26 April, 2024
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Il noir di Sara Bilotti, il cinema d’animazione di Bepi Vigna, la letteratura per ragazzi in musica con Gianfranco Liori e Renzo Cugis. E ancora, il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri, la musica travolgente de “I Begli Elementi” e le tante rubriche che fanno delle serate del festival Street Books di Dolianova una esperienza ricca e coinvolgente. Appuntamento giovedì 12 venerdì 13 luglio a Villa de Villa con la manifestazione organizzata organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro con la direzione artistica di Gianni Stocchino e sostenuto dall’amministrazione comunale di Dolianova e dall’assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

Giovedì 12 luglio si parte alle 19.00, con Gianfranco Liori e Renzo Cugis protagonisti di “Filastrocche’n roll 3”, un concerto per tutti con il duo musicale più amato dai nostri bambini, che propone vecchi e nuovi successi tra impegno sociale (Mutanda Blues e Cha cha cha dell’aglio), ribellione (Ninna nanna per non dormire) con in più un nuovo repertorio che parla di vacanze e surf da onda, scarafaggi e coccodrilli, bambini pasticcioni e persino di racconti del terrore.  

Dopo il Racconto DiVino dedicato a Dolì (Vino frizzante delle Cantine di Dolianova), alle 21.00, il palco sarà per una delle ospiti più attese della terza edizione del festival Street Books. Intervistata da Renato Troffa, la scrittrice Sara Bilotti presenterà il suo ultimo libro “I giorni dell’ombra”. Con una scrittura elegante e una capacità rara di esplorare e mettere in scena le ferite più profonde, quelle che ognuno porta nell’anima, Sara Bilotti accompagna i lettori in una vera e propria discesa agli inferi, e costruisce un romanzo nerissimo, carico di suspense, con una protagonista fragile e disturbata, dolce e inquietante, degna delle grandi eroine di Alfred Hitchcock. E con un finale che spiazza.

La pillola di letteratura dedicata da Dario Cosseddu, alle 22.15, a Edward Bunker, precederà la proiezione alle 22.30 di “Nausicaa, l’altra Odissea”, un film d’animazione del regista Bepi Vigna che sarà impreziosito dalla colonna sonora suonata dal vivo da Matteo Martis. Proposta come evento speciale al Festival del Cinema di Venezia del 2017, questa breve opera racconta di una giovane principessa desiderosa di conoscere il mondo, la quale incontra Ulisse e resta affascinata dai suoi racconti. Dopo averla sedotta, l’uomo l’abbandona. Nausicaa decide allora di cercarlo ripercorrendo i luoghi del suo peregrinare, scoprendo le verità spesso meschine, nascoste nelle sue incredibili storie. Il suo viaggio si trasforma così in un percorso di formazione, durante il quale diventerà finalmente donna.

Si intitola invece “La cercatrice di corallo” ed è il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri che la scrittrice cagliaritana, intervistata da Elisabetta Frau, presenterà venerdì 13 luglio alle 21.00, a Villa de Villa. La storia è ambientata in Sardegna, dove Achille e Regina si incontrano la prima volta nell’estate del 1919, si perdono di vista e si ritrovano qualche anno dopo, proprio quando le loro famiglie sono impegnate a combattersi in una crudele faida alimentata da vecchi rancori e ferite insanabili. Il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri è una storia di passioni capace di emozionare il lettore con la sua scrittura intensa ed evocativa.

La Sardegna è protagonista anche alle 22.15 della rubrica curata da Dario Cosseddu e che racconterà l’Emilio Lussu segreto.

La serata si concluderà alle 22.30 con il recital del gruppo “I Begli Elementi”, con Giuseppe Boy alla voce poetante e chitarra, Marco Maxia alla chitarra, Stefano Sibiriu alle percussioni e Luigi Lai alla fisarmonica. I Begli Elementi accolgono e rileggono canzoni e poesie, si spostano tra i sud e i nord del mondo, ridisegnano incontri, solleticano letture diverse, amalgamano suoni e parole in maniera originale in uno spettacolo fra il serio e il faceto, dove si possono incontrare e mescolare fra di loro Ugo Foscolo e Fred Buscaglione, Ungaretti e Tom Waits, Pablo Neruda e la musica cubana e poi Stefano Rosso, Enzo Jannacci, la canzone popolare uruguaiana e i chansonnier francesi, la poesia sarda e quella americana. 

