Il presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai, questo pomeriggio, nella prima riunione del Consiglio post insediamento, ha conferito le deleghe ai consiglieri. Il vice presidente è Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius, consigliere più votato.
Di seguito lo schema completo.
Ambiente, Agricoltura Caccia e pesca e vicepresidente: Gianluigi Loru
Ambito e funzioni principali: tutela ambientale e economia circolare, tutela della fauna selvatica, piani di gestione sostenibile; supporto all’agricoltura e alle filiere locali, miglioramento e recupero dell’efficienza delle infrastrutture irrigue; pianificazione e gestione sostenibile delle attività venatorie, gestione condivisa e trasparente delle politiche faunistico-venatorie. sviluppo del settore pesca e con particolare attenzione alla pesca del tonno, alle zone umide e alla biodiversità.
Viabilità, Trasporti e Infrastrutture strategiche: Sasha Sais
Ambito e funzioni principali: programmazione, manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria provinciale; coordinamento degli interventi infrastrutturali di rilevanza territoriale. Integrazione del trasporto pubblico locale, pianificazione della mobilità sostenibile, collegamenti portuali e intermodali, accessibilità alle aree interne.
Istruzione superiore e universitaria: Daniela Massa
Ambito e funzioni principali: programmazione di un sistema formativo di qualità, inclusivo e connesso alle vocazioni produttive del territorio: programmazione dell’offerta formativa e raccordo con USR e Regione. Alta formazione e università diffusa; Orientamento, inclusione e contrasto alla dispersione Innovazione didattica e digitalizzazione.
Bilancio, Programmazione strategica e Attrazione di risorse: Pietro Morittu
Ambito e funzioni principali: coordinamento finanziario e controllo della spesa, pianificazione strategica provinciale e coordinamento con programmazione territoriale con il Programma Regionale FESR 2021-2027, Just transition fund e con gli altri strumenti regionali di programmazione, partecipazione a bandi europei e nazionali, attrazione di investimenti pubblici e privati.
Industria, Energia e Attività produttive: Romeo Ghilleri
Ambito e funzioni principali: promuovere uno sviluppo economico sostenibile, competitivo e integrato nel territorio provinciale, favorendo la transizione ecologica delle imprese, il rilancio dei poli industriali, la diversificazione produttiva e la piena valorizzazione delle risorse energetiche locali.
Patrimonio: Pierangelo Rombi
Ambito e funzioni principali: valorizzazione efficiente, trasparente e valorizzante del patrimonio provinciale.
Turismo e valorizzazione del territorio: Maria Beatrice Collu
Ambito e funzioni principali: promozione turistica, marketing territoriale, identità e memoria storica, eventi di valorizzazione e reti museali.
Pari opportunità, Coesione sociale e Politiche giovanili: Isangela Mascia
Ambito e funzioni principali: coordinamento delle politiche socio assistenziali territoriali, promozione dell’uguaglianza di genere, inclusione sociale, partecipazione giovanile e contrasto alle disuguaglianze territoriali.
Il festival è organizzato come sempre dal CSC Carbonia della Società Umanitaria per la direzione artistica di Francesco Giai Via, e quest’anno porta con sé una novità importante: il concorso CFF10, che ospiterà cinque titoli della recente stagione cinematografica, opere di autori e autrici fra i più interessanti e originali emersi nel corso dell’anno che si misurano con linguaggi e temi diversi. A decretare il miglior film sarà il gusto del pubblico in sala, con l’intenzione di stimolare la discussione sulla proposta artistica e sulle opere in concorso. Il nome del concorso è un omaggio alla decima edizione del Carbonia Film Festival, che nel 2016 raccoglie il testimone dalle precedenti firmate Mediterraneo Film Festival, per una storia di impegno civile e culturale che risale al 1999.
I FILM IN CONCORSO
Primo titolo in concorso è Orfeo, sorprendente debutto nel lungometraggio di Virgilio Villoresi ispirato al Poema a fumetti di Dino Buzzati. Il film, presto nelle sale con Double Line, fonde animazione artigianale, cinema sperimentale e raffinate soluzioni ottiche, dando forma a un viaggio visionario. Si prosegue con un altro esordio alla regia, Paternal Leave di Alissa Jung, storia di un’adolescente che ritrova il padre mai conosciuto. Un film intimo e potente, sostenuto dalle interpretazioni di Luca Marinelli e Juli Grabenhenrich, che celebra l’energia dei giovani e la loro capacità di costruire nuove connessioni. A Carbonia anche il primo film a quattro mani di Nicole e Valentina Bertani, Le bambine, che indaga un’età di passaggio con uno sguardo personale e un’estetica sorprendente. Tra i film della selezione Le città di pianura di Francesco Sossai con Pierpaolo Capovilla, Filippo Scotti e Sergio Romano, protagonisti di questo road movie ambientato nel Veneto rurale. Ultimo dei film in concorso è Testa o croce? di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis con Alessandro Borghi e Nadia Tereszkiewicz, in un western tra campagne italiane intriso di sperimentazione.
