26 April, 2024
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Cinque falegnami specializzati, un operaio comune e due educatori ambientali: l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena continua ad assumere nuovo personale per cercare di rendere sempre più efficienti i servizi offerti ai numerosi ospiti dell’Arcipelago.

La squadra di falegnami e operai, selezionata tramite l’ASPAL – Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, sarà a disposizione degli Uffici dell’Ente, per cominciare, per nove mesi: periodo in cui le attività da portare avanti saranno numerose per rendere sempre più fruibili le isole dell’Arcipelago: si partirà dal ripristino del sentiero di Budelli, la pulizia dei sentieri di Caprera, la manutenzione dei cartelli informativi e delle passerelle dislocate nella spiagge di Bassa Trinita, Relitto, Cala Andreani e Cala Corsara a Spargi.

Gli educatori ambientali invece dalle prossime settimane garantiranno, insieme ai volontari che gestiscono i Musei del Centro di Educazione Ambientale (CEA) dell’isola di Caprera, l’apertura dalle 9 alle 20 del Museo Geomineralogico Naturalistico e del Museo del Mare e delle Tradizioni marinaresche. Il lavoro si incentrerà sullo svolgimento di attività di educazione ambientale, finalizzate alla divulgazione delle nozioni di tutela ambientale e delle informazioni sulla mineralogia e geologia tipica del territorio nonché sulle tradizioni locali e marinaresche.

«La volontà di dotarci di personale qualificato, è basilare per la tutela dell’Arcipelago. Una squadra di personale competente può fare la differenza nella realizzazione dei progetti in essere – spiega il commissario straordinario dell’Ente Parco, Leonardo Deri -. E’ un percorso, quello che stiamo attuando, che va dalla protezione con gesti concreti alla sensibilizzazione attraverso l’educazione ambientale, rivolta a tutti coloro che arrivano nel nostro Arcipelago. Per proteggere il nostro territorio c’è bisogno del contributo di tutti: è importante capire infatti, quali comportamenti vanno tenuti all’interno di un’area Parco al fine di preservarne la ricchezza dell’ambiente naturale.»

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Un binomio di sicuro successo quello che unisce gli stupendi paesaggi dell’isola di Caprera con le attività all’aria aperta e lo sport. L’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena ha concesso il patrocinio alle iniziative e alle attività della Federazione Italiana di Pallavolo della Regione Sardegna. In mattinata i ragazzi ospiti dell’Arcipelago, oltre che godere degli stupendi scenari naturali delle isole, hanno avuto modo di approfondire i temi specifici legati alle caratteristiche ambientali, geologiche e culturali del territorio attraverso la visita ai Musei del Parco: Museo geomineralogico e Museo del Mare presso il Cea – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali guidati dai volontari delle associazioni Giovanni Cesaraccio e Italia Nostra.

«Affiancare e sostenere iniziative come quelle promosse in ambito sportivo e in particolare dalla Federazione Italiana di Pallavolo che coincidono con le finalità statutarie dell’Ente Parco – spiega il commissario straordinario Leonardo Deri – è un dovere al quale l’Ente non si può sottrarre. L’Arcipelago di La Maddalena e in particolare l’Isola di Caprera si prestano perfettamente per rappresentare il centro di attrazione di un binomio vincente che lega indissolubilmente lo sport e le attività all’aria aperto, la pallavolo e la tutela della natura.»

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Il comandante della Capitaneria di Porto di La Maddalena, il capitano di fregata Leonardo Deri è stato prorogato alla guida del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena per altri sei mesi a partire dalla data del 7 giugno 2017. La proroga dell’incarico di commissario straordinario ricevuto lo scorso dicembre dal ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti è arrivata ufficialmente negli Uffici dell’Ente Parco. Il comandante Leonardo Deri guiderà l’Ente Parco per tutta la stagione estiva e concluderà il suo mandato il prossimo 7 dicembre, restando in attesa del raggiungimento dell’intesa tra ministero dell’Ambiente e Regione Sardegna per la nomina del nuovo presidente e dell’intero Consiglio direttivo.

«Mi sono messo a disposizione per proseguire con l’incarico affidatomi lo scorso dicembre – ha detto il comandante Deri ricevendo il decreto di nomina sottoscritto dal ministro Galletti – in questi mesi abbiamo impostato un lavoro per la stagione estiva che dobbiamo proseguire. Ringrazio il ministro Galletti e l’intera struttura della Direzione Protezione della natura del Ministero per la fiducia accordatami.»

