14 December, 2025
HomePosts Tagged "Marco Loi"

L’associazione Villaggio Normann OdV ospita, da oggi al 18 settembre, la residenza d’artista di Dinah Bird e Jean-Philippe Renoult. Il tema di ispirazione è quello della galena nell’ambito del progetto “La montagna dalle vene d’argento”.

Vivere il tempo è la condizione di chi guarda al futuro senza aver paura del passato; un’immagine che perde la staticità per divenire movimento, seguendo l’innata inclinazione al cambiamento propria dell’essere umano. Lo sanno bene gli abitanti del piccolo villaggio minerario di Normann, che insieme all’omonima associazione, da loro fondata, hanno deciso di invertire la rotta di un agglomerato urbano sorto oltre un secolo fa in un fazzoletto di terra lontano dal mondo ma abbracciato ad una miniera che, in passato, era viva. Oggi, di quel che resta del glorioso passato, si fa tesoro per intraprendere un percorso di rinascita, come una fenice fatta di mattoni e terra, il villaggio prova a rigenerarsi mediante le leve che, da sempre, hanno sollevato il mondo dalla polvere: la cultura e l’arte. L’idea di ospitare una residenza d’artista nasce dall’incontro con due creativi francesi, DinahBird e Jean-Philippe Renoult, artisti del suono, che tramite un viaggio in Sardegna, partendo da Normann, potranno esplorare, sperimentare e raccontare la galena, minerale di cui il nostro territorio è ricco. Essendo artisti che giocano con le sfumature dei suoni, naturali e artificiali, dal momento che il loro interesse è rivolto all’indagine degli aspetti estetici, materiali e sociali della tecnologia di trasmissione, attraverso composizioni elettroacustiche, installazioni sonore, arte radiofonica, fotografia e performance dal vivo, l’associazione Villaggio Normann ha proposto il progetto “le montagne dalle vene d’argento” come testimonianza culturale della residenza d’artista. L’idea fondamentale alla base della residenza è quella della condivisione di esperienze, della galena come filo conduttore che unisce il progetto di Jean Philippe e Dinah, fatto di suoni, immagini, esplorazione, con quello dell’Associazione. Un diario di bordo dell’esperienza artistica ma anche del linguaggio della contaminazione culturale ripreso dall’occhio sensibile del documentarista iglesiente Nicola Baraglia.

Ma, che cos’è una residenza d’artista? È un programma che ospita artisti in un luogo diverso da quello in cui vivono normalmente, offrendo tempo, spazio e occasioni per la ricerca, la creazione e lo sviluppo del loro lavoro in un ambiente stimolante. Ma è altro ancora.

Vivere un’esperienza di residenza, per un artista, significa sempre più confrontarsi con i processi sociali, esplorare il paesaggio e il contesto, riconoscere la complessità delle relazioni che legano ambiente e presenza umana. Proprio per questo la residenza assume valore come processo artistico e culturale, rilevante anche in aree marginali, poiché spesso si trasforma in strumento di co-creazione e di azione collettiva capace di rinnovare gli immaginari e non solo.

Tutto questo sarà alla base del nuovo progetto dell’associazione Villaggio Normann, un dialogo aperto tra la storia, la scienza e l’arte che percorrerà nuove strade d’indagine attraverso i suoni e le vibrazioni, seguendo il filone della galena, un minerale prezioso e pesante sotto tanti punti di vista: la pietra grezza da cui estrarre l’argento con cui coniare le monete che, in epoca medievale, venivano battute nella zecca della vicina Villa di Chiesa; il cristallo con cui alimentare le antiche radio a galena, il minerale da cui estrarre piombo, zinco e altri metalli. Un viaggio nel tempo (dal medioevo ai nostri giorni) e nello spazio (dall’Iglesiente alla Nurra). L’esperienza che scaturirà da questo coacervo culturale, verrà fissata e custodita in un documentario per la comunità del villaggio e per tutti coloro che vorranno ascoltare e vedere una storia nuova, in continuità con quei racconti della miniera che accompagnano da tempo quei luoghi ma con diverso punto di vista, quello originale degli artisti parigini. È la memoria che si rinnova, per scrivere una nuova pagina nella storia di quei luoghi sospesi nel tempo.

