15 December, 2025
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E’ tutto pronto, al Teatro Electra di Iglesias, per il primo di quattro straordinari appuntamenti della rassegna fotografica “I Concerti di Primavera , anteprima del Festival Internazionale di Musica da Camera in programma in autunno. La manifestazione è organizzata dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furia e rientra nell’ambito del cartellone “Iglesias Classica”.

Il sipario si alzerà domenica 4 maggio, alle 19.30, con il concerto “Suoni in Movimento: omaggi e fantasie tra cinema e classica” del prestigioso Trio Rospigliosi formato dai chitarristi Lapo Vannucci, Mattia Dugheri e dal pianista Luca Torrigiani, che presenteranno un repertorio raffinato e coinvolgente che intreccerà la tradizione classica con le suggestioni del cinema alternando composizioni storiche e contemporanee. Chitarre e pianoforte si alterneranno e dialogheranno in una varietà di formazioni che esalteranno il potenziale espressivo di ogni strumento.

Sarà un viaggio musicale che renderà omaggio a grandi maestri come Ennio Morricone e Nino Rota, dove il pubblico verrà travolto in un connubio di emozioni intense e melodie indimenticabili tra mondi sonori diversi ma complementari.

Dopo il grande successo della scorsa stagione ritornano I Concerti di Primavera, rassegna cameristica realizzata nell’ambito del cartellone “Iglesias classica”, anteprima del Festival Internazionale di Musica da Camera in programma in autunno. L’evento è organizzato dall’Associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furia.

«I Concerti di Primavera sono pronti a ripartire con una nuova soddisfacente edizione. Il programma artistico nel 2025 cresce e si rinnova. Infatti, quest’anno la rassegna concertistica si arricchisce di un nuovo straordinario appuntamento in più rispetto alla scorsa edizione – commenta il direttore artistico della rassegna concertistica Fabio Furia -. Giunto alla sua ottava edizione, i Concerti di Primavera presenteranno al pubblico una programmazione trasversale che incontrerà tutti i gusti musicali e sarà il preludio di una ricca e lunga programmazione annuale che partirà appunto dal prossimo 4 maggio fino al 21 dicembre con tutte le iniziative proposte dalla nostra associazione: come ArTango, I Tramonti di Porto Flavia e a chiudere Il Festival di Musica da Camera. Siamo certi che il pubblico apprezzerà e accoglierà con grande calore ogni singolo evento concertistico che non deluderà sicuramente le loro aspettative», conclude Fabio Furia.

Dal 4 maggio al 6 giugno, la magia della grande musica dal vivo ritorna al Teatro Electra di Iglesias dove andranno in scena quattro speciali appuntamenti (tutti in programma alle ore 19.30), dove si alterneranno sul palco affermati musicisti e giovani talenti di caratura internazionale.

Il sipario sulla rassegna si alzerà domenica 4 maggio con il concerto “Suoni in Movimento: omaggi e fantasie tra cinema e classica” del Trio Rospigliosi formato dal chitarrista Lapo Vannucci, Mattia Dugheri e dal pianista Luca Torrigiani, che presenteranno un repertorio raffinato e coinvolgente che intreccerà la tradizione classica con le suggestioni del cinema alternando composizioni storiche e contemporanee; un viaggio musicale che renderà omaggio a grandi maestri come Ennio Morricone e Nino Rota.

Il secondo e ultimo appuntamento del mese di maggio è l’evento clou della rassegna in programma domenica 18 maggio, quando sul palco del Teatro Electra salirà il duo formato dal prestigioso pianista e uno dei massimi esponenti della scuola pianistica partenopea, Francesco Nicolosi e dalla voce narrante di Stefano Valanzuolo che daranno vita allo straordinario concerto “La musica miracolosa”. Nella sublime carriera di Francesco Nicolosi, il 1980 è sicuramente un anno importante con due Premi che segneranno il suo destino artistico: quello al Concorso Pianistico Internazionale di Santander e ‐ soprattutto ‐ la vittoria al Concorso Internazionale d’Esecuzione Musicale di Ginevra che dà inizio a una carriera internazionale che lo consacra come uno dei pianisti più interessanti della sua generazione.

La platea vivrà un viaggio musicale che narra la storia possibile di un uomo sopravvissuto all’orrore nazista grazie al suo amore grande per la musica, il pianoforte, Chopin e per la vita.

