26 April, 2024
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Anche a Iglesias Poste Italiane celebra il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.
Quest’anno, nell’ambito delle iniziative per i settecento anni dalla scomparsa del Sommo Poeta, Poste Italiane ha realizzato una cartolina filatelica che a Iglesias sarà disponibile da giovedì 25 marzo nell’ufficio postale di Iglesias Centro (corso Colombo).
Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare in modo originale la ricorrenza e il genio di Dante, padre della lingua italiana e uno dei più importanti simboli dell’Italia nel mondo.
Tra le altre iniziative per celebrare l’importante anniversario, Poste Italiane ha selezionato 70 Piccoli Comuni – tra quanti avevano richiesto un sostegno – che a diverso titolo sono collegati alle vicende artistiche e alla vita di Dante Alighieri. In particolare, in Sardegna l’Azienda ha sostenuto il comune di Santa Maria Coghinas, in provincia di Sassari.
La partecipazione di Poste Italiane alle iniziative per l’anniversario della scomparsa dell’Alighieri è parte del programma presentato in occasione del secondo incontro con i Sindaci d’Italia, nel corso del quale l’amministratore delegato Matteo Del Fante aveva preannunciato le nuove iniziative dedicate alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti per rinnovare il dialogo diretto e permanente sulle esigenze specifiche del territorio.
Inoltre, lo scorso anno Poste Italiane ha realizzato un folder filatelico con undici francobolli su Dante e sulle località italiane i cui dialetti sono stati citati nell’opera “De Vulgari Eloquentia”, come un percorso della lingua volgare parlata all’epoca in Italia, e all’interno è stata riprodotta una cartina della penisola italiana dell’epoca “Claudius Ptolemaeus Cosmographia”.

La provincia del Sud Sardegna è prima per numero di buoni postali attivi nell’isola. Sono, infatti, oltre 274mila le sottoscrizioni al 30 settembre 2020 tra Sulcis Iglesiente, Medio Campidano, Parteolla, Trexenta, Sarrabus, e Gerrei, mentre i libretti di risparmio assommano a circa 250mila unità.
Su tutto il territorio nazionale il numero totale dei buoni postali supera quota 50 milioni e quello dei libretti sfiorare i 31 milioni, mentre in Sardegna i prodotti di risparmio postale attivi si avvicinano alla soglia dei 2 milioni, con circa 1 milione e 60mila libretti aperti e oltre 915mila buoni posseduti dai clienti. I buoni fruttiferi e i libretti postali dunque restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. In pratica esiste un buono per ogni abitante e un italiano su due è titolare di un libretto di risparmio. 
 
L’importanza di avere a disposizione uno strumento di risparmio garantito, flessibile e redditizio è emersa in maniera ancor più significativa nei mesi dell’emergenza sanitaria, grazie alla possibilità di sottoscrivere buoni postali e di aprire libretti di risparmio postale sul sito poste.it o tramite
l’app BancoPosta.
Anche grazie alla digitalizzazione dell’offerta, Poste Italiane si è confermata porto sicuro del risparmio, mettendo a disposizione degli italiani prodotti che permettono di investire anche piccole somme, con la protezione offerta dalla garanzia dello Stato, a fronte di una redditività.
E’, possibile, infatti, sottoscrivere i buoni fruttiferi postali, aprire un libretto smart e accantonare delle somme, direttamente dal sito www.poste.it oppure tramite l’appBancoPosta dal proprio smartphone o tablet, senza necessità di recarsi in ufficio postale.
 
Poste Italiane ricorda che i buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio sono garantiti dallo Stato Italiano e sono esenti da costi, salvo gli oneri fiscali; i buoni sono, inoltre, esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi.
 
