23 April, 2024
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In Sardegna cala il numero degli anziani vittime di truffe, rapine e furti anche se la quantità dei “delitti” verso la “popolazione matura” è sempre troppo elevato. Nella nostra regione, infatti, all’inizio del 2015, ben 3.322 persone oltre i 66 anni hanno denunciato di aver subito furti (3.084), rapine (54) e subito truffe (184). Importante anche il dato sulle famiglie composte solo da persone anziane: la quota di ha raggiunto ormai il 20,8%.

Lo dimostra l’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati del ministero dell’Interno-Dipartimento Pubblica Sicurezza, che ha analizzato il peso dei “delitti” sofferti dalla popolazione anziana della Sardegna.

Le rilevazioni delle denunce presentate dagli over 66, riferite all’inizio del 2015, segnalano un calo generale del 3,2% rispetto all’anno precedente: -3,4% si registra tra i furti, -1,8% tra le rapine e una stabilità tra le truffe.

La regione, da questo punto di vista, appare come un piccolo angolo di paradiso considerando che ogni 100mila persone, solo 200 anziani (185 vittime di furti, 11 di truffa e 3 di rapina), hanno subito reati legati alla microcriminalità contro una media nazionale di 433 e, soprattutto, contro il massimo registrato in Emilia Romagna con 642. Solo la Basilicata fa meglio dell’isola con soli 144 reati ogni centomila anziani.

Tra le province l’incidenza più elevata si riscontra a Sassari (251 vittime anziane, sempre ogni 100mila abitanti), seguita da Cagliari (184 vittime ogni 100mila abitanti), Oristano (156) e Nuoro (152). In termini assoluti, invece, la più colpita è Cagliari con 1.528 denunce; segue Sassari con 1.120, Nuoro con 425 e Oristano con 249.

«Per fortuna, come dicono i dati, il fenomeno pare essere in contrazione – afferma Paola Montis, presidente regionale dell’ANAP Confartigianato pensionati – siamo molto contenti di questo calo perché significa che la microcriminalità per fortuna non sta trovando terreno fertile. Questo grazie al controllo territoriale delle Forze dell’Ordine, alla collaborazione tra le persone e alle misure di sicurezza che i cittadini stanno cominciando ad attuare.»

«Nonostante questo calo – aggiunge la presidente Montis – le rilevazioni confermano, comunque, come il fenomeno non sia da sottovalutare e conferma come gli anziani siano più esposti ai fenomeni di criminalità e quanto sia necessaria una campagna di informazione che fornisca consigli utili per evitare di incorrere in situazioni di pericolo

Gli indicatori demografici evidenziano anche l’aumento della popolazione anziana e la conseguente crescita della quota di popolazione più fragile, fisicamente e socialmente, determinando un aumento della domanda di sicurezza.

L’elevata presenza di nuclei familiari composti da solo un anziano o da due anziani soli abbassa la “difesa naturale” da aggressioni e truffe data dalla presenza di altri familiari conviventi: quasi un quinto (20,8%) delle famiglie sarde è composto da soli anziani e tale quota è salita di 2,1 punti tra il 2000 e il 2012, un ritmo maggiore di quello registrato dalle famiglie con almeno un anziano.

Per questo l’ANAP Confartigianato Sardegna, l’Associazione nazionale artigiani e pensionati di Confartigianato, dopo l’unico evento di presentazione, svoltosi a Cagliari lo scorso luglio, continua la campagna di sensibilizzazione “Contro le truffe agli anziani”, giunta alla seconda edizione, in collaborazione col ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Ssicurezza – Direzione Centrale della Polizia criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza.

«Continuiamo la distribuzione di vademecum e depliant che contengono suggerimenti per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine – prosegue Paola Montis – così cerchiamo di sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati.»

«Semplici regole di comportamento suggerite dalle Forze di Pubblica Sicurezza – sottolinea ancora Paola Montis – per evitare di finire nelle mani di malintenzionati in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet.»

L’ANAP Sardegna ricorda come le occasioni di potenziale pericolo siano dappertutto e, per ogni circostanza, nel vademecum vengono indicati i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare.

«Tra le regole fondamentali – conclude la presidente – quella di rivolgersi con fiducia alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.»

