20 December, 2025
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Nella tarda la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, ha ricevuto una telefonata dall’Ufficio di Presidenza della Regione Sardegna in merito al progetto dell’impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi.
«La Presidente Alessandra Todde, attraverso la sua portavoce, ha manifestato a me e alla comunità di San Giovanni Suergiu piena vicinanza e solidarietà per tutte le forme di protesta e di netta contrarietà che hanno messo in atto contro l’ubicazione nel loro territorio di una discarica di rifiuti specialiscrive in una nota Elvira Usai -. La Presidente Todde, fa sapere la portavoce, segue da vicino il lavoro dell’assessorato dell’Ambiente e la Regione Sardegna sarà garanzia del rispetto delle norme e delle volontà delle comunità locali coinvolte. Apprezziamo e ringraziamo la Presidente Todde per il suo interessamento e la sua solidarietà-, la sua vicinanza ai piccoli territori che combattono per salvaguardare la qualità della vita, dell’ambiente e il loro sviluppo economico ci aiuta a far valere il diritto ad autodeterminare il nostro futuro.»
«Non abbassiamo la guardia e attendiamo altri fatti concreti verso il no definitivo alla discarica conclude Elvira Usai –. Tra circa un mese durante l’inchiesta pubblica che si svolgerà in aula consiliare potremo ancora effettuare altre osservazioni tecniche in merito al progetto.»

A 30 giorni dal voto (29 settembre 2025), entrano nel vivo le schermaglie per la presentazione delle candidature a presidente e consiglieri della Provincia del Sulcis Iglesiente (il termine previsto è quello dell’8 e 9 settembre 2025). Alcune settimane fa, 19* dei 24 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente hanno sottoscritto un accordo per la candidatura alla carica di Presidente del sindaco di Iglesias Mauro Usai, con le seguenti motivazioni.

«Premesso che dopo anni di commissariamento anche in Sardegna si voterà per le Province attraverso il sistema delle elezioni di secondo livello, così come prevede la legge Del Rio varata nel lontano 2014 e che il tema delle elezioni provinciali in queste settimane è stato affrontato dai sindaci della Provincia del Sulcis Iglesiente nella continua ricerca della massima coesione possibile, al di là delle differenze politiche di appartenenza, mettendo al centro prima di tutto gli interessi dei cittadini e delle comunità con tutte le diverse sensibilità che appartengono al questo territorio e che lo rendono variegato ma allo stesso tempo omogeneo;

considerato che, trattandosi di elezioni di secondo livello, la strategia più coerente con le premesse di cui sopra non poteva essere diversa dalla ricerca di un’alleanza tra i Comuni del Sulcis Iglesiente e i suoi sindaci per un progetto di sintesi che tenesse conto dei territori provinciali e delle esperienze dell’ottimo patrimonio politico rappresentato dagli amministratori locali, discutendone in piena libertà convinti che, per la realizzazione del nostro ente intermedio, occorra l’esperienza e la volontà dei primi cittadini, ovvero coloro che hanno realmente le idee chiare su ciò di cui ha bisogno il Sulcis Iglesiente, garantendo, inoltre, la rappresentatività e le sensibilità di tutti i territori della Provincia;

considerato che l’ente intermedio è un ente territoriale di coordinamento degli enti dell’area vasta e che, oltre a tutte le sue storiche competenze, è indispensabile metterlo nelle condizioni non solo di coordinare le politiche del territorio, ma anche di attrarre nuove risorse per il Sulcis Iglesiente, in quanto vero motore di sviluppo;

preso atto dell’assunzione di responsabilità dei Sindaci e delle Amministrazioni comunali, chiamati dalla legge a governare la Provincia e, dunque, ad affrontare una nuova fase, una costituente che getti le basi indispensabili per la piena realizzazione dei propositi di rinascita da sempre anelati;

per tutti questi motivi, i sottoscritti sindaci si riconoscono nella figura del candidato alla carica di Presidente del Sindaco di Iglesias Mauro Usai.»

Sono 5 i sindaci che non hanno sottoscritto l’accordo: Pietro Morittu (Carbonia), Andrea Pisanu (Giba), Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi), Angelo Milia (Teulada), Debora Porrà (Villamassargia).