La rassegna dopo una breve pausa riprenderà il 1 giugno con il concerto dal titolo “Alba Incantata” del duo formato dal flauto traverso Tommaso Benciolini e dal chitarrista Lorenzo Bernardini, che spazieranno tra le musiche di Gioachino Rossini, Ravi Shankar, Andrea Battistoni ed Astor Piazzolla.

Il sipario sulla rassegna concertistica dei Concerti di Primavera calerà domenica 8 giugno con il concerto “La Traviata Fantasy”, del giovane talentuoso violinista Riccardo Zamuner accompagnato dal pianista di fama internazionale Leonardo Colafelice. Il programma metterà in luce le abilità virtuosistiche degli interpreti, offrendo al contempo una rivisitazione brillante delle celebri arie verdiane.

In occasione della “Giornata Internazionale dei diritti delle donne”, l’istituzione musicale di Sant’Antioco e San Giovanni Suergiu, la Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni, omaggia le donne con un concerto straordinario presentato da Lisa Mameli, ingresso libero e gratuito: “Omaggio alla donna”, in programma domenica 9 marzo, alle 18.30, in aula consiliare. Ad esibirsi saranno tutte le classi attive, da quelle di canto, voci bianche, moderno, alle strumentali, violino, pianoforte, chitarra, basso elettrico, percussioni, flauto, sax. La serata sarà aperta da un “ensemble” di docenti e allievi “Cinema Paradiso” di Ennio Morricone, diretta dal Maestro Claudio Corrias, e a seguire si esibiranno le varie classi sotto la guida dei rispettivi docenti.

Ma la giornata, per la SCM Don Tore Armeni, assume un significato speciale: in questa occasione, l’istituzione musicale, oltre a rendere omaggio a tutte le donne, riserverà un’attenzione speciale alla professoressa Pinella Pistis, che ha dedicato alla Scuola civica antiochense una poesia arrivata finalista al XVI Concorso internazionale di poesia “Il Federiciano 2024”. Si tratta del componimento “Sinfonia di ricordi-musica è…”, il cui testo integrale è pubblicato nel programma completo del concerto.

Dopo lo straordinario successo del concerto “Tango nostalgia” con Fabio Furia al bandoneon e Marco Schirru al pianoforte, entra sempre più nel vivo la XXVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa e protagonista al teatro Electra di Iglesias dal 17 novembre al 28 dicembre.

Il 15 dicembre alle 19 salirà sul palco del Teatro Electra di Iglesias la prestigiosa formazione cameristica composta da Nicola Bertolini (clarinetto) e Raffaele D’Angelo (pianoforte). Con esperienze di prestigio accumulatesi nel corso della loro giovane carriera, questi due talentuosi musicisti italiani hanno dimostrato di essere una forza da non sottovalutare nel panorama musicale internazionale.

Il concerto dal titolo: “900: colonne sonore tanghi e Klezmer”, partendo dai tanghi del celebre Astor Piazzolla, ripropone grandi classici della musica da film dei più grandi compositori della musica da pellicola, come Ennio Morricone o Nino Rota, per poi terminare con un omaggio al genere klezmer, ricco di suoni ed effetti tipici della musica ebraica.

All’interno della rassegna cameristica, inoltre, sono in programma nel mese di dicembre altri tre incontri appartenenti alla sezione “Il Festival incontra…”, dedicata alle associazioni che si occupano della valorizzazione e divulgazione della musica nel territorio del Sulcis-Iglesiente. Nella Chiesa di San Francesco di Iglesias, il 14 dicembre, alle 20.00, si terrà il penultimo appuntamento con il concerto “Incontri polifonici” del Coro Caterina Cittadini e del Coro Concordia Villa Ecclesiae, diretti rispettivamente dal maestro Mariano Garau e dal maestro Paolo Autelitano.

 

Dopo il grande successo della scorsa edizione, il Festival Internazionale di Musica da Camera, giunto alla XXVI edizione, torna protagonista al teatro Electra di Iglesias dal 17 novembre al 28 dicembre. La rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, propone sei concerti domenicali dedicati alla grande musica interpretata da prestigiosi ensemble di caratura internazionale che ci condurranno in un viaggio tra le opere più amate della musica classica e del ‘900.

Il sipario si alzerà il 17 novembre, alle ore 19.00, con il concerto “Viaggio d’inverno” affidato al baritono Lars Grünwoldt e al pianista Andrea Rucli. Si tratta di un capolavoro assoluto tra i grandi cicli liederistici romantici che presenta un programma originale e accattivante.

