5 December, 2025
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Venerdì 25 luglio, nella suggestiva cornice della Pizzeria “La Perla”, a Sant’Anna Arresi, si è svolta una serata speciale organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Masainas. L’iniziativa, pensata per celebrare lo spirito associativo, ha riunito soci, famiglie e amici attorno a un conviviale Giro Pizza, arricchito da sorrisi e momenti di autentica partecipazione.

Nel corso della serata si è tenuta la cerimonia di premiazione del 2° Torneo Sociale di Tennis, alla presenza gradita del sindaco di Masainas, dott. Gian Luca Pittoni, che ha consegnato i riconoscimenti ai vincitori e finalisti. La partecipazione istituzionale ha conferito un tono ufficiale a un appuntamento che, pur conservando l’atmosfera festosa, rappresenta uno dei momenti più significativi dell’anno per il circolo sportivo.

Le foto delle finali e della serata – in cui adulti e bambini hanno condiviso sorrisi, chiacchiere e brindisi – raccontano il successo di un evento capace di coniugare buon cibo, valori sportivi e senso di comunità.

Non è stata semplicemente una cena, ma un’occasione per rinsaldare legami autentici e accogliere con entusiasmo anche i nuovi soci e le famiglie dei giovani allievi dei corsi. Protagonisti, questi ultimi, di un circolo sempre più inclusivo e attento alla crescita personale e collettiva.

«Il mio augurio è che l’energia positiva di questa serata possa accompagnarci anche nei prossimi appuntamenti sportivi e sociali», ha dichiarato il presidente dell’ASD Masainas, Attilio Burdi.

Il Direttivo dell’ASD Masainas ringrazia con riconoscenza tutti i partecipanti per la calorosa presenza.

 

Si è svolta venerdì 30 maggio, al Pala Giacomo Cabras di Sant’Antioco, la conferenza “Differenze tra soccorso in mare e respingimento di migranti”, organizzata dal Comitato per le Forze Armate e di Polizia del Distretto Lions Club 108 L, con il patrocinio morale del comune di Sant’Antioco. L’evento ha offerto un’importante analisi sulle normative e le pratiche di intervento in mare, evidenziando la tutela della vita umana e la sicurezza della navigazione.
La conferenza si è articolata in due sessioni: nella prima, dedicata agli aspetti normativi, il prof. Giovanni Pruneddu e il tenente colonnello della Guardia di Finanza Vincenzo Casaregola hanno illustrato il quadro giuridico che regola il soccorso in mare e la gestione dei flussi migratori. Nella seconda, il tenente di vascello Fabio Vaccaro, comandante della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco, ha approfondito il ruolo della Guardia Costiera nella tutela del mare e dell’ambiente.
L’evento ha sottolineato il contributo del Lions Club alla protezione ambientale e all’assistenza nelle emergenze. «Il nostro impegno mira a garantire un soccorso
efficace e una gestione equilibrata dei flussi migratori», ha dichiarato l’organizzatore, colonnello Attilio Burdi. La partecipazione di esperti, operatori del settore e istituzioni ha testimoniato la volontà di affrontare queste sfide con competenza e responsabilità.
A chiusura della conferenza, i partecipanti hanno visitato i gazebo informativi allestiti dall’Arma dei carabinieri, Capitaneria di Porto, Ispettorato ripartimentale forestale
di Iglesias e Nucleo Volontariato Protezione civile di Sant’Antioco, approfondendo il loro operato. Infine, la visita ai battelli ormeggiati e alla mostra statica di mezzi ed equipaggiamenti ha offerto uno sguardo concreto sulle attività e la professionalità delle istituzioni coinvolte.

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Masainas, con il patrocinio del Comune e la preziosa collaborazione dell’Istituto “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu, ha ufficialmente avviato il progetto “Racchette per l’inclusione e la solidarietà”. La giornata inaugurale ha visto protagonisti assoluti gli studenti delle classi 3ª e 4ª della Scuola Primaria di Giba, accompagnati dai loro docenti, in una manifestazione che ha celebrato la passione per l’attività fisica e per gli sport con racchetta.
L’evento si è arricchito della partecipazione del sindaco, Gian Luca Pittoni, e della dirigente dell’Istituto “G. Marconi”, Maria Veronica Cani, i quali hanno espresso un caloroso ringraziamento agli organizzatori e a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa. Il presidente dell’associazione, Attilio Burdi, ha sottolineato che il progetto nasce dalla profonda convinzione che lo sport possa essere un potente veicolo di unione, capace di abbattere ogni barriera e favorire una cultura di collaborazione e rispetto reciproco.