Anche la giornata di venerdì si aprirà con un laboratorio creativo e di lettura rivolto ai più piccoli (alle 19.00 “I ragazzi della via Pal”) e proseguirà alle 20.45 con il Racconto DiVino, dedicato a Caralis (uno spumante Brut Chardonnay delle Cantine di Dolianova).

Nei due giorni sarà attivo il servizio Bibliositting, così come non mancheranno l’Intervallo(con le foto edite e inedite di Dolianova), l’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, e i Titoli di coda a cura di Video Vision.

 

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Torna a Dolianova il festival Street Books che dal 6 al 15 luglio proporrà dieci serate all’insegna della letteratura, dell’arte, della musica e del teatro, con un occhio di riguardo anche ai prodotti enogastronomici del territorio. “Le storie siamo noi” sarà il tema di questa terza edizione della manifestazione, i cui ospiti di punta saranno lo scrittore Stefano Benni (protagonista della giornata di domenica 8 luglio), il cantautore Mimmo Locasciulli, in concerto lunedì 9, e l’attore comico Francesco Paolantoni, in scena domenica 15 luglio con lo showman Demo Mura e l’attrice Manuela Zero.

Ma nell’incantevole scenario del sagrato della cattedrale romanica di San Pantaleo e della Villa de Villa ci saranno anche la firma emergente del noir al femminile Sara Bilotti (suo il romanzo “I giorni dell’ombra”) e una nutrita pattuglia di autori isolani che si stanno imponendo all’attenzione del grande pubblico: da Francesco Abate (ora in libreria con “Torpedone trapiantati”) ad Andrea Melis (sue le poesie “Piccole tracce di vita”), da Cristina Caboni a Vanessa Roggeri (note ai lettori di tutt’Italia per i romanzi “La rilegatrice di storie perdute” e “La cercatrice di corallo”), fino a Piergiorgio Pulixi, autore del recente noir rivelazione “Lo stupore della notte”.

Un programma forte di sessantacinque appuntamenti che sarà arricchito anche dagli scrittori Riccardo Solinas e Gianfranco Liori, dagli attori Nicola Michele, Raffaele Chessa, Giacomo Casti ed Elio Turno Arthemalle, dalle cantanti Rossella Faa e Dalila Kayros, dal cantante Marco Leo, dai gruppi musicali Le Pannistesi e I Begli Elementi, dai cori Inkantos D’Olia e Cantores Mundi, dal regista Bepi Vigna, dal Circolo Musicale Parteollese, dai musicisti Danilo Casti, Marco Leo, Raoul Moretti, Matteo Martis, Renzo Cugis, Marco Schirru e Boris Smocovich, dalla soprano Paola Spissu e dall’artista Manuel Carreras.

Organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro con la direzione artistica di Gianni Stocchino e sostenuto dall’amministrazione comunale di Dolianova e dall’assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova proporrà inoltre ogni giorno dalle 21 alle 22.30 il servizio Bibliositting (grazie al quale anche i più piccoli potranno scoprire il piacere della lettura con Eliana Aramu e Lara Zanda), l’appuntamento con Dario Cosseddu e la sua rubrica “Madame Bovary c’est moi” (dedicato alla vita segreta dei grandi nomi della letteratura) e con il Bibioterapista Giorgio Polo, che in maniera ironica prescriverà la lettura di libri ai suoi “pazienti” tutti i giorni dalle 20.15 alle 21.00 a Villa de Villa. Ma ci sarà spazio anche per i Racconti DiVini, con nove prodotti delle cantine di Dolianova proposti in degustazione e raccontati, tra letteratura e musica, insieme all’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, all’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova) e i Titoli di coda, a cura di Video Vision.

Da ammirare e accarezzare invece saranno i libri di legno, le sculture di Francesco Picciau veri e propri elementi scenografici ma anche comodi arredi, pezzi unici, d’artista, creati appositamente per il palco di Street Books.

Il programma della terza edizione di Street Books si apre venerdì 6 luglio con l’anteprima del Festival. A partire dalle 21.oo, sul Sagrato della Cattedrale di San Pantaleo, appuntamento con “Viva Street Books (cun Nuragus)!”. Lo scrittore Ricardo Solinas, il duo musicale de Le Pannistesi, gli alunni della 3C della scuola Primaria di Dolianova, il giornalista Piersandro Pillonca, tutto il cast di Street Books 2018 daranno vita ad una grande festa popolare, organizzata in collaborazione con i maestri dell’accoglienza parteollese de Is Bixinaus. Un appuntamento nel segno della condivisione e dell’allegria per presentare al pubblico il programma del Festival ed incontrare Ricardo Solinas con il suo nuovo romanzo, “Nuragus”.

