29 March, 2024
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L’associazione sportiva dilettantistica Masainas, con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Istituto “G. Marconi”, ha lanciato l’iniziativa “Racchette in classe”. Il progetto, che prenderà avvio il 16 aprile e si concluderà il 3 giugno 2024, mira a promuovere l’integrazione sociale e l’attività fisica tra gli studenti, con un focus particolare sull’inclusione degli alunni con disabilità.
Durante un incontro presso l’ufficio della dirigente scolastica, la dottoressa Maria Veronica Cani, si è discusso dell’organizzazione e dell’attuazione del progetto. Presenti il sindaco Gianluca Pittoni, il presidente dell’ASD Attilio Burdi e l’assessore Cristina Matta, la riunione ha segnato un momento significativo per l’avanzamento dell’iniziativa, che coinvolgerà le scuole del territorio di Masainas e Giba.

Il Lions Club di Carbonia, in occasione della festa della Befana, ha consegnato all’unità territoriale distaccata di Cortoghiana, del Comitato di Cagliari della Croce Rossa Italiana, una donazione di regali per i bambini assistiti dall’associazione sanitaria e sociale. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di solidarietà e di sostegno alle fasce più deboli della società che il club lionistico svolge da anni sul territorio.
La consegna dei regali è avvenuta oggi 4 gennaio 2024 presso la sede dell’unità territoriale distaccata di Cortoghiana, alla presenza del Past Presidente del Lions Club di Carbonia, Attilio Burdi, del vicepresidente Marco Grussu, dei referenti della Croce Rossa di Cortoghiana, Luigi Lisci, Luciana Arru, e di alcuni volontari e beneficiari dell’ente. I regali, composti da giocattoli, componenti elettronici per ragazzi, libri, dolciumi e altri oggetti, sono stati scelti in base all’età e ai gusti dei bambini, che hanno espresso la loro gratitudine e la loro gioia per il gesto di generosità dei Lions.
«Siamo felici di aver portato un sorriso ai bambini che vivono situazioni di difficoltà e di bisogno – hanno dichiarato i soci del Lions Club di Carbonia -. Per noi Lions, la Befana non è solo una tradizione, ma anche un’occasione per condividere valori di solidarietà, di altruismo e di servizio alla comunità. Ringraziamo l’unità territoriale distaccata di Cortoghiana, del Comitato di Cagliari della Croce Rossa Italiana per la collaborazione e per l’importante opera che svolge quotidianamente a favore dei più deboli».
Il referente della Croce Rossa ha ringraziato il Lions Club di Carbonia per la donazione, sottolineando che «i regali ricevuti dai bambini sono molto più di semplici oggetti, sono segni di attenzione, di affetto e di speranza. La Croce Rossa di Cortoghiana è grata al Lions Club di Carbonia per il sostegno e per la sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri assistiti. Siamo orgogliosi di aver instaurato un rapporto di fiducia e di sinergia con il club lionistico, che ci permette di realizzare progetti e iniziative a beneficio del territorio».

 

Mario Porcu è il nuovo presidente del Lions Club Carbonia, ieri ha ricevuto la campana da Attilio Burdi, nel corso della cerimonia svoltasi al Lù Hotel.

Attilio Burdi ha ricordato l’attività di servizio svolta e gli avvenimenti più significativi dell’anno appena trascorso, sottolineando che è stato un onore guidare il Club più anziano della Zona e aver avuto come amici di viaggio «dei soci meravigliosi che si sono sempre impegnati per portare a termine un programma che li ha impegnati per i 12 mesi dell’anno con una media di oltre due “service” al mese, ne sono stati compiuti 28»!
Hanno partecipato al passaggio della campana il presidente di zona, Angela Canargiu, del Lions Club Villacidro Medio Campidano; il past presidente distrettuale Giampiero Peddis, presidente del Lions Club Iglesias; il presidente del Lions Club Villacidro Medio Campidano, Luciana Ortu. Tutti hanno rivolto un sentito ringraziamento al presidente uscente Attilio Burdi per l’eccellente contributo dato ai cittadini con le attività di servizio svolte. Hanno espresso gli auguri al presidente subentrante Mario Porcu di buon servizio, con la certezza di conseguire traguardi sempre più ambiziosi.
Il sindaco di Carbonia, dottor Pietro Morittu, ha sottolineato l’importanza delle attività condotte dal Lions Club di Carbonia in sinergia con l’Amministrazione comunale, le istituzioni e le altre associazioni del territorio.
La vitalità del Club si è rinnovata e rinvigorita con l’ingresso di nuovi soci che già precedentemente avevano dato il loro contributo allo svolgimento delle attività di servizio, con entusiasmo e fattiva partecipazione. Nel corso della conviviale sono stati insigniti della qualifica di Socio del Club: il dottor Stefano Marroccu ed il signor Simone Sotgiu. I curricula dei due nuovi soci sono stati delineati dal padrino, dottor Marco Grussu e sono state appuntate le spille distintive dell’appartenenza al Club.
La giornata si è conclusa con il taglio della torta e l’augurio, al Lions Club di Carbonia, di sempre maggiori traguardi all’insegna della solidarietà.

