5 December, 2025
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Quattro consiglieri di minoranza del comune di Carbonia, Gian Luca Lai, Francesca Pili, Sandro Mereu e Barbara Pischedda, hanno presentato un’interpellanza al sindaco Pietro Morittu e alla Giunta, per sapere «quali sono i motivi che hanno portato all’interruzione del servizio delle Case dell’Acqua; se il contratto di servizio con la So.Mi.Ca. è stato prolungato sino alla data di sospensione del Servizio; se in questi cinque anni di concessione il Piano Economico e Finanziario è stato rispettato o di quanto ci si è discostati e quali gli eventuali motivi che hanno portato ad una alterazione dello stesso; se il contratto di concessione con la municipalizzata ha subito in questi anni delle revisioni in termini di allungamento del periodo concessorio o con l’inserimento di un contributo annuo a carico del Comune».

I quattro consiglieri di minoranza, inoltre, chiedono «di conoscere i risultati raggiunti dalle singole case dell’acqua dal 25-09-2021 sino alla data di sospensione del Servizio; se l’obbligatorietà dell’utilizzo dell’acqua microfiltrata prevista nei due ultimi capitolati speciali d’appalto per il servizio mensa, a parte la parentesi COVID, è stata rispettata dai concessionari. In caso negativo, quali sono i motivi che hanno impedito il rispetto dei capitolati di gara, se vi sono state penalità o eventuali forme di compensazione a carico e cura rispettivamente da parte delle aziende gestori del servizio mensa; se l’attuale amministrazione ritiene positivo il servizio delle Case dell’Acqua e quindi di proseguire con le modalità sinora utilizzate attraverso la propria in-house ovvero modificare le modalità di gestione in forma diretta o con altro operatore economico; e, infine, se, nel caso di condivisione dei principi e delle finalità alla base dell’avvio del servizio delle Case dell’Acqua, si ritiene di volerlo migliorare attraverso investimenti diretti ampliando il numero dei distributori gratuiti nelle sedi degli uffici comunali rimaste scoperte, incrementando i siti di ubicazione delle strutture di erogazione con acqua microfiltrata, o depurata con il sistema dell’osmosi inversa, eliminando le criticità rilevate, come ad esempio spostando i due distributori ubicati nel Mercato Civico all’esterno dello stesso ovvero in apposita struttura dedicata nella piazza antistante».

Mauro Usai, sindaco di Iglesias, 36 anni, unico candidato, verrà eletto oggi presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente. Sono tre le liste presentate da sindaci e consiglieri, in attuazione di quanto prevede la legge n° 46 del 7 aprile 2014, nota come legge Delrio, ma solo una ha indicato un candidato alla presidenza, la lista “Mauro Usai Presidente”, con 10 candidati alla carica di consigliere provinciale. Le altre due liste, “Contro Vento” e “Noi per il Sulcis Iglesiente”, hanno proposto solo candidati alla carica di consigliere provinciale, riaspettivamente 9 e 7. Sindaci e consiglieri votano dalle 8.00 alle 20.00

Le tre liste.

Lista “Mauro Usai Presidente”
Candidato alla carica di Presidente: Mauro Usai
I 10 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia
Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius
Isangela Mascia, sindaca del comune di Domusnovas
Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu
Sasha Sais, sindaco del comune di Musei
Romeo Ghilleri, sindaco del comune di Nuxis
Betti Collu, consigliera comunale di Gonnesa
Daniela Massa, consigliera comunale di Sant’Antioco
Luigi Bacchis, consigliere comunale di Domusnovas
Pierangelo Rombi, consigliere comunale di Carloforte
Lista “Contro Vento”
I 9 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia
Giacomo Bachis, consigliere comunale di Piscinas
Daniela Garau, consigliera comunale di Carbonia
Federico Fantinel, presidente del Consiglio comunale di Carbonia
Alessia Cadoni, consigliera comunale di Carbonia
Valerio Lecca, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Arianna Porcu, consigliera comunale di Villamassargia
Doriano Pisano, consigliere comunale di Musei
Armando Linzas, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”
I 7 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Eleonora Atzei, consigliera comunale di Piscinas
Mario Cocco, consigliere comunale di San Giovanni Suergiu
Alberto Fois, consigliere comunale di Sant’Antioco
Gianluca Lai, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Carbonia
Sandro Mereu, capogruppo di Sinistra Futura nel Consiglio comunale di Carbonia
Alice Pisano, consigliera comunale di Masainas
Barbara Pischedda, consigliera comunale di Carbonia

Tre liste di candidati alla carica di consigliere e un solo candidato alla carica di presidente per le elezioni della provincia del Sulcis Iglesiente in programma il prossimo 29 settembre. Sono scaduti alle 12.00 i termini per la presentazione delle liste, senza sorprese.