Partecipano al progetto: i comuni di Gonnesa, Iglesias, Gadoni, Carloforte, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, le due Soprintendenze ai beni culturali, la società Iglesias Servizi, il Centro Iglesiente Studi Speleo Archeologici (CISSA), l’associazione Pozzo Sella, l’associazione Balestrieri di Iglesias, Il radioclub Coros IQ0AAI – museo della radio “Mario Faedda” di Ittiri, l’associazione Culturale LandWorks dell’Argentiera, l’associazione VerdeAzzurro Pan di Zucchero, l’archivista paleografa Daniela Aretino, l’artista visuale Marta Fontana, le architette Marina Fanari e Paola Serrittu, l’archeologo ricercatore Mattia Sanna Montanelli, il geologo divulgatore Luigi Sanciu, l’ingegnere elettrico Stefano Peddis, lo speleologo Francesco Ballocco, lo skipper Dario Diana e gli instancabili volontari e volontarie dell’associazione Villaggio Normann OdV.

Immagini e regia saranno curate dal videomaker Nicola Baraglia, il fonico sarà Andrea Pilloni, l’addetto stampa Marco Loi, la documentazione fotografica sarà realizzata dal laboratorio di fotografia dell’associazione Remo Branca.

Nuovi appuntamenti del XIV festival letterario “LiberEvento”, dal 10 al 19 luglio, con Nico Acampora, Pino Rinaldi, Soumaila Diawara, Andrea Negro, Nando Mura, Antonio Boggio, Beppe Severgnini, Agnese Pini, Paolo Desogus.

Per la prima volta nel circuito di LiberEvento il comune di Sarroch, che giovedì 10 luglio, a partire dalle 21.30, ospiterà nel panoramico Parco di Villa Siotto Nico Acampora, fondatore del progetto PizzAut.

La carovana letteraria si sposterà sabato 12 luglio a Masainas dove in Piazza Belvedere, il giornalista d’inchiesta e volto televisivo Pino Rinaldi  presenterà dalle ore 21.30, il suo libro “Il mostro di Firenze (La verità nascosta)”, (Typimedia Editore 2024). Modera la serata il giornalista Carlo Floris. Pino Rinaldi replicherà la presentazione della sua opera incontrando il pubblico anche il giorno seguente a Sarroch , presso il Parco Villa Siotto alle 21.30, in dialogo con il giornalista Carlo Floris.

Il 15 luglio, a Gonnesa, il Parco S’Olivariu ospiterà Soumaila Diawara. Attivista politico maliano rifugiato in Italia e autore di poesie, Diawara presenterà a partire dalle 21.30 il suo libro “L’Africa Martoriata” (Abra Books Saggistica 2025). La serata sarà moderata dalla giornalista e socia fondatrice dell’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, Maria Giovanna Dessì.

LiberEvento quest’anno ritorna anche a Carbonia, nelle frazioni di Cortoghiana e Bacu Abis. Mercoledì 16 luglio, alle 21.30 presso Piazza della Chiesa, a Cortoghiana, il giornalista Nando Mura presenterà “Lo Sport sardo Racconta” (GIA Editore 2025). Modera la serata Giorgio Ariu.

Il giorno seguente invece, sempre alle 21.30, sarà la volta dello scrittore Antonio Boggio, che in Piazza Chiesa, a Bacu Abis ,incontrerà il pubblico, in dialogo con Manuela Perria, per presentare il suo libro “Assassinio all’Isola di San Pietro. Un’indagine di Alvise Terranova” (Mondadori 2025).

Entra per la prima volta nel circuito di LiberEvento anche il comune di Sant’Anna Arresi che farà il suo debutto al festival venerdì 18 luglio. In Piazza del Nuraghe, il giornalista, saggista, opinionista e conduttore televisivo italiano Beppe Severgnini presenterà in dialogo col giornalista e storico d’arte Marco Loi  “Socrate, Agata e il Futuro. L’arte di invecchiare con filosofia” (Rizzoli 2025). L’autore replicherà la presentazione il giorno dopo a Gonnesa nel Villaggio Minerario Normann. Sempre a Sant’Anna Arresi sarà ospite Andrea Negro che presenterà, il 16 luglio alle 21.30, “L’isola muta. Viaggio nei silenzi della Sardegna” (Edizioni della goccia).

Il 18 luglio LiberEvento sarà protagonista con un doppio appuntamento. Beppe Severgnini sarà ospite a Sant’Anna Arresi, mentre a Villamassargia presso il Giardino di Casa Scarpa, sarà presente la giornalista Agnese Pini con il suo “La verità è un fuoco” (Chiarelettere 2025). Modera la serata la giornalista Sara Vigorita.

Il giorno dopo, sempre a Villamassargia sarà la volta di Paolo Desogus, Maître de conférences presso la Sorbona di Parigi, che presenterà in dialogo con il giornalista Carlo Floris, “In difesa dell’umano. Pasolini tra passione e ideologia” (La Nave di Teseo 2025).

