19 April, 2024
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Era il 1965 quando a Milano si formò un gruppo musicale destinato a far carriera e a rimanere per sempre nel cuore degli italiani e non solo: i Dik Dik. Con 16 album pubblicati, la musica Beat, Pop rock e Soft rock ha permesso loro di incidere numerosi successi che ancora oggi suonano e cantano dal vivo.

Sabato 30 settembre è stata la volta del Teatro Cavallera, nella splendida isola di Carloforte, dove un numerosissimo pubblico ha accolto in modo straordinario “Una vita d’Avventura Tour”, il concerto dei Dik Dik. L’evento, organizzato dall’associazione culturale Arte inCanto di Carloforte con il direttore artistico Giampaolo Leone, è stato un vero successo, la band ha emozionato tutti nel ripercorrere una lunghissima e splendida carriera. Da “Sognando la California”, “L’Isola di Wigth”, “Io mi fermo qui” e “Il primo giorno di primavera” incise nel 1975, a “Una vita d’avventura” prodotta nel 2021, a “Come passa il tempo” uscita nel 1993, a “Gli aironi neri” incisa nel 2011, per citare solo alcuni dei pezzi diventati celebri e indimenticabili.

Giancarlo Sbriziolo (Lallo), Pietro Montalbetti (Pietruccio), Gaetano Rubino e Mauro Gazzola hanno fatto fare un tuffo nel passato a tutti i presenti, suonando per ben due ore con un medley finale di brani che hanno fatto la storia musicale a livello internazionale.

Sensazionale anche a metà concerto la “Toccata e fuga” di Johann Sebastian Bach eseguita alla tastiera da Mauro Gazzola.

Affabili col pubblico anche alla fine dello spettacolo, hanno rilasciato autografi e fatto selfie con i loro affezionati fans lasciando loro un bellissimo ricordo.

Di seguito gli scatti della serata.

Nadia Pische

 

                       

Questa sera, alle ore 20,30, torna ad esibirsi al Teatro Centrale di Carbonia l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari. Il nuovo appuntamento rientra nella manifestazione “Un’Isola di Musica 2022”, la rassegna musicale itinerante del Teatro Lirico di Cagliari, con il patrocinio del comune di Carbonia.

Pronta a replicare gli apprezzamenti e il grande successo di pubblico del marzo scorso, l’orchestra, diretta da Pasquale Menchise, esordirà con “Canone in Re maggiore” di Johann Pachelbel; proseguirà con la “Suite n. 3 BWV 1068: Aria sulla quarta corda” di Johann Sebastian Bach; “Divertimento per archi n.1 in Re maggiore K. 136” di Wolfgang Amadeus Mozart; “Serenata per archi in mi minore op. 20” di Edward Elgar; “Crisantemi, elegia per quartetto d’archi” di Giacomo Puccini; “Danze popolari rumene per piccola orchestra” di Béla Bartòk.

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Sabato 19 ottobre prende il via l’ottava edizione del Festival degli Strumenti Antichi, manifestazione organizzata dalla Sezione Interdipartimentale di Musica Antica del Conservatorio di Cagliari, dietro la supervisione del docente Attilio Motzo.

Il primo appuntamento, in programma alle 20.00, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate di via Manno, a Cagliari, vedrà protagonista il Bizzarria Ensemble, con gli allievi del laboratorio orchestrale tenuto da Attilio Motzo, che accompagneranno il rinomato solista di tromba barocca Giuseppe Frau, in un programma dedicato ai capolavori del ‘700.

Il giorno successivo (domenica 20 ottobre, stessa ora ancora nella chiesa di via Manno) saranno Attilio Motzo, al violino, e Fabrizio Marchionni, al clavicembalo, a presentare un programma incentrato sul virtuosismo violinistico italiano del ‘600, mentre lunedì 21 ottobre (stesso luogo, sempre alle 20.00) il clavicembalista Fernando De Luca offrirà un concerto monografico dedicato a Johann Christoph Graupner, contemporaneo e grande ammiratore di Johann Sebastian Bach. La serata sarà l’occasione per ascoltare un’anteprima dei 14 CD che la prestigiosa casa discografica Brilliant pubblicherà nella prossima primavera, finalizzando così il lavoro che Fernando De Luca ha svolto in questi anni realizzando la registrazione dell’opera integrale per clavicembalo del compositore tedesco.

