5 December, 2025
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La Provincia del Sulcis Iglesiente ha sbloccato le risorse economiche per i lavori pubblici. Nella seduta deliberativa del4/11/2025, l’organo esecutivo guidato dal presidente Mauro Usai ha indirizzato per il triennio 2026/2028 ben oltre 21 milioni di euro per infrastrutture stradali, viabilità e manutenzioni impianti sportivi.

Un piano triennale di opere pubbliche che andrà a incidere significativamente sulla sicurezza dei cittadini della Provincia del Sulcis Iglesiente con la messa a norma di ponti e viadotti, con il recupero funzionale delle reti viarie e la riqualificazione e le manutenzioni degli impianti sportivi.

Oltre a queste opere previste dal piano triennale, si inseriscono negli obiettivi urgenti della neo amministrazione provinciale tutti i lavori di manutenzione degli edifici scolastici del territorio.

«Siamo soddisfatti del lavoro sinergico tra l’organo politico e gli ufficispiega il presidente Mauro Usaiche in breve tempo hanno accolto la nostra esigenza di intervenire su alcune tematiche che in questo territorio sono rimaste nel limbo per troppo tempo.»

Nella stessa seduta operativamente si è già provveduto a destinare 100.000,00 euro per la messa in sicurezza e recupero funzionale della SP 1 Santadi ed euro 500.00,00 per la manutenzione straordinaria della SP 2 Villamassargia.

Un altro importante obiettivo è l’approvazione dell’Accordo Quadro per i servizi di manutenzione degli edifici scolastici e delle sedi amministrative e la concessione ad uso gratuito di un immobile della Provincia per l’attivazione dei Master Universitari voluti dal Consorzio AUSI, attraverso l’Università di Cagliari per “Regia e produzione di documentari”, “Management per il cinema e l’Audiovisivo” e “Sceneggiatura”.

«Sin dall’esposizione del nostro programma elettorale conclude il presidente Mauro Usaiabbiamo voluto investire sull’istruzione, sulla formazione universitaria e di conseguenza garantire al territorio scuole e infrastrutture più sicure e riqualificate.»

 

La chiesa della parrocchia del Cuore Immacolato s’è riempita questo pomeriggio, a Iglesias, per la cerimonia funebre di Nino Falchi, icona del calcio iglesiente dalla seconda metà degli anni ’50, scomparso ieri all’età di 86 anni. Tanti ex calciatori, soprattutto suoi allievi nelle diverse squadre guidate (Iglesias, Cortoghiana, Fersulcis, Assemini, Decimoputzu e Villacidrese), ma anche tanti altri addetti ai lavori nel panorama calcistico provinciale e regionale, non sono voluti mancare all’ultimo appuntamento, per il passo d’addio, al fianco dei figli e degli altri familiari, ad uno sportivo che ha trasferito il suo talento sui campi prima da calciatore e poi da allenatore, ma anche fuori dai campi per la formazione dei giovani.

L’atleta, l’allenatore, il maestro di sport e di vita Nino Falchi, è stato raccontato nella sua omelia da don Salvatore Benizzi, suo grande amico ed estimatore, che ha voluto celebrare la messa nonostante quella del Cuore Immacolato non sia la sua parrocchia.

«Con profondo dolore la Città di Iglesias apprende della scomparsa di Nino Falchi, protagonista del calcio isolano e simbolo dello sport iglesiente, che con passione e dedizione ha onorato il campo prima come giocatore e poi come allenatore, diventando punto di riferimento per intere generazionisi legge nella pagina Facebook del comune di Iglesias -. Il Sindaco Mauro Usai e l’intera Amministrazione comunale esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato. Le tracce che ha lasciato nello sport e nella memoria della città resteranno vive nel cuore di tutti. Riposa in pace, Nino.»
«Nino Falchi è stato un mito, un iglesiente illustre che nessuno mai potrà dimenticare ha aggiunto oggi Mauro Usai -. Grazie di tutto.»

