15 December, 2025
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Si è conclusa con successo la quarta edizione di “Noi Camminiamo in Sardegna”, la manifestazione promossa dall’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio dedicata al turismo lento e ai cammini dell’Isola.

Un’edizione da record che, dal 28 settembre al 4 ottobre 2025, ha coinvolto oltre 800 partecipanti tra camminatori, esperti, giornalisti, content creator, tour operator, autori e progettisti di cammini, accompagnati da più di 40 guide turistiche e ambientali escursionistiche esperte.
Nel corso della settimana sono stati percorsi oltre 700 chilometri, attraversando 55 Comuni e toccando gli otto Cammini di Sardegna e le otto Destinazioni di Pellegrinaggio.

Un risultato che conferma “Noi Camminiamo in Sardegna” come il principale appuntamento nazionale dedicato alla promozione del turismo esperienziale e sostenibile, capace di coniugare ambiente, cultura, spiritualità e identità locale.

Il progetto ha coinvolto gli itinerari del Cammino Minerario di Santa Barbara, Cammino di San Giorgio Vescovo, Cammino di Santu Jacu, Cammino di Sant’Efisio, Cammino 100 Torri, Via dei Santuari e Cammino Francescano in Sardegna, ai quali si è aggiunto il nuovo itinerario pilota del Cammino dei Beati, che attraversa i territori di Dorgali, Galtellì, Oliena, Orgosolo e Orosei.

Protagoniste anche le Destinazioni di Pellegrinaggio: Borutta, Dorgali, Galtellì, Genoni-Gesturi-Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco, autentici borghi di spiritualità, accoglienza e memoria.

Il gran finale di Pula ha rappresentato il momento simbolico e celebrativo dell’intera manifestazione.
La sera di venerdì 3 ottobre, la Piazza del Popolo si è trasformata in un palcoscenico di emozioni con l’evento “I canti, le musiche, i territori”, condotto da Ambra Pintore e Ottavio Nieddu, che ha unito le voci dei camminatori, gli artisti e le comunità locali in un racconto corale di identità e tradizione.
L’iniziativa ha registrato una grande partecipazione di pubblico, valorizzando il ruolo di Pula come destinazione simbolo del turismo lento in Sardegna.

«Il turismo dei cammini non è solo un modo di viaggiare, ma un’esperienza di scoperta lenta e profonda che unisce spiritualità, cultura e sostenibilità ha dichiarato l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu -. Con ‘Noi Camminiamo in Sardegna’ continuiamo a costruire un’offerta capace di raccontare la Sardegna più vera e di farla conoscere al mondo tutto l’anno.»

Durante l’edizione 2025, sabato 4 ottobre, è stata inaugurata la quinta tappa del Cammino di Sant’Efisio, tra la chiesa di San Giovanni Battista e la chiesetta di Sant’Efisio a Nora, attraversando luoghi di fede, paesaggio e memoria. Un nuovo tratto di 10 km che porta il percorso complessivo a oltre 90 km, rafforzando il valore identitario e devozionale del cammino dedicato al santo più venerato dell’Isola. Al termine del percorso, culminato con la celebrazione religiosa e i saluti istituzionali presso il Teatro comunale, è stata presentata la valorizzazione del cammino attraverso i prodotti tipici incontrati lungo i 16 itinerari, curata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Domenico A. Azuni”.

«Noi Camminiamo in Sardegna – ha sottolineato Renato Tomasi, responsabile del Settore Valorizzazione Territoriale della Regione Sardegna – si conferma un modello turistico esperienziale e sostenibile, fondato su ambiente, identità e accoglienza. Un progetto che valorizza i borghi e le comunità, promuove la fruibilità dei cammini e offre nuove opportunità di sviluppo economico e sociale, destinate a rendere la Sardegna protagonista del turismo lento sui mercati nazionali e internazionali.»

Con oltre 80 professionisti nazionali coinvolti tra giornalisti, autori, tour operator e progettisti di cammini, la quarta edizione segna un ulteriore passo avanti nella costruzione di una rete di promozione e conoscenza condivisa che unisce territori, esperienze e persone sotto un’unica visione di Sardegna autentica e sostenibile.