Per la carica di presidente c’è in campo solo il sindaco di Iglesias Mauro Usai, alla testa di una “lista unitaria” scaturita dall’accordo sottoscritto dai sindaci di 22 dei 24 Comuni del Sulcis Iglesiente, denominata “Mauro Usai Presidente”. Al suo fianco 10 candidati alla carica di consigliere comunale, tra i quali ci sono 6 sindaci guidati (sorpresa della vigilia) dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu, e 4 consiglieri comunali.

Le altre due liste presentate, “Contro Vento” e “Noi per il Sulcis Iglesiente”, non sono collegate ad un candidato alla carica di presidente. La prima è espressione di sindaci e consiglieri comunali di area centro destra (9), con capolista la sindaca del comune di Villamassargia Debora Porrà. La seconda è stata presentata da quattro partiti del cosiddetto “Campo largo” creato in occasione delle elezioni regionali, ed è composta da 7 consiglieri comunali di diversi Comuni.

Lista “Mauro Usai Presidente”
Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia
Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius
Isangela Mascia, sindaca del comune di Domusnovas
Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu
Sasha Sais, sindaco del comune di Musei
Romeo Ghilleri, sindaco del comune di Nuxis
Betti Collu, consigliera comunale di Gonnesa
Daniela Massa, consigliera comunale di Sant’Antioco
Luigi Bacchis, consigliere comunale di Domusnovas
Pierangelo Rombi, consigliere comunale di Carloforte
Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”
Eleonora Atzei, consigliera comunale di Piscinas
Mario Cocco, consigliere comunale di San Giovanni Suergiu
Alberto Fois, consigliere comunale di Sant’Antioco
Gianluca Lai, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Carbonia
Sandro Mereu, capogruppo di Sinistra Futura nel Consiglio comunale di Carbonia
Alice Pisano, consigliera comunale di Masainas
Barbara Pischedda, consigliera comunale di Carbonia
Lista “Contro Vento”
Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia
Giacomo Bachis, consigliere comunale di Piscinas
Daniela Garau, consigliera comunale di Carbonia
Federico Fantinel, presidente del Consiglio comunale di Carbonia
Alessia Cadoni, consigliera comunale di Carbonia
Valerio Lecca, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Arianna Porcu, consigliera comunale di Villamassargia
Doriano Pisano, consigliere comunale di Musei
Armando Linzas, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi

 

Martedì 9 settembre, alle 12.00, scadono i termini per la presentazione delle liste di candidati alla carica di presidente e alla carica di consigliere della provincia del Sulcis Iglesiente.
Questa sera è stata ufficializzata la presentazione della lista unitaria di quattro formazioni politiche del centrosinistra nell’ambito del progetto politico del cosiddetto “Campo largo”: Movimento 5 Stelle, Orizzonte Comune, Partito Socialista Italiano e Sinistra Futura.
La lista è composta da sette candidati alla carica di consigliere provinciale che rappresentano esperienze, competenze e sensibilità diverse, unite da un impegno comune per il rilancio del Sulcis Iglesiente (non c’è l’indicazione di un candidato alla presidenza):
Eleonora Atzei, consigliera comunale di Piscinas
Mario Cocco, consigliere comunale di San Giovanni Suergiu
Alberto Fois, consigliere comunale di Sant’Antioco
Gianluca Lai, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio comunale di Carbonia
Sandro Mereu, capogruppo di Sinistra Futura nel consiglio comunale di Carbonia
Alice Pisano, consigliera comunale di Masainas
Barbara Pischedda, consigliera comunale di Carbonia
La lista è stata sottoscritta da 26 amministratori comunali.
Il simbolo della lista è racchiuso in un cerchio dal bordo rosso, che rappresenta l’unità e la determinazione della coalizione. Al centro campeggia la sagoma geografica del Sulcis Iglesiente, in rosso pieno, a indicare il forte legame con il territorio. All’interno della sagoma è raffigurata la Dea Madre: richiamo alla tradizione nuragica sarda e ai valori di fertilità, rigenerazione e protezione. Un simbolo ancestrale radicato nella cultura millenaria ma proiettato al futuro. In verde e in caratteri maiuscoli, la scritta “NOI PER IL SULCIS IGLESIENTE”, richiama l’unità e la partecipazione collettiva, l’impegno a lavorare insieme, con concretezza e visione, per il benessere e la crescita del territorio.

