15 December, 2025
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Trentuno appuntamenti in cinque giorni, con presentazioni di libri, dibattitilaboratori creativireading e musica tra OristanoArborea e Mandriola, per parlare con oltre cinquanta ospiti di diritti, letteratura, geopolitica, ambiente e Sardegna. Da martedì 19 a sabato 23 agosto appuntamento con la quarta edizione del Propagazioni Festival, una manifestazione organizzata dall’associazione Heuristic con la direzione artistica di Vito Biolchini e quella organizzativa di Stefano Casta“Sull’orlo del vulcano” è il tema che verrà sviluppato nel corso di quattro momenti quotidiani, articolati a Oristano tra gli spazi dell’Hospitalis Sancti Antoni per gli incontri serali e il giardino dell’Hotel Mistral 2 per le “colazioni letterarie”, per poi spostarsi alla biblioteca comunale di Mandriola per gli incontri dedicati ai più piccoli e infine nel pomeriggio per gli appuntamenti in programma nella comunità “Il Samaritano” di Arborea.

Tra gli ospiti, il climatologo del Cnr Antonello Pasini che aprirà il festival insieme alla giornalista ambientale Stefania DivertitoVito Fiorino (che nel 2013 salvò 47 migranti al largo di Lampedusa) e l’armatore della Ong Mediterranea Beppe Caccia, mentre saranno protagonisti di un convegno dedicato a Sergio Atzeni a trent’anni dalla scomparsa gli scrittori Antonio FranchiniNicola MuscasGianni Usai e la studiosa Gigliola Sulis. Sarà un incontro inedito sui temi della letteratura quello tra gli scrittori Alberto CapittaAlessandro De Roma e il critico Alessandro Marongiu, mentre il corrispondente Rai da New York Claudio Pagliara presenterà il suo ultimo libro su Donald Trump.

Spazio al tema della condizione carceraria in Italia in un confronto con la giornalista Giulia CiancagliniGiuliana Adamo, la magistrata Rossana Corrias e la garante dei detenuti in Sardegna Irene Testa, e al fumetto con l’autore di livello internazionale Daniele Serra e Micol Arianna Beltramini.

Poi gli sguardi geopolitici su India e Ucraina con i giornalisti Matteo Miavaldi e Monica Perosino, un approfondimento sul tema del turismo con la giornalista Cristina Nadotti, il docente Giuseppe Melis e l’operatrice turistica Rossella Sanna, i tormenti della Chiesa di oggi analizzati da Dino Pirri, gli studi di Carla Cossu e Bachisio Serra su personaggi come Giovanni Dessy e Giovanni Pische, i nuovi libri per bambini delle illustratrici Roberta Ragona “Tostoini” ed Eva Rasano, le tante novità letterarie firmate da Bibbiana CauAnna ChisariFrancesca SpanuGiuseppe CorongiuMarianna MelesAndrea FulgheriStefano ObinoPompeo Matta e Ireneo Picciau, e i laboratori creativi per i più piccoli di TostoiniAndrea Fulgheri e Stefano Obino, Bettina Brovelli ed Eva Rasano.

Infine, non mancheranno i reading, l’arte e la musica, con le attrici Salima Balzerani e Laura Fortuna (in scena con Dj Palidrottu per un omaggio a Sergio Atzeni), l’artista francese Lola Merciel che nei giorni del festival esporrà nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni la mostra “Vulcani dentro”, dieci monotipi e acquerelli che rappresentano paesaggi immaginari nati dall’incontro dell’artista con Is Aruttas Santas, un piccolo vulcano del Monte Arci, mentre a chiudere il festival sarà un concerto dei Balentia. 

Un programma ricco e articolato, reso possibile grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, dei Comuni di Oristano e San Vero Milis, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Medsea.

IL PROGRAMMA La quarta edizione del Propagazioni Festival prenderà il via MARTEDÌ 19 AGOSTO al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano. Alle 21, dopo l’inaugurazione con gli interventi di apertura e i saluti istituzionali, ad aprire la manifestazione saranno la giornalista ambientale Stefania Divertito e il climatologo del Cnr Antonello Pasini che si confronteranno sul tema “La Terra sull’orlo del vulcano”. In dialogo con Vania Statzu della Fondazione Medsea (che collabora alla realizzazione dell’incontro), Divertito e Pasini approfondiranno la questione dell’emergenza che sta investendo il nostro pianeta, partendo dai loro libri “Uccidere la natura” (Il Saggiatore) e “La sfida climatica” (Codice Edizioni). 

La serata proseguirà nel segno della narrativa con l’incontro “Lo sguardo sulle donne”. In dialogo con Annamaria Minunno, si confronteranno Bibbiana Cau, che con il romanzo “La levatrice” (Edizioni Nord) sta scalando le classifiche dei libri più venduti in Italia, e Francesca Spanu, che sta facendo discutere con “Il corpo sbagliato” (Il Maestrale), un romanzo che esplora le dinamiche del bodyshaming. Un incontro che sarà arricchito dal reading “Cecilia e Mallena” con l’attrice Salima Balzerani.

La seconda giornata del festival si aprirà MERCOLEDÌ 20 AGOSTO con la prima delle colazioni letterarie, dedicate agli autori oristanesi. Alle 9.30 nel giardino del Mistral2 HotelCarla Cossu in dialogo con Nicolò Corbinzolu presenterà il suo libro “Dovevo salvare Mussolini” (Condaghes), che racconta l’incredibile storia dell’oristanese Giovanni Dessy, ufficiale di Marina, partigiano combattente e agente segreto che, su ordine del Cnl di Como e del comando alleato, tentò di salvare la vita al Duce per consegnarlo agli americani. 