Pietro Morittu, sindaco di una delle due città capoluogo, Carbonia, non si è ancora espresso pubblicamente, anche dopo le sollecitazioni ricevute per una sua eventuale candidatura alternativa alla presidenza della Provincia del Sulcis Iglesiente e, quasi certamente, lo farà il prossimo 3 settembre in Consiglio comunale, nel corso della riunione convocata con due punti all’ordine del giorno:

  1. Comunicazioni del sindaco;
  2. Elezioni provinciali 2025: analisi dei dati preliminari, valutazione e prospettive per la rappresentanza territoriale.

Due dei cinque sindaci che non hanno sottoscritto l’accordo per Mauro Usai, Debora Porrà (Villamassargia) e Andrea Pisanu (Giba), hanno detto di non essere stati coinvolti; Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi), presente alla prima riunione, ha detto di non condividere il metodo seguito, senza il coinvolgimento, oltreché dei sindaci, di tutti i rispettivi Consigli comunali.

Il 13 agosto la segretaria di Forza Italia Sulcis Iglesiente Valeria Carta ha rivolto un «appello di Forza Italia per la partecipazione unitaria del centro destra alle elezioni provinciali nel Sulcis Iglesiente. In un territorio dove alle ultime elezioni il centro destra ha rappresentato la forza politica più votata dai cittadini, la nostra coalizione deve unirsi nella competizione delle provinciali. In questa tornata la parola passa a sindaci e consiglieri comunali, ma non dovrebbe ignorare la voce dei cittadini. Perciò, occorre seguire la linea che il nostro segretario Pietro Pittalis ha tracciato a livello regionale: per il Sulcis Iglesiente, crediamo che il centro destra debba partecipare alla competizione provinciale con una lista connotata politicamente, con il contributo di tutte le forze che non si identificano nell’attuale Governo Regionale. Riteniamo anche di dover coinvolgere prioritariamente i sindaci come candidati, poiché sono primi rappresentanti delle comunità locali».

Il 29 agosto quattro partiti della coalizione di centrosinistra che governa la Sardegna, Sinistra Futura, M5S, Orizzonte Comune e Partito Socialista Italiano, hanno sottoscritto un patto elettorale, «per dare al Sulcis Iglesiente un futuro che favorisca un nuovo sviluppo compatibile e il benessere dei suoi cittadini». Non avendo una rappresentanza diretta tra i 24 sindaci, non presenteranno un loro candidato alla presidenza, ma sicuramente una lista di candidati al Consiglio provinciale, con o senza (la legge Delrio consente di presentare una lista senza l’indicazione di un candidato presidente) collegato un candidato alla presidenza.

L’ultima novità è maturata nelle ultime ore, con un appello dei 19 sindaci sottoscrittori dell’accordo a sostegno della candidatura alla presidenza di Mauro Usai (prime firmatarie le sindache), rivolto questa volta al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, affinché si candidi nella lista unitaria che sostiene la Presidenza, che riportiamo integralmente.

«Noi Sindaci del Sulcis Iglesiente riteniamo che il ritorno alla piena operatività delle Province rappresenti una concreta occasione di rilancio per i nostri territori, dopo dodici anni di commissariamento e di assenza di rappresentanza democratica.

La candidatura alla Presidenza della Provincia nasce da un percorso condiviso, che ha unito amministrazioni con esperienze diverse ma accomunate dalla volontà di costruire un progetto territoriale basato sulla collaborazione, sul superamento dei campanilismi e sul sostegno trasversale delle forze politiche.

In questo percorso riteniamo fondamentale la partecipazione della Città di Carbonia e del suo Sindaco, Pietro Morittu. Carbonia rappresenta il cuore del Sulcis Iglesiente e la sua presenza è indispensabile per garantire unità e rappresentatività al nuovo progetto provinciale.

Per questo chiediamo a te, Pietro, di condividere con noi questo cammino, candidandoti nella lista unitaria che sostiene la Presidenza. La tua esperienza e il tuo ruolo potranno rafforzare non solo la voce della tua città, ma quella dell’intero territorio.

La nuova Provincia dovrà nascere dal lavoro comune, dal confronto e dall’ascolto. Solo così sarà possibile affrontare con serietà le sfide che ci attendono: sviluppo economico, lavoro, infrastrutture, servizi essenziali, tutela ambientale e coesione sociale.

