5 December, 2025
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Sarà un’occasione unica per vivere una serata all’insegna dell’arte e dell’emozione quella in programma martedì 19 agosto 2025, alle ore 21.00, in Piazza Umberto a Sant’Antioco, con il concerto lirico “Echi Musicali Senza Tempo”, organizzato dall’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas, sotto la direzione artistica del maestro Ignazio Perra.

L’evento nasce dalla sinergia con la Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco-San Giovanni Suergiu – diretta dal maestro Claudio Corrias – e con il comune di Sant’Antioco. Il concerto è promosso con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e con il sostegno finanziario della Scuola Civica di Musica, nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola”, volto alla valorizzazione e diffusione della musica dal vivo in Sardegna nel 2025.

Protagonisti della serata saranno tre interpreti d’eccezione: il soprano Chiara Loi, il tenore Fabio Brundu e il pianista Andrea Cossu, che proporranno un ricco repertorio lirico e pianistico con arie e brani strumentali dei grandi maestri della musica classica e romantica, da Mozart a Verdi, da Cilea a Lehar, fino ad arrivare a noti compositori del Novecento e contemporanei, pure con riferimenti a brani del repertorio musicale sardo.

La collaborazione artistica è a cura di Salvatore Svezia e le fasi di produzione sono curate da Maria Elena Garau.

L’ingresso è libero e gratuito, a sottolineare lo spirito inclusivo e divulgativo dell’iniziativa, che mira ad avvicinare un pubblico sempre più vasto alla bellezza senza tempo della musica colta.

Domenica 3 agosto 2025 la piazzetta Italo Diana di Sant’Antioco si è trasformata in un suggestivo palcoscenico sotto le stelle, accogliendo il pubblico accorso numeroso per un evento che ha saputo unire eleganza, tradizione e sperimentazione: il concerto “L’anima dei fiati in musica”, che ha visto protagonisti i musicisti del quintetto “Spiritus” (composto perlopiù dalle prime parti dell’Orchestra dell’Ente Lirico di Cagliari) insieme all’ospite d’onore, il Maestro Luigi Lai, leggenda vivente delle launeddas.

Organizzato dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas con la direzione artistica del Maestro Ignazio Perra, e realizzato in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” (diretta dal maestro Claudio Corrias) e il comune di Sant’Antioco, l’evento ha rappresentato una vera e propria fusione tra l’eccellenza della musica classica e la profondità arcaica delle tradizioni musicali sarde.

Il quintetto “Spiritus”, composto da Lisa De Renzio (flauto), Francesca Viero (oboe), Pasquale Iriu (clarinetto), Lorenzo Panebianco (corno) e Sonia Vargiu (fagotto), ha offerto un programma raffinato e coinvolgente, alternando brani di epoche e autori vari, passando da Mozart a Bizet e da Verdi ai brani della musica popolare e tradizionale sarda come “Is Launeddas” di Giovanni Puddu-Petretto, con arrangiamenti inediti che hanno esplorato le possibilità di interazione tra i fiati classici e la voce antica delle launeddas.

Il momento più atteso della serata è arrivato con l’ingresso del maestro Luigi Lai, che con la sua maestria ha emozionato il pubblico eseguendo il brano simbolo della musica tradizionale sarda: “Sant’Efis”, in una versione composta e rielaborata a quattro mani con il maestro Ignazio Perra. Il maestro Luigi Lai ha inoltre proposto, con le launeddas, in forma solistica alcune delle sue composizioni più rappresentative. L’incontro tra l’ensemble classico e le launeddas non è stato solo una sovrapposizione di stili, ma un autentico dialogo musicale in cui ogni voce ha trovato il proprio spazio e il proprio senso.

Non solo tecnica e precisione, ma anche un profondo rispetto per le radici culturali e per le emozioni che la musica può evocare. Determinanti, in questo equilibrio delicato, alcuni arrangiamenti firmati da Francesca Viero, che ha saputo valorizzare le potenzialità timbriche delle due tradizioni, facendo emergere una narrazione musicale molto suggestiva.