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Un fine settimana di fuoco per le imbarcazioni che incuranti dei limiti e delle prescrizioni da adottare all’interno del perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena hanno dato l’ancora in prossimità dell’Isola di Mortorio. Gli uomini della Motovedetta CP 709 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci hanno provveduto a restituire all’isola il rispetto dovuto ad un’area classificata ad alto livello di tutela sia a terra che a mare: zona MA/TA rispetto alle indicazioni fornita dall’allegato a) del Decreto istitutivo dell’Ente Parco. Sanzioni a raffica volte a scoraggiare abusi che con il crescere dell’affluenza nel corso della stagione andranno a rappresentare un problema sempre più importante. L’oggettiva difficoltà da parte dell’Ente Parco di monitorare con i suoi mezzi un’area così sensibile è stata superata grazie alla collaborazione con le altre istituzioni in questo caso la Capitaneria di Porto che è intervenuta con i suoi mezzi e i suoi uomini a colmare la lacuna. Un lavoro congiunto per provare a contenere gli abusi all’interno dell’area meridionale del perimetro del Parco, quella più difficile da seguire in ragione della distanza rispetto al centro nevralgico delle attività che l’Ente Parco svolge, perlopiù concentrate intorno all’Arcipelago di La Maddalena.

«La collaborazione tra istituzioni – sottolinea il commissario straordinario dell’Ente Parco Leonardo Deri – consente di sopperire ad una difficoltà oggettiva rappresentata dalla perimetrazione del Parco. Per l’Ente, è difficile garantire il costante presidio e monitoraggio della parte meridionale a causa della carenza di uomini e mezzi: la collaborazione con gli organi di controllo presenti sul territorio, in questo caso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci ha consentito un lavoro di verifica  altrimenti difficile da svolgere. Momenti di questo tipo – sottolinea ancora il commissario Deri – non devono essere avvertiti come vessatori nei confronti dei fruitori delle specificità ambientali dell’Arcipelago e del suo territorio a terra e a mare, ma vogliono piuttosto riportare ad una corretta fruizione rispetto ai delicati equilibri riconosciuti dalla presenza del Parco.»

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È stato sottoscritto dai legali rappresentanti dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena il commissario straordinario Leonardo Deri e per la Fondazione Memoriale Garibaldi il presidente Aldo Accardo, un protocollo d’intesa per l’avvio di attività congiunte volte alla valorizzazione della figura di Giuseppe Garibaldi. La firma del protocollo è stata apposta questo pomeriggio presso l’aula didattica del CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’Isola di Caprera alla presenza dei giornalisti.

Oggetto del protocollo d’intesa: «La reciproca volontà di costituire un rapporto stabile, continuo e specifico di collaborazione e cooperazione finalizzato all’attivazione di una serie di iniziative volte a promuovere lo studio, la valorizzazione e la divulgazione della conoscenza, del valore e delle attività di Giuseppe Garibaldi». La figura dell’eroe risorgimentale sarà il centro delle attività di collaborazione congiunta tra le due istituzioni: la Fondazione e l’Ente Parco, impegnate a valorizzare in modo congiunto l’esperienza storica e umana di Giuseppe Garibaldi in un insieme coordinato di iniziative pubbliche convegni, incontri a tema, pubblicazioni, percorsi di educazione ambientale e di divulgazione culturale.

«La figura e le gesta di Giuseppe Garibaldi – spiega il commissario straordinario Leonardo Deri – segnano indelebilmente l’intera comunità nazionale e in maniera ancora più viva quella dell’Arcipelago di La Maddalena. Un’istituzione come l’Ente Parco non può prescindere da un riferimento costante e da una guida culturale come quella espressa dall’Eroe del Risorgimento. Per questo motivo, l’avvio di collaborazioni, partenariati e protocolli d’intesa come quello che abbiamo sottoscritto oggi con la Fondazione Memoriale Giuseppe Garibaldi rappresentano un impegno statutario che deve essere mantenuto e continuamente alimentato. Speriamo al più presto di portare a compimento iniziative concrete e importanti che discendano dalla sigla di questo importante accordo.»