 

 

ìDopo il successo della prima giornata proseguono questa sera, martedì 29 luglio, gli appuntamenti della rassegna Villacidro CulturArte: Emozioni tra cinema, musica, teatro e tradizione, un evento promosso dal Comune di Villacidro con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e l’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e Dello Spettacolo.

«Dopo un fine settimana drammaticodichiara l’assessore della Cultura del comune di Villacidro, Cristian Balloisegnato dall’emergenza incendi, era fondamentale restituire a Villacidro un momento di spensieratezza e comunità. Con la prima serata di Villacidro CulturArte ci siamo riusciti: è stato un abbraccio collettivo, un segnale di ripartenza e resilienza.»

«Villacidro CulturArtecontinua Cristian Balloirappresenta un tassello fondamentale nella visione culturale e turistica che la nostra amministrazione sta portando avanti con determinazione. In questi ultimi tre anni abbiamo lavorato per promuovere Villacidro come destinazione viva e attrattiva, valorizzando eventi identitari come la Festa di San Sisinnio Martire, investendo nel turismo esperienziale con il progetto “DestinatiON” e sostenendo iniziative culturali e sportive di rilievo regionale e nazionale. Manifestazioni come “ViviVerde”, “Monumenti Aperti”, la SkyRace e il Lago di Corsa stanno contribuendo in modo concreto a far conoscere il nostro patrimonio naturale e architettonico, rafforzando l’identità del territorio e creando nuove opportunità per la comunità.»

La rassegna Villacidro CulturArte si è aperta lunedì 28 luglio. In Piazza XX Settembre, lo spettacolo “Uguale per tutti”, diretto da Ambra Pintore con la partecipazione della giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe, ha emozionato i presenti grazie a un’intensa narrazione tra parola e musica. Temi profondi come la condizione femminile, l’immigrazione e la solitudine sociale sono stati affrontati con sensibilità e potenza espressiva, accompagnati da suggestive musiche dal vivo. Un esordio sicuramente ben riuscito, che ha confermato lo spirito del festival: unire arte e impegno civile per raccontare, attraverso la cultura, la complessità del nostro tempo.

Questa sera invece, martedì 29 luglio, alle ore 21.00, il festival farà tappa nel suggestivo scenario del Parco di Lacuneddas con lo spettacolo “Cogas Blue’s – Racconti stregati in dodici battute”, proposto e curato dall’associazione culturale Artecetra.

Un esperimento teatrale e musicale che fonde due mondi apparentemente lontani: le leggende orali delle cogas – misteriose figure femminili della tradizione sarda, sospese tra stregoneria e antica sapienza – e il blues afroamericano, con la sua forza evocativa e il suo carico emotivo.

E’ stato un sabato speciale la prima giornata della XIX Fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”, rassegna dedicata all’artigianato, all’agroalimentare e al turismo, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del comune di Carbonia. e il coinvolgimento di oltre 300 espositori provenienti da tutta la Sardegna.
Dopo il taglio del nastro in piazza Roma, alla presenza delle autorità comunali, provinciali e regionali che hanno concorso all’organizzazione dell’evento, guidate dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu,

il ricco programma degli spettacoli è stato aperto dal concerto di Al Bano, che ha visto la partecipazione di diverse migliaia di spettatori provenienti da tutto il territorio provinciale e dal resto della Sardegna.

Nella seconda giornata, oggi domenica 8 giugno, andrà in scena lo spettacolo “Non Fermiamo la Tradizione”, con Ambra Pintore accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. A seguire, l’esibizione di Buju Mannu + Dj Mister T e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni), Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra). Un mix di suoni e ritmi che valorizzeranno la musica popolare sarda in chiave moderna.
Il programma degli spettacoli proporrà, inoltre, il concerto della cantautrice Cristina Fois e l’esibizione del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.
Il Sulcis Iglesiente espone offre un’ampia esposizione di prodotti artigianali, enogastronomici e hobbistici, un’occasione unica per scoprire e acquistare eccellenze locali, immergendosi nelle tradizioni del territorio. Dopo il successo riscosso nella passata edizione, è confermata anche la presenza dello chef Pier Paolo Argiolu, in arte “Cozzina”.