L’evento si inserisce nel più ampio progetto “Suoni e Voci per l’Isola”, volto alla valorizzazione della musica dal vivo in Sardegna nel 2025, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e con la compartecipazione della Scuola Civica di Musica e del comune di Sant’Antioco.

«La seratadice il direttore artistico, maestro Ignazio Perraha lasciato un indelebile segno per la sua capacità di comunicare parlando al cuore del pubblico, celebrando l’incontro tra culture, generazioni e linguaggi musicali e incantando magicamente gli ascoltatori presenti.»

Un ricco cartellone di eventi accompagnerà la 666ª edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, patrono di Sardegna, edizione estiva, dall’1 al 3 agosto prossimi. Al centro, come sempre, la fede e la devozione per il Patrono di Sardegna, celebrate con tre giornate all’insegna di tradizione e folklore, nonché di numerosi spettacoli musicali per tutti i gusti che animeranno le principali piazze antiochensi.

Si parte venerdì primo agosto, alle 18.30, con la Solenne Celebrazione Eucaristica presso la Basilica di S.Antioco Martire, seguita dalla tradizionale Processione per le vie del centro, con gruppi folk e cavalieri. Alle 22.00 grande musica in piazza Umberto con la storica formazione degli Equipe 84. Chiuderà la giornata di festa, alle 24.00, l’immancabile Spettacolo pirotecnico.

Tanta musica di qualità anche il giorno seguente, sabato 2 agosto: dalle 20.00 alle 22.00 andrà in scena la SeuinStreet Band, musica itinerante lungo il corso Vittorio Emanuele, mentre alle 21.00 torna a Sant’Antioco la “Fondazione Teatro Lirico di Cagliari” che, nell’ambito della programmazione estiva, porta la sua celebre orchestra in piazza Cartagine (fronte Museo Archeologico Ferruccio Barreca), con il concerto “Luce del Nord, fuoco del Sud”. Il complesso orchestrale della Fondazione cagliaritana si esibisce per la seconda volta, visto lo straordinario successo ottenuto nel luglio 2023. Prezzi biglietti: € 10 (posto unico non numerato). Prevendita e prenotazioni c/o Museo Archeologico “Ferruccio Barreca”, telefono 0781.82105, tofet@tiscali.it . Alle 22.30 ci si sposta in piazza Ferralasco per Best 90, il meglio della dance anni ’90.

Ultima giornata di festeggiamenti in onore del Patrono di Sardegna, domenica 3 agosto, con ben tre spettacoli musicali: alle 21.30, in piazza De Gasperi, appuntamento con FestarArtes – Sulky Jazz Festival, che porta sul palco Mauro Palmas e Giacomo Vardeu in “Sighida”; alle 21.30, in Piazzetta Italo Diana, la Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni propone “L’anima dei fiati in piazza”; e ancora, stesso orario: Sardos, musica dal vivo con sonorità isolane e mediterranee, in Piazza Ferralasco, cui seguirà, alle 22.30, l’esibizione di Lester Dj.

«Anche quest’anno offriamo a cittadini e ospiti un fitto carnet di eventicommenta il sindaco Ignazio Locci a partire dai consueti appuntamenti con la tradizione e la fede, dalla processione nelle principali strade del paese del simulacro e delle reliquie del Patrono accompagnati da gruppi folk e cavalieri, fino ai fuochi d’artificio che si specchiano in laguna. E poi tanta musica, di cui cito due appuntamenti: il concerto dell’orchestra lirica del Teatro di Cagliari e quello degli Equipe 84. Un’organizzazione, quella della Festa, lunga e dispendiosa, che coinvolge diversi uffici comunali, nonché numerose associazioni, locali e non soltanto: tutti chiamati a fornire il proprio impegno per assicurare tutto si svolga nel migliore dei modi e in sicurezza. I miei ringraziamenti, a nome della comunità, vanno dunque a quanti si adoperano per garantire questi giorni di festa.»

Niccolò Fabi in compagnia di una band “speciale” nella splendida cornice di Cala Sapone per un concerto gratuito, i “Franz Ferdinand” e svariati “gruppi spalla” all’Arena Fenicia, “FestArtes – Sulky Jazz”, tra spiaggia e Piazza De Gasperi, lo spettacolo degli intramontabili “Equipe 84”, la rassegna “Vacanze Musicali” a cura della Scuola civica di musica, “Don Tore Armeni”, gli “Aperitivi con l’autore”, “Le notti del vino” e più in generale diversi eventi dedicati alla degustazione e alla promozione del principe antiochense, sua maestà il Carignano, compreso il tradizionale “Calici di stelle”. E poi la Festa di Sant’Antioco Martire Patrono di Sardegna del primo agosto, la rassegna cinematografica all’Arena Fenicia, “Cine Sulky”, e le “Atmosfere nel cuore del borgo – Estate al Centro”, appuntamenti settimanali pensati per dare vitalità al centro cittadino. Un ricco cartellone di eventi (che si aprirà questo fine settimana con la Festa di San Pietro) accompagnerà antiochensi e ospiti lungo l’estate 2025: ogni singolo contenitore di manifestazioni verrà reso noto nel dettaglio e il qr code presente nella locandina che rimanda al sito istituzionale di promozione turistica di Sant’Antioco, “Visit Sant’Antioco”, sarà costantemente aggiornato.

«E’ tempo di vivere appieno l’estate di Sant’Antiocosottolinea il sindaco Ignazio Loccila nostra destinazione turistica non fa certo mancare le serate all’insegna del divertimento e della socialità agli antiochensi e agli ospiti che di anno in anno crescono sempre di più. L’Amministrazione comunale, ancora una volta, ha lavorato di concerto al fine di redigere un calendario che fosse all’altezza delle aspettative, confermando, innanzitutto, i format storici e inserendo alcune sfiziose novità. Sant’Antioco vi aspetta: buona estate a tutti.»

«Anche quest’anno abbiamo costruito un’estate che non fosse solo un calendario di eventi, bensì un racconto vivo della nostra identità – commenta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive, Roberta Serrentipensato per valorizzare ciò che rende unica Sant’Antioco: l’accoglienza, le tradizioni, l’artigianato e le eccellenze enogastronomiche. Partiamo, come sempre, dalla Festa di San Pietro e da lì in poi il centro cittadino si accenderà ogni sabato con musica, spettacoli, laboratori e momenti di comunità. È una programmazione frutto del lavoro condiviso con commercianti e Pro Loco, che punta a far rivivere il centro come luogo di acquisto e quale spazio di incontro.»

«La cultura è un catalizzatore di crescita individuale e collettiva che permette di costruire una Sant’Antioco più moderna, accogliente ed inclusiva – commenta l’assessore della Cultura, Luca Mereu -. Anche quest’anno, quindi, grazie al gran lavoro fatto di concerto con l’ufficio cultura, proporremo un corposo programma di eventi culturali e di pubblico spettacolo che ha l’obiettivo di offrire alla cittadinanza e ai turisti momenti di svago e socialità: dagli ormai consolidati format musicali “Sulky Jazz Festival-Festartes” e “Sulky Rock” (con gli attesissimi Franz Ferdinand) al ritorno della rassegna “Aperitivo con l’Autore” che ci regalerà intensi momenti letterari con alcuni dei più importanti scrittori italiani; dal cinema.

 

In occasione della “Giornata Internazionale dei diritti delle donne”, l’istituzione musicale di Sant’Antioco e San Giovanni Suergiu, la Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni, omaggia le donne con un concerto straordinario presentato da Lisa Mameli, ingresso libero e gratuito: “Omaggio alla donna”, in programma domenica 9 marzo, alle 18.30, in aula consiliare. Ad esibirsi saranno tutte le classi attive, da quelle di canto, voci bianche, moderno, alle strumentali, violino, pianoforte, chitarra, basso elettrico, percussioni, flauto, sax. La serata sarà aperta da un “ensemble” di docenti e allievi “Cinema Paradiso” di Ennio Morricone, diretta dal Maestro Claudio Corrias, e a seguire si esibiranno le varie classi sotto la guida dei rispettivi docenti.