I film competeranno per il “Premio del pubblico concorso CFF10” del valore di 1.500 euro, assegnato dalle spettatrici e dagli spettatori in sala, e per il “Premio Ucca Carbonia Cinema Giovani”, del valore di 1.000 euro, assegnato dai ragazzi e dalle ragazze del programma Carbonia Cinema Giovani e in partnership con UCCA, in continuità con un percorso di collaborazione storico con l’Unione Circoli Cinematografici Arci nell’ottica di un comune impegno nella promozione della cultura cinematografica e della formazione di nuovi pubblici.
EVENTO SPECIALE: FRANCESCO BIANCONI PER CFF
A chiudere il festival, domenica 9 novembre, sarà un evento speciale che vedrà protagonista Francesco Bianconi, cantautore, scrittore e voce dei Baustelle, accompagnato al pianoforte da Alberto Bazzoli. Autore tra i più raffinati del panorama musicale italiano, Francesco Bianconi porterà a Carbonia una performance esclusiva tra musica e parole appositamente pensata per il CFF, in dialogo con il direttore artistico del festival Francesco Giai Via, nel solco della tradizione del CFF di coniugare cinema e altre forme di espressione artistica.
TRA MEMORIA E ESILIO IL CINEMA DI FIROUZEH KHOSROVANI A CARBONIA
Ospite internazionale del Carbonia Film Festival 2025 sarà la regista iraniana Firouzeh Khosrovani, autrice dal percorso originale e profondamente legato alle dimensioni dell’esperienza personale, che incontrerà il pubblico in diversi momenti di dialogo e confronto. La sua presenza si inserisce nella vocazione del festival a costruire, attraverso il cinema internazionale e i suoi protagonisti, un confronto attivo con il nostro tempo, aprendo riflessioni sui temi dell’identità, della memoria e dell’esilio. Saranno presentati due lavori emblematici della sua filmografia: Radiograph of a Family, documentario vincitore dell’IDFA 2020, in cui la regista esplora con delicatezza e rigore la storia della propria famiglia come riflesso delle fratture ideologiche e religiose che hanno attraversato l’Iran, e Gli uccelli del Monte Qaf, diretto insieme a Morteza Ahmadvand e distribuito da ZaLab. Presentato in concorso alle Giornate degli Autori 2025, quest’ultimo film racconta la fuga e il senso di lontananza attraverso un linguaggio visivo sospeso tra realismo e immaginazione, evocando una geografia interiore segnata dall’assenza e dalla trasformazione.
PREMIO CITTÀ DI CARBONIA A SALVATORE MEREU
Altra novità del 2025 è il Premio Città di Carbonia. Istituito per la prima volta nell’ambito di questa edizione, il Premio è assegnato dal Festival, insieme all’Amministrazione comunale, ad una personalità del cinema il cui percorso, artistico e personale, abbia saputo coniugare consapevolezza, visione e connessione profonda con la realtà, restituendo al pubblico una prospettiva capace di raccontare la complessità del presente con profondità e lucidità. Con queste motivazioni, il Premio Città di Carbonia sarà assegnato a Salvatore Mereu.
GLI OSPITI DI CFF 2025
Tanti i protagonisti del cinema attesi al Carbonia Film Festival per incontrare il pubblico e presentare i loro film. Dalle registe Alissa Jung, con il suo applauditissimo esordio Paternal Leave, alle sorelle Nicole e Valentina Bertani che per la prima volta con Le bambine firmano un’opera a quattro mani, agli interpreti Luca Vergoni, tra i protagonisti dell’immaginifico Orfeo di Virgilio Villoresi, al sorprendete Pierpaolo Capovilla, frontman de Il Teatro degli Orrori per la prima volta sul grande schermo in Le città di pianura di Francesco Sossai, e il produttore Tommaso Bertani per l’opera seconda di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis Testa o croce?.
Attesissima la presenza di Romana Maggiora Vergano, attrice lanciata da Paola Cortellesi in C’è ancora domani e oggi tra i nomi più acclamati del cinema italiano. Romana Maggiora Vergano sarà al festival per presentare il nuovo film di Paolo Strippoli La valle dei sorrisi, horror intriso di mistero che ha incantato l’ultimo festival di Venezia, che la vede protagonista al fianco di Michele Riondino.
E poi ancora Gianluca Matarrese con il suo Il quieto vivere, tragicommedia tra documentario e finzione sul tema della famiglia e i registi sardi Salvatore Mereu, Giulia Camba, Stefano Cau, Letizia Dessì.
ARTE PUBBLICA FIRMATA CFF, FRA PASSATO E FUTURO
Carbonia Film Festival ospita inoltre due interventi sulla città da parte di due artisti di caratura internazionale, a partire dall’artista e illustratrice Camilla Falsini, protagonista dell’inaugurazione con un nuovo murale creato appositamente per CFF2025 che rimarrà come segno permanente e lascito del festival per la comunità.