 

 

E’ iniziato il conto alla rovescia per la XIX fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma a Carbonia sabato 7 e domenica 8 giugno. La rassegna fieristica, dedicata all’artigianato, all’agroalimentare e al turismo, è organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano e si avvale del contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Carbonia. Anche quest’anno coinvolgerà oltre 300 espositori provenienti da tutta la Sardegna.
Nel ricco programma degli spettacoli spicca il concerto di Al Bano, uno dei cantautori italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo con oltre 25 milioni di dischi venduti, 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, che si esibirà in piazza Roma il 7 giugno. Nella seconda giornata, domenica 8 giugno, andrà in scena lo spettacolo “Non Fermiamo la Tradizione”, con Ambra Pintore accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. A seguire, l’esibizione di Buju Mannu + Dj Mister T e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni), Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra). Un mix di suoni e ritmi che valorizzeranno la musica popolare sarda in chiave moderna.
Il programma degli spettacoli proporrà, inoltre, il concerto della cantautrice Cristina Fois e l’esibizione del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.
Il Sulcis Iglesiente espone offrirà un’ampia esposizione di prodotti artigianali, enogastronomici e hobbistici, un’occasione unica per scoprire e acquistare eccellenze locali, immergendosi nelle tradizioni del territorio. Confermata, dopo il successo riscosso nella passata edizione, la presenza dello chef Pier Paolo Argiolu, in arte “Cozzina”.

Giampaolo Cirronis

Il Consorzio Fieristico Sulcitano ha completato il programma della XIX edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in calendario il 7 e l’8 giugno 2025 a Carbonia. Cresce l’attesa per l’evento dedicato all’artigianato, all’agroalimentare e al turismo, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano, con oltre 300 espositori provenienti da tutta la Sardegna, che mostreranno le eccellenze della tradizione artigiana e gastronomica locale. Rispetto alle precedenti edizioni, la parte dedicata agli spettacoli si presenta assai più ricca di eventi all’interno dell'”Evento – Fiera”.

«Abbiamo voluto ricambiare l’entusiasmo delle decine di migliaia di persone che ogni anno partecipano all’evento – dice il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis – e grazie al concreto sostegno dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del comune di Carbonia, con in prima linea l’assessorato delle Attività produttive guidato dal vicesindaco Michele Stivaletta, crediamo di aver allestito un programma che ancora una volta non deluderà l’attesa. Il nome di maggior prestigio e richiamo è sicuramente quello di Al Bano, ma nell’arco delle due giornate si susseguiranno diversi spettacoli che vedranno protagonisti artisti sardi che si sono ormai affermati anche a livello nazionale.»
Al Bano, uno dei cantautori italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo con oltre 25 milioni di dischi venduti, 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, si esibirà in piazza Roma il 7 giugno, giornata inaugurale de “Il Sulcis Iglesiente Espone”, alle 22.00. La prima giornata della Fiera inizierà alle 16.00 con l’apertura degli stand espositivi, i giochi per bambini e l’apertura dei punti ristoro; alle 18.00, in piazza del Minatore, il battesimo con la sella a cura dell’ASD Meurreddus di Andrea Locci di San Giovanni Suergiu; alle 19.00, in piazza Roma, lo show cooking curato dallo chef Pier Paolo Argiolu “Cozzina”. Alle 19.30, in piazza Roma, l’inaugurazione ufficiale della Fiera con le autorità civili e la Fanfara dei Bersaglieri.
La seconda giornata, domenica 8 giugno, alle 10.00, verrà aperta in piazza Roma dalla Mostra di auto d’epoca curata dal Circolo sardo Automoto d’Epoca S.C.Q. La serata sarà ricchissima di eventi di spettacolo. Alle 18.00, in piazza Roma, il raduno dei gruppi folk e il battesimo della Sella; alle 18.15 il gruppo Suonatori di launeddas “Sonos an tigos” del maestro Franco Melis di Tuili; alle 18.30, in piazza Roma, concerto “Non fermiamo la tradizione” con Ambra Pintore, accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia al violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. Buju Mannu + Di Mister Tei quartetto formato da Orlando e Eliseo Maxia launeddas e percussione, Bruno e Asael Camedda.