Il 24 novembre invece, sul palco dell’Electra salirà per l’ultimo appuntamento del mese, il Duo formato da Vadim Tchijik (violino) e Armine Varvarian (pianoforte). Il concerto dal titolo “L’Orient-Express” con la sua musica colorata dell’Europa Centrale ci conduce verso Oriente, in un viaggio esilarante e lontano, attraversando alcune delle grandi destinazioni del favoloso Orient Express.

La grande rassegna cameristica proseguirà il 1dicembre con il concerto dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” del Duo Pollice, formato da Paolo e Aurelio Pollice che proporranno un viaggio musicale a 4 mani sul pianoforteispirandosi a Phileas Fogg, protagonista de “Il giro del mondo in 80 giorni” romanzo d’avventura di Jules Verne.

Appuntamento da non perdere l’8 dicembre, quando sul palco del teatro saliranno il bandoneonista e compositore Fabio Furia con Marco Schirru al pianoforte. Il duo terrà un concerto dal titolo “Tango nostalgia” con l’esecuzione dei brani più celebri di Astor Piazzolla, accostandoli a opere di altri compositori accomunati dal grande amore per Buenos Aires. Sarà uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Fabio Furìa.

Il penultimo appuntamento andrà in scena invece il 15 dicembre con la prestigiosa formazione cameristica composta da Nicola Bertolini (clarinetto) e Raffaele D’Angelo (pianoforte)Il concerto dal titolo: “900: colonne sonore tanghi e Klezmer”, partendo dai tanghi del celebre Astor Piazzolla, ripropone grandi classici della musica da film dei più grandi compositori della musica da pellicola, come Ennio Morricone o Nino Rota, per poi terminare con un omaggio al genere klezmer, ricco di suoni ed effetti tipici della musica ebraica.

Il sipario sul XXV Festival Internazionale di Musica da Camera calerà il 22 dicembre con l’evento clou che vedrà sul palco del teatro Electra l’Orchestra Anton Stadler diretta da Giancarlo De Lorenzo alla presenza del solista: Antonio Di Cristofano (pianoforte) sulle note magiche del “Concerto sotto l’albero”.

All’interno della rassegna cameristica, sono in programma nel mese di dicembre tre incontri corali appartenenti alla sezione “Il Festival incontra…”. Sempre al Teatro Electra il 7 dicembre, alle 19.00, si terrà il concerto “Autunno in…canto” del Coro di Iglesias, diretto dal maestro Stefano Pisano.

Il 14 alle ore 20 presso la Chiesa di San Francesco, sarà invece la volta del concerto dal titolo “Incontri Polifonici”, del Coro Caterina Cittadini e del Coro Concordia Villa Ecclesiae, diretti rispettivamente dal M° Mariano Garau e dal M° Paolo Autelitano.

Il trittico di incontri si chiuderà il 27 e 28 dicembre, alle ore 19.00, sempre al Teatro Electra, con “Avengers and Music”, a cura del Circolo Musicale Giuseppe Verdi di Iglesias diretto dal maestro Fabio Diana.

Come ogni anno, anche quest’anno, il Festival Internazionale di Musica da Camera al fine di diffondere la cultura musicale tra i più giovani, punta al coinvolgimento delle scuole. Infatti, è in programma, sempre al Teatro Electra, un “Mini Festival” con due prestigiosi appuntamenti il 2 e il 9 dicembre alle ore 10. Il primo incontro dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” vedrà la partecipazione del Duo Pollice, pianoforte a 4 mani: formato da Paolo e Aurelio Pollice.

Il secondo invece dal titolo “Junior Tango” sarà un incontro con l’ensemble formato da Leonardo Ferrari Alessia Ibba (bandoneon) accompagnati da Fabio Furìa (bandoneon) e Maura Porru al pianoforte.

 

 

 

Domenica 22 settembre, alle 19.00, presso il Teatro “F. Gaviano” di San Sperate, verrà proposto il concerto strumentale Itinerari musicali – Percorsi musicali fra generi e stili senza tempo” tenuto dal Duo Perfetto composto da Clorinda Perfetto al pianoforte e Robert Witt al violoncello.

Il concerto sarà caratterizzato dall’esecuzione di un repertorio che spazierà fra brani di grandi compositori come Josè Bragato, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, Ennio Porrino, nonché brani legati alla tradizione musicale sarda.