Per ricordare Nino Falchi, dopo il racconto del suo percorso calcistico pubblicato ieri, pubblichiamo il link dell’articolo pubblicato il 15 dicembre del 2018 in occasione dei festeggiamenti per il suo 80° compleanno e della presentazione del suo libro “Nino Falchi… Una vita per il calcio” tenutasi il giorno prima. e una breve intervista realizzata l’8 dicembre 2017 allo stadio Monteponi.

Giampaolo Cirronis

 

Il presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai, questo pomeriggio, nella prima riunione del Consiglio post insediamento, ha conferito le deleghe ai consiglieri. Il vice presidente è Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius, consigliere più votato.

Di seguito lo schema completo.

Ambiente, Agricoltura Caccia e pesca e vicepresidente: Gianluigi Loru

Ambito e funzioni principali: tutela ambientale e economia circolare, tutela della fauna selvatica, piani di gestione sostenibile; supporto all’agricoltura e alle filiere locali, miglioramento e recupero dell’efficienza delle infrastrutture irrigue; pianificazione e gestione sostenibile delle attività venatorie, gestione condivisa e trasparente delle politiche faunistico-venatorie. sviluppo del settore pesca e con particolare attenzione alla pesca del tonno, alle zone umide e alla biodiversità.

Viabilità, Trasporti e Infrastrutture strategiche: Sasha Sais

Ambito e funzioni principali: programmazione, manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria provinciale; coordinamento degli interventi infrastrutturali di rilevanza territoriale. Integrazione del trasporto pubblico locale, pianificazione della mobilità sostenibile, collegamenti portuali e intermodali, accessibilità alle aree interne.

Istruzione superiore e universitaria: Daniela Massa

Ambito e funzioni principali: programmazione di un sistema formativo di qualità, inclusivo e connesso alle vocazioni produttive del territorio: programmazione dell’offerta formativa e raccordo con USR e Regione. Alta formazione e università diffusa; Orientamento, inclusione e contrasto alla dispersione Innovazione didattica e digitalizzazione.

Bilancio, Programmazione strategica e Attrazione di risorse: Pietro Morittu

Ambito e funzioni principali: coordinamento finanziario e controllo della spesa, pianificazione strategica provinciale e coordinamento con programmazione territoriale con il Programma Regionale FESR 2021-2027, Just transition fund e con gli altri strumenti regionali di programmazione, partecipazione a bandi europei e nazionali, attrazione di investimenti pubblici e privati.

Industria, Energia e Attività produttive: Romeo Ghilleri

Ambito e funzioni principali: promuovere uno sviluppo economico sostenibile, competitivo e integrato nel territorio provinciale, favorendo la transizione ecologica delle imprese, il rilancio dei poli industriali, la diversificazione produttiva e la piena valorizzazione delle risorse energetiche locali.

Patrimonio: Pierangelo Rombi

Ambito e funzioni principali: valorizzazione efficiente, trasparente e valorizzante del patrimonio provinciale.

Turismo e valorizzazione del territorio: Maria Beatrice Collu

Ambito e funzioni principali: promozione turistica, marketing territoriale, identità e memoria storica, eventi di valorizzazione e reti museali.

Pari opportunità, Coesione sociale e Politiche giovanili: Isangela Mascia

Ambito e funzioni principali: coordinamento delle politiche socio assistenziali territoriali, promozione dell’uguaglianza di genere, inclusione sociale, partecipazione giovanile e contrasto alle disuguaglianze territoriali.

