24 April, 2025
HomePosts Tagged "Mariano Gala"

«L’aumento di furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali è un sintomo allarmante per Sant’Antioco, un centro notoriamente pacifico. È certamente un sintomo di un più ampio malessere sociale che cozza con la pubblica dichiarazione di qualche settimana fa del sindaco Locci, che indicava in maniera superficiale “nei numeri l’unico dato oggettivo dello stato di salute del paese”.»

Lo scrive in una nota Mariano Gala, segretario cittadino del PD di Sant’Antioco, dopo gli ultimi episodi di cronaca registrati nella cittadina lagunare.

«Ma bisogna analizzare altri parametri, quali una latente crisi economica, disoccupazione, carenza di presidi di sicurezza, mancanza di spazi e attenzione ai giovani. Fattori che alimentano un senso di insicurezza e sfiducia nelle istituzioniaggiunge Mariano Gala -. La risposta politica deve essere duplice: da un lato, rafforzare il controllo del territorio con misure di prevenzione efficaci; dall’altro, affrontare le cause profonde del disagio sociale con politiche di sostegno al lavoro, all’inclusione e alla riqualificazione urbana. Reprimere senza indugi, ma risolvere il problema alla radice.»

«Il Partito democratico di Sant’Antioco esprime solidarietà al consigliere Gianni Inguscio in seguito alla sua decisione di rassegnare le dimissioni dal Consiglio comunale.»

Lo scrive, in una nota, Mariano Gala, segretario cittadino del Pd di Sant’Antioco.

«Pur appartenendo a schieramenti politici diversi, abbiamo sempre riconosciuto in Gianni Inguscio una persona attenta alle iniziative anche dell’opposizione, disponibile a dibattere i temi proposti nell’interesse della città e dei cittadini. La sua scelta, che immaginiamo sofferta, rappresenta un segnale forte che non può passare inosservato scrive in una nota Mariano Gala -. Prima le dimissioni da capogruppo, adesso da consigliere comunale, sono fatti che meritano attenzione e riflessione da parte di tutta l’Amministrazione comunale.»

«Le dichiarazioni riportate dalla stampa “mi sento solo, mancano le proposte, il confronto, il controllo” sono macigni – conclude Mariano Gala -. In un momento in cui la politica dovrebbe dimostrare coesione e responsabilità, auspichiamo che le motivazioni alla base di questa decisione vengano approfondite e chiarite.»

«Siamo preoccupati per i licenziamenti annunciati nel settore industriale di Portovesme ed esprimiamo solidarietà e vicinanza agli operai in lotta che da tre giorni in sciopero affrontano con determinazione la vertenza Glencore, in conseguenza della fermata delle produzioni dello zinco.»

Lo scrive, in una nota, Mariano Gala, segretario cittadino del Pd di Sant’Antioco.

«Siamo in presenza di un vero attacco ai diritti dei lavoratori e alla stabilità economica del nostro territorioaggiunge Mariano Gala -. E’ inaccettabile che le aziende scarichino il peso della crisi sui lavoratori, senza un piano di riconversione e tutela dell’occupazione. Chiediamo un intervento immediato delle istituzioni per scongiurare questi licenziamenti e garantire soluzioni alternative che salvaguardino i posti di lavoro.»
«Saremo al fianco dei lavoratori in questa battaglia, perché il lavoro è dignità e non può essere sacrificato per logiche di profitto», conclude Mariano Gala.

«Il Partito Democratico di Sant’Antioco esprime forte preoccupazione per i ritardi nell’adozione del piano urbanistico comunale, strumento guida per la gestione del territorio. Ritardo che frena progetti e aspettative delle realtà economiche del settore edilizio e non solo. Auspica nelle remore delle numerose osservazioni, modifiche e integrazioni prescritte dall’organo regionale che modificano la struttura del piano, anche di rivedere la scelta politica di spostare le volumetrie dall’ex area Sardamag, fatto che impedirebbe la bonifica e il risanamento dell’intera zona degradata e la proiezione verso un effettivo rilancio del settore nautico e portuale.»
Lo scrive, in una nota, Mariano Gala, segretario del Partito Democratico di Sant’Antioco.