Alle 11.15 il festival si sposta a San Vero Milis, e più precisamente nella biblioteca comunale nella pineta di Mandriola, per il primo degli appuntamenti dedicato ai più piccoli. “Fossili viventi” (Aboca Kids) è il libro scritto e illustrato da Tostoini, nome d’arte della cagliaritana Roberta Ragona. In dialogo con Federica Pau, presenterà il suo libro per bambini che va alla scoperta di creature che pensavamo estinte e di cui poi abbiamo trovato esemplari viventi e che sembrano non essersi evoluti in milioni di anni, come la libellula, il calamaro vampiro e l’albero di ginkgo. Una presentazione cui seguirà un laboratorio creativo, aperto a bambine e bambini a partire dai 6 anni.

Mercoledì sarà anche la prima giornata in cui il festival farà tappa ad Arborea. Alle 18.30, nella comunità Il Samaritano, appuntamento con il dibattito “In carcere, mentre noi guardiamo altrove”. Il libro “Io non ho ucciso” (Ultima Spiaggia) della giornalista di Repubblica Giulia Ciancaglini e il “Dossier educazione e carcere” a cura di Giuliana Adamo sono lo spunto per una riflessione sull’insostenibile condizione carceraria in Italia e nella nostra isola. Un dibattito che, coordinato dalla giornalista Monia Melis, raccoglierà il contributo della Magistrata di Sorveglianza presso il Tribunale di Nuoro Rossana Corrias e della Garante regionale delle persone private della libertà personale Irene Testa.

Alle 21 il festival torna a Oristano, con due incontri nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni. “La nuova geopolitica del potere dall’Ucraina all’India” è il tema del dibattito che, coordinato da Sara Perria, vedrà protagonisti i giornalisti Matteo Miavaldi e Monica Perosino, autori di “Un’altra idea dell’India” (add editore) e “La neve di Mariupol” (paesi edizioni), due libri che si concentrano su due zone geografiche essenziali per capire i nuovi percorsi del potere. 

A seguire spazio a due protagonisti assoluti dell’illustrazione e del fumettoMicol Arianna Beltramini e Daniele Serra che, in dialogo con il giornalista Gabriele Lippi, saranno al centro dell’incontro “Raccontare e disegnare la paura”. Insieme hanno firmato “Murder ballads” (Mondadori Ink), un libro che racconta storie di incubi, passioni, ossessioni, con bambini perduti nel bosco, amanti crudeli e folli, briganti, prostitute, assassini seriali. E sangue, tanto sangue.

La seconda serata del festival si chiuderà con un appuntamento che torna per il terzo anno: “Di notte si vede il passato”. Partendo dal chiostro dell’Hospitalis, Giorgio Garau e Monica Tronci guideranno il pubblico in una passeggiata notturna che, come un virtuale viaggio nel tempo, accompagnerà i partecipanti nel centro storico tra suggestioni e monumenti, nel cuore della Oristano medievale, testimonianza del glorioso passato cittadino.

Il programma di GIOVEDÌ 21 AGOSTO si aprirà alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano con “Nelle stanze di Villa Clara”, un incontro che, moderato dalla giornalista Simona Scioni, proporrà due novità editoriali, entrambe incentrate sulla vita nel manicomio di Villa Clara a Cagliari: “La stanza illuminata” (IlViandante), sorprendente romanzo d’esordio dell’autrice di Scano di Montiferro Marianna Meles, e “Sanatorium Villa Clara” (Camena), un’antologia curata da Andrea Fulgheri e dall’oristanese Stefano Obino che raccoglie undici racconti scritti dagli studenti e autori dell’Accademia d’Arte di Cagliari.

La mattinata di Andrea Fulgheri e Stefano Obino proseguirà poi a Mandriola, dove nella biblioteca comunale a partire dalle 11.15 terranno il laboratorio di fumetto “Dal disegno alla storia”, aperto a ragazze e ragazzi dai 12 anni.

Alle 18.30 il Propagazioni Festival si sposta alla comunità Il Samaritano di Arborea per affrontare il tema dell’accoglienza e della solidarietà nell’incontro “Gli umani e gli altri”. Al centro del dibattito Vito Fiorino e il suo libro “Vito e gli altri” (Mimesis), in cui racconta come nel 2013 salvò con la sua piccola imbarcazione da diporto ben 47 migranti naufraghi al largo di Lampedusa. Con lui, coordinati dalla giornalista Jessica Cugini, ci saranno Beppe Caccia, armatore della Ong Mediterranea la cui storia è raccontata nel libro “La cospirazione del bene” di Luca Casarini, e Sandro Casula, direttore del Centro di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo “Bianco e Nero” di Norbello. Un incontro sulla concretezza dell’azione umanitaria di salvataggio e accoglienza. 

Il programma serale del festival avrà inizio alle 21 a Oristano nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni e si aprirà con una degustazione di birre del Birrificio Artigianale Mogorese, che sarà condotta da Valeria Usai.

“Gherras” (Janus Editore, 2025) è il nuovo libro di Giuseppe Corongiu, per la terza volta impegnato a esplorare i territori della narrativa in lingua sarda. In questa raccolta di racconti, che ha come filo rosso il tema del conflitto nel mondo di oggi, l’autore (che sarà in dialogo con Nicolò Migheli) parla dell’Ucraina, della Palestina ma anche dei fallimenti politici e culturali della nostra isola. Ma pur dipingendo un mondo realistico e crudo, lascia intravedere uno spiraglio di speranza. 

La chiusura della terza giornata del festival sarà invece nel segno della narrativa italiana con Anna Chisari che in dialogo con Franca Mugittu, presenterà il suo romanzo “La fuliara. Storia di una maledizione” (Garzanti). Dopo “Il vento dell’Etna”, l’autrice ci riporta nell’atmosfera della Sicilia ottocentesca e nella storia di una famiglia, quella dei Baruneddu, alle prese con una maledizione. Ne “La fuliara”, secondo capitolo della saga, Anna Chisari esplora l’origine di quell’anatema, raccontando la storia di Gnu Ranna, che prima di scagliare la sua maledizione su un’intera stirpe ha custodito a lungo il segreto di una macchia. Una presentazione che sarà arricchita dal reading “Gnu Ranna” dell’attrice Salima Balzerani.

