23 April, 2024
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Francesco Loi 5 copia

L’ex sindaco di Musei Francesco Loi è il nuovo coordinatore dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente.

Francesco Loi, 45 anni, laurea in Scienze infermieristiche, dipendente della Asl 7 all’ospedale Sirai di Carbonia, già sindaco di Musei per 10 anni e prima ancora consigliere e quindi assessore; già presidente dell’Unione dei comuni “Metalla e Mare”comprendente i comuni di Musei, Domusnovas, Villamassargia, Narcao, Fluminimaggiore, Gonnesa e Buggerru, è stato eletto per acclamazione nel corso della riunione appositamente convocata mercoledì 21 settembre 2016, su proposta del coordinatore uscente Peppino La Rosa.

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La nomina di Giuseppina Nunzia Cimmino quale assessore tecnico dei Servizi sociali fatta dal sindaco di Carloforte, Marco Simeone, non è condivisa dai coordinamenti cittadino e territoriale dei Riformatori Sardi, nelle cui fila il nuovo assessore era stata candidata, quale indipendente, alle elezioni regionale del 2014.

Il coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi di Carloforte, Pasquale Grosso, e al coordinatore del Sulcis Iglesiente, Peppino La Rosa, in una nota «ribadiscono e puntualizzano agli aderenti e simpatizzanti e alla cittadinanza, che la scelta della dott.ssa Nunzia Cimmino, già candidata come indipendente nella lista dei Riformatori Sardi nelle scorse elezioni regionali, di entrare a far parte della giunta comunale, è esclusivamente personale e risulta in contrasto con le note posizioni dei Riformatori Sardi che non hanno sostenuto e non sostengono la Giunta e il Sindaco in carica al comune di Carloforte».

Carloforte 1

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«Verso quale riforma del sistema degli enti locali», se ne parlerà lunedì sera, dalle 17.30, nel corso incontro pubblico organizzato dai Riformatori sardi nell’oratorio della chiesa di San Ponziano, a Carbonia.

E’ prevista la partecipazione di Michele Cossa, coordinatore regionale, consigliere regionale e componente della competente commissione; Franco Meloni, presidente regionale del Centro studi Riformatori Sardi; Peppino La Rosa, coordinatore dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente; sindaci, amministratori e consiglieri comunali.

L’iniziativa si inserisce nel dibattito in corso da tempo (in Sardegna il referendum che ha cancellato quattro province su iniziativa di un comitato guidato proprio dai Riformatori sardi, risale ormai a tre anni e mezzo fa) sulla riforma, oggi all’esame della commissione Autonomia del Consiglio regionale.

Sede ex Provincia 3

Il coordinatore provinciale dei Riformatori sardi interviene oggi sulla visita di ieri del premier Matteo Renzi a Olbia.

«Finalmente il Presidente del Consiglio ha messo piede in Sardegna – scrive in una nota Peppino La Rosa -. Non nel Sulcis dove è atteso dal settembre dello scorso anno ma nella lontana Olbia. La distanza non ha però scoraggiato autorevoli rappresentanti sindacali del Sulcis Iglesiente che non hanno perso l’occasione di auto scattarsi alcune foto col premier Renzi fisicamente a fianco ma con lo sguardo rivolto verso l’alto, forse verso la Liguria dove rischia nel voto di domenica prossima.»

«Comunque la presenza di Renzi al Mater Olbia – aggiunge Peppino La Rosa – è stata decisiva per il presidente della Regione Pigliaru che gli ha consegnato un dossier sui problemi della Sardegna (ma non l’aveva ancora fatto?!); per lo stesso presidente del Consiglio che ha annunciato che a settembre sarà in Sardegna e verrà nel Sulcis e che il ministro Delrio si occupa del Sulcis (ma non era così anche prima del suo arrivo e del suo annuncio?!)»

Peppino La Rosa

Il coordinamento dei Riformatori Sardi del Sulcis Iglesiente si è riunito nella serata del 10 marzo scorso per un esame dello stato della vertenza Saremar.