Alle 19.30, in piazza Roma, l’attesissimo Ballu tundu, in un’edizione che si annuncia da record. Alle 22.00, infine, ancora in piazza Roma, il concerto della cantautrice Cristina Fois e lo spettacolo comico del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.

Sono ancora aperte le iscrizioni di artigiani, hobbisti e produttori locali e le prenotazioni degli spazi espositivi.

Per informazioni e prenotazioni chiama o scrivi su WhatsApp a Luca al 327 4597829.

E’ già in moto da diverse settimane e procede speditamente la macchina organizzativa della XIX edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma il 7 e l’8 giugno 2025 a Carbonia.
L’evento dedicato all’artigianato, all’agroalimentare e al turismo, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano, coinvolgerà oltre 300 espositori provenienti da tutta la Sardegna, che mostreranno le eccellenze della tradizione artigiana e gastronomica locale.
«Il Sulcis Iglesiente Espone non è solo una fieradice il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis -: è una grande festa che celebra la cultura e l’accoglienza del territorio con spettacoli, musica, danze e folklore. I visitatori potranno assistere a spettacoli dal vivo di artisti locali e nazionali, degustare le prelibatezze gastronomiche del Sulcis Iglesiente, immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali.»
Il programma completo è ancora in fase di allestimento ma alcuni appuntamenti per la parte dello spettacolo sono stati già definiti. Tra questi spicca il concerto di Al Bano, uno dei cantautori italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo con oltre 25 milioni di dischi venduti, 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, che si esibirà in piazza Roma il 7 giugno.
«Siamo felici di essere riusciti ad inserire un artista di così alto livello come Al Bano nel programma della XIX edizione del “Il Sulcis Iglesiente Espone”sottolinea Mauro De Sanctis -. La sua presenza ci inorgoglisce, perché è la conferma della continua crescita del nostro appuntamento fieristico nel panorama nazionale.»
Nella seconda giornata della Fiera, domenica 8 giugno, il programma proporrà lo spettacolo “Non Fermiamo la Tradizione”, con Ambra Pintore accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. A seguire, l’esibizione di Buju Mannu + Dj Mister T e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni), Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra). Un mix di suoni e ritmi che valorizzeranno la musica popolare sarda in chiave moderna.
Il programma degli spettacoli proporrà, inoltre, il concerto della cantautrice Cristina Fois e l’esibizione del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.
Il Sulcis Iglesiente espone offrirà un’ampia esposizione di prodotti artigianali, enogastronomici e hobbistici, un’occasione unica per scoprire e acquistare eccellenze locali, immergendosi nelle tradizioni del territorio. Confermata, dopo il successo riscosso nella passata edizione, la presenza dello chef Pier Paolo Argiolu, in arte “Cozzina”.

Se sei un artigiano, hobbista o produttore locale, questa è un’opportunità imperdibile per dare visibilità ai tuoi prodotti e far parte di un evento di grande richiamo! Prenota ora il tuo spazio espositivo, i posti sono limitati!

Per informazioni e prenotazioni chiama o scrivi su WhatsApp a Luca al 327 4597829.

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La XIX edizione della Fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” è organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Carbonia.

Il Consorzio Fieristico Sulcitano è un Centro Commerciale Naturale nato nel 2007 da un gruppo di artigiani e commercianti, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la città di Carbonia, creando un valore aggiunto per la comunità locale e per i turisti.
Il Consorzio oggi conta 48 soci tra artigiani e operatori della ricettività e ristorazione.

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Prende forma, a Carbonia, il programma della 19ª Fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”, evento organizzato dal Consorzio fieristico sulcitano, con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Carbonia, Fondazione di Sardegna e Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, in programma il 7 e 8 giugno 2025.

Il 7 giugno, giorno dell’inaugurazione, la serata sarà impreziosita da uno straordinario appuntamento di spettacolo con il concerto di Al Bano.

«Siamo felici di essere riusciti ad inserire un artista di così alto livello qual è Al Bano nel programma della 19ª edizione del “Il Sulcis Iglesiente espone”dice Mauro De Sanctis, presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano -. La sua presenza ci inorgoglisce, perché è la conferma della continua crescita del nostro appuntamento fieristico nel panorama nazionale.»

