Sta per alzarsi il sipario sulla settima edizione del Festival Letterario di San Gavino Monreale
Fervono i preparativi per il Festival Letterario di San Gavino Monreale, momento di grande rilevanza culturale per il territorio.
«Anche quest’anno siamo felici di annunciare una nuova edizione del Festival Letterario di San Gavino Monreale, giunto alla sua settima edizione – dice l’assessore della Cultura del comune di San Gavino Monreale, Riccardo Pinna -. Si comincia a luglio con un’unica data di anticipazione, pensata come assaggio di ciò che accadrà a settembre con l’intero programma del festival. In questa giornata sarà già possibile ammirare tre presentazioni di grande interesse, con autori e autrici di rilievo, a conferma del livello qualitativo raggiunto dal nostro evento. Il format della manifestazione è stato confermato, perché in questi anni si è rivelato vincente: ha saputo portare il nostro festival tra i più riconosciuti del panorama letterario sardo e nazionale, grazie alla forza delle idee, alla qualità delle proposte e alla passione di chi lo costruisce. Come sempre, sarà un’impresa collettiva che coinvolge tantissimi soggetti, volontari e realtà locali, per offrire alla comunità momenti di cultura e aggregazione autentica».
«Un festival in linea con le edizioni precedenti, ma con qualche innovazione – precisa Riccardo Pinna -. Per l’edizione 2025 abbiamo in serbo anche alcune gustose novità, che renderanno l’esperienza ancora più ricca e coinvolgente. Ma non dimentichiamo mai lo scopo che ci guida: i festival letterari sono strumenti preziosi per avvicinare le persone alla lettura, per rendere la cultura del libro accessibile, viva, popolare.»
Come nelle precedenti edizioni la direzione artistica del Festival, che sarà ospitato nella corte di Casa Mereu, è affidata a Francesca Spanu e Giovanni Follesa.
La serata del 19 luglio inizierà alle 19.45 con Michela Capone, giudice minore del Tribunale di Cagliari e scrittrice, che porterà all’attenzione del pubblico “La madre certa” (Castelvecchi), un romanzo che si concentra su temi delicati quali l’adozione e le relazioni familiari. Al suo fianco ci sarà Francesca Spanu.
Alle 20.45 , si proseguirà con Giampaolo Cassitta e Pier Luigi Piredda, rispettivamente educatore penitenziario e giornalista, autori del saggio “Aria mossa” (Il Maestrale), in cui si ripercorrono i terribili fatti accaduti il 3 aprile 2000 nel carcere di San Sebastiano a Sassari in seguito a una protesta pacifica dei detenuti. Con gli autori dialogherà Francesco Capula.
L’ultimo incontro della serata sarà alle 21.30 e vedrà protagonista l’attore pluripremiato Alessio Boni , che vanta una lunga carriera nel cinema, in televisione ea teatro. A San Gavino Monreale porterà il libro autobiografico “Mordere la nebbia” (Solferino), in cui racconta al proprio figlio il suo percorso da persona di umili natali che ha lottato per costruire il proprio destino. Con Boni converseranno Francesca Spanu e Giovanni Follesa.