Questa sera, presso il Lu Hotel di Carbonia, si è svolta la tradizionale conviviale per la celebrazione del 54° anniversario della costituzione del Lions Club di Carbonia, in un’atmosfera gioiosa, amichevole, con una gradevole musica di sottofondo adatta all’occasione.
Erano presenti alla cena il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto; l’assessore Giorgia Meli in rappresentanza del sindaco di Carbonia; il capitano Enrico Santurri, Comandante della Compagnia Carabinieri di Carbonia; il presidente del Lions Club di Iglesias, la dottoressa Angela Canargiu, segretario del Lions Club “Villacidro – Medio Campidano”; i Soci ed amici del Club.
Il presidente del Lions Club Carbonia, Attilio Burdi, ha ringraziato tutti i presenti per le dimostrazioni di affetto e vicinanza al Club, ha tracciato una breve storia del Club dalla fondazione ad oggi, con gli innumerevoli servizi resi ai cittadini ed al territorio del Sulcis, in sinergia con le Istituzioni, le altre associazioni del territorio, indispensabile per migliorare l’impatto delle azioni sui bisognosi.
Nel corso della serata, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ad alcuni medici ed infermieri, per aver collaborato, in maniera entusiastica e con elevato spirito di servizio, allo screening sul diabete.
Il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, l’Unità più decorata delle Forze Armate Italiane, ha consegnato la riproduzione in metallo su base in legno dello stemma araldico del prestigioso Reggimento, con dedica al Lions Club di Carbonia.

 

Il 6 giugno 2008, nel corso di una rapina nell’ufficio postale di Pagani, cittadina in provincia di Salerno, il tenente M.O.V.M. Marco Pittoni, 32 anni, originario di Villarios, intervenne per cercare di fermare i rapinatori nonostante non fosse in servizio, e venne ucciso.

Il 14 maggio 2009 venne conferita a Marco Pittoni, postuma, la medaglia d’oro al valor militare, con questa motivazione. «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e insigne coraggio, presente in abiti civili per indagini di polizia giudiziaria all’interno di un ufficio postale, non esitava ad affrontare due malviventi sorpresi in flagrante rapina e, senza fare uso dell’arma in dotazione per non compromettere l’incolumità delle numerose persone presenti, riusciva a immobilizzare uno di loro. Aggredito proditoriamente alle spalle da altro rapinatore, ingaggiava una violenta colluttazione, nel corso della quale veniva attinto da un colpo d’arma da fuoco. Benché gravemente ferito tentava di porsi all’inseguimento dei malfattori in fuga prima di accasciarsi esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio».

L’8 giugno 2009 il comune di Giba gli dedicò la piazza all’ingresso del paese, alla presenza della famiglia, delle massima autorità dell’Arma dei carabinieri e dei sindaci dei comuni del territorio.

Questa mattina, a Giba, si è tenuta una cerimonia solenne per commemorare Marco Pittoni, organizzata dalla Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro nel centenario della sua fondazione, in collaborazione con il comune di Giba. Alla cerimonia, aperta a tutti i cittadini, hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, le scolaresche, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i sindaci rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

 

La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Fanfara dei bersaglieri.

Sono intervenuti il sindaco di Giba, Andrea Pisanu;

il generale Giovanni Garau;

il colonnello Attilio Burdi, in rappresentanza della Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro.