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta e Portoscuso.

 

 

Venerdì 27 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala Fabio Masala dello Spazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema verrà presentato il nuovo libro di Antonio La Rosa dal titolo “Vivo dove sto”, un’edizione limitata a 1.000 copie, contenente una raccolta di pensieri poetici, bozzetti e uno speciale segnalibro ricavato da una grande tela, dipinta e poi tagliata in mille pezzi dall’autore. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Carbonia.
A dialogare con l’autore saranno Marco Loi e Peppino La Rosa.
La serata prevede anche una performance dell’autore la proiezione di un breve video che racconta la residenza artistica di Antonio presso l’ex Cartiera della Zecca di Stato di Roma, in cui ha realizzato i millesimi che si trovano dentro il libro.
Antonio La Rosa (Calasetta, 1976) è un libero pensatore, un artista: ha recitato nei teatri italiani per quindici anni e oggi vive a Roma dove dedica il suo tempo in prevalenza alla scultura, alla pittura e scrittura di aforismi e pensieri poetici.
La sua ricerca artistica verte sugli equilibri instabili e sulla sospensione funambolesca dell’umanità nell’era contemporanea.
Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “Pensieri sparsi fra equilibri instabili”, che racchiude esperienze artistiche e di vita.
Nel 2019 è stato scelto al fine di realizzare un monumento commemorativo per i cinquecento anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci e nello stesso anno ha ricevuto il premio Ponte Vecchio a Firenze.
Negli anni, espone sotto il patrocinio dei comuni sia di Cagliari sia di Roma come nelle città di Milano Piacenza, Catanzaro, Porto Rotondo, Porto Cervo, Nizza e le sue opere sono entrate in diverse collezioni private di fama.
“Vivo dove sto”, edito da Pavart, è la sua seconda raccolta di pensieri.

La XII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2023 chiude il mese di luglio con tre grandi ospiti: Luca Bianchini, Piera Maggio e Roberta Bruzzone.

Il 24 e 25 luglio Luca Bianchini presenterà a Carbonia (Area Archeologica di Cannas di Sotto, ore 21.30) ed Iglesias (Chiostro di San Francesco) il suo libro “Le mogli hanno sempre ragione” (Mondadori 2022).  Entrambe le serate saranno moderate dal giornalista e storico d’arte Marco Loi.

Il 26 luglio l’appuntamento è di nuovo a Carbonia con Roberta Bruzzone. La criminologa presenterà la sua ultima fatica: “La ragazza del bosco. La verità oltre l’inganno: Il caso Serena Mollicone”. A moderare l’incontro sarà il giornalista Carlo Floris.

Venerdì 28 luglio invece, presso i Giardini di Casa Casula a Villamassargia, il Festival ospiterà per un incontro “a tu per tu con l’autore”, Piera Maggio che presenterà a partire dalle ore 22.00, in dialogo col giornalista Giampaolo Meloni, il suo libro: “Denise. Per te con tutte le mie forze” (Piemme 2023).

La rassegna letteraria ritorna per il secondo anno consecutivo a Masainas. Il 29 luglio alle 21.30, Piera Maggio presenterà, presso la piazza Belvedere, in dialogo con il giornalista Carlo Floris la sua ultima fatica, con la partecipazione della criminologa Roberta Bruzzone.

Piera Maggio replicherà la presentazione, il giorno dopo a Gonnesa, presso S’Olivariu, a partire dalle ore 21.30, sempre in dialogo con Carlo Floris. Prima della presentazione sarà possibile effettuare un’escursione (a pagamento) a Porto Paglia a cura di Janas Escursioni.

L’ultimo appuntamento di luglio con Liberevento sarà con Roberta Bruzzone il 31 luglio nel Villaggio Asproni ad Iglesias, alle ore 21.00. Dopo la presentazione del libro “Yara. Autopsia di un’indagine” in dialogo con Carlo Floris, seguirà alle 21.45 il Concerto “Al chiaro di Luna” con Piero di Egidio al pianoforte, in collaborazione con ARTango&jazz Festival a cura dell’Associazione Anton Stadler. Chiuderà la serata una degustazione enogastronomica. L’incontro è già sold out.

Prima dell’evento sarà possibile, dalle ore 19.30, effettuare una visita guidata al sito minerario.

 

Simone Tempia e Tiziana Ferrario sono i primi ospiti della XII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2023, organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, in programma dal 7 luglio al 28 agosto, negli scenari più suggestivi dei comuni di Cagliari, Calasetta, Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Piscinas, Portoscuso, Sant’Antioco, Teulada, Villamassargia, dove gli autori si alterneranno nella presentazione dei loro libri per una sinergia tra cultura, musica, promozione del territorio ed enogastronomia locale.

