5 December, 2025
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Si è svolto oggi un incontro tra l’Amministrazione comunale di Iglesias, rappresentata dal sindaco Mauro Usai e dai consiglieri comunali Federico Melis e Gianna Concu, e i dirigenti territoriali di Poste Italiane, con l’obiettivo di affrontare le criticità legate al servizio postale nel territorio. L’incontro è stato convocato a seguito della mozione presentata dai consiglieri comunali del gruppo “Iglesias Avanti” Federico Melis e Gianna Concu, che ha portato all’attenzione del Consiglio le difficoltà riscontrate dai cittadini in merito ad alcune criticità esistenti nella consegna della corrispondenza, e disservizi generali che penalizzano la popolazione, soprattutto i residenti delle cosiddette. case sparse. Durante il confronto, i dirigenti territoriali di Poste Italiane hanno ascoltato con attenzione le istanze dell’Amministrazione e si è resa disponibile a collaborare per migliorare la qualità del servizio, anche attraverso la copertura della consegna nelle zone oggetto della nuova toponomastica ad oggi ancora non servite, e sono state avanzate alcune proposte concrete, tra cui il potenziamento delle risorse dedicate al recapito, e un miglioramento della comunicazione con l’utenza locale.

«Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontrodichiarano i consiglieri Federico Melis e Gianna Concu -. Abbiamo trovato interlocutori disponibili al dialogo e determinati a individuare soluzioni condivise. Continueremo a vigilare affinché gli impegni presi si traducano in interventi tangibili, nell’interesse dei cittadini.”»

Il sindaco Mauro Usai ha sottolineato l’importanza del lavoro sinergico tra istituzioni e grandi aziende di servizio pubblico, ribadendo l’impegno dell’Amministrazione nel farsi portavoce delle esigenze della comunità. Seguiranno aggiornamenti nei prossimi mesi, con un nuovo incontro di verifica già ipotizzato per monitorare l’effettiva evoluzione del servizio.

