La Provincia del Sulcis Iglesiente ha sbloccato le risorse economiche per i lavori pubblici
La Provincia del Sulcis Iglesiente ha sbloccato le risorse economiche per i lavori pubblici. Nella seduta deliberativa del4/11/2025, l’organo esecutivo guidato dal presidente Mauro Usai ha indirizzato per il triennio 2026/2028 ben oltre 21 milioni di euro per infrastrutture stradali, viabilità e manutenzioni impianti sportivi.
Un piano triennale di opere pubbliche che andrà a incidere significativamente sulla sicurezza dei cittadini della Provincia del Sulcis Iglesiente con la messa a norma di ponti e viadotti, con il recupero funzionale delle reti viarie e la riqualificazione e le manutenzioni degli impianti sportivi.
Oltre a queste opere previste dal piano triennale, si inseriscono negli obiettivi urgenti della neo amministrazione provinciale tutti i lavori di manutenzione degli edifici scolastici del territorio.
«Siamo soddisfatti del lavoro sinergico tra l’organo politico e gli uffici – spiega il presidente Mauro Usai – che in breve tempo hanno accolto la nostra esigenza di intervenire su alcune tematiche che in questo territorio sono rimaste nel limbo per troppo tempo.»
Nella stessa seduta operativamente si è già provveduto a destinare 100.000,00 euro per la messa in sicurezza e recupero funzionale della SP 1 Santadi ed euro 500.00,00 per la manutenzione straordinaria della SP 2 Villamassargia.
Un altro importante obiettivo è l’approvazione dell’Accordo Quadro per i servizi di manutenzione degli edifici scolastici e delle sedi amministrative e la concessione ad uso gratuito di un immobile della Provincia per l’attivazione dei Master Universitari voluti dal Consorzio AUSI, attraverso l’Università di Cagliari per “Regia e produzione di documentari”, “Management per il cinema e l’Audiovisivo” e “Sceneggiatura”.
«Sin dall’esposizione del nostro programma elettorale – conclude il presidente Mauro Usai – abbiamo voluto investire sull’istruzione, sulla formazione universitaria e di conseguenza garantire al territorio scuole e infrastrutture più sicure e riqualificate.»































