15 October, 2024
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Domenica 13 maggio, a partire dalle ore 17.00, in Piazza Pichi, a Iglesias, l’associazione Casa Emmaus Impresa Sociale festeggia i suoi primi 30 anni di attività. Lo fa con la collaborazione di due associazioni del territorio: Cherimus e Associazione Elda Mazzocchi Scarzella che, a partire dalle ore 17.00, organizzano in Piazza Pichi due laboratori per bambini e giovani sui temi dell’integrazione e della prevenzione delle dipendenze. Si prosegue alle 19.00, al Teatro Electra, con lo spettacolo teatrale “storie in semicerchio”. I racconti che gli utenti e gli ospiti portano in scena sono frutto del lavoro di ciascun partecipante al laboratorio condotto da Enrica Spada (coreografa e danzatrice), Adrian Fernandez (musicista) ed Elio Turno Arthemalle (attore). L’esito è frutto quindi di un lavoro collettivo in cui musica, danza e parola costruiscono un’armonia entro cui le storie possano prender corpo e trovare un tempo d’ascolto. La parte serale della giornata, a partire dalle ore 21.30, è a cura dei musicisti Adry Fernandez e M’Jali Suso.

             

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Giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17 febbraio, alle 21.00, al Teatro delle Saline di Cagliari, per la regia di Elio Turno Arthemalle va in scena “Egregio sig. Assessore”. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Akròama – Teatro impossibile ed è in cartellone per la “Stagione del teatro contemporaneo”.

«Uno spettacolo curioso e divertente, che mostra con sfacciataggine come si possa pensare, a tavolino, un prodotto commerciale: incrociando generi, inventando questioni stilistiche per far cassa, liberandosi insomma da qualsiasi scrupolo artistico.» 

Ironico e dissacrante, “Egregio sig. Assessore” coglie e annoda vari flash dei tempi attuali. Nel nostro caso, a cercar fortuna è il Proponente, uno dei tanti postulanti che si accalcano nei corridoi degli assessorati alla cultura, sport, turismo, spettacolo, pubblica istruzione etc., etc. Il Proponente invita l’assessore ad assistere, in forma riservata, all’anteprima di uno spettacolo teatrale che ha tutti i numeri per diventare un prodotto di successo.

«…Egregio sig. Assessore, nessuno le offrirà altrettanto sangue, altrettanti delitti, altrettante mutilazioni, insomma altrettanti morti di quanto farò io.» Tanto per cominciare, dunque, si tratta di una trama piena di effettacci. C’è il sesso, c’è il mistero, c’è l’uso pletorico di aggettivi e avverbi a tinte forti, ci sono i personaggi, caratterizzati con gusto televisivo e filodrammatico … e c’è la fiction. Non manca proprio nulla… Naturalmente non sarò solo, c’è la compagnia…» Ed è questo il punto di forza del Proponente: la cosiddetta magia del teatro, ossia una serie di guitterie di un gruppo di impiegati della scena, messi insieme e contestualizzati all’interno di un arredamento di oggetti e luci più o meno credibile. La storia è talmente inverosimile da non poter essere sintetizzata, ed è lo strumento di cui si avvale il Proponente per sfogare il suo insopportabile narcisismo di artista.

Il testo e la regia di “Egregio sig. Assessore” sono di Elio Turno Arthemalle. Con Eleonora Giua, Valentina Fadda, Emanuela Lai, Daniele Pettinau, Angelo Trofa, Elio Turno Arthemalle. Costumi Salvatore Aresu, scene Sabrina Cuccu, direzione tecnica Lele Dentoni, foto Sabina Murru.

 

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Questa primavera, la Compagnia La Cernita, dopo il successo di Bacu Abis Teatro 2017” che nel primo bimestre ha dato ad un ricco programma di laboratori, spettacoli e incontri presso il Teatro di Bacu Abis, festeggia i suoi primi otto anni di attività tirando le somme con una serie di nuove attività ed appuntamenti che, come da mission, hanno lo scopo di diffondere nel nostro territorio un “fare teatro” che ha come finalità il cambiamento sociale e una visione dell’arte come impegno civile e politico, libertà di espressione e testimonianza storica da tramandare.