Il cuore di Oristano è il teatro del nuovo giallo che vede come protagonista il commissario Leonardo Gori, felice invenzione del romanziere Ireneo Picciau“La pista esoterica” (Edizioni Creativa) è il titolo del romanzo che verrà presentato VENERDÌ 22 AGOSTO alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano, con l’autore in dialogo con Daniele Manca. Comincia tutto ai piedi della torre di Mariano II: qui viene rinvenuto un corpo, senza tracce di aggressione o lotta, ed è l’inizio di un’indagine che coinvolgerà personaggi influenti, una stampa ostile e forze celate dentro le gerarchie ministeriali, fino ad arrivare agli adepti di una setta esoterica. 

Alle 11.15 si rinnova l’appuntamento alla biblioteca comunale nella pineta di Mandriola

dove Bettina Brovelli terrà un laboratorio di lettura e disegno per bambine e bambini dai 5 anni, a partire dal capolavoro “Il piccolo principe”.

“La vocazione indecente” (Edizioni San Paolo) è invece il titolo del libro scritto da Dino Pirri. L’autore, in dialogo con Paolo Matta, lo presenterà alle 18.30 alla comunità Il Samaritano di Arborea. “Osea, la prostituta e la Chiesa morente” è il sottotitolo del volume che ci rimanda alle pagine del profeta biblico, che incarna l’immagine dell’Israele che si è allontanato da Dio e dunque, dice Pirri, di una Chiesa che rischia di morire proprio perché il suo respiro si è fatto distante dal richiamo del Vangelo. La speranza, per l’Israele di Osea e per la Chiesa di oggi, però non viene meno. 

Il turismo sostiene davvero la nostra economia? E a quale prezzo? Sono queste le domande da cui parte il libro inchiesta della giornalista Cristina Nadotti “Il turismo che non paga” (Edizioni Ambiente). A partire dalle 21 al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, coordinati dal giornalista Alberto Urgu, insieme all’autrice interverranno il docente di Management e Marketing all’Università di Cagliari Giuseppe Melis e l’imprenditrice turistica oristanese Rossella Sanna.

“Donne nella città bianca” è invece il reading scritto da Vito Biolchini e Laura Fortuna che rende omaggio a Sergio Atzeni a trent’anni dalla sua scomparsa. Un tributo alle figure femminili raccontate dallo scrittore ne “I sogni della città bianca”. La voce di Laura Fortuna e la musica di Dj Palidrottu danno corpo e anima a questi personaggi, mettendo in luce la loro forza simbolica e il loro ruolo nella narrazione di una città sospesa tra passato e futuro.

Due scrittori di grandissimo talento e un critico letterario, ma soprattutto tre amici: Alessandro De RomaAlberto Capitta e Alessandro Marongiu. Nell’incontro “Non ci sono più le fiabe di una volta” racconteranno il loro viaggio nel mondo della letteratura, gli esordi, le conferme, le delusioni, i successi e soprattutto, gli ultimi libri: “Il principe rosa” di De Roma (Fandango, 2025) e “La pastora” di Capitta (Il Maestrale, 2025). 

SABATO 23 AGOSTO l’ultima giornata della quarta edizione del Propagazioni Festival si aprirà alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano con la presentazione del libro “Giovanni Pische: eroe, atleta, maestro di vita” (Absolutely Free, 2024). Bachisio Serra (autore del volume insieme a Francesca Manca) dialogherà con Pino Tilocca sulla figura di questo straordinario personaggio che, partendo da Santu Lussurgiu, vinse una medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo del 1964 e diventò un precursore in Italia delle battaglie per garantire alle persone disabili gli stessi diritti di tutte le altre.

Un libro senza parole, dedicato al tempo, alle vacanze, a ciò che amiamo, che sogniamo di fare o che facciamo davvero. Alle 11.15 a chiudere alla biblioteca comunale di Mandriola la sezione di Propagazioni dedicata ai più piccoli sarà l’illustratrice Eva Rasano che in dialogo con Michela Pibiri presenterà “Compiti per le vacanze” (Storiedichi Edizioni, 2024). Un incontro cui seguirà un laboratorio creativo aperto a tutti (a partire dai quattro anni).

Pompeo Matta è un educatore che si è scoperto autistico e Adhd e che ha affidato al libro “Il mio cervello arborescente” (edito da Brè) la storia di come abbia imparato a regolarsi “in una società che mi ha sempre considerato strano”. Appuntamento alle 18.30 ad Arborea alla comunità Il Samaritano dove Matta (il cui libro affronta in maniera differente da quella dominante tanti temi, dalla morte alla spiritualità, dall’amore all’identità) dialogherà con Maria Delogu.

Nel programma della sua ultima serata al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano il Propagazioni Festival renderà omaggio a uno scrittore scomparso trent’anni fa e che ha maggiormente segnato la letteratura sarda contemporanea, attraversando come un lampo la narrativa italiana. Alle 21, moderato dal direttore artistico del festival Vito Biolchini, l’incontro “Sergio Atzeni e noi” vedrà protagonisti il curatore editoriale e scrittore Antonio Franchini (suo il pluripremiato “Il fuoco che ti porti dentro”, Marsilio 2024), Nicola Muscas (“Un amore di contrabbando”, Mondadori 2025) e Gianni Usai, (“La sola notte”, Maestrale 2025) insieme alla studiosa dell’Università di Leeds Gigliola Sulis, che si confronteranno non solo per ricordare, ma soprattutto per tracciare nuovi percorsi interpretativi dell’autore di “Passavamo sulla terra leggeri”.

 L’ultimo incontro della quarta edizione del Propagazioni Festival tornerà sulle tematiche internazionali e lo farà con un ospite prestigioso: il corrispondente della Rai da New York Claudio Pagliara. Nel suo libro “L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era” (Piemme) il giornalista compie un viaggio nella trasformazione dell’America e nella sfida che essa lancia al mondo. In dialogo con la giornalista Sara Perria, Pagliara spiegherà il contesto esplosivo che bisogna partire per interpretare l’azione del presidente degli Stati Uniti, proiettandoci negli scenari politici, geopolitici ed economici di domani.