 

Nella suggestiva cornice della caserma “Trieste”, sede della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, si è svolta questa mattina la cerimonia solenne di giuramento e conferimento degli alamari al 1º ciclo di Allievi Carabinieri del 144º corso formativo.
Alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Giuseppe La Gala, Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, e delle principali autorità civili, militari e religiose regionali e locali, i 500 allievi hanno ufficialmente concluso il percorso formativo, entrando a far parte della grande famiglia dell’Arma.
Il corso è stato intitolato al carabiniere Lorenzo Gennari, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nato a Quattro Castella (RE) il 18 febbraio 1921 e barbaramente ucciso dai nazi-fascisti il 19 febbraio 1945 a Bibbiano (RE), al grido di “Viva l’Italia”. Un tributo alla memoria e al coraggio di chi ha sacrificato la propria vita per la Patria.
Durante la cerimonia, particolarmente sentita dai familiari presenti, le autorità, fra le quali, con il colonnello Saverio Ceglie comandante della Scuola allievi carabinieri della Caserma Trieste di Iglesias, c’erano il cardinale Arrigo Miglio, il vescovo della diocesi di Iglesias mons. Mario Farci e il neo presidente della provincia del Sulcis Iglesiente e sindaco di Iglesias Mauro Usai, hanno apposto personalmente gli alamari ai primi sette allievi classificati per merito. Gli alamari, filettati di rosso, rappresentano il simbolo distintivo dell’appartenenza all’Arma dei Carabinieri.
Nel suo intervento, il Generale Giuseppe La Gala ha voluto ricordare i tre carabinieri recentemente scomparsi nell’esplosione di un casolare a Castel d’Azzano (VE), tra i quali il brigadiere Valerio Daprà, che aveva mosso i primi passi nella carriera proprio presso la Scuola di Iglesias. Rivolgendosi agli allievi, ha sottolineato: «La comunità che andrete a servire sarà la vostra nuova famiglia, così come lo è l’Arma. Da voi il cittadino si aspetta una risposta pronta, una parola di conforto, attenzione alle situazioni di difficoltà».
Ha concluso con un messaggio di forte valore istituzionale: «Ora che siete parte della grande famiglia dell’Arma, siete uomini e donne nuove, che saranno da qui in avanti il volto dello Stato e punti di riferimento inamovibili».

Il presidente della provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai, ha inviato una nuova comunicazione alla Portovesme srl e, per conoscenza, ai ministeri dell’Ambiente e dell’Industria, agli assessorati regionali dell’Ambiente e dell’Industria, al comune di Portoscuso, all’ARPAS e al dirigente dell’Area Ambiente della provincia del Sulcis Iglesiente, in relazione alle attività industriali di Portovesme e alla tutela del territorio e della comunità locale.

«Le osservazioni che seguono sono volte unicamente a garantire la chiarezza tecnica e procedurale delle informazioni trasmesse e a preservare il ruolo delle istituzioni competenti, nel rispetto delle reciproche funzionisi legge nella nota del presidente della provincia del Sulcis Iglesiente -. Si richiede di dettagliare le dichiarate “diverse iniziative atte a migliorare e ampliare la linea zinco”. Infatti, data l’intenzione dichiarata di chiudere tale linea, non si comprende per quale motivo siano state impiegate risorse in tal senso e se tali interventi siano stati esplicitati e rappresentati in apposita istanza al Ministero competente. Altresì si chiede di chiarire l’affermazione secondo cui “la Società ha provveduto a realizzare l’impianto SX e ad effettuare diverse migliorie all’impianto elettrolitico”. Tali impianti risultavano, infatti, già autorizzati nell’AIA – rilasciata, a suo tempo, proprio dalla Provincia – e le bonifiche e gli smaltimenti richiamati (Capannone Porto e Area vasche) erano già pianificati e comunicati alle Autorità competenti, oltre che completati da diversi anni. Si suppone che tali riferimenti riguardino gli adempimenti della Deliberazione RAS n. 7/3 del 22 febbraio 2005, con la quale vennero presentate le risultanze della Conferenza ex art. 27 del D.Lgs. 22/1997 – Approvazione del progetto dell’impianto di messa in riserva e di modifica dell’impianto Waelz per il trattamento ai fini del recupero di rifiuti speciali. A tal proposito è doveroso precisare che, nell’ambito della stessa delibera, coerentemente con l’aumento della quantità di fumi di acciaieria da recuperare, veniva richiesto un potenziamento dell’impianto di elettrolisi dello zinco, strettamente connesso alla produzione di metallo mercantile e non a un’attività di mero trattamento e smaltimento rifiuti, come quella attualmente effettuata. L’elettrolisi dello zinco risulta, infatti, completamente ferma. Si rileva che dichiarate di esercire l’impianto Waelz con lavaggio ed essiccamento degli ossidi, con i relativi servizi ausiliari – e questa è l’unica circostanza chiara e verificabile. Si ricorda tuttavia che tale sezione di impianto (Waelz + lavaggio ossidi) era in passato parte di un processo più ampio, finalizzato alla produzione di zinco metallo, mentre oggi sembra avere una diversa finalità, configurandosi come un’attività di trattamento rifiuti svolta per vostri clienti esterni. Tale attività non risulta coperta da specifica autorizzazione, trattandosi di un trattamento di rifiuti finalizzato alla cessione del prodotto all’esterno e non più alla produzione mercantile di zinco metallo, a beneficio della forza lavoro dello stabilimento.»

