore le fortissime raffiche di vento hanno provocato danni nel borgo di Sirri, a Carbonia. Sono caduti due alberi ed un muro di recinzione. Fortunatamente non si registrano danni a persone o animali.

Si sono recati sul posto Giuliano Usai e Gabriella Chirigu, rispettivamente presidente e vice presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, per verificare di persona i danni.

I residenti si sono prodigati per liberare l’unica strada che conduce al borgo, parzialmente invasa dalla caduta di un albero.

E’ consigliabile prestare la massima attenzione e rispettare le disposizioni in materia di allerta meteo.

Il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, a Carbonia, ha fatto una segnalazione al sindaco Pietro Morittu, all’assessore dell’Ambiente, all’Ufficio Ambiente, alla seconda commissione consiliare ed al Comando dei vigili urbani, per conoscenza al Comando dei carabinieri ed al Comando del Corpo forestale, sulla presenza di liquami fognari nel Rio Santu Milanu.

Giuliano Usai ha segnalato che da alcuni giorni è comparsa nel Rio Santu Milanu, all’altezza di Medau Is Peis e Medau Is Toccus, un’insolita e maleodorante schiuma bianca e marrone, fenomeno che potrebbe essere causato dallo sversamento illecito di liquami fognari nel corso d’acqua.

«Numerosi cittadiniha aggiunto Giuliano Usai hanno inoltre segnalato la comparsa di odori nauseabondi che si propagano in prossimità del Rio Santu Milanu fino a raggiungere le abitazioni. Di tali fatti ho personalmente informato i carabinieri di Carbonia, intervenuti sul posto il 15 ottobre a seguito di una mia chiamata.»

Il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, infine, ha chiesto il celere interessamento, al fine di individuare le cause dei fatti, in modo da poter intervenire e porre rimedio al grave problema ambientale.

 

 

Nella notte tra venerdì e sabato, nella chiesa campestre di Santa Lucia di Sirri, ignoti hanno divelto le grate protettive e sfondato le porte della chiesa e del locale adiacente, introducendosi negli ambienti alla ricerca di oggetti preziosi.

«Esprimiamo preoccupazione per quanto è accaduto – si legge in una nota del presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, Giuliano Usai -. Fortunatamente all’interno non vi erano oggetti di valore in quanto sono presenti solo panche, sedie, tavoli e frigoriferi utilizzati durante la festa patronale di Santa Lucia. Nulla è stato rubato, se non pochi spiccioli presenti nella cassetta delle offerte quantificabili in una decina di euro.»
«Non è la prima volta che la chiesa di Sirri è oggetto di tentativi di furto, stavolta i danni causati agli infissi sono pari ad alcune centinaia di euro – aggiunge il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu -. Questi fatti, unitamente al fenomeno di abbandono dei rifiuti, creano preoccupazione tra i residenti della frazione. L’iniziativa “Puliamo il Mondo 2022” dello scorso 30 settembre, alla quale il nostro Comitato ha aderito ripulendo parte dell’unica strada asfaltata che conduce all’isolata frazione, ha messo in risalto la fragilità del territorio di Sirri.»
«Chiediamo all’amministrazione comunale di Carboniaconclude Giuliano Usai – di valutare la possibilità di installare telecamere di sorveglianza in prossimità della frazione, sia per monitorare i fenomeni di abbandono di rifiuti sia per scongiurare ulteriori fenomeni criminosi.»

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Roberto Leardi è il nuovo presidente del Vespa Club d’Italia. Tra gli eletti nel Consiglio direttivo, per la prima volta dagli anni ’60, c’è un sardo: Giuliano Usai.

Il rinnovo degli organismi dirigenti è maturato nel corso del 68° congresso, svoltosi a Roma in sessione ordinaria e straordinaria domenica 19 marzo, con la partecipazione di oltre l’80% degli aventi diritto, ben 445 club rappresentati su 514.
L’assemblea è stata presieduta da Daniele Galvani del Vespa Club Parma coadiuvato alla segreteria da Mascia Pirolli del Vespa Club Ariccia.
L’assemblea ordinaria ha approvato la relazione del presidente, la turistica, la sportiva, la storica; i bilanci consuntivo e preventivo e la nomina dell’associazione Registro Storico Vespa quale socio onorario.
Successivamente si è aperta l’assemblea straordinaria per l’approvazione del nuovo statuto, alla presenza del notaio Germani e degli esperti incaricati dal consiglio del Vespa Club d’Italia: l’avvocato Pisani e il commercialista dottor Carestia; quest’ultimo ha illustrato le mozioni di modifica della bozza ricevute da alcuni club e spiegato quali potevano venire accolte, variando la bozza nei punti modificabili per migliorie. Lo statuto è stato approvato a maggioranza, così come il punto successivo, concernente il mandato al presidente dell’associazione a procedere alle pratiche per il riconoscimento del Vespa Club d’Italia.
Chiusa l’assemblea straordinaria, l’assemblea ha proceduto alla votazione del nuovo Consiglio che rimarrà in carica per quattro anni, che ha dato i seguenti risultati:

– Vittorio Vernazzano, voti 312
– Stefano Crociani, voti 301
– Frederik Rosso, voti 301
– Emanuele Petriglia, voti 286
– Mario Morgese, voti 285
– Enrico Martini, voti 243
– Roberto Leardi, voti 213
– Leonardo Pilati, voti 168
– Franco Benignetti, voti 152
– Giuliano Usai, voti 138
– Gianni Rigobello, voti 108
– Carlo Bozzetti, voti 107
– Luigi Frisinghelli, voti 89
– Claudio Federici, voti 66
– federico Marsilli, voti 61
– Paolo Rocelli, voti 58
– Nicola Vicino, voti 56
– Benito Signori, voti 39

Sono risultati eletti consiglieri Vittorio Vernazzano, Stefano Crociani, Frederik Rosso, Emanuele Petriglia, Mario Morgese, Enrico Martini, Roberto Leardi, Leonardo Pilati, Franco Benignetti e Giuliano Usai.

Subito dopo, l’assemblea ha proceduto alla votazione dei revisori dei conti, con candidati i signori: Jean Claude Aiazzi, Marco Benini, Roberto Cicognani, Vincenzo Emo, Pietro Giuliani, Mariano Munafò e Gianluca Zandonà.

La votazione ha dato i seguenti risultati:
– Aiazzi Jean Claude, voti 283
– Munafò Mariano, voti 202
– Emo Vincenzo, voti 180
– Giuliani Pietro, voti 141
– Zandonà Gianluca, voti 93
– Cicognani Roberto, voti 85
– Benini Marco, voti 38

I revisori dei conti eletti sono Jean Claude Aiazzi, Mariano Munafò e Vincenzo Emo.

I consiglieri e i revisori si sono riuniti e hanno nominato presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi.