15 December, 2025
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Si è tenuta lo scorso 25 settembre, presso la Caserma “Salvatore Pisano”, sede del 1° Reggimento corazzato, la cerimonia di avvicendamento al comando tra il colonnello Corrado Appolloni e il parigrado Fabio Facecchia, in occasione dell’89° Anniversario della Costituzione dell’unità. La cerimonia, svoltasi alla presenza di autorità religiose, civili, Mmilitari, con i gonfaloni dei comuni di Teulada, Sant’Anna Arresi, Carbonia, Iglesias, Santadi, Sant’Antioco nonché di una nutrita rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’Arma provenienti dal territorio circostante, è stata accompagnata dalla fanfara del glorioso 3° Reggimento bersaglieri. Il personale oggi effettivo al 1° Reggimento corazzato, schierato in armi, erede ideale di quello che, il 15 settembre del 1936, a Vercelli, vide la costituzione del reparto, poi impiegato durante il secondo conflitto mondiale sulle Alpi occidentali e in Africa settentrionale, con il passaggio dello stendardo dalle mani del cedente a quelle del subentrante ha da oggi un nuovo comandante, il 37°. Al colonnello Fabio Facecchia competerà, dunque, l’onore di guidare il Reggimento, erede di una lunga e gloriosa tradizione, presente dal 1° maggio 1974, quando ha ereditato le competenze del Campo Addestramento Unità Corazzate (CAUC), istituito nel 1959. Transitato alle dipendenze del Comando Valutazione e Innovazione dell’Esercito dal 1° settembre 2024, il reggimento ha vissuto, nel corso dell’ultimo anno, un periodo particolarmente denso, caratterizzato da molteplici impegni addestrativi e numerose trasformazioni, in linea con il quadro di sviluppo capacitivo e di riarticolazione della Forza Armata, tra cui spicca la sperimentazione del concetto di “bolla tattica” dello scorso mese di luglio 2025. A seguito dell’assorbimento del locale Centro di Preparazione delle Forze (CPF), il 1° Reggimento corazzato è divenuto, come il “gemello” 80° Reggimento “Roma” in Monte Romano (VT), un fondamentale hub addestrativo nazionale. Esso oggi non si occupa solamente della gestione del locale “Poligono di Capo Teulada”, ma fornisce tutto il necessario sostegno logistico alle unità in addestramento, contribuendo allo sviluppo delle attività addestrative condotte anche in scenari ad alta intensità mediante l’impiego sia di munizionamento reale, sia dei più avanzati sistemi di simulazione, assurgendo a battle lab di straordinaria importanza per l’intera Forza Armata.

Il Generale di Brigata Pietro Addis, Capo Reparto Esercitazioni e vice comandante del Comando Valutazione e Innovazione dell’Esercito, nel suo indirizzo di saluto ha dapprima ringraziato il colonnello Corrado Appolloni per l’eccellente lavoro svolto durante il suo periodo di comando, formulando i migliori auguri al suo successore, colonnello Fabio Facecchia, sottolineando come le prossime attività che avranno luogo in tale sedime saranno di straordinaria importanza nell’ottica dell’ammodernamento tecnologico e nell’incremento capacitivo di Forza Armata.

Nella foto di copertina il momento dell’avvicendamento del comandante del 1° Reggimento corazzato nell’89° Anniversario della Costituzione, tra il colonnello Corrado Appolloni e il colonnello Fabio Facecchia

Si è svolta venerdì 20 dicembre, presso la caserma Salvatore Pisano di Teulada, sede del 3º reggimento bersaglieri, l’82ª commemorazione della Battaglia di Natale, rievocazione dell’episodio bellico avvenuto tra il 25 e il 28 dicembre del 1941, nei pressi di Petropavlivka, sul fronte russo.

Durante l’evento si è voluto celebrare il valore di quei soldati che resistettero a un soverchiante attacco: nonostante fossero inizialmente decimati, riuscirono a mantenere le posizioni e, successivamente, a respingere il nemico con un contrattacco.

Hanno partecipato alla commemorazione numerose autorità civili e militari, membri dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, gli alunni delle scuole medie di Domusnovas, Teulada e Sant’Anna Arresi e i familiari del personale militare effettivo al reggimento.

La cerimonia è stata aperta con la Santa Messa celebrata dal cardinale Arrigo Miglio, dal cappellano militare, don Antonio Atzeni e dal parroco di Sant’Anna Arresi, don Pietro Piras. Subito dopo la liturgia, il “saggio ginnico”, emblema dell’agilità della preparazione fisica dei bersaglieri, ed un atto tattico dimostrativo hanno catturato l’attenzione dei partecipanti.