E’ stata poi scoperta la foto di Marco Pittoni su una lastra di marmo con la motivazione che portò al conferimento della medaglia d’oro al Valore militare conferita alla memoria, benedetta da don Giulio Demontis, è stata deposta una corona d’alloro ai Caduti accompagnato dal “Silenzio” eseguito dalla Fanfara dei bersaglieri, il generale Giovanni Garau ha consegnato l’emblema araldico dell’Istituto del Nastro Azzurro al padre di Marco Pittoni e il sindaco di Giba un omaggio floreale alla moglie. Sono stati consegnati inoltre attestati di merito agli studenti delle classi di Giba che hanno eseguito degli elaborati sul tema assegnato loro durante la conferenza del 26 febbraio, ritirati dai docenti.

 

 

La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Fanfara dei bersaglieri.

Al termine, i presenti hanno potuto visitare l’esposizione dei lavori dei giovani scolari, la Fanfara dei bersaglieri ha eseguito alcuni brani e sono stati offerti i dolci sardi ed altri prodotti gastronomici artigianali prodotti dalle donne dell’associazione “Sui Biusu”.

       

 

 

Il Lions Club di Carbonia, con un’azione sinergica con le Scuole e le Istituzioni del territorio, il 17 marzo 2023, ha avviato il progetto di indagini diagnostiche “Sight for kids”.
Il primo appuntamento, in coordinazione con Suor Maria Saccomandi, Superiora Generale delle Suore Orsoline di San Girolamo in Somasca e responsabile della Scuola Paritaria Cattolica “Madre Camilla Gritti”, si è svolto, con le Sezioni Primavera e dell’Infanzia di quella Scuola.
Il primo obiettivo è stato conseguito distribuendo, da circa trenta giorni, un opuscolo informativo a fumetti, per sensibilizzare ed informare genitori e insegnanti sulle problematiche da deficit dell’acutezza visiva (ambliopia), nei bambini in età pediatrica.
Il secondo obiettivo, conseguente al primo, è consistito nello svolgere, in data odierna, visite oculistiche gratuite e non invasive, con la dottoressa Roberta Sulis, dirigente medico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, alcuni amici del Lions Club Cagliari Villanova e del Club di Carbonia. L’attività continuerà nelle prossime settimane, presso le altre Scuole dell’Infanzia del territorio, per contribuire alla tempestiva identificazione di deficit visivi nei bambini al fine di favorirne le cure adeguate. Tutti sono stati straordinari partecipando direttamente a tutte le fasi del servizio, organizzativa, divulgativa ed esecutiva. Chi non ha partecipato direttamente ha fatto sentire il suo sostegno con affetto e parole di incoraggiamento e sostegno.
«Gli esiti dei controlli effettuati saranno trattati in maniera da garantire un’adeguata sicurezza dei dati personali, secondo quanto previsto dalla normativa sull’integrità e sicurezza delle informazioni», ha riferito Attilio Burdi, il presidente del Lions Club Carbonia.

 

Si è svolta martedì 20 dicembre 2022, presso il Lu Hotel di Carbonia, la tradizionale cena degli auguri del Lions Club di Carbonia, alla presenza del Comandante del 3° Reggimento Bersaglieri, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, della presidente di Zona Ada Pinna, del presidente del Lions Club “Villacidro – Medio Campidano”, Marco Cherchi e del presidente del Lions Club “Monreale” Sofia Montisci.

Il presidente del Club, Attilio Burdi, ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi di attività dei soci del Club che hanno svolto attività di servizio, in sinergia con le Istituzioni e le altre Associazioni del territorio, indispensabile per migliorare l’impatto delle azioni sui bisognosi. Si è soffermato, in particolare, sul Progetto ”100 piazze per battere il diabete” che ha consentito di portare la prevenzione gratuita della malattia del diabete nelle piazze del territorio. Al Momento sono stati interessati i comuni di Carbonia, Sant’Antioco, Giba, Sant’Anna Arresi e Santadi in cui circa 600 persone si sono sottoposte allo “screening”.

Sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ad alcuni medici ed infermieri per aver collaborato, in maniera entusiastica e con elevato spirito di servizio, allo screening sul diabete.

Tra le iniziative compiute sono state ricordate le seguenti: il “Poster per la pace”; la conferenza tradizionale sui diritti a difesa delle donne che quest’anno ha avuto come oggetto una donna eccezionale di Sardegna, “Eleonora d’Arborea”; le donazioni per la Casa di Accoglienza LIONS di Cagliari e per il Cancro Pediatrico.