Si partirà venerdì 7 luglio a Villamassargia, dove a partire dalle 21.30, nel suggestivo Giardino di Casa Casula, Simone Tempia (autore di “Vita con Lloyd), dialogherà con il giornalista e storico d’arte Marco Loi, nel corso della presentazione del suo libro “Il Piero o la ricerca di una felicità (Rizzoli 2022)”. L’autore scaverà alla radice delle nostre insoddisfazioni e racconterà la commedia degli errori che chiamiamo vita.

Simone Tempia replicherà la presentazione sabato 8 luglio alle 18.30 presso la Cagliari Airport Library dell’Aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas.

La rassegna culturale proseguirà nella serata di sabato 8 luglio, a Portoscuso. Nella Tonnara Su Pranu, salirà sul palco la giornalista e conduttrice Tiziana Ferrario che presenterà a partire dalle 21.30, il suo libro “La bambina di Odessa (Chiarelettere 2022). Si parlerà di una «grande storia italiana, la vicenda straordinaria, ma vera di una donna che ha lasciato un segno indelebile».

Modererà l’incontro la giornalista Federica Portoghese. Il giorno dopo, l’autrice incontrerà il pubblico a Sant’Antioco, nella rinnovata cornice della Piazza De Gasperi (ore 21.30).

E’ in programma dal 7 luglio al 28 agosto, la XII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2023, organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga. Negli scenari più suggestivi dei comuni di Cagliari, Calasetta, Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Piscinas, Portoscuso, Sant’Antioco, Teulada, Villamassargia si alterneranno più di trenta ospiti, per degli appuntamenti letterari “a tu per tu con gli autori”, che offriranno uno stimolante omaggio alla letteratura, cultura, alla musica e al tempo stesso alla promozione del territorio e dell’enogastronomia locale.

Il sipario sulla manifestazione si alzerà venerdì 7 luglio a Villamassargia a partire dalle 21.30. Il suggestivo Giardino di Villa Casula ospiterà Simone Tempia (autore di “Vita con Lloyd) che in dialogo col giornalista e storico d’arte Marco Loi, presenterà il suo libro “Il Piero o la ricerca di una felicità (Rizzoli 2022)”.

L’autore replicherà la presentazione sabato 8 luglio alle 18.30 presso la Cagliari Airport Library dell’Aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas.

Nella serata di sabato 8 luglio, l’appuntamento è alla Tonnara Su Pranu di Portoscuso, dove la giornalista e conduttrice Tiziana Ferrario presenterà a partire dalle 21.30, il suo libro “La bambina di Odessa (Chiarelettere 2022). Modera la giornalista Federica Portoghese. Il giorno dopo, l’autrice incontrerà il pubblico a Sant’Antioco, nella cornice della Piazza De Gasperi recentemente rinnovata (ore 21.30).

Dopo qualche giorno di pausa, il Festival entra nel vivo del mese di luglio. L’appuntamento è di nuovo a Sant’Antioco, martedì 11 luglio con Enrico Galliano che parlerà, in dialogo col giornalista Giampaolo Meloni, del suo ultimo libro “Geografia di un dolore perfetto” (Garzanti 2023). L’autore e insegnante, replicherà la presentazione il giorno dopo al Chiostro di San Francesco, a Iglesias.

Gli appuntamenti proseguiranno con un calendario molto ricco fino al 28 agosto.

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta e Portoscuso

 

 

Inizia oggi con Toni Capuozzo la nuova settimana di grandi eventi del Festival Culturale Liberevento. Si parte a Villamassargia, presso i Giardini di Casa Casula, dove a partire dalle ore 21.30, intervistato dal giornalista Marco Loi, Toni Capuozzo presenterà il suo libro “Balcania. L’ultima guerra europea”(Biblioteca dell’immagine 2022). “Balcania” è un libro che viaggia sul filo dei ricordi dell’autore, che per dieci anni ha seguito da inviato per la tv i conflitti della ex Jugoslavia.

Toni Capuozzo farà tappa domani a Cagliari, presso l’Airport Library dell’Aeroporto Cagliari-Elmas, dove la presentazione in dialogo con Claudia Sanna avrà inizio alle ore 18.00. Il 24 agosto sarà ospite del suggestivo scenario della Tonnara Su Pranu di Portoscuso, in dialogo dalle ore 22.00 sempre con Claudia Sanna. Infine, il giornalista chiuderà il suo Tour col festival, giovedì 25 agosto a Masainas, presso la piazza Belvedere, intervistato dalle ore 21.30, dal giornalista Marco Loi.