Sono due le rassegne appena conclusesi al Teatro di Bacu Abis, entrambe realizzate con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Ass.to alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e del comune di Carbonia.

“Una gita a Teatro”, rassegna di teatro ragazzi, da gennaio a giugno 2017, rivolta alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo, nata in cooperazione tra la Cernita e gli Antas Teatro di San Sperate. In due anni sono stati realizzati 22 appuntamenti e ben dieci Istituti Comprensivi coinvolti provenienti da diversi comuni del Sulcis Iglesiente (da Sant’Anna Arresi sino ad Iglesias, da Villaperuccio sino a Portoscuso). Quest’anno “Una Gita a Teatro” si è conclusa il 6 giugno con la Scuola Primaria “E. D’Arborea” di Iglesias che all’interno del Teatro di Bacu Abis parteciperà alla visione di “Iqbal”, una produzione della Compagnia La Cernita. Il progetto nasce per diffondere una visione del Teatro come esperienza pedagogica ed artistica e per offrire un “momento speciale” vissuto all’interno di uno spazio teatrale con spettacoli capaci di parlare ai bisogni delle nuove generazioni e con occasioni d’incontro e confronto tra il giovane pubblico, gli insegnanti, gli artisti e gli organizzatori, perché il Teatro sia concepito come un’occasione di crescita e di scoperta di sé e dell’altro.

La seconda rassegna, “Teatro Civile, Teatro per la Memoria 2017”, per il momento ancora nella fase del Vol. 1, è iniziata al Teatro di Bacu Abis il 22 aprile con lezioni spettacolo, residenze artistiche e incontri laboratoriali, che hanno coinvolto numerose realtà del territorio operanti nel settore culturale e sociale: Istituto Comprensivo Deledda Pascoli di Carbonia, ANPI di Carbonia Iglesias, Rete R.U.A.S., Casa Emmaus di Iglesias, Associazione Diomira Onlus e gli artisti: Maurizio Saiu, Gerardo Ferrara, Monica Porcedda, Elio Turno Arthemalle, Adrì Fernandez e Andrea Rosas. I temi, rivolti alle giovani generazioni, vertono tutti sulla memoria e sui valori di libertà, democrazia, uguaglianza, multiculturalità, Resistenza e Costituzione.

Il Vol. 1 va a introdurre quella che sarà la seconda fase di “Teatro Civile, Teatro per la Memoria”, denominata Sud Ovest Teatro” e costituita dagli appuntamenti estivi che da quattro anni portano la Cernita a valorizzare i luoghi più suggestivi del territorio sulcitano come Arena Fenicia di Sant’Antioco, Castello di Salvaterra di Iglesias, Su Pranu di Portoscuso.

Per il mese di luglio la compagnia, in cooperazione con il Comune di Sant’Anna Arresi, si prepara anche per la “VI edizione di Sant’Anna Arresi Teatro”, Festival dal 22 al 28 agosto con un programma ricco di appuntamenti che a breve sarà comunicato.

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Si terrà martedì 25 aprile 2017, a partire dalle ore 10.00, presso l’Oratorio Santa Barbara, in via Piave 15, a Iglesias la festa per il 29° anniversario dell’Associazione Casa Emmaus. A differenza degli altri anni l’evento si svolgerà presso il Centro Giovanile dell’Oratorio Santa Barbara. Le ragioni di questo spostamento sono legate alla crescita di Casa Emmaus.

Casa Emmaus è partita con la struttura maschile di recupero per tossicodipendenti e ora, senza trascurare le origini, continua di anno in anno a cercare di dare adeguate risposte a quanto la complessa realtà odierna ci propone.

I festeggiamenti inizieranno con lo spettacolo teatrale “Cantico di Natale”, portato in scena dai nostri ospiti e diretto dal regista Elio Turno Arthemalle, con il supporto della coreografa Enrica Spada e del musicista Adry Fernandez, a seguire la Santa Messa. Concluderà la mattinata un buffet offerto dall’Associazione e il tradizionale taglio della torta.

