26 April, 2024
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Nasce anche in Sardegna l’Alleanza delle cooperative dall’unione di Legacoop, Confcooperative e Agci, al T Hotel, alla presenza del presidente nazionale Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative, e Alleanza delle cooperative, del presidente nazionale di Legacoop Maurizio Lusetti e del presidente nazionale dell’Agci.

«Mentre tutti si dividono, la Cooperazione, grazie al suo Dna, lavora per unire imprese e persone, sotto un’unica sigla di rappresentanza – ha spiegato Claudio Atzori, presidente di Legacoop – oggi la Cooperazione sarda dà vita al primo coordinamento regionale, attraverso la nomina dei propri gruppi dirigenti». A rimarcare l’importanza dell’iniziativa il presidente dell’Agci della Sardegna Sergio Cardia. Maurizio Gardini, presidente dell’Alleanza delle cooperative nazionale e di Confcooperative nazionale ha ricordato l’impegno «del mondo della cooperazione contro le false coop, la raccolta di firme» e l’importanza dell’iniziativa messa in campo a livello nazionale e in Sardegna. «Uno degli elementi caratterizzanti è quello di aver costituito una voce unica che si è confrontata e si confronta con le istituzioni. L’Alleanza – ha detto – è il soggetto in cui le Istituzioni vedono l’unico interlocutore con cui confrontarsi». L’Alleanza delle cooperative, con 39.000 imprese associate rappresenta oltre il 90% del mondo cooperativo italiano per persone occupate (1.150.000), per fatturato realizzato (140 miliardi di euro) e per soci (oltre 12 milioni).

Numeri che portano la cooperazione a incidere sul PIL per circa l’8%. Va altresì considerata la raccolta delle banche di credito cooperativo (157 md).

I cooperatori e le cooperative dell’Alleanza rappresentano, tra l’altro il 14,8% degli sportelli bancari del Paese; il 34% della distribuzione e del consumo al dettaglio; 35 miliardi di produzione agroalimentare Made in Italy; oltre il 90% della cooperazione impegnata nel welfare dove 355.000 persone occupate nelle nostre cooperative erogano servizi sociosanitari a 7.000.000 di Italiani. Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop ha parlato della necessità di guardare al «futuro e ai giovani» e rimarcato l’importanza «della cultura della legalità che non è imparare a esse onesti ma avere consapevolezza e rispetto delle norme». Rosario Altieri, presidente nazionale di Agci ha rimarcato il fatto che «con la costituzione della Alleanza delle cooperative della Sardegna è un altro tassello del mosaico nazionale e la tessera della è Sardegna molto importante nel panorama nazionale. Ci auguriamo che l’intero quadro possa essere completato entro breve tempo». A chiudere i lavori, dopo una serie di interventi con esperienze del mondo della cooperazione (3A Arborea e Santadi), Fabio Onnis. Successivamente l’assemblea ha eletto poi la presidenza di cui fanno parte Claudio Atzori, Daniele Caddeo, Sergio Cardia, Michele Fiori, Gianni Locci, Giovanni Loi, Gilberto Marras, Fabio Onnis e Roberto Savarino. Presidente è stato eletto Fabio Onnis, copresidenti Claudio Atzori e Sergio Cardia.

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Il Partito democratico ha ritrovato l’unità lunedì scorso, ad Arborea, nella prima Assemblea regionale che ha proclamato il segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca e i 160 delegati, eletti alle primarie del 30 aprile.

Nella sala Congressi dell’Horse Country, oltre agli eletti, era presente una folta delegazione di rappresentanti del partito nelle istituzioni locali e nazionali, ex dirigenti, esponenti del Consiglio e della Giunta regionale.

«Il Pd – ha detto il neo segretario – deve ritrovare lo spirito di coesione per essere più forte e competitivo nello scenario politico. E’ necessario aprire il partito, di renderlo più inclusivo, favorendo il dialogo nei territori e potenziando la presenza dei Circoli. Solo in questo modo possiamo recuperare la distanza con l’elettorato e contrastare le derive populiste.»