Nuovi appuntamenti per il festival LiberEvento. Lunedì 8 agosto la tappa sarà a Portoscuso, con il concerto della banda musicale locale Ennio Porrino, a partire dalle ore 22.00, alla Tonnara Su Pranu.

Il 9 agosto, alle 21.30, a Macomer c’è Soumalia Diawara, attivista politico maliano rifugiato in Italia ed autore di poesie. Intervistato dal giornalista e storico d’arte Marco Loi, presenterà il suo libro “Le cicatrici del porto sicuro”. L’autore terrà anche un secondo appuntamento il 10 agosto ad Iglesias, al Chiostro di San Francesco.

L’11 agosto a Teulada arriva Gavino Loche per un concerto dal titolo Guitar Fingerpicking, presso la Casa Baronale, alle ore 21.30. Gavino Loche terrà un secondo concerto il giorno dopo a Villamassargia, presso i Giardini di Casa Casula, a partire dalle ore 22.30, preceduto da Giovanni Follesa che dalle 21.30 presenterà il suo ultimo libro “We are family”, in dialogo con l’attrice Manuela Perria. 

L’esploratore Lino Cianciotto sarà l’ospite della serata del 13 agosto nella piazza Belvedere di Masainas. Alle 21.30, presenterà il libro “Una guida in gamba. Storie di un uomo diversamente disabile”, in dialogo con la giornalista Sara Vigorita.

Chiuderà la settimana degli eventi Gad Lerner, ospite di Villa Sulcis ,a Carbonia, dove dalle ore 21.30 presenterà, intervistato dal giornalista Vito Biolchini, il libro “Noi Partigiani. Memoriale della resistenza”.

 er gli eventi in programma questa settimana, escluso il concerto della banda previsto a Portoscuso, è necessaria la prenotazione online tramite il sito di LiberEvento.

Il Festival Liberevento torna a Calasetta, luogo dove tutto ebbe inizio, per l’11° anno consecutivo. Dal 2 al 7 agosto, nel suggestivo scenario della Torre Sabauda, si alterneranno sul palco autori prestigiosi e scrittori emergenti nel mondo dell’editoria, che presenteranno al pubblico le loro opere. Tutte le presentazioni in programma a Calasetta si svolgeranno a partire dalle ore 22.00.
Si parte il 2 agosto con la serata dedicata alle premiazioni della seconda edizione del concorso letterario “A vuxe e Caddesedda”, in memoria di Bruno Rombi. Presenterà la serata, Giuliano Marongiu.
Nella stessa data, alle 21.30, il festival sarà in contemporanea anche a Macomer, dove sul palco della Piazza Biblioteca, salirà Paolo Roversi per presentare in dialogo col giornalista e critico d’arte Marco Loi, il libro “L’eleganza del Killer”. L’autore terrà altri due appuntamenti: il 3 agosto a Portoscuso ed il 4 agosto a Calasetta, con inizio di entrambe le presentazioni alle ore 22.00.
Mercoledì 3 agosto, sempre a Calasetta spazio alla sezione Scrittori Emergenti, Antonio Boggio presenterà “Omicidio a Carloforte”, in dialogo con l’autrice Rossana Copez ed Elena Pau. Seguirà a partire dalle 22.30 il concerto della Banda Musicale G. Puccini di Calasetta.
Ad Iglesias, alle 21.30, Maria Francesca Chiappe invece, presenterà il suo libro “Non è lei”, intervistata da Claudia Sanna.
Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione.

Umberto Galimberti sarà l’ospite della terza settimana del Festival Culturale LiberEvento per un lungo viaggio nel mondo delle emozioni, «per esplorare una terra ancora in gran parte sconosciuta e ritrovare il nostro spazio intimo, che da tempo non ci appartiene più».

Filosofo, accademico e psicoanalista italiano, nonché giornalista de La Repubblica, Umberto Galimberti presenterà il suo ultimo libro “Il libro delle emozioni” (edito da Feltrinelli), a Macomer ed Iglesias.

Martedì 19 luglio, alle 21.30, la serata avrà luogo presso la Piazza Biblioteca di Macomer e sarà moderata dal giornalista e storico d’arte Marco Loi. Mercoledì 20 invece, alle 21.30, il filosofo dialogherà davanti al suo pubblico, intervistato dal giornalista Vito Biolchini, nel suggestivo scenario del Chiostro di San Francesco, ad Iglesias.