«Anche in vista della discussione in Consiglio regionale della mozione 113, prevista per il 17 marzo, che, si auspica, possa diventare un ordine del giorno condiviso e votato da tutto il Consiglio – dice Peppino La Rosa, coordinatore dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente – la posizione dei Riformatori Sardi è chiara e definita da tempo: la decisione della Giunta Pigliaru di dare ai privati in esclusiva il servizio di trasporto da e per Carloforte è del tutto scellerata e deve essere fermata; la vertenza è rimasta fin qui una cosa quasi riservata ai corlofortini e ai maddalenini e ai lavoratori della Saremar ma è evidente che invece ci riguarda tutti. In particolare noi del Sulcis Iglesiente dobbiamo mobilitarci con tutte le nostre energie per affermare che il servizio di trasporto da e per Carloforte deve essere potenziato, migliorato e, soprattutto, garantito dalla Regione e dallo Stato e non affidato in via esclusiva in mani e interessi privati.»

«Nessuno di noi accetterebbe che il diritto alla salute fosse affidato in esclusiva a servizi privati cosi come il diritto all’istruzione. I privati possono certamente concorrere e integrare il servizio pubblico. Allo stesso modo – aggiunge La Rosa -, il diritto alla mobilità di per sé è un diritto essenziale e fondamentale come quello alla salute e all’istruzione ma nel caso di carloforte da esso dipende in larga misura il diritto alla salute, all’istruzione, all’esercizio regolare delle proprie attività lavorative sia autonome che subordinate; non riconoscere l’essenzialità e l’indispensabilità del servizio di trasporto da e per Carloforte significa che i carlofortini hanno meno diritti e meno opportunità degli altri cittadini e significa anche condizionare ancora una volta pesantemente le prospettive di sviluppo delle nostre piccole isole e dell’intero sulcis iglesiente che sullo sviluppo turistico delle piccole isole fonda molta parte delle proprie aspettative di rilancio economico e sociale.»

«L’obiettivo di garantire il servizio pubblico essenziale del trasporto da e per Carloforte ci deve unire in un impegno forte e comune: istituzioni locali con tutti i sindaci con le loro fasce in testa; forze politiche e sociali; lavoratori, disoccupati, studenti, i cittadini dell’intero territorio. Meno diritti e opportunità per Carloforte – conclude il coordinatore dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente – equivale a meno diritti e opportunità per il Sulcis Iglesiente e la Sardegna.»

Carloforte 142 copia

Peppino La Rosa.

Peppino La Rosa.

Peppino La Rosa è stato confermato alla guida del coordinamento di collegio (ex coordinamento provinciale, considerato che le province sono state abolite dai referendum) dei #Riformatori Sardi del Sulcis Iglesiente.

Peppino La Rosa è stato eletto per acclamazione al termine del congresso che si è svolto a Carbonia e che ha anche eletto i componenti del coordinamento:

Marco Cabiddu (Gonnesa)
Giorgio Carta (Iglesias)
Nunzia Cimmino (Carloforte)
Andrea Cuccu (Portoscuso)
Daniele Defraia (Iglesias)
Nicolino Dessì (Villamassargia)
Oscar Ferrari (Iglesias)
Roberto Gibillini (Carbonia)
Carla Ibba (Gonnesa)
Silvana Lusci (Masainas)
Nadia Magagna (Carbonia)
Giorgio Melargo (Carbonia)
Giuseppe Meletti (Carbonia)
Salvatore Pintus (San Giovanni Suergiu)
Valentina Pistis (Iglesias)
Paolo Podda (Domusnovas)
Giuseppe Santeufemia (Iglesias)
Giacomo Santus (Perdaxius)
Patrizia Spada (Carbonia)
Alberto Trugu (Iglesias)

Fanno parte di diritto del coordinamento di collegio i coordinatori di circolo: Marcella Farris (Carbonia), Elisabetta Medde (Iglesias), Stefano Sanna (Gonnesa). Ne fanno parte anche i sindaci: Mariano Cogotti (Piscinas), Federico Palmas (San Giovanni Suegiu), Francesco Loi (Musei).