«Il Pd ha dimostrato di essere l’unico partito in grado di favorire una reale partecipazione alla vita democratica ma – ha aggiunto Giuseppe Luigi Cucca – deve ritrovare la sua vocazione popolare rivolgendosi innanzitutto ai giovani, a quella fascia di elettori che negli ultimi anni si sono allontanati e a chi è distante perché non ha fiducia nel PD e non crede nella politica.»

L’Assemblea all’unanimità ha eletto presidente Laura Pulga, ex sindaco di Quartucciu ed ex assessore del Bilancio e Personale della provincia di Cagliari, e vicepresidenti l’ex sindaco di Oristano Guido Tendas e l’ex consigliere regionale Dino Pusceddu.

Oggi sono stati ufficializzati i 70 componenti eletti nella nuova Direzione regionale: Claudio Atzori, Francesca Barracciu, Antonio Biancu, Gino Cadeddu, Verdiana Canu, Gianni Carbini, Orlando Carcangiu, Carlo Carta, Luciano Casula, Aldo Deiana, Caterina Deidda, Patrizia Desole, Paolo Fanni, Tonino Loi, Annamaria Manca, Luigi Mastino, Luca Mereu, Nicola Montaldo, Giovanni Moro, Michela Mura, Rosanna Mura, Chicco Porcu, Giovanni Maria Sciretti, Monica Spanedda, Mirko Vacca, Lino Zedda, Gavino Zirattu, Carlo Balloi, Alessandro Bianchi, Alma Cardi, Maddalena Corda, Salvatore Corona, Franco Corosu, Alessandro D’Avanzo, Monica Fois, Carla Fundoni, Alberta Grudina, Tatiana Isoni, Giovanni Ligios, Marina Madeddu, Pietro Morittu, Domenico Murgioni, Antonio Orgiana, Laura Picasso Pisano, Anita Pili, Roberto Pili, Cinzia Porceddu, Antonio Spano, Claudio Trogu, Stefania Atzei, Barbara Cadeddu, Giulio Calvisi, Davide Carta, Licia Cau, Nino Cogoni, Sabina Contu, Massimo Cossu, Giuseppina Demurtas, Marinella Grosso, Sandra Mancosu, Giusy Marrosu, Roberto Martani, Carla Medau, Francesco Melis, Stefano Piras, Fabrizio Rodin, Renato Soru, Giuseppe Tinnirello, Rossano Vacca, Andrea Viola.

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Un giudizio positivo sul pegno rotativo è stato espresso oggi anche dal Claudio Atzori e Daniele Caddeo, rispettivamente presidente e direttore generale di Legacoop Sardegna.

«L’accordo siglato dalla Regione con il Consorzio di tutela del Pecorino romano e il Banco di Sardegna, sul cosiddetto pegno rotativo, quale ulteriore strumento finanziario, per il pecorino romano – scrivono in una nota Claudio Atzori e Daniele Caddeo – è un passo fondamentale e importante per la valorizzazione e tutela delle produzioni della nostra Regione. Siamo sicuri che questo strumento finanziario servirà a superare questa congiuntura del mercato e a dare una giusta ricaduta per il prezzo del latte ai produttori. Ossia ai pastori. L’attenzione di Legacoop Sardegna, che ha sempre manifestato cura verso questo settore e si è adoperata per far sì che venissero adottate sempre le misure necessarie per tutelare e valorizzare il comparto resta comunque alta. Si tratta – concludono Claudio Atzori e Daniele Caddeo – di un passo importante cui ne dovranno seguire altri che, siamo certi, non mancheranno.»