La chiusura del festival sarà in musica, con un gruppo che ha scritto la storia del rap in Sardegna: i Balentia. Capitanati da Su Maistu (che per l’occasione si esibirà con Mraxai e sarà accompagnato alla consolle da Dj Zep), i Balentia proporranno una selezione dei loro brani più conosciuti, alternati a quelli più recenti. Una esibizione in cui non mancherà il freestyle, che da sempre contraddistingue le esibizioni del gruppo.

PROPAGAZIONI FESTIVAL 2025

Dal 19 al 23 agosto

Martedì 19 agosto

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Inaugurazione

Con interventi di apertura e saluti istituzionali

La Terra sull’orlo del vulcano

Stefania Divertito e Antonello Pasini in dialogo con Vania Statzu

Cecilia e Mallena

Reading con Salima Balzerani

Lo sguardo sulle donne 

Bibbiana Cau e Francesca Spanu in dialogo con Annamaria Minunno

Mercoledì 20 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Dovevo salvare Mussolini

Carla Cossu in dialogo con Nicolò Corbinzolu

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Fossili viventi

Roberta Ragona “Tostoini” in dialogo con Federica Pau

Ore 12.00

Laboratorio Fossili viventi 

Con Roberta Ragona “Tostoini” (a partire dai sei anni) 

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

In carcere, mentre noi guardiamo altrove 

Giuliana Adamo, Giulia Ciancaglini, Rossana Corrias e Irene Testa in dialogo

con Monia Melis

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21

La nuova geopolitica del potere dall’Ucraina all’India

Matteo Miavaldi e Monica Perosino in dialogo con Sara Perria

Raccontare e disegnare la paura 

Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra in dialogo con Gabriele Lippi

Di notte si vede il passato

Visita del centro storico con Giorgio Garau e Monica Tronci

Giovedì 21 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Nelle stanze di Villa Clara 

Andrea Fulgheri, Stefano Obino e Marianna Meles in dialogo con Simona Scioni

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Dal disegno alla storia

Laboratorio di fumetto a cura di Andrea Fulgheri e Stefano Obino (a partire dai 12 anni)

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

Gli umani e gli altri 

Beppe Caccia, Sandro Casula e Vito Fiorino in dialogo con Jessica Cugini

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Degustazione di birre BAM Birrificio Artigianale Mogorese

A cura di Valeria Usai 

Gherras

(Janus Editore, 2025)

Giuseppe Corongiu in dialogo con Nicolò Migheli

Gnu Ranna

Reading con Salima Balzerani

La fuliara. Storia di una maledizione

Anna Chisari in dialogo con Franca Mugittu

Venerdì 22 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

La pista esoterica

Ireneo Picciau in dialogo con Daniele Manca

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Il piccolo principe

Laboratorio di lettura e disegno con Bettina Brovelli (a partire dai 5 anni)

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

La vocazione indecente

(San Paolo Edizioni, 2025)

Dino Pirri in dialogo con Paolo Matta

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Il turismo che non paga

Cristina Nadotti, Giuseppe Melis e Rossella Sanna in dialogo con Alberto Urgu

Donne nella città bianca

Reading di Vito Biolchini e Laura Fortuna

Con Laura Fortuna e Dj Palidrottu

Non ci sono più le fiabe di una volta

Alberto Capitta e Alessandro De Roma in dialogo con Alessandro Marongiu

Sabato 23 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Giovanni Pische: eroe, atleta, maestro di vita

Bachisio Serra in dialogo con Pino Tilocca

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Compiti per le vacanze

Eva Rasano in dialogo con Michela Pibiri

Ore 12.00

Laboratorio “Compiti per le vacanze”

Con Eva Rasano (dai 4 ai 99 anni) 

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

Il mio cervello arborescente

Pompeo Matta in dialogo con Maria Delogu

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Sergio Atzeni e noi

Antonio Franchini, Nicola Muscas, Gigliola Sulis e Gianni Usai in dialogo con Vito Biolchini

L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era

Claudio Pagliara in dialogo con Sara Perria

Balentia in concerto

ANTONELLO PASINI CLIMATOLOGO

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Torna Aut Out Aut, il festival letterario, giunto alla seconda edizione, sulle diversità e l’abitare indipendente, organizzato dall’associazione Diversamente Odv – che ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie – con la direzione artistica di Alessandro Muroni, musicista, compositore, scrittore. Un festival sui generis, perché parla di autismo senza parlarne, lo fa raccontando il disturbo autistico non trattandolo direttamente ma attraverso la letteratura e le arti in genere. Aut Out Aut è un progetto artistico itinerante che segue un suo percorso culturale e sociale, con l’intento di promuovere progetti di vita concreti per ogni singola persona autistica a sostegno e integrazione della legge sul Dopo di noi (112/2016), che ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento specifiche tutele per le persone con gravi disabilità, emanata per favorire il loro benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia: l’espressione “dopo di noi” si riferisce al periodo di vita dei disabili successivo alla scomparsa dei genitori/familiari.

Il festival – concepito per accogliere, per essere “casa” e composizione di ogni differenza – si svolgerà dal 10 al 15 dicembre fra Cagliari e Iglesias, principalmente, coinvolgendo anche Monserrato e Villaspeciosa: incontri con autori e autrici di livello nazionale e regionale, che con i loro libri non trattano, appunto, il tema dell’autismo ma ne raccontano indirettamente alcuni aspetti: Paolo Di Paolo, Silvia Bre, Stefano Dal Bianco, Ida Travi, Donatella Bisutti, Mauro Ermanno Giovanardi, Bianca Pitzorno, Daniele Serra, Aldo Nove, solo per fare alcuni nomi; poi, performance, laboratori di teatro, di lettura, di disegno nei licei e nelle scuole primarie e secondarie, concerti nelle residenze per anziani e progetti specifici fra i linguaggi dell’arte aperti a tutti. Una novità di quest’anno: le colazioni letterarie con gli autori e le autrici ospiti.