Eccezionale anche la presenza del regista e compositore Giorgio Ferrero, una delle firme più prestigiose nel mondo delle installazioni videomediali, che ha collaborato con i più importanti istituti e luoghi d’arte in Italia, tra cui il Museo degli Uffizi di Firenze e il Museo del Cinema di Torino per il quale ha realizzato installazioni multimediali delle mostre dedicate a James Cameron e Tim Burton. In collaborazione con lo studio creativo torinese MYBOSSWAS, e con il gruppo di lavoro della Fabbrica del Cinema, Ferrero ha realizzato Mnemotheque, un’installazione ideata a partire da materiali del progetto regionale La tua memoria è la nostra storia e dell’archivio in nastro magnetico del CSC-Carbonia della Società Umanitaria.
IL PROGRAMMA
Su il sipario, mercoledì 5 novembre, con l’inaugurazione del murale di Camilla Falsini, artista e illustratrice romana che porta a Carbonia il suo segno grafico netto e colorato, riconoscibile in molte città italiane. Realizzato sulla facciata dell’ingresso della scuola elementare Deledda di via Roma, il murale diventa un segno permanente, un lascito per la comunità e un ponte tra festival e territorio. Taglio del nastro alle 16.30 alla presenza dell’autrice.
Per le prime proiezioni appuntamento poi in Fabbrica del Cinema, all’ombra della Grande miniera di Serbariu. Sullo schermo della sala Fabio Masala si comincia alle 18.00 con Orfeo di Virgilio Villoresi, accompagnato dall’incontro con l’attore protagonista Luca Vergoni.
Alle 21.00 si prosegue con Paternal Leave, una riflessione intensa sul ruolo paterno e sulle fragilità maschili. A chiudere la serata per un incontro con il pubblico sarà Alissa Jung, attrice e regista tedesca al suo debutto nel lungometraggio.
La seconda giornata del festival, giovedì 6 novembre, si apre alle 18.00 in Fabbrica del Cinema con Le bambine, un film che intreccia sguardi femminili e memorie familiari. Al termine della proiezione incontro con le registe Nicole e Valentina Bertani. A seguire, dalle 21.00, uno degli incontri più attesi del festival, quello con la regista iraniana Firouzeh Khosrovani, che propone al pubblico Gli uccelli del Monte Qaf, diretto a quattro mani con Morteza Ahmadvand: un viaggio poetico sul filo memoria, che affronta la diaspora iraniana attraverso le sue implicazioni sul quotidiano.
Venerdì 7 novembre si riparte alle 18.00 con l’accensione di Mnemotheque, installazione immersiva di Giorgio Ferrero creata con lo studio creativo MYBOSSWAS, a partire dai materiali d’archivio del progetto La tua memoria è la nostra storia e dell’archivio in nastro magnetico del CSC-Carbonia della Società Umanitaria. Giorgio Ferrero, regista, compositore e fotografo torinese, incontrerà il pubblico per raccontare il suo viaggio per immagini che trasformerà la facciata del Cine-Teatro Centrale in un prisma di memoria collettiva, dove passato e futuro si riflettono l’uno nell’altro.
A seguire il festival prosegue con Spazio Sardegna, momento dedicato alla produzioni dell’isola. In cartellone due cortometraggi e altrettanti incontri con gli autori, Oplà di Giulia Camba e Vida e morti de unu maragotti di Stefano Cau, e la presentazione del teaser del film
Protagonista dell’incontro delle 21.00 sarà Pierpaolo Capovilla, frontman della rockband Il Teatro degli Orrori, che ha stupito tutti nel suo debutto cinematografico in uno dei film italiani più apprezzati all’ultimo Festival di Cannes nella sezione Un certain regard: Le città di pianura, un road movie capace di aggiornare la grammatica del racconto dell’Italia di provincia.
Il sabato del Carbonia Film Festival (8 novembre) si apre alle 16.00 al Cine-Teatro Centrale, per il ritorno di Firouzeh Khosrovani con Radiograph of a Family, film pluripremiato che intreccia autobiografia e storia dell’Iran.
Alle 18.00 ancora ultimo film in concorso con la proiezione di Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, favola western ambientata nelle campagne laziali di fine ‘800, presentata al festival di Cannes e con protagonisti Alessandro Borghi e Nadia Tereszkiewicz. In sala il produttore, e co-autore del soggetto, Tommaso Bertani.
Alle 21.00, per la prima serata del festival, proiezione di La valle dei sorrisi, il film di Paolo Strippoli che si conferma uno degli autori più interessanti del genere horror, dando vita a una storia di crescita personale portata alle estreme conseguenze. A seguire incontro con Romana Maggiora Vergano, tra i protagonisti della pellicola.