In occasione della presentazione dei risultati di bilancio del terzo trimestre del 2020 l’Amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha ricordato come “sin dall’inizio di questo anno difficile gli italiani abbiano confermato in maniera chiara la loro fiducia e fedeltà nei confronti di Poste Italiane. La nostra solida base di clienti ci ha inoltre permesso di conseguire una raccolta netta retail record di 9,8 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020, contribuendo a raggiungere 556 miliardi di euro di attività finanziarie totali. Le importanti lezioni apprese durante la prima ondata di pandemia da Covid-19ha concluso Matteo Del Fanteche ci hanno permesso di affrontare con successo l’emergenza e adattare rapidamente ai principali trend, hanno ancora una volta dimostrato la resilienza del nostro business. Siamo più che mai preparati alla seconda ondata, confermando il nostro ruolo di
operatore di sistema italiano».

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Calasetta è uno dei comuni scelti da Poste Italiane in Sardegna per presentare ai cittadini i temi della filatelia e della scrittura legati alle tradizioni e al patrimonio culturale della comunità. Per l’evento, che si svolgerà domenica 6 settembre in occasione dei festeggiamenti per il 250° anniversario della fondazione della cittadina sulcitana presso la sede di Piazza Belly, dalle 18.00 alle 20.00, alla presenza della sindaca Claudia Mura e di alcuni rappresentanti aziendali, sono stati realizzati un annullo filatelico ed una cartolina.
L’iniziativa di domenica a Calasetta è parte del programma dei nuovi impegni per i Comuni italiani con meno di 5mila abitanti, annunciato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante in occasione della seconda edizione “Sindaci d’Italia” del 28 ottobre scorso a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate.
La realizzazione di tali impegni è consultabile sul sito web www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.
La sindaca Claudia Mura ha espresso la propria soddisfazione per questa iniziativa che segna una nuova tappa nel dialogo e nel confronto con Poste Italiane e avvicina ancora di più l’Azienda al territorio, seguendo un percorso fatto di impegni reali, investimenti e opportunità concrete, al servizio della crescita economica e sociale del Paese.
L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale d il governo di impresa che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

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Poste Italiane rafforza la flotta green e continua a viaggiare ad energia pulita anche a Cagliari. Sono, infatti, entrati in funzione in città 18 nuovi motocicli elettrici a tre ruote, per rendere ecologica, agevole e sicura la consegna dei pacchi e della corrispondenza.

Sale così a 31 il numero dei motocicli elettrici a disposizione dei portalettere della città di Cagliari, se si considerano i 13 mezzi già operativi sulle strade cittadine dal mese di Dicembre del 2018.

I nuovi tricicli sono alimentati elettricamente al 100%, hanno una potenza di 4 kW che garantisce una velocità massima di 45km/h, in linea con i limiti imposti dal codice della strada nei centri abitati e sono dotati di un’autonomia energetica di circa 60 km, tale da permettere ai portalettere di consegnare la corrispondenza giornaliera con una sola ricarica.

La particolare conformazione del veicolo a tre ruote, inoltre, ne aumenta la stabilità e la sicurezza per il conducente e permette l’installazione di uno speciale baule che aumenta la quantità di pacchi e lettere trasportabili: fino a 270 litri, contro i 76 dei motocicli tradizionali, caratteristica ancora più importante visto il costante aumento dei pacchi da consegnare grazie allo sviluppo importante dell’e-commerce registrato a seguito del lockdown.

Per ogni nuovo mezzo, inoltre, Poste Italiane metterà in funzione anche una nuova colonnina elettrica per la ricarica, confermando la volontà di garantire una maggiore sostenibilità ambientale su tutto il territorio e permettere una sempre maggiore diffusione della propria flotta elettrica su tutte le regioni italiane.

Il rinnovo della flotta aziendale è uno degli obiettivi di Poste Italiane che vuole ridurre in maniera significativa le emissioni inquinanti, come ha ribadito l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i Sindaci d’Italia dello scorso 28 ottobre. Anche per questo le forniture dei nuovi tricicli elettrici proseguiranno nel corso di tutto il 2020, coinvolgendo numerose località su tutto il territorio nazionale.