«Nel campo della cultura, occorre sempre riuscire a lavorare insieme agli altri. La sottoscrizione di questo protocollo d’intesa con l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena – ha spiegato il presidente della Fondazione Memoriale Giuseppe Garibaldi Onlus il prof. Aldo Accardo – è l’espressione più chiara della nostra volontà di condivisione e di lavoro congiunto con tutti i soggetti che intendano mettere a disposizione competenze e volontà di azione comune.»

Il professor Accardo ha inoltre annunciato la volontà di voler condividere insieme al Parco un’opera che il pubblicitario Gavino Sanna ha voluto donare alla Fondazione.

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Un’esercitazione antincendio con i bambini delle scuole di La Maddalena per celebrare la “Giornata europea dei Parchi” che ricorre oggi 24 maggio e ricorda l’anniversario dell’istituzione del primo “Parco nazionale d’Europa” in Svezia nel 1909; l’iniziativa ha coinvolto i ragazzi dell’Istituto San Vincenzo e quelli dell’Istituto comprensivo Carducci, un centinaio di bambini che guidati dal personale dell’Ente Parco, del CTA – CFVA e dell’Agenzia Forestas hanno dedicato qualche ora di approfondimento ai temi del rischio legato agli incendi con  una lezione frontale all’interno dell’aula didattica del CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’Isola di Caprera e una parte operativa con una simulazione ed esercitazione all’aperto sempre all’interno del CEA. I ragazzi hanno potuto vedere i mezzi antincendio operare sul campo e tutta la macchina organizzativa che si muove per la tutela del territorio.

«Ci è sembrato il modo più concreto ed efficace per celebrare in modo utile la ricorrenza legata alla Giornata europea dei Parchi – ha commentato il Commissario straordinario dell’Ente Parco Leonardo Deri – formare alla consapevolezza ambientale significa educare ai rischi connessi alla piaga degli incendi che in una Regione come la Sardegna rappresentano un problema da non sottovalutare. Momenti come questo sono occasioni di  sensibilizzazione per i bambini ma anche per le famiglie che speriamo ascoltino con entusiasmo il racconto della giornata fatto dai ragazzi una volta rientrati a casa.»

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Si è svolto oggi sull’isola di Budelli il gemellaggio tra i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Mosso promotori dell’iniziativa “Non si sBudelli l’Italia” e quelli delle scuole di La Maddalena. Un momento di confronto e di approfondimento dedicato alle specificità ambientali dell’Isola simbolo dell’Arcipelago che ha portato i ragazzi alla scoperta dei valori di biodiversità in essa custoditi. Da un lato i ragazzi di La Maddalena primi custodi di quel territorio che quotidianamente abitano e vivono, dall’altro le generazioni che, ospiti di quello stesso territorio, vogliono continuare a fruire responsabilmente dell’Isola simbolo dell’Arcipelago per l’occasione rappresentati dai ragazzi di Mosso che insieme al WWF Italia hanno portato alla ribalta nazionale il tema dell’Isola di Budelli come patrimonio pubblico da custodire promuovendo una campagna di crowdfounding per la gestione dell’Isola.

«Un momento importante di confronto tra giovani generazioni provenienti da territori diversi. Il futuro dell’isola e dell’intero Arcipelago è nelle vostre mani – ha spiegato il commissario straordinario dell’Ente Parco, il comandante Leonardo Deri rivolto ai ragazzi, ricevendo in dono dai ragazzi di Mosso una targa ricordo dell’iniziativa -. Dovete assicurarvi che l’impegno dei vostri nonni e dei vostri genitori per la tutela di questo territorio possa mantenersi  vivo anche in futuro salvaguardando un patrimonio ambientale unico per le generazioni future. Un ringraziamento ai docenti dell’Istituto comprensivo di Mosso per l’impegno e la sensibilità dimostrati nel guidare i ragazzi alla scoperta di temi così importanti – ha voluto sottolineare lo stesso Deri ricordando – come l’Ente Parco sia a disposizione per condividere iniziative significative come questa.»

L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla disponibilità volontaria di alcune guide ambientali escursionistiche che hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta dei segreti dell’isola.

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La due giorni “Green Days 2017” organizzata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, dall’Amministrazione comunale di La Maddalena, dalla Scuola Sottufficiali MM Movm Domenico Bastianini, dalla Capitaneria di Porto e dalla Cooperativa Ciclat di La Maddalena, ha visto la partecipazione di una cinquantina di volontari, distribuiti tra terra e mare nei principali litorali delle isole di La Maddalena e Caprera.