Sabato 26 ottobre si prosegue con il quarto concerto: alle 21.00, nella Sala dei ritratti di Palazzo Siotto (in via Dei Genovesi 114), Sabrina Piras e Noemi Mulas, due allieve del laboratorio di pianoforte viennese tenuto dal docente Francesco Giammarco, proporranno l’esecuzione di un programma interamente dedicato alle sonate per pianoforte di Ludwig Van Beethoven.

Domenica 27 ottobre, alle 20.00, nella Chiesa della Purissima, gli appassionati potranno godere dell’esecuzione della ”Missa Orbis Factor” di Girolamo Frescobaldi, capolavoro del genio ferrarese pubblicato nel 1635. Il magnifico organo storico “Carlo Mancini, Napoli 1758” suonato da Fabrizio Marchionni accompagnerà i cantori preparati da Luigi Pancrazio Delogu.

 

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Arriva questa sera al giro di boa, a Portoscuso, la prima edizione del Santa Barbara International Music Festival, iniziata lunedì 9 settembre e in programma fino a domenica 15 settembre in diversi luoghi simbolo del Cammino Minerario di Santa Barbara. Una manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la direzione artistica di Junhee Kim.

Dopo le prime tre tappe alla Miniera di Rosas, a Narcao, con protagonisti della serata la violinista Yoojin Jang e Junhee Kim, direttore artistico della rassegna; nel piazzale Anglosarda della Miniera Montevecchio a Guspini, con il pianista americano Mackenzie Melemed; e a Porto Pino, ancora con il direttore artistico della rassegna Junhee Kim; questa sera, alle 19.00, il grande cortile interno, affacciato sul mare, della Tonnara “Su Pranu” di Portoscuso ospiterà il Gran Gala Concert, a cui parteciperanno tutti i musicisti ospiti di questa prima edizione del Festival.

Il primo brano del concerto vedrà come protagonisti gli archi: Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno impegnati a suonare le musiche “Op. 39” di Reinhold Gliere, intrise di romanticismo russo.  Junhee Kim e Primavera Shima, 4 mani per un pianoforte, eseguiranno “Night On Bald Mountain” del compositore russo Modest Mussorgsky. Mackenzie Melemed al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno i protagonisti del “Trio per pianoforte, violino e violoncello in re minore, Op. 49” di Felix Mendelssohn. Manuel Escauriaza al corno e Junhee Kim al pianoforte eseguiranno “Villanelle” di Paul Dukas. Il concerto si concluderà sulle note del “Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte, op. 40” di Johaness Brahms. Ad esibirsi saranno Junhee Kim al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Manuel Escauriaza al corno.

Il Festival proseguirà domani, venerdì 13 settembre, alle ore 19.30, nell’ex Miniera Sa Marchesa, a Nuxis. La pianista australiana Primavera Shima si esibirà sulla sommità di una collina da cui è possibile osservare uno stupendo scenario che permette di scrutare la geologia del Sulcis. Il suo piano recital “Firebird” si snoderà tra le note di Frederic Chopin, Isaac Albeniz, Richard Wagner, Fritz Kreisler, Alexander Scriabin ed Igor Stravinsky.

Sabato 14 settembre, alle ore 19.30, il Borgo di Tratalias con la sua maestosa Chiesa di Santa Maria, dedicata alla Madonna di Monserrat, uno dei più bei monumenti di architettura sacra romanica della Sardegna, ospiterà “Tempest”, Sungwon Yang & Junhee Kim Duo Recital, violoncello e pianoforte. Sung-Won Yang ha regalato esibizioni piene di immaginazione, brillantezza tecnica e precisione millimetrica nell’intonazione (Washintong Post) in tutto il mondo. La prima parte del concerto è dedicata a due suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. “Tempest” si concluderà con le note della “Sonata per violoncello e pianoforte op. 19” di Sergej Rachmaninov.

