Anche quest’anno le scuole di Carbonia sono state rappresentate nelle finali dei Giochi matematici del Mediterraneo, la cui 15ª edizione si è svolta a Palermo lo scorso 18 maggio. Quattro i giovanissimi alunni presenti alla fase finale dell’Accademia italiana per la promozione della matematica, che ha visto presenti nel capoluogo siciliano 900 dei 350.000 studenti che hanno partecipato alla selezioni in tutta Italia.
Un terzo giovane studente di Carbonia, Marco Serra, 10 anni, ha partecipato alla finale nazionale dei Giochi matematici per la categoria P5 quinta elementare, dell’Istituto comprensivo Satta plesso di Is Meis. La partecipazione alla manifestazione nazionale è stato un premio meritato che ha creato nell’alunno una grande emozione. Impeccabile l’organizzazione dei Giochi da parte dell’Accademia Italiana per la promozione della Matematica.
Diversi alunni delle scuole di Carbonia hanno superato le semifinali dei Giochi Matematici 2024 e sono approdati alle finali nazionali. «Un motivo d’orgoglio e soddisfazione per i ragazzi, per i loro genitori e per i docenti, nonché elemento che dà lustro alla nostra città in campo nazionale. Ci complimentiamo con gli studenti per l’ottimo risultato conseguito e inviamo loro un forte in bocca al lupo per le finali», hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas.
Nel dettaglio, due studenti dell’Istituto Comprensivo Deledda Pascoli, Tommaso Fadda e Caterina Soddu, parteciperanno alla finale nazionale di Palermo, in programma il 19 maggio 2024. Inoltre, Riccardo Salis ha ottenuto la medaglia d’argento), Elisa Cocco la medaglia di bronzo.
Per quanto riguarda l’Istituto Comprensivo Satta, per la categoria P4, 2° posto per Amelie Balia e 3° posto per Asia Ghisu; per la categoria P5 1° posto per Marco Serra, che accederà alla finale nazionale di Palermo, in programma il 19 maggio.
Per quanto concerne gli istituti secondari di secondo grado, Andrea Enrico Vella, della classe 3ª A di Informatica dell’Istituto di Istruzione Superiore Angioy ha superato le semifinali dei Giochi Matematici – categoria L1 – svoltesi a Selargius e approda alle finali previste a maggio a Milano, nella sede dell’Università Luigi Bocconi.
Per l’Istituto Amaldi-Gramsci 2° posto, nella categoria individuale, per Michele Tomasi della 4ª C, che si è distinto anche negli anni precedenti sino ad ottenere nel 2023 una medaglia d’oro. Nella gara a squadre miste si sono classificati al 3° posto Michele Tomasi, Caterina Sarais, Gioia Potenza, Angelo Basciu, Francesca Secci, Maria Puddu e Francesco Contu.
Ha superato la semifinale dei Giochi Matematici Bocconi e andrà alla finale nazionale a Milano il 25 maggio per la categoria C1, anche l’alunno della Scuola Paritaria “Madre Camilla Gritti” di Carbonia Leonardo Locci.
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Archiviata l’amara sconfitta con la Lazio che ha interrotto la straordinaria serie positiva di 13 partite consecutive, il Cagliari chiude questo pomeriggio alla Dacia Arena di Udine un 2019 indimenticabile (calcio d’inizio alle ore 15.00, dirige Marco Piccinini di Forlì, assistenti di linea Mauro Galetto di Rovigo e Emanuele Prenna di Molfetta, quarto ufficiale Marco Serra di Torino, addetti al VAR Luigi Nasca di Bari e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Aldilà della sconfitta, maturata nei rocamboleschi minuti di recupero, tra le polemiche per il lungo recupero concesso dal direttore di gara, contro la Lazio il Cagliari ha confermato tutto ciò che di buono ha fatto negli ultimi tre mesi, soprattutto in uno straordinario primo tempo. Questo pomeriggio, a Udine, cercherà di riprendersi quanto immeritatamente ha lasciato per strada domenica scorsa…
Rolando Maran, purtroppo, deve fronteggiare una situazione d’emergenza per l’indisponibilità di diversi titolari: oltre agli infortunati di lungo corso Leonardo Pavoletti ed Alessio Cragno e agli squalificati, il tecnico rossoblù dovrà fare a meno degli squalificati Robin Olsen e Nahitan Nandez e degli infortunati Valter Birsa, Luca Ceppitelli e Fabrizio Cacciatore. Non si fascia. comunque, la testa, anche perché ha a disposizione una rosa in grado di sopperire anche a tante assenze. A fronte di tante assenze, Rolando Maran saluta il rientro di Marko Rog.