E’ stato inaugurato stamane a Iglesias il Talità Kum, il nuovo poliambulatorio che garantisce cure sanitarie gratuite alle persone in difficoltà economica. Prende il nome da una frase in aramaico pronunciata da Gesù di Nazareth (Talità Kum, vale a dire “Fanciulla, io ti dico: alzati!”) per riportare tra i vivi una bambina morta a causa di una forte emorragia.
L’iniziativa congiunta di comune di Iglesias e Conferenza episcopale italiana (attraverso la diocesi di Iglesias), in collaborazione con la Asl di Carbonia Iglesias, parte da un progetto della cooperativa sociale Casa Emmaus, la quale aveva proposto di dedicare un immobile del centro minerario ad ambulatori medici e infermieristici gratuiti per persone in condizioni di povertà ed emarginazione sociale. La sede prescelta è quella dell’ex Agenzia delle entrate di via XX Settembre (al momento senza numero civico). È stata ristrutturata per l’occasione, anche con l’impiego di alcune persone immigrate o con disagi vari che hanno trovato ospitalità nelle comunità di Casa Emmaus. Un modo per restituire alla collettività locale il supporto e le attenzioni che, in 38 anni di attività, non sono mai mancati.
In risposta all’emergenza socio-economica della città di Iglesias e del territorio, Casa Emmaus ha promosso l’istituzione di ambulatori gratuiti, sulla base del reddito del nucleo familiare o della singola persona.
I dati Istat più recenti evidenziano una realtà preoccupante: il tasso di disoccupazione è arrivato al 21,4% (ben superiore alla media regionale, che è del 18,6%, e quasi il doppio della media nazionale, pari all’11,4%); la disoccupazione per genere è del 24,1% per le donne (rispetto al 21% regionale e al 13,6% nazionale) e del 19,3% per gli uomini (contro il 17% regionale e il 9,8% nazionale); la disoccupazione giovanile addirittura arriva al 59,2%, un valore nettamente superiore alla media sarda (48,5%) e nazionale (34,7%). Questi numeri evidenziano come una larga fascia della popolazione sia esposta a condizioni di estrema precarietà economica che, inevitabilmente, ostacolano l’accesso alle cure mediche.
L’impatto della crisi occupazionale non si limita alla sfera economica ma, come detto, incide direttamente sulla salute pubblica. Le principali criticità rilevate includono:
• aumento della vulnerabilità sociale: la precarietà economica riduce la possibilità di accedere a cure mediche adeguate, con conseguenti ritardi diagnostici e peggioramento delle condizioni di salute;
• annullamento dei percorsi di assistenza sanitaria: molte persone in difficoltà rinunciano alle cure per l’impossibilità di sostenere i costi delle prestazioni sanitarie;
• crescita della marginalizzazione: la mancanza di accesso ai servizi essenziali aggrava l’esclusione sociale, compromettendo la qualità della vita e l’integrazione nel tessuto comunitario.
Gli ambulatori medici e infermieristici gratuiti hanno diverse finalità: garantire l’assistenza sanitaria di base e specialistica alle fasce più vulnerabili della popolazione; fornire un supporto strutturato e continuativo, in grado di intercettare e rispondere ai bisogni sanitari della comunità; promuovere un modello di medicina di prossimità, che integri l’assistenza clinica con un’azione di monitoraggio e prevenzione; rafforzare la rete sociosanitaria territoriale, coinvolgendo istituzioni e mondo del volontariato.
Le giornate di apertura sono state definite in collaborazione con il personale medico e i Servizi sociali del comune di Iglesias. Sono previsti:
• ambulatori infermieristici, con il compito di effettuare medicazioni, monitorare pazienti cronici e svolgere attività di prevenzione;
• impiego di medici e infermieri volontari, tra cui professionisti in pensione, che mettono a disposizione la propria esperienza per la gestione delle attività ambulatoriali;
• creazione di una rete sociosanitaria che garantisce un’azione coordinata e sostenibile;
• ricerca e intervento sulle condizioni di vulnerabilità, per identificare e supportare le persone con maggiore necessità;
• formazione dei cittadini interessati, con l’obiettivo di costruire una comunità più consapevole e attiva nel campo della salute pubblica;
• il comune di Iglesias si occupa della selezione dell’utenza attraverso una valutazione dell’Isee, garantendo equità e trasparenza nell’accesso ai servizi;
• un front office efficiente che garantisce un’accoglienza adeguata, capace di accompagnare i pazienti, fornire loro un adeguato supporto informativo che faciliti l’accesso ai servizi sanitari offerti dall’ambulatorio e li orienti e accompagni a quelli di cui potrebbero avere ulteriormente bisogno.
L’ambulatorio si prefigge di fornire assistenza a circa 600 persone all’anno, ma con la prospettiva di estendere il servizio in base all’evoluzione delle esigenze territoriali e alla disponibilità delle risorse necessarie. Il progetto si propone anche come un modello di intervento replicabile, in grado di rispondere a situazioni analoghe in altre realtà locali.
Gli ambulatori offriranno consulenze e visite specialistiche in: Nefrologia, Cardiologia, Ematologia, Urologia, Psicologia, Psichiatria, Neuropsichiatria, Logopedia, Chirurgia generale, Oncologia, Nutrizione. Nel prossimo futuro si potranno aggiungere ulteriori specialità in seguito all’adesione al progetto di nuovi professionisti.
«Talità Kum è certamente una delle iniziative più importanti e significative a cui abbiamo deciso di partecipare negli ultimi annisottolinea il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Il problema della sanità e della difficoltà nell’accesso alle cure è ormai vissuto quotidianamente dalla fascia della popolazione più debole, quella che ha problemi di natura economica e che maggiormente ha difficoltà a recarsi per le cure, la diagnostica e le attività di prevenzione nei centri lontani dalla nostra città. Nel 2023 il 7,6% della popolazione ha rinunciato alle cure per difficoltà economiche o per i tempi lunghi delle liste d’attesa. Si parla tanto delle riforme ospedaliere, in realtà la risposta più concreta a questo disagio la troviamo qui, grazie a un’impresa sociale che garantisce il reinvestimento dei propri utili nei confronti della nostra comunità. La popolazione aspetta con ansia l’avvio di questo ambulatorio, che già da alcuni giorni sta dando le prime risposte. Le comunità locali, da questo punto di vista, dimostrano di avere la capacità di dare le risposte ai propri cittadini anche oltre le proprie competenze.»
«È tipico della fede cristiana l’attenzione alla vitaè il commento di monsignor Mario Farci, vescovo di Iglesias -. La cultura cristiana ha sempre posto grande attenzione al valore immenso che ha ogni persona, che è l’incarnazione stessa di Dio. Per la nostra diocesi, l’attenzione alla salute significa attenzione all’altro. E nell’altro c’è la presenza stessa di Dio. Per questo Talità Kum significa far progredire questa attenzione al valore dell’altro, all’immensità della sua importanza nella società e per il mondo intero.»
«Talità Kum rappresenta la vera missione di Casa Emmausspiega la presidente della cooperativa sociale, Giovanna Grillo -. Casa Emmaus si occupa di persone che hanno fragilità importanti. E quando tu incontri una persona di un contesto territoriale come è il Sulcis Iglesiente – dove c’è una grandissima povertà e dove le famiglie non riescono ad accedere alle cure sanitarie perché non riescono a pagarsi neppure i 17 euro del ticket di una visita, perché fa la differenza tra il mangiare e l’arrivare a fine mese oppure no – ebbene, non possiamo far finta di nulla. Non possiamo voltarci dall’altra parte; piuttosto, dobbiamo essere al fianco di queste persone, concretamente, attraverso reali ambulatori che forniscano le visite di qualsiasi professionista a quelle persone che non possono più permetterselo. Ritengo molto bella e significativa l’unione di intenti da parte delle istituzioni che si prendono cura del territorio insieme al Terzo settore: ci dice che c’è ancora speranza, e che quel ruolo civico che ha l’amministrazione comunale, quel ruolo di cura che ha la Chiesa e quel ruolo di cura delle sofferenze che ha il Terzo settore, esiste ancora. Insieme, possiamo dare risposte vere.»
 