«Si prende atto che la Società dichiara di aver comunicato tali aspetti al Ministero dell’Ambiente, autorità riconosciuta come competente in materia di esercizio dell’AIA ha aggiunto Mauro Usai -. Tuttavia, appare trascurato il ruolo della Provincia, la cui funzione è altrettanto rilevante: il suo coinvolgimento in tali comunicazioni è strettamente connesso con le proprie competenze di programmazione e, soprattutto, di tutela del territorio. Si precisa inoltre che l’Autorità competente per l’AIA della discarica di Genna Luas è proprio quella scrivente, che ha il compito di esaminare eventuali variazioni delle quantità di rifiuti abbancati, prodotti dall’impianto di Portovesme, come già previsto nelle autorizzazioni precedenti. In merito alle condizioni di mercato che avrebbero portato la Società alla sospensione delle attività e alla messa in “stato di cura e manutenzione”, si rammenta che la Portovesme S.r.l., nelle sedi istituzionali preposte e convocate per la risoluzione delle problematiche del sito, ha dichiarato che “qualunque prezzo del costo energetico fosse stato applicato” la Glencore non avrebbe comunque ripreso la produzione dei metalli nello stabilimento di Portoscuso. Ne consegue che permane una sostanziale incertezza sul futuro che si intende dare allo stabilimento. Viene citata genericamente una “situazione di crisi” o “forte e drammatica incertezza”, contestualmente a un’attività di monitoraggio e a studi e analisi non definiti né presentati.»

«Nel frattempo, le istituzioni riscontrano forti criticità nell’esercizio delle funzioni delegate per legge per il controllo degli impianti gestiti dalla Glencore/Portovesme S.r.l. per la mancanza di un quadro gestionale chiaro, che consenta di rilevare le strategie poste in essere per la salute e la tutela dei lavoratori e dell’ambienteha sottolineato il presidente della provincia del Sulcis Iglesiente -. Si invita, inoltre, a non qualificare sui mezzi di stampa le posizioni della Provincia o del suo Presidente come “attacchi” alla Portovesme S.r.l., poiché le istituzioni agiscono esclusivamente sulla base di dati oggettivi e di dichiarazioni formalmente acquisite. »