Il Festival si concluderà domenica 15 settembre, alle ore 18.30, nello splendido scenario del Tempio di Antas a Fluminimaggiore, un monumento fondamentale dell’età romana nell’Isola, già santuario nuragico e in auge anche in epoca punica. Mackenzie Melemed e Junhee Kin si esibiranno in un concerto straordinario a 4 mani e 2 pianoforti suonando musiche di Edvard Grieg, Nikolai Rimsky-Korsakov, Maurice Ravel, Anton Arensky e Sergei Rachmaninoff.

Prima di ogni concerto sono previste delle visite guidate alla scoperta del luogo che fa da cornice all’esibizione degli artisti. E’ possibile trovare il programma completo del Festival sul sito www.sbimf.it e sulle pagine social della Fondazione.

I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. E’ possibile prenotare il proprio posto compilando l’apposito modulo all’indirizzo: http://www.sbimf.it/prenotazioni/

Il Festival vuole promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara, itinerario storico, culturale, ambientale e religioso lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Percorrendo il Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulle rocce più antiche d’Italia dove hanno trovato ospitalità le prime forme di vita del nostro pianeta e, assieme al grande patrimonio di archeologia industriale mineraria, è possibile osservare le tracce di ottomila anni di storia che testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio fin dal neolitico antico. 400 km in 24 tappe tra mare, monti, miniere attraverso 8.000 anni di storia.

Partner del Festival: Comune di Narcao, Comune di Guspini, Comune di Sant’Anna Arresi, Comune di Portoscuso, Comune di Nuxis, Comune di Tratalias, Comune di Fluminimaggiore e Regione Autonoma della Sardegna.

Le foto sono relative al concerto inaugurale alla miniera Rosas, a Narcao.

                                       

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È partito il conto alla rovescia per la prima edizione del Santa Barbara International Music Festival, che si svolgerà da lunedì 9 settembre a domenica 15 settembre in diversi luoghi simbolo del Cammino Minerario di Santa Barbara. Una manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la direzione artistica di Junhee Kim.

Il Festival partirà lunedì 9 settembre, alle ore 19.30, nella Miniera di Rosas a Narcao. Protagonisti della serata saranno la violinista Yoojin Jang, definita dal Boston Musical Intelligencer “un artista senza paura o limiti tecnici“, e il direttore artistico del Festival, il pianista coreano Junhee Kim. Il programma della serata con musiche di Edvard Grieg, Franz Schubert, Claude Debussy e Igor Stravinsky metterà a dura prova l’ardente virtuosismo dei due musicisti.

Martedì 10 settembre, alle 19.30, la rassegna si sposterà nel piazzale Anglosarda della Miniera Montevecchio a Guspini che farà da cornice all’esibizione del talentuoso pianista americano Mackenzie Melemed, lodato dal New York Times come “eccellente giovane pianista”. Durante “American Night” saranno suonate musiche di George Gershwin, Jean Sibelius, Avner Dorman, Sergei Rachmaninoff e John Philip Sousa.
Mercoledì 11 settembre, alle 19.30, lo splendido scenario del porticciolo di Porto Pino a Sant’Arresi ospiterà il Piano Recital “Il mondo sconosciuto” di Junhee Kim, direttore artistico del Santa Barbara International Music Festival. Musiche di: Ignaci Jan Paderewski, Nikolai Kapustin, Claude Debussy, Pyotr Ilyich Tchaikovsky e Mily Balakirev.

Il grande cortile interno, affacciato sul mare, della Tonnara “Su Pranu” di Portoscuso ospiterà, giovedì 12 settembre, alle 19.00, il Gran Gala Concert a cui parteciperanno tutti i musicisti ospiti di questa prima edizione del Festival.

Il primo brano del concerto vedrà come protagonisti gli archi: Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno impegnati a suonare le musiche “Op. 39” di Reinhold Gliere, intrise di romanticismo russo.  Junhee Kim e Primavera Shima, 4 mani per un pianoforte, eseguiranno “Night On Bald Mountain” del compositore russo Modest Mussorgsky. Mackenzie Melemed al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno i protagonisti del “Trio per pianoforte, violino e violoncello in re minore, Op. 49” di Felix Mendelssohn. Manuel Escauriaza al corno e Junhee Kim al pianoforte eseguiranno “Villanelle” di Paul Dukas. Il concerto si concluderà sulle note del “Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte, op. 40” di Johaness Brahms. Ad esibirsi saranno Junhee Kim al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Manuel Escauriaza al corno.