Carlotta Scema, consigliera del Partito Democratico, è la nuova assessora della Cultura, Spettacolo e Grandi eventi del comune di Iglesias. Subentra alla dimissionaria Claudia Sanna.

L’ufficializzazione con la firma sulle deleghe è arrivata stamane ma segue di 24 ore la firma del decreto del sindaco Mauro Usai n. 04 del 21 maggio 2025.

Carlotta Scema, 29 anni, biologa, è stata eletta consigliera comunale il 28 e 29 maggio 2023 nella lista del Partito Democratico con 308 preferenze, alla seconda consiliatura (venne eletta la prima volta il 10 giugno 2018, sempre nella lista del Partito Democratico, con 207 preferenze). Con il suo ingresso in Giunta, in conseguenza dell’incompatibilità tra gli incarichi di consigliere ed assessore prevista dal Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali – Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lascerà il suo seggio in Consiglio al primo dei non eletti nella lista del Partito Democratico, a Ubaldo Scanu (225 preferenze), assessore delle Attività produttive, Bilancio e partecipate, Arredo urbano, nella precedente consiliatura.

Nel corso della seduta del Consiglio comunale in programma questa sera, verrà ufficializzata la surroga dei due consiglieri nominati nella Giunta con i primi dei non eletti nelle liste “Uniti per Iglesias”, Valentina Orgiu, e “Partito Democratico”, Ubaldo Scanu, e ci sarà il debutto dei due nuovi assessori, Nicola Concas, nominato ai Lavori pubblici, Rigenerazione urbana e Grandi opere, al posto di Alberto Cacciarru, e Carlotta Scema, nominata alla Cultura, Spettacolo e Grandi eventi, al posto della dimissionaria Claudia Sanna.

Giampaolo Cirronis

Claudia Sanna s’è dimessa da assessora della Cultura, Spettacolo e Grandi eventi del comune di Iglesias. Era stata nominata dal sindaco Mauro Usai l’8 giugno 2023, dopo le elezioni del 28 e 29 maggio 2023, nelle quali era stata eletta consigliera nella lista “Mauro Usai Sindaco”, con 594 preferenze, seconda candidata più votata alle spalle di Alessandro Pilurzu (665 preferenze), oggi consigliere regionale e comunale.