Fino ad ora, a livello nazionale l’ANAP Confartigianato ha organizzato in tutta Italia ben 91 convegni territoriali ai quali hanno partecipato 27.000 persone, 3 convegni nazionali, 1 convegno internazionale con la partecipazione di migliaia di persone. Inoltre sono stati distribuiti oltre 40.000 depliant e più di 50.000 vademecum.

Il materiale informativo è disponibile presso le sedi di Confartigianato in tutta la Sardegna o scaricabile dal sito www.confartigianatosardegna.it

DINAMICA DEI REATI ASSOLUTA E RELATIVA PER PERSONE OVER 66 ANNI INIZIO 2015

Furti

Rapine

Truffe

TOTALE

Cagliari

1.417

24

87

1.528

Oristano

233

1

15

249

Nuoro

393

12

20

425

Sassari

1.041

17

62

1.120

Sardegna

3.084

54

184

3.322

«Finalmente il Governo si muove nella direzione giusta verso una maggiore severità riguardo ai reati di furto e rapina, che interessano soprattutto una grande parte della popolazione anziana, ed accoglie la sostanza delle proposte da tempo avanzate dall’ANAP.»

Lo dichiara Paola Montis, presidente regionale dell’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sardegna a margine della notizia della presentazione, da parte del Governo, di alcuni emendamenti al disegno di legge di riforma del processo penale, tendenti ad aumentare le pene per questi reati e ad evitare il fenomeno delle scarcerazioni facili.

«Qualche mese fa – aggiunge la Montis – commentammo con grande rammarico il decreto che ha stabilito la non punibilità di alcuni reati che, pur se si caratterizzano per la particolare tenuità dell’offesa, possono essere rilevanti per persone particolarmente fragili come gli anziani. Ora constatiamo con soddisfazione che la battaglia che stiamo conducendo da anni, unitamente alle forze dell’ordine, con iniziative e azioni informative che interessano tutto il territorio nazionale, per combattere le truffe, i raggiri, i furti e altri reati che vedono vittime privilegiate gli anziani, sta avendo la giusta eco nell’opinione pubblica e in Parlamento.»

«Il nostro auspicio – conclude la presidente dei pensionati di Confartigianato Sardegna – è che le nuove norme introdotte dal Governo nel disegno di legge trovino un largo accoglimento da parte di tutte le forze politiche e che diventino ben presto legge dello Stato, affinché si dia un segnale forte alla criminalità e alla mini-criminalità, che troppo spesso la fa franca proprio a causa della carenza dell’impianto legislativo e procedurale.»

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Seconda Giornata contro le truffe agli anziani

E’ in programma mercoledì, a Cagliari, alle ore 10.00, presso la Sala del Consiglio Provinciale (Palazzo Regio) in Piazza Palazzo (quartiere Castello), la “Seconda Giornata Nazionale contro le truffe agli anziani”.

Truffe contro gli anziani, un fenomeno sociale e criminale che non conosce mai tregua, particolarmente grave se si pensa che a essere vittime di sedicenti impiegati/tecnici/addetti a un qualunque servizio sono persone spesso sole e inermi.

I casi sono tanti, spesso però non vengono neppure denunciati per vergogna, perché è doloroso ammettere con i familiari di essere stati raggirati – e di aver magari perso dei risparmi faticosamente messi da parte – in virtù della propria buona fede.

Proprio per mettere in guardia le potenziali vittime da malintenzionati l’associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato Sardegna e la prefettura di Cagliari, d’intesa con il ministero dell’Interno, ha organizzato una iniziativa per fornire gli strumenti necessari per far acquisire piena consapevolezza del fenomeno.

Il prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, la presidente di ANAP Sardegna, Paola Montis, il presidente nazionale di ANAP, Giampaolo Palazzi, il segretario interprovinciale di Confartigianato Cagliari, Pietro Paolo Spada, la presidente dell’associazione Fiocco Bianco-Argento, Maria Grazia Olla, e con gli attesi interventi del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e dell’arcivescovo, Arrigo Miglio, ragioneranno sulla condizione di vulnerabilità degli anziani nella città e nella provincia, e di come le Istituzioni e i privati agiscono per limitare i pericoli.

Successivamente verranno anche presentati i dati del 2014 sulle truffe, forniti dal ministero dell’Interno.