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Le ironiche ballate di Renzo Cugis e Samuele Dessì nello spettacolo “Si stava peggio quando si stava peggio”, l’incontro tra Filippo Martinez e Gavino Murgia nel reading “Suoni dal buio”, e Alberto Capitta con il suo romanzo “L’ultima trasfigurazione di Ferdinand”. L’ultima settimana del festival Street Books di Dolianova si apre con tre appuntamenti di grande richiamo, tutti ad ingresso gratuito e in programma alla Villa De Villa, con inizio alle 21.30.

Si parte lunedì 17 luglio con “Si stava peggio quando si stava peggio”, uno spettacolo di e con Renzo Cugis e le musiche in scena di Samuele Dessì. Un attore in scena con un musicista a suo fianco a fare da colonna sonora racconta storie più o meno personali e più o meno vere. Storie per raccontare che, se non ci sono più i gusti e le stagioni di una volta, è perché non ci siamo più noi. I noi di una volta. “Si stava peggio quando si stava peggio” è un invito a riconsiderare il passato per riconsiderare il presente e, un modo per tentare di combattere la nostalgia: inutile stato psicologico che invade il prezioso posto riservato ai ricordi ed alla memoria.

Un incontro insolito con un esito originale: da una parte l’autore, scrittore e regista (e tante altre cose ancora) Filippo Martinez, dall’altra il sassofonista Gavino Murgia. Insieme martedì 18 presentano il reading “Suoni da buio”. Come nella Pompei prima dell’eruzione, anche oggi viviamo “a luce spenta in un ambiente chiuso”. Il feroce dio Denaro ha dettato le sue priorità e l’umanità si è piegata ai suoi diktat di volgarità e violenza. Gavino Murgia sarà armato del suo sassofono, Filippo Martinez della sua voce. Avvolti dalle note di Gavino Murgia ascolteremo le parole di poeti sardi del ‘900 e di questo secolo: da Emilio Lussu a Felicina Trebini, da Antonio Gramsci a Luca Foschi, da Nino Nonnis a Sergio Atzeni, da Renzo Cugis a Marco Schintu. Musica e poesia: “Suoni dal buio” è un piccolo tentativo di resistenza di un mondo alla ricerca della luce.

Mercoledì 19 si torna ai libri con “L’ultima trasfigurazione di Ferdinand” (Il Maestrale). A presentare il romanzo sarà l’autore Alberto Capitta che dialogherà con Emanuele Cioglia. Nell’occasione, sarà attivo il servizio gratuito di bibliositting: i bambini a partire dall’età di sei anni potranno appassionarsi al divertimento della letteratura grazie al laboratorio creativo curato da Eliana Aramu “Gli Sporcelli e altri personaggi ripugnanti”, ispirato a Roald Dahl.

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“Tante storie da ascoltare insieme, aspettando il Natale”, nel Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis (di cui Carbonia è Comune capofila) è un ricco calendario di incontri, per la promozione della lettura, che si svolgono dal 12 al 20 dicembre, coinvolgendo tutte le Biblioteche associate allo SBIS, con la partecipazione e collaborazione delle scuole locali.

Mercoledì 14 dicembre 2016, presso la sede dell’ex circoscrizione di Cortoghiana, “Tante storie da ascoltare insieme, aspettando il Natale” arriva a Carbonia. Alle 9.00 incontro con i piccoli alunni e alunne della Scuola Primaria in compagnia di “Tralestelle e trallalà” di Massimiliano Maiucchi e Alessandro D’Orazi. Uno spettacolo musicale in cui i bambini e bambine saranno chiamati a partecipare con domande, canzoni da mimare e da ballare, coreografie e cori.

“Tante storie da ascoltare insieme, aspettando il Natale” prosegue in città il 19 dicembre, a partire dalle ore 9.00, presso il CineTeatro di Bacu Abis, con Filastrocche’n’roll Christmas Edition di Gianfranco Liori e Renzo Cugis. I bambini della Scuola Primaria e Materna assisteranno ad un vero e proprio concerto dal vivo, condotto dal duo acustico: Renzo Cugis (chitarra e voce) e Gianfranco Liori (chitarra, ukulele e voce). I brani saranno introdotti da piccoli racconti e/o animazioni teatrali. 