Ma la giornata, per la SCM Don Tore Armeni, assume un significato speciale: in questa occasione, l’istituzione musicale, oltre a rendere omaggio a tutte le donne, riserverà un’attenzione speciale alla professoressa Pinella Pistis, che ha dedicato alla Scuola civica antiochense una poesia arrivata finalista al XVI Concorso internazionale di poesia “Il Federiciano 2024”. Si tratta del componimento “Sinfonia di ricordi-musica è…”, il cui testo integrale è pubblicato nel programma completo del concerto.

I tavoli tecnici cui sono seguiti sopralluoghi congiunti sugli immobili scolastici che si sono svolti venerdì 29 novembre e lunedì 2 dicembre tra l’Amministrazione comunale, la dirigenza scolastica di Sant’Antioco, l’Ufficio Scolastico Regionale e il suo direttore, Francesco Feliziani, si sono chiusi mettendo tutti d’accordo, all’insegna del dialogo. Un confronto che ha sancito il rispetto delle esigenze di ciascuna istituzione, da quelle del mondo della scuola a quelle dell’Amministrazione comunale, chiamata a razionalizzare gli spazi, produrre economie dal loro utilizzo e, soprattutto, dare le giuste risposte alle istanze del mondo dell’associazionismo e della Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni, un’istituzione musicale sempre più in crescita e desiderosa di nuove superfici.

«L’istituto Globale di Sant’Antioco si conferma eccellenza di questo territorio, la nostra istituzione musicale avrà gli spazi di cui necessita per realizzare la sua missione e il Comune potrà esercitare liberamente le funzioni politiche, sociali e culturali che gli competonospiega il sindaco Ignazio Locci -. Dopo un’attenta riflessione sulle esigenze generali, abbiamo raggiunto un equilibrio sull’utilizzo condiviso delle strutture, sia per quanto attiene la scuola Antioco Mannai di via Salvo D’Acquisto, sia per il padiglione B di via Virgilio, sia, infine, per la Enrico Fermi di via della Pineta: edifici scolastici che saranno utilizzati in maniera condivisa al fine di soddisfare le esigenze di tutti. E possiamo dire con assoluta certezza che il Liceo non subirà alcuno spostamento, esattamente come la Enrico Fermi, grazie al lavoro della Giunta comunale, della Dirigenza dell’Istituto Globale, del Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale e della Provincia del Sulcis Iglesiente. Un grande risultato che ci consente di guardare avanti: la nostra visione sul mondo della scuola è sempre stata assunta come esempio da seguire, così come è un esempio il modello organizzativo dell’Istituto Globale Sant’Antioco Calasetta, per il cui riconoscimento ho lottato anni fa. Ringrazio tutti coloro che ci hanno consentito di raggiungere questo importante traguardo, frutto del dialogo e dell’ascolto reciproco.»

«Nella discussione franca e ragionevole fatta al tavolo tecnico, con la presenza di tutte le istituzioni con potere decisionale sulla questionecommenta l’assessore della Pubblica istruzione Luca Mereusi è preso il “principio responsabilità” come stella polare e si è trovata una soluzione equilibrata che rispettasse tutti i legittimi interessi in campo: l’autonomia delle scuole di Sant’Antioco, il diritto allo studio degli studenti, un miglior uso delle risorse e degli spazi scolastici così da tutelare e dare piena rappresentanza a importanti corpi di intermediazione cittadini come la Scuola Civica di Musica e gli enti del terzo settore. Una nuova partenza, insomma, con rinnovata capacità di dialogo e collaborazione tra amministrazione comunale e dirigenza scolastica dell’Istituto Globale di Sant’Antioco, che fa ben sperare per il futuro.»