«Proprio per tale motivo, alla luce di quanto già richiesto, si sollecita l’acquisizione di esaustiva relazione sulla programmazione di ripresa delle attività indicate nel piano industriale o, in caso di dismissione degli impianti, del piano aggiornato di ripristino dei luoghi previsto e richiesto – come a voi ben noto – anche in caso di dismissione parziale dell’impianto, comprensivo degli interventi necessari al ripristino e alla riqualificazione ambientale delle aree liberate e del piano di indagini atte a caratterizzare la qualità dei suoli e delle acque sotterranee delle aree dismesse e definire gli eventuali interventi di bonifica da effettuare a vs onere e carico – senza citare quelli già realizzati da tempo – ma prendendo in considerazione quelli da realizzarsi al posto degli impianti da voi messi ora fuori servizioha concluso Mauro Usai -. Vista la dichiarata applicazione di un piano di “cura e manutenzione” degli impianti, si invita infine a trasmetterne evidenza documentale, coerentemente con i principi di tutela ambientale e di salvaguardia della sicurezza. Per quanto riguarda la richiesta di incontro, si ritiene opportuno acquisire preventivamente tutte le informazioni tecniche e amministrative necessarie a garantire che la riunione possa risultare effettivamente utile e proficua. Nulla osta, pertanto, alla pianificazione di un incontro futuro, una volta completata la fase istruttoria.»

L’8 ottobre scorso, antivigilia dell’insediamento ufficiale nella sala consiliare del comune di Iglesias, il presidente della provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai, ha inviato una lettera durissima all’amministratore delegato della Portovesme srl, ingegner Davide Garofalo, e per conoscenza al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, alla Regione Autonoma della Sardegna, al comune di Portoscuso, al Dipartimento Sulcis dell’Arpas e al dirigente dell’Area Ambiente della provincia del Sulcis Iglesiente.

«L’insediamento produttivo della Soc. Portovesme srl opera, in regime di autorizzazione integrata ambientale, presso lo stabilimento di Portovesme nel Comune di Portoscuso, con la esclusiva gestione dell’impianto di messa in riserva dell’impianto Waelz per il trattamento al fine del recupero di rifiuti specialiha scritto Mauro Usai -. L’attività di recupero svolta dalla Portovesme srl presso gli impianti Waeltz è costituita dal trattamento di residui di altre lavorazioni, contenenti metalli pesanti. Tali materiali risultano sostitutivi, per i cicli prodotti della Portovesme srl di minerali (galene, blende e misti) e sono considerati rifiuti pericolosi e non pericolosi, costituiti da fumi di acciaieria prodotti dai forni elettrici ad arco per la produzione dell’acciaioha aggiunto il presidente della provincia del Sulcis Iglesiente -. Nei provvedimenti autorizzativi succedutisi nel tempo a partire dalla delibera della Giunta regionale n. 7/3 del 22/02/2005, la società Portovesme srl è stata vincolata alla conferma del piano industriale per la continuazione dell’attività produttiva, compreso il raddoppio della sezione elettrolitica dell’impianto, oltre che ad opere di bonifica (es. capannone del porto di Portovesme e fanghi nelle vasche dello stabilimento). Ad oggi l’impianto Waelz risulta, all’interno dello stabilimento di Portovesme srl, l’unica struttura industriale operante, peraltro in piena attività come risulta dal monitoraggio delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Si richiama, a questo proposito, quanto dichiarato dal gestore, relativamente alla produzione di ossido Waelz, secondo cui il piano industriale non prevede disponibilità di materiale da destinarsi alla vendita.»

«E’ pertanto necessario che codesta Società presenti esaustiva relazione sulla programmazione di ripresa delle attività indicate nel piano industriale o, in caso di dismissione degli impianti, del piano aggiornato di ripristino dei luoghi richiesto anche in caso di dismissione parziale dell’impianto, comprensivo degli interventi necessari al ripristino e alla riqualificazione ambientale delle aree liberate e del piano di indagini atte a caratterizzare la qualità dei suoli e delle acque sotterranee delle aree dismesse e definire gli eventuali interventi di bonifica. Si chiede, in merito alla presente, di riscontrare, con massima sollecitudine, alla competente Area Ambiente di questo Ente», ha concluso Mauro Usai.

La provincia del Sulcis Iglesiente, come tutte le Province, è l’autorità competente nel territorio per il rilascio dell’autorizzazione AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per gli impianti di medie dimensioni e per la gestione dei rifiuti.