Sono state inoltre allestite un’esposizione di cimeli storici ed una mostra statica di mezzi e materiali, che ha permesso ai visitatori di conoscere gli equipaggiamenti e le tecnologie attualmente in uso all’Esercito Italiano.

«È fondamentale mantenere viva la memoria dei caduti e dei loro sacrificiha dichiarato il colonnello Alessandro Latino, comandante del 3º reggimento bersaglieri, nel corso della sua allocuzione -. Questo evento non è solo una commemorazione, ma un momento di unità e riflessione su ciò che rappresentano i nostri valori e il senso di appartenenza a questa grande famiglia, confermando il nostro impegno volto a onorare la memoria di chi ha combattuto per la libertà e la pace.»

Al termine della commemorazione, la madrina del reggimento, Anna Caretto (nipote della M.O.V.M. col.onnello Aminto Caretto, comandante dell’unità durante il Secondo conflitto mondiale), ha scoperto tre lastre in marmo, contenenti le motivazioni delle tre Medaglie d’Oro al Valor Militare di cui la bandiera di guerra del 3° reggimento è insignita.

 

Il Comitato per le Forze Armate e di Polizia del Distretto Lions Club 108 L ed una rappresentanza dei Club della 6ª Circoscrizione, hanno partecipato, il 20 dicembre scorso, presso la Caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, alla toccante commemorazione della “Battaglia di Natale” del 3° Reggimento Bersaglieri, la più decorata Unità dell’Esercito Italiano.
Gli obiettivi che il Comitato si proponeva sono stati pienamente raggiunti:
– sostenere le istituzioni militari e di polizia con rispetto e apprezzamento;
– promuovere la conoscenza e il sostegno delle Istituzioni Militari e di Polizia tra i membri del Lions Club.
Durante la commemorazione, sono stati ricordati i fatti storici avvenuti sul fronte russo tra il 25 e il 31 dicembre 1941, quando il 3° Reggimento Bersaglieri resistette eroicamente a Petropavlovka, in Ucraina. L’evento ha incluso una cerimonia in memoria dei caduti, una funzione religiosa e varie attività dimostrative.
La giornata si è conclusa con un pranzo di Corpo e il taglio della torta, durante il quale il presidente del Lions Club Nuoro Host, dott.ssa Francesca Ruggiu, e del Lions Club Villacidro Medio Campidano, dott.ssa Angela Canargiu, hanno donato i guidoncini dei rispettivi Club, rafforzando così il legame tra le comunità locali e le Forze Armate.

Il 22 dicembre il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha commemorato l’81° anniversario della “Battaglia di Natale”, combattuta sul fronte russo tra il 25 e il 31 dicembre 1941. La storia ricorda che il 25 dicembre del 1941 il reggimento fu schierato a caposaldo di Petropawlowka, dove per tre giorni resistette eroicamente sotto il fuoco di un nemico dieci volte superiore numericamente e in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni, a contrattaccare e, infine, a conquistare nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante del 3° reggimento bersaglieri, colonnello Alessandro Latino, svoltasi nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, hanno partecipato il comandante della Brigata “Sassari”, generale di Brigata Stefano Messina, i sindaci di Teulada, Sant’Anna Arresi, Villaperuccio e Carbonia, che hanno assistito alla funzione religiosa in memoria dei caduti di tutte le guerre, celebrata dal cappellano militare don Antonio Atzeni.
Nell’occasione, per rievocare alcuni momenti di quei fatti d’arme, i bersaglieri del “Glorioso Terzo”, schierandosi come figuranti, con armi e mezzi dell’epoca, hanno riproposto gli eventi vissuti dai soldati del reggimento nelle vallate del Don.
Tra i numerosi caduti della “Battaglia di Natale”, è stato particolarmente ricordato il Colonnello Aminto Caretto, 29° Comandante del reggimento, definito da tutti i bersaglieri del “Terzo”, con affetto e ammirazione, “papà Caretto”, la cui nipote Stefania Caretto, presente alla commemorazione è stata nominata “madrina del reggimento”.
Come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione di alcune attività operative del reggimento. A seguire, la fanfara “Goito” del 3° bersaglieri ha allietato i presenti con i canti e le musiche tipiche della tradizione bersaglieresca.

 

Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha ceduto il comando del 3° Reggimento bersaglieri al colonnello Alessandro Latino. La cerimonia di avvicendamento, presieduta dal Comandante della Brigata “Sassari”, generale Stefano Messina, si è svolta venerdì 27 ottobre nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, alla presenza di autorità civili, militari, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

        

Durante il suo intervento, il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha tracciato un breve bilancio dei due anni di comando alla guida del “Glorioso” Terzo, caratterizzati da numerose attività addestrative e operative, non ultima l’operazione “Strade Sicure” in Campania e “Terra dei fuochi”, che ha visto impiegato il reggimento nel comando di raggruppamento. Nel rivolgersi ai bersaglieri del 3°, il generale Stefano Messina ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità evidenziata nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati al reggimento, che da oggi passa nelle mani del colonnello Alessandro Latino, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

Al termine della cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico.