Casa Emmaus è un’Associazione di Volontariato Impresa Sociale, che in 29 anni di attività ha accolto circa 3.500 persone. Coerente con la sua mission, che consiste nel prendersi cura delle persone che si trovano in situazione di grave marginalità sociale, Casa Emmaus dal 2011 ha accettato inoltre la sfida dell’accoglienza ai migranti. La sua filosofia mira alla presa in carico globale degli ospiti e alla formulazione per ciascuno di un progetto di accoglienza, con l’obiettivo di valorizzare le abilità e le competenze, prevenire l’insorgere di fenomeni di esclusione e valorizzare il dialogo interculturale.

Ad oggi sono presenti a Casa Emmaus più di 100 persone suddivise tra i diversi servizi:

1. comunità terapeutica per donne e uomini con problemi di dipendenza

2. gruppi di convivenza per persone con problemi psichiatrici

3. struttura per adolescenti e giovani con patologie psichiatriche e/o sottoposti a misure alternative

4. centro di ascolto al disagio cittadino

5. servizio di accoglienza in favore di cittadini stranieri momentaneamente presenti nel territorio nazionale

6. servizio di accoglienza straordinaria in favore di minori stranieri non accompagnati

7. SPRAR, centro di seconda accoglienza destinato ai richiedenti e titolare di protezione internazionale.

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Domani, giovedì 22 dicembre, a partire dalle ore 17.00, l’Eremo di Cuccuru Tiria ospiterà lo spettacolo teatrale “Cantico di Natale”, curato da Elio Turno Arthemalle e messo in scena da una rappresentanza di tutti gli utenti ospitati a casa Emmaus (ospiti comunità terapeutica, donne e minori migranti).

Come ogni anno, Casa Emmaus offre alle persone residenti in struttura, la possibilità di partecipare a un laboratorio teatrale destinato a debuttare il 25 aprile, in occasione della festa annuale che riunisce famiglie, ospiti, operatori, volontari e amici.

Per la stagione 2016/2017 il percorso (curato come nei tre anni precedenti da Elio Turno Arthemalle), prevede lo studio, l’adattamento e la messinscena di un’opera originale tratta da “Cantico di Natale” di Charles Dickens.

Come già sperimentato negli scorsi anni, il contenuto e la drammaturgia dello spettacolo saranno frutto di un lavoro di elaborazione e scrittura collettiva, che metta i ragazzi al centro del lavoro già dalle prime fasi di ideazione e scrittura.

Il 25 aprile, lo spettacolo si terrà per la prima volta in parte all’aperto, sfruttando sia i locali dell’eremo Ain Karem (in cui sono ospitate le donne della comunità), sia gli spazi esterni, nella suggestiva cornice naturale delle campagne circostanti.

Il 22 dicembre è invece prevista un’anteprima, destinata a un pubblico di invitati, in cui verrà presentato il lavoro e mostrate le prime scene tutt’ora in lavorazione.

L’anteprima si terrà dalle ore 17.00, nel salone dell’Eremo Ain Karem, in un clima familiare di racconto attorno al camino:e, come piace a noi, alla fine mangeremo insieme le castagne messe ad arrostire al fuoco.

Da circa un anno “Casa Emmaus”, associazione di volontariato operante ad Iglesias, con una trentennale storia e molteplici esperienze nel campo della lotta alla marginalità sociale, ha vinto la gara d’appalto bandita dal Comune di Iglesias, per l’individuazione di un ente gestore con i requisiti previsti per la presentazione e l’attuazione del progetto Sprar.

Il progetto, di durata biennale, è attivo dal mese di agosto 2016 , prevede l’accoglienza di venti persone, in quattro strutture ad Iglesias, donne, donne con bambini, nuclei familiari. Casa Emmaus, grazie ad un’equipe multidisciplinare garantisce loro l’accoglienza materiale, la mediazione linguistico-culturale, l’istruzione, la formazione e riqualificazione professionale, l’orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, abitativo, sociale e legale e la tutela sociopsico sanitaria.