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Mercoledì 12 aprile, a partire dalle 10.30, l’hotel La Baja a Santa Caterina di Pittinuri Cuglieri (Oristano), ospiterà l’assemblea regionale di Generazioni Legacoop, alla quale parteciperà, parteciperanno, tra gli altri, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura ed esponenti del mondo imprenditoriale, cooperativo, istituzionale e sindacale. I lavori verranno coordinati da Mauro Steri.

La relazione introduttiva verrà curata da Carla Della Volpe, coordinatrice Generazioni Legacoop Sardegna #Serviziocivile Letizia Cordella #Strumentifinanziari Claudio Vizilio

Il programma

#Generazioni@lavoro in Cooperativa

Alessia Salaris Kairos soc. coop. sociale

Manuela Sciola Legacoop Cagliari

Matteo Longo Smartcoop soc. coop.

Fabio Fresi Recovery System soc. coop.

Ore 11,00

Tavola Rotonda: #Generazioni@Confronto

Coordina Giorgio Mastino Nova Tv

Giuliano Poletti Ministro del Lavoro

Virginia Mura Assessore regionale del Lavoro

Gavino Manca Presidente II Commissione Consiglio regionale Sardegna

Matteo Ragnacci Generazioni Legacoop

Carla Della Volpe Generazioni Legacoop Sardegna

Francesca Casula Associazione Lìberos

Francesca Serra Presidente Is Femmineddas

Alice Soru Open Campus Tiscali

Simone Bussu Direzione commerciale CAO Formaggi

Roberto Cesaraccio Giovani imprenditori Confindustria

Francesco Piludu Anci Giovani

Luca Santus Giovani Cgil

Ore 12,30

Dibattito

Ore 13,15

Conclusioni lavori mattina

Claudio Atzori Presidente Legacoop Sardegna

Ore 13,30

Buffet

Ore 15,00

Adempimenti Congresso Generazioni

Conclusioni

Matteo Ragnacci Coordinatore Generazioni Legacoop.

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Nuove aziende che nascono nonostante la crisi, l’impegno per la legalità e le sfide future, che passano anche per le nuove tecnologie (banda ultralarga in primis) che vedono un settore comunque in crescita, seppure in maniera diversificata. E una speranza che può arrivare dalla nuova legge urbanistica regionale. La Legacoop Sardegna lancia il settore “Produzione & servizi”, ambito che riunisce 210 cooperative, 2.721 soci, 3.131 dipendenti e ricavi per oltre 174 milioni di euro. Un appuntamento importante, come ha rimarcato Claudio Atzori, presidente regionale e da qualche settimana componente della presidenza nazionale di Legacoop, che ha ricordato «l’importanza della cooperazione anche nel periodo di crisi».

Guardando al settore dell’edilizia il presidente di Legacoop ha auspicato che possa essere una ripresa anche alla luce della legge urbanistica regionale. Per Luigi Piano, coordinatore regionale dell’area, la costituzione del nuovo settore, l’iniziativa è legata alla «volontà di costituire, soprattutto a livello regionale, massa critica adeguata a potersi cimentare in processi di modernizzazione necessari, soprattutto su progetti che riguardino nuove tecnologie, settori emergenti, internazionalizzazione e progettazione complessa». Non solo l’iniziativa si inserisce in un percorso avviato lo scorso 23 novembre a Roma si tratta di «una vera e propria opportunità di “ripartenza” per tutti i comparti interessati, sinteticamente riassumibili in costruzioni, manifatturiero/impiantistico, progettazione, logistica/servizi integrati/facility management, Consulting/R&S/ICT/formazione». Attenzione anche verso i consorzi cui devono seguire i ragionamenti e i dialoghi con i territori.

Particolarmente significativa poi l’esperienza dei lavoratori che, riuniti in cooperativa hanno rilanciato aziende in crisi. I cosiddetti workers buyout diventati esempio nazionale. Un settore che, come ha spiegato Paolo Laguardia, dirigente nazionale “può crescere ed espandersi”. «Bisogna però che il governo dica quali risorse si mettono a disposizione per incentivare sviluppare questo settore. Non è pensabile che un territorio o una sola cooperativa se la possano cavare».

