20 April, 2024
HomePosts Tagged "Paolo Luigi Dessì" (Page 2)

[bing_translator]

Fine anticipata per la consiliatura del comune di Sant’Anna Arresi. Si sono dimessi tre consiglieri di maggioranza (gli assessori Maddalena Garau e Daniela Farci e la consigliera Emanuela Pilloni) e i quattro consiglieri di minoranza (Loretta Atzori, Elisabetta Rossu, Adriana Lobina e Maurizio Antonio Podda), sui dodici consiglieri che compongono il Consiglio comunale. Le dimissioni sono state protocollate a mezzogiorno, a poche ore dalla riunione del Consiglio comunale che avrebbe dovuto affrontare la proposta di cambio della destinazione d’uso (art. 1 comma 11 L.R. 23/1985) ed il permesso di costruire in deroga (ex art. 14 DPR 380/2001) necessari per la trasformazione di una struttura commerciale in struttura turistico ricettiva (hotel) presentata dalla ditta Costa Sud Vacanze srl a Porto Pino.

Il punto dell’ordine del giorno della seduta del Consiglio di questa sera (fissata in prima convocazione alle 17.30, con eventuale seconda convocazione giovedì 14 giugno a mezzogiorno), era stato già al centro dello scontro in seno alla maggioranza, il 24 novembre dello scorso anno, quando le due assessore e la terza consigliera di maggioranza che oggi si sono dimesse con i quattro consiglieri di minoranza, avevano esternato la loro contrarietà alla proposta di deliberazione, provocando il rinvio della stessa. Ora, a distanza di oltre sei mesi, il sindaco Teresa Pintus e gli altri componenti della maggioranza, nonostante i problemi con le tre colleghe di maggioranza non fossero stati superati, hanno deciso di ripresentare, comunque, la proposta di deliberazione all’esame del Consiglio comunale e si è giunti alla rottura definitiva, con le dimissioni di sette consiglieri e lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale.

Le tre consigliere di maggioranza dimissionarie, hanno così motivato la decisione di rassegnare le dimissioni e, conseguentemente, di arrivare allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale: «Visti e considerati i diversi problemi dovuti all’incapacità di dare delle risposte condivise, non ci sono più le condizioni politiche per mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale.»

La consiliatura finisce a poco più di tre anni dalle elezioni che il 31 maggio 2015 portarono all’elezione a sindaco di Teresa Pintus, oggi 43 anni, candidata della lista civica “Giorno Nuovo”, con 707 voti, il 39,94%, e di 8 consiglieri di maggioranza: Daniela Farci, Fabio Diana, Maddalena Garau, Ambrosiano Pintus, Roberto Dessì, Gabriela Caschili, Emanuela Pilloni e Patrizia Emanuela Costa. Teresa Pintus nella precedente consiliatura era stata vicesindaco della Giunta guidata da Paolo Luigi Dessì. Al secondo posto si classificò – come cinque anni prima – Gigi Ballocco, candidato della lista civica “Sant’Anna Costa Arresi”, con 606 voti, pari al 34,23%, poi dimessosi, come anche l’altro consigliere eletto Gino Potettu, con l’ingresso in Consiglio di due delle non elette, Loretta Atzori ed Elisabetta Rossu; al terzo posto giunse Adriana Lobina, candidata sindaco della lista civica “Arresinus”, con 457 voti, il 25,81%, che entrò in Consiglio comunale con Maurizio Antonio Podda.

[bing_translator]

Daniele Serra (lista civica “Teulada in Testa”) è stato confermato sindaco di Teulada. Battuto con ampio margine il consigliere regionale Paolo Luigi Dessì (lista civica “Teulada Adesso”) con 1.348 voti (57,90% sui votanti) contro 980 (42,09% sui votanti).

Daniele Serra s’è imposto in tutte e cinque le sezioni:

Sezione n° 1: Daniele Serra 319 voti; Paolo Luigi Dessì 242 voti.

Sezione n° 2: Daniele Serra 217 voti; Paolo Luigi Dessì 170 voti.

Sezione n° 3: Daniele Serra 265 voti; Paolo Luigi Dessì 195 voti.

Sezione n° 4: Daniele Serra 318 voti; Paolo Luigi Dessì 288 voti.

Sezione n° 5: Daniele Serra 229 voti; Paolo Luigi Dessì 85 voti.

La lista civica “Teulada in Testa” elegge 8 consiglieri, la lista civica “Teulada Adesso” 4.

Tutte le preferenze dei candidati alla carica di consigliere comunale.