Vivace dibattito in Consiglio comunale, a Carbonia, sulle elezioni provinciali 2025, analisi dei dati preliminari, valutazione e prospettive per la rappresentanza territoriale. La seduta era attesa per conoscere la posizione del Consiglio comunale e, soprattutto, del sindaco Pietro Morittu, uno dei cinque primi cittadini, sui 24 del Sulcis Iglesiente, che non hanno sottoscritto l’accordo per la candidatura alla carica di Presidente della Provincia del sindaco di Iglesias Mauro Usai.

l primo punto dell’ordine del giorni figuravano le comunicazioni del sindaco. Pietro Morittu non si è sottratto ad una valutazione della situazione venutasi a creare con la convergenza di 19 sindaci sulla candidatura di Mauro Usai e sull’invito rivoltogli da più parti, sia per una sua candidatura alla carica di Presidente sia a quella di consigliere nella lista unitaria a sostegno di Mauro Usai.

Pietro Morittu ha sottolineato come il Consiglio comunale di Carbonia sia l’unico ad aver convocato una riunione per l’esame delle problematiche del territorio del Sulcis Iglesiente alla vigilia dell’appuntamento elettorale e s’è impegnato a garantire spazi di rappresentanza a tutti i consiglieri, sia di maggioranza sia di minoranza. «La Provincia – ha aggiunto -, deve essere inclusiva e partecipativa, in grado di dare risposte complessive alle necessità del territorio. Le mie scelte saranno sempre guidate da un solo principio, l’interesse generale della città e del territorio. Ho sempre lavorato per unire e non per dividere. Rivendico il diritto e il dovere di valutare ogni passo con attenzione, ascoltando i cittadini, i consiglieri, i sindaci e le forze politiche, senza farmi dettare la linea da pressioni o dinamiche esterne e continuando ad alimentare un processo che possa portare concretamente alla rappresentanza e al rispetto delle prerogative della nostra comunità.»

Ad aprire gli interventi dei consiglieri è stato Gian Luca Arru di Carbonia Avanti. Le sue sono state parole durissime nei confronti del sindaco, dal quale ha detto che si sarebbe aspettato l’annuncio di una sua candidatura, l’unica strada percorribile in questo momento. Il consigliere ha detto che «non si sta facendo rispettare il ruolo della città di Carbonia, che era la guida del territorio e oggi non lo è più. In tanti eravamo pronti a sostenere questa battaglia, perché nella vita bisogna avere il coraggio di giocare le partite, a volte si vince e a volte si perde, ma con dignità, con onore. Forse ci sono ancora le condizioni perché lei cambi ideaha concluso Gian Luca Arru e decida di giocare la partita. In quel caso, noi saremmo con lei.»

Il consigliere del PD Alberto Pili ha detto che« va salutato positivamente il ritorno della politica alla guida delle Province che hanno continuato ad esistere in tutti questi anni, tanto che Carbonia era il capoluogo della Provincia del Sud Sardegna. Alberto Pili ha sottolineato come la legge Delrio abbia portato ad una riduzione delle competenze, alla fuga dei dipendenti, ad una Provincia con soli 25 milioni di euro in bilancio, con poche risorse per investimenti, molta spesa corrente e pochi dipendenti rimasti. Si tratta di una fase in cui occorre ragionare come ricostruire quasi dalle fondamenta la Provincia del Sulcis Iglesiente che tenga conto delle esigenze di tutti i 24 Comuni che ne fanno parte. Il ruolo di Carbonia deve essere quello di guardare all’unità del territorio».