La serata si chiude in musica con Smells Like Elicriso, il dj-set di Ava Hangar, icona della scena queer italiana. Appuntamento alle 23.30 al Gsg Concepet Store per un set imprevedibile che spazia dalle più grandi hit della storia del dancefloor ai pezzi più sperimentali e ricercati, filtrati da uno sguardo queer. Un viaggio attento alle repentine evoluzioni della società contemporanea che mantiene un gusto talvolta retrò.
La giornata conclusiva, domenica 9 novembre, comincia al mattino con un’interessante e partecipata tavola rotonda dedicata al caso Legends Collection Pictures, che mira a diffondere la cultura cinematografica asiatica creando la prima realtà Home Video italiana interamente dedicata all’Oriente. Titolo del talk “Dalla Sardegna all’Asia… con furore”. Modera i lavori il direttore dei CSC della Società Umanitaria in Sardegna Paolo Serra. A partire dalle 11.00 in Fabbrica del Cinema intervengono Andrea Rocco, direttore Fondazione Sardegna Film Commission, il fondatore della società Fabiano Todde e i curatori artistici ed editoriali della Legends Collection Pictures, Moreno Tubia, Eugenio Ercolani e Claudio Pofi.
La giornata prosegue nel pomeriggio al Cine-Teatro Centrale, dove alle 17 si proclameranno i film vincitori del concorso. Nel corso della cerimonia sarà inoltre assegnato il Premio Città di Carbonia a Salvatore Mereu di cui verrà proiettato il cortometraggio Su cane est su miu presentato in anteprima mondiale al Locarno Film Festival e vincitore della dodicesima edizione del Premio Visioni Sarde.
Nella ricca giornata conclusiva spazio anche per un altro film che chiude il ciclo di proiezioni: Il quieto vivere, tragicommedia senza esclusione di colpi che danza tra documentario e finzione. Ad accompagnare la pellicola sarà il regista Gianluca Matarrese.
Gran finale poi alle 21.00 con Francesco Bianconi, tra i più amati cantautori italiani, frontman e voce dei Baustelle, accompagnato al pianoforte da Alberto Bazzoli. In dialogo con il direttore artistico Francesco Giai Via, una performance esclusiva tra musica e parole appositamente pensata per il Carbonia Film Festival, nel solco di una tradizione ormai consolidata di ibridazione dei linguaggi artistici.
CCF SCUOLE
Come da tradizione, il Carbonia Film Festival dedica ampio spazio alla formazione e agli spettatori di domani.
Nelle mattine dal 5 all’8 novembre si terranno le proiezioni del ciclo CFF Scuole, per accompagnare gli studenti alla scoperta del linguaggio cinematografico e dei temi del festival, in un dialogo diretto con chi il cinema lo crea e lo racconta. Saranno ospiti degli appuntamenti: il regista Stefano La Rosa (mercoledì 5 novembre ore 9.45 per Il castello indistruttibile di Danny Biancardi, Virginia Nardelli e Stefano La Rosa), la regista Alissa Jung (giovedì 6 novembre ore 9.45 per Paternal Leave), la regista Firouzeh Khosrovani (venerdì 7 novembre ore 9.45 per Radiograph of a Family) e Nicole e Valentina Bertani (sabato 8 novembre ore 9.45- Cine-Teatro Centrale per Le Bambine).
CARBONIA CINEMA GIOVANI
Quest’anno il festival rafforza il legame con il tessuto formativo e culturale del territorio, grazie alla partnership con il corso magistrale in produzione multimediale di cinema organizzato e promosso dall’Università di Cagliari. Un gruppo di studenti e studentesse del corso parteciperanno infatti a Carbonia Cinema Giovani, il programma di formazione del festival storicamente dedicato a giovani studenti, operatori culturali e aspiranti filmmakers, che oltre a vivere il festival da protagonisti, partecipando a tutte le proiezioni e assegnando un premio, seguiranno anche un programma di masterclass appositamente pensato per loro. Un passo avanti che quest’anno valorizza l’impegno sull’alta formazione che si inserisce nel solco di una collaborazione storica tra il festival, e i suoi promotori, e UNICA – e che negli anni ha posto al centro del dibattito pubblico l’importanza di strutturare percorsi dedicati al cinema nel territorio, contribuendo anche all’imminente apertura dei master sul cinema proprio nella città di Carbonia.
PREMIO UCCA CARBONIA CINEMA GIOVANI
Le ragazze e i ragazzi del gruppo Carbonia Cinema Giovani assegneranno il Premio Ucca Carbonia Cinema Giovani offerto dal festival in collaborazione con l’Unione Circoli Cinematografici Arci. Questa collaborazione sancisce la condivisione con il festival dell’impegno nella promozione della cultura cinematografica e della formazione di nuovi pubblici. Un percorso di collaborazione storico che lo scorso anno ha portato alla partnership con uno dei festival organizzati da Ucca, il Via Emilia Doc Fest, a Modena, con la proiezione in anteprima assoluta di Sembrava non finire mai, film esito dell’edizione 2023 della residenza per giovani filmmakers Carbonia Cinema Giovani Filming Lab.