Il Festival proseguirà venerdì 13 settembre, ore 19.30, nell’ex Miniera Sa Marchesa, a Nuxis. La pianista australiana Primavera Shima si esibirà sulla sommità di una collina da cui è possibile osservare uno stupendo scenario che permette di scrutare la geologia del Sulcis. Il suo piano recital “Firebird” si snoderà tra le note di Frederic Chopin, Isaac Albeniz, Richard Wagner, Fritz Kreisler, Alexander Scriabin ed Igor Stravinsky.

Sabato 14 settembre,alle ore 19.30, il Borgo di Tratalias con la sua maestosa Chiesa di Santa Maria, dedicata alla Madonna di Monserrat, uno dei più bei monumenti di architettura sacra romanica della Sardegna, ospiterà “Tempest”, Sungwon Yang & Junhee Kim Duo Recital, violoncello e pianoforte. Sung-Won Yang ha regalato esibizioni piene di immaginazione, brillantezza tecnica e precisione millimetrica nell’intonazione (Washintong Post) in tutto il mondo. La prima parte del concerto è dedicata a due suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. “Tempest” si concluderà con le note della “Sonata per violoncello e pianoforte op. 19” di Sergej Rachmaninov.

Il Festival si concluderà domenica 15 settembre, alle ore 18.30, nello splendido scenario del Tempio di Antas a Fluminimaggiore, un monumento fondamentale dell’età romana nell’Isola, già santuario nuragico e in auge anche in epoca punica. Mackenzie Melemed e Junhee Kin si esibiranno in un concerto straordinario a 4 mani e 2 pianoforti suonando musiche di Edvard Grieg, Nikolai Rimsky-Korsakov, Maurice Ravel, Anton Arensky e Sergei Rachmaninoff.

Prima di ogni concerto sono previste delle visite guidate alla scoperta del luogo che fa da cornice all’esibizione degli artisti. E’ possibile trovare il programma completo del Festival sul sito www.sbimf.it e sulle pagine social della Fondazione.

I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. E’ possibile prenotare il proprio posto compilando l’apposito modulo all’indirizzo: http://www.sbimf.it/prenotazioni/

Il Festival vuole promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara, itinerario storico, culturale, ambientale e religioso lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Percorrendo il Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulle rocce più antiche d’Italia dove hanno trovato ospitalità le prime forme di vita del nostro pianeta e, assieme al grande patrimonio di archeologia industriale mineraria, è possibile osservare le tracce di ottomila anni di storia che testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio fin dal neolitico antico. 400 km in 24 tappe tra mare, monti, miniere attraverso 8.000 anni di storia.

Partner del Festival: Comune di Narcao, Comune di Guspini, Comune di Sant’Anna Arresi, Comune di Portoscuso, Comune di Nuxis, Comune di Tratalias, Comune di Fluminimaggiore e Regione Autonoma della Sardegna.

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Teatro, musica e letteratura nel programma di EstaTheatrOn 2019, la rassegna curata da MAB Teatro giunta alla seconda edizione. Sassari, Alghero ed Olbia, con un’appendice di due spettacoli proposti a San Pasquale, ospiteranno gli eventi in cartellone questa estate. Se l’anno scorso la rassegna aveva come filo conduttore l’arte vista come un salvagente per smuovere le coscienze quest’anno diventa centrale il concetto di azione. L’arte  e la cultura visti come impulso per superare l’immobilismo dei nostri tempi e stimolare l’agire. E, tra gli obiettivi dell’edizione 2019, c’è anche la valorizzazione e la promozione di spazi nuovi dedicati all’arte. Come l’atrio dell’ex cinema 4 Colonne a Sassari, ribattezzato 4Q, che accoglierà il primo degli spettacoli previsti quest’anno.

Il concerto del flautista algherese Mauro Uselli è in programma l’11 luglio, proprio in quello spazio riscoperto per l’occasione e riconsegnato alla città. “Solo Bach”, questo il titolo del concerto che come facilmente intuibile propone un’originale interpretazione di Johann Sebastian Bach per strumento solo.