Il consigliere di Sinistra Futura Sandro Mereu ha sottolineato che «la riunione è stata convocata a cose già fatte, per verificare la possibilità di trovare una soluzione per assicurare a Carbonia un ruolo migliore rispetto a quello attuale e ha annunciato la presentazione di una lista con M5S, Orizzonte Comune e Partito Socialista Italiano».

Il consigliere del gruppo Misto Daniele Mele ha detto di «sentirsi d’accordo con il consigliere Gian Luca Arru e ha sottolineato che come città capoluogo Carbonia stia rinunciando a giocare la partita, consegnando la palla direttamente alla città vicina, Iglesias. La scelta non nasce da un confronto preventivo in quest’aula, non è una decisione condivisa con i consiglieri o con la città, ma appare un accordo politico già scritto che riduce ancora una volta il nostro ruolo a quello di spettatori di decisioni prese altrove. Il sindaco spieghi quali vantaggi concreti avrà Carbonia da questa scelta, la città è stata ancora una volta sacrificata».

Il consigliere del PD Antonio Caggiari è stato critico e ha detto al sindaco «di lasciare una porta aperta e di convocare una riunione di maggioranza per decidere che cosa fare».

La consigliera del gruppo Misto Monica Atzori ha detto di condividere quanto ha detto il consigliere Gian Luca Arru. «Mi sarei aspettata che il nostro sindaco convocasse maggioranza e minoranza. Io appoggio il nostro sindaco in tutto e per tutto anche se sono in minoranza. Carbonia è sempre stata centrale. Non ho capito se si voglia candidare o meno. Vorrei capire se il nostro sindaco c’è, in quale veste, oppure se non c’è.»

La consigliera del PD Ivonne Fraternale ha sottolineato «l’importanza di lavorare unitariamente per il territorio perché la Provincia è una possibilità per ridare sviluppo al territorio, con l’auspicio di tornare presto alle elezioni di primo livello».

Il consigliere del M5S Gian Luca Lai ha detto che «Carbonia e Iglesias sono un problema secondario, in altre Province in condizioni simili i sindaci interessati hanno fatto un passo indietro. Qui invece è stato sacrificato il sindaco di Carbonia, con un lavoro sotto traccia che a me non piace, perché non siamo messi nelle condizioni di poter decidere, non essendo stati portati a conoscenza di cosa stiamo parlando. Una candidatura del sindaco Pietro Morittu in questo momento sarebbe importante per fare chiarezza e spezzare questa tendenza di grandi ammucchiate. Il sindaco ha detto “non mi sottraggo”, ci possono essere diverse modalità, scelga lei la migliore».

La consigliera di Fratelli d’Italia Daniela Garau ha ringraziato il sindaco «per aver convocato il Consiglio comunale e ha sottolineato di prendere atto che si tratta dell’esito di una parabola che in parte è sicuramente discendente rispetto al ruolo che la città di Carbonia ha assunto negli anni. Carbonia ha perso la sua centralità, perché quando una città perde servizi, è una città che non ha voluto più assumere la centralità nel territorio. In questa situazione io l’avrei sostenuta, perché in questo modo avrei sostenuto la mia città, per la quale con grande fatica mi sto battendo. Non so se vi siano ancora margini, lei avrebbe dovuto convocare maggioranza e minoranza insieme per decidere. Temo che Carbonia la centralità col tempo la perderà ancora di più. A me interessa solo che questo ente intermedio abbia veramente un ruolo centrale».

La consigliera del gruppo Pietro Morittu sindaco Manuela Caria ha detto che «in questo momento storico la nostra Provincia ha bisogno di essere rappresentata da politici che conoscano a fondo le dinamiche sociali da chi ha già dimostrato di saper amministrare con efficacia e visione, io le darei mandato come sintesi politica della maggioranza che la sostiene per la gestione della rappresentanza in seno all’organo provinciale, auspico la promozione di una chiusura politica che garantisca a Carbonia la rappresentanza e la centralità che merita rispetto alle politiche del territorio».