L’Udinese non è avversario da sottovalutare, nonostante la precaria posizione in classifica che la vede poco sopra la quota salvezza, con 15 punti, due in più del Brescia terz’ultimo. In casa la squadra friulana ha collezionato il maggior numero di punti, 11, con bilancio in perfetto equilibrio: 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte (in trasferta, con soli 4 punti, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e ben 6 sconfitte, ha fatto meglio solo della Spal, che fin qui ha raccolto 1 solo punto).
L’ultima vittoria del Cagliari a Udine risale al 2017, con goal di Joao Pedro.
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Il Cagliari scende in campo alle 15.00 al Tardini di Parma, per la terza giornata di andata del campionato di serie A. Rolando Maran, oltre ad Alessio Cragno e Leonardo Pavoletti, fermati da seri infortuni, oggi deve fare a meno anche di Radja Nainggolan, bloccato da un problema ad un polpaccio, e di Paolo Faragò, ma la classifica, ancora a secco dopo le due sconfitte interne subite ad opere di Brescia ed Inter, non consente di piangersi addosso, perché bisogna assolutamente fare punti.
Il Parma è avversario competitivo, reduce dalla vittoria di Udine, con la quale ha riscattato la sconfitta di misura subita all’esordio casalingo con la Juventus. L’uomo più temibile è Gervinho, capace di accelerazioni irresistibili e spesso decisivo anche in zona goal.
Rolando Maran dovrebbe schierare inizialmente la seguente formazione, con un modulo 3-5-2: Olsen, Pisacane, Cappitelli, Cacciatore, Nandez, Rog, Cigarini, Castro, Pellegrini, Joao Pedro, Simeone.
Dirige Fabrizio Pasqua di Tivoli, assistenti di linea Alessandro Giallatini di Roma 2 e Marco Scatragli di Arezzo, quarto ufficiale Marco Serra di Torino, addetti al VAR Daniele Doveri di Roma1 e Stefano Del Giovane di Albano Laziale.
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Sono punti pesanti quelli in palio questo pomeriggio (inizio ore 15.00) allo stadio “Stirpe” di Frosinone, tra la squadra di casa ed il Cagliari di Rolando Maran, valida per la 14ª giornata di andata del campionato di serie A. La squadra ciociara ha iniziato il campionato balbettando ma s’è poi ripresa ed ora gioca a testa alta con le dirette concorrenti nella lotta per la salvezza. l Cagliari ne è cosciente ma intende sfruttare il suo periodo positivo, per incamerare punti importantissimi per rafforzare la sua già buona posizione di classifica, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di un confronto diretto, nel quale i punti “valgono doppio”.
«Non dobbiamo avere timori se non quello di non portare sul campo il nostro calcio – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Lunedì scorso, per vari motivi, in alcuni frangenti non ci siamo riusciti. Vogliamo metterci nelle condizioni di sviluppare il nostro gioco, fatto di coraggio, esuberanza e sana sfacciataggine. Mi aspetto una partita di personalità, con la giusta cognizione di chi siamo e cosa stiamo facendo, seguendo la nostra traccia e non subire il tipo di partita che intendono fare i nostri avversari. Abbiamo dalla nostra un patrimonio di entusiasmo che dobbiamo sfruttare sino in fondo. Giochiamo contro una squadra reduce da una sconfitta a Milano, ma prima aveva inanellato una serie positiva di quattro partite. Sono compatti e chiudono bene gli spazi. Dovremo fare attenzione a non concedere spazi quando vorremo fare qualcosa di più in fase offensiva.»