Attenzione anche al mondo del credito e al sistema cooperativo. Per Mauro Pasolini, presidente di Conscoop attenzione e soluzioni devono andare sul sistema burocratico lento. L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, infine, ha ricordato l’intervento che, con un investimento di 90 milioni di euro, porterà la banda ultralarga in oltre 300 comuni della Sardegna.

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Venerdì 24 marzo la sala conferenze dell’Hotel Regina Margherita, a Cagliari, ospiterà l’assemblea regionale Cooperative di produzione e servizi, settore che vede partecipare oltre 210 attività, oltre 3mila dipendenti ed un fatturato annuo di circa 174 milioni di euro.

Il programma prevede, alle ore 10.00, l’apertura dei lavori con il presidente di Legacoop Sardegna, Claudio Atzori e la relazione introduttiva di Luigi Piano, responsabile regionale area lavoro. Alle ore 10.45 inizieranno gli interventi di Paolo Laguardia, coordinatore Mezzogiorno Legacoop produzione e servizi; Cristiano Erriu, assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica; Mauro Pasolini, presidente Conscoop. Concluderà i lavori Fabrizio Bolzoni, vice presidente nazionale e coordinatore Legacoop produzione e servizi.

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Per i 30mila studenti sardi si apre una nuova possibilità: l’esperienza formativa nelle 670 coop sarde con il programma scuola lavoro. Questa mattina è stato siglato nella sede della Legacoop di Cagliari l’accordo tra il presidente di Legacoop Sardegna, Claudio Atzori, e il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani. Primo passo di un percorso importante che vuole creare una sinergia tra due mondi che sino a qualche tempo fa hanno funzionato senza collegamenti. Un accordo importante come ribadisce il direttore regionale dell’ufficio scolastico Francesco Feliziani: «Siamo in una fase in cui ci si è resi conto che non si possono usare due mondi separati. Il fatto di avere introdotto l’alternanza scuola lavoro nelle scuole ha un duplice senso: mette i ragazzi in condizioni di capire cosa succede fuori e di capire se se quello che hanno in mente è quello che succederà». Non solo, particolare importante le azioni di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica. «Per i ragazzi si tratta di orientarsi e cimentarsi in un ambiente che non è solo quello della scuola – ha aggiunto Feliziani -. Le opportunità sono molteplici, la parola d’ordine è mai più compartimenti stagni». Dello stesso avviso il presidente di Legacoop.

«Per quanto ci riguarda è molto importante istituire questo rapporto con la scuola – spiega Claudio Atzori – per far conoscere agli studenti delle scuole superiori il sistema imprenditoriale sardo. I ragazzi che faranno questa esperienza, è bene ricordare che la cooperazione svolge un importante ruolo, in alcuni casi da leader, sono la futura classe dirigente». Un passo significativo che, come rimarca il presidente di Legacoop, ha l’auspicio «che si formi una mentalità e coscienza imprenditoriale, perché il risultato  atteso è avere una classe dirigente preparata». In programma poi anche il concorso destinato alle scuole per la presentazione di un progetto cooperativo.

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Il presidente di Legacoop Sardegna, Claudio Atzori, ha inviato una lettera aperta al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e all’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, con la quale chiede un intervento della Regione Sardegna e dei senatori e deputati sardi in difesa del pecorino romano e del suo ente di tutela, il Consorzio per il pecorino romano con sede a Macomer.

Legacoop Sardegna, nello specifico, chiede «un intervento immediato contro l’attacco che, Coldiretti Lazio, assieme al presidente, all’assessore dell’Agricoltura della Regione Lazio ed ora (a quanto ci è stato comunicato, ma non abbiamo ancora in mano l’atto) anche ad alcuni parlamentari laziali, stanno portando verso la pastorizia sarda tutta, dalla produzione alla trasformazione, colpendo il suo prodotto principale il pecorino romano e il suo ente di tutela il “Consorzio di tutela del Pecorino romano”, con sede a Macomer (casa comune per la tutela del “Pecorino romano”, di tutta la produzione e trasformazione nazionale allo stesso associata, di cui la stragrande maggioranza sarda)».