 

Marco Farci s’è dimesso, l’Atletico Masainas cambia guida tecnica alla vigilia della nona giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. Il tecnico della promozione record della scorsa Primavera, raggiunta con 87 punti sui 96 disponibili, frutto di 28 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta maturata all’ultima giornata a Segariu, con 113 goal realizzati e 29 subiti, lascia la squadra al 14° posto in classifica, alla pari con Arborea e Guspini, con 7 punti in 8 partite giocate (1 vittoria, 3 a 0 sull’Arborea, 4 pareggi e 3 sconfitte; 6 goal realizzati, il terzo peggiore attacco del girone insieme a quello del Terralba Francesco Bellu; soli 7 goal subiti, la terza migliore difesa insieme a quella di Cus Cagliari, solo il Lanusei con 3 goal subiti e il Castiadas con 4 hanno fatto meglio).

«Ho deciso di lasciare perché non c’eranoo più le condizioni per andare avantiha detto stamane con tono sereno Marco Farci -. Auguro alla società e alla squadra le migliori fortune ed il raggiungimento dell’obiettivo stagione, la salvezza, e porterò con me un ricordo bellissimo dell’esperienza vissuta in questi anni a Masainas.»

La società ringrazia il tecnico per il lavoro fatto a Masainas e guarda avanti. Il presidente Antonello Etzi ha annunciato che nelle prossime ore verrà presa una decisione sul nuovo tecnico. I papabili sono due (forse tre), ma se anche la decisione maturasse in serata, domani il nuovo tecnico seguirebbe la sua nuova squadra dalla tribuna nella partita casalinga con l’Idolo e in panchina andrà l’allenatore della Juniores Daniele Serra, affiancato da Tiziano Serpi.

La scorsa settimana l’organico ha perso Pierluigi Achenza, 27 anni, capocannoniere del girone B del campionato di Prima Categoria nella passata stagione, con 29 goal, insieme a Marcello Mancosu del Sadali, 1 goal in più di Alessandro Medda, anche lui del Sadali..

Giampaolo Cirronis

Sono quattro i candidati in corsa per succedere a Daniele Serra, giunto al termine del secondo mandato consecutivo, nella carica di sindaco del comune di Teulada. Quattro liste in un paese di 3.348 abitanti, in questi anni è difficile trovarle ai nastri di partenza di una campagna elettorale.

Alessandro Serafini, 49 anni, vicesindaco e assessore dei Lavori pubblici, Attività produttive, Programmazione del Territorio della Giunta uscente, sottufficiale dell’Esercito, guida la lista “Alessandro Serafini – Teulada in testa”. I candidati alla carica di consigliere comunale: Daniela Arrus, Valentina Carta, Andrea Cinus, Beatrice Mura, Giacomo Piras, Stefano Pittalis, Cristina Pisano, Silvia Selis, Vanessa Selis, Pietro Tanas, Massimo Zedda, Alfredo Zuddas.

Antonello Tanas, 63 anni, avvocato, funzionario di un ente pubblico, guida la lista “Teulada futura”. I candidati alla carica di consigliere comunale: Gianni Angioni, Massimiliano Arrus, Iole Deidda, Efisio Donazio, Angelo Farci, Nella Lentini, Salvatore Melis, Nicola Meloni, Salvatore Mocci, Alessandra Serrenti, Amos Vacca, Giorgio Virdis.

Angelo Milia, 53 anni, ingegnere libero professionista, guida la lista “sìAmo Teulada – Angelo Milia sindaco”. I candidati alla carica di consigliere comunale: Pietrino noto Pietro Albai, Francesca Bernardini, Susanna Boi, Ruggero Cossu, Federica De Liso, Egidio Didu, Anna Rita Loi, Daniele Luciani, Simona Montisci, Giuseppe noto Bepi Murgia, Stefano Uccheddu, Gian Luca Urru.

Mauro Serra, 33 anni, professionista in campo finanziario, guida la lista “Teulada rinasce”. I candidati alla carica di consigliere comunale: Mara Lai, Silvia Lai, Silvia Albai, Elisabetta Pala, Marco Lai, Marco Milia, Mauro Serra, Piero Cuccu, Massimiliano Piras, Ermenegildo noto Gildo Melis, Gabriele Marongiu.

 

Dal 29 settembre al 4 ottobre 2022, nel centro storico dei Comuni Partner, ritorna anche quest’anno la Fiera del Libro di Argonautilus, che nella sua settima edizione presenta sei giorni di incontri con gli autori, dibattiti, tavoli tematici, percorsi di formazione professionale, e un ampio spazio ai laboratori per i bambini. Gli eventi si svolgeranno a Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, Domusnovas, Musei e Villamassargia.

Il tema dell’edizione 2022 è “La Meraviglia”. Ma è ancora possibile meravigliarsi sui libri? La settima edizione della Fiera del Libro di Argonautilus vuole rispondere concretamente a questa domanda attraverso la passione degli organizzatori al servizio del territorio al quale si è radicata con il desiderio di continuare ad alimentare entusiasmi culturali.

Sono tanti i progetti aperti e già in corso con le Scuole Primarie di Primo e Secondo grado dei Comuni partner, con numerosi Istituti Secondari della Sardegna, con l’Università degli studi di Cagliari, e con la Caserma Allievi Carabinieri Trieste di Iglesias, con sistemi bibliotecari in Sardegna e con la Rete Biblioteche Civiche Torinesi

Partnership con la Rete PYM, prima rete italiana di Fiere e Festival, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, Festival Letteratura Italiana di Barcellona, Scuola Dante Norimberga, Libreria Italiana Le Nuvole; istituzioni culturali, musei, associazioni culturali del territorio.

