La consigliera comunale Daniela Garau, avvocato, è stata nominata coordinatore del circolo di Carbonia di Fratelli d’Italia.
«Considero un grandissimo privilegio essere stata nominata coordinatore del circolo di Carbonia di Fratelli d’Italia costituito alla presenza dell’on. Senatrice Antonella Zedda, dell’assessore regionale all’ambiente Marco Porcu e del coordinatore provinciale Gianluigi Rubiu – dice Daniela Garau -. Alla nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a tutta la Dirigenza del partito, all’On. Senatrice Antonella Zedda, al coordinatore provinciale Gianluigi Rubiu rivolgo, il mio profondo ringraziamento per la fiducia accordatami. In questo compito sono onorata di poter contare sul contributo degli iscritti al circolo che con me lavoreranno per poter rappresentare al meglio le istanze della nostra città e del territorio.»
«Sono consapevole che l’unico modo per ringraziare e ripagare chi mi ha accordato questa fiducia, è quello di mettere tutto il mio impegno al servizio dei cittadini – aggiunge Daniela Garau -. Il compito che attende me e gli amici del coordinamento non è dei più facili. Ne siamo consapevoli. Dobbiamo affrontare problemi atavici del nostro territorio, ma anche nuove e motivanti sfide.»
«Il mio impegno politico oggi assume un significato ulteriore, un incarico di responsabilità che assumo con onestà intellettuale, scrupolosità, spirito di servizio e rispetto – sottolinea Daniela Garau -. Il mio essere donna ed espressione di una precisa parte politica, non sarà certo di ostacolo al mio essere cittadina rappresentante di tutta la mia comunità, chiamata ad espletare al meglio questo mio ruolo e far comprendere che la politica dipende dal comportamento di coloro che la esercitano, perché ciò determinerà la qualità della vita dei nostri concittadini: questa è la mia e la nostra responsabilità. Così come è stato finora, vorremmo ancora poter contare sull’aiuto di tutti voi perché l’incarico al quale sono stata chiamata mi impone responsabilità che sono direttamente proporzionali all’entità delle questioni alle quali non intendiamo negarci e che noi tutti desideriamo svolgere nell’interesse di tutte le componenti della comunità.»
«Chi è in difficoltà, penso a chi oggi fa fatica a ‘guadagnarsi la giornata’, a chi è fragile e malato, chi intende migliorarsi e rappresentare le proprie potenzialità di cui il nostro territorio è ricco, penso ai giovani, al mondo intero dell’imprenditoria e del lavoro tutto, ha il diritto di aspettarsi da tutti noi l’esercizio totale e generoso dell’onere di affrontare e, laddove possibile, risolvere i problemi che impediscono le aspirazioni di sviluppo e crescita del territorio e di tutti noi – conclude la neo coordinatrice -. Noi, insieme, faremo il possibile perché si crei quella strutturale e funzionale sinergia, aperta e inclusiva, di cui il territorio ha più che mai bisogno.»
Il territorio del Sulcis Iglesiente vive una gravissima crisi in vari settori, da quello occupazionale a quello sanitario. Una crisi che è andata via via aggravandosi negli anni, contro la quale non si avverte la stessa reazione che ha contraddistinto la storia del territorio e in vari momenti sembra quasi di trovarsi di fronte ad una sorta di rassegnazione.
Su questa difficile situazione, abbiamo intervistato Daniela Garau, consigliera di minoranza del comune di Carbonia.
Il rinvio della seduta della commissione Sanità del Consiglio regionale che avrebbe dovuto esaminare le proposte della Giunta per il superamento dell’emergenza determinata dalla carenza di medici di famiglia, è stata un nuovo motivo di scontro tra maggioranza e minoranza, con quest’ultima che ha abbandonato la seduta provocandone il rinvio, denunciando l’assenza di componenti della maggioranza, incapace di garantire il numero legale.
In molte città, intanto, tra queste Carbonia dove l’emergenza è più grave, sono migliaia i cittadini privi di assistenza sanitaria di base e le soluzioni tampone adottate con la creazione dei cosiddetti ASCot, ambulatori straordinaria di Comunità Territoriale e la mobilitazione delle guardie mediche, riescono a soddisfare in minima parte le necessità. Sulla situazione emergenziale in atto a Carbonia, abbiamo intervistato Daniela Garau, consigliera comunale di minoranza del Patto civico.
I consiglieri comunali del Patto civico Daniela Garau e Daniele Mele, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sul trasferimento della Struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia dall’ospedale CTO di Iglesias all’ospedale Sirai di Carbonia, come previsto da una nota del ministero della Salute del 2017.
Preso atto – si legge tra l’altro nella mozione – di quanto stabilito nell’atto aziendale della Asl Sulcis 2022 secondo cui l’Assistenza ospedaliera nella ASL Sulcis è attualmente garantita dai seguenti Presidi ospedalieri: Sirai, a Carbonia, Stabilimento DEA I livello, multi-specialistico e punto di riferimento per le attività di Emergenza-Urgenza; CTO a Iglesias, Stabilimento DEA I livello, deputato all’attività programmata e polo materno infantile, con le funzioni di assistenza programmate previste per il pronto soccorso semplice, Presidio Ospedaliero Santa Barbara a Iglesias, Stabilimento nodo della rete territoriale regionale, Ospedale di Comunità, Casa della Salute con servizi specialistici, polo riabilitativo e Hospice.