Ci si sposta poi il 20 luglio, ad Alghero, nella Piazza Lo Quarter, per la prima delle tre rappresentazioni di “Era l’allodola?”, la commedia originale scritta, diretta ed interpretata da Daniele Monachella e Carlo Valle. Guglielmo Scuotelapera “al secolo” William Shakespeare versus il suo analista. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola?. Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo, dell’illogicità e dei paradossi della società contemporanea.

Lo spettacolo verrà replicato il 25 luglio, alle 21,30, nel Cortile di Palazzo Ducale ed il 1 agosto, alle 21,00, nello spazio dell’Archivio Mario Cervo ad Olbia.

Il 30 luglio si ritorna nell’atrio dell’ex cinema 4 colonne a Sassari per una maratona di lettura dedicata a “L’innominabile” di Samuel Beckett. Si può definire furia compositiva beckettiana il romanzo che inizia durante la sua esperienza come combattente nella Resistenza e ha una svolta, subito dopo il conflitto, come una sorta di risposta alle atrocità della Seconda guerra mondiale.

Il 2 agosto si rimane a Sassari ma nel Cortile di Palazzo Ducale per l’originale concerto dell’“Armeria dei Briganti” ensemble. Una miscela di swing, canzone d’autore italiana, musica tradizionale, jazz manouche e ripescaggi di ogni genere, sia in acque limpide che inquinate. “Dateci un palco e vi solleviamo il morale”: è un po’ questo il loro motto e non a caso l’interazione con il pubblico e l’ironia sono tra gli elementi portanti del loro modo di intendere la musica e lo spettacolo.

La band: Renzo Cugis (voce), Samuele Dessì (chitarra elettrica e voce), Andrea Murru (chitarra manouche e voce), Stefano Piras (chitarra manouche e voce), Andrea Lai (contrabbasso, basso e voce, Diego Deiana (violino e fisarmonica), Mario Marino (batteria).

La chiusura della rassegna è prevista l’8 agosto di nuovo nell’atrio dell’Ex 4 Colonne con “Peggio di un bastardo”, spettacolo tratto dall’autobiografia di Charles Mingus. Quando nel 1971, dopo oltre dieci anni di riscritture e rifiuti editoriali, diede alle stampe la sua autobiografia, il mondo del jazz si trovò di fronte a un documento inatteso e sconcertante, un libro che oltrepassava e letteralmente stravolgeva i canoni del memoir d’artista. Scritto in terza persona, con una voce narrante che si presenta come il “doppio” di Mingus, “Peggio di un bastardo” è a tratti un vero e proprio romanzo psicoanalitico, lirico e intimista; a tratti un coraggioso pamphlet di denuncia contro gli stereotipi basati sul colore della pelle; a tratti, infine, una gigantesca fantasia erotica in cui il sesso, accanto alla musica, si fa elemento purificatore di ogni dolore e di ogni ossessione. Sul palco la voce recitante di Daniele Monachella e la tromba di Giovanni Sanna Passino.

Come detto, sono in programma anche due spettacoli a San Pasquale, in collaborazione con il comune di Santa Teresa di Gallura che ha voluto in questo modo valorizzare il piccolo borgo. “Risate allo zabaylonne” questo il titolo della mini rassegna che prevede il 24 luglio, la rappresentazione di “Era l’allodola?” e l’11 agosto la commedia “Una donna Impenetrabile” della comica di Zelig Rossana Carretto, diretta per l’occasione da Paola Galassi.

«Abbiamo allestito un cartellone di eventi numericamente inferiore allo scorso anno ma cercando di puntare sempre sulla qualità e sulla coerenza della proposta artistica – afferma il direttore artistico della rassegna Daniele Monachella -. Spaziamo dal jazz alla musica classica, dal teatro alla letteratura, dalla comicità all’impegno civile. Per noi è sempre fondamentale stimolare riflessioni, prendendo spunto dall’arte e mettendo a disposizione del pubblico il nostro modo di fare cultura. Alla fine è proprio questo il ruolo di un artista: smuovere le menti.»

Anche quest’anno la rassegna EstaTheatrOn è realizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio dei comuni di Sassari, Alghero, Santa Teresa di Gallura e della Fondazione Meta.