Il concerto predetto è promosso e attuato dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, in concomitanza con la Rassegna Concerti 2024 promossa dalla Scuola Civica di Musica “Pinuccio Sciola” di San Sperate (diretta dal Maestro Maurizio Ligas), nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2024 (con la direzione artistica del maestro Ignazio Perra) con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della P.I. e Spettacolo  ed in merito al concerto in questione pure in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Pinuccio Sciola” di San Sperate pure in occasione del “Ventennale” dalla fondazione della Scuola Civica di San Sperate.

L’Ingresso al concerto è gratuito per n. 100 posti su prenotazione tramite il seguente recapito mail:  segreteriasansperate@tiscali.it  L’ingresso in sala è previsto per le ore 18.40.

Domenica 14 luglio 2024 l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas (con la Direzione Artistica del Maestro Ignazio Perra) porta a Sant’Antioco (presso la Piazzetta Italo Diana, alle ore 21.30) il concerto “Classic Music” tenuto dall’Ensemble Trame Sonore con Francesca Viero (Oboe), Oleysa Emelyanenko (Violino), Salvatore Rea (Viola), Karen Hernandez (Violoncello). Verrà proposto un repertorio musicale che spazierà fra i brani classici a quelli della musica da film composti da Bizet, Nino Rota, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, Nicola Piovani.

L’Ensemble Trame Sonore è composto da musicisti dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, provenienti da luoghi diversi dell’Italia e del mondo, accomunate dalla voglia di far musica insieme ed intrecciare esperienze, arte e spettacolo. Molte compositrici e compositori provenienti da tutto il mondo hanno scritto lavori per questo ensemble. Il gruppo ha partecipato a prestigiose rassegne e manifestazioni musicali, anche varcando i confini dell’isola, riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica.

 