 

In occasione del decimo anniversario della scomparsa del maggiore Giuseppe La Rosa, medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria, caduto in Afghanistan l’8 giugno 2013 a seguito di un attentato terroristico, il 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha organizzato una raccolta di sangue a favore del centro trasfusionale dell’ospedale “Sirai” di Carbonia, inaugurata e intitolata nel 2017 proprio in memoria del decorato. L’attività, effettuata nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, è stata fortemente partecipata e ha evidenziato la vicinanza dei “fanti piumati” della Brigata “Sassari” al territorio, confermando, ancora una volta, i già solidi rapporti di collaborazione tra l’Esercito e il servizio sanitario della Regione Sardegna.

La donazione di sangue, oltre a essere un gesto di generosa e spontanea solidarietà, è l’unico sistema salvavita efficace e indispensabile per le esigenze chirurgiche sia di routine che d’urgenza e per le trasfusioni dei tanti pazienti talassemici. L’iniziativa è stata supportata dall’Associazione Nazionale Bersaglieri regionale e dalla Sezione di Arborea, che, con il patrocinio del comune di Arborea e in collaborazione con la Pro Loco, ha organizzato oggi la “Giornata del bersagliere”, una camminata veloce di quattro chilometri nel circuito cittadino di Arborea, dedicata alla figura eroica del maggiore Giuseppe La Rosa. Prima della manifestazione sportiva, c’è stata una breve cerimonia commemorativa in piazza Maria Ausiliatrice, durante la quale si è svolta l’alzabandiera, la benedizione della corona da parte del parroco e la deposizione sul monumento ai caduti. All’evento erano presenti il prefetto di Oristano Salvatore Angieri, il sindaco di Arborea Manuela Pintus e il comandante del 3° reggimento bersaglieri, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto. La fanfara del “Glorioso” Terzo ha allietato i convenuti con l’esecuzione dell’inno “Dimonios” e di numerosi altri brani tipici del repertorio bersaglieresco.

Questa mattina, nella caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”, si è tenuta l’80ª commemorazione della “Battaglia di Natale”. Il 25 dicembre del 1941,  il reggimento fu schierato sul fronte russo a caposaldo di Petropawlowka dove, per tre giorni, resistette eroicamente sotto il fuoco di un nemico dieci volte superiore ed in condizioni ambientali proibitive, non solo riuscendo a mantenere le posizioni ma anche contrattaccando e conquistando nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.

La cerimonia ha visto la partecipazione del Gen. C.A. Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze Operative Sud, che ha appuntato la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito sulla Bandiera di Guerra del 3° bersaglieri, per l’operato del reggimento nel corso dell’Operazione “Leonte” in territorio libanese.

Il Comandante del reggimento, Colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, appena rientrato dall’operazione “Strade Sicure”, nella quale il reggimento ha costituito l’assetto principale del Raggruppamento “Campania”, ha ringraziato per la partecipazione le autorità civili, religiose e militari intervenute e, in modo particolare, i sindaci dei maggiori comuni che insistono nell’area del Sud Sardegna che, anche quest’anno, hanno confermato la vicinanza del reggimento con il tessuto sociale.

Il Generale Tota, nel suo intervento, ha formulato gli auguri ai militari del 3° reggimento bersaglieri, complimentandosi per l’ottimo lavoro compiuto fino a pochi giorni fa in Campania, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, per il quale hanno meritato la stima, l’affetto e l’apprezzamento della comunità locale.

Gli ospiti hanno assistito dapprima ad una funzione religiosa in memoria dei Caduti di tutte le guerre, celebrata dall’Arcivescovo emerito di Cagliari, il Cardinale Arrigo Miglio, per proseguire poi con un’esibizione all’insegna della “tradizione bersaglieresca”: i soldati del reggimento hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative dell’unità militare. Nel corso dell’evento, la fanfara “Goito” ha allietato i presenti con un repertorio di canti e musiche militari e natalizie.

Nella mattinata di oggi, inoltre, quale segno della generosità dei “fanti piumati” del 3° reggimento, è stata organizzata una donazione di sangue in favore del Centro Trasfusionale dell’Azienda Socio-Sanitaria Locale di Carbonia.

Il 3° reggimento bersaglieri è decorato con due Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, tre Medaglie d’Oro, tre d’Argento e tre di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile, una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito e la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito.