Tra gli ospiti di questa edizione 2022 ci sono: Stefano Mancuso, Dario Fabbri, WU Ming, Francesco Abate, Andrea Maggi, Andrea Marcolongo, Antonio Manzini, il Premio per il Giornalismo Investigativo Roberto Morrione,  Piergiorgio Pulixi, Cristina Caboni, Daniele Serra, Daniele Mocci, Annarita Briganti, Roberto Van Heughten, Rosario Russo, Sebastiano Ambra, Gaudenzio Schillaci, Alberto Minnella , Luca Occhi Raffaella Fenoglio, Luca Usai, Matteo Giusti, Nicola Dessì, Marco Belli, Aldo Dalla Vecchia, Letizia Vicidomini, Stefano Lamorgese, Eleonora Zocca, Luigi Sanciu, Ciro Auriemma, Giuseppe Marino, Giorgio Lupo, Francesca Spanu, Riccardo Cavallero, Roberto Russo, Natalino Fioretto,  Cristina Marra, Francesco Cheratzu, Livio Milanesio, Antonella Serrenti, Claudia Aloisi, Fiorella Carta, Daniela Melis, Sandro Pellarin, Susanna Trossero e Angelo Piero Cappello direttore del CEPELL

E’ prevista, inoltre, la partecipazione di numerosi editori.

Festival in sinergia. La Rete PYM, di cui la Fiera del Libro di Iglesiaa fa parte sin dalla sua costituzione, è l’unica rete di fiere e festival in Italia che unisce Elba Book Festival, Festival Giallo Garda,  Microfestival delle Storie e Officine Wort. Si realizza in un patto tra soggetti interessati alla promozione del libro per stimolare un’azione coordinata e volta alla diffusione e alla valorizzazione della lettura come strumento di benessere individuale e collettivo, oltre che uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e turistico delle comunità di appartenenza. Non a caso, il tema della meraviglia è stato il fulcro di ogni evento culturale del 2022 affiliato alla rete.

La locandina è stata realizzata dall’artista di fama internazionale Daniele Serra.

L’evento è organizzato sotto gli auspici del CEPELL Centro per il Libro e la Lettura.

La Fiera del Libro è un progetto dell’Associazione Argonautilus, la progettazione è a cura di 011solution, la direzione artistica è di Maurizio Cristella, e il Coordinamento generale di Eleonora Carta.

E’ ripartita ieri dal Golfo di Teulada, alla volta di Trapani, l’Amerigo Vespucci, la Nave Scuola della Marina Militare italiana, considerata dai più la nave più bella del mondo.
Ieri pomeriggio, a poche ore dalla partenza – al termine di una permanenza di una settimana -, il comandante, il capitano di vascello Massimiliano Siragusa, prossimo a concludere il suo mandato che terminerà il 12 settembre 2022 (è al comando dell’Amerigo Vespucci – che ha durata di dodici mesi – dal 18 settembre 2021), ha ricevuto la visita informale di una piccola delegazione locale, organizzata dalla sezione di Teulada della Lega Navale Italiana, presieduta da Mario Sitzia, della quale facevano parte Claudia Pedone, presidente della sezione Avis comunale di Teulada; Francesca Monni, presidente pro loco Teulada; Salvatore Loi, presidente dell’associazione Is Sinnus; Emanuele Didu dell’associazione Zenit; Barbara Lai, direttore del porto turistico Marina di Teulada; Daniele Serra, sindaco di Teulada. I contatti con la Marina militare sono stati curati da Paolo Moser, componente del direttivo della lega navale di Teulada, in accordo con gli organi superiori della Marina militare. È il secondo Ferragosto consecutivo che l’Amerigo Vespucci trascorre la settimana centrale di agosto nel golfo di Teulada.
Impostata il 12 maggio 1930, varata il 22 febbraio 1931 nel cantiere di Castellammare di Stabia, l’Amerigo Vespucci entrò in servizio come Nave Scuola il successivo 6 giugno e ancora oggi, a distanza di oltre 91 anni, resta un autentico gioiello, nel quale si formano gli allievi ufficiali. Il porto di assegnazione è La Spezia.

Vero “motore” dell’Amerigo Vespucci è il suo equipaggio, composto da 264 militari, di cui 15 Ufficiali, 30 Sottufficiali, 34 Sergenti e 185 Sottocapi e Comuni, suddiviso nei Servizi Operazioni, Marinaresco, Dettaglio/Armi, Genio Navale/Elettrico, Amministrativo/Logistico e Sanitario. Durante la Campagna di Istruzione l’equipaggio viene a tutti gli effetti integrato dagli Allievi (circa 100 l’anno) e dal personale di supporto dell’Accademia Navale, raggiungendo quindi circa 400 unità.

Il motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera“, assegnato nel 1978; originariamente il motto era “Per la Patria e per il Re”, già appartenuto al precedente Amerigo Vespucci, sostituito una prima volta, dopo il secondo conflitto mondiale, con “Saldi nella furia dei venti e degli eventi“, infine con quello attuale.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.

Lo scafo è del tipo a tre ponti principali, continui da prora a poppa (di coperta, di batteria e di corridoio), più vari ponti parziali (copertini); possiede due sovrastrutture principali, il castello a prora e il cassero a poppa, che si elevano sul ponte di coperta ma che idealmente ne sono la continuazione. Il caratteristico colore bianco e nero sottolinea il richiamo al passato: le fasce bianche in corrispondenza dei ponti di batteria e corridoio ricordano infatti le due linee di cannoni del vascello ottocentesco alla cui tipologia il progettista si era ispirato.

A prora della nave si trova la polena, che rappresenta Amerigo Vespucci, realizzata in bronzo dorato. Caratteristica della nave sono i fregi di prora e l’arabesco di poppa, in legno ricoperti di foglia d’oro zecchino.

Il fasciame è composto da lamiere di acciaio di vario spessore (da 12 a 16 mm), collegate mediante chiodatura alle costole, che costituiscono assieme alla chiglia e ai bagli l’ossatura della nave. Tale sistema garantisce la necessaria flessibilità al trave nave; l’impermeabilità del tutto è assicurata dallo stretto contatto fra metallo e metallo, fortemente compressi dalla fitta chiodatura, che deve essere quindi realizzata a regola d’arte.

Tutti gli alberi, compreso il bompresso, sono costituiti da tre tronchi, di cui i primi due in acciaio (anch’essi realizzati mediante lamiere chiodate), il terzo, denominato alberetto per gli alberi verticali, asta di controfiocco per il bompresso, è in legno (douglas). I pennoni seguono la medesima filosofia costruttiva: i tre inferiori sono in acciaio, i due superiori in legno.