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La sala conferenze del Museo della Tonnara ospiterà domani, mercoledì 10 luglio,alle 21.00, la prima delle lezioni-concerto di Stintino Jazz&Classica 2019, il ciclo di seminari in corso di svolgimento nel borgo dei pescatori. Annamaria Carroni (flauto e ottavino) e Gianluca Paschino (pianoforte) eseguiranno un programma che attraversa epoche e continenti: dalle “Danze popolari ungheresi” di Bela Bartók alla “Sonata in sol minore per flauto e cembalo BWV1020″ di Johann Sebastian Bach, fino alla “Sonata per flauto e pianoforte op. 167″ di Carl Reinecke. Vera perla della serata sarà l’esecuzione, in prima mondiale, di “Risalita dal Maelstrom” per ottavino e pianoforte, una composizione originale di Bruno Tommaso, anche lui tra i docenti di StintinoJazz, scritta per questo evento.
Il concerto, come tutti gli appuntamenti di Stintino Jazz&Classica, sarà gratuito e aperto a tutti.

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Sabato 8 giugno, a Cagliari, per il festival Echi lontani arriva una serata dedicata al genio del grandissimo Johann Sebastian Bach.

L’appuntamento è alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte, in via Corte d’Appello, dove per l’occasione sarà ospite l’ensemble L’Iride (composto da Dario Luisi e Susanne Scholz, ai violini, Marta Semkiw, al violoncello, Marco Vitale al clavicembalo) che proporrà un concerto dal titolo Trio…revisited.  Le sonate in trio “per organo” di J. S. Bach nella versione per trio d’archi con B. C.

Scrive Dario Luisi nel testo di presentazione della serata: «Che Johann Sebastian Bach amasse dilettarsi col trascrivere opere sue o di altri è ben documentato e rivela forse la sua intenzione innata di rivelare tutte le possibilità sonore delle proprie e altrui opere, soprattutto strumentali».

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Appuntamento dedicato alla manifestazione Cagliari monumenti aperti sabato 11 maggio per Echi lontani, la rassegna impegnata a far conoscere l’affascinante repertorio della musica antica nei luoghi più suggestivi della città.

Alle 20,30 nella Basilica di Santa Croce  è in programma Amsterdam, Roma e Vienna, concerto dedicato all’uso dell’organo nell’Europa del Seicento. Protagonista della serata sarà Gianluca Cagnani, torinese riconosciuto ormai da anni a livello internazionale come uno dei più notevoli interpreti e studiosi dell’opera di Johann Sebastian Bach.

Utilizzando lo storico organo “Raimondo Borea” del 1877, Cagnani proporrà un programma che spazierà da autori come Jan Pieterszoon Sweelinck a Girolamo Frescobaldi, da Johann Jakob Froberger alle sue stesse composizioni.

L’ingresso a questo concerto sarà libero e gratuito.

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Dopo la conferenza della musicologa Aurora Cogliandro sulle figure dei maestri Renato Fasano, Oscar Crepas ed Ennio Porrino, il IX Festival pianistico del Conservatorio, che quest’anno omaggia gli ottant’anni dell’istituzione musicale, entra nel vivo con il primo dei suoi concerti.

Lunedì 6 maggio, alle 20,30, nell’Auditorium del “Da Palestrina”,è in programma una serata dedicata alla memoria di Renato Fasano, direttore negli anni Venti dell’Istituto musicale cagliaritano (l’odierno Conservatorio di Cagliari).

Protagonisti del concerto saranno la pianista Angela Oliviero, solista nel Concerto in re minore BVW 1052 per pianoforte ed archi di Johann Sebastian Bach ed il violinista Attilio Motzo, alla guida dell’Ensemble Palestrina, composta dai violinisti Corrado Lepore e Marco Ligas, dal violista Dimitri Mattu, dal violoncellista Oscar Piastrelloni, dal contrabbassista Alessio Povolo e dal clavicembalista Michele Nurchis, in veste di solista e direttore nelle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.

Nato da un’idea di Stefano Figliola, pianista e docente al “Da Palestrina”, il festival quest’anno ha per sottotitolo “…80 ma non li dimostra…”. Dopo quello di lunedì, il prossimo appuntamento sarà il 13 maggio, sempre alle 20,30, nell’Auditorium, col concerto in ricordo del maestro Oscar Crepas.