Il programma della 19ª edizione è ancora in costruzione ma oltre a quello di Al Bano e delle centinaia di espositori provenienti da tutta la Sardegna, ci sono altri punti fermi per la parte dello spettacolo, per la seconda giornata, l’8 giugno, quando andrà in scena il concerto “Non Fermiamo la Tradizione” con il quartetto di Ambra Pintore, accompagnata da Roberto Scala basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta chitarra, Buju Mannu + Dj Mister T, e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni) Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra).

Quartu Sant’Elena è pronta per ospitare l’edizione numero quattro de  ‘La luna sotto casa’, la rassegna istituzionale che anche quest’anno propone un ricco cartellone di eventi per tutta la cittadinanza, sia nella città compatta che nel litorale costiero.

Si parte domani con la Seuinstreet Band. Anche quest’anno spazio ai laboratori dedicati all’enogastronomia all’Ex Convento dei Cappuccini. Spazio anche a Cin Cin Cannonau, l’approfondimento dedicato al vino, e poi bis con Sete di Luppoli, con tutti i segreti della birra. La stessa location, diventata negli ultimi anni punto di riferimento della cultura quartese, sarà tra le sedi del concerto itinerante Cortes in Classic, il progetto che porterà la musica classica nelle antiche case a corte: i mini concerti proposti in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari Giovanni Pierluigi da Palestrina toccheranno anche Sa Dom’e Farra e l’Ex Caserma. Nella sede di via Roma ad agosto anche altri due appuntamenti d’eccezione: il minitalk ‘Se dico no è no’, ideato da Maria Francesca Chiappe, giornalista, Ambra Pintore, artista, e Claudia Rabellino, avvocata, per raccontare un anno di albe e tramonti contro la violenza di genere, e il progetto Indindara, che nasce dall’incontro tra la clarinettista, launeddista sperimentatrice, compositrice jazz sarda Zoe Pia e le quattro voci dei Tenores di Orosei. Tanta musica interesserà la centralissima piazza XVIII aprile, proprio davanti al Palazzo Municipale. A partire dal concerto di Diana Puddu, residente in città e reduce dal successo nel talent show canoro targato Rai ‘The Voice Senior’. Per proseguire con il concerto cameristico Classic Music e Colonne Sonore, che vedrà sul palco la String Orchestra per l’esecuzione di celebri melodie tratte dal repertorio classico, e con lo show dei Tamurita Trio in ‘Storie d’Amore – Omaggio alla musica italiana’, nell’ambito del tour che con un viaggio spazio-temporale, figurativo ed emozionale celebra i 20 anni della band. Spazio anche al rock, con una serata tra King Howl, band dalle sonorità blues filtrate da influenze musicali provenienti dallo stoner rock, dal classic rock anni ’70, dal funk e dal punk, e la punk-rock band cagliaritana The Colvins. E il 9 agosto sarà il giorno del grande Lino Cannavacciuolo, che presenta lo spettacolo ‘Via Napoli’, un viaggio attraverso cinque secoli di musica partenopea

La location di riferimento di questa edizione sarà anche sede dello spettacolo teatrale ‘Storia portatile della Sardegna. Dai nuragici a Gigi Riva’, con Flavio Soriga e Luciano Marroccu, con un breve ma animato ripasso dal vivo della storia isolana nei suoi momenti più avvincenti, nonché del concerto finale che vedrà esibirsi l’orchestra Santosuarez, appassionando gli amanti della cultura cubana ma anche chiunque desideri godere di una performance piena di talento e professionalità. La novità di quest’anno è il concerto in via Monsignor Angioni, pensato per coinvolgere anche la cittadinanza della parte periferica della città. Una serata che vuole valorizzare i giovani emergenti e che vedrà esibirsi anche l’altro talento quartese balzato quest’anno alle cronache nazionali: Gaia Deiana, vincitrice di Sanremo Junior. Con lei nella due giorni aperta ai giovani musicisti MoonFongo, Swllw in the world, The wise, Mielardente, Marta Money e Dan. E sul litorale, come ormai da tradizione, tanti spettacoli anche al Parco Parodi. A partire dalla serata Musica tra le stelle, ripercorrendo i successi di tante star italiane quali De André, Dalla, De Gregori, Cremonini e Pausini, fino ad Annalisa.