Preso atto – si legge ancora nella mozione – che dallo stesso atto aziendale emerge testualmente “che in ottemperanza a quanto disposto dalla nota del ministero della Salute del 25-07-2017, di concerto all’assessorato della Sanità e con le altre Istituzioni preposte, occorre pianificare l’eventuale trasferimento della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dal P.O. CTO al P.O. Sirai, stabilimento deputato all’Emergenza-Urgenza”; si rende opportuno sollecitare l’Amministrazione comunale di Carbonia affinché interceda con tutti gli organi competenti e in ogni opportuna sede perché sia resa effettiva ed attuale la pianificazione del trasferimento della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dal CTO al SIRAI.
La mozione presentata dai consiglieri Daniela Garau e Daniele Mele, infine, impegna il sindaco di Carbonia e la Giunta, affinché ponga in essere ogni opportuna azione formale volta a sollecitare tutti gli organi competenti a ciò deputati affinché sia resa effettiva e attuale la pianificazione del trasferimento della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dall’ospedale CTO all’ospedale SIRAI, come disposto dalla nota del ministero della Salute del 25.07.2017.
Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato la modifica al Regolamento per l’applicazione del Canone Unico Patrimoniale, che era stato approvato con deliberazione n. 17 del 28.03.2022.
Per effetto di tale modifica, indistintamente su tutti i passi carrabili – sia su quelli regolarmente autorizzati che su quelli non espressamente richiesti – è prevista una riduzione del canone del 60% a partire dal 2023. Fino ad ora, tale scontistica aveva riguardato solo ed esclusivamente i passi carrabili regolarmente autorizzati. Viene confermata l’esenzione dal pagamento del canone per i passi carrabili utilizzati da soggetti portatori di handicap. Su questa problematica, al centro nei giorni scorsi di forti polemiche, abbiamo intervistato Daniela Garau, consigliera di minoranza del Patto civico.
La consigliera comunale di minoranza del Patto Civico Daniela Garau ha presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu e alla Giunta, affinché riferiscano in aula quali siano le cause della fuoriuscita di liquami maleodoranti dai tombini e condotte fognarie ubicate in vico Garibaldi e quali gli interventi immediati che l’Amministrazione comunale intende approntare per la risoluzione tempestiva del problema.
I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele hanno presentato una mozione presidente del Consiglio comunale ed al sindaco di Carbonia, con la quale propongono l’adozione di provvedimenti per l’incentivazione delle donazioni di sangue.
Preso atto, tra l’altro, che la carenza di sangue e plasma negli ospedali e nelle strutture sanitarie sta aumentando di giorno in giorno, tanto da far pensare ad una nuova, possibile emergenza, la mozione impegna il sindaco Pietro Morittu e la Giunta a mettere in atto, in accordo con le istituzioni ed organizzazioni del settore presenti nel territorio, idonee iniziative o eventi finalizzati a sensibilizzare e a promuovere la donazione del sangue ed assicura nell’ambito delle proprie competenze, ogni collaborazione per rendere sempre più evidente e proficua l’opera del donatore volontario quale promotore di un primario servizio sanitario territoriale.
Tre consiglieri di minoranza, Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu ed alla Giunta, con esplicita richiesta di risposta orale in Aula, sui ritardi nella destinazione dei componenti della commissione Pari opportunità e nell’indizione delle elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere.
«E’ oltrepassato più di un anno dall’insediamento di questa Amministrazione comunale e, ad oggi, contravvenendo alla normativa regolamentare, non risulta insediata né la commissione pari opportunità, né i comitati di quartiere – sottolineano Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele -; constatato che secondo il regolamento comunale la prima riunione della commissione pari opportunità, previa designazione da parte del Sindaco dei componenti la commissione stessa, dovrebbe essere convocata da parte del presidente del Consiglio comunale, entro 20 giorni dalla data in cui diventerà esecutiva la delibera di nomina; ad oggi, tuttavia, non risultano ancora designati i componenti.»
«Gli stessi comitati di quartiere, secondo il regolamento comunale, previa indizione di un turno unico per l’elezione dei componenti, si sarebbero dovuti rinnovare entro 180 giorni dalle elezioni comunali e ritenuto che il 22 maggio 2022 con delibera del Consiglio comunale si è ritenuto di modificare il regolamento pari opportunità, così come, negli ultimi 5 anni si è provveduto a modificare per ben 3 volte il regolamento dei comitati di quartiere con dispendio di risorse umane ed economiche – concludono i tre consiglieri di minoranza – il Sindaco e la Giunta riferiscano in aula con sollecitudine quali tempi prevedono per l’indizione delle elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere e quali tempi per la destinazione dei componenti della commissione pari opportunità.»