«Con una racchetta in mano, non ci sono differenze: parla solo il linguaggio universale del giocoha detto Attilio Burdi -. Gli studenti, con entusiasmo e determinazione, hanno potuto cimentarsi in diverse discipline sportive, dal tennis al pickleball, dal volano al tennis da tavolo e da spiaggia. Una giornata memorabile, in cui ogni partecipante ha avuto l’opportunità di vivere in prima persona i valori dello sport e del divertimento, confermando l’importanza di tali iniziative per promuovere l’inclusione e la socialità.»

 

Il primo torneo sociale di tennis organizzato dall’Associazione ASD Masainas si è concluso all’insegna dell’amicizia, del divertimento, della sportività e del rispetto.

Le gare in programma sono state il singolare, unico tabellone per uomini e donne, e il doppio a sorteggio, anch’esso con unico tabellone per uomini e donne.

Il singolare maschile è stato vinto dal socio Emanuele Scano, il doppio dalla coppia Remigio Cui-Luca Solinas. I giocatori hanno sempre rispettato i valori a cui ispirarsi per il prosieguo delle sfide.

La premiazione si è svolta presso una pizzeria di Sant’Anna Arresi.

«Siamo stati numerosi per festeggiare insieme i nostri campioni ed abbiamo condiviso una serata di allegria e buon cibo!dice il presidente Attilio Burdiè stata un’occasione perfetta per rivivere i momenti più belli del torneo e brindare ai successi futuri!»

 

In una giornata che ha visto il campo sportivo comunale di Masainas trasformarsi in un palcoscenico di vitalità e spirito sportivo, l’associazione sportiva dilettantistica Masainas ha chiuso il progetto “Racchette in classe” per l’anno scolastico 2023-2024, con un evento memorabile. Grazie al patrocinio del Comune ed alla collaborazione dell’Istituto “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu, studenti di Giba e Masainas hanno dimostrato che lo sport è molto più di un gioco.
Gli studenti, veri e propri ambasciatori dell’entusiasmo, hanno abbracciato la sfida di diverse discipline “racchettistiche”, dal tennis al padel, dal tennis da tavolo al volano, fino al tennis da spiaggia.
Il presidente dell’associazione, Attilio Burdi, ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa festa dello sport: studenti, insegnanti, personale scolastico, il Sindaco e i suoi collaboratori. Un plauso speciale è stato riservato ai soci dell’associazione, che con dedizione hanno garantito il successo dell’evento.
La giornata si è conclusa con un messaggio chiaro: a Masainas, lo sport è passione, inclusione e crescita. E gli studenti? Non solo atleti, ma protagonisti di una giornata indimenticabile.

L’associazione sportiva dilettantistica Masainas, con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Istituto “G. Marconi”, ha lanciato l’iniziativa “Racchette in classe”. Il progetto, che prenderà avvio il 16 aprile e si concluderà il 3 giugno 2024, mira a promuovere l’integrazione sociale e l’attività fisica tra gli studenti, con un focus particolare sull’inclusione degli alunni con disabilità.
Durante un incontro presso l’ufficio della dirigente scolastica, la dottoressa Maria Veronica Cani, si è discusso dell’organizzazione e dell’attuazione del progetto. Presenti il sindaco Gianluca Pittoni, il presidente dell’ASD Attilio Burdi e l’assessore Cristina Matta, la riunione ha segnato un momento significativo per l’avanzamento dell’iniziativa, che coinvolgerà le scuole del territorio di Masainas e Giba.