Per quanto attiene la randa, il boma è in acciaio mentre il picco è in legno. Molte altre parti della nave sono in legno, diversificato a seconda delle caratteristiche richieste: teak per il ponte di coperta, la battagliola e la timoneria, mogano, teak e legno santo per le attrezzature marinaresche (pazienze, caviglie e bozzelli), frassino per i carabottini, rovere per gli arredi del Quadrato Ufficiali e per gli alloggi Ufficiali, mogano e noce per la Sala Consiglio.

La lunghezza della Nave al galleggiamento è di 82 metri, ma tra la poppa estrema e l’estremità del bompresso si raggiungono i 101 metri. La larghezza massima dello scafo è di 15,5 metri, che arrivano a 21 metri considerando l’ingombro delle imbarcazioni, che sporgono dalla murata, e a 28 metri considerando le estremità del pennone più lungo, il trevo di maestra. L’immersione massima è pari a 7,3 metri.

L’unità è dotata di ben 11 imbarcazioni: due motoscafi, di cui uno riservato al Comandante, due motobarche, due motolance, quattro palischermi a vela e a remi, utilizzati per l’addestramento degli Allievi, e la baleniera, anch’essa a remi e a vela, tradizionalmente riservata al comandante con un armo di soli Ufficiali. Il dislocamento a pieno carico è pari a 4.100 tonnellate.

Motori:
Sistema di generazione integrato ed automatizzato di tipo Diesel-Elettrico, costituito da 2 Diesel generatori 12 cilindri MTU 12VM33F 2 x 1320 kW (1770 Hp) e 2 Diesel generatori 8 cilindri MTU 8VM23F 2 x 760 kW (1019 Hp).
Propulsione fornita da 1 Motore Elettrico Principale (MEP) ex Ansaldo Sistemi Industriali (NIDEC ASI) CR1000Y8, costituito da due indotti da 750 kW ciascuno per un totale di  2840 kW di potenza continuativa.
I sistemi di generazione e propulsione sono stati oggetto di totale riconfigurazione, durante la sosta lavori di Prolungamento Vita Operativa (PVO) iniziata a ottobre 2013 e terminata a aprile 2016.

Sistema elettrico:
Distribuzione primaria: 380V / 50hz
Distribuzione secondaria: 220V / 50hz e 115V / 60 hz

Luci interne/esterne: a LED, con illuminazione alberatura a led colore bianco e anche tricolore verde, bianco e rosso sui tre alberi principali.

Alberatura e vele

Gli alberi, precedentemente descritti, sono mantenuti in posizione grazie a cavi di acciaio (manovre fisse o dormienti) che li sostengono verso prora (stralli) verso i lati (sartie) e verso poppa (paterazzi). Sugli stralli sono inferiti inoltre i fiocchi e le vele di strallo. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 50 metri per il trinchetto, 54 metri per la maestra e 43 metri per la mezzana; il bompresso sporge per 18 metri.

I tre alberi verticali portano ciascuno cinque pennoni, dal caratteristico nome, comune anche alla vela relativa: sul trinchetto si trovano, dal basso, trevo di trinchetto, parrocchetto fisso, parrocchetto volante, velaccino e controvelaccino; sulla maestra trevo di maestra, gabbia fissa, gabbia volante, velaccio e controvelaccio; sulla mezzana trevo di mezzana, contromezzana fissa, contromezzana volante, belvedere e controbelvedere.

Il trevo di mezzana è normalmente tenuto sguarnito dalla vela (che toglierebbe il vento al trevo di maestra) e prende quindi il nome di “verga secca”. In ciascun albero i due pennoni inferiori sono fissi (possono solo ruotare sul piano orizzontale), mentre i tre superiori possono scorrere sull’albero e vengono alzati al momento di spiegare le vele.

Per quanto attiene le vele di taglio, l’armamento prevede cinque vele a prora (augelletto, controfiocco, fiocco, gran fiocco e trinchettina), quattro vele di strallo (di gabbia, di velaccio, di mezzana, di belvedere) e la randa. A questo “set” di vele, sempre “pronto all’uso” possono essere aggiunti, se del caso, gli scopamare, due vele quadre inferite ai lati del trevo di trinchetto, utilizzando idonee prolunghe del pennone. Con la nave completamente invelata si possono raggiungere velocità ragguardevoli, almeno in relazione al peso della stessa: il “record” è di 14,6 nodi.

La superficie velica totale (24 vele) è pari a circa 2.635 metri quadri. Le vele sono di tela olona (tessuto di canapa) di spessore compreso tra i 2 e i 4 millimetri e sono realizzate unendo mediante cucitura più strisce (ferzi).

La manovra delle vele si attua per mezzo di cavi (manovre correnti o volanti) di diverso diametro, per un totale di circa 36 km. Anch’essi hanno nomi caratteristici, quali drizze (per alzare i pennoni mobili e le vele di taglio), bracci (per orientare i pennoni), scotte e mure (per fissare gli angoli bassi delle vele quadre, rispettivamente sottovento e sopravvento), imbrogli (per raccogliere le vele sui pennoni), ecc.. Le manovre correnti sono per la maggior parte in manilla (fibra vegetale); fanno eccezione le scotte dei trevi, che per sostenere l’elevato sforzo sono realizzate in nylon. Oltre a ciò l’attrezzatura velica comprende circa 400 bozzelli in legno e 120 in ferro.