Accanto a questo servizio Casa Emmaus gestisce un Centro di Accoglienza Straordinaria CAS per donne, donne con bambini e nuclei familiari migranti, e un centro di accoglienza per Minori Stranieri non accompagnati MSNA. Accanto a questi servizi la trentennale esperienza nel campo delle tossicodipendenze di donne e uomini.

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E’ in corso, negli spazi del primo piano della Biblioteca comunale di Carbonia, la rassegna “L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura”, organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Questa sera il programma prevede quattro incontri:

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domani, domenica 11 dicembre, per la giornata conclusiva, sono previsti altri quattro incontri con gli autori:

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”, Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film “Bellas Mariposas”, di Salvatore Mereu

a cura della Società Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

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Da venerdì 9 dicembre a domenica 11 dicembre, Carbonia ospita L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura, nei locali della Biblioteca comunale di viale Arsia. L’inaugurazione è prevista per il 9 dicembre alle ore 10.00. Organizza il comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Tanti gli eventi per questa tre giorni di cultura. Il programma prevede incontri con gli Autori, aperti a tutte le persone interessate e appuntamenti rivolti ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.

Venerdì 9 dicembre

ore 10.00 – Inaugurazione

Saluto del sindaco di Carbonia Paola Massidda

Interviene Emanuela Rubiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia.

Apertura e intervento di Claudia Firino, assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

A seguire visita guidata alla sezione “Sardegna” della Biblioteca e alla Mostra “Dal documento al libro”, a cura della sezione di Storia Locale

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Maria Giovanna Piano presenta “Onora la madre: autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda”, Rosemberg & Sellier

ore 17.45 – Giovanni Follesa presenta “I giganti di pietra”, Arkadia

ore 18.30 – Mario Puddu presenta “Ditzionąriu de sa limba e de sa cultura sarda”, Condaghes

ore 19.15  – Chiara Livretti presenta “L’oracolo di Sher-Os”, Condaghes

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Sabato 10 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Un Nobel con Grazia, dibattito con Roberto Puggioni, Università di Cagliari

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domenica 11 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film Bellas Mariposas, di Salvatore Mereu

a cura della Societą Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

***

Adotta un Libro Sardo – Programma per le Scuole e i Ragazzi

Venerdì 9 dicembre

Scuole medie

ore 10.30 – Scuola media di San Giovanni Suergiu

ore 15.00 – Scuola media “Don Milani” di Carbonia

Avanti Marsch!, Arkadia

Incontro con il co-autore Giovanni Follesa

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Sigismondo Arquer. L’uomo che sfidò l’inquisizione spagnola, Arkadia

Incontro con l’autore Sergio Arangino

Storia della Sardegna, CUEC

Incontro con l’autore Leopoldo Ortu

Sabato 10 dicembre

Scuole elementari

ore 9.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Chiara Livretti su Leggende e fiabe della Sardegna, di Grazia Deledda, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Diego Corraine su Su printzipeddu/Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry, Papiros

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Diego Corraine su Istņria de unu cau marinu e de su gatu chi l’aiat imparadu a bolare, Papiros

Scuole medie

ore 9.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Ignazio Pepicelli, Fiabe di Carloforte, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Tonino Oppes, Il ballo con le Janas, Domus de Janas

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Pigi Rimica sull’ebook interattivo Le torri di Karel, Logus

Mondi Interattivi.

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“Voglio farvi piangere – una tragedia artigianale” è il titolo del nuovo spettacolo scritto e diretto da Elio Turno Arthemalle, che andrà in scena da mercoledì 21 a domenica 25 e da mercoledì 27 a venerdì 30 settembre all’Exart, in piazzetta Dettori 9 a Cagliari, con inizio alle ore 21.00 (ingresso 10 euro).

