9 May, 2024
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Al fine di mettere in atto programmi educativi per scolpire nelle memorie delle generazioni future gli insegnamenti dell’Olocausto, per aiutare a prevenire gli atti di genocidio, la Lutec, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, ha organizzato per giovedì 1° febbraio, presso la Fabbrica del Cinema, un’importante iniziativa alla presenza di Piera Rita Levi Montalcini, nipote del premio Nobel Rita Levi Montalcini, intitolata “Il Giorno della Memoria: Piera Levi Montalcini ricorda Rita Levi Montalcini”.
L’evento prevede alle ore 11.00 un incontro con gli studenti delle scuole superiori, cui farà seguito alle ore 16.30 un incontro pubblico e poi la visita agli attigui locali del Museo del Carbone e del Museo Paleoambienti Sulcitani “E.A. Martel”.
L’obiettivo è ricordare Rita Levi Montalcini, figura straordinaria del XX secolo, neurobiologa, unica italiana a essere stata insignita del Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia (nel 1986), che dedicò interamente la sua vita alla ricerca e all’impegno sociale. Con l’emanazione delle leggi razziali nel 1938, mentre si stava specializzando in Psichiatria e Neurologia, non poté continuare i suoi studi nei laboratori universitari italiani e fu costretta a emigrare in Belgio per proseguire le sue ricerche.
L’iniziativa si colloca nell’ambito delle celebrazioni del “Giorno della Memoria”.

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Due persone sanzionate e centinaia di ricci sequestrati è il bilancio di due operazioni del Corpo forestale per la tutela dei ricci di mare. Il primo intervento è stato fatto in località “Sa Punta”, a Sarroch, dove gli agenti hanno sorpreso all’atto dello sbarco un pescatore non professionista  con una cesta di ricci di mare appena pescati che al controllo sono risultati sotto misura; il secondo intervento è stato fatto a Quartu Sant’Elena, presso un banchetto ambulante di vendita, dove sono stati sequestrati centinaia ricci di mare risultati sotto misura.
In tutti i casi i ricci dopo il sequestro e confisca sono stati liberati in mare.
Antonio Caria

A Sant’Antioco nasce il “Giardino Generale Carlo Massoni”, dedicato al Generale di divisione paracadutista Carlo Massoni, nato nell’Isola sulcitana nel 1914 e deceduto a Piacenza nel 2010. Considerato un eroe della battaglia di El Alamein, su richiesta dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, Sezione di Carbonia Iglesias, la Giunta comunale ha deciso di intitolargli lo spazio pubblico all’ingresso del paese, ampia area verde prossima al porto, nella quale trova spazio anche uno skate park, così che si possano onorare in suo nome anche tutti gli altri giovani italiani che ad El Alamein si sacrificarono per la Patria.

Il generale Carlo Massoni è stato tra i primi paracadutisti italiani ed ha combattuto nel 1942 ad El Alamein, durante la seconda guerra mondiale, con la 185° Divisione paracadutisti “Folgore”. Il Generale è stato insignito di numerose medaglie, tra le quali la medaglia d’argento al valor militare proprio per i fatti di El Alamein, le cui cronache raccontano gesta eroiche degne di meritati riconoscimenti.

L’iter prevede adesso la trasmissione della delibera di Giunta alla Prefettura per l’autorizzazione definitiva all’intitolazione. Una volta ottenuta, si terrà la cerimonia ufficiale di apposizione della targa.

 

Durante un servizio di vigilanza nel centro urbano di Sant’Antioco, una pattuglia del Corpo forestale della Base Navale di Sant’Antioco, impegnata in un servizio straordinario mirato alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia di commercio e tracciabilità dei prodotti ittici, ha eseguito un controllo di routine su un furgone in sosta intento alla vendita di prodotti ittici in una via del paese.

A seguito di tale verifica la pattuglia ha accertato che il commerciante, privo di regolare licenza, non era in possesso dei documenti necessari per dimostrare la tracciabilità del prodotto in vendita.
L’intero lotto esposto alla vendita, costituito da circa 30 kg di pesci e molluschi vari, è stato quindi sottoposto a sequestro e al commerciante, 60 anni, di Sant’Antioco, è stata contestata una sanzione amministrativa pari a € 1.500.
Il prodotto è stato oggetto di un controllo da parte del Servizio Veterinario della ASL 7 di Carbonia che ha valutato non idoneo al consumo l’intero lotto, che sarà quindi destinato alla distruzione.
Il Corpo forestale raccomanda ai cittadini e ai consumatori di verificare sempre la provenienza degli alimenti che acquistano e in particolar modo quelli venduti al di fuori dei normali circuiti commerciali.