Lista n° 1 “Teulada Adesso”:

Marina Lai 157

Ruggero Cossu 100

Gian Luca Urru 99

Francesca Monni 83

Alessia Madeddu 81

Beniamino Melis 47

Grazia Manca 37

Valeria Garau 37

Nicola Meloni 36

Gianfranco Boi 35

Veronica Mangiamele 32

Silvia Albai 24

Lista n° 2 “Teulada in Testa”:

Alessandro Serafini 201

Francesco Zedda 146

Giacomo Piras 146

Antonio Frongia 103

Gloria Addis 94

Andrea Cinus 88

Massimiliano Arrus 86

Stefano Urru 85

Silvia Selis 78

Giovanni Loi 46

Massimo Ignazio Etzi 51

Emanuela Melis 21

Il nuovo Consiglio comunale.

Sindaco: Daniele Serra.

Maggioranza: Alessandro Serafini, Francesco Zedda, Giacomo Piras, Antonio Frongia, Gloria Addis, Andrea Cinus, Massimiliano Arrus, Stefano Urru.

Minoranza: Paolo Luigi Dessì (candidato sindaco non eletto), Marina Lai, Ruggero Cossu, Gian Luca Urru.

[bing_translator]

Daniele Serra (lista civica “Teulada in Testa”) è stato confermato sindaco di Teulada. Battuto con ampio margine il consigliere regionale Paolo Luigi Dessì (lista civica “Teulada Adesso”) con 1.347 voti (56,87% sui votanti) contro 980 (41,35% sui votanti).

Daniele Serra s’è imposto in tutte e cinque le sezioni:

Sezione n° 1: Daniele Serra 319 voti; Paolo Luigi Dessì 242 voti.

Sezione n° 2: Daniele Serra 217 voti; Paolo Luigi Dessì 170 voti.

Sezione n° 3: Daniele Serra 265 voti; Paolo Luigi Dessì 195 voti.

Sezione n° 4: Daniele Serra 318 voti; Paolo Luigi Dessì 288 voti.

Sezione n° 5: Daniele Serra 229 voti; Paolo Luigi Dessì 85 voti.

La lista civica “Teulada in Testa” elegge 8 consiglieri, la lista civica “Teulada Adesso” 4.

[bing_translator]

A Teulada alle 12.00 hanno già votato il 26,45% degli aventi diritto, contro il 14,28% del 2013, quando si votava in due giorni, domenica 26 e lunedì 27 maggio.

Ricordiamo che le liste in campo sono due: “Teulada Adesso“, con candidato a sindaco Paolo Luigi Dessì e “Teulada in Testa”, con candidato a sindaco Daniele Serra.

[bing_translator]

Seggi aperti dalle 7.00 alle 23.00, in 38 Comuni sardi, per l’elezione dei Sindaci e dei Consigli comunali. Nel Sulcis Iglesiente i Comuni interessati al voto sono tre: Iglesias, Teulada e Fluminimaggiore. A Iglesias i candidati alla carica di sindaco sono 5, le liste 13 per complessivi 287 candidati alla carica di consigliere comunale. I candidati sindaco sono: Federico Garau (Movimento 5 Stelle), Valentina Pistis (Fratelli d’Italia, Cas@ Iglesias, Riformatori Sardi, Iglesias in Comune, Forza Italia), Mauro Usai (Partito Democratico, Rinnova Iglesias con Mauro Usai, Piazza Sella, Il Tuo segno per Iglesias), Carlo Murru (Progetto per Iglesias, Iglesias Risorge), Asmaa Oug (Sinistra Sarda); a Teulada sono due: Paolo Luigi Dessì (Teulada Adesso) e Daniele Serra (Teulada in Testa); due anche a Fluminimaggiore: Marco Corrias (RipensiAmo Flumini), Ferdinando Pellegrini (Tottus impari po Flumini).

Ricordiamo che gli elettori che dovessero aver smarrito la tessera elettorale o anche in caso di esaurimento sulla stessa dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione, per poter votare dovranno richiedere un duplicato presso i rispettivi uffici elettorali che resteranno aperti per tutta la giornata.

Alle 12.00 verrà resa nota la prima percentuale dei votanti, alle 19.00 la seconda.

A urne chiuse, alle 23.00, inizierà subito lo spoglio delle schede. A Teulada e Fluminimaggiore i risultati dovrebbero conoscersi rapidamente, nell’arco di un paio d’ore; più lungo lo spoglio a Iglesias, dove i risultati dovrebbero arrivare in piena notte. Nel capoluogo minerario, qualora nessuno dei cinque candidati dovesse superare la soglia del 50%, i due candidati più votati accederebbero al secondo turno di ballottaggio, già prefissato per domenica 24 giugno.

[bing_translator]

E’ stata depositata oggi la lista “Teulada Adesso”, guidata dal candidato sindaco Paolo Luigi Dessì, consigliere regionale del gruppo Misto, già sindaco di Sant’Anna Arresi per tre consiliature consecutive, per le elezioni Amministrative del 10 giugno al comune di Teulada.