 

Questa mattina, nella caserma dell’Esercito “Salvatore Pisano” di Teulada, il colonnello Carlo di Pinto ha ceduto il comando del 3° Reggimento Bersaglieri al colonnello Nazario Onofrio Ruscitto. La cerimonia di avvicendamento, svolta nel pieno rispetto delle limitazioni imposte per il contenimento della diffusione del Covid-19, è stata presieduta dal comandante della Brigata “Sassari”, generale di brigata Giuseppe Bossa, e dai sindaci di Teulada Daniele Serra e Sant’Anna Arresi Maria Teresa Diana, a testimonianza dello stretto legame esistente tra il territorio e l’unità più decorata dell’Esercito italiano.

Durante il suo discorso, il colonnello Carlo Di Pinto ha tracciato un breve bilancio dei circa due anni trascorsi al comando del 3° Reggimento, caratterizzati da numerose attività addestrative e dall’impiego di aliquote del reparto a Roma e Caserta, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, e in Libano, dove i bersaglieri del reparto hanno operato come unità di manovra del contingente multinazionale a guida italiana nell’ambito della missione UNIFIL.

Il colonnello Carlo Di Pinto si è rivolto, infine, al personale del reggimento, al quale ha espresso gratitudine e soddisfazione per aver portato a termine, con successo, ogni compito assegnato «frutto delle grandi capacità professionali e morali evidenziate da ogni singolo bersagliere, soprattutto in un periodo storico caratterizzato da un’emergenza sanitaria senza precedenti».

Il colonnello Carlo Di Pinto andrà a ricoprire l’incarico di capo di Stato Maggiore della Brigata “Sassari”. Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, originario di San Severo, in provincia di Foggia, proviene dal Nato Rapid Deployable Corps Italy di Solbiate Olona (Varese).

 

                                    

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Il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha commemorato stamane il 77° anniversario della “Battaglia di Natale” (Fronte russo 25-31 dicembre 1941).

La giornata celebrativa, svoltasi nella caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del Reggimento e del 1° Reggimento corazzato, è iniziata con la commemorazione delle gesta e dei caduti del Terzo.

Il 25 dicembre del 1941, il reggimento fu schierato a caposaldo di Petropawlowka, in Ucraina, dove per tre giorni resistette sotto il fuoco di un nemico dieci volte numericamente superiore ed in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni e a contrattaccare, conquistando così nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.

La cerimonia quest’anno ha visto la partecipazione del comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, il generale di Brigata Francesco Olla, alla funzione religiosa in memoria dei caduti di tutte le guerre, celebrata da padre Mariano Asunis.

Alla celebrazione erano presenti i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni comunali del sud Sardegna e numerose autorità civili e militari convenute da ogni parte d’Italia.

Come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative del reggimento.

A seguire la fanfara Goito del 3° bersaglieri e la fanfara di Iglesias hanno allietato i presenti con i canti e le musiche bersaglieresche.

Il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del 3° reggimento bersaglieri, ha suggellato l’evento formulando a tutti i presenti gli auguri di “Buon Natale”.

Con una croce di cavaliere dell’Ordine militare d’Italia, un Ordine militare d’Italia, tre medaglie d’Oro al valor militare, tre medaglie d’argento al valor militare, tre medaglie di bronzo al valor militare, una medaglia di bronzo al Merito civile e una medaglia d’argento al valore dell’Esercito concesse alla sua bandiera di guerra, il 3° Reggimento bersaglieri è l’unità più decorata dell’Esercito italiano.

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Un’importante raccolta di sangue a favore dell’ospedale “Giuseppe Brotzu” di Cagliari è stata organizzata dal 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” e dall’associazione AVIS comunale di Teulada.

L’attività si è svolta nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada grazie al supporto dell’autoemoteca fornita dall’AVIS provinciale di Cagliari.

La partecipazione in massa dei bersaglieri ha consentito la raccolta di numerose sacche di sangue che andranno ai pazienti del “Brotzu”.

Claudia Pedone, presidente dell’AVIS comunale di Teulada, ha ringraziato il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del 3° Reggimento, per avere accolto con entusiasmo l’invito di aderire alla campagna di donazione, indice di un bagaglio di valori fondati sulla partecipazione solidale dei bersaglieri della “Sassari” che si riflette sulla sicurezza e sulla salute della popolazione locale.

L’iniziativa dei militari dell’Esercito rappresenta il consolidamento di un impegno nei confronti della società, un segno di amicizia e di solidarietà che li vede nuovamente protagonisti non solo per la sicurezza del paese, ma anche nella vicinanza a chi soffre e aspetta la donazione di sangue come linfa vitale.