WALK OF TASTE: MUSICA, CHIACCHIERE E BUON CIBO
La nuova proposta food and beverage del Carbonia Film Festival. Un meeting point informale che animerà le aree del festival dove il pubblico potrà, tra un film e l’altro mangiare, bere un drink, conversare con gli ospiti del festival e ascoltare buona musica. Ad animare questi momenti conviviali saranno Momy, ottimo street food sardo con proposte vegane e vegetariane, e Yawe, street bar su ruote con drink di qualità. Tutti i giorni alla Fabbrica del Cinema e in piazza Roma dalle 17.30 in poi.
LA SIGLA DI CFF 2025
La sigla di quest’anno nasce ancora una volta dall’animazione della grafica di Camilla Falsini, realizzata per l’immagine 2025 del festival, che mette al centro il pubblico. L’animatrice Erica Floris ha immaginato un viaggio attraverso le emozioni e le reazioni che il cinema sa generare: stupore, meraviglia, sorpresa. Guidata dal ritmo travolgente dei Ratapignata e dall’esclamazione “ohiammomia”, che può significare tutto e il contrario di tutto, la sigla celebra la molteplicità di sguardi, energie e immaginari che da sempre animano il CFF. La musica della sigla è un estratto dal brano La’ Ga Ti ddu Dongu , primo singolo estratto dall’album Sonu ‘e magasinu dei Ratapignata, che ringraziamo per la gentile concessione, uscito nel 2009 per Bruttucontu/Scenica.
Paolo Serra, Direttore dei Centri Servizi Culturali della Società Umanitaria in Sardegna:
«Sono felice che il Carbonia Film Festival, in questo 2025, si ripresenti nella sua veste più splendida e completa, superando i limiti della proposta legata a How to film the world. Una soddisfazione ancor più grande perché frutto dell’attenzione sempre maggiore che la Regione Autonoma della Sardegna, per tramite dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, ha rivolto nei confronti dei Centri di Servizi Culturali sardi e, in particolare, di quello di Carbonia e delle attività Cineportuali che organizza dal 2017. Sarà un meraviglioso crescendo di iniziative che culmineranno con i festeggiamenti per il primo decennale del progetto “Ex Dì Memorie in movimento. La Fabbrica del Cinema”, previsti per la fine dell’anno. Saranno cinque giornate intense, ricche di appuntamenti durante le quali, ancora una volta, il cinema sarà strumento privilegiato per osservare il reale, per analizzare il particolare momento storico che stiamo vivendo, ma anche per discutere su argomenti delicati o scomodi, intervallati da momenti di alto spessore artistico-culturale.
Anche quest’anno, il CFF si propone come spazio di incontro e partecipazione, diffuso tra il centro cittadino e la sede periferica della miniera di Serbariu. In un tempo ancora dominato dalla visione solitaria dettata dallo streaming, il festival rivendica il valore insostituibile della sala: spazio fisico dove le persone s’incontrano e condividono pareri ed emozioni. Ma il CFF non sarà solo una rassegna, anche grazie ai tanti momenti collaterali previsti: pensiamo ad un’esperienza urbana aperta a tutti, per riscoprire insieme il potere e il piacere della visione collettiva.»
Moreno Pilloni, Direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria:
«Il Carbonia Film Festival è ormai un punto di riferimento riconosciuto ben oltre i confini regionali. Negli anni ha saputo costruire una propria identità, dimostrando che anche una realtà di dimensioni contenute può pensare in grande. Il Festival rappresenta il risultato del lavoro del Centro Servizi Culturali e, al tempo stesso, la voce di un territorio che attraverso la cultura continua a rinnovarsi e a farsi conoscere nel mondo. Il Carbonia Film Festival non è solo un appuntamento culturale di rilievo, ma anche un’occasione di crescita economica e sociale per l’intero Sulcis-Iglesiente. L’arrivo di ospiti e visitatori genera movimento, favorisce le attività locali e rafforza la vocazione turistica della città anche nei periodi di bassa stagione. Attraverso eventi collaterali, masterclass e spettacoli, il Festival diventa un laboratorio vivo di partecipazione, formazione e occupazione giovanile.»
Francesco Giai Via, Direttore artistico Carbonia Film Festival:
«Carbonia Film Festival nasce dalla volontà di costruire, nel cuore del Sulcis, uno spazio in cui il cinema diventi incontro, ascolto, scoperta. In un tempo che frammenta l’attenzione e moltiplica gli schermi, crediamo ancora nel potere della sala, nella visione condivisa, nell’emozione che diventa esperienza collettiva. Il nostro è un festival che accoglie, che intrattiene, che emoziona. Ma lo fa sempre con l’ambizione di generare riflessione, di provocare domande, di lasciare tracce. Lo fa invitando autori e autrici, artisti e artiste di primo piano, italiani e internazionali, le cui opere risuonano nello spirito di Carbonia: una città fatta di storie, di stratificazioni, di comunità. Attraverso film, installazioni, incontri e performance, proviamo a far dialogare cinema e realtà, arte e società, memoria e futuro. Ogni scelta nasce da un’idea precisa di cultura come strumento di prossimità, capace di generare senso, consapevolezza e appartenenza. Il Carbonia Film Festival è prima di tutto questo: un atto di fiducia nella possibilità di pensare insieme, di emozionarci insieme, di raccontare il mondo con occhi nuovi.»