Si passerà poi alla parte “pratica” con le istruzioni, i consigli e le testimonianze della Dott.ssa Gabriella Acca, Dirigente Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Cagliari, del Tenente Colonnello Ivan Giorno, Comandante Reparto Operativo Comando Prov. Carabinieri Cagliari e del Tenente Colonnello Andrea Taurasi, Comandante Gruppo Tutela Economia del Dipendente Nucleo della Polizia Tributaria di Cagliari che con esempi pratici forniranno consigli utili e suggerimenti pratici su come difendersi dai truffatori.

Inoltre, verrà distribuito un vademecum realizzato dall’ANAP e dal Ministero dell’Interno rivolto in particolare agli anziani che vivono in condizioni di vulnerabilità.

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Dura critica di Paola Montis, presidente di Anap Sardegna, l’associazione dei pensionati di Confartigianato, al decreto legge approvato dal Governo che prevede l’elargizione ad agosto di un bonus una tantum, variabile in rapporto a determinati scaglioni, a circa 3,7 milioni di pensionati che percepiscono una pensione lorda fino a sei volte il minimo. Per una spesa totale di 2 miliardi e 180 milioni. «E’ un pannicello caldo».

Il presidente del Consiglio ha anche annunciato un “effetto trascinamento” della sentenza della Corte costituzionale, perché saranno riviste al rialzo anche le indicizzazioni delle pensioni fino a 3.000 euro dal 2016.

«Tale decisione – ha affermato la Montis – se mette nelle tasche dei pensionati cosiddetti medio-bassi una cifra peraltro piuttosto bassa rispetto al dovuto, contrasta evidentemente con quanto enunciato dalla Corte costituzionale che ha annullato la legge Monti sul blocco delle rivalutazioni”.

«La Corte aveva aperto si la strada a un nuovo decreto – aggiunge la presidente – ma questo doveva rispondere a due criteri: l’equità e la non ripetibilità; criteri entrambi disattesi. Ora si aprirà, come già annunciato da molti, un contenzioso che riguarderà 5 milioni di pensionati.»

«È così – sottolinea ancora la presidente dell’ANAP Sardegna – che si affrontano problemi seri come quello della rivalutazione delle pensioni? Senza ascoltare i rappresentanti dei pensionati che pure si erano dichiarati  disponibili a discutere delle possibili soluzioni da adottare, nel rispetto della Sentenza, dei vincoli di bilancio e delle preoccupazioni della Comunità europea?.»

«Ci auguriamo che in sede di conversione da parte delle Camere, il provvedimento venga migliorato e che – conclude Paola Montis – con l’occasione, si affronti anche il problema, senza dubbio ancora più serio ed urgente, dei pensionati meno abbienti, concedendo loro il bonus degli 80 euro ed elevando quanto meno la cosiddetta no tax area.»

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Paola Montis, presidente dell’ANAP Sardegna, l’associazione dei pensionati artigiani di Confartigianato, entra nella Giunta nazionale dell’ANAP.

Il prestigioso incarico le è stato conferito questa mattina a Roma, durante l’Assemblea nazionale che ha rieletto il modenese Giampaolo Palazzi alla guida nazionale dei 300mila pensionati di Confartigianato. Per la Montis, e per tutta l’ANAP Sardegna, si tratta di un importante riconoscimento per il lavoro portato avanti in questi anni e per la crescita dell’Associazione a livello regionale e territoriale.

«E’ un obiettivo che ci eravamo prefissi 4 anni fa e che siamo riusciti a realizzare – afferma la presidente regionale dell’ANAP Sardegna – grazie all’impegno di tutte le persone che giorno dopo giorno lavorano nel sistema regionale di Confartigianato in Sardegna. Porterò a Roma l’esperienza fatta in una regione con oltre 470mila pensionati di cui il 53% sono di invalidità civile e 38% di vecchiaia, e che ricevono un assegno medio di 700 euro.»

«Abbiamo sentito che la spending review si abbatterà violentemente sul sistema sanitario e assistenziale – conclude la presidente dell’ANAP Sardegna – ma noi a Roma questo lo impediremo con tutte le nostre forze. Pensionati e malati hanno diritto a una esistenza dignitosa, esattamente il contrario di ciò che avviene adesso.»