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica: sabato 27 gennaio, alle ore 19.00, al Teatro Centrale di piazza Roma in Carbonia si
svolgerà il “Concerto d’inverno”, organizzato dalla Banda Musicale “Vincenzo Bellini” con il patrocinio del comune di Carbonia.
Un ricco programma musicale eseguito dalla storica banda cittadina, diretta da Caterina Casula.
La prima parte della serata sarà a cura della Ramblers Street Music composta da:
• Francesco Atzori, voce e chitarra;
• Antonio Firinu, fisarmonica;
• Sergio Tifu, violino;
• Riccardo Sanna, basso;
• Matteo Leone, percussioni.
La seconda parte della serata sarà a cura della Banda Musicale “Vincenzo Bellini” di Carbonia con un repertorio versatile:
• Mary Poppins, Overture from Walt Disney’s, Richard M./Robert B. Sherman;
• Little Mermaid Medley – Ashman/Menken arr. Takashi Hoshide;
• Beaty and the Beast – Ashman/Menken arr. Toshio Mashima;
• The Lord of the Rings – Howard Shore arr. Jan Valta.
La serata sarà con ingresso libero ad offerta.

Il recupero Iglesias-Tempio offre grandi emozioni allo stadio Monteponi e 4 goal per un 2 a 2 che alla fine accontenta entrambe le squadre. Rinviata lo scorso 6 gennaio per impraticabilità di campo, Iglesias-Tempio si presentava con grandi motivazioni. L’Iglesias, vincendo, avrebbe allungato la straordinaria striscia positiva che ha prodotto 20 punti in 8 partite e la risalita dal terz’ultimo al nono posto e l’aggancio al Ghilarza al quinto, ultimo utile per accedere ai playoff promozione, il Tempio, da parte sua, reduce dallo 0 a 3 subito sabato scorso a Oristano con la Tharros maturato nei primi 12 minuti, aveva la ferma determinazione di mettersi subito alle spalle quella giornata storta e riprendere così la sua marcia, stabilmente in zona playoff fin dall’inizio della stagione.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio e di raccoglimento per onorare la memoria del grandissimo Gigi Riva, scomparso all’età di 79 anni.

Fin dalle prime battute le due squadre hanno confermato le loro qualità. L’Iglesias ci ha provato con un calcio di punizione di Ayrton Hundt e una conclusione di capitan Riccardo Illario ma è stato il Tempio a sbloccare il risultato al 12′: calcio di punizione sdai 20 metri sulla limite destro dell’area di rigore, Ousman Gomez ha inquadrato la porta e ha beffato Samuele Guddo con un pallone a mezza altezza dopo aver scavalcato la barriera iglesiente.

L’Iglesias ha accusato il colpo e al 16′ ha perso Fabio Mastino, vittima di uno stiramento, sostituito da Gioele Zedda, ma non ha tardato a reagire ed ha ritrovato la parità con le stesse modalità, al 25′. Calcio di punizione dai 25 metri, in posizione centrale, sul pallone s’è portato ancora il centrale difensivo Ayrton Hundt che ha battuto Samuele Truddaiu, in evidente ritardo, con una gran botta centrale sotto la traversa.

Neppure il tempo di assestarsi in campo dopo il goal del pareggio che l’Iglesias s’è ritrovata nuovamente sotto con un gran goal di Felipe Josè Roccuzzo che non ha superato Samuele Guddo. L’Iglesias nel finale del tempo ha sfiorato il goal del nuovo pareggio con Riccardo Illario, autore di una bella conclusione che ha spedito il pallone poco oltre la traversa e prima del riposo Samuele Guddo ha negato con un bell’intervento il terzo goal del Tempio a Giovanni Bulla.

In avvio di ripresa l’Iglesias ha impiegato solo due minuti per ristabilire una seconda volta la parità: Tomas Pavone ha vinto un contrasto sulla sinistra, entrato in area, ha calciato forte in diagonale, Samuele Truddaiu ha respinto a centro area ma nulla ha potuto sulla successiva conclusione dal limite dell’area di Riccardo Illario, al secondo goal di tre giorni dopo il derby con il Carbonia.