Si è conclusa la prima edizione di calcio giovanile e Dilettanti denominata “Natale Antiochense” organizzato dall’Asd Antiochense Calasetta con la partecipazione di Cagliari calcio, Alghero, Pirri e Antiochense per il settore giovanile e Atletico Masainas, Carloforte e Antiochense per il settore dilettanti, Ad imporsi sono state il Pirri nella categoria esordienti e l’ ìAntiochense nella categoria dilettanti.
In realtà, a vincere, in questi due giorni di calcio, è stata soprattutto la partecipazione ad una festa di sport, con belle partite giocate in modo esemplare e spettacolare, alla presenza di un numeroso pubblico che ha gremito la trobuna dello stadio di Alla buona riuscita della manifestazione, organizzata con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, ha contributo l’assessorato dello Sport della Regione Autonoma della Sardegna.
L’evento ha ribadito ancora una volta, come lo sport sia in grado di dare un prezioso contributo all’economia locale, riempiendo per due giorni hotel e ristoranti.
«E’ stata una bellissima esperienza che intendiamo riproporre prossimamente con Tornei di livello nazionale-internazionaleha detto Mariano Gala, direttore sportivo dell’Asd Antiochense Calasettaper dare una bella cornice di sport e contestualmente di promozione turistica alla nostra isola.»

Il Consiglio comunale di Sant’Antioco ha approvato all’unanimità un ordine del giorno contro la speculazione energetica e a favore della transizione ecologica giusta. Nella serata di ieri (lunedì 22 luglio), su proposta del sindaco Ignazio Locci che aveva chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario con un unico punto in discussione al fine di concentrare il dibattito e accogliere le proposte di maggioranza e opposizione, l’assemblea civica antiochense ha votato compatta un ODG che individua alcuni punti imprescindibili legati al tema delle energie rinnovabili e, soprattutto, dei parchi eolici offshore che potrebbero essere installati nelle acque prossime alle isole di Sant’Antioco e San Pietro e per i quali sono in corso di svolgimento le conferenze di servizi.

«Ho ritenuto doveroso portare il tema al centro del dibattito del Consiglio comunale che è espressione della nostra comunità commenta il sindaco Ignazio Locci perché non possiamo essere tagliati fuori dai processi decisionali, relegati al ruolo di mero organo consultivo, quando in ballo c’è letteralmente il futuro del nostro territorio, i nostri progetti di sviluppo che ci vedono sempre più destinazione turistica. E non intendiamo accettare passivamente le scelte calate dall’alto, tantomeno farne una ragione campanilistica: l’argomento è troppo importante e merita di essere affrontato con la compattezza territoriale di cui ha bisogno. I comuni hanno tutto il diritto di sedersi al tavolo negoziale in rappresentanza delle rispettive comunità. Ed è proprio questo il primo punto che sancisce l’ordine del giorno approvato e dal quale discendono le ulteriori valutazioni.»

In considerazione delle notevoli perplessità diffuse in seno alle comunità locali sui parchi eolici proposti che ricadono nel territorio del Sud Ovest della Sardegna, a forte valenza ambientale e turistica, nello specifico si chiede l’individuazione e la regolamentazione delle aree offshore in cui sia possibile posizionare gli impianti, svincolandosi dunque dall’attuale corsa incontrollata all’accaparramento degli specchi acquei e dalla deregolamentazione; la valutazione approfondita di potenziali effetti negativi degli impianti sulla migrazione dei tonni, sulla pesca in generale e sugli impatti paesaggistici.

«Il Consiglio regionale della Sardegna  prosegue il sindaco Ignazio Locci ha approvato una legge che stoppa per il momento le autorizzazioni ai parchi per i quali ancora non sono stati concessi titoli autorizzativi. Come abbiamo tristemente visto in questi giorni, infatti, la legge non blocca (e non poteva essere altrimenti) le procedure già approvate, tanto che assistiamo quotidianamente a manifestazioni di protesta in altre zone della Sardegna, là dove sono in corso i lavori concreti per il posizionamento di parchi eolici o mega impianti fotovoltaici. E al riguardo, così come sancito nell’ordine del giorno, proponiamo di istituire una Agenzia regionale dell’Energia che governi il settore, lasciando meno spazio alla privatizzazione, impedendo la lottizzazione dei nostri mari, facendo valere i diritti della Sardegna e delle sue comunità, combattendo ogni nuova forma possibile di servitù.»