Dopo un importante programma di riqualificazione, ammodernamento ed efficientamento dell’intero patrimonio scolastico di Sant’Antioco attuato in questi anni dall’Amministrazione Comunale, la Giunta comunale di Sant’Antioco guidata dal sindaco Ignazio Locci si concentra adesso sulla razionalizzazione degli spazi, alla luce di un monitoraggio sull’effettivo utilizzo dei plessi scolastici. Ciò che è emerso è un reale sbilanciamento tra numero degli alunni iscritti, corsi attivati e numero di immobili impiegati, nonché tra gli spazi realmente utilizzati per ciascuno di essi e i relativi costi sostenuti. L’obiettivo è, dunque, puntare a una corretta, efficace ed efficiente gestione delle risorse pubbliche adoperate, nonché ottimizzare i costi relativi al sostentamento degli immobili e la loro reale fruibilità da parte della collettività.

Per queste ragioni la Giunta ha deliberato una rimodulazione dell’utilizzo degli edifici “aprendo” nuovi spazi fisici per lo svolgimento di attività di interesse pubblico legate al welfare territoriale e al soddisfacimento di bisogni ecosociali in costante evoluzione, luoghi di incontro e dialogo tra settori e ambiti distinti: cultura, sociale, salute, scuola, ambiente. In particolare, la scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di via della Pineta e la sede staccata del Liceo Lussu di via Salvo D’Acquisto cambieranno destinazione: un’operazione che offrirà nuove aule didattiche alla Scuola civica di Musica Don Tore Armeni, che conta un numero sempre crescente di iscritti, spazi di aggregazione per la comunità e l’associazionismo, spazi protetti per le famiglie, spazi per misure di conciliazione ma anche luoghi dove studiare o sperimentare forme di arte e intrattenimento per puntare a modelli innovativi di centri culturali come presidi di welfare generativo.

Il sindaco Ignazio Locci spiega la “piccola” rivoluzione: «Avremo un’unica scuola secondaria di primo grado che unirà la Enrico Fermi e la Antioco Mannai e avrà sede in quest’ultima, di recente sottoposta a un poderoso progetto di efficientamento da oltre 2,3 milioni di euro di fondi PNRR e oggi in grado di accogliere tutti gli studenti antiochensi di quella fascia di etàillustra il sindaco -. Ma non solo: la sede staccata del liceo di via Salvo d’Acquisto, un tempo scuola media, la cosiddetta n° 1, verrà restituita al nostro comune e quelle classi transiteranno nella sede centrale del Lussu di via Bolzano. Avremo liberi pertanto gli stabili di via della Pineta e di via Salvo D’Acquisto, creando così le condizioni per realizzare tutti i nostri propositi in ambito sociale e culturale e dando il giusto riconoscimento anche alle associazioni e alla nostra istituzione musicale Don Tore Armeni. Infine, il padiglione B della scuola di via Virgilio, chiuso per tanti anni ma oggi, grazie al nostro impegno, completamente riqualificato, verrà consacrato all’attività didattica».

«La visione della nostra amministrazione è sempre stata quella di una scuola aperta e accessibile, che renda disponibili i propri spazi per la comunità intera, soprattutto in riferimento alla proposta didattica ed extra-curricolare, un ambito di competenza esclusiva dell’istituzione scolastica nel quale non ci permettiamo di sconfinarecommenta l’assessore della Pubblica istruzione e della Cultura Luca Mereu -. Noi ci siamo impegnati per un utilizzo razionale e intelligente degli immobili scolastici che, a parer nostro, dovrebbero divenire un luogo dove ospitare iniziative associazionistiche di natura sociale, culturale e ricreativa: anche a causa di un panorama cittadino fortemente penalizzato dalla scarsità di spazi immediatamente fruibili. Questa è la ratio della nostra deliberazione che traccia l’unica strada percorribile per avere un riscontro immediato in termini di impatto individuale e sociale e pone le basi per un sistema aperto agli studenti e alla cittadinanza, così da diventare un centro civico di coesione territoriale e di servizi alla comunità.»

Al via il prossimo 27 agosto il Solki Music Festival, rassegna di musica da camera che nasce da un progetto dell’associazione Solkimusica e si realizza grazie al sostegno del comune di Sant’Antioco, in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni”. L’evento è stato presentato venerdì 26 luglio nell’aula consiliare alla presenza dei componenti dell’associazione Solkimusica (Orietta Murroni, Lucia Pittau e Matteo Cabras), del vicesindaco Francesco Garau, dell’assessore della Cultura Luca Mereu e della rappresentante della Scuola Civica di Musica Eloise Carboni.