Rolando Maran deve rinunciare ancora a Lucas Castro ma recupera al meglio Leonardo Pavoletti e conta sulla sua presenza in attacco per tornare in Sardegna con un risultato positivo.
La partita sarà diretta da Marco Serra di Torino, coadiuvato dagli assistenti di linea Pasquale De Meo di Foggia e Gianluca Vuoto di Livorno; quarto ufficiale Aleandro Di Paolo di Avezzano, addetti al VAR Luca Banti di Livorno e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
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E sono sette punti. Lo stesso numero delle cornici del Purgatorio. Eh sì perché se è vero che il Serramanna contro l’Atletico Lotzorai porta a casa la partita con un 2 a 0 realizzato nel primo tempo, è altrettanto vero che per la squadra di Carracoi c’è ancora tanto da “scontare” per arrivare alla promozione agognata dalla Prima categoria. A decidere è la doppietta di Alessio Meloni, ma le occasioni sciupate sono tante. Le parole del mister subentrato a Putzolu sono dure: «Soddisfazioni? Nessuna. Solo il risultato va bene. Il resto è da migliorare».
Dal 4-4-2 al 4-3-1-2, Carracoi opta per un cambio di modulo che permetta l’inserimento di Felipe Soares. Fuori dunque Yakouba e dentro dal primo minuto, dietro le punte, l’asso brasiliano. Per il numero cinque qualche spunto intelligente e un calcio di punizione, sul finale del primo tempo, finito a lato. Nel complesso una prova sufficiente, ma è ancora un “rinvio a giudizio”.
Nel primo tempo, nei primi minuti, più Lotzorai che Serramanna ed è un paradosso vista la posizione in classifica dei locali. Ma l’attacco dimostra tutte le sue inefficienze e gli unici pericoli arrivano da Marco Serra che prova con caparbietà a sfondare e sulle fasce e costruire qualcosa. Ma lo spirito di iniziativa a volte nel calcio non basta ed ecco che il Serramanna che si porta in vantaggio, dopo appena cinque minuti. Si ringrazia il duo Amorati-Meloni: il primo vola sulla sinistra, il secondo timbra il cartellino con l’aiuto del palo.
Il Lotzorai prova a vendere cara la pelle, ma i veri grattacapi per i campidanesi nascono solamente da alcuni cross sulla destra e da calci piazzati. La conclusione di Mascia però non impegna Concas che respinge con i pugni.
A dir la verità, sembra quasi che gli ospiti aspettino la fortuna, quella che aiuta gli audaci. Sami, lanciato da Aretino, la cerca con una rasoiata da posizione centrale; Meloni invece la trova intorno al ventesimo minuto sulla destra: tiro non irresistibile e deviazione decisiva di Mascia che beffa il suo portiere. Fortuna che non aiuta gli ogliastrini: azione simile ma Atzeni non trova la stessa deviazione vincente.
Nel secondo tempo la gara non decolla, eppure le occasioni per chiuderla non mancano al Serramanna. Carracoi fa salire Soares e i ritmi sembrano alzarsi. Intorno a metà ripresa il brasiliano emula Cristiano Ronaldo, ma il suo calcio di punizione trova la respinta del portiere.
Il Lotzorai prova a giocare la carta dei cambi ma gli sterili lanci lunghi non impegnano Secchi. Eppure di fronte a una squadra provata dal due a zero il Serramanna non riesce ad affondare il colpo decisivo, con la partita che diventa sempre più “maschia”. Soares serve Amorati ma l’attaccante classe ’95 spedisce sopra la traversa quello che avrebbe potuto essere il volo del tre a zero. E poco ci manca che, sull’asse Vincis-Pischedda, Prasciolu non trovi la rete che riapre il match. Ma il numero 18 spara alto.