Crediamo che il futuro del Sulcis Iglesiente debba essere scritto insieme, in spirito di collaborazione e responsabilità reciproca. La presenza di Carbonia e del suo Sindaco è, in questo senso, condizione necessaria per costruire un percorso inclusivo e credibile.

Con impegno e unità possiamo restituire alla Provincia il ruolo che le spetta e avviare una nuova fase di sviluppo e fiducia per le nostre comunità.»

  • I sindaci che hanno sottoscritto l’accordo per la candidatura alla carica di Presidente della Provincia di Carbonia il sindaco di Iglesias Mauro Usai sono i seguenti: Laura Cappelli (Buggerru), Antonello Puggioni (Calasetta), Stefano Rombi (Carloforte), Isangela Mascia (Domusnovas), Paolo Sanna (Fluminimaggiore), Pietro Cocco (Gonnesa), Gian Luca Pittoni (Masainas), Sasha Sais (Musei), Antonello Cani (Narcao), Romeo Ghilleri (Nuxis), Gianluigi Loru (Perdaxius), Mariano Cogotti (Piscinas), Ignazio Atzori (Portoscuso), Elvira Usai (San Giovanni Suergiu), Massimo Impera (Santadi), Ignazio Locci (Sant’Antioco), Emanuele Pes (Tratalias), Marcellino Piras (Villaperuccio).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Da San Giovanni Suergiu e dall’intero Sulcis stamane s’è levato un fortissimo “NO” al progetto della nuova discarica di rifiuti speciali a Is Urigus. Alle 8.30 diverse centinaia di persone si sono ritrovate nella piazzetta della frazione di San Giovanni Suergiu, con loro la sindaca Elvira Usai e diversi colleghi (sindaci, assessori e consiglieri) dei Comuni vicini, l’on. Salvatore Sasso Deidda (presidente della commissione Trasporti della Camera dei deputati) e don Antonio Mura, responsabile della Pastorale per il Sociale e il Lavoro della diocesi di Iglesias.

In corteo, i manifestanti hanno raggiunto a piedi la cava situata nell’immediata periferia del centro abitato, che la società Ekosarda vorrebbe acquisire e trasformare, con cambio di destinazione d’uso, in una nuova discarica di rifiuti speciali. Nel sito sono stati numerosi gli interventi, aperti dalla sindaca Elvira Usai.

Vediamo le interviste realizzate con Elvira Usai, il deputato Salvatore Sasso Deidda, don Antonio Mura e Manolo Mureddu, assessore dell’Ambiente del comune di Carbonia.

L’amministrazione di San Giovanni Suergiu guidata dalla sindaca Elvira Usai in virtù di un accordo condiviso con il capogruppo di minoranza Erika Floris ha inserito all’ordine del giorno della riunione del Consiglio comunale del 30 luglio la discussione urgente sulla richiesta di costruzione di un impianto di smaltimento di rifiuti speciali all’interno della cava nella frazione di Is Urigus, avviata dalla società Ekosarda srl. L’intero Consiglio, all’unanimità, ha votato una delibera che esprime la più totale contrarietà alla realizzazione di questa che è a tutti gli effetti una discarica prossima al centro abitato di Is Urigus e che ancora una volta ferisce un territorio già violato dalla spregiudicatezza dell’interesse. Richiamata la sovranità del Consiglio comunale in materia di urbanistica e assetto del territorio, nonché le prerogative di legge del Sindaco su igiene pubblica, salute e tutela dell’ambiente, tutti i rappresentanti della comunità hanno evidenziato con forza che lo sviluppo di San Giovanni Suergiu non può essere calato dall’alto con scelte che passano sopra l’assemblea rappresentativa del paese. Il Consiglio comunale ribadisce che non si può compromettere l’integrità di un ecosistema per di più abitato con forme di sviluppo non compatibili e non sostenibili dal punto di vista ambientale.

Consiglio – spiega la sindaca Elvira Usaimi faccio portavoce per invitare la cittadinanza, le associazioni di categoria e gli organi di stampa, all’assemblea popolare che si terrà mercoledì 6 agosto, alle ore 18.30, presso l’aula consiliare di San Giovanni Suergiu. Sarà un momento decisivo per portare avanti insieme le azioni più concrete per contrastare questo ennesimo scempio nel Sulcis Iglesiente.»

È finalmente operativo e strutturato il campo di calcio a cinque della frazione di Matzaccara, a San Giovanni Suergiu. L’impianto sportivo, ubicato all’interno dell’area che ospita anche lo stabile dell’associazione culturale don Bosco, è stato dotato di nuove porte e di rete parapalloni.