Layout 1

I dati sulle preferenze ai singoli consiglieri a Iglesias. Il più votato in assoluto risulta Gianluigi Rubiu, del’UDC, con 2.095 voti; Simone Pinna, di Sinistra Ecologia Libertà, con 736 voti; Pietro Cocco, del Partito Democratico, con 648 voti; Simone Saiu, di Fratelli d’Italia, con 404 voti; Giuseppe Ottaviani, dei Riformatori Sardi, con 337 voti; Paolo Dessì, di Forza Italia, con 312 voti; Pietro Morittu, del Partito Democratico, con 302 voti; Francesco Fele, dell’UDC, con 297 voti; Paolo Collu, di Unidos, con 293 voti; Mario Porcu, di Forza Italia, con 273 voti; Alberto Cacciarru, di Sinistra Sarda, con 249 voti; Letizia Cossu, di Forza Italia, con 216 voti; Peppino La Rosa, dei Riformatori Sardi, con 176 voti; Federico Palmas, dei Riformatori Sardi, con 112 voti.

Layout 1

I dati sulle preferenze ai singoli consiglieri a Carbonia sono definitivi. Il più votato in assoluto risulta Pietro Morittu, del Partito Democratico, con 1.661 voti; lo segue Luciano La Mantia, di Unidos, con 1.216 voti; Luca Pizzuto, di Sinistra Ecologia Libertà, con 886 voti; Pietro Cocco, del Partito Democratico, con 759 voti; Peppino La Rosa, dei Riformatori Sardi, con 733 voti; Luisa Poggi, del Partito Democratico, con 682 voti; Francesco Fele, dell’UDC, con 551 voti; Mario Porcu, di Forza Italia, con 426 voti; Gianluigi Rubiu, dell’UDC, con 382 voti; Paolo Dessì, di Forza Italia, con 306 voti; Ignazio Locci, di Forza Italia, con 286 voti; Sandro Masciarelli, dell’UDS, con 189 voti; Andrea Impera, di Gentes, con 183 voti; Aldo Mulas, del Movimento Sardegna Zona Franca, con 134 voti; Elvira Usai, di Comunidades, con 127 voti; Guido Vacca, del PSI, con 116 voti.

Un ex consigliere regionale, un sindaco in carica, un dirigente della ASL 7, una commercialista. Sono queste le scelte dei Riformatori Sardi per la composizione della lista per le Regionali del 16 febbraio nella circoscrizione di Carbonia Iglesias.

I candidati sono: Giuseppe La Rosa noto Peppino, consigliere regionale dal 1994 al 1999, coordinatore provinciale del partito, preside in pensione; Federico Palmas, ingegnere, sindaco di San Giovanni Suergiu; Giuseppe Ottaviani noto Beppe, di Iglesias, responsabile strutture di staff della direzione generale della ASL 7 di Carbonia; Giuseppina Nunzia Cimmino, commercialista di Carloforte.

Candidati Riformatori sardi

Lunedì 9 dicembre, al Lù Hotel di Carbonia, si svolgerà il convegno “La sanità che ci a-spetta”, organizzato dal Gruppo consiliuare regionale dei Riformatori Sardi.

La relazione introduttiva, dopo la presentazione di Peppino La Rosa, coordinatore Riformatori Sardi Sulcis Iglesiente, verrà svolta da Pierpaolo Vargiu, presidente della commissione Sanità della Camera dei Deputati.

Sono previsti i seguenti interventi:

“Proposte per un’efficace integrazione ospedale territorio”, del dott. Giuseppe Santeufemia, capo dipartimento ostetricia e ginecologia della Asl 7;

“Rete territoriale dei servizi”: del dott. Giuseppe Ottaviani, responsabile strutture di staff della direzione generale;

“Ridurre il sovraffollamento nei pronto soccorso: il contributo delle professioni sanitarie”, del dott. Antonello Cuccuru, direttore struttura professioni sanitarie;

Le nuove tecnologie: situazione e prospettive”, del dott. Nazareno Pacifico, primario radiologia dell’ospedale Sirai;

“Incidenza delle nefropatie e la dialisi notturna”, del dott. Giorgio Mirarchi, primario di nefrologia e dialisi dell’ospedale Sirai.

I lavori verranno moderati da Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori Sardi.

Dopo il dibattito, a trarre le conclusioni sarà Franco Meloni, vice capogruppo consiliare regionale Riformatori Sardi, componente della commissione Sanità.

Sono invitati a partecipare l’assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci; il direttore generale della Asl 7, Maurizio Calamida;  il commissario della Provincia di Carbonia Iglesias, Roberto Neroni; le istituzioni locali; associazioni e organizzazioni pazienti e utenti.

Ospedale Sirai 5