Con i nuovi tricicli elettrici, inoltre, la mobilità di Poste Italiane diventa ancora più sostenibile, in linea con l’ESG – Environmental Social and Governance, il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale che ha l’obiettivo di garantire la definizione degli indirizzi del Gruppo con ricadute positive per l’ambiente e per il territorio.

 

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Poste Italiane e Microsoft insieme per accelerare l’innovazione del gruppo e la ripresa dell’Italia. Le due aziende hanno annunciato un nuovo accordo che punta a proseguire il percorso di trasformazione digitale avviato da Poste ed al contempo favorisce la fornitura di servizi avanzati e digitali per le imprese italiane e la Pubblica Amministrazione, oltre ad attività congiunte di formazione sulle nuove competenze tecnologiche, sempre più richieste dal mondo del lavoro.
La partnership coincide con il lancio da parte di Microsoft di un importante investimento sull’infrastruttura cloud nel Paese e su un piano di rilancio – Ambizione Italia #DigitalRestart – che darà un nuovo impulso alla collaborazione tra i due Gruppi per la creazione di innovativi servizi digitali sui quali le aziende pubbliche e private potranno far leva per crescere e si inserisce in modo coerente e integrato nel piano di Poste Italiane Deliver 2022. L’Azienda guidata da Matteo Del Fante è impegnata da tempo in un percorso di trasformazione digitale che ha consentito a Poste Italiane di raggiungere importanti obiettivi di modernizzazione dell’infrastruttura e dei servizi offerti.
«La collaborazione tra Poste Italiane e Microsoft ha contribuito in questi anni all’avanzamento tecnologico di Poste e, contemporaneamente, del Paese, grazie ai servizi digitali offerti dall’Azienda ai cittadini, alle imprese ed alla PAha spiegato l’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante -. Oggi rinnoviamo una partnership di lungo orizzonte che cade in un momento di emergenza nazionale in cui le piattaforme digitali hanno dimostrato concretamente la loro importanza sul piano organizzativo del lavoro, assicurando anche e soprattutto servizi indispensabili alla vita e alla salute delle persone. E’ partendo da questa esperienza ha concluso l’A.D.che Poste e Microsoft proseguiranno il lavoro comune per offrire soluzioni sempre più evolute di pubblica utilità e nuove competenze tecnologiche per contribuire alla ripresa del Paese.»

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Anche nell’area della Città Metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna, Poste Italiane viaggia ad energia pulita. Nei Centri di Recapito delle due province infatti, sono entrati in funzione 20 nuovi motocicli Euro 4 per rendere ecologica, agevole e sicura la consegna dei pacchi in città.

I nuovi mezzi saranno utilizzati per il recapito a Cagliari, Quartu Sant’Elena, Carbonia e Iglesias e contribuiranno ad abbattere in modo significativo le emissioni di CO2. Inoltre, grazie al baule posteriore maggiorato fino a 90 litri, i motocicli sono in grado di trasportare un maggior numero di pacchi, caratteristica ancora più importante visto il costante sviluppo dell’e-commerce.

Proprio in questo senso, infatti, l’Azienda ha previsto l’introduzione di un nuovo modello di recapito, Joint Delivery, che prevede le consegne pomeridiane dei prodotti e-commerce fino alle 19.45 e durante i weekend.

In occasione dell’incontro con i Sindaci d’Italia dello scorso 28 ottobre, inoltre, l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante ha evidenziato come uno degli obiettivi di Poste Italiane sia quello di ridurre le emissioni inquinanti; oltre ai 20 di Cagliari e del Sud Sardegna, sono già circolanti nella regione altri 10 motocicli “basso emissivi”, per un totale di 2.000 in tutto il territorio nazionale.

Oltre ai 20 nuovi motocicli, il parco mezzi dei Centri di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Carbonia e Iglesias è completato da 85 automezzi, 85 motomezzi e 13 tricicli elettrici. I Tricicli sono alimentati elettricamente al 100%, hanno una potenza di 4 kW che garantisce una velocità massima di 45km/h, in linea con i limiti imposti dal codice della strada nei centri abitati e sono dotati di un’autonomia energetica di circa 60 km, tale da permettere ai portalettere di consegnare la corrispondenza giornaliera con una sola ricarica.