La consigliera di Sinistra Futura Francesca Pili ha espresso «un giudizio molto critico sull’accordo precostituito tra i 19 sindaci per la candidatura a presidente del sindaco di Iglesias Mauro Usai e ha rimarcato che la stessa maggioranza nel Consiglio comunale di Carbonia non è unita e avrebbe piacere che si potesse reagire in qualche modo a questa situazione, ma di non sapere come fare».

La consigliera di Sinistra Futura Barbara Pischedda ha sostenuto che «in tanti anni non s’è creata una strategia per creare una collaborazione con la città di Iglesias, in modo tale da trovare una quadra e avere entrambi una buona rappresentanza che temo non avverrà».

Il consigliere comunale del PD Luca Grussu ha sottolineato che «sia la maggioranza sia la minoranza hanno espresso vicinanza e fiducia al sindaco Pietro Morittu e che le elezioni di secondo livello danno ai consiglieri comunali una grande responsabilità ma il loro ruolo non è mai stato valutato. Ha aggiunto che finora, al di là dell’unità d’intenti, non s’è parlato di programmi da portare avanti con la Provincia».

Il consigliere del gruppo “Carbonia Insieme” Giuseppe Vella ha rimarcato «il ruolo importante e di sintesi nel Consiglio comunale e nella compagine territoriale e di credere nella sua candidatura nella lista che i sindaci hanno deciso di formare. Il sindaco è la voce autorevole di Carbonia che può rappresentare la città nella Provincia».

Il consigliere del PD Giacomo Guadagnini ha detto che «oggi tutti vogliamo la Provincia e non molto tempo fa la abbiamo bocciata, questo deve far riflettere. La Provincia serve tanto per la vicinanza che ha nei confronti dei territori. Le differenze politiche ci sono, perché una visione politica del centrosinistra è diversa da quella del centrodestra. Quando c’è una divisione interna, storica, che ha portato tanti problemi al territorio, dobbiamo fare molto di più per riempire questo vuoto. Io non sono d’accordo che il nostro sindaco si candidi a fare il consigliere, al pari di tutti gli altri sindaci che hanno la possibilità di avere un ruolo nella conferenza dei sindaci».

La consigliera del gruppo Sviluppo & Ambiente Valentina Diaferia «ha ringraziato il sindaco per la convocazione del Consiglio comunale per affrontare il tema. Il suo discorso ha lasciato in me e al mio gruppo tanti dubbi in merito alle elezioni provinciali e al ruolo che lei potrà o meno avere all’interno della Provincia. Mi sembra chiaro che l’appoggio del Consiglio comunale alla sua candidatura ci sarebbe. Maggioranza e minoranza sono d’accordo nel sostenerla e questo mi sembra sia un buon risultato. Se invece ci fossero scelte diverse in cui non sarebbe rappresentato in prima persona, non so se il nostro stesso sostegno ci sarebbe».

Per le conclusioni del sindaco Pietro Morittu rimandiamo alla lunga intervista realizzata stamane, che pubblicheremo a breve.

Giampaolo Cirronis

I consiglieri comunali di Sinistra Futura Sandro Mereu, Francesca Pili, Barbara Pischedda e Gianluca Lai del Movimento 5 Stelle hanno presentato una mozione al Consiglio comunale di Carbonia, proponendo un progetto di riqualificazione urbana attraverso la valorizzazione artistica delle cabine elettriche presenti nel territorio comunale.
«L’iniziativa nasce con l’obiettivo di coniugare arte, cultura e decoro urbano, prendendo esempio da numerosi comuni italiani che hanno già trasformato queste infrastrutture anonime in tele a cielo aperto per artisti, contribuendo al miglioramento estetico e sociale dei quartierisi legge in una nota -. Le cabine elettriche di E-Distribuzione (Gruppo Enel) sono infrastrutture indispensabili, ma spesso appaiono trascurate o poco integrate nel contesto urbano. Vogliamo trasformarle in elementi di bellezza e creatività. Questo progetto porterebbe a diversi benefici per la città, come la riqualificazione estetica di angoli trascurati, la promozione del talento locale, e il contrasto al degrado urbano, scoraggiando atti vandalici.»
La mozione invita l’Amministrazione comunale a:
– avviare un dialogo ufficiale con E-Distribuzione per definire una collaborazione e ottenere le necessarie autorizzazioni;
– lanciare un avviso pubblico o concorso di idee aperto ad artisti locali e nazionali;
– costituire una commissione di valutazione per selezionare i progetti artistici e individuare le cabine da decorare.
Un progetto semplice ma ad alto impatto culturale, che può diventare simbolo di una Carbonia più viva, creativa e partecipata.