Non mancheranno spettacoli per i giovanissimi, con il Teatro del Sottosuolo in Hop Hope Hoplà, messo in scena dal duo di clown ‘I Nipoti di Bernardone’, per portare nel baby pubblico stupore e meraviglia tramite la semplicità, e la rappresentazione ‘E se i topolini scoprissero i tombini’, che vede protagonista un criceto in ribellione contro il genere umano.

Antonio Caria

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Entra nel vivo, a Macomer, la prima edizione del S’ard Festival. E lo fa sfoderando un tris di artisti da sempre legati all’omonima etichetta discografica: l’orchestra swing della Paolo Nonnis Big Band accompagnata dalla raffinatezza vocale di Francesca Corrias; le suggestioni world delle “Terre del Ritorno” di Ambra Pintore ed i ritmi coinvolgenti tra cumbia, reggae e dub dei Malasorti.

Archiviati i ritmi gitani del concerto dei Gipsy Gold, il festival che sta animando il centro del Marghine con una lunga serie di appuntamenti di musica live, ma anche tanta animazione, arredo urbano, gastronomia e artigianato, accende i riflettori su una raffica di concerti che accompagneranno in musica tutto il fine settimana.

Sabato 21 dicembre, alle ex Caserme Mura (ore 18.00), la Big Band di Paolo Nonnis rende omaggio alle grandi orchestre e alle signore del jazz con un programma eclettico e raffinato, un viaggio tra le sonorità dell’età d’oro dello swing, impreziosito dalla voce di Francesca Corrias. La cantante fondatrice dei Roundella, docente di canto-jazz al Conservatorio di Cagliari e ai seminari di Nuoro Jazz, è tra le più interessanti e originali interpreti della scena nazionale. Accompagnata da un organico di 15 musicisti interpreterà alcuni dei più celebri standards in un emozionante tributo alle first ladies della musica jazz.

Domenica 22 dicembre, in Piazza Caduti del Lavoro, a partire dalle 18.00, tocca invece ad Ambra Pintore scaldare la platea, complici i brindisi firmati dalle Cantina di Dolianova per il settantesimo anniversario e le degustazioni promosse dalle aziende del territorio. Le “Terre del ritorno”, disco di world music prodotto da S’ArdMusic e distribuito da Egea, sono le terre dalle quali scegliamo di allontanarci e alle quali, però, non sappiamo quando e se potremo mai fare ritorno. Ambra riparte dunque dalle atmosfere della sua Sardegna, perché è nella musica che l’artista ha riscoperto e dato un suono al suo forte sentire apolide. Sul palco, l’artista sarà accompagnata da Roberto Scala al basso e fisarmonica; Federico Valenti alle chitarre; Diego Milia al violino, mandolino, flauto, sax, bouzouki, armonica; Giorgio Rizzi alle percussioni; Marco Argiolas al sax e clarino.

Il secondo appuntamento musicale della serata di domenica 22 dicembre è quello coi Malasorti, trio nato grazie alla collaborazione tra il compositore elettronico Francesco Medda “Arrogalla”, il cantante Emanuele Pittoni ed il trombettista Francesco Bachis, questi ultimi due già componenti della band sarda Ratapignata. Un sound fuori dagli schemi, che usa il dub ed il “non finito” come linguaggio e che ama curiosare tra poetiche sarde, tropicali, balkan, jazz e mediterranee. “S’ArdiCity”, prodotto nel 2018 dall’etichetta sarda S’ArdMusic è il primo album ufficiale del gruppo.

Tra i protagonisti della manifestazione “Natale a Macomer” non solo prestigiose produzioni musicali isolane ma anche ospiti internazionali tra i quali spicca, lunedì 23 dicembre, la spiritualità gospel degli americani United Voices”, in scena nella suggestiva atmosfera della Chiesa di San Pantaleo (ore 20.00). Composto da coristi gospel professionisti e di grande talento, il gruppo è originario della zona nord-est degli Stati Uniti. Negli oltre quindici anni di esperienza, questi musicisti hanno condiviso le scene con i più famosi artisti gospel e R&B del mondo: la loro incredibile vocalità si manifesta fin dalle prime note, così come la passione, il ritmo e la spiritualità che li guida durante i canti.