L’opposizione consiliare ha naturalmente partecipato alla seduta. Presenti i consiglieri Mariano Gala, Daniela Dessena, Ester Fadda, Mattia Uccheddu e Alberto Fois, che hanno offerto un importante contributo al dibattito: «Dobbiamo certamente garantire la transizione energetica, ma senza finire come al solito nelle mani della speculazione economica  commenta il consigliere Alberto Foisnessuno può pretendere dai sardi che come sempre diano tutto se stessi per coltivare interessi degli altri. La discesa delle grandi multinazionali dell’energia assomiglia molto alla discesa dei grandi concessionari delle miniere dei primi del Novecento, quando i minatori sardi morivano all’età di 33 anni e invece qualcun altro dall’altra parte del mondo si arricchiva. Dobbiamo imparare a pensare che un sacrificio sulla nostra casa, in Sardegna, debba essere fatto per noi e non per gli altri perché non può essere accettabile che ancora una volta qualcuno venga a lucrare sulla nostra terra. E questo partendo dal presupposto che saremo comunque costretti a sacrificare parte del nostro territorio, perché è la storia che ce lo chiede. Il nostro gruppo saluta positivamente questo ordine del giorno, che è solo una goccia del nostro mare: la speranza è fare fronte comune, facendo sentire la nostra voce».

Intanto, giovedì 25 luglio, alle 19.00, presso il giardino della Torre Canai, il comune di Sant’Antioco organizza un incontro aperto a tutti per parlare di transizione ecologica giusta e contro la speculazione energetica, con la partecipazione dell’attrice Caterina Murino, nata a Sant’Antioco, tra le animatrici del movimento sardo e trasversale che si oppone alla speculazione.

Interverranno: Ignazio Locci, Stefano Rombi e Antonello Puggioni, rispettivamente sindaci di Sant’Antioco, Carloforte e Calasetta; Graziano Bullegas – Presidente di Italia Nostra, e Salvatore Obino – Comitato no speculazione energetica Carloforte.

Modera Maria Grazia Demontis, del Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica.

 

L’Antiochense si rinnova e rilancia la sfida dopo il secondo quarto posto consecutivo nel campionato di Prima Categoria. Sono ben sette i calciatori protagonisti della stagione 2022/2023 che non fanno parte del nuovo progetto tecnico e altrettanti i volti nuovi, soprattutto giovani.
«Abbiamo confermato il tecnico Christian Serra spiega il direttore sportivo Mariano Gala -, e deciso di puntare su giovani di grandi potenzialità, tecniche e caratteriali. La caratteristica più importante del nuovo organico effettivamente è il notevole ringiovanimento della rosa e la presenza di tanti ragazzi locali o cresciuti nel vivaio. Da questi dati auspichiamo un particolare attaccamento alla maglia, fondamentale per realizzare il Progetto Giovani lanciato dalla società.»
Il nuovo progetto tecnico prevede anche la partecipazione alla categoria Juniores, allenata da Damiano Bartoli, per la prima volta all’Antiochense con ben 25 giovani, serbatoio importante per il futuro.
La preparazione prosegue in attesa della prima di campionato prevista il 24 settembre.

Nella foto di copertina Simone Giovagnoli, uno dei nuovi, lo scorso anno alla Verde Isola, cresciuto nel Carbonia.

Il direttivo del circolo del Partito democratico di Sant’Antioco nella seduta del 28 marzo scorso ha approvato all’unanimità la proposta di intitolazione della sezione a Renzo Laconi.
Nato a Sant’Antioco il 29 giugno 1916, Renzo Laconi è stato uno dei 75 Padri Costituenti della nostra Carta Costituzionale, deputato e tra i politici che hanno profuso il maggior impegno sulla questione meridionale e sui temi dell’autonomia della Sardegna.
«Uomo di grande spessore e alto valore morale, Renzo Laconi ha basato la sua azione non solo sui grandi temi regionali e nazionali, ma soprattutto sulla giustizia sociale e sui diritti dei più deboliha detto il segretario cittadino Mariano Gala -. Sono queste le personalità politiche alle quali facciamo riferimento e alle quali intendiamo ispirare il nostro agire politico, oggi e sempre.»