 

Sul 2 a 2 la partita si è accesa ancora di più ed ha continuato ad offrire tante emozioni e altrettante polemiche, per alcuni discussi interventi e mancati interventi del direttore di gara. Ousman Gomez ci ha riprovato su calcio di punizione, ma stavolta la sua conclusione è termine di un palmo oltre la traversa con Samuele Guddo pronto all’intervento sulla traiettoria.

Subito dopo Alessio Virdis ha avuto sui piedi la palla goal più ghiotta ma anziché calciare di prima ha cinschiato consentendo a Samuele Guddo di chiudergli lo specchio della porta.

Anche Ayrton Hundt ha tentato il bis personale su punizione, andandoci molto vicino, con il pallone che ha sfiorato l’incrocio dei pali alla destra di Samuele Truddaiu.

Il Tempio ha chiesto un rigore per un intervento su Alessio Virdis in area in un’azione molto confusa. Nell’altra area il portiere Samuele Truddaiu ha anticipato un attaccante dell’Iglesias, l’arbitro ha fischiato e a gioco fermo lo stesso portiere ha allargato il gomito sull’avversario. Vane le proteste dell’Iglesias che ha chiesto il rigore o, eventualmente, l’espulsione del portiere, così sono state state le nuove proteste del Tempio che in pieno recupero, dopo aver sciupato un’altra incredibile occasione da goal con Edoardo Donati, ha chiesto ancora il calcio di rigore per un dubbio intervento su Edoardo Donati, appena entro l’area di rigore.

   

Dopo oltre 5 minuti di recupero, Rosanna Barabino ha fischiato tre volte la fine dell’incontro che, rientrate le vibranti proteste del Tempio, in fondo accontenta entrambe le squadre. Il Tempio sale a quota 32, al quarto posto ma con una partita in meno giocata. L’Iglesias aggancia il Villasimius all’ottavo posto a quita 27 punti e allunga la serie positiva a 9 giornate, nelle quali ha collezionato 21 punti, come non ha fatto nessun’altra squadra, neppure la capolista Ilvamaddalena.

Iglesias: Guddo, Mastino (16′ Zedda), Pitzalis, Bringas, Hundt, Porru (79′ Carubini), Caverzan (81′ Cancilieri), Piras, Pavone, Illario, Isaia (58′ Capellino). A disposizione: Daga, Castanares, Doneddu, Laplace, Atzeni. Allenatore: Giampaolo Murru.

Tempio: Truddaiu, Sanna, Arca, Pinna, Gomez, Dias Braga, Bulla (55′ Coradduzza), Gallo, Igene (81′ Donati), Roccuzzo, Virdis. A disposizione: Izzo, Zappareddu, Manchia, Masia, Pittalis, Sabino. Allenatore: Giuseppe Cantara.

Arbitro: Rosanna Barabino di Sassari.

Marcatori: 12′ Gomez (T), 25′ Hundt (I), 26′ Roccuzzo T), 47′ Illario (I).

Nore: ammoniti Roccuzzo (T), Gomez (T), Porru (I), Pitzalis (I), Truddaiu (T), Guddo (I); espulso l’allenatore in seconda dell’Iglesias, Maurizio Quaglieri.

Note: spettatori 150.

Giampaolo Cirronis

In occasione del Giorno della Memoria della Shoah, sabato 27 gennaio alle ore 18.00, l’Associazione Argonautilus diffonde l’invito a un momento di riflessione, incontro e letture condivise.
«Anche in un momento storicamente così drammatico, in cui il Governo Israeliano si sta rendendo autore di un nuovo, vergognoso eccidio, quello in corso da più di cento giorni ai danni della popolazione di Gaza, ricordare la Shoah resta per noi un atto doveroso», scrive Argonautilus.

«Il 27 gennaio si celebra la liberazione di Auschwitz; si ricordano la Shoah e leggi razziali, la persecuzione di tutti i deportati, prigionieri, e uccisi, gli oppositori politici, gli internati militari, i lavoratori che avevano scioperato, quelli che hanno rischiato la propria vita affinché altri vivessero.»

Appuntamento per le ore 18.00 presso Sede di Argonautilus, Piazza San Francesco Ex Scuole Maschili Ultimo Piano.
I partecipanti sono invitati a portare una loro lettura a tema.