Ilaria Portas, Assessora pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Regione Autonoma della Sardegna:
«Un appuntamento ormai non solo consolidato nel territorio ma davvero atteso. E questo certamente premia tutte e tutti coloro che ogni anno si impegnano a ripetersi nell’evento facendo diventare sempre più interessante, di caratura nazionale e internazionale.
Ciò di cui si occupa l’ assessorato che guido è la gestione della parte culturale di tutto ciò che riguarda il mondo del Cinema e, in questo caso specifico – nel mio ruolo di assessora – sono chiamata a portare a sintesi queste due anime, ciò la parte culturale e la parte industriale di questo mondo, e fare della Sardegna un’isola di Cinema, tv, audiovisivo e soprattutto una destinazione.
Infatti, tra gli obiettivi che ci siamo posti c’è appunto quello di fare della Sardegna una destinazione. Una terra attrattiva per le arti visive. Un circolo diffuso di creativi – che arrivano da ogni parte del mondo – che possano ritrovarsi per imparare le diverse arti del mestiere. Inoltre, ricordiamo che investire nel settore cinematografico e dell’audiovisivo significa al contempo portare la Sardegna nel mondo e il resto del mondo nell’isola, e tutto ciò ha ricadute di investimento e di opportunità occupazionali.
Si investe infatti contemporaneamente nell’indotto culturale, turistico e industriale, rafforzando il lavoro delle strutture ricettive anche nei periodi di destagionalizzazione.
Auguro a tutte e tutti un buon festival e lunga vita a queste bellissime manifestazioni che rendono i territori ancora più mete e destinazioni preziose da raggiungere. »
Pietro Morittu, Sindaco di Carbonia, e Giorgia Meli, Assessora alla Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio, Decentramento:
«Sosteniamo con convinzione il Carbonia Film Festival, un evento che dà energia e visibilità alla nostra città perché rappresenta un esempio virtuoso di come la cultura cinematografica possa valorizzare un territorio. Per cinque giorni Carbonia sarà animata da proiezioni, incontri, musica ed eventi speciali. Ringraziamo la Società Umanitaria per l’impegno costante nel proporre iniziative di grande valore culturale, capaci di coinvolgere i cittadini e di attrarre pubblico e talenti da tutta Italia. »
Rossana Rubiu, Presidente Facente Funzioni della Fondazione Sardegna Film Commission:
«Il Carbonia Film Festival non è solo un festival cinematografico: è un progetto culturale che unisce arte, audiovisivo e impegno civile, con un’attenzione particolare ai giovani e al territorio. La collaborazione tra la Sardegna Film Commission e il Centro Servizi Culturali di Carbonia, che con professionalità, impegno e passione lo ha ideato e lo realizza, è ormai consolidata. Insieme lavoriamo per alimentare l’interesse per il cinema, sostenere la formazione e creare sinergie virtuose tra istituzioni e comunità locali. »
“Carbonia Film Festival” è organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, su fondi cineportuali della Regione Autonoma della Sardegna (L.R. 28 dicembre 2018 n.48, art.11 comma 26), insieme al Comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission.
In collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, il corso di Laurea Magistrale in Produzione Multimediale dell’Università degli Studi di Cagliari, il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis e la Cooperativa Progetto S.C.I.L.A.
Con l’insediamento del Presidente Mauro Usai e dei dieci consiglieri eletti il 29 settembre scorso, è iniziato questo pomeriggio nella sala consiliare del comune di Iglesias il nuovo corso della Provincia del Sulcis Iglesiente che pone fine al commissariamento iniziato dopo il referendum abrogativo del 6 maggio 2012 e durato oltre tredici anni.
Alla prima seduta sono stati invitati tutti i sindaci dei Comuni della Provincia (5 dei 6 candidati sono stati eletti consiglieri), consiglieri e assessori regionali del territorio (presenti l’assessore dell’Industria Emanuele Cani e il consigliere Luca Pizzuto) le massime autorità militari e religiose (il vescovo, monsignor Mario Farci, impossibilitato a partecipare, ha delegato don Giorgio Fois). Grande partecipazione anche di altri amministratori comunali e cittadini.
I lavori sono stati aperti con l’appello del segretario generale del comune di Iglesias, il dottor Marco Marcello, affiancato dal direttore generale della provincia del Sulcis Iglesiente, la dottoressa Speranza Schirru, e la convalida degli eletti.