L’intreccio narrativo, il momento storico e i personaggi che si dipanano tra la Sardegna e la Spagna sono gli elementi che strutturano e definiscono il destino del romanzo Celeste e Terreno; questi punti salienti hanno caratterizzato una diffusa attenzione all’opera di Mario Biancacci – giunta in tempi brevi alla seconda edizione ed ancora protagonista di continue presentazioni – trasformandola in un volume di successo, per il flusso impattante di emozioni e fascinoso scorrere di un lavoro robusto e suggestivamente poetico nel rivelare la profondità interiore dei protagonisti.
L’architettura narrativa è sostenuta da una scrittura scorrevole che gestisce i tempi descrittivi e i dialoghi, con abili pennellate di naturale e coerente eleganza, nella caratterizzazione dei personaggi e nell’evoluzione della storia. Celeste e Terreno, proposto con caparbietà da Mario Biancacci in molteplici manifestazioni, ha rotto l’isolamento letterario a cui sono destinate troppe opere di valore pubblicate in Sardegna, tanto da poter considerare il testo un trionfo della narrativa che, oltre alla storia stessa, ora guida in attuali e innumerevoli riflessioni sulla vita e sui sentimenti.
Un carico di significati che travolge il lettore e stimola ad approfondire la conoscenza di se stessi. L’abilità di scrittura di Mario Biancacci è dimostrata dalla caratterizzazione, vitale e dinamica, dei personaggi che vivono e respirano in pagine emotivamente coinvolgenti e per quel fluire dilagante in cui la storia prende vita nel contesto temporale-spaziale di tempi e luoghi.
Ogni presentazione di un’opera riserva sorprese e nuove chiavi di lettura e di interpretazione testuale. E così è stato anche dalle dotte relazioni espresse dalle professoresse Dolores Mancosu e Paola Pruna, in occasione della manifestazione letteraria e pittorica-espositiva dedicata a Mario Biancacci. L’evento, promosso ad Iglesias dall’associazione Remo Branca, creata e cresciuta con generosa competenza dal noto xilògrafo e pittore Piergiorgio Barranca, in coproduzione con l’Associazione Sardonia di Vittorio E. Pisu che, da oltre trent’anni, opera nella promozione culturale ed artistica, ha registrato l’ulteriore e significativa legittimazione dell’arte di Biancacci; nato nel Cadore a Belluno, dal 1985 si è stabilito in Sardegna dando voce e visibilità alla cultura isolana e alle bellezze naturali che rappresenta in dipinti ad olio ed acquerelli.
Al saluto del presidente Stefano Cherchi della Remo Branca, definendo, tra l’altro, l’autore di Celeste e Terreno “portatore di emozioni e segni nuovi di romanticismo”, ha fatto seguito l’intervento di Dolores Mancosu che, dopo aver evidenziato il personale “grande entusiasmo per un romanzo letto e riletto”, ne delinea il tracciato all’interno di uno spazio storico, culturale e geografico, dove la narrazione trova completezza e bellezza nell’interpretazione e capacità dell’azione mediativa e figurativa letteraria di un prosa che rende “leggibili e visibili” gli ambienti naturali, le atmosfere, i personaggi che hanno fatto la storia (sociale, politica e dell’arte) e la Sardegna di fine Ottocento. La relazione di Paola Pruna ha invece mirato l’attenzione a definire i due elementi fondamentali del romanzo: arte e amore. L’itinerario artistico-sentimentale, anzi il “variegato grande itinerario narrativo” che porta i protagonisti a scoprire e dover viaggiare per diverse realtà e luoghi (es.: Cagliari, Caprera, Parigi, Barcellona), dove il vivere degli eventi, descritti abilmente, coinvolgono emotivamente il lettore, tanto da essere esso stesso protagonista ed in interrelazione nella storia. Sia la Mancosu che la Pruna hanno colto nel romanzo il pittorico e attento valore di luci ed ombre dei personaggi e la puntuale particolareggiata descrizione analitica degli elementi paesaggistici “dipinti” in parole da Biancacci. La presentazione letteraria è stata valorizzata e integrata con la lettura, voce recitante l’attore Piergiorgio Sabiu, di significativi capitoli del romanzo e le musiche a tema (colonne sonore di Ennio Morricone, musiche di Lucio Battisti e di autori contemporanei) interpretate dal profondo e sensibile musicista Lino Raia.
La struttura che ospita l’associazione Remo Branca (Via Roma 68) è l’ex sede storica della Scuola Elementare Foiso Fois, ora trasformata sapientemente in sede espositiva (consigliamo la visita per il ricco patrimonio xilografico ad opera di Remo Branca, per la mostra permanente delle maggiori e significative opere del percorso artistico di Piergiorgio Barranca e l’attuale esposizione delle originali tavole in olio ed acquerello di Mario Biancacci), di conferenze e soprattutto gestita su base volontaria per infinite iniziative locali di laboratori artistici, creativi e formativi, a disposizione di bambini, ragazzi ed adulti dell’area cittadina e territorio dell’Iglesiente. L’associazione Remo Branca è presieduta da Stefano Cherchi, Paola Pruna vicepresidente e il consiglio si compone dei validi ed attivi collaboratori di esperienza come Ottaviana Dessì, Giampiero Eltrudis, Ignazio Pani, Bruno Demuro, Francesco Demartis. Piergiorgio Barranca è l’emerito presidente onorario.
I corsi e laboratori creativi ed attivi al Branca di Iglesias, certamente caso raro in Sardegna per l’impostazione da vera accademia d’Arte, sono dedicati alle frequentatissime attività di ceramica per i bambini, al disegno modellato e artistico, alla fotografia, al macramè e tombolo, pittura, poesia e prosa, scacchi, teatro, xilografia e calcografia, studi musicali.
Remo Branca (1897-1988), xilografo di fama nazionale ed internazionale è stato considerato “uomo di ferrata e solida cultura umanistica” ed autore di testi fondamentali come “La xilografia in Sardegna”, “Breviario di xilografia” e “Incisori sardi”. A lui si deve la fiorente scuola d’incisori iglesienti, che s’imposero per la grande capacità di rappresentare le tematiche di carattere sociale, la vita campestre e la durezza del lavoro dei minatori. Nel segno della continuità artistica e culturale continua ad operare l’associazione che porta il suo nome e lo stesso artista Piergiorgio Barranca, simbolo ideale degli attuali artisti xilografi dell’Iglesiente.
Cristoforo Puddu

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Il musicista Andrea De Luca rappresenterà l’Italia e la Mojo Station Blues Society al 39° International Blues Challenge a Beale Street, Memphis (Tennessee), dal 16 al 20 gennaio 2024.

Beale Street non è solo una strada nella downtown di Memphis. E’ molto di più: è il luogo dove la tradizione del blues cittadino delle jug band con nomi iconografici come Gus Cannon, Sam Chatmon e tanti altri. Beale Street è stata per anni il luogo d’elezione del blues acustico di Furry Lewis. Beale Street ha visto ogni icona della Stax e della Sun Records camminare sul suo selciato. Beale Street ha visto crescere e affermarsi B.B. King, Rufus Thomas e Albert King. Beale Street è in sintesi, leggenda. Non solo per il passato ma anche per le generazioni presenti del blues. E a Beale Street, la Blues Foundation di Memphis, organizza ogni anno l’International Blues Challenge, conosciuto anche come IBC. E’ una vera e propria “Battle of the Bands”, in cui musicisti che giungono da tutto il globo si esibiscono davanti ad una qualificata giuria di esperti. La competizione si divide in tre categorie “Youth”, “Solo-Duo” e “Band”.