Alzheimer e colesterolo, due patologie che in Sardegna, come nel resto dell’Italia, registrano preoccupanti tassi di crescita. La prima distrugge i neuroni, porta alla perdita della memoria e, purtroppo, non è curabile in modo definitivo. La seconda lentamente ostruisce le arterie, danneggia il cuore provocando crisi cardiocircolatorie. Entrambe però, possono essere prevenute e controllate.

Per questo, come avviene ormai da 8 anni, sabato 11 aprile, l’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Cagliari, e la Croce Rossa di Cagliari, in Piazza Yenne a Cagliari dalle 9.00 alle 13.00, metteranno a disposizione i loro esperti e medici, per effettuare test sulle due patologie.

«Sotto un gazebo informativo, i cittadini interessati potranno approfondire la propria predisposizione all’Alzheimer o al Colesterolo e ricevere informazioni – afferma Paola Montis, presidente regionale dell’ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) di Confartigianato – qui il personale esperto, attraverso analisi e specifici questionari e test di rilevazione, saranno in grado di chiarire dubbi e approfondire quesiti. I dati raccolti poi analizzati ed elaborati dal Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento della Sapienza di Roma.»

La malattia di Alzheimer colpisce almeno 5 mila persone in Sardegna, con circa 900 nuovi casi annualmente riscontati e destinati ad aumentare con l’aspettativa di vita. E’ la forma più frequente tra le varie forme di deterioramento cognitivo e responsabile di circa il 50-60% delle demenze, e colpisce il 6-8% degli over 65enni e oltre il 30% degli over 80. Il tempo di sopravvivenza alla malattia è estremamente eterogeneo: dai 3 ai 20 anni.ù

Il colesterolo interessa più della metà della popolazione italiana ed è devastante per la funzionalità di vene, arterie e apparato cardiocircolatorio in generale e porta, se non curato in tempo, a crisi nelle quali il cuore è l’organo che viene colpito in maniera devastante.

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Paola Montis è stata confermata presidente regionale dell’ANAP, l’associazione dei pensionati di Confartigianato in Sardegna. Lo ha deciso il Consiglio direttivo regionale che ha svolto le elezioni l’altro ieri a Cagliari.

La presidente, riconfermata anche alla guida del Gruppo provinciale di Cagliari, rimarrà in carica per 4 anni e guiderà gli oltre 5mila associati pensionati della Sardegna. Verrà supportata dal neo vicepresidente, nonché presidente provinciale dell’ANAP di Sassari, Giovanni Battista Idda di Porto Torres.

«Come ANAP Confartigianato Sardegna siamo impegnati a promuovere e valorizzare le attività e le persone – ha affermato la Montis – come accaduto per la nostra attività sulla sicurezza per gli anziani, sulla sanità o sull’alimentazione. Confartigianato non è soltanto impresa ma dedica anche una grande attenzione alle persone, ed è questo riferimento etico forte che vogliamo avere come impegno per il nostro mandato al vertice di ANAP Confartigianato.»

«In questa direzione – ha proseguito la presidente Montis – credo sia fondamentale innanzitutto rafforzare la nostra presenza sul territorio. Ci concentreremo pertanto su percorsi di formazione e iniziative di informazione capillare, e realizzeremo un seminario regionale ANAP sulla “persona al centro dell’azione del mondo artigiano”. L’altro versante di impegno dell’associazione sarà quello del dialogo con le Istituzioni, una strada sulla quale dobbiamo proseguire con determinazione per ottenere tavoli di contrattazione attorno ai quali discutere le nostre proposte.»

Saranno i prossimi mesi a mettere alla prova questo meccanismo perché, come ha spiegato Paola Montis, si tratterà di affrontare subito una questione tanto delicata quanto urgente: «Da sempre ci battiamo per l’efficienza del sistema sanitario, per difendere il potere di acquisto delle pensioni e per politiche tariffarie proporzionali alle capacità reddituali. A tutt’oggi si aggiunge la preoccupazione per le conseguenze della crisi economica. La manovra finanziaria nazionale, come sappiamo, ha operato tagli di spesa orizzontali, e gli enti pubblici si troveranno con bilanci ridimensionati. Il primo comandamento dovrà essere quello di garantire continuità e qualità dei servizi senza aumentare tributi e tariffe, a livello regionale come a livello locale. Di questo abbiamo cominciato a occuparci da qualche mese. Presto chiederemo un incontro agli Assessori regionali interessati per esporre la nostra piattaforma».