Venerdì 10 ottobre, alle 16.00, si insedia a Iglesias, nella sala consiliare di piazza Municipio, il Consiglio provinciale eletto il 29 settembre 2025. All’ordine del giorno della prima seduta, convocata dal presidente eletto Mauro Usai, figurano quattro punti: 1) insediamento del Consiglio provinciale; 2) convalida degli eletti; 3) giuramento del Presidente; 4) varie ed eventuali.

Ricordiamo che con il presidente Mauro Usai, unico candidato, sono stati eletti dieci consiglieri: Gianluigi Loru, Sasha Sias, Pietro Morittu, Maria Beatrice Collu, Isangela Mascia, Pierangelo Rombi, Daniela Massa, Romeo Ghilleri, Sandro Mereu, Daniela Garau.

A distanza di una settimana dall’elezione del presidente e dei dieci consiglieri della provincia del Sulcis Iglesiente, abbiamo intervistato uno dei neo consiglieri, il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri.
Dopo i festeggiamenti post voto, è già tempo di lavorare per i cittadini della provincia del Sulcis Iglesiente.
«Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto in questi ultimi tre mesi dai sindaci e dagli amministratori che ci ha visto tutti protagonisti nella scelta del nuovo Presidente. Il nostro voto è andato a Mauro Usai, sindaco di Iglesias, un giovane, determinato e con una forte volontà di dare risposte concrete al Sulcis Iglesiente dopo 13 anni di commissariamento. Tra noi consiglieri eletti, c’è grande entusiasmo e voglia di lavorare per offrire risposte concrete ai cittadini del Sulcis Iglesiente.»
Qual è la prima priorità che affronterete?
«Le problematiche da affrontare sono numerose: dalla viabilità, agli investimenti, dalla sanità all’industria. Dobbiamo lavorare, insieme al Presidente e al gruppo, su tutti i settori strategici per il nostro territorio. Per quanto riguarda le industrie, come abbiamo sempre sottolineato, il loro ruolo resta fondamentale. Sono state e continuano a essere un volano economico per il Sulcis Iglesiente. Tuttavia, lo sviluppo industriale può e deve andare di pari passo con altre iniziative, per valorizzare ulteriormente il nostro territorio.»
Carbonia e Iglesias…
«Carbonia e Iglesias sono il cuore del Sulcis e rappresentano un punto di riferimento fondamentale per tutto il territorio. Offrono servizi essenziali per tutti i cittadini: scuole, ospedali, trasporti, collegamenti ferroviari e molto altro, che ne fanno centri vivi e dinamici. Il Sulcis Iglesiente è la nostra casa, il nostro territorio che custodisce grandi potenzialità, dal mare alle montagne, dalla cultura ai siti minerari. Lavoreremo con impegno per valorizzare queste risorse e per rendere la nostra terra migliore per i nostri figli e per le nuove generazioni, garantendo opportunità di crescita e sviluppo sostenibile per tutti.»
I cittadini hanno grandi aspettative…
«Sicuramente, sia nei confronti del presidente, sia del gruppo consiliare. Nei prossimi mesi dovremo lavorare con impegno su tutto il territorio, che va da Fluminimaggiore a Teulada. Ci si aspetta che la Provincia riesca a fare da tramite, in maniera ancora più efficace, con la Regione e gli enti competenti, perché un dialogo costante e collaborativo sarà fondamentale per il rilancio economico e sociale del nostro territorio. Questa è una fase di grandi sfide che richiede dedizione. Per questo voglio ringraziare chi oggi dedica tempo e energie a costruire un programma serio e concreto, capace di rispondere ai bisogni dei nostri concittadini e di valorizzare al meglio il nostro territorio.»
«Ci tengo a sottolineare che lavoriamo costantemente da tempo per i nostri cittadini, sia a livello delle singole amministrazioni che come gruppo. Con la nostra elezione, però, avremo un ruolo ancora più decisivo per il territorio. Il 10 ottobre si terrà il primo incontro ufficiale e da lì partiremo con un lavoro di squadra, affrontando tutti i fronti con impegno e determinazione», conclude Romeo Ghilleri.
Armando Cusa 

Lunedì 29 settembre 2025 si sono svolte le elezioni per il presidente e i dieci consiglieri della neo istituita Provincia del Sulcis Iglesiente.