Il Lions Club di Carbonia, in occasione della festa della Befana, ha consegnato all’unità territoriale distaccata di Cortoghiana, del Comitato di Cagliari della Croce Rossa Italiana, una donazione di regali per i bambini assistiti dall’associazione sanitaria e sociale. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di solidarietà e di sostegno alle fasce più deboli della società che il club lionistico svolge da anni sul territorio.
La consegna dei regali è avvenuta oggi 4 gennaio 2024 presso la sede dell’unità territoriale distaccata di Cortoghiana, alla presenza del Past Presidente del Lions Club di Carbonia, Attilio Burdi, del vicepresidente Marco Grussu, dei referenti della Croce Rossa di Cortoghiana, Luigi Lisci, Luciana Arru, e di alcuni volontari e beneficiari dell’ente. I regali, composti da giocattoli, componenti elettronici per ragazzi, libri, dolciumi e altri oggetti, sono stati scelti in base all’età e ai gusti dei bambini, che hanno espresso la loro gratitudine e la loro gioia per il gesto di generosità dei Lions.
«Siamo felici di aver portato un sorriso ai bambini che vivono situazioni di difficoltà e di bisogno – hanno dichiarato i soci del Lions Club di Carbonia -. Per noi Lions, la Befana non è solo una tradizione, ma anche un’occasione per condividere valori di solidarietà, di altruismo e di servizio alla comunità. Ringraziamo l’unità territoriale distaccata di Cortoghiana, del Comitato di Cagliari della Croce Rossa Italiana per la collaborazione e per l’importante opera che svolge quotidianamente a favore dei più deboli».
Il referente della Croce Rossa ha ringraziato il Lions Club di Carbonia per la donazione, sottolineando che «i regali ricevuti dai bambini sono molto più di semplici oggetti, sono segni di attenzione, di affetto e di speranza. La Croce Rossa di Cortoghiana è grata al Lions Club di Carbonia per il sostegno e per la sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri assistiti. Siamo orgogliosi di aver instaurato un rapporto di fiducia e di sinergia con il club lionistico, che ci permette di realizzare progetti e iniziative a beneficio del territorio».

 

Mario Porcu è il nuovo presidente del Lions Club Carbonia, ieri ha ricevuto la campana da Attilio Burdi, nel corso della cerimonia svoltasi al Lù Hotel.

Attilio Burdi ha ricordato l’attività di servizio svolta e gli avvenimenti più significativi dell’anno appena trascorso, sottolineando che è stato un onore guidare il Club più anziano della Zona e aver avuto come amici di viaggio «dei soci meravigliosi che si sono sempre impegnati per portare a termine un programma che li ha impegnati per i 12 mesi dell’anno con una media di oltre due “service” al mese, ne sono stati compiuti 28»!
Hanno partecipato al passaggio della campana il presidente di zona, Angela Canargiu, del Lions Club Villacidro Medio Campidano; il past presidente distrettuale Giampiero Peddis, presidente del Lions Club Iglesias; il presidente del Lions Club Villacidro Medio Campidano, Luciana Ortu. Tutti hanno rivolto un sentito ringraziamento al presidente uscente Attilio Burdi per l’eccellente contributo dato ai cittadini con le attività di servizio svolte. Hanno espresso gli auguri al presidente subentrante Mario Porcu di buon servizio, con la certezza di conseguire traguardi sempre più ambiziosi.
Il sindaco di Carbonia, dottor Pietro Morittu, ha sottolineato l’importanza delle attività condotte dal Lions Club di Carbonia in sinergia con l’Amministrazione comunale, le istituzioni e le altre associazioni del territorio.
La vitalità del Club si è rinnovata e rinvigorita con l’ingresso di nuovi soci che già precedentemente avevano dato il loro contributo allo svolgimento delle attività di servizio, con entusiasmo e fattiva partecipazione. Nel corso della conviviale sono stati insigniti della qualifica di Socio del Club: il dottor Stefano Marroccu ed il signor Simone Sotgiu. I curricula dei due nuovi soci sono stati delineati dal padrino, dottor Marco Grussu e sono state appuntate le spille distintive dell’appartenenza al Club.
La giornata si è conclusa con il taglio della torta e l’augurio, al Lions Club di Carbonia, di sempre maggiori traguardi all’insegna della solidarietà.