Il passaggio successivo è stato il giuramento del presidente Mauro Usai che ha poi ha tenuto il discorso inaugurale sulla nuova realtà della Provincia, il ruolo che sarà chiamata a svolgere per il rilancio del territorio in una fase particolarmente difficile della sua storia, rimandando l’approfondimento dei temi alla presentazione delle dichiarazioni programmatiche, che avverrà nella prossima seduta.
Concluso l’intervento di Mauro Usai, è stato dato spazio agli interventi dei consiglieri e degli ospiti. Sono intervenuti la consigliera provinciale Maria Beatrice Collu, il consigliere provinciale (il più votato) Gianluigi Loru, l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani, don Giorgio Fois, il consigliere regionale Luca Pizzuto, il sindaco di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis Andrea Pisanu, il sindaco di Santadi Massimo Impera.
Al termine, il presidente Mauro Usai ha riunito i consiglieri e i sindaci, per portarli a conoscenza dell’esito di un incontro avuto ieri in Regione, all’assessorato della Pubblica Istruzione, sul dimensionamento scolastico.
Allegate le interviste al presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai, e al consigliere Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, co-capoluogo con Iglesias.
Giampaolo Cirronis
Anche quest’anno quasi 2.000 persone, tra studenti, docenti e volontari, hanno partecipato alla nuova edizione di “PULIAMO IL MONDO” tenutasi stamane in tutto il territorio comunale. L’iniziativa, promossa da Legambiente in ambito nazionale e dagli Assessorati comunali dell’Ambiente e dell’Istruzione con la collaborazione proattiva della società del servizio di igiene pubblica De Vizia e, anche per la parte logistica, dell’associazione di Protezione Civile Athena – arrivata oramai alla 33esima edizione – ha permesso la pulizia di numerosi edifici e aree della città nonché delle frazioni, grazie al sinergico lavoro dei partecipanti che, armati di guanti, pinze e buste per la raccolta, hanno dato il meglio di se stessi sia per offrire un concreto servizio alla comunità che per dare un forte esempio civico. I rifiuti raccolti e imbustati verranno successivamente smaltiti dalla società d’appalto del servizio di igiene pubblica.
All’evento hanno aderito, rispettivamente, quasi tutti gli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado e le associazioni di volontariato, Athena, Mare Vivo, Anmig, Coordinamento delle Associazioni Bacu Abis, Associazione della terza età di via Artiglieri e ovviamente Legambiente.
«L’impegno di così tante persone a sostegno della tutela dell’ambiente è fonte di orgoglio per tutta la nostra comunità – ha detto l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu –. L’iniziativa andata in scena stamattina, ha proseguito, è la dimostrazione di come ognuno possa, anche nel proprio piccolo, fare qualcosa di concreto per migliorare la nostra città e così contribuire a creare un mondo migliore per tutti, e al contempo, con l’esempio, aiutare a sensibilizzare il prossimo sulla tematica fondamentale del rispetto dell’ambiente.»
Il sindaco Pietro Morittu, in visita nei luoghi ove si è articolata la manifestazione, ricordando l’importanza della stessa e l’impegno dell’Amministrazione comunale per la sua riuscita, ha ringraziato tutti coloro – dalle associazioni, agli studenti, ai docenti e ai singoli cittadini – che con impegno e abnegazione si sono rimboccati le maniche a tutela del decoro della nostra città. «Un risultato straordinario – ha detto -, reso possibile dalla collaborazione, dallo spirito di squadra e dalla nutrita partecipazione di associazioni, scuole e cittadini, animati e accomunati dall’amore per la città di Carbonia.»
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas per «una mattinata che le scuole, grandi protagoniste dell’iniziativa, hanno dedicato alla “caccia al rifiuto” e che ha visto grandi e piccini visitare e curiosare anche negli angoli più nascosti delle aree della nostra città. Ancora una volta si conferma, ha chiosato l’Assessora, il forte impegno dei docenti e quindi della scuola sul fronte educativo, finalizzato, tramite la promozione di valori positivi quali la tutela dell’ambiente, in generale delle buone pratiche, alla costruzione delle coscienze civiche dei giovani e quindi dei cittadini del domani».
Venerdì 10 ottobre, alle 16.00, si insedia a Iglesias, nella sala consiliare di piazza Municipio, il Consiglio provinciale eletto il 29 settembre 2025. All’ordine del giorno della prima seduta, convocata dal presidente eletto Mauro Usai, figurano quattro punti: 1) insediamento del Consiglio provinciale; 2) convalida degli eletti; 3) giuramento del Presidente; 4) varie ed eventuali.
Ricordiamo che con il presidente Mauro Usai, unico candidato, sono stati eletti dieci consiglieri: Gianluigi Loru, Sasha Sias, Pietro Morittu, Maria Beatrice Collu, Isangela Mascia, Pierangelo Rombi, Daniela Massa, Romeo Ghilleri, Sandro Mereu, Daniela Garau.