Claudia Sanna era alla seconda esperienza. Cinque anni prima, era stata nominata dallo stesso sindaco Mauro Usai assessora della Cultura, Eventi e Sport, dopo le elezioni del 10 giugno 2018, nelle quali venne eletta consigliera nella lista “Rinnova Iglesias con Mauro Usai Sindaco” con 165 preferenze, seconda alle spalle di Alessandro Pilurzu (172 preferenze).

Preso atto stamane delle dimissioni di Claudia Sanna (nell’aria da alcune settimane, è destinata a ricoprire un altro ruolo politico), il sindaco Mauro Usai ufficializzerà la nomina del successore domani mattina. Indiscrezioni che circolano da giorni (non confermate né smentite) indicano nella prescelta la consigliera Carlotta Scema, eletta il 28 e 29 maggio 2023 nella lista del Partito Democratico con 308 preferenze, alla seconda consiliatura (venne eletta la prima volta il 10 giugno 2018, sempre nella lista del Partito Democratico, con 207 preferenze).

Nel corso della seduta del Consiglio comunale in programma giovedì sera, verrà ufficializzata la surroga dei due consiglieri nominati nella Giunta con i primi dei non eletti nelle liste “Uniti per Iglesias” e “Partito Democratico” e ci sarà il debutto dei due nuovi assessori (il primo, Nicola Concas, è stato nominato ai Lavori pubblici, Rigenerazione urbana e Grandi opere, al posto di Alberto Cacciarru).

I consiglieri del gruppo Iglesias Avanti Federico Melis e Gianna Concu hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Matteo Demartis e al sindaco Mauro Usai sui disservizi nella consegna postale nelle case sparse, con richiesta di intervento e attivazione di un accordo con Poste Italiane.

La mozione, se verrà approvata in Aula, impegnerà il sindaco Mauro Usai e la Giunta «a richiedere formalmente un incontro con i referenti territoriali di Poste Italiane per rappresentare i disservizi segnalati dalla cittadinanza e chiedere un miglioramento del servizio postale nelle frazioni, nelle zone extraurbane e case sparse; a valutare la stipula di un protocollo d’intesa con Poste Italiane per individuare soluzioni condivise, come, a titolo esemplificativo; l’installazione di cassette postali centralizzate o condominiali in aree rurali; l’adeguamento dei percorsi dei portalettere; la fornitura di strumenti di segnalazione automatica delle consegne; ad informare tempestivamente il Consiglio comunale e la cittadinanza sugli sviluppi delle interlocuzioni e sulle eventuali soluzioni adottate».

Nicola Concas è il nuovo assessore dei Lavori pubblici, Rigenerazione urbana e Grandi opere del comune di Iglesias. Lo ha nominato ieri il sindaco Mauro Usai, con il decreto sindacale n° 3, a distanza di un giorno dalla revoca del mandato ad Alberto Cacciarru che aveva ricevuto le deleghe il 12 giugno 2023, dopo le elezioni amministrative tenutesi il 28 e 29 maggio 2023.

Nicola Concas, nato il 24 aprile 1986 ad Oristano, è alla seconda consiliatura. Venne eletto la prima volta il 10 e 24 giugno 2018, con 106 preferenze, nella lista “Piazza Sella” che aveva il suo leader nel compianto leader dell’UDC Giorgio Oppi, nella coalizione che sostenne la prima elezione a sindaco di Mauro Usai; la seconda volta il 28 e 29 maggio 2023 nella lista “Uniti per Iglesias”, nella coalizione che sosteneva la rielezione di Mauro Usai, con 365 preferenze. Fino a ieri Nicola Concas ricopriva il ruolo di presidente della 1ª Commissione consiliare permanente (Bilancio, Personale, Programmazione, Attività Produttive). Per incompatibilità lascia il suo posto in Consiglio comunale alla prima dei non eletti, la giornalista Valentina Orgiu, 54 anni, che due anni fa ottenne 286 preferenze.

Nei prossimi giorni il sindaco dovrebbe procedere ad un secondo avvicendamento nella squadra di governo, con la sostituzione di un’assessora, destinata a ricoprire un altro ruolo.

