E’ stato inaugurato la scorsa settimana il sovrappasso sulla SS 126, infrastruttura che rientra negli itinerari del Cammino Minerario di Santa Barbara. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità locali con alcuni sindaci dei comuni del territorio e di tanti pellegrini a piedi, in bici e a cavallo che hanno assistito alla benedizione della struttura da parte del parroco don Giampaolo Cincotti. Con il sindaco Pietro Morittu, l’assessore Stefano Mascia e l’ex vicesindaco Gian Luca Lai, erano presenti l’Ad Davide Garofalo della Portovesme srl che ha stanziato le risorse per la realizzazione dell’opera, Giampiero Pinna e Ponziana Ledda alla guida della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Pietro Morittu ha ringraziato la Portovesme srl e la Fondazione del Cammino per il lavoro di squadra che ha portato a questo risultato, col progetto avviato dalla precedente Amministrazione comunale guidata da Paola Massidda.
E’ stata una serata straordinaria per i circa 450 bambini “Piccoli Amici e Primi Calci” che venerdì scorso hanno partecipato alla festa provinciale di fine anno organizzata dalla delegazione provinciale FIGC Carbonia-Iglesias in collaborazione con il comune di Carbonia, il Carbonia calcio 1939. la Pro Loco Carbonia e la angeleventianimazione. L’evento si è aperto dalla cerimonia di intitolazione della tribuna dello Stadio Comunale “Carlo Zoboli” a Pepi Gessa, il calciatore del Carbonia Calcio morto il 19/11/1993 durante un allenamento, all’età di soli 20 anni.
Pepi Gessa era arrivato al Carbonia nel 1990, a 17 anni, proveniente dalla Sguotti, a seguito della fusione tra la squadra biancorossa ed il Carbonia che proprio quell’anno iniziava la risalita, dopo il fallimento della società e la promozione dalla Terza alla Seconda Categoria sotto la guida di Gianni Pusceddu. Dopo la prima stagione in Promozione, ancora sotto la guida di Gianni Pusceddu, la prima squadra è stata guidata da Giorgio Asuni, quindi da Checco Fele, con Gianni Uda allenatore della formazione juniores. Pepi Gessa, già ricordato all’interno degli spogliatoi, rimarrà ora per sempre nella memoria del calcio minerario, con l’intitolazione della tribuna dello stadio “Carlo Zoboli”.
Con decreto del ministero dell’Interno del 30 dicembre 2021 (https://dait.interno.gov.it/finanza- locale/notizie/comunicato-del-31-dicembre-2021), in riferimento alla partecipazione al bando di rigenerazione urbana (delibera Giunta comunale n° 75 del 04-06/2021), sono stati assegnati al comune di
Carbonia i fondi per la realizzazione di sei progetti per complessivi € 16.550.000, di cui un finanziamento per € 15.492.676,75 e € 1.057.323,25 di cofinanziamento comunale.
In dettaglio i progetti finanziati riguardano:
– Recupero e riqualificazione dell’edificio ex-Ufficio Tecnico come direzione ed archivio del CICC (Centro Italiano della Cultura del Carbone) – € 3.450.000;
– Rifunzionalizzazione della ex centrale elettrica nella Grande Miniera di Serbariu come Museo della Città di Fondazione e Archivio del Novecento – € 8.600.000;
– Realizzazione del Parco della Grande Miniera di Serbariu – € 1.600.000;
– Riqualificazione dell’Edificio polifunzionale del Polo di Alta Formazione e cultura di Serbariu – € 1.700.000;
– Riqualificazione della Via Manno: completamento del progetto generale – € 600.000;
– Riqualificazione e ripristino funzionale del collegamento pedonale del ponte sul Rio Cannas – € 600.000.
Non era scontata la partecipazione a questo bando, ma la forte volontà della Giunta condotta dal sindaco Paola Massidda ed il proficuo lavoro portato avanti dagli assessori dell’Urbanistica Luca Caschili e dei Lavori pubblici Gian Luca Lai ha permesso di arrivare a questo importante risultato.
Un doveroso ringraziamento va al dirigente e ai funzionari del Servizio Lavori pubblici che hanno lavorato al bando, come pure al prof. Giorgio Peghin ed al suo gruppo di lavoro dell’Università di Cagliari, per il ruolo di affiancamento e consulenza che hanno avuto nel percorso di sviluppo delle proposte progettuali.
Ora spetterà all’Amministrazione Morittu di attuare quanto ricevuto in eredità dalla Giunta Massidda. Le opere richiederanno tempi stringenti per l’avvio e il completamento dei lavori, come previsto dalle condizionalità del PNRR, infatti, il contratto dovrà essere concluso entro il 30 settembre 2023 per poi ultimare il collaudo delle opere entro il 31 marzo 2026.