«Spaventa il silenzio dei nostri rappresentanti politici – aggiunge Legacoop Sardegna -, così come l’assenza della notizia su tutti gli organi d’informazione sarda. Tutto il comparto ovino sardo e la sua produzione di Pecorino romano, prodotto che occupa la stragrande maggioranza della trasformazione ovina in Sardegna, così come la sua tutela, vengono messi a rischio da una campagna oltraggiosa di Coldiretti laziale e dei politici locali. Basta guardare la rassegna stampa dei giornali del Lazio e di quelli nazionali, dove si evince cosa sta succedendo. Si vuole mettere in discussione la titolarità della “DOP Pecorino Romano”, quasi che spetti solo ai produttori laziali il titolo di romano. Si attacca il Consorzio di Tutela e la sua sede a Macomer, quasi fosse una cosa strana (solo 3 aziende laziali trasformano romano e in piccole quantità rispetto a quello trasformato in Sardegna). Coldiretti sta sostenendo la richiesta di una nuova DOP da chiamare “Cacio romano”, che già di per se (con il termine “romano”) genera confusione sui mercati a discapito della DOP “Pecorino romano”. Omettono di dire che già da ora, anzi dal 2009, possono e potevano mettere la dicitura “Pecorino Romano prodotto nel Lazio”, e lo fanno perché il vero obiettivo è quello di togliere la denominazione e l’utilizzo del marchio Pecorino romano ai produttori sardi. Ci attendiamo, e lo auspichiamo, anche una presa di posizione forte da parte di Coldiretti Sardegna, del suo presidente Cualbu e del suo direttore Saba.»

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“La cooperazione e la formazione per le sfide del futuro. Mettendo insieme I giovani studenti e gli storici operatori. Perche’ uniti si possono superare anche la crisi e I momenti più difficili”.
A rimarcarlo nel corso della giornata conclusiva della tre giorni per i festeggiamenti del 130esimo compleanno di Legacoop, e’ stato il presidente regionale Claudio Atzori davanti ai giovani studenti che hanno partecipato alla tavola rotunda su cooperazione e scuola, alternanza scuola lavoro cui ha partecipato anche Francesco Feliziani, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. Un’occasione per annunciare l’imminente firma dell’accordo con il sistema scolastico regionale per la collaborazione con Legacoop.

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Dal 3 al 5 novembre sono in programma, a Cagliari, tavole rotonde, dibattiti, proiezioni e mostre, per celebrare i 130 anni di Legacoop. La Sardegna diventa protagonista con un programma ricco di iniziative in programma il 3, 4 e 5 novembre nella sede della Fondazione Sardegna, via San Salvatore da Horta. «Si tratta di un appuntamento molto importante per la cooperazione, la Sardegna e la cooperazione nell’isola – spiega Claudio Atzori, presidente regionale di Legacoop – e la nostra regione con le sue testimonianze, i suoi partecipanti e questa iniziativa, diventa protagonista di questa grande celebrazione». Ospiti di rilievo per tre giorni di discussioni e approfondimenti. Saranno presenti il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, il presidente nazionale di Unipol Pierluigi Stefanini, il presidente della Fondazione Sardegna Antonello Cabras, il presidente dell’Abi Sardegna Giuseppe Cuccurese, il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, il magnifico rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo, il presidente della Regione Francesco Pigliaru. 