Giampaolo Cirronis

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha revocato oggi con effetto immediato e con immediata cessazione dalla carica, il mandato all’assessore dei Lavori pubblici, Rigenerazione urbana e Grandi opere Alberto Cacciarru. Lo ha annunciato quest’ultimo, con un post pubblicato nel suo profilo Facebook a metà pomeriggio.

«Mi è stato appena notificato dal messo comunale il decreto di revoca immediata del mio mandato di assessore ai LL.PP.. Nei giorni scorsi avevo rimandato al mittente la richiesta delle mie dimissioni. L’accordo, per il quale – ingenuamente – credevo bastasse una stretta di mano e la parola tra uomini d’onore e che prevedeva durasse 5 anni, è così stato disatteso dal Sindaco.»

Alberto Cacciarru aveva ricevuto le deleghe assessoriali dei Lavori pubblici, della Rigenerazione urbana e delle Grandi opere, il 12 giugno 2023, dopo le elezioni del 28 e 29 maggio, vinte trionfalmente dalla coalizione che sosteneva la candidatura alla carica di sindaco di Mauro Usai, impostosi con il 73,73% delle preferenze. Era stato candidato nella lista Progetto per Iglesias, risultando primo dei non eletti con 110 preferenze.

«Il provvedimento di revoca ha scritto Mauro Usai nel decreto sindacale n° 2 del 14 maggio 2025non è da intendersi riferito a qualsivoglia genere di valutazione afferente a qualità personali o professionali dell’assessore revocato, ne è da intendersi sanzionatorio, ma è legato a nuovi equilibri politici.»

Mauro Usai dovrebbe nominare il nuovo assessore domani mattina e nei prossimi giorni seguirà un secondo avvicendamento in Giunta, con l’assessore in uscita destinato ad altro ruolo.

 

Oggi 11 maggio ricorre, ad Iglesias, la drammatica giornata in cui, nel 1920, durante una manifestazione di protesta, vennero uccisi, intorno alle 10 del mattino, 5 minatori tra la via Satta e la centralissima piazza Municipio ad opera delle guardie regie. Altri due minatori, feriti gravemente, morirono alcuni giorni dopo. Oltre i morti almeno una trentina di minatori riportarono ferite da arma da fuoco.

Lo scorso anno l’Amministrazione comunale di Iglesias ed il Consiglio comunale hanno proclamato questo giorno “Giornata Identitaria Iglesiente” proprio «per ricordare le vittime che hanno sacrificato la propria vita per chiedere condizioni di vita e di lavoro migliori – ebbe a dire il sindaco Mauro Usai -. Una giornata divenuta il simbolo della nostra identità costruita sui valori della democrazia, del lavoro e della giustizia sociale».

Da diversi anni la ricorrenza viene mantenuta viva, nella memoria collettiva, attraverso una rievocazione storica che ha visto protagonisti gli alunni della scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo Eleonora D’Arborea, veri artisti in erba, riproponendo una pagina tragica della nostra storia cittadina.

La rievocazione è sempre seguitissima da un folto pubblico per il suo impatto estremamente emozionale. Per questa ragione lo scorso anno parecchie decine di persone, quindi non solo i ragazzi delle scuole, hanno deciso di partecipare attivamente alla manifestazione vestendo gli abiti dell’epoca, facendo rivivere l’atmosfera di quegli anni, gli usi e i costumi in voga allora. Il centro storico di Iglesias, con le sue piazze e le strette vie, si è così trasformato, per un giorno, in un vastissimo set cinematografico con donne, uomini, giovani e meno giovani e tanti bambini intenti nelle attività quotidiane, attori improvvisati per un giorno ma straordinariamente calati nella propria parte.

Dallo scorso anno la rievocazione è organizzata dalla neo costituita “Associazione 11 maggio 1920”, col patrocinio del Comune, portando avanti con grande dedizione questa ricorrenza, investendo il proprio tempo per far crescere la rievocazione, attraverso la ricerca storica documentale, perché questi tragici eventi siano il monito per un futuro migliore.