Di seguito i 12 candidati alla carica di consigliere comunale, tra i quali vi sono due consiglieri uscenti, Marina Lai e Francesca Monni (entrambe candidate a sindaco non elette cinque anni fa, rispettivamente  con la lista “Trasparenza e Rinnovamento” e con la lista “Insieme per Teulada”).

Silvia Albai (1981)

Gian Franco Boi (1957)

Ruggero Cossu (1969)

Valeria Garau (1997)

Marina Lai (1955)

Alessia Madeddu (1996)

Grazia Manca (1951)

Veronica Mangiamele (1980)

Beniamino Melis (1952)

Nicola Meloni (1995)

Francesca Monni (1969)

Gian Luca Urru (1996).

[bing_translator]

I problemi del settore pesca in Sardegna sono stati sviscerati questa mattina, nel corso del convegno “Mare, pesca e lavoro: la Sardegna è una grande risorsa”, organizzato dalla UILA Pesca, nel salone del Centro di aggregazione sociale di Sant’Anna Arresi. Molto qualificata la partecipazione: dal sottosegretario di Stato del ministero delle Politiche agricole settore Pesca Giuseppe Castiglione, al capogruppo del Partito democratico in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio e al deputato del Partito democratico Gessica Rostellato (eletta con il Movimento 5 Stelle), componente della commissione Lavoro; dai consiglieri regionali Piero Comandini (Pd), Gianluigi Rubiu (Udc) e Paolo Dessì (Misto), i primi due componenti della commissione Agricoltura, al dottor Antonio Salis della direzione generale dell’Agricoltura della Regione Sardegna, all’ammiraglio Pietro Verna, caporeparto Pesca del ministero delle Politiche agricole; dal segretario nazionale Uila Pietro Pellegrini, a quello regionale Gaia Garau e a quello regionale UILA Pesca Luciano Marica, ed ancora alla segretaria generale Uilapesca Enrica Mammucari. Presenti in sala il comandante della Guardia Costiera di Sant’Antioco tenente di vascello Maria Teresa Ostuni, il dirigente del commissariato di Polizia di Carbonia dott.ssa Gabriella Comi e al nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia capitano Lucia Dilio.

I lavori sono stati aperti dai saluti del sindaco di Sant’Anna Arresi Teresa Pintus e dalla relazione della segretaria regionale UILA Gaia Garau. Nel corso del dibattito, sono stati toccati tutti i problemi del settore, dalla mancata tutela degli operatori penalizzati dalla presenza di delfini e cormorani che devastano le reti e si cibano del pesce pregiato (per la quale, finalmente, la Regione Sardegna ha deciso di adottare un provvedimento che prevede adeguati indennizzi), al mancato riconoscimento della pesca come lavoro usurante, alle quote tonno che penalizzano la Sardegna dove operano le uniche tonnare fisse e che non prevedono adeguati spazi per la pesca accidentale.

Nel corso dei lavori abbiamo intervistato il sottosegretario Giuseppe Castiglione, il consigliere regionale Piero Comandini ed abbiamo registrato una parte dell’intervento dell’on. Nicodemo Oliverio. Allegati i tre filmati e un ampio album fotografico.

                            

[bing_translator]

Si è svolto questa mattina, presso la Caserma “S. Pisano” di Teulada, il passaggio di consegne al comando del XVIII Battaglione “Poggio Scanno” dei Bersaglieri, tra il tenente colonnello Marco Pelliccioni ed il tenente colonnello Alessandro Latino. Hanno presenziato alla cerimonia, tra gli altri, il consigliere regionale Paolo Luigi Dessì, i sindaci dei comuni di Teulada Daniele Serra, di Sant’Anna Arresi Teresa Pintus, di San Giovanni Suergiu Elvira Usai, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia maggiore Pino Licari.

La breve cerimonia ha avuto il suo clou con l’intervento di saluto del comandante uscente Marco Pelliccioni, che ha ringraziato tutti gli uomini del Battaglione, schierati sul piazzale, l’ingresso del nuovo comandante Alessandro Latino e, infine, il discorso del colonnello Gabriele Cosimo Garau, 83° comandante del III Reggimento Bersaglieri, arrivato a Teulada due mesi fa ma già inserito perfettamente nel nuovo incarico professionale e nel nuovo ambiente.

Alleghiamo un ampio album fotografico della cerimonia.