Dal 27 Agosto si inseriranno nel cartellone dei concerti estivi anche i quattro appuntamenti del Festival (27 e 30 agosto – 2 e 4 settembre), che si svolgeranno nell’aula consiliare e presso il Museo Archeologico Ferruccio Barreca e vedranno esibirsi, fianco a fianco, i grandi nomi di artisti già affermati e impegnati in carriere internazionali insieme a giovani promesse della musica classica che si stanno affermando nel panorama musicale. Gli artisti si esibiranno in formazioni dal duo al sestetto e presenteranno al pubblico i grandi capolavori della musica da camera. Tra i musicisti (si veda la cartella con le bio) per citarne alcuni: la violinista e compositrice elvetica, Helena Winkelman, una delle personalità maggiormente apprezzate sulla scena internazionale per la sua originalità; Enrico Dindo, violoncellista tra i più acclamati della scena italiana ed europea; Danusha Waśkiewicz, artista eclettica.

Menzione a parte per Matteo Cabras, giovane antiochense, ideatore del festival, del quale cura la direzione artistica: pianista sardo classe ’96, si è esibito nelle stagioni più importanti, tra le quali Auditorium “Lo Squero” a Venezia; Amici della Musica di Firenze; Fondazione Walton a Ischia; Fondazione Guido D’Arezzo e ha suonato con artisti di fama internazionale quali Enrico Dindo, Lorenza Borrani, Franco Maggio Ormezowsky. «È per noi un grande piacere presentare il Solki Music Festival  commenta Matteo Cabras nella sua prima edizione 2024, che porterà a Sant’Antioco musicisti di fama internazionale che faranno squadra con giovani talenti per presentare al pubblico un programma che spazia dal repertorio ottocentesco fino alla musica a noi contemporanea. Il Festival rappresenta il primo progetto che si realizza all’interno di un disegno più ampio che vede Solkimusica impegnata nella diffusione consapevole e informata della musica classica sul territorio sardo. Siamo molto grati al comune di Sant’Antioco, che da subito ha sposato il progetto, alla Scuola Civica di Musica e alla Fondazione di Sardegna che ci sostengono nella realizzazione del Festival».

«Quando il giovane Matteo Cabras mi ha presentato il progetto commenta il sindaco Ignazio Locci ne ho immediatamente colto l’importanza, ritenendo che per il cartellone degli eventi estivi potesse rappresentare un valore aggiunto, dando prestigio alla nostra offerta: a Sant’Antioco, infatti, grazie alla nostra preziosissima istituzione musicale, la Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni, la musica classica sta riscuotendo sempre più successo. Questo importante Festival non può che impreziosire la già ricca stagione di concerti organizzata dalla Scuola Civica e, naturalmente, ci inorgoglisce che la Direzione artistica di “Solki Music Festival” sia curata da un pianista di Sant’Antioco che si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama nazionale e internazionale».

«Uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale, per quanto riguarda le politiche culturali commenta l’assessore della Cultura Luca Mereuè quella di cercare di fare di Sant’Antioco un luogo di elaborazione artistica e musicale che non abbia paura di cucirsi addosso l’ambizione di divenire un punto di riferimento per l’intero territorio. Senza citare la Festa di Sant’Antioco lo stiamo facendo con FestArtes festival che utilizza come strumento di espressione una buona parte dei linguaggi musicali e artistici ed è capace di coinvolgere un pubblico multiculturale ed eterogeneo. Da quest’anno lo facciamo col festival rock Sulky Rock che permetterà di veicolare il nome della nostra isola anche presso la nutritissima comunità rock internazionale. Quindi non ci siamo certo tirati indietro di fronte alla proposta che ci ha fatto uno dei talenti musicali della nostra città: il giovane Matteo Cabras col suo Solki Music Festival. Rassegna di musica da camera che va ad arricchire e implementare l’impagabile lavoro di formazione e di promozione musicale che fa, quotidianamente, la Scuola Civica di Musica di Sant’Antioco “Don Tore Armeni”.