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Saranno le voci e le chitarre inconfondibili dei Gipsy Gold a scaldare i motori della prima edizione del “S’ard Festival”, in scena domenica 15 dicembre, nell’ambito delle manifestazioni “Natale a Macomer”,appuntamento di musica live, animazione, arredo urbano, gastronomia e artigianato in scena nei teatri, nelle piazze e nei luoghi più suggestivi di Macomer.

Nati in Camargue, Francia, e applauditi sui palcoscenici di tutta Europa, i Gipsy Gold, la formazione gitana fondata dai fratelli Reyes dei Gipsy King, condivide le canzoni ed i ritmi ancestrali ereditati da José Reyes, soprannominato Saintes-Maries-de-la-Mer, “Il principe degli zingari”. La loro musica, che sin dagli anni Ottanta ha conquistato le platee internazionali, rappresenta l’evoluzione in chiave pop della musica gitana nonché una delle sue espressioni più felici, tradizionali e popolari della rumba flamenca, caratterizzata da atmosfere ricche di pathos sempre sospese tra malinconia ed allegria.

Entra dunque nel vivo la nuova avventura musicale di S’Ardmusic, etichetta discografica da quasi sedici anni impegnata a dare una visione identitaria, moderna, consapevole e globale della musica sarda e mediterranea. Forte di un catalogo di ben 37 titoli e una scuderia di musicisti premiati in tutta Europa (da Elena Ledda col suo “Cantendi a Deus”, secondo miglior disco di world music degli ultimi 25 anni, al Premio Tenco assegnato al disco “Rosa Resolza” con Andrea Parodi ed Elena Ledda, e ancora Davide Casu, Francesca Corrias, Mario Brai, Arrogalla e tanti altri), S’Ardmusic saluta le feste natalizie organizzate a Macomer con una serie di concerti che avranno come protagonisti alcuni dei suoi artisti più famosi: l’orchestra swing della Paolo Nonnis Big Band unita all’energia di Francesca Corrias; i ritmi coinvolgenti tra cumbia, reggae e dub dei Malasorti e le suggestioni world delle “Terre del Ritorno” di Ambra Pintore.

Un nuovo progetto dal vivo che vedrà per la prima volta la capitale del Marghine animarsi non solo di prestigiose produzioni musicali isolane ma anche di ospiti internazionali tra i quali, oltre ai Gipsy Gold, spicca la spiritualità gospel degli americani United Voices”, in scena lunedì 23 dicembre nella suggestiva atmosfera della Chiesa di San Pantaleo (ore 20.00).

Il programma

8 dicembre

Piazza Caduti del Lavoro, ore 21.00

Animazione in Piazza “Gioca e balla con Babbo Natale”

12 dicembre
Ex Caserme Mura, ore 21

Spettacolo

Teatro Comico Circense “Le Sommelier”

13 dicembre
Chiesa di San Pantaleo, ore 20.00

Concerto

Coro Polifonico Harmonia Mundi “Christmas Songs”

14 dicembre

Spettacolo
Piazza della Biblioteca, ore 17.00

Spettacolo Circense “Circo Peluche”

15 dicembre

Piazza Caduti del Lavoro, ore 18.00

Concerto

“Gipsy Gold”, la grande musica dei Gipsy King

18 e 19 dicembre

Biblioteca

Animazione per bambini

21 dicembre

Concerti, animazioni e installazioni per le strade della città, dalle 16.30 alle 23.30

Ex Caserme Mura, ore 18.00

Concerto – Paolo Nonnis Big Band & Francesca Corrias

22 dicembre

Piazza Caduti del Lavoro, dalle ore 18.00

Concerti

Ambra Pintore “Terre del Ritorno”

Malasorti “S’ArdiCity”

Brindisi e degustazioni in Piazza con Produttori del Territorio

Ospite d’onore la Cantina di Dolianova

 23 dicembre

Chiesa di San Pantaleo, ore 20

Concerto Gospel “United Voices”