Nelle operazioni di pulizia sono state coinvolte le spiagge di Cala Serena, della Crucitta, di Cala Napoletana, di Cala Brigantina e il sentiero della Conigliera. L’intervento sui fondali ha visto interessato il Porto di Cala Gavetta e parte del fronte mare di La Maddalena in prossimità di Cala Mangiavolpe. Una pulizia straordinaria dei fondali e dei litorali che tra qualche settimana saranno occupati dagli ospiti che ogni anno affollano le spiagge dell’Arcipelago per cercare di restituire decoro ad alcuni punti strategici e difficilmente raggiungibili nelle normali operazioni di manutenzione che l’amministrazione comunale sta realizzando in queste settimane.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività promosse dall’Ente Parco di La Maddalena in occasione della Settimana europea dei Parchi che vede impegnate in questi giorni tutte le aree protette d’Italia e d’Europa nel celebrare l’anniversario dell’istituzione del primo Parco nazionale del continente: in Svezia il 24 maggio 1909. Importante il coinvolgimento dei volontari nell’iniziativa che ha visto Protezione civile, Corpo forestale di vigilanza ambientale, diving, associazioni, e privati cittadini direttamente all’opera per restituire decoro ad alcuni gioielli dell’Arcipelago.

Nel corso della mattinata di domenica alla manifestazione si sono aggiunti anche i bambini della III B dell’Istituto comprensivo di Mosso “Quintino Sella” promotori della campagna di crowdfounding “Non si sbudelli l’Italia” arrivati in visita nell’Arcipelago per il gemellaggio con le scuole di La Maddalena.

La manifestazione si è conclusa con la condivisione di un pranzo offerto dal Comitato di Santa Maria Maddalena presso il CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’Isola di Caprera.

«Ringraziamo tutte le istituzioni che ci hanno accompagnato nell’organizzazione della manifestazione – ha commentato il commissario straordinario dell’Ente Parco e comandante della Capitaneria di Porto Leonardo Deri – ma ancora di più ringraziamo i volontari che si sono messi a disposizione per cercare di ripulire il territorio. Iniziative come questa sono importanti per il doppio valore: da un lato un valore simbolico di attenzione e di cura dello spazio naturale che ci circonda ma anche un valore operativo concreto, andando ad intervenire laddove non è logisticamente semplice condurre operazioni di questo tipo nelle attività routinarie. Ringrazio personalmente ogni singolo volontario che con il suo contributo ha fatto in modo che questa manifestazione raggiungesse gli obiettivi che ci eravamo prefissi.»

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Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena in occasione della Settimana europea dei Parchi promuove, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Capitaneria di Porto, la Scuola Sottufficiali MM Movm Domenico Bastianini di La Maddalena e la Coop Ciclat due giornate di pulizia e di educazione ambientale in diverse località dell’Arcipelago sia a terra che a mare. Appuntamento fissato per sabato 20 e domenica 21 maggio prossimi per tutti i volontari, associazioni e privati cittadini che vorranno unirsi alla manifestazione. Un’occasione importante che evidenzia una volontà di lavoro condiviso tra tutti i soggetti istituzionali presenti nel territorio dell’Arcipelago.

Nei luoghi di pulizia a terra sarà possibile raccogliere: plastica, vetro, lattine, mozziconi di sigaretta, rottami secondo le modalità indicate dai responsabili dell’Ente Parco e dell’Amministrazione comunale. Per la pulizia dei fondali sarà possibile raccogliere pneumatici, batterie, catenarie secondo le indicazioni e le modalità fornite dai responsabili della Scuola Sottufficiali. Tutto il materiale raccolto e differenziato durante le operazioni di pulizia verrà ritirato dalla Cooperativa Ciclat e trasferito presso l’isola ecologica di Moneta.

«Iniziative come questa sono importanti perché valorizzano un territorio che deve essere custodito con attenzione – ha commentato durante la conferenza stampa il Comandante in 2° della Scuola Sottufficiali M.M.: Capitano di Fregata Alberto Cabizza – il comandante Fazio ha promosso diversi mesi fa l’idea di questa manifestazione e siamo riusciti a collaborare positivamente con tutte le istituzioni presenti sul territorio per la sua concretizzazione.»