Gian Luca Lai
Consigliere comunale e portavoce del M5S di Carbonia
A due giorni dalla presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrative, in programma il 10 e 11 ottobre, a Carbonia non sono state ancora concluse le trattative tra i partiti ed i movimenti promotori di liste civiche, per la definizione delle alleanze e la scelta dei candidati alla carica di sindaco.
L’unico candidato sindaco già ufficialmente in campo è Pietro Morittu, indicato dal Partito democratico e sostenuto, oltre che da quella del PD, da altre quattro liste: lista del sindaco, “Carbonia Avanti”, “Ora x Carbonia” e “Sviluppo & ambiente, cittadini per Carbonia”. Ad oggi non sono arrivati ad alcun accordo tutti i tentativi fatti per recuperare la lista “Uniti per rinascere” guidata dall’ex primo cittadino Giuseppe Casti ma non sono escluse sorprese dell’ultima ora.
Il Movimento 5 Stelle ha scelto come suo candidato alla successione di Paola Massidda che, da parte sua, ha deciso di non ripresentarsi al vaglio degli elettori, l’attuale vice sindaco Gian Luca Lai che potrebbe fare però un passo indietro nel caso venisse raggiunto l’accordo – le cui trattative sono ancora in corso – per un’alleanza politica con la lista Liberi e Uguali capeggiata dal segretario regionale Luca Pizzuto che sarebbe il candidato della nuova coalizione.
Ancora nessuna decisione per il candidato del centrodestra. La proposta che riscuote maggiori possibilità di arrivare al traguardo della candidatura era e resta quella della consigliera uscente del Patto Civico Daniela Garau, sulla quale ci sarebbe il pieno sostegno della Lega – come ci ha confermato ieri il consigliere regionale e coordinatore provinciale Michele Ennas -, ma non sarebbero state ancora superate le resistenze di Fratelli d’Italia. Non ci sono notizie circa un impegno concreto nella partita da parte delle altre forze della coalizione di centrodestra che guida la Regione.
Una delegazione dei soci della cooperativa edilizia di abitazione CMS ha manifestato questa mattina in piazza Roma, a Carbonia, per portare ancora una volta all’attenzione dell’Amministrazione comunale il problema dell’attivazione dell’impianto idrico, irrisolto ormai da diversi anni.
Le abitazioni, nel quartiere di Santa Caterina, alla conclusione dei lavori, risalente a diversi anni fa, in attesa della realizzazione del nuovo impianto idrico, vennero alimentate attraverso il contatore di cantiere, con una fornitura che prevede un costo superiore a quello previsto per le famiglie. In una fase successiva si è venuto a creare un contenzioso sulla corretta fatturazione dei consumi ed i soci della cooperativa per risolvere in via definitiva il problema, hanno sollecitato la conclusione delle verifiche da parte del Comune e la successiva presa in carico dell’impianto da parte di Abbanoa. Due anni fa i tecnici del comune di Carbonia e quelli di Abbanoa hanno effettuato un sopralluogo ma ad oggi i tecnici del Comune (nel frattempo l’ingegnere che stava seguendo la pratica si è trasferito alla provincia del Sud Sardegna) non hanno ancora steso la relazione richiesta da Abbanoa per la presa in carico dell’impianto.
Stamane, i manifestanti, hanno incontrato il responsabile dell’ufficio tecnico ed il sindaco, Paola Massidda, dai quali hanno ricevuto rassicurazioni su una soluzione del problema in tempi relativamente brevi.
Nuovo rinvio per l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2020 del comune di Carbonia. Anche in seconda convocazione la maggioranza che sostiene la Giunta guidata dal sindaco Paola Massidda, non avendo i numeri per l’assenza di uno dei dodici consiglieri (il tredicesimo voto che compone la maggioranza è quello del sindaco), ha dovuto rinviare ancora la votazione.
Il Consiglio è stato già riconvocato questa mattina dalla presidente Daniela Marras, in prima convocazione per venerdì 6 agosto, alle 18.30, ed in seconda convocazione per lunedì 9 agosto, sempre con inizio alle 18.30.
L’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2020 figura al primo punto dell’ordine del giorno. Gli altri quattro punti riguardano l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2020; l’approvazione dello studio comunale di assetto idrogeologico; l’approvazione del regolamento per la manomissione ed il successivo ripristino del suolo pubblico e, infine, la modifica dell’articolo 42 dello Statuto comunale.