                                    

            

[bing_translator]

Si è svolta questa mattina, presso il piazzale “Silvio Olla” della Caserma “Pisano” di Teulada, sede del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri, la cerimonia del 81° anniversario della costituzione del 1° Reggimento Corazzato, alla presenza del sottosegretario di Stato della Difesa, on. gen. Domenico Rossi, già comandante del 1° Reggimento Corazzato di Teulada, del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione, Giovanni Domenico Pintus, dell’on. Paolo Luigi Dessì e di tutte le autorità civili (tra le quali una decina di sindaci dei Comuni del territorio) e militari del Sulcis Iglesiente. Nel corso della cerimonia sono state rivissute la storia e le imprese del 1° Reggimento Corazzato. Al termine, il comandante del 1° Reggimento, col. Fabrizio Giardini, il generale Cosimo D’Arrigo, già comandante del 1° Reggimento, ed il sottosegretario della Difesa Domenico Rossi, nel corso di una breve cerimonia hanno consegnato dei doni a Salvatore Sulas, imprenditore di Carbonia, per il rapporto di amicizia avuto con il 1° Reggimento per alcuni decenni.

Nell’ambito della cerimonia sono stati schierati sul piazzale lo stendardo del 1° Reggimento corazzato, la banda della Brigata “Sassari” ed i gonfaloni dei comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi.

La storia del Reparto

Il 1° Reggimento Fanteria Carrista fu costituito a Vercelli il 15 settembre 1936. Nel 1940 il 3° battaglione carri M 13/40, venne inviato in supporto alla Brigata Corazzata Speciale in Libia. Nello stesso anno il Comando di Reggimento ed un battaglione carri L, raggiunsero l’Africa Settentrionale. Il 26 dicembre 1940 il battaglione carri L, da poco giunto in Libia, passò alle dirette dipendenze del X C.A.. Il 1° gennaio 1942 fu sciolto a causa delle perdite subite ed il suo personale fu assorbito dal Centro Carristi A.S.. La 3ª Compagnia nel frattempo, operò da luglio a settembre con la colonna Santa Maria, quindi passò in rinforzo alla divisione “Savona” e dovette essere considerata dispersa a seguito della caduta di “Sollum”. La 2ª Compagnia operò a sua volta, a fine novembre, nella zona di “Tobruk”. Anche il Comando del 1° Reggimento, nel gennaio del 1941, venne inviato in Africa Settentrionale, dove si sciolse a causa degli eventi bellici nel mese successivo, nel corso dei combattimenti determinati dalla prima offensiva britannica.

Il comando di Reggimento venne ricostituito in Patria il 15 marzo 1941, per trasformazione del comando Truppe al Deposito, e mobilitato dall’ottobre del 1941 all’8 settembre 1943. L’11 settembre 1943 il Reggimento ed il deposito vennero disciolti a causa dei noti avvenimenti conseguenti all’armistizio. Il 10 luglio 1948 lo Stato Maggiore dell’Esercito ordinò di costituire in Roma il Comando del 1° Reggimento Carristi che, incorporato il II Battaglione e dislocatosi nella caserma di “Pietralata”, nel settembre passò alle dipendenze dell’Ariete. Il 1° aprile 1949 il 1° Reggimento Carristi, cambiò la numerazione in 132°, spostandosi da Roma nella sede di Aviano il 28 aprile, ed incorporando il 1° Battaglione Carri che da “Casarsa” si portò ad Aviano (28 aprile 1950). Il 26 marzo 1959 fu costituito il Campo Addestramento Unità Corazzate (CAUC), in seguito all’esigenza dello Stato Maggiore dell’Esercito di creare un Campo di Addestramento per le Unità Corazzate, con sede a Capo Teulada. Il successivo 1° maggio 1959 prese vita a Capo Teulada il (CAUC), per lo specifico addestramento dei reparti che impiegano mezzi corazzati.

Il CAUC dal 1° maggio 1974 si trasformò in 1° Reggimento Fanteria Corazzato e nella circostanza ereditò la Bandiera di Guerra e le tradizioni del 1° Reggimento fanteria carrista. Il 9 marzo 1993 il Reggimento venne ridenominato “1° Reggimento Corazzato”. Il 3 ottobre 1999, a seguito dell’abolizione da parte dello Stato Maggiore dell’Esercito dei carristi come specialità dell’Arma di Fanteria, e con il conseguente passaggio di tutte le Unità carriste dall’Arma di Fanteria a quella di Cavalleria, il 1° Reggimento Corazzato, con solenne cerimonia tenutasi a Pinerolo alla presenza del Capo dello Stato, del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, ricevette in consegna lo Stendardo, adottato dalle Unità dell’Arma di Cavalleria in luogo della Bandiera di Guerra. Il 25 novembre 2009, a seguito della ricostituzione a Teulada del “3° Reggimento bersaglieri”, ha perso il Battaglione corazzato ed ha assunto la configurazione di Comando poligono mantenendo la denominazione di “1° Reggimento Corazzato”.

Alleghiamo un ampio album fotografico della cerimonia con tre filmati e le interviste al sottosegretario di Stato della Difesa on. gen. Domenico Rossi e al generale di divisione Giovanni Domenico Pintus.

Giampaolo Cirronis