«Il Partito Democratico di Sant’Antioco esprime forte preoccupazione per il futuro amministrativo della città. Appena quattro mesi fa il sindaco Ignazio Locci sfiduciava l’assessora Roberta Serrenti, adducendo motivazioni gravissime quali le scorrette modalità operative nell’esercizio delle proprie funzioni. Oggi non solo le restituisce le deleghe, ma ne aumenta gli incarichi attribuendole competenze per le quali non possiede formazione o esperienza pregressa.»

E’ duro il giudizio di Mariano Gala, neo segretario cittadino del Partito Democratico di Sant’Antioco e consigliere di minoranza, dopo la presentazione del nuovo assetto della Giunta guidata dal sindaco Ignazio Locci.

«Governare comporta serietà e responsabilità, riteniamo che i nostri cittadini non meritino questo teatrino aggiunge Mariano Gala -. Ci domandiamo, e delle due l’una,
o non erano corrette le pesanti motivazioni del ritiro della delega o qualcosa di poco chiaro ne ha favorito il reintegro. La città vorrebbe sapere.»

«Intanto, si avvicina a grandi passi la stagione turistica con Pasqua, Pasquetta, ponti d’Aprile, Sagra di Sant’Antioco e Primo Maggio conclude il segretario cittadino del Partito Democratico -. Un lungo periodo incredibilmente favorevole per la destagionalizzazione tanto agognata, senza programmazione, un’occasione mancata per le nostre attività produttive. Se questi sono i presupposti, abbiamo poco da stare sereni.»

Mariano Gala è il nuovo segretario cittadino del Pd di Sant’Antioco, sostituirà l’uscente Monica Fois, giunta al termine del suo mandato.
Il congresso di circolo del Partito democratico riunito l’11 febbraio al Palazzo del Capitolo, lo ha eletto all’unanimità, in un’affollata assemblea.
Mariano Gala, 67 anni, ex docente del Liceo Lussu di Sant’Antioco, da sempre impegnato nell’associazionismo sportivo, prima come atleta, poi allenatore, ora dirigente.
Attualmente consigliere comunale di opposizione a Sant’Antioco, è stato in passato amministratore, assessore della Cultura, Pubblica Istruzione, Turismo e Spettacolo nella Giunta guidata dall’indimenticabile Eusebio Baghino.
«Essere il partito della gente, dei lavoratori e lottare per i diritti di tutti, in particolare dei più deboliha detto Mariano Gala -. Riprendere a dialogare con tutte le forze cittadine di ispirazione democratica e sardista per contribuire a creare una nuova generazione che si occupi del rilancio economico e sociale di Sant’Antioco… Diventare un partito aperto, punto di riferimento a Sant’Antioco delle forze politiche e sociali ripartendo dalle idee e i bisogni riavvicinando chi ormai troppo spesso diserta le urne. Riportare la gente sui temi del turismo, dell’urbanistica, della sanità, del lavoro, della scuola, della cultura, delle campagne, delle attività produttive e della solidarietà. Le nostre bandiere dovranno sventolare su queste tematiche.»
«Il mio impegno, mosso da sempre esclusivamente da passione politicaha concluso il neo segretario -, sarà fuori dalle correnti, orientato all’unità interna, per essere vicini ai cittadini e ai loro problemi. Non dimentico il mio passato sardista, che continua a pulsare e che intendo mettere a disposizione del progetto del Partito democratico della Sardegna che fa proprio il patrimonio della tradizione autonomistica, federalista e sardista, di un popolo tra i popoli, titolare di una piena soggettività storica, culturale, linguistica e politica.»
Al termine del congresso è stata effettuata la votazione per il segretario nazionale, che ha visto primeggiare largamente Stefano Bonaccini.