Come è già noto, presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente è stato eletto Mauro Usai, sindaco di Iglesias, unico candidato, e sono stati eletti consiglieri 8 dei 10 candidati della lista “Mauro Usai Presidente”, 1 dei 9 candidati della lista “Contro vento” e 1 dei 7 candidati della lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”.

Di seguito, tutti i voti di preferenza espressi dai 331 elettori tra sindaci e consiglieri dei 24 Comuni, sui 349 aventi diritto, per il candidato presidente, le liste e i singoli candidati consiglieri, suddivisi anche fascia per fascia.

Elezione del Presidente.

Votanti 330, schede bianche 78, schede nulle 21, voti validi 231.

Fascia azzurra (Comuni fino a 1.000 abitanti), votanti 15, indice di ponderazione 68, voti ponderati 1.020

Fascia arancione (Comuni da 1.001 a 3.000 abitanti), votanti 76, indice di ponderazione 127, voti ponderati 9,652

Fascia grigia (Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti), votanti 52, indice di ponderazione 265, voti ponderati 13.780

Fascia rossa (Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti), votanti 40, indice di ponderazione 319, voti ponderati 12.760

Fascia verde (Comuni da 10.001 a 20.000 abitanti), votanti 11, indice di ponderazione 585, voti ponderati 6.435

Fascia viola (Comuni da 20.001 a 50.000 abitanti), votanti 37, indice di ponderazione 700, voti ponderati 25.900

I voti ponderati somma di tutte le fasce demografiche ottenuti dal candidato Presidente Mauro Usai sono 69.547.

Elezione del Consiglio provinciale.

Votanti 331, schede bianche 0, schede nulle 5, voti validi 326.

I voti dei dieci consiglieri eletti e dei primi dei non eletti nelle tre liste, suddivisi fascia per fascia

Lista “Mauro Usai Presidente”, 8 eletti.

Gianluigi Loru (sindaco di Perdaxius) 16.332 voti ponderati (6 x 68 fascia azzurra, 24 x 127 fascia arancione, 20 x 265 fascia grigia, 4 x 319 fascia rossa, 9 x 700 fascia viola)

Sasha Sais (sindaco di Musei) 12.844 voti ponderati (38 x 127 fascia arancione, 12 x 265 fascia grigia, 2 x 319 fascia rossa, 6 x 700 fascia viola)

Pietro Morittu (sindaco di Carbonia) 12.023 voti ponderati (3 x 127 fascia arancione, 2 x 265 fascia grigia, 3 x 319 fascia rossa, 3 x 585 fascia verde, 12 x 700 fascia viola)

Maria Beatrice Collu (consigliera di Gonnesa) 7.072 voti ponderati (1 x 127 fascia arancione, 13 x 265 fascia grigia, 5 x 700 fascia viola)

Isangela Mascia (sindaca di Domusnovas) 5.928 voti ponderati (12 x 319 fascia rossa, 3 x 700 fascia viola)

Pierangelo Rombi (consigliere di Carloforte) 5.878 voti ponderati (1 x 68 fascia azzurra, 1 x 127 fascia arancione, 7 x 265 fascia grigia, 12 x 319 fascia rossa)

Daniela Massa (consigliera di Sant’Antioco) 5.587 voti ponderati (1 x 68 fascia azzurra, 2 x 127 fascia arancione, 9 x 585 fascia verde)

Romeo Ghilleri (sindaco di Nuxis) 5.014 voti ponderati (7 x 127 fascia arancione, 5 x 265 fascia grigia, 4 x 700 fascia viola)

Prima dei non eletti:

Elvira Usai (sindaca di San Giovanni Suergiu) 3.125 voti ponderati (2 x 127 fascia arancione, 9 x 319 fascia rossa)

Lista “Contro vento”, 1 elett0.