«Con il completamento del piccolo impianto sportivodichiara la sindaca Elvira Usai – abbiamo fornito una risposta definitiva a tutti coloro che vorranno praticare dello sport o semplicemente trascorrere qualche ora di gioco in amicizia. Abbiamo finalmente superato le difficoltà che da tempo impedivano il compimento dei lavori.»

 

Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio alla periferia di Carbonia, in località Sirai. Le fiamme hanno minacciato anche diverse abitazioni, sono arrivate a ridosso del distributore di carburanti e hanno scavalcato la strada provinciale, ormai prossime alle abitazioni di Campu Frassolis. Sul posto hanno operato uomini e mezzi della Stazione del Corpo forestale di Carbonia e dei vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia, un elicottero della base CFVA di Pula e un Superpuma di Fenosu e, considerata la vastità del fronte delle fiamme alimentate dal vento, è stato richiesto anche l’intervento di due Canadair della flotta nazionale e un elicottero dell’aeronautica Militare. Hanno operato nello spegnimento anche personale dell’Agenzia Forestas e due squadre di volontari di Carbonia e Iglesias.

Un altro vasto incendio si è sviluppato a Is Urigus, dove le fiamme hanno minacciato alcune abitazioni che sono state evacuate. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale della Stazione del Corpo forestale di Sant’Antioco, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base CFVA di Sant’Antioco. Sono intervenuti sul posto tre squadre di Agenzia Forestas di Gonnesa e Iglesias, 3 squadre di volontari di Gonnesa, Narcao e Sant’Antioco. E, successivamente, anche due Canadair.

Nei due video allegati, realizzati da Giuliano Usai, le operazioni di evacuazione di alcune abitazioni a Is Urigus, alle quali ha partecipato anche la sindaca del comune di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai.

 

Incendio ieri pomeriggio nelle campagne di San Giovanni Suergiu, in località Is Urigus, dove il personale CFVA delle stazione di Sant’Antioco e Carbonia ha coordinando lo spegnimento del rogo divampato. Sul posto sono prontamente arrivati tre elicotteri regionali provenienti da Villasalto, Pula e Lanusei ed è stato richiesto il concorso aereo di due canadair. Per contenere il propagarsi delle fiamme che stava minacciando l’abitato si è reso necessario l’intervento di numerose squadre di volontari provenienti da tutto il Sulcis. Precauzionalmente sono state fatte evacuare un centinaio di persone.

«Ieri ho rivissuto assieme alla mia popolazione il dramma dell’incendioha scritto stamane su Facebook la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, residente a Is Urigus -. Come nel 2023 la situazione è precipitata a causa del maestrale e se non avessimo avuto il pronto intervento delle squadre ora staremo raccontando ben più gravi epiloghi.
Intanto. un doveroso ringraziamento a chi protegge le nostre vite e fronteggia l’avanzata delle fiamme con coraggio e professionalità: i Vigili del fuoco di Carbonia, il personale del Corpo Forestale delle Stazioni di Sant’Antioco e Carbonia e le associazioni di volontariato del Sulcis che hanno bloccato il terribile rogo a Is Urigus.»
«Sul posto le squadre del Gev Villamassargia, Avdag Gonnesa, Odv Assosulcis, Sant’Anna Arresi, Terraseo, Odv Athena, Soccorso Iglesias e tre elicotteri regionali provenienti da Villasalto, Pula e Lanusei a cui va il mio più sentito grazie ha aggiunto Elvira Usai -. È stato inoltre necessario anche l’intervento aereo di due canadair, uno decollato da Olbia e uno da Ciampino. Precauzionalmente, con l’aiuto dei carabinieri e della polizia locale, sono state fatte allontanare le persone dalle loro case e indirizzate al centro di raccolta nella piazza di Is Urigus. Sono momenti complicati da gestire e da coordinare ma ho constatato ancora una volta collaborazione e senso di responsabilità da parte dei cittadini.»
«A chi ha attentato ancora una volta alle nostre vite e al nostro territorio rivolgo comunque un ringraziamento ha concluso Elvira Usai -. Grazie perché il ruolo di verme schifoso e assassino su questa terra è toccato a te e non a noi persone civili. Chiunque tu sia, continua a strisciare.»
Foto di Fabio Murru

Il comune di San Giovanni Suergiu ha affidato i lavori per la riqualificazione a verde delle due rotatorie comunali di “Is Pusceddus Funtanona” e “Is Cordeddas”.