«Si tratta della prima volta che a mia memoria siamo riusciti a mettere in collaborazione tutti gli Enti e le Istituzioni presenti nel nostro territorio per un obiettivo condiviso – ha commentato l’assessore Gianluca Cataldi – Oltre che l’importanza dell’iniziativa di pulizia di cui c’è sempre bisogno mi piace sottolineare questo aspetto che evidenzia un atteggiamento nuovo che ci vede impegnati tutti quanti con l’obiettivo di valorizzare al meglio le nostre risorse ambientali.»

«Questi due giorni di pulizia – spiega il commissario straordinario dell’Ente Parco e Comandante della Capitaneria di Porto Leonardo Deri – s’inseriscono all’interno delle iniziative previste in occasione delle celebrazioni per la Settimana europea dei Parchi. Insieme a queste giornate stiamo lavorando al gemellaggio dei ragazzi di La Maddalena con quelli di Mosso che saranno impegnati in una giornata di formazione a Budelli. Si tratta di iniziative importanti che vedono un concreto coinvolgimento della comunità locale con le  attività  e gli obiettivi dell’Ente Parco.»

«Non possiamo che metterci a disposizione di fronte a iniziative come questa – ha spiegato il responsabile per la Sardegna della Coop. Ciclat Marco Gordini -. La nostra azienda è perfettamente consapevole del valore educativo di iniziative come questa che coinvolgono direttamente il mondo dell’associazionismo e i volontari delle comunità locali. I nostri mezzi e il nostro personale sono a disposizione.»

Punti di incontro e smistamento volontari

Pulizia litorali

Punta Tegge presso cancello Opera militare: 20-21 maggio ore 9.30

Pulizia fondali

Cala Gavetta presso sbarra d’ingresso: 20-21 maggio ore 9.30

Tutti i volontari che vorranno unirsi, potranno aderire all’iniziativa raggiungendo i punti d’incontro negli orari stabiliti e mettersi a disposizione dei responsabili dei diversi soggetti istituzionali coinvolti.

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Partono il 4 maggio le prime sei assunzioni del personale stagionale del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Sei persone che andranno a comporre i primi tre equipaggi degli undici che durante l’estate saranno impegnati nel controllo delle acque dell’Arcipelago. Per queste prime settimane di attività gli assunti collaboreranno all’interno dell’Ufficio turistico del Comune di La Maddalena per le informazioni di natura ambientale che riguardano il Parco Nazionale; l’Infopoint verrà aperto nei prossimi giorni. Un risultato importante per riuscire a rispettare la cronologia di impegni dettata dal comandante Leonardo Deri al momento del commissariamento dell’Ente Parco.

«Ci siamo dati una precisa cronologia di impegni che stiamo cercando di mantenere sia per quello che riguarda l’attività amministrativa dell’Ente sia per quello che riguarda l’attività operativa di tutta la stagione estiva – spiega il comandante della Capitaneria di Porto e commissario straordinario dell’Ente Parco Leonardo Deri -. Non è semplice ma gli uffici stanno rispettando le indicazioni e un primo risultato è visibile con l’assunzione entro la prima settimana di maggio dei primi tre equipaggi degli undici totali destinati alla stagione estiva. Con questo personale andremo anche a dare un supporto concreto all’Amministrazione comunale per quello che riguarda la gestione dell’Ufficio turistico.»

In questi giorni è inoltre in fase di conclusione il procedimento amministrativo relativo all’assunzione del personale da destinare alla pulizia e al ripristino della rete sentieristica dell’Isola di Caprera e all’allestimento di quella sull’Isola di Budelli. Cinque falegnami e un operaio generico assunti a chiamata dagli elenchi forniti dai CPI – Centri per l’impiego (ex Uffici di collocamento). In questi giorni gli uffici del Parco sono in attesa delle indicazioni e delle liste fornite proprio dal CPI, una volta avute queste si procederà con la stipula dei contratti con il personale individuato. L’Ente Parco ha già provveduto ad avviare una convenzione con l’Agenzia regionale Forestas al fine di rendere fruibili i sentieri del Parco

«Dobbiamo sistemare la rete sentieristica – spiega Leonardo Deri – avremmo voluto chiudere prima anche con queste assunzioni e procedere alla stipula dei contratti ma purtroppo abbiamo accumulato qualche giorno di ritardo per la mancata comunicazione da parte del CPI delle liste degli idonei. Entro qualche giorno avvieremo inoltre la selezione delle guide e del personale da destinare alle informazioni sulle spiagge. Il Parco vuole fare la sua parte in maniera positiva e siamo sicuri di riuscire a metterci a disposizione in modo concreto per le esigenze della comunità.»