Con la nuova flotta, dunque, la mobilità di Poste Italiane diventa ancora più sostenibile, in linea con l’ESG – Environmental Social and Governance, approvato dal Consiglio di Amministrazione ad agosto 2018, il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale che ha l’obiettivo di garantire la definizione degli indirizzi del Gruppo con ricadute positive per il territorio.

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E’ stata avviata nelle province di Cagliari e del Sud Sardegna la nuova iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”. Ottantotto i comuni coinvolti nella campagna, serviti dai centri di distribuzione di Cagliari, Assemini, Quartucciu, Carbonia, Iglesias, Monastir e San Gavino Monreale, dove i cittadini con cassetta “anonima” stanno ricevendo, in queste settimane, una comunicazione da parte dell’Azienda che li invita ad apporre le etichette con il proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale. Le etichette da utilizzare, a strappo e adesive, sono state incluse gratuitamente nella lettera di avviso.

Può avvenire infatti che, nonostante l’efficienza del servizio di smistamento della corrispondenza, la consegna finale sia resa oggettivamente impossibile da un piccolo elemento, all’apparenza poco significativo, ma determinante: l’assenza del nome e cognome dei cittadini sul citofono o nella cassetta delle lettere, il che non permette la corretta identificazione del destinatario della corrispondenza.

Poste Italiane, da sempre attenta a migliorare la qualità del proprio servizio nei confronti della popolazione su tutto il territorio nazionale e convinta che il miglioramento costante della qualità di prodotti e servizi offerti sia un elemento centrale della propria strategia, ha quindi deciso di intervenire interessando direttamente i cittadini e donando loro le etichette per farsi identificare e rendere così più agevole il lavoro quotidiano del portalettere.

Particolarmente interessati da questa operazione sono i comuni con meno di 5.000 abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui Poste Italiane sta dedicando ormai da due anni una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile, come sottolineato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante durante il recente incontro Sindaci d’Italia che si è svolto il 28 ottobre scorso a Roma.

Attraverso il progetto “Etichetta la cassetta”, i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato ai propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze, altro elemento che spesso complica il servizio di recapito. Inoltre l’Azienda ha avviato un percorso di collaborazione con le istituzioni locali in ottica di una reciproca e positiva condivisione per intervenire sulla toponomastica, perché la corretta esposizione delle vie e dei numeri civici contribuisce a rendere efficace il servizio, soprattutto nei territori periferici.

L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

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E’ stato inaugurato oggi l’ATM Postamat di Masainas, inserito nel programma di interventi di Poste italiane per i piccoli comuni. All’evento, oltre ai rappresentanti di Poste italiane, ha partecipato il sindaco di Masainas, Ivo Melis.

L’installazione fa parte del programma di dieci impegni per i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti promosso dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma.

«L’installazione dell’ATM Postamat – ha detto il sindaco di Masainas, Ivo Melis – rappresenta lo step finale di una serie di incontri tra la nostra Amministrazione ed i referenti diPoste italiane, in cui l’attenzione è stata posta sulla necessità della nostra piccola comunità, sia di poter usufruire di un servizio importante, sia di porre fine al disagio connesso all’assenza di uno sportello bancario. Il beneficio non riguarderà soltanto o residenti ma anche i numerosi vacanzieri presenti sul territorio, specialmente durante la stagione estiva, considerata l’innata vocazione turistica del comune di Masainas. Risulta doveroso, pertanto, ringraziare Poste italiane – conclude il sindaco di Masainas – per la proficua collaborazione e tutti coloro che, offrendo la propria disponibilità e professionalità, hanno consentito il raggiungimento di un importante risultato per la comunità che rappresento e che sicuramente trarrà beneficio dal posizionamento dell’ATM Postamat.»