 

Venerdì 26 luglio 2024 l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas (con la Direzione Artistica del Maestro Ignazio Perra) porta a San Giovanni Suergiu (presso Piazza IV Novembre, alle ore 21.30) il concerto “Today’s Music – La musica di oggi in percorsi musicali senza confini” tenuto dal trio composto da Francesca Loche (Voce), Irene Loche (Chitarra), Michele Brandinu (Pianoforte), artisti di riconosciuta capacità professionale ed esecutiva e con ampia e rilevante esperienza concertistica a livello regionale, nazionale e internazionale. Il concerto prevede l’interpretazione di celebri brani, appartenenti al repertorio della popular music, accuratamente selezionati fra la produzione musicale di autori nazionali e internazionali.

Il concerto predetto è promosso e attuato dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) con la compartecipazione finanziaria della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco-San Giovanni Suergiu (diretta dal Maestro Claudio Corrias) ed in collaborazione con il comune di San Giovanni Suergiu nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2024. L’ingresso al concerto è gratuit

Eventi per tutti i gusti in questo fine settimana a Sant’Antioco, da oggi, giovedì 18 luglio, alle 20.00, con le iniziative promosse dai commercianti del Corso Vittorio Emanuele che daranno vita a “In Corso D’Opera”, appuntamento settimanale del giovedì con diversi momenti di intrattenimento. In Piazza De Gasperi, invece, dalle 21.00, sarà il turno di un doppio appuntamento di “Aperitivi con l’autore”: si inizia con “Storia portatile della Sardegna dai Nuragici a Gigi Riva” con Flavio Soriga, Luciano Marroccu, e Renzo Cugis, e si prosegue con “Sardi della pianura” con Soriga, Cugis e la partecipazione di Massimiliano Medda.

Venerdì 19, folto carnet di manifestazioni: alle 21.00 il concerto a cura della Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni in aula Consiliare, che propone le operette pianoforte e canto lirico del Conservatorio di Cagliari; alla stessa ora al via “Sulky Sapori & Suoni nel viale alberato, con i mercatini degli hobbisti, tanto artigianato, musica e degustazioni; alle 21.30 in Piazza Umberto concerto degli “Skaoss”, evento che si inserisce nel cartellone di FestArtes Sulky Jazz Festival.

Sabato 20 si ritorna in aula consiliare per un nuovo appuntamento con la concertistica della Scuola Civica che questa volta, alle 21.00, propone il duo pianoforte e violino in compagnia di Manuela Pinna e Luca Persico; mentre, alle 21.30, nel Corso Vittorio Emanuele, sarà l’attesissimo momento dei Mamuthones di Mamoiada, che delizieranno locali e ospiti con i loro antichi e suggestivi rituali, le tipiche “danze” che li hanno resi famosi in tutto il mondo. Ma sabato 20 ci sarà anche la prima di due presentazioni di libri che si terranno nei locali del Museo Archeologico Ferruccio Barreca: alle 19.30 “Io sono innocente”, di Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu; presenta l’avvocato Paola Parigi. Io sono innocente è il racconto a due voci di uno dei più gravi errori della giustizia nel nostro paese. Una storia di silenzi e tempo immobile, e insieme di ricerca e lotta instancabile.

E con la cultura e la presentazione di libri si prosegue domenica 21 luglio, sempre alle 19.30 al MAB, con “L’imprevedibile accade”, di Giorgio La Spisa. Mentre nel mondo infuria la guerra, un soldato e una ragazza si incontrano casualmente nei pressi della fontana di un paese posto tra il mare, una grande laguna e le tortuose strade di montagna che conducono a Cagliari. Da questo momento in poi fatti, persone, scenari si intrecceranno in modo indissolubile in un’epoca di ferro e di sangue.

Chiuderà la giornata di domenica un nuovo appuntamento di CineSulky, il cinema sotto le stelle dell’Arena Fenicia: in proiezione, alle 21.00, la pellicola “Perfect Days”, dell’acclamato regista Wim Wenders.