Per l’anno 2024 rappresentante nella categoria “Band” per la Mojo Station Blues Society, è Andrea De Luca. Il talentuoso cantante e chitarrista nato e cresciuto a Roma e ormai stabile in Sardegna, vanta un profilo unico nel panorama blues italiano. Suona in giro per il mondo (U.S.A., Olanda, Germania, Austria, Inghilterra, Germania, Repubblica Ceca, Seychelles, Zambia) da oltre vent’anni sviluppando il suo stile raro, la sua voce graffiante, miscelando vecchio e nuovo con varie chitarre, tra cui la lap steel. Apre i concerti di Johnny Winter, Victor Wooten, Ennio Morricone e collabora con artisti di rilievo come Dean Bowman, Lisa Mann, Mark Peterson e Ben Rice. E’ sua l’idea di aprire una piattaforma online, la “Lap Steel School”, unico progetto del genere in Italia con la missione di diffondere e preservare il valore artistico e culturale della lap steel, strumento in cui si è specializzato a partire dalla fine degli anni ‘90. Con il brano “Got to Cry for Peace”, che uscirà sul mercato discografico il prossimo 1 dicembre 2023, l’artista grida alla guerra israelo-palestinese, dando voce alle vittime di questo conflitto con un blues assai ruvido e psichedelico dove sofferenza e frustrazione per questa triste vicenda infiammano la sua chitarra hawaiana e la sua voce.

Andrea De Luca sarà portabandiera per Mojo Station Blues Society. Tale collettivo che nasce nel 2005 a Roma, idea e organizza numerose iniziative volte alla diffusione della musica e della cultura nera ed afroamericana in ambito cittadino e nazionale. Tra le tante rammentiamo l’organizzazione del Mojo Station Blues Festival, noto tra gli affezionati come #MojoFest, che giunge per il 2024 alla ventesima edizione, traguardo mai raggiunto in precedenza da nessuna altra rassegna dello stesso ambito culturale a Roma, a cui si aggiunge la realizzazione della trasmissione radiofonica, “Mojo Station – Il Blues e le Sue Culture”. Tale programma, in onda dalle frequenze di Radio Città Aperta, è giunto alla ventesima edizione consecutiva e rappresenta ormai un punto di riferimento nel settore. Dal 2015 Mojo Station è parte dell’Italian Blues Union come membro fondatore ed è parte del Board. Dal 2006 è affiliata alla Blues Foundation di Memphis, Tennessee – U.S.A. La Foundation è epicentro delle principali attività mondiali legate a mantenimento, diffusione e promozione della musica Blues mondiale. Numerosi sono i contest, concorsi ed eventi che organizza. Tra questi Mojo Station predilige il principale degli eventi, ovvero l’International Blues Challenge cui partecipa attivamente sin dal 2007, inviando annualmente dei propri rappresentanti all’#IBC.

 

Lunedì 6 novembre, alle ore 18.30, al Teatro Centrale di piazza Roma, a Carbonia, si svolgerà il concerto del gruppo di musicisti “Duo Perfetto”, dal titolo “Da Bonaria a Buenos Aires”. Uno spettacolo organizzato in occasione dell’inaugurazione del nuovo accademico della “Libera Università della Terza Età Carbonia” e con il patrocinio del comune di Carbonia.  Nel programma la pianista Clorinda Perfetto e il violoncellista Robert Witt proporranno le celebri musiche di Ennio Morricone e Astor Piazzolla.
«Siamo orgogliosi di cominciare nel migliore dei modi, con un evento musicale di alto livello nella splendida cornice del Teatro Centrale di Carbonia, il nuovo anno accademico di un’associazione, la Lutec, che si pone l’obiettivo meritorio di favorire l’educazione permanente della cittadinanza al di là di qualsivoglia confine anagrafico, proponendo iniziative formative, musicali e teatrali. Una di queste sarà protagonista lunedì 6 Novembre al Teatro Centrale con il concerto del “Duo Perfetto”», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.