Lunedì 29 settembre 2025 si sono svolte le elezioni per il presidente e i dieci consiglieri della neo istituita Provincia del Sulcis Iglesiente.
Come è già noto, presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente è stato eletto Mauro Usai, sindaco di Iglesias, unico candidato, e sono stati eletti consiglieri 8 dei 10 candidati della lista “Mauro Usai Presidente”, 1 dei 9 candidati della lista “Contro vento” e 1 dei 7 candidati della lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”.
Di seguito, tutti i voti di preferenza espressi dai 331 elettori tra sindaci e consiglieri dei 24 Comuni, sui 349 aventi diritto, per il candidato presidente, le liste e i singoli candidati consiglieri, suddivisi anche fascia per fascia.
Elezione del Presidente.
Votanti 330, schede bianche 78, schede nulle 21, voti validi 231.
Fascia azzurra (Comuni fino a 1.000 abitanti), votanti 15, indice di ponderazione 68, voti ponderati 1.020
Fascia arancione (Comuni da 1.001 a 3.000 abitanti), votanti 76, indice di ponderazione 127, voti ponderati 9,652
Fascia grigia (Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti), votanti 52, indice di ponderazione 265, voti ponderati 13.780
Fascia rossa (Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti), votanti 40, indice di ponderazione 319, voti ponderati 12.760
Fascia verde (Comuni da 10.001 a 20.000 abitanti), votanti 11, indice di ponderazione 585, voti ponderati 6.435
Fascia viola (Comuni da 20.001 a 50.000 abitanti), votanti 37, indice di ponderazione 700, voti ponderati 25.900
I voti ponderati somma di tutte le fasce demografiche ottenuti dal candidato Presidente Mauro Usai sono 69.547.
Elezione del Consiglio provinciale.
Votanti 331, schede bianche 0, schede nulle 5, voti validi 326.
I voti dei dieci consiglieri eletti e dei primi dei non eletti nelle tre liste, suddivisi fascia per fascia
Lista “Mauro Usai Presidente”, 8 eletti.
Gianluigi Loru (sindaco di Perdaxius) 16.332 voti ponderati (6 x 68 fascia azzurra, 24 x 127 fascia arancione, 20 x 265 fascia grigia, 4 x 319 fascia rossa, 9 x 700 fascia viola)
Sasha Sais (sindaco di Musei) 12.844 voti ponderati (38 x 127 fascia arancione, 12 x 265 fascia grigia, 2 x 319 fascia rossa, 6 x 700 fascia viola)
Pietro Morittu (sindaco di Carbonia) 12.023 voti ponderati (3 x 127 fascia arancione, 2 x 265 fascia grigia, 3 x 319 fascia rossa, 3 x 585 fascia verde, 12 x 700 fascia viola)
Maria Beatrice Collu (consigliera di Gonnesa) 7.072 voti ponderati (1 x 127 fascia arancione, 13 x 265 fascia grigia, 5 x 700 fascia viola)
Isangela Mascia (sindaca di Domusnovas) 5.928 voti ponderati (12 x 319 fascia rossa, 3 x 700 fascia viola)
Pierangelo Rombi (consigliere di Carloforte) 5.878 voti ponderati (1 x 68 fascia azzurra, 1 x 127 fascia arancione, 7 x 265 fascia grigia, 12 x 319 fascia rossa)
Daniela Massa (consigliera di Sant’Antioco) 5.587 voti ponderati (1 x 68 fascia azzurra, 2 x 127 fascia arancione, 9 x 585 fascia verde)
Romeo Ghilleri (sindaco di Nuxis) 5.014 voti ponderati (7 x 127 fascia arancione, 5 x 265 fascia grigia, 4 x 700 fascia viola)
Prima dei non eletti:
Elvira Usai (sindaca di San Giovanni Suergiu) 3.125 voti ponderati (2 x 127 fascia arancione, 9 x 319 fascia rossa)
Lista “Contro vento”, 1 elett0.
Daniela Garau (consigliera di Carbonia) 4.242 voti ponderati (9 x 127 fascia arancione, 3 x 265 fascia grigia, 1 x 319 fascia rossa, 1 x 585 fascia verde, 2 x 700 fascia viola)
Prima dei non eletti:
Debora Porrà (sindaca di Villamassargia) 4.158 voti ponderati (8 x 265 fascia grigia, 2 x 319 fascia rossa, 2 x 700 fascia viola)
Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”, 1 eletto.
Sandro Mereu (consigliere di Carbonia) 4.673 voti ponderati (14 x 127 fascia arancione, 3 x 265 fascia grigia, 3 x 700 fascia viola)
Primo dei non eletti:
Mariano Alberto Fois (consigliere di Sant’Antioco) 2.147 voti ponderati (1 x 127 fascia arancione, 1 x 265 fascia grigia, 3 x 585 fascia verde).
Giampaolo Cirronis