Fonte: http://www.marina.difesa.it

 

“Salute e longevità – Il grano, le capre, le famiglie”: è il titolo del libro di Salvatore Loi che verrà presentato domani (venerdì 19 agosto) a Teulada. L’appuntamento, alla presenza dell’autore, è organizzato dall’associazione culturale Is Sinnus con il patrocinio dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Serra. Ad aprire la serata, l’appuntamento è a partire dalle 20.00 nel giardino della Casa baronale, saranno il sindaco Daniele Serra e la collega di Sant’Anna Arresi, Anna Maria Teresa Diana. A seguire gli interventi di Emanuele Didu, collaboratore della Sardegna Film Commission, Francesco Fadda, vice presidente del circolo Shardana Usa – New York e, ovviamente, l’autore, Salvatore Loi, dell’associazione Is Sinnus di Teulada. La presentazione del volume sarà, ancora una volta, l’occasione per puntare i riflettori sulla longevità degli abitanti del centro del Basso Sulcis dove, da anni, il numero dei centenari è tra i più alti della Sardegna.

 

L’assessore regionale dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, ha svolto un sopralluogo al porto di Teulada, nell’ambito degli interventi inseriti nel Piano regionale della Rete di Portualità turistica.

L’infrastruttura portuale di Teulada è dotata di due pontili fissi, cui si aggiungono sei banchine che raggiungono la lunghezza complessiva di 920 metri e tre pontili galleggianti. Vengono offerti un totale di 250 posti barca per imbarcazioni che raggiungano una lunghezza massima di 35 metri.

Nel corso dell’incontro, sono state rappresentate all’assessore dal sindaco Daniele Serra le potenzialità dell’infrastruttura portuale ma anche la necessità di implementare i servizi offerti, tra i quali riveste un ruolo importante la mancanza del rifornimento carburante. Relativamente alle opere a terra, la maggiore criticità rilevata consiste nella promiscuità di utilizzo degli spazi di servizio, nella mancanza di quelli destinati alla fruizione pedonale ed alle opere a verde, nella scarsa dotazione di superficie coperta che non consente alla struttura portuale di offrire al diportista i servizi attesi. Tutte criticità recepite dall’assessore Aldo Salaris.

«Oggi è una giornata storica per la nostra comunità. Al comune di Teulada è stata riconosciuta ufficialmente l’autonomia per la gestione dell’acqua. Mi ha appena dato la notizia il presidente dell’EGAS Fabio Albieri (sindaco di Calangianus), che ringrazio.
Dopo anni di incertezze una legge regionale del 2017 ha previsto l’autonomia idrica a patto che i comuni avessero certi requisiti e rispettassero determinate condizioni piuttosto stringenti. L’Ente di Governo d’Ambito, a seguito della documentazione da noi presentata, oggi ha deliberato e certificato tale risultato.»
Lo ha comunicato alla popolazione di Teulada, poco più di mezz’ora fa, in un post pubblicato su Facebook, il sindaco Daniele Serra.
«È un grande orgoglio per me aver chiuso definitivamente questa vicenda che parte da lontano (anche altre amministrazioni prima della mia non hanno mai mollato) ma che in particolare in questi ultimi 12 mesi ha avuto il suo culmine ha aggiunto Daniele Serra -. Mesi di interlocuzioni, progetti, relazioni, schede, tabelle e monitoraggi e fino ad oggi anche un po’ di apprensione (e qualche notte insonne) per il risultato. Abbiamo lavorato senza sosta, e senza clamore, per arrivare alla meta. Cosa tutt’altro che semplice e scontata.»
«Non credo sfugga a nessuno la complessità e la grande responsabilità nella gestione di un bene così prezioso e delicatoha sottolineato il sindaco di Teulada -. Possiamo dire di lasciare alle prossime generazioni un modello virtuoso, in crescita continua e, soprattutto, in totale autonomia, senza più il timore del subentro di altri gestori (leggi Abbanoa). Ma autonomia significa maturità e consapevolezza per amministratori e cittadini che il modello deve essere continuamente migliorato e, sempre nel rispetto delle norme, difeso e potenziato. Anche con investimenti, anche con rinunce e sacrifici, certamente con pazienza. Con la convinzione che d’ora in poi dovremo essere tutti ancora più rispettosi e responsabili nell’utilizzo sostenibile dell’acqua. Abbiamo dimostrato di poterlo e saperlo fare, dovremo dimostrare di saperlo fare anche in futuro.»
«Mi sento di ringraziare tutti i miei compagni di amministrazione che in questi anni su questa tematica mi hanno affiancato nelle battaglie e nelle scelte, e tutti i dipendenti comunali e i professionisti esterni che, senza risparmiarsi, hanno dato seguito al nostro indirizzo politico. Grazie.
Eravamo in 27 i comuni cosiddetti “ribelli”, non tutti hanno potuto raggiungere questo risultato, ma ogni comune è un caso a sé, ci sono condizioni specifiche e caratteristiche particolari, per cui semplificare e fare paragoni è semplicemente impossibile.»
«E adesso aprendo il rubinetto potremo davvero dire a voce alta: questa è l’acqua di Teulada e dei Teuladiniha concluso Daniele Serra -. Ma attenzione da domani entra in vigore la mia l’ordinanza estiva con le consuete regole per il risparmio idrico. Quest’anno abbiamo un buon motivo in più per rispettarla. Grazie a tutti.»

Considerata la grande richiesta e la necessità di agevolare il completamento del ciclo vaccinale il comune di Teulada ha concordato con l’ASL un’ulteriore giornata di vaccinazione anti Covid-19 presso il poliambulatorio ASL in vico Marconi a Teulada nella giornata di giovedì 3 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 relativamente a:
– terze dosi (dose booster) per i soggetti dai 12 anni in su, residenti a Teulada, dopo almeno quattro mesi dall’ultima dose.

È necessario prenotare la vaccinazione contattando i seguenti numeri attivi dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00:

– +39 339 2919935

– +39 070 9270029, poi digitare 0 e, infine, l’interno 209

Gli utenti dovranno presentarsi al punto vaccini il giorno stabilito nell’orario che gli verrà comunicato all’atto della prenotazione muniti di:
– tessera sanitaria;
– modulo di consenso informato già compilato scaricabile sul sito internet del comune di Teulada (in allegato);
– mascherina FFP2.

Il sindaco Daniele Serra ieri ha comunicato: «In questi giorni mi sono state comunicate dai diretti interessati diverse guarigioni e nuovi casi positivi che, al momento, sono in totale 53».