La produzione, firmata dalla compagnia Teatro Impossibile, si avvale dei costumi di Salvatore Aresu, gli allestimenti di Luca Carta, la scenotecnica di Pietro Rais, il suono di Francesco Medda, la direzione tecnica e la consulenza drammaturgica di Felice Colucci e la direzione organizzativa di Emanuela Lai. 

Nel centro storico della nostra città di provincia, uno sconosciuto ferma le persone che incontra per strada e inizia a parlare. Racconta la sua vita, trancia giudizi su tutto e tutti: è torrenziale, inarrestabile, insopportabile. Sta male, e non lo nasconde. Qualcuno, tra i passanti, dice di averlo conosciuto da giovane. Un tempo era un artista dicono. Ora, a cinquant’anni, è un barbone.

Più in là, tre amici nel pieno della rituale bevuta settimanale. E poi un uomo che vive una situazione ai limiti della sopportazione umana, e aspetta un aiuto che potrebbe salvarlo da una morte quasi sicura. Per lui è questione di secondi.

In “Voglio farvi piangere – una tragedia artigianale” Elio Turno Arthemalle torna al monologo e i personaggi che individua nella folla festante prendono corpo e vita in un teatro vuoto, senza luci, senza impianti. Il pubblico non vedrà altri che lui, dal momento in cui metterà piede in teatro sino a quando uscirà. Perché Arthemalle gestirà la biglietteria, accoglierà il pubblico, lo riaccompagnerà all’uscita. Non chiede e non vuole collaborazioni, concentrato sull’unico obiettivo di questo lavoro: riuscire a far piangere il pubblico. 

«È, forse, la cosa più cruda, sgradevole e aggressiva che abbia mai scritto – spiega l’artista -. E sicuramente è la più sincera, quella in cui rabbia e amore vero cercano un linguaggio, non si nascondono dietro i segni.»

 18©sabinamurrufotoVFP072016

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Le formazioni di piazza D’Armi si impongono su Medicina e chirurgia ad AteneiKa 2016. ad AteneiKa 2016 Terza piazza per Scienze economiche, giuridiche e politiche. A seguire, Studi umanistici, Scienze e Biologia e farmacia. La quarta edizione dell’evento con oltre milleseicento iscritti, cento ore di gare in dieci discipline, 23 band e 50 ore di live, curato da Il paese delle meraviglie, l’ateneo e il Cus Cagliari, si è chiuso nel cuore della notte tra cori, selfie, applausi e musica d’autore. Assegnati oltre cinquecento trofei e sei borse di studio per il perfezionamento dell’inglese.

“Il paese delle meraviglie”, presieduta da Alessio Correnti, dall’Università di Cagliari e dal Cus Cagliari – si è disputata nel campus di Sa Duchessa. Al Closing party e alla cerimonia conclusiva – curata da Elio Turno Arthemalle – hanno partecipato, tra gli altri,  il pro rettore vicario, Francesco Mola, il presidente del corso di laurea in Medicina, Andrea Loviselli, il direttore didattico dell’Anglo American School, Andrew Laird.
Dieci giorni di sfide serrate tra le rappresentative delle sei facoltà. Ingegneria e architettura in testa con 29 medaglie (11 ori, 9 argenti, 9 bronzi), Medicina e chirurgia segue con 19 (11, 3, 5), Scienze economiche, giuridiche e politiche 28 (6, 11, 11), Studi umanistici 10 (3, 5, 2) e Scienze 4 (2, 0, 2).  Cento ore di incontri in dieci discipline sportive, quattro new entry (scacchi, calciobalilla, cross fit e badmington), 23 artisti, 50 ore di musica live e milleseicento iscritti sono stati impegnati dal 27 maggio al 5 giugno nei tornei di calcio a 5, tennis, tennistavolo, atletica, volley, basket eccetera. La rassegna ha coinvolto un centinaio di volontari. Il team di studenti di Scienze della comunicazione ha seguito la manifestazione con articoli e interviste pubblicate su sito e social di AteneiKa.