«Con questo progetto, approvato con deliberazione della Giunta comunale n° 82 del 30 novembre 2023 per un importo complessivo dell’intervento di 152.602 euro, l’Amministrazione comunale avvia un percorso fortemente voluto e già previsto nel programma elettorale spiega la sindaca Elvira Usai -; tra gli obiettivi prefissati, oltre alla sistemazione a verde delle due rotatorie, prevista in questo progetto, anche la riqualificazione di diversi spaziu urbani.»

Nel 2024, purtroppo, la mancanza di un responsabile dell’Ufficio tecnico in pianta stabile ha causato disagi impèrevisti con conseguente allungamento dei tempi degli interventi programmatiaggiunge l’assessore del Turismo e Decoro urbano Efisio Locci -; il problema dell’Ufficio tecnico è stato risolto grazie all’assunzione di un nuovo Capo Ufficio tramite concorso pubblico. Contiamo da oggi stesso, quindi, di proseguire nella realizzazione degli interventi pianificati.»

L’azienda sanitaria del Sulcis e il comune di San Giovanni Suergiu hanno firmato il nuovo contratto di utilizzo del poliambulatorio. Per i prossimi dieci anni l’immobile sito in via Bellini continuerà a ospitare i servizi sanitari pubblici.

«Un risultato frutto di concertazione e collaborazione con la direzione generalespiega la sindaca Elvira Usai – che conferma il mantenimento sul nostro territorio di prestazioni essenziali come il presidio di guardia medica.»

In un momento storico dove anche i livelli essenziali di assistenza al cittadino sono sempre più lontani e inaccessibili, mantenere e possibilmente implementare la sanità periferica diventa fondamentale.

«Ringrazio la direttrice generale per la condivisione d’intenti prosegue la prima cittadinaabbiamo bisogno di prossimità sanitaria e di fornire quanti più opportunità di cura e prestazione fuori dagli ospedali.»

Nel futuro del poliambulatorio comunale l’Amministrazione comunale prospetta ulteriori novità.

«Abbiamo sempre difeso la sanità e il diritto alla cure dei nostri cittadiniconclude la sindaca di San Giovanni Suergiuquesto è un importante passo verso altri risultati concreti in tal senso.»

Il Rally Sulcis Iglesiente è pronto a tornare con una terza edizione ricca di novità. Il percorso è già stato svelato da tempo, i nomi dei 71 equipaggi in gara nel rally moderno e nello storico puro, e domani la manifestazione si aprirà ufficiale. Il programma di venerdì 21 marzo prevede nel pomeriggio (16.00-20.00) le verifiche tecniche e sportive in piazza Sella, a Iglesias, e le ricognizioni del percorso, che gli equipaggi effettueranno come da regolamento su vetture stradali e nel rispetto del Codice della Strada, in quanto tutto il percorso sarà regolarmente aperto al traffico veicolare.

In parallelo alla parte sportiva, il territorio si sta preparando per ricevere i migliori concorrenti, staff organizzativo, familiari, amici, appassionati e curiosi. Le strutture ricettive stanno registrando numeri simboli e anche ristoranti, bar e ristoranti si stanno preparando ai pienoni già registrati nelle precedenti edizioni. Inoltre, molti dei centri coinvolti hanno studiato delle iniziative collaterali extra in occasione del Rally. Andiamo con ordine.

Come previsto dal piano sicurezza della manifestazione, circa 90 minuti prima della partenza di ogni prova speciale, verranno chiusi al traffico i tratti stradali interessati dalle prove cronometrate e saranno presidiate le intersezioni che immettono nel percorso di gara. Per limitare al massimo eventuali disagi, saranno comunque predisposti dei percorsi alternativi che verranno indicati anche dal personale in servizio nelle aree interessate. Inoltre, tra il primo e il secondo passaggio delle vetture da gara sulle prove che verranno ripetute due volte, il traffico dei residenti verrà gestito dalla direzione gara con il supporto degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocati lungo il percorso. Il traffico veicolare sulle strade che le vetture del rally percorreranno in trasferimento, e nel pieno rispetto del Codice della Strada, non subirà invece variazioni di rilievo.