Carlo Martinelli

 

 

E’ stato ufficializzato oggi il passaggio di consegne tra il comune di Narcao e la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara per la gestione degli Ostelli di “Rosas”, all’interno del villaggio che tutt’oggi esprime una delle più affascinanti testimonianze di archeologia mineraria nel cuore del Sulcis.

L’accordo, siglato tra il sindaco di Narcao, Antonello Cani, e il presidente della Fondazione CMSB, Mauro Usai, rappresenta un passo importante per promuovere il turismo sostenibile e la valorizzazione del territorio, attraversato dai pellegrini nella tappa 17 del Cammino Minerario di Santa Barbara che, da Orbai, conduce a Rosas, collegando due importanti siti minerari con un ricco patrimonio di archeologia come il nuraghe Monte Scorra.

La convenzione tra i due enti, inizialmente di durata biennale, prevede che la struttura ricettiva, già esistente, venga trasformata in “posada” attraverso interventi di riqualificazione e potenziamento dei servizi, con l’obiettivo di attrarre un numero crescente di camminatori appassionati di storia e natura. La Miniera di Rosas, infatti, è una delle più antiche dell’isola: fu scoperta nel 1832, e il suo sfruttamento fu concesso dal Regno di Sardegna nel 1851, poco dopo Monteponi e Montevecchio.

«Il valore strategico della collaborazione con la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, protagonista di un processo di sviluppo culturale, ambientale ed economico che coinvolge i territori, creando nuove opportunità per i pellegrini e, al contemporaneo, per le comunità locali», ha detto il sindaco di Narcao, Antonello Cani.

«La firma della convenzione permette di preservare e valorizzare un luogo simbolo della nostra storia e di rafforzare, ulteriormente, il proprio valore culturale e ambientale, continuando a raccontare, anche in chiave turistica, l’identità dei nostri territori», ha aggiunto il presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, Mauro Usai.

Con due appuntamenti pubblici nel cuore della città, il comune di Iglesias conclude le celebrazioni dedicate ai 100 anni di Porto Flavia, iniziate ufficialmente il 27 aprile 2024, quando il Consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria proprio a Porto Flavia, approvando all’unanimità l’avvio di un percorso di valorizzazione condiviso. In questi mesi progettisti, creativi, graphic designer e video artisti hanno lavorato allo sviluppo di idee, interventi e nuove proposte per rinnovare l’attrattività di questo straordinario sito, grazie al ridisegno visivo e sonoro del percorso di visita a cura di StudioLanda, alla nuova immagine coordinata firmata da Sabina Era e alla definizione di un calendario di eventi e attività.
Nel mese di maggio, anticipando anche le celebrazioni per l’eccidio dei minatori del 1920 e la Giornata nazionale delle miniere, Porto Flavia è al centro di alcuni eventi pubblici di restituzione del percorso di co-progettazione sviluppato in questi mesi.
L’8 maggio, alle ore 18.30, in Piazza Municipio, sarà inaugurata la mostra urbana “Paesaggi dell’anima da Nebida a Porto Flavia in 14 fotografie”, a cura di Dario Coletti. L’esposizione vuole rinnovare la relazione tra la comunità e il sito minerario, occupando simbolicamente il cuore della città con una narrazione artistica ed emotiva di questi luoghi.
L’allestimento, ideato da Giovanni Maria Filindeu con Giampaolo Scifo, prevede strutture espositive leggere che richiamano le geometrie della galena argentifera attraverso i suoi contorni.
Il 9 maggio, alle ore 20.30, in Piazza Sella, sarà la volta di “Cubo, un volume in volo”, una performance spettacolare di danza verticale e circo aereo della compagnia Eventi Verticali, con regia di Andrea Piallini.
«Come Amministrazione comunalecommenta il sindaco Mauro Usaiabbiamo scelto di credere nel valore della cultura come strumento di rigenerazione, di consapevolezza, di bellezza condivisa. Perché guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda significa anche avere il coraggio di immaginare nuovi orizzonti, nuove forme di futuro. In questi cento anni, Porto Flavia ha rappresentato per Iglesias una straordinaria sintesi di ingegno e lavoro; oggi vogliamo che sia anche simbolo della nostra capacità di reinventare il futuro attraverso la cultura, l’arte e l’innovazione.»