Special Olympics Sardegna, Crossfit Kasteddu, comune di Cagliari, Ersu Cagliari e Anglo American Centre sono tra gli altri, partner dell’evento. La scuola di lingue di via Mameli ha assegnato sei borse di studio (due da 680, due da 450 e due da 190 euro a tre studenti e tre studentesse).
Dieci giorni di concerti di spessore. Da “Marta sui tubi” a Giorgieness, Sara Loreni, Chiara Effe, Claudia Aru, Madh, Riky, Dj Sputo e Dj Cool Caddish, Janamala, Loundstation, The Sonora, The Red Greenhouse, SB EC, Please in center, Dancaestral e Dj Nordik Sky. Stasera Closing party.

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Un convegno, sei spettacoli, sette compagnie teatrali e l’apporto di importanti intellettuali della cultura isolana: sono questi gli ingredienti della terza edizione della rassegna “Ziu Paddori e i suoi fratelli – Anno terzo”, organizzata dalla compagnia Figli d’Arte Medas in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Guamaggiore dal 22 ottobre al 20 novembre, nel Teatro Comunale “Efisio Vincenzo Melis” in via Centrale.

La manifestazione, mettendo al centro la popolare figura di Ziu Paddori, si pone l’obiettivo di tracciare un percorso delle possibilità offerte dal teatro in lingua sarda, lavorando al contempo a nuove forme di drammaturgia sul personaggio del pastore trexentese. A tale tema, in particolare, sarà dedicato il convegno dal titolo Paddori e dintorni, in programma per giovedì 22 ottobre alle ore 17.30. Dopo i saluti del sindaco Antonio Cappai, la conversazione tra lo scrittore Giulio Angioni, l’antropologo Francesco Bachis e l’attore Gianluca Medas cercherà, attraverso una rilettura profonda di Ziu Paddori e dei luoghi che lo hanno ispirato e reso immortale e controverso, di iniziare un percorso per la creazione di una maschera autoctona capace di raccontare la nostra Isola senza mediazioni esterne.

Gli spettacoli della rassegna, che si terranno sempre alle ore 21.00, partiranno invece venerdì 23 ottobre con la rappresentazione Ziu Paddori della Compagnia Teatro Marmilla. Il testo di Efisio Vincenzo Melis sarà portato in scena con la regia di Ignazio Atzei e vedrà la partecipazione di Jole Pisano, Gabriele Serra, Maurizio Puxeddu, Cesare Locci, Tonino Loi, Simonetta Lixi, Ignazia Coni e Giorgia Cau. Giovedì 29 ottobre sarà la volta di Iandimironai… Il paese di Paddori – Sentidu live di Gianluca Medas, memoria, personaggi, luoghi e aneddoti del paese di Guamaggiore nei ricordi di chi lo ha vissuto. Sul palcoscenico e in video interviste realizzate da Paolo Medas. Terzo appuntamento, sabato 31 ottobre con la coproduzione Teatro Impossibile e Teatro del Segno dal titolo Predi Antiogu e Sa Perpetua. Sul palco, l’attrice cagliaritana Rossella Faa sarà accompagnata dall’attore Elio Turno Arthemalle. Venerdì 6 novembre sarà di scena la Compagnia teatro La Maschera con lo spettacolo Donne al bivio di…Guamaggiore, atto unico scritto e diretto da Enzo Parodo con le performance di Anna Pia, Fulvia Ibba e Massimo. La Filodrammatica Guspinese sarà invece la protagonista del quinto evento della rassegna, Sa Bon’anima de Babbai, previsto per sabato 14 novembre. I due atti in lingua sarda, scritti e diretti da Ottavio Altea saranno interpretati da Sergio Floris, Maria Lucia Serpi, Davide Pusceddu, Simona Liscia e Mario Serpi. La rassegna si chiuderà venerdì 20 novembre con la produzione targata Antas Teatro dal titolo Not’e Incantu. La rappresentazione, scritta e diretta da Giulio Landis, vedrà in scena gli artisti Stefano Farris, Pino Mameli e Raimonda Mercurio.

L’ingresso è libero per tutti gli eventi.

Medas-foto di Giorgio Russo