Anche quest’anno ci si frequenta numeroso pubblico lungo le prove, che come sempre dovrà tenere conto della chiusura al transito del percorso di gara 90 minuti prima ma potrà raggiungere le posizioni desiderate arrivando in anticipo o scegliendo postazioni raggiungibili da strade laterali o percorsi alternativi. L’organizzazione invita gli spettatori a rispettare le indicazioni degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocate lungo il percorso e ricorda di non posizionarsi nelle aree vietate, che sono state contrassegnate con segnaletiche apposite. Tutte le cartine dettagliate delle prove e il materiale informativo sono disponibili sul sito ufficiale www.rallysulcisiglesiente.com .

«Siamo consapevoli che un evento di questa portata possa causare qualche disagio, ma desideriamo rassicurare tutti i cittadini delle comunità interessate: il nostro obiettivo è garantire il minimo impatto sulla viabilità locale, con la massima sicurezza per residenti e spettatori ha sottolineato il presidente della Mistral Racing, Giacomo Spanu -. Nonostante la temporanea chiusura di alcune strade, il nostro impegno sarà costante per assicurare una gestione efficiente del traffico. Vi invitiamo a vivere questo evento come un’opportunità per il territorio, oltre che un grande spettacolo motoristico, buon rally a tutti.»

Gianluigi Loru, sindaco di Perdaxius: «Siamo giunti alla 3ª edizione e siamo felicissimi di farne parte perché i precedenti sono stati un successo come territorio, in generale, e anche a livello personale di gara e di presenze nella comunità di Perdaxius dove abbiamo raggiunto picchi di 500 persone solo all’interno del campo sportivo, dove si vede lo spettacolo migliore della tappa perdaxina. Quest’anno, oltre a una sorpresa per migliorare ancora di più la qualità della visione della gara, organizzeremo come di consueto la zona ristoro e l’area giochi per i bambini all’interno del campo sportivo che ora dispone di un nuovissimo manto in erba sintetica che verrà inaugurato proprio la domenica del rally: sarà una vera festa dello sport».

Marcellino Piras, sindaco di Villaperuccio: «Finalmente è arrivata la 3ª edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Siamo ben contenti di ospitare questa manifestazione che dà lustro anche al nostro Basso Sulcis, un territorio che in questo momento ha particolare bisogno di visibilità perché è in una situazione drammatica sotto tutto i punti di vista. Già lo scorso anno, col controllo a timbro, la gente era entusiasta di poter vedere le macchine nel nostro paese, e stavolta, che ospiteremo un riordino, speriamo di avere un successo ancora maggiore in termini di pubblico e di spettacolo».

Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis: «Siamo soddisfatti e contentissimi di avere, per il terzo anno consecutivo, la possibilità di far conoscere il nostro territorio anche a livello culturale e turistico. C’era grande attesa nella nostra comunità, tutti amano il Rally e la notizia della conferma della terza edizione è stata accolta con grande entusiasmo e con orgoglio. Più si va avanti e più si migliora, è un appuntamento bellissimo che fa bene al nostro territorio».

Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu: «Quest’anno ospiteremo, come nel 2023, il controllo a timbro della domenica. Siamo felici, per il terzo anno consecutivo, di poter partecipare a un evento di questa portata e speriamo che, con l’andare del tempo, avremo anche l’opportunità di ospitare una prova speciale, un’ambizione che non nascondiamo. Il paese ha risposto sempre molto bene in termini di accoglienza e, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni, abbiamo abbiamo potuto far vivere agli equipaggi lo spirito dei paesi e la nostra ospitalità anche offrendo loro le delizie dei nostro territorio. Sono eventi che devono essere supportati anche da enti sovracomunali in modo che contribuiscono all’immagine turistica, allo sviluppo ea far girare l’economia”.

Massimo Impera, sindaco di Santadi: «Il comune di Santadi è orgoglioso e felice di ospitare anche quest’anno il Rally Sulcis Iglesiente nel proprio territorio. È una tappa importante quella che viene riproposta a Santadi anche in questa terza edizione, e cercheremo di essere il più vicino possibile all’organizzazione affinché questo rally continui a crescere come d’altronde ha fatto in questi primi anni».

In allegato free press di Manuel Borea della scorsa edizione del Rally Sulcis Iglesiente.

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