Naso rosso 2014

Dalla collaborazione tra Il Crogiuolo, l’Associazione Sogno Clown, la società Orientare e la Galleria Comunale d’Arte di Cagliari, nasce la rassegna “Storie con il naso rosso”, parte del più ampio cartellone Estate d’Arte.

Dal 10 luglio all’11 settembre 2014, tutti i giovedì, eccezion fatta per la data di venerdì 18 luglio, i bambini dai 3 ai 10 anni potranno prendere parte ad un percorso che li porterà dalla scoperta delle opere della Galleria comunale di Cagliari, alla fruizione dei giardini pubblici come luogo di spettacolo, passando attraverso l’animazione dei Clowndottori, che così facendo portano a conoscenza di grandi e piccini il valore della terapia del sorriso.

Alle 17.30 i bambini saranno coinvolti dalle critiche d’arte della Galleria Comunale in un laboratorio che lega la visione dei dipinti della collezione Ingrao, alla successiva visione dello spettacolo programmato per le ore 18.

Il primo appuntamento si è svolto giovedì 10 luglio, quando è andato in scena lo spettacolo “Pulcinella al confino in Sardegna”, di Rita Atzeri, anche curatrice della rassegna teatrale, una produzione Il Crogiuolo/Teatro del Sottosuolo.

In scena invece, venerdì 18 luglio, lo spettacolo “Filastrocche’n roll”, una lezione concerto, a cura di Gianfranco Liori e Renzo Cugis.

I bambini assisteranno a un vero e proprio concerto dal vivo, condotto da un duo acustico formato da Renzo Cugis (chitarra e voce) e da Gianfranco Liori (chitarra, ukulele e voce). La finalità è quella di avvicinare i piccoli a un approccio adulto alla musica, facendoli partecipare a una vera e propria versione unplugged di un concerto dal vivo. Il repertorio musicale è quello proprio di un pubblico più maturo, con riferimenti musicali al Rock, al Blues, al Country, fino all’Hip Hop.

I testi, con tematiche care ai giovanissimi, hanno un tono ironico e un linguaggio semplice e allegro. Il genere è quello del racconto e della filastrocca, con più di un evidente riferimento al maestro della letteratura per bambini Gianni Rodari.

La composizione dei brani, seppure di immediata fruizione, non è stata volutamente accondiscendente, come troppo spesso avviene quando ci si rivolge al pubblico molto giovane. Altresì non lo sarà l’esecuzione, durante la quale sarà permesso ai bambini di intervenire e di esprimere il proprio gradimento come accade in un concerto destinato al pubblico adulto. Saranno perciò ammessi applausi, interruzioni, cori; il tutto nel pieno rispetto delle regole di una esibizione dal vivo.

I brani verranno introdotti da piccoli racconti che ne predispongono l’ascolto o che ne spiegano l’origine (come nasce l’idea di una canzone e come viene sviluppata in relazione alla musica e al legame tra gli aspetti metrici e contenutistici). Verranno esplicitate le regole che sottendono alla buona riuscita di un concerto, ovvero quali siano gli elementi della interazione tra il pubblico e l’artista, che determinano la qualità della performance.

Ulteriore attenzione verrà riservata ai cosiddetti “generi musicali” sui quali spaziano le varie composizioni: quale differente approccio determinano alla canzone e alle tematiche che vi si trattano, come e quanto la dinamica, il ritmo e la velocità di una musica possano influire nel testo e in ciò che si intende raccontare.

Gli appuntamenti successivi sono con:

giovedì 24/7 – spettacolo di magia (età 3-10 anni) – QUANDO IL DONO E’ MAGIA, di e con Maga Gascar (Rita Sofia Utzeri);

Giovedì 31/7 – Teatro (età 6-10 anni) – Scirarì su sonnu, compagnia Teatro del Sottosuolo;

Giovedì 7/8 – Teatro di burattini (età 3 -10 anni) – JONATHAN UN MARINAIO, Compagnia Teatro del Cocomero

Giovedì 21/8 – Teatro (età 6-10 anni) – Pierina e il Lupo, alias Cappuccetto Rosso, Compagnia Teatro Tragodia;

Giovedì 4/9 – Teatro (età 6-10 anni) – Il lupo e i sette capretti, compagnia La Quinta Mobile;

Giovedì, 11/9 – Teatro (età 6-10 anni) – Mamadou racconta.