BUS ANCOS TRASPORTABILE

Domani, sabato 14 marzo, Confartigianato Sassari consegnerà al Gruppo Sportivo Disabili di Porto Torres, squadra di basket in carrozzina che milita in Seria A, un pulmino acquistato con al progetto “TrasportAbile”, i cui fondi “5 x 1.000” sono stati raccolti grazie l’Ancos, la propria Associazione di promozione sociale e di solidarietà.

La cerimonia di consegna del mezzo, completamente attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili, avverrà intorno alle 19.30, presso il Palasport di Porto Torres, a conclusione della fase preliminare della Coppa dei Campioni di basket in carrozzina, che la compagine turritana si appresta a disputare.

Alla “festa” saranno presenti le autorità comunali e provinciali, il presidente e il segretario provinciale di Confartigianato Sassari, Mario Piras e Tonino Alivesi, il Presidente Regionale dell’ANAP e quello Provinciale di Sassari, Paola Montis e Giovanni Battista Idda, e tutta la dirigenza provinciale di Confartigianato.

La giornata di domani vedrà la GSD Porto Torres disputare la seconda, e ultima giornata, della più importante manifestazione europea di basket in carrozzina affrontando, tra le altre, il Padova, gli israeliani del Tel Aviv più due compagni francesi e tedesche.

L’ANAP, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato ha denunciato oggi che «la legge di stabilità 2015 non tiene in alcuna considerazione le esigenze dei pensionati, soprattutto di quelli che versano in gravi difficoltà economiche, nonostante sia sotto gli occhi di tutti l’impoverimento progressivo che hanno subito i trattamenti pensionistici e il rischio povertà al quale è soggetta una larga parte dei pensionati» e inoltre , reputa inoltre l’incremento del Fondo per la non autosufficienza a 400 milioni “del tutto insufficiente a coprire le esigenze delle persone che si trovano in tali condizioni, in maggioranza anziane».

«Il Governo deve prendere atto come la situazione non sia più sostenibile – ha detto Paola Montis, presidente Regionale dell’ANAP Sardegna – per questo chiediamo ai parlamentari, soprattutto quelli sardi, che la Legge venga migliorata. Occorre ridare fiducia ai pensionati e agli anziani che non hanno mancato e non mancano tutt’ora di svolgere un ruolo di sussidiarietà rispetto al welfare statale.»

I pensionati non riceveranno il bonus di 80 euro. Nuovo appello al Governo e al Parlamento dall’Associazione dei pensionati artigiani.

«Prima spremuti e poi dimenticati. I pensionati – dice Paola Montis, Presidente Regionale dell’ANAP Sardegna (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sardegna – sono stati finora il facile bersaglio degli ultimi Governi per ‘fare cassa’, in particolare con il taglio della perequazione. Adesso sono caduti nel dimenticatoio.»

«Il bonus di 80 euro è stato confermato per i lavoratori dipendenti ma non è stato esteso ai pensionati, come era stato più volte promesso – prosegue Paola Montis – oppure, stando agli ultimi dati Inps, quasi la metà dei pensionati percepisce una  pensione inferiore a 1.000 euro al mese e in oltre 2 milioni hanno una pensione al di sotto di 500 euro.»

«La situazione è drammatica. Non è tollerabile che non ci sia la benché minima attenzione verso i pensionati che vivono in condizione di povertà. Ma non possiamo rassegnarci – aggiunge la presidente dei pensionati di Confartigianato Sardegna  e, pertanto, chiediamo con forza al Governo e al Parlamento di trovare, dopo aver consultato le associazioni dei pensionati, una soluzione immediata, equa e mirata, a questo problema, tenendo conto, in particolare, di quanti non hanno altri redditi oltre la pensione.»

«Non dimentichiamoci – conclude Paola Montis – che anche la Comunità europea ha evidenziato l’inadeguatezza delle nostre pensioni minime. E dell’opinione dell’Europa, di questi tempi, non possiamo certo non tener conto.»