Questa sera, presso il Lu Hotel di Carbonia, si è svolta la tradizionale conviviale per la celebrazione del 54° anniversario della costituzione del Lions Club di Carbonia, in un’atmosfera gioiosa, amichevole, con una gradevole musica di sottofondo adatta all’occasione.
Erano presenti alla cena il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto; l’assessore Giorgia Meli in rappresentanza del sindaco di Carbonia; il capitano Enrico Santurri, Comandante della Compagnia Carabinieri di Carbonia; il presidente del Lions Club di Iglesias, la dottoressa Angela Canargiu, segretario del Lions Club “Villacidro – Medio Campidano”; i Soci ed amici del Club.
Il presidente del Lions Club Carbonia, Attilio Burdi, ha ringraziato tutti i presenti per le dimostrazioni di affetto e vicinanza al Club, ha tracciato una breve storia del Club dalla fondazione ad oggi, con gli innumerevoli servizi resi ai cittadini ed al territorio del Sulcis, in sinergia con le Istituzioni, le altre associazioni del territorio, indispensabile per migliorare l’impatto delle azioni sui bisognosi.
Nel corso della serata, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ad alcuni medici ed infermieri, per aver collaborato, in maniera entusiastica e con elevato spirito di servizio, allo screening sul diabete.
Il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, l’Unità più decorata delle Forze Armate Italiane, ha consegnato la riproduzione in metallo su base in legno dello stemma araldico del prestigioso Reggimento, con dedica al Lions Club di Carbonia.

 

Il 6 giugno 2008, nel corso di una rapina nell’ufficio postale di Pagani, cittadina in provincia di Salerno, il tenente M.O.V.M. Marco Pittoni, 32 anni, originario di Villarios, intervenne per cercare di fermare i rapinatori nonostante non fosse in servizio, e venne ucciso.

Il 14 maggio 2009 venne conferita a Marco Pittoni, postuma, la medaglia d’oro al valor militare, con questa motivazione. «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e insigne coraggio, presente in abiti civili per indagini di polizia giudiziaria all’interno di un ufficio postale, non esitava ad affrontare due malviventi sorpresi in flagrante rapina e, senza fare uso dell’arma in dotazione per non compromettere l’incolumità delle numerose persone presenti, riusciva a immobilizzare uno di loro. Aggredito proditoriamente alle spalle da altro rapinatore, ingaggiava una violenta colluttazione, nel corso della quale veniva attinto da un colpo d’arma da fuoco. Benché gravemente ferito tentava di porsi all’inseguimento dei malfattori in fuga prima di accasciarsi esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio».

L’8 giugno 2009 il comune di Giba gli dedicò la piazza all’ingresso del paese, alla presenza della famiglia, delle massima autorità dell’Arma dei carabinieri e dei sindaci dei comuni del territorio.

Questa mattina, a Giba, si è tenuta una cerimonia solenne per commemorare Marco Pittoni, organizzata dalla Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro nel centenario della sua fondazione, in collaborazione con il comune di Giba. Alla cerimonia, aperta a tutti i cittadini, hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, le scolaresche, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i sindaci rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

 

La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Fanfara dei bersaglieri.

Sono intervenuti il sindaco di Giba, Andrea Pisanu;

il generale Giovanni Garau;

il colonnello Attilio Burdi, in rappresentanza della Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro.

E’ stata poi scoperta la foto di Marco Pittoni su una lastra di marmo con la motivazione che portò al conferimento della medaglia d’oro al Valore militare conferita alla memoria, benedetta da don Giulio Demontis, è stata deposta una corona d’alloro ai Caduti accompagnato dal “Silenzio” eseguito dalla Fanfara dei bersaglieri, il generale Giovanni Garau ha consegnato l’emblema araldico dell’Istituto del Nastro Azzurro al padre di Marco Pittoni e il sindaco di Giba un omaggio floreale alla moglie. Sono stati consegnati inoltre attestati di merito agli studenti delle classi di Giba che hanno eseguito degli elaborati sul tema assegnato loro durante la conferenza del 26 febbraio, ritirati dai docenti.

 

 

La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Fanfara dei bersaglieri.

Al termine, i presenti hanno potuto visitare l’esposizione dei lavori dei giovani scolari, la Fanfara dei bersaglieri ha eseguito alcuni brani e sono stati offerti i dolci sardi ed altri prodotti gastronomici artigianali prodotti dalle donne dell’associazione “Sui Biusu”.