Alcune decine di migliaia di persone questo pomeriggio hanno dato l’estremo saluto a Gigi Riva. E’ stata una giornata intensa vissuta dai cagliaritani e dai tantissimi che sono giunti da ogni parte della Sardegna ma anche dalla Penisola, per rendere omaggio al loro Campione di sempre che ha legato la sua intera carriera calcistica e poi anche il resto della sua vita all’isola che lo ha accolto come un suo figlio.
Sono stati due giorni vissuti carichi di emozioni per una città che è stata colpita profondamente dall’addio al suo “Mito”, la tristezza era palpabile in ogni parte della città. Dopo le lunghe file di migliaia di persone che hanno voluto salutare Gigi Riva nella camera ardente allestita alla Unipol Domus, una folla immensa sin dal mattino ha gremito il sagrato della basilica Nostra Signora di Bonaria e la piazza dei centomila per omaggiare il suo Campione. In prima fila tanti ex compagni di squadra, ex rossoblù dei tempi della sua presidenza, campioni della Nazionale che hanno condiviso con lui anche il titolo Mondiale del 2006, l’attuale CT della Nazionale, i vertici del calcio italiano.
Nella sua omelia, l’arcivescovo Giuseppe Baturi ne ha esaltato la sua figura, evidenziando come attraverso il calcio, Gigi Riva ha regalato gioie e occasioni di riscatto a tante generazioni di sardi.
All’esterno della Basilica di Bonaria una folla immensa ha potuto seguire il rito funebre attraverso due maxi schermi. Il figlio maggiore, Nicola, ha ringraziato tutti per la straordinaria manifestazione di affetto mostrata dall’intera Isola e non solo per l’uomo ancor prima che per il campione.
Alcuni calciatori del Cagliari, tra loro vecchie glorie dello scudetto, hanno portato a spalla il feretro.
Pianti, commozione ma anche tanti applausi ad uno straordinario campione e anche ad un grande uomo che come le sue gesta ha saputo fare grande Cagliari e l’intero popolo della Sardegna, da “sardo vero”, anche se nato a Leggiuno.
I cori degli ultras della Curva sud hanno accompagnato il loro Campione e gli applausi si sono levati fragorosi.
Ciao Gigi, R.I.P..
Armando Cusa
 

Il Girotonno per la prima volta sbarca alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la manifestazione di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, che si svolgerà dal 4 al 6 febbraio a Fiera Milano city.

La rassegna dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nelle tonnare dell’isola di San Pietro si promuoverà nei confronti di giornalisti, tour operator, agenti di viaggio, operatori del settore turistico e del pubblico della fiera. Quest’anno il Girotonno taglia il traguardo della 20\esima edizione della manifestazione che sarà celebrata a Carloforte dal 30 maggio al 2 giugno 2024.

Domenica 4 febbraio alle ore 14.30 al padiglione 3 stand A21-B32 il sindaco di Carloforte, Stefano Rombi, racconterà a Milano la rassegna internazionale e le bellezze dell’isola di San Pietro, intervistato da Federico Quaranta e Valentina Caruso, conduttori Rai che sono stati sul palco delle ultime edizioni della manifestazione. Parteciperanno anche Giuliano Greco, titolare della Carloforte Tonnare e lo chef Luigi Pomata. Alla Bit di Milano sarà promossa una delle prime novità dell’edizione 2024: un contest che selezionerà gli chef italiani partecipanti al Girotonno.

«Siamo orgogliosi di promuovere a Milanospiega il sindaco, Stefano Rombi – l’evento che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro territorio e le bellezze dell’isola di San Pietro: dal mare ai percorsi alla scoperta delle coste e della natura incontaminata. Le nostre eccellenze enogastronomiche e la tradizione millenaria legata al tonno e alla sua pesca hanno bisogno di un palcoscenico nazionale per intercettare nuovi segmenti turistici e fare conoscere alla stampa italiana ed estera quelli che sono tesori da valorizzare sempre di più.»

Al termine dell’incontro il pubblico della fiera avrà la possibilità di degustare gratuitamente il cascà con stracotto di tonno e con tonno marinato e finocchietto a cura degli chef carlofortini Luigi Pomata, Secondo Borghero e Luca Poma.

Il tonno rosso di Carloforte e il Girotonno saranno promossi a Milano anche in quello che si può considerare come il “tempio” dell’enogastronomia italiana, Eataly Smeraldo nell’ambito del Girofest, una serata speciale ad inviti che sarà l’occasione di presentare la rassegna internazionale ad un pubblico di stampa specializzata, blogger ed influencer del food and wine e del settore turistico.

L’iniziativa si svolgerà in partnership con l’agenzia Feedback, al fianco del comune di Carloforte nell’organizzazione della rassegna sin dalle prime edizioni e con Carloforte Tonnare Piam.