Sono state avviate, inoltre, le attività che proseguiranno nel mese di gennaio con la premiazione del miglior studente ad essersi diplomato lo scorso anno nelle scuole superiori di Carbonia ed il controllo oculistico dei bambini delle scuole dell’infanzia per l’ambliopia.

Nel mese di dicembre, infine, per donare un sorriso anche a chi non avrebbe avuto i mezzi per poterlo fare i soci hanno organizzato il “Regalo sospeso” ed il mercatino del “Piga e lassa”.

 

Si è tenuto ieri, presso il “Lu’ Hotel” di Carbonia, con il tradizionale “Passaggio della Campana” l’avvicendamento tra il presidente uscente del Lions Club Carbonia Ada Pinna ed il subentrante Attilio Burdi. Sono stati ricordati l’attività di servizio svolta e gli avvenimenti più significativi dell’anno appena trascorso. 

La vitalità del Club si è rinnovata e rinvigorita con l’ingresso di nuovi soci che con entusiasmo e fattiva partecipazione hanno dato il loro contributo allo svolgimento del servizio. Hanno partecipato anche il presidente di Zona ed i presidenti e le rispettive consorti dei Club (Carloforte, Iglesias, Villacidro, Monreale), amici e familiari dei soci.

Nel corso della serata, sono stati insigniti della qualifica di socio del Club: il dottor Marco Vinicio Grussu, già direttore del distretto sociosanitario di Carbonia e la dottoressa Brunilde Serafini, già formatore del ministero di Grazia e Giustizia, presso la Casa Circondariale di Bologna. 

La serata si è conclusa con il taglio della torta ed un brindisi beneaugurante.

 

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Giovedì 5 ottobre il cavaliere Casimiro Fois ha tagliato il traguardo del secolo di vita circondato da parenti ed amici nella sua casa al centro di Giba; ieri i festeggiamenti si sono spostati di alcune centinaia di metri, nei locali del ristorante La Rosella, dove la sezione di Carbonia dell’ANMIG, l’associazione dei mutilati ed invalidi di guerra, della quale è socio da anni, ha convocato l’assemblea annuale. Casimiro Fois è stato per diverse ore al centro dell’attenzione, riuscendo a “sopportarne” il peso con un’invidiabile serenità e resistenza fisica.

A festeggiare il centenario di Giba sono arrivati a La Rosella, tra gli altri, il comandante della Guardia Costiera di Sant’Antioco, tenente di vascello Maria Teresa Ostuni; i vice comandanti del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, il tenente colonnello Giuseppe Ciuchetti ed il tenente colonnello Attilio Burdi; il presidente regionale onorario dell’ANMIG Antonio Manca (98 anni e mezzo, arrivato da Sassari); il presidente della sezione ANMIG di Oristano Francesco Bianchina (91 anni); la signora Lucia, vedova di Modesto Melis, scomparso lo scorso gennaio a quasi 97 anni, uno dei sopravvissuti ai campi di concentramento di Mauthausen e Gusen e, negli ultimi anni, presidente della sezione ANMIG di Carbonia, con la figlia Teresa ed una nipote; ed il sindaco di Giba, Andrea Pisanu.

Dopo gli interventi degli ospiti, Casimiro Fois ha raccontato alcune delle esperienze vissute nel corso del servizio militare in Marina, raccolte 9 anni fa nel piccolo libro “Ricordi e memorie di guerra” che ha donato ai presenti, sottolineando come sia riuscito ad uscire vivo da tante situazioni drammatiche ma di portarne ancora i segni nel corpo, con centinaia di schegge.

Al termine della cerimonia, il pranzo ha visto Casimiro Fois ancora protagonista, gustare tutte le portate della raffinata cucina de La Rosella, dagli antipasti di terra e mare fino ai dolci preparati dalla signora Delogu, madre di Agnese, presidente regionale dell’ANMIG, alle torte, due preparate dalla famiglia, una con 100 candeline che ha concorso ad accendere e poi a spegnere, e una dall’associazione ANMIG.

Vediamo ora l’intervista realizzata prima del pranzo, allegata con un ricco album di fotografie.

Giampaolo Cirronis