Primo appuntamento giovedì 3, alle ore 11.00 inaugurazione mostre “130 anni di Legacoop” e “Le parole di Grazia”, omaggio di Legacoop a Grazia Deledda. Alle 15.00 apertura lavori con Roberto Negrini vice presidente Legacoop nazionale. Proiezione video celebrativi 130-Storia di un futuro possibile, Cooperare in Sardegna. Seguono i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e incontro dibattito su “Agroalimentare cooperativo tra innovazione e sostenibilità” modera Daniele Caddeo direttore Legacoop Sardegna, dialogo con Elisabetta Falchi assessore regionale Agricoltura. Interventi di Salvatore Palitta (Consorzio pecorino romano), Nino Siclari (Coop Santa Margherita terra e sole), Gabriele Chessa (responsabile regionale pesca Legacoop), Francesco Casula (3A Arborea), Renato Ilotto Coop Cao, Salvatore Pala (Coop Pastori Nurri), Roberto Spoletti (Granarolo).

Ore 17.00, Cooperare tra Welfare e cultura, avvia i lavori Giovanni Condorelli presidente Legacoop Sassari. Dialogo con Luigi Arru assessore regionale alla Sanità, Claudia Firino assessore regionale alla Cultura. Interventi di Enzo Porcu (responsabile Coopsociali), Jose Moica (Coop culturali), Susanna Naitza (Coop La memoria storica), Silvio Obinu, (Coop sociale Lariso). Ore 18.30 La cooperazione è unica. Dialogo con Claudio Atzori (presidente Legacoop Sardegna), Fabio Onnis (presidente Confcooperative Sardegna), Sergio Cardia (presidente Agci Sardegna).

Venerdì 4 novembre

– ore 10.00

130 anni cooperativi in Sardegna, Gianni Locci vice presidente Legacoop Sardegna dialoga con Aldo Accardo (Docente Unica), Maria Rosa Cardia (Docente Unica), Giorgio Caredda (Docente La Sapienza). Interventi di Carlo Salis (Mediacoop), Giampiero Meloni (Coop Lacesa), Marta Brasi (Coop allevatrici sarde), Gianni Usai (Cooperazione)

– Ore 11.30

La cooperazione nella nuova economia tra capitale umano e innovazione. Avvia i lavori Riccardo Barbieri (direttore generale Fidicoop), Claudio Atzori (presidente Legacoop), Mauro Lusetti (presidente nazionale Legacoop), Francesco Pigliaru (Presidente regione Sardegna), Maria Del Zompo (Rettore Unica), Antonello Cabras (Fondazione Sardegna), Emilio Floris (Senatore)

– Ore 15.00

Cooperare è dare credito all’Europa

Avvia i lavori Chicco Gregu, ad Efficienza 4.0. Dialoghi con Claudio Atzori (Legacoop), Luigi Bobba (Sottosegretario ministero del Lavoro), Renato Soru (Eurodeputato), Salvatore Cicu (Eurodeputato), Raffaele Paci (vice presidente della Regione Sardegna), Pierluigi Stefanini (Presidente Unipol), Alberto Scanu (Presidente Confindustria Sardegna), Giuseppe Cuccurese (Presidente Abi Sardegna), Giovanni Luppi presidente nazionale agroalimentare Legacoop.

– Ore 17.00

La cooperazione è lavoro giusto.

Avvia i lavori Totoni Sanna (Legacoop Nuoro), dialoghi con Ignazio Angioni (Senatore), Virginia Mura (Assessore regionale al Lavoro), Luigi Piano (Responsabile area lavoro Legacoop), Silvana Frau (Responsabile turismo Legacoop), Ignazio Ganga (segretario regionale Cisl ), Michele Orlandi (Conad), Tonino Tanda (Isolex).

Sabato 5 novembre

– Ore 10.00

Apprendimento cooperativo, avvia i lavori Daniela Schirru (Legacoop Cagliari). Partecipano Roberta Trovarelli (responsabile progetto Bellacopia), Francesco Feliziani (Direttore generale ufficio scolastico regionale), Luisa Zedda (Isforcoop), Stefano Curati (Cooperativa Infora), presidi scuole superiori Sardegna.