Nel finale inizia una girandola di cambi anche per il Serramanna, nel tentativo di chiudere definitivamente il match, ma anche Coccodi, subentrato a Meloni, non riesce in contropiede a infliggere il colpo del 3 a 0.
Per i biancazzurri, comunque, una vittoria importante che fa classifica e morale. Per gli uomini di Carracoi c’è da migliorare la concretezza in fase offensiva, in preparazione di gare contro avversarie ben più equipaggiati. Ma per il patron Pilato non ci sono dubbi: «Questa è una squadra costruita per vincere».
Riassunto: il Serramanna batte l’Atletico Lotzorai per due reti a zero e vola in classifica a sette punti. Decisiva la doppietta di Alessio Meloni.
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E’ un Cagliari sereno e fiducioso quello che questa sera scenderà in campo all'”Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, contro l’Atalanta di Giampiero Gasperini, per la terza giornata d’andata del campionato. Il bilancio delle prime due giornate è stato modesto in termini di punti, ma la prestazione fornita la scorsa settimana alla Sardegna Arena contro il Sassuolo, non coronata dai primi 3 punti stagionali solo per un calci di rigore maturato al 7° minuto di recupero, ha mostrato una squadra in buona salute. E in casa rossoblu al clima di fiducia si è aggiunta la soddisfazione per la doppia convocazione in Nazionale di Nicolò Barella ed Alessio Cragno, ufficializzata ieri dal CT Roberto Mancini.
Anche l’Atalanta arriva all’impegno odierno in buone condizioni di forma, come è emerso nelle prime due giornate, con la netta vittoria sul Frosinone (4 a 0) e il pareggio di Roma (3 a 3), ma ha un grande desiderio di riscatto dopo l’amara esclusione dalla fase a gironi dell’Europa League, maturata giovedì sera a Copenaghen ai calci di rigore, dopo due pareggi senza goal.
La tradizione recente è favorevole al Cagliari che nelle ultime quattro partite di campionato giocate contro la squadra di Giampiero Gasperini ne ha vinto tre. Per uscire imbattuto dal confronto odierno, il Cagliari dovrà ripetere la partita dell’anno scorso, vinta con pieno merito.
Rolando Maran ha due soli indisponibili, Joao Pedro e Luca Ceppitelli e, conseguentemente, potrà scegliere in una rosa ampia.
Dirigerà l’incontro Fabio Maresca di Napoli, assistenti di linea Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Tarcisio Villa di Rimini, IV ufficiale Marco Serra di Torino, V.A.R. Federico La Penna di Roma 1, A.V.A.R. Alberto Tegoni di Milano.
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Giovedì 14 dicembre si terrà a Cagliari il seminario dal titolo “Comunicare la spesa pubblica: un ponte tra amministrazioni e cittadini“, organizzatoidallo Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche e si svolgerà presso la Sala Biblioteca della Regione sarda, in viale Trieste 137.
L’obiettivo del seminario è accrescere la consapevolezza degli operatori circa l’importanza di far conoscere e condividere le politiche sugli appalti affinché i risultati siano l’esito di un percorso strategico basato sulla condivisione delle scelte chiave. Una comunicazione efficace, infatti, crea le condizioni affinché i programmi e le azioni per rendere la spesa pubblica più efficiente siano condivisi all’interno degli Enti, tra gli uffici coinvolti nelle azioni, e tra i cittadini destinatari finali delle politiche pubbliche.
I relatori sono Riccardo Colangelo, vicedirettore del Master MAAP, Riccardo Porcu, dirigente della Regione Sardegna e Marco Serra, sociologo esperto di comunicazione. Saranno trattati, fra gli altri, i seguenti argomenti:
– Le criticità percepite dal cittadino: sprechi, illeciti, corruzione
– Trasparenza e comunicazione: dalla norma all’opportunità
– Processi di acquisto e accessibilità all’informazione
– Differenti esigenze di accesso all’informazione per differenti soggetti
– Comunicare obiettivi e risultati: il rapporto con il cittadino.