A nome del gruppo consiliare e di tutta la comunità di Sinistra Futura di Carbonia, esprimiamo la nostra solidarietà e la più ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito questa mattina  dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.
Un gesto di questa gravità non solo colpisce la persona del Sindaco e la sua famiglia, ma mina le fondamenta stesse della nostra comunità democratica e civile.
Rinnoviamo il nostro impegno a lavorare congiuntamente per una Carbonia più giusta, sicura e libera da ogni forma di violenza e intimidazione.
I consiglieri di Sinistra Futura Sandro Mereu, Francesca Pili, Barbara Pischedda 
e la coordinatrice cittadina di Sinistra Futura Luisa Poggi

Ieri Matteo Sestu, neo amministratore unico di Area (l’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa), ha lasciato ufficialmente il suo posto in Consiglio comunale a Barbara Pischedda.
«Oggi ho ufficialmente lasciato il mio posto in Consiglio comunale a Barbara Pischeddaha scritto Matteo Sestu in un post pubblicato nel suo profilo Facebook -. So che svolgerà questo incarico nel migliore dei modi, sicuramente all’altezza del servizio. Porterà dentro l’aula la sua sensibilità, la sua competenza, i suoi valori. Che sono anche i miei. Ci rappresenterà appieno. Buon lavoro Barbara.»
Barbara Pischedda era risultata la seconda dei non eletti alle elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre 2021, nella lista di Sinistra Futura, dietro Francesca Pili, che era subentrata al segretario regionale Luca Pizzuto, dopo la sua elezione al Consiglio regionale. Ora il gruppo consiliare di Sinistra Futura al comune di Carbonia è formato da Sandro Mereu, Francesca Pili e Barbara Pischedda.

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia presso la Sala consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma, in seduta ordinaria e pubblica, per la giornata di lunedì 16 dicembre, alle ore 15,30, per deliberare sul seguente ordine del giorno:
1. Surroga consigliere comunale Matteo Sestu e contestuale convalo+ida dell’elezione a consigliera comunale della signora Barbara Pischedda;

2. Approvazione del documento unico di Programmazione (DUP) 2025-2027;
3. Apertura della sessione di bilancio, presentazione e discussione del bilancio di previsione finanziario 2025/2027 e approvazione del bilancio di previsione finanziario 2025/2027.

 

Matteo Sestu, nominato lo scorso 20 novembre dalla Giunta regionale nuovo amministratore unico di Area (l’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa), lascia il Consiglio comunale di Carbonia. Gli subentra la prima dei non eletti alle Amministrative 2021, Barbara Pischedda.
«Quella di ieri è stata la mia ultima seduta di Consiglio comunale della consiliatura ha annunciato questa mattina Matteo Sestu in un posto pubblicato su Facebook -. Lascio la casa comunale, la casa dei cittadini e delle cittadine di Carbonia, per occuparmi di altre case. L’impegno che assumerò è di grande responsabilità: dovremo dare risposta ad uno dei bisogni materiali più importanti che possano esserci, garantire un tetto sopra la testa a tutte e tutti. Per farlo servirà tanto lavoro, tanto dialogo con le istituzioni e le persone, l’entusiasmo e l’orgoglio da parte di tutta l’Azienda che andrò a rappresentare. I problemi sono tanti ma tante sono anche le opportunità che questo ente può e deve offrire.»
«Ai miei compagni di avventure nel gruppo consiliare Francesca Pili, Sandro Mereu, Gian Luca Lai portavoce M5S, ai miei colleghi e alle mie colleghe in Consiglio, alla Giunta, al Sindaco, a tutti gli uffici comunali, va un affettuoso saluto e un ringraziamento per il periodo passato insiemeha concluso Matteo Sestu -. Lascio il testimone ad una persona meravigliosa che saprà svolgere questo servizio alla grande, ne sono sicuro Barbara Pischedda.»