Daniela Garau (consigliera di Carbonia) 4.242 voti ponderati (9 x 127 fascia arancione, 3 x 265 fascia grigia, 1 x 319 fascia rossa, 1 x 585 fascia verde, 2 x 700 fascia viola)

Prima dei non eletti:

Debora Porrà (sindaca di Villamassargia) 4.158 voti ponderati (8 x 265 fascia grigia, 2 x 319 fascia rossa, 2 x 700 fascia viola)

Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”, 1 eletto.

Sandro Mereu (consigliere di Carbonia) 4.673 voti ponderati (14 x 127 fascia arancione, 3 x 265 fascia grigia, 3 x 700 fascia viola)

Primo dei non eletti:

Mariano Alberto Fois (consigliere di Sant’Antioco) 2.147 voti ponderati (1 x 127 fascia arancione, 1 x 265 fascia grigia, 3 x 585 fascia verde).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

6 maggio 2012 – 30 settembre 2025, dopo 4.895 giorni è finito il commissariamento della provincia del Sulcis Iglesiente. Nel primo pomeriggio è stata ufficializzata l’elezione del presidente Mauro Usai – unico candidato – e dei 10 consiglieri, secondo quanto previsto dalla legge n° 56 del 7 aprile 2014.

Lo spoglio delle schede dei 331 votanti (sui 349 aventi diritto, 95%) è durato ben sette ore, dalle 8.00 alle 15.00 di oggi. La legge Delrio prevede un sistema elettorale con il voto ponderato, con i candidati suddivisi in base alla popolazione dei rispettivi Comuni, con schede di voto di diverso colore e differenti indici di ponderazione: scheda azzurra per i Comuni di fascia fino a 1.000 abitanti, indice di ponderazione 68; scheda arancione per i Comuni di fascia da 1.001 a 3.000 abitanti, indice di ponderazione 127; scheda grigia per i Comuni di fascia da 3.001 a 5.000 abitanti, indice di ponderazione 265; scheda rossa per i Comuni in fascia da 5.001 a 10.000 abitanti, indice di ponderazione 319; scheda verde per i Comuni di fascia da 10.001 a 20.000 abitanti, indice di ponderazione 585; scheda viola per i Comuni di fascia da 20.001 a 50.000 abitanti, indice di ponderazione 700.

Mauro Usai è stato eletto presidente con 69.547 voti ponderati, così suddivisi tra le varie fasce.

Fascia fino a 1.000 abitanti, votanti 15, voti ponderati 1.020;

fascia da 1.001 a 3.000 abitanti, votanti 76, voti ponderati 9,652;

fascia da 3.001 a 5.000 abitanti, votanti 52, voti ponderati 13.780;

fascia da 5.001 a 10.000 abitanti, votanti 40, voti ponderati 12.760;

fascia da 10.001 a 20.000 abitanti, votanti 11, voti ponderati 6.435;

fascia da 20.001 a 50.000 abitanti, votanti 37, voti ponderati 25.900.

I voti suddivisi tra le tre liste di candidati alla carica di consigliere provinciale.

Lista “Mauro Usai Presidente”: 75.239 voti ponderati, 8 eletti

Lista “Contro vento”: 10.651 voti ponderati, 1 eletto

Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”: 9.387 voti ponderati, 1 eletto

Gli 8 eletti della lista “Mauro Usai Presidente”:

Gianluigi Loru

Sasha Sais

Pietro Morittu

Maria Beatrice Collu

Isangela Mascia

Pierangelo Rombi

Daniela Massa

Romeo Ghilleri

L’eletto della lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”:

Sandro Mereu

L’eletta della lista “Contro Vento”:

Daniela Garau.

Giampaolo Cirronis

Allegate le interviste al neo presidente Mauro Usai e a Gianluigi Loru, il consigliere più votato tra i candidati della lista “Mauro Usai Presidente”